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Sardegna

Progressisti lasciano Soru per Todde, Zedda “Lavoriamo per l’unità”

CAGLIARI (ITALPRESS) – “Soru parla di nuova candidatura del centrosinistra? Possono esserci anche ripensamenti. Noi continueremo a lavorare per l’unità e portare dentro anche Soru. Gli proporremo di rientrare con noi e fare una lista insieme, per un soggetto politico da creare, con un’idea che guarda oltre le regionali e con l’ambizione di essere la prima forza politica del campo democratico e progressista”. Così il leader dei Progressisti sardi, Massimo Zedda, intervenuto oggi a “L’Attimo Fuggente” su Radio Giornale Radio conferma lo strappo con Renato Soru e il rientro del suo partito nello schieramento di Alessandra Todde a trazione Pd-M5s. “Malizioso dire che c’è un accordo che porterà me ad essere candidato unitario della colazione per il sindaco di Cagliari? No, abbiamo chiesto da subito che le candidature a presidente della Regione e sindaco di Cagliari e Sassari fossero decise insieme anche per avere più forza alle regionali. Sono a disposizione per candidarmi a sindaco, anche con le primarie. Ma non è questo il punto, saremmo andati anche da soli”. E sul centrodestra commenta: “Chi è più forte tra Truzzu e Solinas? Sono due debolezze. Tra le tante candidature possibili, il centrodestra rischia di confermare il presidente attuale che ha un giudizio negativo da parte dei sardi e l’attuale sindaco di Cagliari che non gode di consenso neppure nella sua città. Con una figura moderata avrebbero avuto più consenso”.

foto: Agenzia Fotogramma

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Truzzu sarà il candidato del centrodestra in Sardegna

CAGLIARI (ITALPRESS) – Manca il timbro del tavolo nazionale, ma il centrodestra ha trovato la convergenza su Paolo Truzzu come candidato alle prossima Regionali del 25 febbraio. Dopo una lunghissima riunione ieri a Palazzo Tirso a Cagliari, iniziata di mattina e conclusa in tarda serata, è arrivata la quadra sul sindaco del capoluogo. Vince dunque la discontinuità rispetto alla leadership di Lega e Psd’Az con Christian Solinas, messo all’angolo dalla maggioranza dei partiti della coalizione che hanno chiesto di cambiare. Non senza resistenza da parte dell’attuale governatore che dalla sua aveva portato al tavolo due liste civiche pronte ad appoggiarlo. La giornata di ieri poi è stata segnata da alcuni strappi interni ai partiti, come quello degli ex sardisti rispetto al Grande Centro, o come la querelle interna a Forza Italia dopo l’annuncio dell’ex assessore del Lavoro Alessandra Zedda di una candidatura in solitaria. Proprio quest’ultima, che dalla Giunta Solinas si era dimessa, potrebbe tornare sui suoi passi vista la linea di discontinuità scelta dalla coalizione. In giornata è attesa l’ufficialità dell’investitura di Paolo Truzzu.

Foto: Agenzia Fotogramma

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Sardegna, vertice del centrodestra. Solinas “aspettiamo novità da fdi”

CAGLIARI (ITALPRESS) – “Non mi auguro nulla, rimango alle dichiarazioni che sono state fatte. La Lega e il Psd’Az sono per la continuità e così si è espresso il ministro Tajani. Vediamo se ci sono novità da Roma per Fratelli d’Italia”. Così il presidente della Regione Christian Solinas prima di entrare a Palazzo Tirso per il vertice di coalizione con il centrodestra da cui dovrebbe uscire il candidato alle Regionali. In corsa con il governatore uscente c’è Paolo Truzzu, attuale sindaco di Cagliari, ma nelle ultime ore sono salite le quotazioni dell’ex vice presidente della Regione Alessandra Zedda di Forza Italia. (ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

Alessandra Zedda corre da sola per le Regionali “Sono pronta”

CAGLIARI (ITALPRESS) – “Sono pronta, ho avviato tutti i passi burocratici necessari a presentare la mia candidatura con la lista Anima di Sardegna”. Lo annuncia l’ex vice presidente della Regione e consigliera regionale di Forza Italia, Alessandra Zedda. Alla vigilia della riunione di coalizione, a palazzo Tirso a Cagliari, che dovrebbe far emergere il candidato definitivo del centrodestra alle Regionali, ecco la mossa a sorpresa dell’esponente forzista che questa mattina ha presentato in Consiglio l’adesione tecnica al nuovo gruppo da lei fondato. “Mi farebbe cambiare idea solo una proposta di rottura e discontinuità, che scardini gli schemi nazionali di spartizione tra le regioni” ha detto ancora Zedda che comunque non ha, per il momento, abbandonato Forza Italia.

