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Sardegna

Agricoltura, domenica 30 ottobre la “Camminata tra gli olivi”

CAGLIARI (ITALPRESS) – “L’olio sardo ha raggiunto alti livelli di qualità conquistando quote di mercato sempre più ampie e facendosi apprezzare da consumatori ed esperti. Al valore puramente economico di questo settore dinamico, ben rappresentato da prodotti di assoluta eccellenza, se ne associano altri di importanza vitale per il sistema agricolo nel suo complesso e in generale per il mantenimento dell’equilibrio ambientale. Questa iniziativa rappresenta la migliore sintesi di questo approccio, legato alla sostenibilità, al rispetto delle ricchezze naturalistiche, alla lotta contro lo spopolamento delle aree interne”. Così l’assessore regionale dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, oggi a Cagliari, a margine della presentazione della “Camminata tra gli olivi”, la manifestazione organizzata dall’Associazione Città dell’Olio.
“La Camminata tra gli olivi – ha aggiunto l’esponente della Giunta Solinas – vuole richiamare l’attenzione proprio verso temi che non possono essere slegati dalle attività del mondo politico e di quello economico, perchè da essi dipende il futuro nostro e delle nostre generazioni. Questa manifestazione ha un importante significato non solo simbolico, perchè l’olivicoltura, con la sua tradizione millenaria, rappresenta oggi anche in Sardegna una delle forme di produzione che maggiormente tutelano l’ambiente ed è compito della buona politica incentivarle, in quanto orientate al rispetto delle biodiversità dei territori”. La Camminata si terrà domenica 30 ottobre in oltre 170 città italiane, di cui 22 in Sardegna, con percorsi di trekking, escursioni in bici, degustazioni di pane e olio, visite ai frantoi ed esperienze di raccolta delle olive. Le città sarde interessate sono: Berchidda, Bosa, Escolca, Genuri, Giba, Ilbono, Ittiri, Masainas, Nuxis, Riola Sardo, Samatzai, Santadi, Seneghe, Serrenti, Siddi, Sini, Sorso, Uri, Usini, Ussaramanna, Vallermosa e Villacidro, ognuna con un suo percorso specifico, ad alta valenza sociale e ambientale.
Quest’anno, in tutte queste città, durante la Camminata si terrà il flash mob #abbracciaunolivo per sensibilizzare la popolazione sulla salvaguardia dell’ambiente e sul contrasto all’abbandono dei terreni olivicoli, attraverso la riduzione di emissioni di gas serra e il ritorno all’olivicoltura tradizionale e sociale. I partecipanti si terranno per mano e daranno vita a cerchi e girotondi umani intorno agli olivi.

foto: ufficio stampa Regione Sardegna

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Mandrolisai, sopralluogo assessore Salaris sulle SS 128, 388 e 295

