CAGLIARI (ITALPRESS) – I Carabinieri del Comando provinciale di Cagliari e della Compagnia di Quartu Sant’Elena, insieme al personale dei reparti competenti e di quelli specializzati, oltre 300 militari dell’Arma, stanno dando esecuzione a diverse decine di provvedimenti cautelari nei confronti di un sodalizio italo-albanese operante prevalentemente nelle province di Cagliari, Sassari, Nuoro, Genova, Forlì Cesena, Ravenna, Firenze, Pescara e Teramo. I provvedimenti, richiesti dalla DDA cagliaritana, sono stati emessi dal gip presso il Tribunale di Cagliari. Gli indagati devono rispondere di associazione finalizzata al traffico anche internazionale di stupefacenti. L’operazione è stata condotta con il supporto della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga. Sono ancora in corso perquisizioni nei confronti dei destinatari del provvedimento e di altri, risultati vicini al gruppo criminale.
– foto ufficio stampa Carabinieri –
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Traffico internazionale di droga, sgominata banda italo-albanese
Salaris, Fasolino e Farris “Su comparto unico c’è volontà precisa”
CAGLIARI (ITALPRESS) – “Quello del comparto unico è un tema che la Regione discute da ormai quasi vent’anni. Siamo convinti che questo sia un passo necessario da compiere e stiamo valutando attentamente quale sia la strada migliore da intraprendere. Parliamo di un’operazione complessa e la base di partenza non può prescindere da dati numerici certi relativi al personale oggi in impiego e al fabbisogno attuale e per gli anni futuri. Il comparto unico è fondamentale per i Comuni, in particolare i più piccoli che progressivamente hanno visto una migrazione del personale dai propri uffici a quelli della Regione. Gli stessi consigli comunali, attraverso le proprie deliberazioni, hanno portato alla nostra attenzione questa problematica. Un gap, quello del trattamento economico e giuridico che riguarda i dipendenti degli enti locali e della Regione, sul quale vogliamo intervenire attraverso i percorsi e gli strumenti in materia di finanza pubblica e di personale, anche attraverso tavoli tecnici con la partecipazione di persone altamente qualificate”. Lo dichiara l’assessore regionale degli Enti locali, Aldo Salaris, che oggi, insieme ai colleghi di giunta, il vice presidente della Regione e assessore della Programmazione, Giuseppe Fasolino, e l’assessore del Personale, Andreina Farris, ha partecipato al confronto sul Comparto unico del pubblico impiego, promosso dal Consiglio delle autonomie locali della Sardegna.
Già avviata la collaborazione con l’Anci, l’assessore Salaris, ha inoltre annunciato subito l’apertura di un tavolo con le organizzazioni sindacali e la costituzione del Comitato per il comparto unico tramite delibera di Giunta. Posizioni analoghe sono state espresse dall’assessore Fasolino, che, in apertura, ha portato i saluti del Presidente Solinas e ha ricordato l’aumento delle risorse sul Fondo unico, da quest’anno, e ribadito l’impegno della Giunta sul Comparto unico: “Per garantire il Comparto unico – ha sottolineato l’assessore Fasolino – è fondamentale conoscere l’esatta portata dell’impegno finanziario”. Sulla complessità dell’operazione l’assessore Farris ha precisato: “Bene il confronto con le esperienze delle altre regioni autonome, ma ognuna ha le sue peculiarità e in questa situazione la Sardegna deve trovare la sua strada. Ci sono delle specificità che devono essere prese in considerazione e aspetti normativi complessi. Serve la collaborazione di tutte le parti coinvolte, è una riforma che può essere paragonata a una ristrutturazione profonda e come tale deve garantire la stabilità dell’edificio”.
foto: ufficio stampa regione Sardegna
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Caro voli, indagine Antitrust sugli algoritmi per Sicilia e Sardegna
ROMA (ITALPRESS) – L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’indagine conoscitiva sull’uso degli algoritmi di prezzo nel trasporto aereo passeggeri sulle rotte di collegamento tra la penisola e la Sicilia e la Sardegna, caratterizzate da particolari esigenze di mobilità.
