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Sardegna

Eurallumina, Giunta regionale “Aprire tavolo nazionale”

CAGLIARI (ITALPRESS) – “La Regione vuole che i sardi siano posti tutti sullo stesso livello e possano godere di una tariffa energetica perequata. Allo stesso modo, vogliamo che i lavoratori possano riprendere al più presto la loro posizione in azienda. Per questo, stiamo sollecitando il governo nazionale affinchè venga riaperto il tavolo di crisi su Eurallumina, anche alla luce delle controdeduzioni inviate dalla società”. Lo affermano gli assessori dell’Industria, dell’Ambiente e del Lavoro, Anita Pili, Marco Porcu e Ada Lai, a margine dell’incontro di questa mattina sul futuro della ripresa produttiva dell’Eurallumina con i rappresentanti dell’azienda, di Confindustria, le segreterie nazionali, regionali e provinciali della categoria dei chimici di Cgil, Cisl e Uil e le Rsa di fabbrica. “Il Presidente Solinas – affermano gli esponenti della Giunta – oggi è a Roma per affrontare, tra le altre, anche la questione energetica, e sarà con noi domani per ribadire l’esigenza di riaprire il tavolo di crisi su Eurallumina al Ministero”. L’assessore Pili ricorda come “la Regione Sardegna ha ritenuto opportuno impugnare il Dpcm Draghi sull’energia” e specifica che “al di là dei colori politici, utti noi siamo convinti che mantenere quel presidio industriale sia fondamentale non solo per il Sulcis ma per la Sardegna intera”.
Per quanto riguarda la possibilità dell’escavo “è importante valutare anche soluzioni infrastrutturali alternative, che siano più agevoli anche in termini di tempo. L’impegno è quello di chiudere entro giugno la partita del decreto Energia, in accordo con il Governo, senza dover aspettare la sentenza del Consiglio di Stato prevista per novembre. E’ necessario definire in che modo il dragaggio del porto industriale possa essere gestito in tempi più celeri così da permettere ad Eurallumina di avere il gas, che deve però arrivare in maniera perequata a tutto il territorio regionale. Ad oggi, purtroppo, mancano le condizioni strutturali per permettere alla Fsru di entrare a Portovesme”. L’assessore Porcu spiega invece che “siamo in attesa della nota del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, per avere ulteriori chiarimenti prima di convocare la conferenza dei servizi entro maggio. In seguito, la Giunta potrà così rilasciare il Provvedimento Unico Regionale in Materia Ambientale”. Per Lai “Eurallumina rappresenta una fabbrica strategica per la filiera dell’alluminio e per l’economia della Sardegna. La Regione garantisce la sicurezza sociale dei suoi lavoratori: per tutto il 2023 saranno coperti dalla cassa integrazione straordinaria. L’addendum che firmeremo a breve, con il Ministero, consentirà di estendere ulteriormente gli ammortizzatori sociali”.
Domani gli assessori saranno a Roma con la sottosegretaria del Mimit per discutere della Portovesme Srl: in quest’occasione, al termine dell’incontro, ci sarà anche un’interlocuzione informale su Eurallumina. “Entro giugno speriamo pertanto di poter avere chiarezza sulla questione energetica riguardante la Regione Sardegna, per la quale siamo in fase di discussione con il Mase, per cui attendiamo che entro giungo arrivino elementi di certezza in più per il nostro territorio regionale” concludono.

foto: ufficio stampa regione Sardegna

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GreenIT e CIP, tre parchi eolici offshore nel Lazio e in Sardegna