Foto: screenshot video ufficio stampa regione Sardegna

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Solinas “Consegnamo la Regione Sardegna con i conti a posto”

CAGLIARI (ITALPRESS) – “Come nell’economia di una famiglia il primo modo per dare risposte è avere i conti in ordine. L’ultima finanziaria ci da questo. Cito i tre certificatori Standard and Poors, Moody’s e Fitch. Per quest’ultima la Sardegna ha un rating superiore allo Stato a cui appartiene, è un unicum. Questo da garanzie. L’istituto Tagliacarne ha certificato la crescita nel 19-22 del reddito pro capite più che in Lombardia. L’occupazione in Sardegna è in crescita, non solo quella stagionale, ma anche quella stabile, l’occupazione femminile e quella giovanile. Questa è la Regione che consegnamo all’esito dei cinque anni, la legislatura più complessa della storia autonomistica, in particolare per la pandemia”. Così il presidente della Regione, Christian Solinas, nella conferenza stampa di fine anno a Villa Devoto. “Per numeri siamo la Regione che ha affrontato meglio la pandemia – ha aggiunto – molte delle mie ordinanze sono diventate modelli nazionali e europei, come il passaporto verde diventato poi green pass”. E ancora: “Siamo soddisfatti? No, si poteva e si deve fare meglio. Esiste un tempo tra destinazione programmatica e la funzione delle risorse, è uno dei nodi e dei temi da affrontare quello della burocrazia”. Sul tema della burocrazia Solinas sottolinea l’assunzione di 3mila risorse uma e per migliorare l’amministrazione pubblica: “Ho fortemente voluto che si tornasse ai concorsi pubblici. C’è poi il comparto sanitario dove quando sono arrivato da dieci anni non c’era turnover e da una riforma che accentrava sui grandi poli ospedalieri le prestazioni sanitarie. Nonostante il covid ho portato un percorso di riforma che ora è avviato, ma si deve scontrare con criticità indipendenti dalla Regione. E’ un problema italiano e, anzi, dell’occidente europeo. Hanno programmato male il numero di specialisti da mettere a sistema. E’ un tema enorme. Noi abbiamo chiesto al governo un ripensamento sul numero chiuso in medicina e abbiamo messo in campo il più alto numero di borse mai messo in campo per attrarre i giovani”.
– foto xd4 Italpress –
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Siglata convenzione per la realizzazione della strada Cossatzu-Tascusì

DESULO (ITALPRESS) – Questa mattina è stata sottoscritta formalmente, nel Municipio di Desulo, la Convenzione tra Regione, Provincia di Nuoro e OIS per la realizzazione della strada Cossatzu – Tascusì, che darà inizio all’attività di progettazione e dei lavori di questa importante arteria viaria di montagna e della Sardegna. In rappresentanza del Presidente Christian Solinas, impossibilitato a presenziare per improvvisi impegni istituzionali, il Capo di Gabinetto, Quirico Sanna, con l’assessore regionale dei Lavori Pubblici Pierluigi Saiu che ha ringraziato il Presidente Solinas per il suo forte, personale impegno, per la realizzazione dell’opera e per gli interventi sull’arteria alle pendici del Gennargentu. Alla firma della Convenzione tra la Regione, la partecipata OIS e la Provincia hanno preso parte, con il commissario della Provincia di Nuoro Costantino Tidu, numerosi amministratori e Sindaci dei Comuni interessati. L’ accordo servirà ad avviare la progettazione per arrivare ai lavori sul tracciato disastrato. La Cossatzu-Tascusì è la strada più alta della Sardegna, alle pendici del Gennargentu, tra Desulo e Aritzo. Per realizzare l’importante opera sono stati stanziati 6 milioni e 232 mila euro di fondi regionali che consentiranno interventi definitivi.
“L’incontro di oggi – ha detto l’Assessore dei Lavori Pubblici Pierluigi Saiu – serve a condividere, insieme alle amministrazioni locali e alla Provincia, un modello di intervento che coinvolge non solo la Regione con le proprie risorse finanziarie, ma anche la OIS, Società per le Infrastrutture che fa capo all’assessorato dei Lavori pubblici. Si tratta di un tratto di viabilità provinciale la cui storia è purtroppo lunga e travagliata, che finalmente viene sbloccato perchè con le risorse che sono state stanziate dalla Giunta regionale ad aprile, cioè 6 milioni mezzo di euro, è possibile dare copertura integrale al lotto che era rimasto fermo, così da far partire la progettazione e i lavori sulla base del cronoprogramma entro il 2024. Questa è un’infrastruttura fondamentale, un collegamento che consentirà finalmente alle Comunità delle zone interne della Sardegna di uscire dall’isolamento. Un intervento infrastrutturale, ma che va letto anche nella chiave di misura di contrasto allo spopolamento. Perchè sono misure efficaci quelle che intervengono sui servizi e sui diritti. In particolare in questo caso parliamo della mobilità interna di cittadini. Tema molto caro al Presidente Solinas”.
“Una misura, ha proseguito Saiu, che va letta insieme alle altre di carattere finanziario stabilite dalla Giunta regionale e dal governo in carica. Penso per esempio ai 360 milioni di euro che sono stati investiti con le risorse del bilancio regionale per contrastare attivamente lo spopolamento delle zone interne e le misure in materia di bonus bebè in materia di acquisto e ristrutturazione della prima casa per i piccoli Comuni.”
I fondi sono stati stanziati con apposita delibera. L’opera era ferma da 10 anni da quando, nel 2013 i lavori si erano interrotti. La Regione dunque sarà il soggetto finanziatore, la Provincia di Nuoro il soggetto proprietario e la OIS ( società in house della Regione Opere e Infrastrutture Sardegna) quale soggetto attuatore dell’intervento. Questa strada deve garantire sicurezza, efficienza ed impatto ambientale, compatibile con il contesto naturalistico nel quale è situata. La Cossatzu-Tascusì è la strada più alta della Sardegna, chiusa per decenni anche a seguito di una inchiesta giudiziaria. Da sempre è considerata un crocevia essenziale per trasporti e commercio.