Alla base di questa decisione “il fatto che, in concomitanza con la ripresa della domanda di trasporto aereo passeggeri, a partire dal 2022, sono stati rilevati, da soggetti istituzionali e non, livelli di prezzo elevati in corrispondenza dei periodi di picco di domanda”, spiega l’Authority in una nota.
Le compagnie aeree adottano da anni sistemi di definizione dei prezzi che, grazie all’uso di algoritmi e di software per il trattamento dei dati, differenziano e adattano nel tempo i costi dei voli. Secondo l’Antitrust “negli ultimi anni il grado di automatizzazione e di sofisticazione di questi sistemi è notevolmente aumentato, sia per la crescita esponenziale delle informazioni trattabili sia per l’evoluzione tecnologica. In prospettiva, l’utilizzo di tecniche di intelligenza artificiale e machine learning potrebbe consentire l’uso di algoritmi di auto-apprendimento, in grado di elaborare nuovi criteri di definizione dei prezzi”.
L’attività di indagine riguarderà i possibili effetti negativi sul funzionamento del mercato e sulle condizioni di offerta ai consumatori legati all’uso degli algoritmi di prezzo, nel contesto di riferimento. L’indagine approfondirà anche le modalità di comunicazione al pubblico dei prezzi dei biglietti aerei e delle loro diverse componenti.
“In considerazione delle nuove previsioni normative di cui all’art. 1 del dl Asset 104/2023 (convertito con modificazioni dalla legge 136/2023) l’Autorità potrà, a seguito dell’indagine conoscitiva, imporre alle imprese misure comportamentali o strutturali per eliminare le distorsioni della concorrenza o per raccomandare le opportune modifiche legislative/regolamentari così da migliorare il funzionamento dei mercati. Inoltre se – nel corso del procedimento – le imprese presentano impegni, l’Autorità potrà valutarne l’idoneità a risolvere le criticità rilevate e renderli obbligatori”, conclude l’Antitrust.
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Variazione di Bilancio, parere positivo della Seconda Commissione del Consiglio regionale della Sardegna
CAGLIARI (ITALPRESS) – La Seconda Commissione “Lavoro e Cultura”, ha completato l’esame delle parti di competenza del Dl 396 “Modifiche alla legge di stabilità 2023-2025 e variazioni al bilancio”. L’organismo consiliare, presieduto da Sara Canu (FdI), ha espresso parere positivo, con l’astensione dei consiglieri di minoranza, al disegno di legge della Giunta con alcune osservazioni di merito. In particolare, la Commissione ha chiesto il rifinanziamento del fondo “Resisto” per il 2025 con 20 milioni di euro, la proroga di un anno delle graduatoria Aspal e l’estensione del programma “Lavor@abile”, riservato ai disabili, anche al 2025. Il parlamentino ha inoltre sollecitato lo stralcio del comma 14 dell’art 11 che individua i settori caratterizzanti dell’economia isolana rinviandolo a una deliberazione di Giunta. Sui commi 18 e 19 dell’art 11, infine, la Commissione ha osservato che le disposizioni contenute nel Dl 396 prevedono interventi in favore di specifici destinatari (Comuni) senza indicare i criteri alla base della scelta. A tal proposito, la Commissione ha suggerito che l’attribuzione dei finanziamenti avvenga attraverso un bando.