CAGLIARI (ITALPRESS) – Sorgono, Aritzo e Meana Sardo i paesi del Mandrolisai interessati dagli incontri istituzionali e dai sopralluoghi dell’Assessore dei Lavori Pubblici, Aldo Salaris, che nel corso della giornata ha visitato, alla presenza dei rappresentanti di Anas, la Strada statale 128 (Sorgono), la Strada Statale 388 che collega il Mandrolisai all’oristanese e, nel pomeriggio, visiterà la 295 (Sorgono). Gli incontri erano stati chiesti con urgenza a causa delle condizioni delle tre arterie strategiche per i territori ma caratterizzate da percorsi tortuosi, in particolare la 128 che con le sue 21 curve a km rende critiche le condizioni di percorribilità anche per ambulanze e mezzi di soccorso in genere. Per quanto riguarda appunto la 128 sono tre gli interventi che vedranno la luce a breve con un finanziamento già ottenuto di circa 650mila euro. Rispetto alla SS 388, Anas ha chiesto un finanziamento per le pavimentazioni con particolare attenzione alle situazioni di maggiore criticità che indicheranno i sindaci.
“Si tratta di strade la cui usura è maggiore rispetto alle altre vie di comunicazione e per questo necessarie di particolare attenzione e manutenzione. Siamo qui per dare risposte certe alle necessità di questi territori che per la prima volta visito in veste istituzionale – ha spiegato l’Assessore Salaris -. Siamo consapevoli delle problematiche ma altrettanto attivi per cercare di risolverle. Proseguiamo quindi il lavoro avviato all’inizio della Legislatura garantendo attenzione e vicinanza ai territori per accompagnare lo sviluppo delle aree più interne, interessate da problemi di isolamento e poca accessibilità”, ha continuato l’Assessore Salaris. L’esponente della Giunta Solinas ha evidenziato le priorità dell’Assessorato in termini di ammodernamento ed efficientamento della rete viaria sarda: “La sicurezza delle strade, in una regione caratterizzata da un alto tasso di incidentalità, è per noi la vera priorità: è per questo che anche nel Mandrolisai è fondamentale la messa in sicurezza dell’esistente per consentire che le strade siano sicure. Il secondo punto è dotare questo territorio di nuove infrastrutture, un percorso che intendiamo avviare”.
L’Assessore Salaris tenendo conto delle richieste del Mandrolisai in merito al tracciato che andrà a disegnare la nuova Trasversale sarda ha spiegato: “Stiamo ragionando su tre bozze, tutti i territori chiedono di tenere conto delle caratteristiche di ognuno ma il fine ultimo deve essere quello del bene pubblico, dello sviluppo della nostra Isola e dell’utilità della nuova arteria per tutti, più vicini e meno vicini. L’opera sarà realizzata sulla base del tragitto maggiormente realizzabile e più rispettoso dell’ambiente”.

foto: ufficio stampa Regione Sardegna

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Fiera del Turismo Esperienziale, Chessa “Promuoviamo unicità”

CAGLIARI (ITALPRESS) – “I miei cambiamenti sono questi. Ripartire da chi siamo. Promuoviamo unicità, non competizione. E’ la terra dei centenari, per il buon cibo e per qualità di vita altissima”. Così l’assessore regionale al Turismo, Gianni Chessa, presentando “Tem 2022: fiera del turismo esperienziale”, in programma dal 28 al 30 ottobre nella passeggiata coperta del Bastione Saint Remy a Cagliari. L’iniziativa prevede convegni, incontri, tour ed eventi sul turismo attivo e sportivo, enogastronomico, archeologico, religioso e tradizioni popolari. Venerdì 28, alle ore 10, l’inaugurazione della manifestazione. “E’ un punto di incontro tra operatori turistici e buyer internazionali – prosegue – Puntiamo a un’isola che viva di turismo dodici mesi all’anno. Puntiamo a promuovere tutti i tipi di turismo, rappresentare una Sardegna unita che offre tutto a tutti e che sia accessibile a tutti attraverso la collaborazione con gli operatori turistici”.
Soddisfatto anche il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu: “Quando mi è stato proposto il progetto abbiamo subito individuato la Passeggiata Coperta del Bastione di Saint Remy come luogo dove svolgere la manifestazione. Ha già ospitato importanti eventi e tutti sono rimasti affascinati da questo luogo magico. E’ importante farlo a Cagliari perchè è la porta di accesso alla regione. Quando cresce la città cresce tutta l’isola”. Il primo cittadino però pungola: “Un’osservazione che faccio, però, è che il turismo esperienziale può diventare importante se migliorano le infrastrutture. Serve un grande investimento sulle infrastrutture dell’isola”. Una nota condivisa dal presidente del Coni sardo, Bruno Perra: “Come sistema sportivo possiamo solo avere dei vantaggi da queste iniziative. Ma ha ragione il sindaco di Cagliari, servono infrastrutture. Noi abbiamo bisogno di impianti sportivi perchè alcune cose non le possiamo organizzare”.
Per il responsabile del progetto Massimo Masia “la mission è precisa” e spiega: “Vi è una forte migrazione dal turismo dei luoghi a quello dell’esperienza, un settore che oggi vale 250 miliardi di euro. Abbiamo voluto intercettare questa forte tendenza del mercato delle vacanze. Il percorso è iniziato da due anni attraverso il marketing territoriale. C’e una Sardegna meno nota che abbiamo raccontato in diversi mercati e a diversi stakeholders. E’ nato un percorso di narrazione del territorio che adesso si trasforma in un network che comprende tutti gli operatori principali del settore vacanze”.

