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Sardegna

Chessa “Due nuove rotte Ryanair da Cagliari”

CAGLIARI (ITALPRESS) – “La Sardegna è reduce da due settimane di intensa promozione turistica (Fiera Baltur a Riga, Sanremo in occasione del Festival e Bit a Milano), concluse con un bilancio estremamente positivo. L’aumento di due rotte, operate da Ryanair dall’aeroporto di Cagliari, conferma che la promozione produce risultati e che la ‘Destinazione Sardegnà è sempre più gradita e richiesta. Nel 2023, grazie anche alla consolidata collaborazione coi vettori, possiamo puntare a superare il già prestigioso risultato del 2022 con oltre 4.500 arrivi nei tre aeroporti isolani, garantendo anche il diritto alla mobilità dei sardi”. Così l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, questa mattina all’aeroporto di Cagliari, per presentare i due nuovi voli della Compagnia irlandese in partenza da Cagliari: Genova e Goteborg (Svezia), che portano a 39 le destinazioni dal Capoluogo. “L’attività promozionale della Regione non conosce pause perchè c’è la necessità di far conoscere nel mondo le proposte e le bellezze della Sardegna – ha aggiunto l’assessore Chessa – Dobbiamo credere nelle nostre potenzialità per concretizzare il sogno di un’isola che vive di turismo tutto l’anno. Anche l’intenso calendario di eventi di promozione turistica, soprattutto sportivi e culturali, rappresenta una componente fondamentale di questo progetto di sviluppo”.

Foto: ufficio stampa regione Sardegna

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Assessore Satta incontra i rappresentanti del comparto ortofrutticolo

CAGLIARI (ITALPRESS) – “E’ evidente che il problema principale per il comparto ortofrutticolo risieda nel caro trasporti, che incide pesantemente sull’economia del settore, a fronte dell’eccellenza delle produzioni”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale dell’Agricoltura, Valeria Satta, che questa mattina ha ricevuto nell’assessorato di via Pessagno i rappresentanti del comparto ortofrutticolo della Sardegna. L’assessore Satta ha ascoltato le istanze portate dai lavoratori, tra le quali è appunto emersa, in particolare, la richiesta di una soluzione al problema del caro trasporti che penalizza le produzioni isolane sul mercato.
“Sulla scia degli incontri che sto tenendo dal mio insediamento all’assessorato dell’Agricoltura – ha spiegato Valeria Satta – era per me fondamentale dare ascolto al settore dell’ortofrutta, motore principale nell’economia del comparto agricolo regionale, produttore di beni preziosi”.
La realtà agricola della Sardegna – ha sottolineato l’assessore – è una realtà che funziona, ne sono prova le tante aziende con una storia forte e positiva. La Sardegna ha tanti comparti che lavorano bene; l’incontro odierno era necessario a capire quali siano le problematiche specifiche del settore dell’ortofrutta, e a trovare quindi le soluzioni atte a porvi rimedio nella maniera più rapida ed efficace”. “A questo proposito – conclude l’assessore dell’Agricoltura – stiamo provvedendo ad affiancare le Agenzie, Argea e Laore, per dotarle di software e mezzi di comunicazione più efficienti, per permettere di raccogliere e smistare più velocemente le richieste e poter così procedere in maniera più rapida alla gestione delle istruttorie dei pagamenti. Le risorse – ha sottolineato l’assessore Satta – ci sono, e sono state messe a disposizione dalla Regione Sardegna in maniera puntuale. Provvediamo ora a colmare i ritardi nell’erogazione”.

foto: ufficio stampa Regione Sardegna

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Porcu “La Sardegna seconda in Italia per la raccolta differenziata”