-foto Agenzia Fotogramma –
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Turismo, a Cagliari il Salone Extra-alberghiero
CAGLIARI (ITALPRESS) – “L’extra-alberghiero è una parte importante del settore ricettivo isolano. E’ un comparto in forte crescita e l’aumento, tra giugno e ottobre di quest’anno, del 22% del fatturato rispetto all’anno precedente lo conferma”. Lo ha detto l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, in occasione della presentazione di “Extra 2023”, che si svolgerà a ‘Sa Manifatturà di Cagliari da venerdì 17 a domenica 19 novembre. “Questo importante evento, che torna dopo alcuni anni di pausa, è utile anche per dare la giusta informazione sulle norme che regolano il settore e per la formazione dei vecchi e nuovi operatori, affinchè, anche in questo settore, si affermi sempre più la legalità – ha aggiunto l’assessore Chessa – Anche per limitare l’abusivismo, l’Assessorato del Turismo ha inaugurato la nuova piattaforma ‘Ross 1000’, che, sostituendo la procedura Sired, ha facilitato il conferimento dei dati sui flussi turistici da parte degli operatori delle strutture ricettive, sia per la trasmissione alla Regione dei dati con finalità statistiche che alla Questura per le finalità di pubblica sicurezza”.
“E’ un settore che partecipa alla crescita dell’intero comparto turistico, e di conseguenza alla crescita economica della Sardegna, che si sta specializzando, offrendo servizi turistici di qualità, e che insieme al settore alberghiero completa un’offerta che fa bene alla salute del turismo sardo, contribuendo in maniera decisiva a dare risposte ai flussi turistici. E consentendoci di conseguire risultati come quello che si prospetta per il 2023: un milione di arrivi in più rispetto agli anni passati, come il 2019, considerato un anno record”, ha concluso l’assessore Chessa.
foto: ufficio stampa regione Sardegna
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A Olbia inaugurato il primo Ufficio di prossimità
OLBIA (ITALPRESS) – Parte da Olbia e proseguirà nel pomeriggio al porto dell’Isola Rossa (Trinità d’Agultu) il ciclo di inaugurazioni degli Uffici di prossimità che toccherà, tra novembre e dicembre, i 21 Comuni sardi interessati dal progetto regionale. Nati per rendere i servizi della Giustizia più vicini ai cittadini sardi, permetteranno di ricevere informazioni e presentare istanze nell’ambito della volontaria giurisdizione (è esclusa l’attività di assistenza legale). I cittadini potranno infatti compiere operazioni e avere informazioni direttamente nel Comune sede dell’Ufficio di Prossimità senza necessità di recarsi nelle sedi dei sei Tribunali Ordinari della Sardegna (Cagliari, Sassari, Oristano, Nuoro, Tempio, Lanusei). “Avvicinando gli uffici della giustizia alle Comunità introduciamo un nuovo importante strumento di supporto al cittadino – ha spiegato l’Assessore della Programmazione, Giuseppe Fasolino -. Abbiamo promosso questo progetto con l’obiettivo di andare incontro alle fasce più deboli della popolazione come anziani e persone fragili, garantendo così libero accesso a servizi e informazioni di carattere giudiziario – ha continuato l’assessore Fasolino – La Sardegna, complice anche l’estensione geografica e la densità di popolazione, conta su numerosi centri distanti dalle attività dei tribunali ordinari, a cui concorre negativamente la revisione delle circoscrizioni giurisdizionali avvenuta negli ultimi anni. Questo progetto nasce infatti in seguito alla riforma del 2012 con l’obiettivo, tra gli altri, di decongestionare l’attività dei Tribunali. Ci siamo immedesimati – ha proseguito l’esponente della Giunta Solinas – in quel cittadino che da Loiri deve recarsi a Tempio per una semplice richiesta: ecco, una volta che l’Ufficio di prossimità sarà operativo quel cittadino non deve più impiegare tempo e risorse per spostarsi”. Entrando nel concreto del progetto, attraverso gli Uffici di prossimità i cittadini potranno per esempio inoltrare le pratiche per l’Amministrazione