ROMA (ITALPRESS) – GreenIT, la joint venture italiana per le energie rinnovabili tra Plenitude (Eni) e CDP Equity (Gruppo CDP), e Copenhagen Infrastructure Partners (CIP – attraverso i suoi Flagship Funds), hanno firmato un accordo per lo sviluppo di tre parchi eolici offshore galleggianti nel Lazio e in Sardegna. Gli impianti saranno collocati a circa 30 km dalla costa e hanno una capacità totale di quasi 2 GW.
L’intesa prevede lo sviluppo di un parco eolico nel Lazio, al largo di Civitavecchia, per una capacità complessiva fino a 540 MW e di altri due impianti situati al largo di Olbia (Sardegna), con una potenza di circa 500 MW e 1.000 MW. I tre progetti dovrebbero generare circa 5 TWh/anno e saranno operativi tra il 2028 e il 2031, una volta completato l’iter autorizzativo e la successiva fase di costruzione.
L’intero portafoglio eolico offshore italiano della partnership raggiungerà una potenza di quasi 3 GW con una produzione annua di circa 7 TWh di energia rinnovabile, in grado di soddisfare i consumi elettrici di quasi 2,5 milioni di famiglie (calcolo basato sul consumo medio annuo stimato di elettricità di un cliente residenziale italiano pari a 2000 KWh anno secondo i dati pubblicati da Arera nella sua Relazione Annuale 2021), contribuendo così agli obiettivi di decarbonizzazione del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima 2030.
“I tre parchi eolici offshore – si legge in una nota – utilizzeranno fondazioni galleggianti e soluzioni tecniche innovative volte a minimizzare l’impatto ambientale e visivo e beneficeranno di sinergie tecnologiche e logistiche con le altre iniziative eoliche offshore gestite nell’ambito della stessa partnership”.
Gli impianti verranno sviluppati da un team di lavoro congiunto, affiancato da Copenhagen Offshore Partners, fornitore esclusivo di CIP per l’implementazione dell’eolico offshore, e da NiceTechnology e 7 Seas Wind Power, società italiane con provata esperienza nel comparto offshore, che hanno già collaborato con GreenIT e CIP allo sviluppo di altri due progetti in Sicilia e Sardegna.
“Questo nuovo accordo rappresenta un ulteriore tassello strategico e un impegno preciso per il rafforzamento del settore eolico offshore galleggiante in Italia, fornendo un contributo significativo verso un futuro a basse emissioni di carbonio e incoraggiando la crescita della filiera produttiva locale”, conclude la nota.

– foto ufficio stampa Eni –

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Sardegna, via libera al potenziamento degli interventi a sostegno dell’occupazione femminile

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CAGLIARI (ITALPRESS) – La Giunta regionale della Sardegna, su proposta dell’assessore del Lavoro, Ada Lai, ha approvato, nell’ultima seduta, le linee di indirizzo per gli interventi a sostegno dell’occupazione femminile e l’istituzione di un premio annuale, dedicato alle donne che si distinguono nel proprio lavoro in termini di innovazione ed intraprendenza.
L’Italia, oggi, si colloca al quattordicesimo posto in Europa per parità di genere con un punteggio ben lontano dalla media del resto dei paesi europei. Dai dati emerge anche una forte differenza tra il Nord e il Sud del paese, nel 2022 il tasso di occupazione femminile in Italia è del 50,8 %, in Sardegna del 46,5%. Significativo il dato relativo alla partecipazione femminile al mercato del lavoro, che vede l’Italia al ventottesimo posto, ultima in Europa, con un gender gap pari al 13%. Per non parlare dell’assistenza e cura della casa, che in Italia appare significativamente sbilanciata: l’80% delle donne si dedicano alla cura della casa quotidianamente, contro il 20% degli uomini.
“Questi dati dimostrano che il talento femminile è mortificato – afferma l’assessore Lai – e la presenza di evidenti squilibri di genere nel mercato del lavoro. L’assessorato del lavoro corre ai ripari con un pacchetto di misure volte a favorire la piena partecipazione delle donne nel mercato del lavoro, in linea con la Strategia Nazionale per la parità di genere 2021/2026 e il Programma Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il nostro obiettivo – spiega l’esponente dell’esecutivo Solinas – è quello di aiutare le donne ad esprimere il loro potenziale, incentivare il loro inserimento nel mercato del lavoro e di sviluppare una rete di welfare capillare, che aiuti le lavoratrici a conciliare il lavoro con la vita personale e familiare”.
Dai Bonus assunzionali in settori strategici nell’economia regionale, agli incentivi all’imprenditoria femminile e all’autoimpiego, attraverso il ricorso al micro-credito e ai prestiti fiduciari e partecipativi. Dai voucher di conciliazione, come contributo economico alle famiglie per la copertura degli oneri della cura e all’assistenza ai bambini e agli anziani, alle sovvenzioni agli asili nido e ai doposcuola. Non mancano azioni di sostegno al welfare aziendale e territoriale, come gli incentivi ai datori di lavoro che intendano attivare piani di sviluppo organizzativo per l’acquisizione della certificazione della parità di genere. Senza dimenticare gli interventi mirati all’orientamento e alla formazione professionale per sviluppare le competenze necessarie per valorizzare il proprio talento e inserirsi nel mondo del lavoro, nonché il potenziamento degli interventi in favore delle donne vittime di violenza o in situazioni di disagio sociale.
La delibera prevede anche l’istituzione di un ‘Premio annuale Donna e Lavoro’ dedicato alle donne che si distinguono nel proprio lavoro in termini di professionalità, innovazione ed intraprendenza, intestato ad Francesca Sanna Sulis, filantropa, imprenditrice, nonché sostenitrice dei diritti delle donne, tanto da introdurre, nel ‘700, il nido aziendale per le sue dipendenti.
-foto agenziafotogramma.it-
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Trenino verde, nuova stagione al via il 25 aprile

