Home Sardegna Pagina 56

Sardegna

920 mila euro ai comuni per gli ecocentri e il recupero ambientale

CAGLIARI (ITALPRESS) – “Proseguono le azioni della Regione per migliorare e consolidare gli ottimi risultati nella raccolta differenziata, che negli ultimi due anni hanno confermato la Sardegna come seconda Regione in Italia per la quantità di rifiuti urbani raccolti in maniera differenziata”. Lo ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis, dopo l’approvazione della delibera che stanzia complessivamente 920mila euro a favore di quindici Comuni per i centri di raccolta del circuito della raccolta differenziata dei rifiuti urbani e per interventi di recupero di aree pubbliche degradate dall’abbandono di rifiuti, quando non risultasse identificabile il responsabile.
“Il gettito, comprensivo degli interessi, relativo all’applicazione del tributo di smaltimento dei rifiuti solidi in discarica è destinato alla costituzione di un fondo per interventi di tipo ambientale – ha aggiunto l’assessore Lampis – Può essere utilizzato per favorire la minore produzione di rifiuti, le attività di recupero di materie prime e di energia, la bonifica di siti inquinati, comprese le aree industriali dismesse, il recupero di aree degradate, il finanziamento delle agenzie regionali per l’ambiente, l’istituzione e la manutenzione delle aree naturali protette, investimenti di tipo ambientale riferibili ai rifiuti derivanti dal settore produttivo oggetto di tassazione”.
Per i centri di raccolta sono state programmate risorse per 80mila euro al Comune di Buggerru; 40mila ai Comuni di Castiadas, Mandas, Perdaxius, Ruinas, Simala, Segariu e Ussana, destinate al completamento dell’ecocentro; 80mila euro al Comune di Bulzi, Las Plassas e Martis per uno nuovo. Invece, per programmare per la realizzazione di interventi di recupero ambientale di aree degradate: 70mila euro ai Comuni di Dorgali, Mandas, Maracalagonis e Orani; 40mila al Comune di Nurachi.

foto: ufficio stampa Regione Sardegna

(ITALPRESS).

Chessa “Archeologika grande vetrina per il nostro patrimonio”

CAGLIARI (ITALPRESS) – “Per la prima volta in Sardegna, abbiamo organizzato l’expo del turismo archeologico, che rappresenta una grande vetrina a disposizione dell’immenso patrimonio archeologico della nostra Isola. Manifestazione che dimostra il concreto impegno della Regione nella tutela e nella valorizzazione dei suoi beni materiali e immateriali per proporre la ‘Destinazione Sardegnà come meta del turismo culturale”. Lo ha detto l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, che, questa mattina, dopo il taglio del nastro e l’apertura al pubblico di “Archeologika”, che si terrà fino al 16 ottobre al Bastione Saint Remy di Cagliari, ha partecipato al convegno “I valori del patrimonio archeologico per il turismo culturale della Sardegna”.
“Questo filone turistico, basato sulla nostra storia identitaria e millenaria, ha enormi potenzialità finora inespresse – ha aggiunto l’assessore Chessa – Perciò, se puntiamo a prolungare la stagione turistica e al rilancio delle zone interne, dobbiamo affrontare il mercato nazionale e internazionale con la nostra proposta storico-culturale. Anche questi appuntamenti di grande valore servono a promuovere una Sardegna appetibile e competitiva anche nel turismo culturale. Siamo un’isola ricca di storie affascinanti che meritano di essere raccontate e che rappresentano una grande opportunità anche per l’intero sistema delle imprese turistiche, delle agenzie culturali e delle amministrazioni locali. I sardi devono riappropriarsi con orgoglio della propria identità e prendere coscienza del valore storico e culturale della propria terra”.
“Finalmente, all’interno di una stessa iniziativa, si troveranno tutte le professionalità e gli operatori del settore, dai siti museali a quelli archeologici, esperti nazionali e internazionali, dalle fondazioni ai tour operator. La Regione proseguirà ad investire in questo settore, programmando una strategia per mettere in rete e valorizzare il patrimonio archeologico e creando opportunità di crescita economica e occupazionale per la Sardegna”, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas.

foto: ufficio stampa Regione Sardegna

(ITALPRESS).