di Sostegno; richiedere un’autorizzazione al giudice tutelare; richiedere un’autorizzazione al rilascio dei documenti validi per l’espatrio; richiedere la nomina di un curatore speciale; ricevere supporto per la compilazione della modulistica vigente presso gli uffici giudiziari; avere consulenza e supporto sugli istituti di protezione giuridica (tutele, tutele minori, amministrazione di sostegno); ottenere assistenza per altri servizi della volontaria giurisdizione che non richiedono l’ausilio di un avvocato.”Facilitare l’accesso ai servizi giudiziari per chi ha difficoltà a usufruirne era un obiettivo che ci eravamo dati e che ora trova realizzazione andando a toccare ben 21 Comuni sardi”, ha evidenziato ancora l’Assessore Fasolino. Il primo a essere inaugurato, questa mattina, è stato appunto quello del Come di Olbia che, in collaborazione con i Comuni di Golfo Aranci e Loiri Porto San Paolo, ospiterà la sede dell’Ufficio di Prossimità in via Venafiorita. L’Unione dei Comuni Alta Gallura, con i Comuni di Erula e Perfugas, ospiteranno invece l’Ufficio presso il porto dell’Isola Rossa (inaugurazione programmata sempre per oggi). Gli eventi, organizzati dalla Regione – Centro Regionale di Programmazione in collaborazione con i Comuni interessati e i Tribunali, proseguiranno negli altri Comuni a seguito della firma dei Protocolli d’Intesa, con un fitto calendario che ha come obiettivo quello di rendere consapevoli i cittadini della prossima disponibilità del servizio. L’operatività degli uffici è prevista dopo le attività di informatizzazione e della formazione degli operatori.
foto: ufficio stampa regione Sardegna
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Moro e Chessa “Numero passeggeri aeroporti dimostra successo politiche regionali”
CAGLIARI (ITALPRESS) – “I numeri del traffico passeggeri negli scali aereoportuali isolani, registrati da gennaio a ottobre 2023, sono importanti e incoraggianti. L’aumento di oltre 700mila unità (747.730 rispetto al 2022 e 789.332 rispetto al 2019) dimostra il successo delle politiche regionali in tema di trasporti e turismo. In particolare, certifica la tenuta del trasporto aereo. Mantenendo questo andamento, chiuderemo l’anno con almeno un milione di passeggeri in più”. Lo ha detto l’assessore regionale dei Trasporti, Antonio Moro, che, questa mattina insieme all’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, ha presentato i dati del traffico relativi alla stagione estiva 2023. “Nei tre aeroporti si è registrata una stagione record, con un aumento del 5,89% rispetto al 2022 (+382.774) e del 6% rispetto al 2019 (+413.228) – ha aggiunto l’assessore Moro – In totale quasi 7 milioni di arrivi tra gennaio e ottobre Numeri in crescita anche prendendo in considerazione solamente il ‘periodo estivò (da giugno a ottobre), a riprova che si sta verificando anche un importante allungamento della stagione: nel mese di ottobre si sono superati i 500mila arrivi: +3,21% rispetto al 2021 e +17% rispetto al 2019”.
“Sono molto soddisfatto dall’andamento che i numeri certificano senza possibilità di smentita. Porti e aeroporti sono le porte d’accesso alla nostra Isola e registrare questi importanti risultati alimenta la speranza per un futuro migliore caratterizzato da una crescita dell’intera economia isolana. Sminuirne l’importanza non aiuta a riflettere per migliorare l’intero sistema dei trasporti. Certamente ci sono ancora criticità da superare, ma le misure prese in tempi recenti cominciano a dare i primi risultati, come nella ‘Continuità territorialè con un aumento delle frequenze su Roma e Milano. Entro quest’anno programmeremo gli aiuti diretti ai vettori per l’apertura di nuove rotte, così da collegare meglio la Sardegna nello scenario internazionale, anche durante la prossima stagione invernale. Infine, saranno disponibili i contributi per gli abbattimenti dei costi del biglietto aereo per i passeggeri residenti under26 e over65”, ha concluso l’Assessore dei Trasporti.