CAGLIARI (ITALPRESS) – Una Fondazione per rilanciare il Trenino verde e valorizzare un grande patrimonio storico della Sardegna, creando un’offerta turistica in linea con le esigenze del mercato. E’ la proposta illustrata oggi dall’assessore regionale dei Trasporti, Antonio Moro, nel corso della presentazione della nuova stagione del Trenino verde, che inizierà il 25 aprile prossimo. “La Regione – ha detto l’assessore Moro – deve puntare su una strategia lungimirante per costruire un coordinamento con le realtà locali e favorire lo sviluppo di un’offerta congiunta ‘viaggio in treno e territoriò, garantendo le necessarie risorse economiche e l’esercizio in sicurezza su tutte le linee e con alti standard di qualità”. Le linee del Trenino verde sono quattro, per un totale di 437 chilometri: Mandas-Arbatax (158 km), Isili-Sorgono (82 km), Macomer-Bosa (48 km) e Sassari-Tempio-Palau (149 km).
“Il 2023 – ha spiegato l’assessore – sarà un anno di transizione e di importanti interventi di manutenzione su tutte le linee, con investimenti in corso e programmati per 13 milioni di euro da parte dell’Arst e 62 milioni da Rfi. Contiamo comunque di proporre almeno le stesse date della scorsa stagione, a partire dal 25 aprile sulla Macomer-Tresnuraghes e poi via via sulle altre tratte non appena termineranno i lavori nei cantieri”.
“Il Trenino verde – ha sottolineato l’esponente della Giunta Solinas – rappresenta una delle leve più potenti per allungare la stagione turistica e coinvolgere le aree dell’interno in un progetto di esperienza turistica sostenibile e integrata intorno a natura, cultura, gastronomia, archeologia e sport. In questo contesto il valore aggiunto può essere proprio la costituzione, da parte dell’Arst e con il coinvolgimento diretto dei Comuni, di una Fondazione capace di avere una visione globale del servizio e del mercato in cui opera, in stretta e continua collaborazione con tutti i portatori di interesse”. In capo alla Regione, ha aggiunto l’assessore, “resterebbero il controllo della gestione del servizio e l’individuazione delle scelte strategiche, per consentire alla Fondazione anche di accedere ad appositi fondi, nazionali ed europei, altrimenti non accessibili, e di disporre di risorse da reinvestire con l’unico obiettivo di perseguire la valorizzazione del territorio e dell’intero patrimonio ferroviario”.
“Dobbiamo accorciare i tempi per sfruttare prima possibile tutte le potenzialità di sviluppo che il Trenino verde offre ai territori interessati e a tutta la Sardegna. A breve convocherò un apposito incontro con i 42 sindaci della rete del Trenino verde per condividere un percorso comune”, ha concluso l’assessore Moro.

foto: ufficio stampa Regione Sardegna

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Sardegna, Moro “lavoriamo a nostro modello di continuità territoriale”

CAGLIARI (ITALPRESS) – “Il modello sardo di continuità territoriale aerea sta velocemente prendendo forma”. Così l’assessore regionale dei Trasporti, Antonio Moro, oggi a Roma per un incontro con Enac e Università di Sassari che, dopo le diverse interlocuzioni di questi ultimi mesi, traccia il percorso per individuare e disegnare il nuovo modello per la Sardegna. “L’ipotesi su cui stiamo lavorando – prosegue l’esponente della Giunta Solinas – è un disegno di legge che disciplini i diversi strumenti, tutti non alternativi ma complementari agli oneri di servizio pubblico, individuati come efficaci per superare le criticità e le rigidità dell’attuale sistema di continuità territoriale”. “Il primo strumento – spiega l’assessore Moro – è il cosiddetto sistema degli aiuti diretti alle compagnie aeree per l’avviamento di nuove rotte, sul quale l’Enac ipotizza anche una rivisitazione delle linee guida ministeriali che tengano conto delle novità introdotte dalla modifica costituzionale per il riconoscimento dell’insularità, l’articolo 119, e muovano in direzione dell’eliminazione del vincolo dei tre anni per l’applicazione”. L’altra novità, alla luce anche dell’assegnazione di risorse statali per i cosiddetti aiuti sociali, prosegue l’assessore Moro, “è rappresentata dalla norma che consente la sperimentazione in Sardegna del cosiddetto modello Baleari, che prevede la contribuzione diretta al passeggero”. “Con il supporto scientifico dell’Ateneo sassarese e quello tecnico dell’Enac verranno inoltre approfonditi gli aspetti dell’applicazione dei cosiddetti contratti di co-marketing. La nuova proposta normativa per il modello sardo del trasporto aereo potrebbe essere presentata già alla fine di aprile”, conclude l’assessore Moro. (ITALPRESS).