foto: ufficio stampa Regione Sardegna

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Por Fesr, Solinas “Sei priorità per una Sardegna più competitiva”

CAGLIARI (ITALPRESS) – La Regione sardegna si appresta a ottenere il giudizio positivo della Commissione europea sul Programma regionale Fesr 21-27, che dopo l’esame sta per completare la fase di approvazione per arrivare al giudizio finale entro circa 10 giorni. “Siamo a cavallo delle due programmazioni, la 14-20 e la 21-27, e stiamo quindi attraversando un momento delicato e importante soprattutto per la definizione del programma operativo del prossimo settennato – dice il Presidente Christian Solinas – E’ per questo che auspichiamo di ottenere quanto prima il giudizio positivo della Commissione europea, previsto a brevissimo, per avviare i progetti definiti nel programma, in particolare quelli legati all’innovazione, alla digitalizzazione, alla transizione verde”.
Sono sei le priorità principali del Programma, che ha una dotazione finanziaria quasi raddoppiata rispetto al precedente ciclo di programmazione dato che si passa da 930,9 milioni del 14-20 a 1 miliardo e 500 milioni di euro del 21-27 costituita da una quota di cofinanziamento UE pari al 70% e da una quota di cofinanziamento nazionale, pari al 30% del totale. “Competitività intelligente, transizione digitale, transizione verde, mobilità urbana e sostenibile, Sardegna più sociale e inclusiva, Sviluppo sostenibile integrato urbano e territoriale sono i punti cardine del programma”, sottolinea il Presidente Solinas. “Nel corso di questi anni è cambiato il mondo e conseguentemente quindi anche la nostra visione del mondo – ha detto l’Assessore al Bilancio Giuseppe Fasolino che ha illustrato a Olbia l’evento annuale del Por Fesr Sardegna alla presenza della Commissione Europea – Non a caso all’interno della programmazione 21-27 ci saranno spazi importanti per l’innovazione finalizzati a portare avanti progetti sempre più efficaci ed efficienti per o sviluppo sostenibile e forte delle nostre comunità. Abbiamo una grande sfida che ci aspetta: oggi – ha proseguito l’esponente della Giunta Solinas – dobbiamo cercare di capire come velocizzare e sburocratizzare (anche grazie alle riforme del PNRR) per accelerare la nostra capacità di spesa, solo così potremo mettere in campo le misure e i progetti che cambieranno il volto della nostra Isola”.
Guardando alle voci più impattanti del programma, per la transizione verde sono previsti 522,10 milioni di euro; per la transizione digitale 160 milioni di euro, con un obiettivo da raggiungere: avere 450 imprese ad alta intensità digitale e tutta la popolazione regionale utente di prodotti e servizi digitali; per la competitività intelligente 340,12 milioni di euro. Il tema del cambiamento climatico è al centro delle politiche future: 550 milioni di euro del programma sono orientati a misure per il clima e l’ambiente. L’Assessore Fasolino ha accolto con favore le parole positive della referente della Sardegna del programma Fesr, Francesca Raimondi, presente all’evento annuale sui fondi europei in rappresentanza della Commissione europea sul lavoro di negoziato e discussione cominciato nel 2019 e portato avanti senza sosta dalla Regione.

foto: ufficio stampa Regione Sardegna

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Solinas “Regione protagonista intesa tracciato metropolitana Cagliari”