CAGLIARI (ITALPRESS) – “La Sardegna ha consolidato i risultati ottenuti finora nella gestione dei rifiuti urbani e si conferma, come negli anni passati, al secondo posto tra le Regioni italiane, dopo il Veneto, per la raccolta differenziata con il 74.9%. Un risultato frutto del continuo impegno dei cittadini e delle Amministrazioni comunali, che hanno contribuito a migliorare il servizio di raccolta e a renderlo sempre più efficace ed efficiente”. Lo ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente, Marco Porcu, durante la presentazione dei risultati della Raccolta differenziata 2021, validati dall’Arpas: 79,07% per la Provincia di Nuoro; 78,03% per quella di Oristano; 77,80% per il Sud Sardegna; 73,83% per la Città metropolitana di Cagliari; 71,19% per la Provincia di Sassari. Sono 120 i Comuni che hanno superato l’obiettivo dell’80% di raccolta differenziata, 150 quelli tra il 75% e l’80% e 80 quelli tra il 70% e il 75%.
“In totale, 350 Comuni, corrispondenti all’86% della popolazione, che conseguiranno la premialità regionale – ha aggiunto l’assessore Porcu – I risultati raggiunti confermano l’efficacia delle azioni adottate dall’Amministrazione regionale per il conseguimento degli obiettivi. Però, il livello contenuto della crescita nel 2021 rispetto agli ultimi anni e la crescita esponenziale dei costi di gestione deve indurci a riflettere sulla necessità di dare nuovo e maggior impulso alle politiche sulla prevenzione e sul riciclo dei rifiuti, soprattutto per il mantenimento e il consolidamento degli obiettivi a lungo termine”.
“Per raggiungere migliori risultati in termini di benefici ambientali, ottimizzando l’aspetto economico e l’accettabilità sociale, è necessario un approccio integrato che, partendo da una visione complessiva, ipotizzi l’utilizzo di differenti metodi di raccolta e trattamento, anche con l’implementazione di sistemi informatici di controllo. Si devono approntare nuovi sistemi di gestione dei rifiuti, orientati verso un continuo miglioramento per aumentare la qualità e il rendimento del processo. Tra le novità, il completamento della transizione verso efficaci sistemi di raccolta differenziata; la promozione di filiere di riciclo; la promozione della collaborazione con enti di ricerca per realizzare filiere di riciclo innovative e sperimentali per categorie specifiche di rifiuto; l’efficientamento, l’ammodernamento e il completamento dell’infrastrutturazione impiantistica del territorio regionale; lo sviluppo di politiche integrate di controllo del territorio contro l’abbandono e la dispersione dei rifiuti”.

– foto: ufficio stampa Regione Sardegna

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Energia, Presidente Solinas incontra a Roma il Ministro Pichetto Fratin

CAGLIARI (ITALPRESS) – Una nuova politica energetica per la Sardegna, che metta la nostra Isola in una condizione paritaria rispetto alle altre Regioni in termini di tariffe e forniture e consenta di essere protagonista nella programmazione. E’ una riscrittura del Decreto Energia, impugnato dalla Sardegna, ciò che il Presidente della Regione Christian Solinas, accompagnato dagli assessori all’Industria Anita Pili e all’Ambiente Marco Porcu, ha proposto e sollecitato al Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin in un incontro svoltosi stamane a Roma. C’è l’esigenza, ha sottolineato il Presidente Solinas, di mettere ordine nelle procedure per il rilascio delle autorizzazioni sui nuovi impianti, nelle quali la Regione Sarda deve essere protagonista per poter programmare e pianificare gli interventi sul proprio territorio.
E’ necessario inoltre, ha ribadito il Presidente, creare un sistema di raccolta delle royalties derivanti dalle produzioni di energia presenti sul territorio sardo, e ridistribuire gli utili per abbassare le bollette di famiglie e imprese.
Per Portovesme e il polo industriale del Sulcis, in seguito all’intervento della Regione nella fase di mediazione tra i gestori di energia e l’azienda per assicurare la continuità della produzione e la salvaguardia dell’occupazione, il Presidente ha sollecitato un intervento immediato del Governo per l’estensione del credito di imposta e degli strumenti quali interconnector e superinterrompibilità, che consentano non solo a Portovesme ma a tutte le imprese sarde di competere alla pari con le realtà industriali del territorio nazionale.

foto: ufficio stampa Regione Sardegna

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Lai “Teniamo alta attenzione sulle donne e loro inclusione”