Photo Credits: ufficio stampa Regione Sardegna

Chessa “Fiere fondamentali per promozione del turismo della regione”

NAPOLI (ITALPRESS) – “La partecipazione alle fiere turistiche è una componente fondamentale della promozione della Sardegna nel mercato nazionale e internazionale. Dopo la ‘Itb’ di Berlino, questa settimana siamo presenti con il nostro stand a Napoli e contemporaneamente anche a Vienna e Parigi”. Lo ha detto l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, che oggi ha partecipato all’inaugurazione della Borsa mediterranea del turismo di Napoli. La Bmt, aperta fino a sabato 18 marzo, si estende in un’area espositiva di 12mila metri quadri, ospita 400 espositori, 10.500 operatori accreditati, 140 buyers, 12 Regioni, 26 Paesi e 220 media. “La nostra presenza alla Borsa mediterranea è caratterizzata dalla promozione territoriale – ha aggiunto l’assessore Chessa – In particolare, con la primavera alle porte, presentiamo proposte legate al turismo attivo. Tra i tanti progetti, un ciclo di sagre primaverili che si organizza in 17 località, tra Ogliastra, Baronia. Marghine e Planargia”.
“La Bmt è un appuntamento importante soprattutto perchè il pubblico è costituito prevalentemente da professionisti del settore, ai quali sono riservati i primi due giorni dell’evento. Le fiere rappresentano un’occasione importante per promuovere anche la nostra enogastronomia, con alcuni momenti riservati a degustazioni e incontri di approfondimento che consentono un viaggio virtuale in Sardegna, sulla scia di sapori e prodotti tradizionali”, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas.

foto: ufficio stampa regione Sardegna

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Solinas “Con campionati tennistavolo sempre più isola dello sport”