CAGLIARI (ITALPRESS) – “La Regione ha svolto un importante e decisivo ruolo di coordinamento nei tavoli istituzionali sulla metropolitana di Cagliari, favorendo l’intesa tra i Comuni sul tracciato tra i più importanti in Sardegna per l’ampio bacino d’utenza che lo utilizza, costituendo una concreta alternativa all’uso dell’auto privata, in linea con l’obiettivo della sostenibilità ambientale. Peraltro, in un’areale connotato da elevati valori ambientali”. Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, dopo la riunione che ha sancito l’accordo tra i Comuni sulla realizzazione della direttrice di collegamento tra Cagliari e Quartu Sant’Elena, che transiterà anche a Quartucciu.
“L’Assessorato dei Trasporti ha promosso e condotto un’intensa attività finalizzata all’individuazione e alla realizzazione delle possibili estensioni della rete metropolitana di superficie, necessarie per dare una concreta risposta alle esigenze di mobilità dei cittadini sardi. Il progetto della direttrice, nonostante gli sforzi della Regione, aveva conosciuto una fase di stallo dovuta al mancato accordo tra i Comuni coinvolti. Preso atto dell’accordo, la Regione con proprie risorse garantirà, attraverso l’Arst, gli sviluppi progettuali successivi. Creando così le precondizioni per il finanziamento dell’opera, infatti la progettazione, almeno a livello di progetto di fattibilità tecnico-economica, è necessaria per accedere alle possibili fonti di finanziamento, che saranno ricercate dall’Assessorato dei Trasporti, unitamente alle altre Amministrazioni interessate”, ha aggiunto il presidente Solinas.

foto: ufficio stampa Regione Sardegna

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Fondi FSC 2014-20, Solinas “In Sardegna più efficiente spesa risorse”

CAGLIARI (ITALPRESS) – Si è riunito questa mattina il Comitato di Sorveglianza del Piano di sviluppo e coesione, PSC, finanziato dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (dotazione finanziaria complessiva di circa 5 miliardi di euro). Nel corso dei lavori a cui hanno preso parte in collegamento video i rappresentanti del Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio, dell’Agenzia per la coesione territoriale e dei Ministeri competenti (in presenza i rappresentanti del partenariato economico e sociale della Sardegna), il Comitato ha dato il via libera alla riprogrammazione di circa 9 milioni di euro di risorse residue FSC 2014-2020 con l’obiettivo di accelerare la spesa minimizzando il rischio di perdita dei finanziamenti, così come indicato dalla Giunta regionale a settembre.
“La Regione è orientata a rendere più efficiente la spesa delle risorse FSC dando continuità all’importante lavoro svolto fino a oggi per rimuovere gli squilibri economici e sociali portando a compimento, grazie alla riprogrammazione delle risorse residue, un ciclo di programmazione importantissimo per la Sardegna, con lo sguardo già rivolto a quella che sarà la prossima programmazione 21-27”, ha detto il Presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas ricordando che, soprattutto per il futuro, “l’obiettivo sarà quello di intercettare al meglio la ripresa accelerando il processo di modernizzazione in corso anche attraverso un utilizzo integrato delle risorse disponibili, indirizzando le politiche regionali al raggiungimento degli obiettivi del Programma regionale di sviluppo, Prs”. In vista della scadenza del 31 dicembre, termine ultimo per il conseguimento dell’obbligazione giuridicamente vincolante per gli interventi finanziati con risorse derivanti dai Fondi per lo Sviluppo e la Coesione 14-20, era stata infatti avviata una ricognizione per riorientare le risorse verso gli interventi con maggiore capacità di spesa. Da qui la necessità di promuovere due distinte riprogrammazioni, così come deciso dalla Giunta regionale nei mesi scorsi: la prima, approvata ad agosto, per 61 milioni di euro e la seconda approvata oggi per circa 9 milioni di euro (risorse residue dell’ammontare complessivo di 67 milioni e mezzo di euro).
Il Comitato di Sorveglianza è presieduto dal Presidente della Regione Christian Solinas ed è composto dall’Autorità responsabile del PSC (Direttore generale della Presidenza), dai Direttori generali e delle Unità di Progetto della RAS coinvolti nell’attuazione del PSC, dal Direttore generale dei Servizi Finanziari, dall’Organismo di Certificazione, dalle Autorità di Gestione dei PO FESR, FSE e FEASR, dal Nucleo regionale di Valutazione e Verifica degli investimenti Pubblici, dalla Consigliera regionale di Parità e ha la funzione di sovrintendere alla attuazione del Piano di Sviluppo e Coesione. Nello specifico approva la metodologia e i criteri per la selezione delle operazioni da inserire nel PSC e le relazioni di attuazione, esamina le proposte di modifiche al PSC, esprime il parere ai fini della sottoposizione delle modifiche di competenza del CIPESS, esamina ogni aspetto che incida sui risultati del Piano, comprese le verifiche sull’attuazione e i risultati delle valutazioni.
-foto ufficio stampa Regione Sardegna –
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Crollo all’Università di Cagliari, nessun ferito. Sindaco “Sconvolgente”