Solinas “Borse di studio e buoni libri per gli studenti meno abbienti”

CAGLIARI (ITALPRESS) – Approvati i criteri e le modalità per l’erogazione delle borse di studio per l’acquisto di libri di testo, di soluzioni per la mobilità e il trasporto nonchè per l’accesso a beni e servizi di natura culturale a favore degli studenti residenti in Sardegna iscritti agli istituti della scuola secondaria di secondo grado, statali e paritarie. L’assessore della Pubblica Istruzione, Andrea Biancareddu, sottolinea che sono previsti specifici fondi, regionali e ministeriali, per il finanziamento degli interventi di sostegno al diritto allo studio, che dovranno essere impiegati nel rispetto dei principi di integrazione, complementarità, semplificazione dei procedimenti amministrativi, di equità e parità di trattamento.
Il Ministero dell’Istruzione ha ripartito tra le Regioni i fondi per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo, rivolti agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado per l’anno scolastico 2022/2023. In favore della Regione Sardegna sono stati destinati fondi per un importo complessivo pari a euro 4 milioni e 150 mila euro, di cui 3 milioni e 84 mila euro in favore degli studenti in obbligo scolastico ed 1 milione e 65 mila euro in favore degli studenti dell’ultimo triennio della scuola secondaria di secondo grado. Il limite massimo dei fondi a disposizione in misura uguale tra i beneficiari, indipendentemente dalla scuola frequentata, sarà di 200. I Comuni potranno stanziare propri fondi aggiuntivi, fermo restando il limite massimo. “La Regione interviene per garantire il pieno diritto allo studio – dice il presidente Christian Solinas- che resta per noi un valore irrinunciabile. La formazione è fondamentale per la crescita dei nostri ragazzi e per il futuro stesso della nostra Isola”.
La Regione trasferirà i fondi ai Comuni della Sardegna, affinchè procedano all’erogazione dei contributi in favore degli studenti, in possesso dei requisiti di accesso, che presenteranno apposita istanza al proprio Comune di residenza.
Inoltre nel Bilancio regionale 2022 sono state stanziate risorse per un importo pari a 3 milioni e 300 mila euro, salvo eventuali incrementi che dovessero essere decisi in sede di assestamento del bilancio, finalizzate al finanziamento delle Borse di studio, da destinare agli studenti appartenenti a famiglie svantaggiate che hanno frequentato le scuole pubbliche primarie e secondarie (di primo e secondo grado) nel corso dell’anno scolastico 2021/2022, in possesso dei requisiti di accesso, che presenteranno apposita istanza al proprio Comune di residenza.
L’Assessore evidenzia che l’importo delle risorse ministeriali per il rimborso libri di testo per gli studenti delle scuole secondarie è stato incrementato di circa il 41% rispetto allo scorso anno e che molti Comuni negli scorsi anni non sono riusciti ad utilizzare le risorse loro assegnate a causa delle insufficienti istanze presentate dagli studenti, probabilmente in quanto in tanti usufruiscono dei libri concessi in comodato dalle scuole. Per questo l’Assessore Biancareddu ha proposto di incrementare l’ importo massimo dell’Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) di accesso a tale contributo, definendolo in 20 mila euro, così da consentire ad una più ampia platea di studenti delle scuole secondarie di ridurre le spese sostenute per l’acquisto dei libri di testo, che hanno un rilevante impatto sui bilanci familiari.
Per quel che riguarda l’accesso alla Borsa di studio regionale, l’Assessore propone, invece, di confermare il limite dell’ISEE pari a euro 14.650 euro, in modo da evitare l’assegnazione di borse dal valore esiguo, considerato, in questo caso, l’elevato numero di domande presentate ai Comuni dagli studenti di tutte le scuole (primarie e secondarie).
La Borsa di studio regionale, peraltro, non potrà, come di consueto, essere concessa agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado che hanno beneficiato per l’anno scolastico 2021/2022 della Borsa di studio nazionale. “Ritengo necessario – ha detto Biancareddu – che il riparto delle risorse in favore dei Comuni avvenga in modo più equo e proporzionato agli effettivi fabbisogni, garantendo la parità di trattamento per tutti gli studenti ed evitando così il continuo accumularsi di avanzi di fondi inutilizzati in alcuni bilanci comunali”.

foto: agenziafotogramma.it

(ITALPRESS).

Sardegna a TTG Rimini, Chessa “Riprende la promozione nelle fiere”