CAGLIARI (ITALPRESS) – Si è tenuto questo pomeriggio, nella Sala “Dina Dore” in via Roma, un incontro della Commissione Regionale per la realizzazione della parità tra Uomini e Donne con una rappresentanza delle donne delle Associazioni Diaspore e donne immigrate. Il dibattito, propedeutico ad una serie di successivi incontri, è stato introdotto dalla Vicepresidente della Commissione Barbara Congiu e dalla commissaria Zoraida Dolores De Rosa, ed ha visto la partecipazione dell’Assessora del Lavoro della Regione, Ada Lai. Inoltre sono intervenute le rappresentanti delle associazioni Codisar, Caritas, Diaspora, Anolf Corno D’Africa, Quisqueya ETS, Arcoiris, Locanda Latina.
Le partecipanti hanno portato la loro esperienza nel territorio sardo e hanno condiviso progettualità comuni.
“E’ sempre entusiasmante parlare con le rappresentanze dei vari popoli” ha esordito l’Assessora del Lavoro, Ada Lai. “Da donna, mi sento vicina alle tematiche legate al mondo femminile, di tutte le donne di ogni provenienza. La multiculturalità è un valore da preservare. Per questo, porto avanti con grande consapevolezza il lavoro iniziato dalla precedente Assessora, Alessandra Zedda, che si era impegnata moltissimo nei lavori della Consulta dell’Immigrazione dell’Assessorato. Il nostro impegno per tutte le donne della Sardegna, immigrate e non – spiega l’Assessore Lai – è e continuerà ad essere quello di rendere le donne autonome, trovare soluzioni atte a migliorare la loro vita in tutti gli aspetti della quotidianità: salute, famiglia e soprattutto il lavoro, strumento principe dell’emancipazione”.
“Il lavoro deve però diventare sempre più sostenibile, ovvero compatibile con le altre esigenze della vita e capace di superare gli ostacoli legati alla precarietà e alla stagionalità, problemi che nella maggior parte dei casi affliggono le donne immigrate. Per questo, con il mio assessorato stiamo predisponendo diversi progetti in materia di inclusione socio-lavorativa multiculturale, con criteri di premialità per le donne che hanno più difficoltà. Abbiamo le risorse del PNRR destinate all’inclusione; inoltre, spero di poter dare concretezza alle vostre proposte con alcune misure specifiche da inserire nell’imminente manovra finanziaria” conclude Lai.
“Le donne – sottolineano Barbara Congiu e Zoraida Dolores de Rosa – sono ancora oggi una categoria in difficoltà, e i problemi aumentano quando si parla di donne immigrate. Nel 2021, le donne straniere residenti In Sardegna sono state 26.030, per lo più procedenti dalla Romania (7.776), dall’Ucraina (2.186), dal Marocco (1.872), dalla Cina (1.587), dalle Filippine (1.086), dal Senegal (840) e dalla Nigeria (704). Nel 2022 il numero complessivo è salito a 26583. Tutte devono affrontare ogni giorno difficoltà legate ai documenti, alla salute, alla violenza e alla discriminazione, e non ultimo, alla precarietà lavorativa”.
“Quando si affronta la causa delle donne – sottolinea, a questo proposito Ada Lai – non è sempre necessario parlare di argomenti femministi. E’ essenziale, però, lavorare su progetti di empowerment per sviluppare nelle donne la fiducia in loro stesse e la consapevolezza nel proprio potenziale, che nelle donne è sempre notevole. La parità si raggiunge con il progredire della cultura e della vita, e con la valorizzazione delle competenze. L’assessorato del Lavoro è al fianco della Commissione per le Pari Opportunità, che svolge un egregio lavoro per la causa femminile, che è la causa della società intera”.
“E’ infatti a partire dalla conoscenza reale delle realtà e delle condizioni femminili – conclude l’assessora Lai – che si possono affrontare più adeguatamente le criticità che ostacolano una piena inclusione socio-lavorativa, attivando scelte di governance e di programmazione annuale tali da superare le criticità e alcuni gap che ancora persistono in un’ottica risolutiva. Mi impegno a convocare al più presto la Consulta Immigrazione per trovare le soluzioni che ci consentano di andare al di là degli ostacoli burocratici e stabilire in che modo spendere adeguatamente le risorse; seguirà poi un tavolo comune con la Commissione per lavorare insieme sui progetti”.
L’assessora Lai ha in programma un incontro con il Ministro del Senegal in visita istituzionale in Sardegna, lunedì 23 gennaio, alle ore 10, presso l’Assessorato del Lavoro, per discutere dei progetti di cooperazione internazionale Cooperazione Sardegna Senegal per lo Sviluppo Sostenibile Territoriale.

foto: ufficio stampa Regione Sardegna

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Assessore Salaris incontra associazioni balneari in vista stagione 2023