CAGLIARI (ITALPRESS) – “La cosa importante è che non ci sia nessuna persona coinvolta. Le immagini sono sconvolgenti, aspettiamo di capire le cause ma ringraziamo che non ci fosse nessuno”. Così il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu intervenuto sul luogo del crollo di un edificio all’Università di Cagliari, avvenuto ieri sera. Secondo le verifiche dei Vigili del Fuoco, nessuna persona si trovava all’interno dell’aula al momento del crollo. Il cedimento del tetto e di parte delle pareti è avvenuto infatti poco dopo le 21.45 nella sede di via Trentino, quando le lezioni erano terminate da poche ore.
“Vogliamo capire non solo cosa è accaduto ma verificare tutta la stabilità, cosa che viene fatta periodicamente – spiega il rettore Francesco Mola, accorso anche lui sul luogo del crollo – Verificare la causa è fondamentale”. Le lezioni in tutto l’Ateneo sono sospese, mentre la magistratura aprirà un’inchiesta.

– foto account Twitter vigili del fuoco –
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Solinas “La tratta è una vergognosa forma di schiavitù”

CAGLIARI (ITALPRESS) – La Sardegna contro la tratta. “La civiltà non ammette catene” è lo slogan della campagna istituzionale con la quale la Regione Sardegna aderisce alla XVI Giornata Europea contro la Tratta degli esseri umani. Una campagna di sensibilizzazione e informazione consapevole per combattere gli stereotipi e i pregiudizi, contrastando l’incitamento all’odio e le narrazioni contro la migrazione. “La tratta è una vergognosa forma di schiavitù e di umiliazione della dignità umana – afferma il presidente della Regione, Christian Solinas – Questa giornata è l’occasione per denunciare che, in tutto il mondo, migliaia di persone, uomini, donne, bambini vengono trasferiti dal loro Paese di origine ad un altro con l’inganno, o approfittando del loro stato di vulnerabilità, finendo nelle mani dei trafficanti più spietati per essere sfruttati nelle economie criminali, nella prostituzione, nel traffico di organi, nell’accattonaggio e nei matrimoni forzati, fino alle adozioni internazionali illegali. Un crimine contro l’umanità che deve essere percepito da tutti. Ancora una volta è necessario sensibilizzare la cittadinanza, e in particolare le nuove generazioni, cooperando con tutte le istituzioni coinvolte nella lotta alla tratta degli esseri umani”.
“La tratta degli esseri umani è un’ingiustizia insopportabile – sottolinea l’assessore del lavoro, Alessandra Zedda – che uccide la dignità delle persone. Donne sul marciapiede, giovani lasciati per strada a mendicare, minorenni non accompagnati che spesso vengono fatti sparire, pagano il prezzo della violenza. Sembrano persone invisibili, lontane da noi, a volte giriamo la faccia per non vederle. Sono vittime della disumanità e hanno diritto a sostegno e protezione per riscattarsi. Ci vuole maggiore consapevolezza, non possiamo far finta di non capire, ma chiederci chi c’è dietro, difendere queste persone private della loro libertà, integrandole nella nostra società”.
L’amministrazione regionale da tempo è impegnata nelle politiche anti-tratta coordinando le azioni delle istituzioni pubbliche e delle organizzazioni anti-tratta a livello regionale. Nell’ultimo anno, attraverso il Progetto Elen Joy, nel corso dell’ultimo bando, conclusosi lo scorso settembre, sono state accolte e sostenuto 42 persone di origine straniera, 23 donne e 19 uomini provenienti da diversi ambiti di sfruttamento, sessuale e lavorativo.