CAGLIARI (ITALPRES) – “Dopo una stagione estiva, cha ha registrato un numero di arrivi addirittura superiori a quelli del 2019, con la presenza a Rimini riprende la promozione della ‘Destinazione Sardegnà negli appuntamenti fieristici nazionali e internazionali”. Lo ha detto l’assessore regionale sardo del Turismo, Gianni Chessa, durante una conferenza in video collegamento con lo stand della Sardegna presente al “TTG Travel Experience”: uno spazio di 1.100 metri quadri, dei quali 600 destinati ai 44 operatori del settore turistico, ricettivo e dei servizi. “Presentiamo la nostra offerta turistica, che stiamo arricchendo con alcuni segmenti fondamentali, come quello culturale, dei cammini religiosi e il cicloturismo – ha aggiunto l’assessore Chessa – Venerdì mattina inauguriamo l’Expo dell’Archeologia a Cagliari al bastone Saint Remy, dove dal 28 al 30 ottobre si terrà anche la fiera del turismo, ‘Tem Sardinia 2022’. Finalmente un appuntamento di rilievo nazionale e internazionale, che sarà il principale appuntamento sul turismo esperienziale in Sardegna”. “Nei giorni scorsi, durante gli ‘Stati generali del turismò, abbiamo ragionato, insieme agli operatori del settore e agli amministratori locali, sul futuro del turismo in Sardegna. Sono sempre più convinto che solamente facendo sistema potremo proporre un prodotto turistico che, grazie all’unicità della nostra Isola, possa affermarsi finalmente anche nei mesi di spalla”, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas.
-foto ufficio stampa Regione Sardegna-
(ITALPRESS).

Chessa “Archeologika grande opportunità per far parlare della Sardegna”

CAGLIARI (ITALPRESS) – “La Regione sta promuovendo con forza il carattere identitario delle cultura millenaria sarda e del suo territorio, anche attraverso manifestazioni di prestigio. Eventi come l’expo del turismo archeologico possono contribuire a proiettare l’immagine della nostra Isola nel mondo e dare un impulso al turismo culturale, attirando turisti, studiosi e appassionati dall’Italia e dall’estero durante tutto l’anno”. Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, in occasione della presentazione di “Archeologika 2022”, che si svolgerà dal 13 al 16 ottobre al Bastione Saint Remy a Cagliari, alla quale hanno partecipato l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, e il presidente della Fondazione Mont’e Prama, Antonhy Muroni. “Vogliamo proseguire a investire in questo settore, programmando una strategia di tutela e valorizzazione, che partendo dal nostro vasto patrimonio archeologico possa rappresentare un’opportunità di crescita economica e occupazionale”, ha aggiunto il presidente Solinas.
“Il successo della mostra archeologica ‘Sardegna Isola Megaliticà, appena conclusa dopo gli allestimenti in quattro musei tra i più importanti d’Europa, ha dimostrato come storia e cultura della Sardegna rappresentano un enorme tesoro che può contribuire anche allo sviluppo del turismo – ha spiegato l’assessore Chessa – Perciò, dopo alcune partecipazioni ad eventi fieristici nazionali, è nata l’idea di ospitare a Cagliari un grande evento con percorsi multimediali, ricostruzioni in 3D, megaschermi, momenti di realtà virtuale immersiva, stand, un work shop sul turismo archeologico e tanti momenti di confronto e divulgazione”.
“Siamo riusciti a fare sistema, mettendo insieme tutte le professionalità del settore per un obiettivo comune e sarà un’ottima occasione per lanciare le eccellenze archeologiche della nostra Isola, al cospetto di studiosi e giornalisti specializzati. Una grande opportunità per far parlare della Sardegna grazie alle potenzialità del patrimonio storico, culturale e archeologico, alle eccellenze della nostra identità, per realizzare il progetto di una Sardegna più attrattiva nel mercato turistico mondiale”, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas. La cerimonia inaugurale di “Archeologika” è in programma giovedì 13, alle 17.30, alla Manifattura Tabacchi a Cagliari, con gli interventi del presidente Solinas, del sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, del direttore scientifico dell’expo, Giorgio Murru, e di Antonhy Muroni. Il taglio del nastro e l’apertura al pubblico, invece, sarà venerdì 14 alle ore 10. A seguire, il primo convegno, “I valori del patrimonio archeologico per il turismo culturale della Sardegna”, al quale parteciperanno l’assessore Chessa e l’assessore regionale della Pubblica istruzione, Andrea Biancareddu.

foto: ufficio stampa Regione Sardegna

(ITALPRESS).