CAGLIARI (ITALPRESS) – Si è svolto questa mattina a Cagliari l’incontro tra l’Assessore degli Enti locali, Finanze e Urbanistica, Aldo Salaris, e i rappresentanti delle Associazioni dei balneari con l’obiettivo di predisporre insieme le direttive per la prossima stagione, le linee guida per la predisposizione del Piano di utilizzo dei litorali e attivare una fase interlocutoria che possa portare a un documento condiviso da portare all’attenzione del Governo prima della scadenza prevista per le concessioni. “La Regione si fa portavoce delle esigenze del comparto – ha spiegato l’Assessore Salaris – Abbiamo davanti una scadenza, quella relativa al dispositivo del Governo con termine 31 dicembre 2023 per le concessioni balneari, ma proprio i tempi stretti ci impongono di accelerare quanto più possibile la nostra azione per arrivare a una risoluzione delle problematiche che riguardano il comparto. Da qui nasce la proposta avanzata e accolta dalle Associazioni, dell’istituzione di un tavolo tecnico permanente che possa studiare insieme le direttive relative alla prossima stagione e le linee guida per la predisposizione del Piano di utilizzo dei litorali”.
All’incontro hanno partecipato le sigle sindacali maggiormente rappresentative del comparto (Confcommercio, Confesercenti, Federbalneari, Itb Italia). “La Regione già oggi si è messa all’ascolto dei rappresentanti di una fetta importante della nostra economia che partecipa in maniera determinante al Pil del settore turistico – ha proseguito l’Assessore Salaris – Abbiamo recepito i timori e insieme la voglia di continuare a garantire posti di lavoro, tutela dell’ambiente e sicurezza ai bagnanti. La Regione è pronta a farsi portavoce degli interessi di chi opera, offre servizi e tutela le nostre spiagge. Vogliamo dare le risposte che occorrono per arrivare, entro qualche mese, alla definizione di un programma più strutturato che consenta agli stessi operatori di avviare la prossima stagione turistica in serenità e con maggiori certezze. Dando la massima disponibilità della Regione chiediamo solo che il decoro mantenuto durante l’estate sia lo stesso anche nei mesi invernali, una esigenza che consideriamo fondamentale”, ha concluso l’Assessore Salaris.
L’Assessorato è al lavoro, come ha ricordato l’esponente della Giunta Solinas, su due strumenti fondamentali, da una parte la revisione delle vecchie direttive del 2010 quindi l’elaborazione delle nuove e dall’altra la predisposizione delle linee guida del Piano di utilizzo dei litorali, strumento che disciplina l’utilizzazione delle aree demaniali marittime con finalità turistico-ricreative e regolamenta l’organizzazione dei litorali.

foto: ufficio stampa Regione Sardegna

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Ita autorizzata a vendita biglietti tra Cagliari e Roma e Milano

CAGLIARI (ITALPRESS) – L’assessorato regionale dei Trasporti ha autorizzato la compagnia Ita Airways alla vendita dei biglietti per le rotte in continuità territoriale Cagliari-Roma Fiumicino e Cagliari-Milano Linate. “E’ un passaggio fondamentale – commenta l’assessore dei Trasporti, Antonio Moro – che con un mese di anticipo rispetto alla scadenza del 16 febbraio prossimo consentirà a tutti in tempi brevissimi di poter prenotare i biglietti per i voli in continuità da e per lo scalo cagliaritano, in attesa che le rotte vengano aggiudicate definitivamente. Come previsto dalla normativa europea di settore, ai passeggeri sarà garantita la riprotezione qualora l’assegnazione finale delle rotte dovesse mutare. A breve procederemo ad autorizzare la vendita dei biglietti anche per i voli da e per l’aeroporto di Olbia”. (ITALPRESS).