foto: ufficio stampa regione Sardegna

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Giunta destina nuove risorse per contrattazione decentrata Enti Locali

CAGLIARI (ITALPRESS) – Con un emendamento alla Legge di Stabilità 2024, la Giunta Regionale ha quantificato le risorse in favore del Comparto Unico degli Enti Locali, misura destinata a omogeneizzare la contrattazione degli enti locali a quella regionale in modo tale da terminare la disparità di trattamento e di sperequazione tra dipendenti pubblici che svolgono compiti di pari livello. L’armonizzazione del trattamento permette di recepire a pieno l’articolo 118 della Costituzione, nel rispetto dei principi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza.
Si è evidenziato nel tempo che il trasferimento del personale, in particolare con le procedure di mobilità tra enti, e con concorsi, è sempre avvenuto in favore del Sistema regione, svuotando di fatto gli uffici degli enti locali. “La nostra volontà – afferma il Presidente della Regione, Christian Solinas – è sempre stata quella di procedere ad una omogeneizzazione della Regione e degli Enti Locali, nell’ottica di una sinergia funzionale tanto alle esigenze della macchina regionale quanto a quelle degli enti dei Comuni, delle Unioni dei Comuni, delle Città Metropolitane e delle Province della Sardegna”.
La spesa autorizzata per attuare il provvedimento è di 5 milioni di euro per l’anno 2024, 5 milioni per il 2025 e di 30 milioni di euro a decorrere dall’anno 2026, per la contrattazione decentrata integrativa dei Comuni, delle Unioni dei Comuni, delle Città metropolitane e delle Province della Sardegna. A decorrere dall’anno 2027, per la copertura degli oneri derivanti dalla presente disposizione, si provvederà con le risorse annualmente stanziate con le singole leggi di bilancio regionale.

foto: Agenzia Fotogramma

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Salvini “10 miliardi per la Sardegna, recupereremo decenni”

CAGLIARI (ITALPRESS) – “Per la Sardegna, fra infrastrutture, strade, ferrovie, acqua e casa ci sono circa dieci miliardi di euro di investimenti. Questo in risposta a chi pensava che non ci fosse attenzione. Ovviamente serviranno alcuni anni per recuperare alcuni decenni di mancati investimenti. Sono priorità nella mia scrivania. Solo Anas ha circa cinque miliardi di euro fra nuove opere e manutenzione, Rete ferroviaria italiana quasi quattro miliardi fino al 2026. Stiamo lavorando su porti e aeroporti, Bruxelles permettendo, sulla continuità territoriale”. Così il vicepremier e ministro per le Ibfrastrutture e i Trasporti Matteo Salvini a margine della visita alla caserma dei Carabinieri “Livio Duce” di Cagliari. L’esponente del Governo è stato accolto dal presidente della Regione Christian Solinas, dal sindaco Paolo Truzzu e dal presidente del Consiglio regionale Michele Pais. “Sono contento di aver toccato con mano quello che diventerà un cuore pulsante per la sicurezza di Cagliari – ha detto Salvini a proposito dei lavori in corso all’interno della caserma – arriveranno 700 donne e uomini dell’Arma, che significa più sicurezza e lavorare meglio”.

Foto: xd4/Italpress

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