CAGLIARI (ITALPRESS) – “Con questo evento entra nel vivo il programma 2023 dei grandi eventi di promozione turistica della Sardegna, sempre più ‘isola dello sport’. Grazie ad un’intensa e tempestiva programmazione triennale, con 42 manifestazioni sportive di indiscusso e riconosciuto prestigio nazionale e internazionale, puntiamo a consolidare e promuovere l’immagine dell’Isola”. Lo ha detto l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, durante la presentazione dei Campionati italiani assoluti di seconda e terza categoria di tennistavolo, in programma a Cagliari dal 18 al 25 marzo. “Si tratta di un investimento che, grazie anche all’ottima sintonia con Coni e Federazioni sportive, sta dando un grande ritorno economico e di presenze – ha aggiunto l’assessore Chessa – Le manifestazioni sportive, programmate con particolare attenzione al calendario, si integrano con le altre proposte che valorizzano tradizioni, enogastronomia e turismo attivo per contribuire alla destagionalizzazione dei flussi turistici. Per la Sardegna, l’obiettivo di vivere di turismo tutto l’anno non può restare solo un sogno e il binomio ‘sport e turismò rappresenta un’arma vincente, mettendo l’Isola, grazie anche al risalto mediatico di questi eventi, al centro dello scenario nazionale e internazionale”.
“L’obiettivo che il Consiglio Federale, che ho l’onore di guidare, si è proposto è di portare le principali manifestazioni nazionali in tutte le Regioni. Siamo, dunque, molto felici di arrivare in Sardegna, con questa edizione degli Assoluti, che si annuncia speciale. Cagliari è città abituata al grande tennistavolo e siamo certi che saranno molti gli appassionati che affolleranno il PalaPirastu. Le gare assolute saranno precedute da quelle di terza e di seconda categoria, per un’intera settimana di agonismo, in grado di regalare intense emozioni. Ringrazio la Regione Sardegna e il Comune di Cagliari, con i loro staff, per il loro prezioso lavoro, e la FITeT Sardegna, che è molto attiva in collaborazione con la Federazione nazionale” ha dichiarato Renato Di Napoli, presidente della FITeT. “Sono grato, per l’impegno che stanno profondendo, agli assessori regionali al Turismo Gianni Chessa e allo Sport Andrea Biancareddu, all’assessore comunale allo Sport Fioremma Landucci, al presidente del CONI Sardegna Bruno Perra e a Simone Carrucciu, nella sua doppia veste di presidente della FITeT Sardegna e di commissario straordinario del Comitato Italiano Paralimpico – C.R. Sardegna”. “Tutti ci hanno accolto con grande calore e si sono messi a disposizione, per garantire le migliori condizioni per la riuscita della rassegna tricolore. Si è creata un’intesa molto proficua e ci sono tutte le premesse per far sorgere in futuro ulteriori opportunità di collaborazione” ha concluso Di Napoli.
“Promuovere la Sardegna attraverso lo sport e i suoi valori positivi è una strategia che, come Giunta regionale, abbiamo deciso di sostenere con convinzione. In particolare, quando si tratta di manifestazioni di indiscusso e riconosciuto prestigio, come i Campionati Italiani assoluti di tennistavolo, che saranno ospitati a Cagliari, città con decennali e gloriose tradizioni pongistiche. Le manifestazioni sportive sono un ottimo strumento di promozione del territorio e possono dare un impulso nuovo e originale al turismo, soprattutto nei cosiddetti ‘mesi di spallà, con il primario obiettivo di allungare la stagione. La fattiva collaborazione della Regione con il CONI e con le Federazioni nazionali sta determinando importanti risultati, accreditando la Sardegna come ‘isola dello sport'” ha detto il presidente della Sardegna, Christian Solinas.
“Per la Sardegna e per la città di Cagliari, soprattutto, una ribalta nazionale per una specialità sportiva che ha dato ottimi risultati e ha visto società isolane come la Marcozzi, primeggiare per molto tempo. Quindi da assessore regionale allo Sport non posso che essere felice che questi Campionati Italiani assoluti siano in programma a Cagliari. Manifestazioni come queste sono anche un potente volano per la promozione turistica e culturale dei nostri territori a livello nazionale e internazionale” ha aggiunto Andrea Biancareddu, assessore regionale allo Sport. “Cagliari ha una lunga e importante tradizione in questa speciale e affascinante disciplina. Sono molto orgoglioso che Cagliari, città leader ormai per i grandi appuntamenti sportivi, ospiti una manifestazione di ottimo livello. Una spinta in più per far crescere il tennistavolo a livello regionale” ha concluso Paolo Truzzu, sindaco di Cagliari.

foto: ufficio stampa Regione Sardegna

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Sardegna, Chessa”Riprendono gli eventi sportivi di promozione turistica”

IGLESIAS (ITALPRESS) – “Con il rally nel Sulcis Iglesiente, che aprirà la stagione automobilistica nell’Isola, riprende, per il 2023, il programma dei grandi eventi di promozione turistica della Sardegna, sempre più isola dello sport”. Lo ha detto l’assessore regionale del Turismo della Sardegna, Gianni Chessa, durante la presentazione, nella sala del Palazzo Municipale di Iglesias, della 1^ edizione del Rally Sulcis Iglesiente, in programma dal 17 al 19 marzo. La manifestazione attraverserà i territori dei comuni di Iglesias, Carbonia, Buggerru, Fluminimaggiore, Gonnesa, Narcao, Nuxis, Perdaxius, San Giovanni Suergiu, Santadi, Tratalias, Villamassargia e Villaperuccio.
“Dopo tanti appuntamenti nel nord Sardegna, un evento motoristico torna ad essere protagonista al sud, coinvolgendo tredici comuni e coniugando perfettamente sport e turismo – ha aggiunto l’assessore Chessa – Grazie ad un’intensa e tempestiva programmazione triennale, con 42 manifestazioni sportive di indiscusso e riconosciuto prestigio nazionale e internazionale, puntiamo a consolidare l’immagine dell’Isola. Oltre a promuovere l’interno della Sardegna, le manifestazioni sportive, insieme alle iniziative che valorizzano tradizioni, enogastronomia e turismo attivo, contribuiranno anche alla destagionalizzazione dei flussi turistici”.
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