Nell’ambito delle attività di emersione, sono state intercettate 842 persone di vario genere e provenienza. Attraverso l’azione delle unità di strada notturne e diurne che operano nei luoghi di sfruttamento, e di quelle di contatto rivolte allo sfruttamento sessuale, degli sportelli e dei servizi per le diverse forme di povertà, emerge un incremento della presa in carico di beneficiari di genere maschile, provenienti dallo sfruttamento lavorativo. Un dato che dimostra l’evoluzione di un fenomeno che si è ampliato e diversificato, evidenziando un’emergenza proveniente anche dal lavoro irregolare che richiede un intervento innovativo e congiunto in soccorso alle vittime di questo reato. La Regione rinnova il suo impegno anche con la campagna di comunicazione istituzionale, prevista dal Piano Regionale Immigrazione 2022 e articolata in giornate tematiche, corredate dalle tavole create dal fumettista Bepi Vigna, che ha preso avvio lo scorso 8 marzo.
Per la giornata odierna sono previste una serie di attività di sensibilizzazione. Il palazzo dell’Assessorato regionale del Lavoro esporrà lo striscione “La Regione NON TRATTA”. Un’iniziativa a cui aderiscono anche le amministrazioni comunali, che allestiranno il banner (nome citta NON TRATTA) nei principali monumenti cittadini. Il Comune di Cagliari al Bastione, Sassari nel Palazzo di Città, Nuoro nel Palazzo Municipale, Oristano in via via Eleonora, Olbia in Piazza Regina Elena di Gallura, Quartu Sant’Elena e Iglesias nei loro Palazzi Municipali.
Coinvolte anche le aziende di trasporto urbano pubblico delle città di Cagliari (CTM), Sassari (ATP Sassari), Nuoro (ATP Nuoro) e Olbia (ASPO), che contribuiranno a veicolare le immagini e il messaggio della campagna nei loro info point e all’interno della propria flotta con l’applicazione dei dondolini all’interno degli autobus.
Con la collaborazione della Congregazione Figlie della Carità, nell’ambito del “Progetto Elen Joy” saranno allestite due postazioni fisse a Cagliari (in Piazza Martiri, dalle ore 09:00 alle 13:00) e a Sassari (in Piazza Castello dalle ore 09:00 alle ore 13:00) per la distribuzione dei gadget della campagna di comunicazione regionale. I volontari del Servizio Civile delle ACLI, indossando le magliette logate, al motto “La civiltà non ammette catene” gireranno nei punti nevralgici delle città di Iglesias e Nuoro consegnando il materiale divulgativo in cambio di una foto, utilizzando la cornice creata ad hoc per l’evento.
Non manca il coinvolgimento e la partecipazione degli studenti. Presso l’Istituto Tecnico di Nuoro “Salvatore Satta”, in collaborazione con il Comune di Nuoro e l’ente di formazione IAL Sardegna, si svolgerà la Tavola rotonda sul tema “Raccontare la tratta. La narrazione del fenomeno attraverso linguaggi innovativi”, un occasione per approfondire un argomento tanto importante come quello delle vittime della tratta attraverso forme di comunicazione alternative quali il cinema e i fumetti.

foto: ufficio stampa Regione Sardegna

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