Soddisfazione espressa anche dall’assessore Chessa: “La politica del fare e del dare certezze sta pagando. Il turismo sardo è in salute e opera con soddisfazione, soprattutto se c’è una buona programmazione e la certezza dei collegamenti. I numeri record di questi dieci mesi del 2023 dimostrano che gli investimenti per la promozione stanno funzionando, in particolare grazie alla programmazione di un ricco e intenso programma di eventi. Anche l’indispensabile obiettivo di allungare la stagione comincia a diventare realtà”. “I numeri degli arrivi sono certificati e dicono anche che le presenze e la permanenza media sono in crescita rispetto agli scorsi anni: abbiamo già superato il dato record del 2019 con 15 milioni di presenze. Le statistiche servono anche per programmare in maniera adeguata la prossima stagione turistica. Speriamo che si possa crescere anche nell’accoglienza per dare continuità al traffico verso l’Isola, migliorando la qualità dei servizi. ‘Welcome to Sardinià è la frase simbolo che può rappresentare l’accoglienza sarda come strumento di conquista nel mercato turistico internazionale”, ha aggiunto l’assessore Chessa.
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Lai “Emigrazione in Argentina risorsa e orgoglio Sardegna nel mondo”
CAGLIARI (ITALPRESS) – “La storia dell’emigrazione sarda passa inesorabilmente per la storia degli emigrati in Argentina, una terra che ha attirato nei suoi confini tanti emigranti da tutta Italia. Con questo paese abbiamo un legame antico che è rimasto saldo nel tempo. I sardi in Argentina, infatti, nonostante la lontananza fisica, hanno sempre mantenuto un legame strettissimo con la loro terra. Il mondo dell’emigrazione ha capito la grandezza e il valore delle sue tradizioni e vorrebbe incidere ancor di più. La recente Conferenza internazionale per l’Emigrazione ha dimostrato un forte sentimento di vicinanza con la Sardegna, che da terra di emigrazione si sta trasformando in terra di immigrazione”. Con queste parole l’Assessore regionale del Lavoro, Ada Lai, è intervenuta al Convegno “Argentina Sardegna, da luogo di arrivo a luogo di ripartenza”, organizzato, oggi, dal CREI ACLI, presso la loro sede di Cagliari.
La Sardegna, storicamente terra di emigrazione, negli ultimi anni è diventata una destinazione per tantissimi giovani argentini che hanno deciso di lasciare il proprio paese travolto dalla recessione. I loro percorsi e i legami tra le due terre sono state approfondite durante il convegno. Un’occasione di confronto e scambio per dare vita ad uno dei capisaldi emersi nella Conferenza dell’Emigrazione: coinvolgere e valorizzare le nuove generazioni, considerandolo il passato un patrimonio importante.
“La Regione sostiene iniziative come queste, l’Assessorato del Lavoro – annuncia l’assessore – ha deciso di incrementare i fondi per i circoli degli emigrati all’estero, affinchè l’emigrazione continui a rappresentare una risorsa e sia motivo di orgoglio per la Sardegna nel mondo. Sono felice di aver proposto il riconoscimento di un nuovo Circolo, a Neuquen in Patagonia, dal significativo nome ‘Domus Sardignà, che inaugureremo proprio questo mese. Richiama il nostro progetto Casa Sardegna – spiega – perchè la Sardegna è la casa di tutti i sardi, una sola comunità, dovunque siamo. Un pensiero va oggi al compianto Cosimo Tavera, lo storico iniziatore della comunità sarda in Argentina”.
Durante l’incontro si è parlato, anche, del concorso “Talent IN Sardinia”, indetto da Crei Acli Sardegna, con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, con l’obiettivo di attrarre in Sardegna giovani emigrati o figli di emigrati tra i 18 e i 35 anni per lo sviluppo di idee e progetti innovativi.
foto: ufficio stampa regione Sardegna
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