Photo Credits: www.agenziafotogramma.it

Lavoro, al via il 12 e 13 gennaio il Career Day 2023

CAGLIARI (ITALPRESS) – Due giorni di incontri, colloqui di lavoro, workshop, seminari e talk. E’ il Career Day l’evento organizzato dall’Università di Cagliari in collaborazione con l’Assessorato del Lavoro e l’ASPAL che si svolgerà il 12 e 13 gennaio al centro congressi della Fiera (ingresso lato CONI) con l’obiettivo di mettere in contatto giovani laureati e studenti con le realtà del tessuto produttivo sardo e nazionale e favorire il loro ingresso nel mondo del lavoro. Il programma del Career Day 2023 è stato presentato, stamane, nel corso di una conferenza stampa nella sala consiglio del Rettorato di Cagliari. Erano presenti per l’Università di Cagliari il prorettore all’innovazione e territorio, Fabrizio Pilo; per la Regione Sardegna l’Assessore del Lavoro, Ada Lai; per l’ASPAL la direttrice generale Maika Aversano.
“Le istituzioni lavorano insieme per lo sviluppo del territorio – ha affermato il prorettore Fabrizio Pilo – La grande novità del Career day 2023 è la collaborazione tra l’Università, la Regione e l’ASPAL. Questo evento è il primo tassello di una serie di iniziative dedicate al mondo del lavoro per dare nuove opportunità ai nostri laureati. Vogliamo lanciare un messaggio positivo ai giovani: dal punto di vista tecnico scientifico le università sarde si collocano ai livello degli altri atenei. L’Università di Cagliari è impegnata a frenare la fuga dei cervelli creando un contesto stimolante per la crescita professionale dei nostri laureati. Una grande sfida a cui non mancano le risorse. La transizione digitale ed ecologica offrirà grandi opportunità non solo ai professionisti delle materie tecnico-scientifiche, ma anche a quelli delle materie giuridiche e agli esperti di comunicazione”.
“I giovani devono essere i protagonisti della nostra società – ha detto l’Assessore del Lavoro, Ada Lai. E’ proprio l’alta formazione che permetterà ai nostri giovani di restare. Il nostro progetto e quello di far ritornare i sardi nell’isola. Dopo l’esperienza acquisita fuori Sardegna, i giovani devono tornare nella loro terra. Spesso, nonostante le competenze apprese, i nostri laureati quando terminano gli studi hanno difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro e scelgono di emigrare alla ricerca di opportunità migliori. Per questo l’assessorato del Lavoro e l’ASPAL stanno lavorando congiuntamente per favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro nel territorio. L’ambiente, la sostenibilità e la transizione digitale ed ecologica sono i temi del futuro. Le risorse finanziarie da investire nelle politiche per il lavoro ci sono e abbiamo il dovere di utilizzare al meglio tutte le risorse disponibili: regionali nazionali e comunitarie. Le istituzioni uniscono le loro forze per dare gambe a questi progetti”.
“Il Career day è una grande occasione per creare sinergie importanti con l’Università – ha sottolineato la direttrice dell’ASPAL, Maika Aversano – Con questa iniziativa l’ASPAL intende far conoscere i servizi per il lavoro anche ai giovani con profili più elevati. Le imprese sono pronte ad investire e ad innovare e sono alla ricerca di figure qualificate. All’interno dei nostri centri per l’impiego ci sono figure specializzate in grado di supportare i laureati per orientarli ad una carriera professionale corrispondente alle competenze acquisiste. Puntiamo sulle politiche attive per favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro offrendo un servizio di orientamento che si integra con quello di job placement offerto dall’Università”.
Saranno più di ottanta le imprese presenti in Fiera pronte a conoscere i professionisti del futuro. Ma nei due giorni di evento ci sarà spazio anche per sei workshop, due seminari e un talk. Interverranno professori, imprenditori e esperti. L’iniziativa, giunta alla seconda edizione, sarà incentrata principalmente sui temi della transizione ecologica e digitale. Si parlerà, tra le altre cose, delle nuove professioni, mobilità transazionale, ricerca attiva di lavoro, personal branding e web reputation. Sia il 12 che il 13, dalle 9 alle 17, saranno disponibili le postazioni informative dell’Università di Cagliari e dell’ASPAL per illustrare servizi e opportunità del mondo del lavoro. Inoltre in entrambi i giorni, dalle 15 alle 17, sarà possibile presentarsi agli stand delle aziende per avere informazioni o per presentare il proprio curriculum vitae anche se non si è stati convocati per un colloquio di selezione.
Il Career day si concluderà il 13 gennaio alle 17 con i saluti istituzionali, l’inaugurazione dell’evento #UniCaGreen e la proclamazione dei vincitori delle sfide, una delle novità di questa edizione: alcune aziende, infatti, nelle scorse settimane hanno proposto dei temi e invitato studenti e laureati a proporre soluzioni. Tra i premi, tirocini e percorsi di affiancamento in azienda.

foto: ufficio stampa Regione Sardegna

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