Valledoria, tavolo tecnico per il rischio esondazione del fiume Coghinas

CAGLIARI (ITALPRESS) – La Regione Sardegna o l’Assessorato dei Lavori Pubblici (Genio Civile) è pronta a prestare la massima attenzione per affrontare le criticità legate al rischio di esondazione del fiume Coghinas, di concerto con l’Assessorato dell’Ambiente, la Protezione Civile e l’Assessorato degli Enti locali (Tutela del paesaggio). Lo ha ribadito l’Assessore dei Lavori Pubblici, Aldo Salaris, nel corso del tavolo tecnico che si è tenuto questa mattina a Valledoria per affrontare il rischio esondazione della foce del fiume Coghinas in vista della stagione delle piogge (e nell’imminenza a causa del rilascio di acqua dalla diga di Muzzone). Il tavolo ha sancito la volontà di arrivare alla predisposizione, e poi adozione, di un protocollo di gestione della foce del fiume che coinvolgerà tutti gli attori coinvolti, compresi la Protezione civile, i Consorzi di bonifica, le Amministrazioni comunali e la Capitaneria di porto, tenuto conto del piano di gestione del SIC, dato che il territorio è considerato appunto Sito di importanza comunitaria.
“La sicurezza e la tutela delle attività produttive, dell’incolumità delle persone e della salvaguardia dei beni sono al primo posto nell’agenza regionale. Attraverso il servizio del Genio civile daremo massimo supporto, con tuti gli strumenti che ci competono affinchè nessun danno legato al rischio di esondazione da parte del fiume possa essere arrecato al territorio”, ha spiegato l’esponente della Giunta Solinas nel corso dell’incontro avvenuto in Comune, alla presenza dei rappresentanti dell’Adis, Agenzia regionale del distretto idrografico della Sardegna, e dell’Amministrazione comunale di Valledoria e Badesi, i più interessati dallo stato di criticità. “Oggi come Regione abbiamo recepito la necessità di regolare i flussi in uscita della foce tenendo conto del fattore tempo, che secondo i Comuni è sempre più stringente – ha proseguito l’Assessore Salaris – e attraverso questo tavolo coordiniamo le attività per far sì che venga garantita la sicurezza attraverso la predisposizione di un Protocollo”.
La Regione ha già stanziato circa 16 milioni di euro sui 28 necessari alla messa in sicurezza degli argini del fiume Coghinas. Per la manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua con l’ultimo bando in favore di tutti i Comuni sardi sono stati impiegati 27 milioni di euro nel triennio 2022-2024, con l’obiettivo di garantire la sicurezza idraulica del territorio regionale (gli interventi di manutenzione dei corsi d’acqua consistono principalmente nella rimozione di sedimenti che sono di ostacolo al deflusso regolare delle piene, dall’alveo e dalle sponde, e potatura o taglio di alberi e vegetazione).

foto: ufficio stampa Regione Sardegna

(ITALPRESS).

Solinas “Rating Fitch ci ritiene più affidabili dello Stato”

CAGLIARI (ITALPRESS) – “Annunciamo un risultato importante. Da tempo la valutazione di una regione o uno stato di essere affidabile è affidata alla valutazione del rating finanziario. Con la pubblicazione del rating 2022 di Fitch abbiamo una valutazione, per la prima volta, superiore a quella dello Stato. La regione per Fitch è più affidabile dello Stato. E’ un dato sostanziale, è anche la precognizione perchè la regione sia attrattiva verso gli investimenti. E’ un risultato frutto del lavoro fatto in questi tre anni, nonostante la pandemia e nonostante il debito di 888 milioni di euro ereditato”. Così il governatore Christian Solinas presentando il rating dell’agenzia internazionale Fitch 2022 che promuove la Sardegna con BBB+ sul lungo periodo e attestando il valore nel breve periodo a F1, valore massimo possibile.
“Parlano i numeri. I sardi possono essere orgogliosi perchè la loro regione è prima in Italia” ha chiosato Solinas. Tra i valori che hanno consentito il risultato ci sono appunto l’azzeramento del disavanzo, che dal 2018 si è progressivamente ridotto partendo da 888 milioni ereditati dalle precedenti gestioni; un avanzo di amministrazione pari a 78 milioni di euro sul rendiconto 2021; la riduzione del contributo alla finanza pubblica con gli accordi sanciti con il Governo nel 2019 e nel 2021 che hanno portato alla riduzione di 380 milioni l’anno. E poi investimenti dello Stato per 1,4 miliardi in 13 anni (2020-2033), la capacità di spesa dei fondi UE 14-20 al di sopra della media nazionale, la tempestività dei pagamenti alle imprese e l’erogazione della totalità delle risorse del fondo emergenza imprese.
“Con orgoglio possiamo portare oggi questi risultati – ha aggiunto l’assessore del Bilancio Giuseppe Fasolino – E’ un risultato oggettivo che chiunque faccia questo lavoro insegue. Non dobbiamo dimenticare gli investimenti e la spesa della Regione, abbiamo fatto in modo che il tessuto economico dell’Isola rimanesse intatto nonostante la crisi. Abbiamo tenuto una struttura solida ed è un successo politico. Molto spesso si criticano gli apparati regionali, i dipendenti e i direttori, ma posso solo ringraziare lo staff per il lavoro fatto. Ci sono persone che lavorano bene per la Sardegna”.

foto: ufficio stampa Regione Sardegna

(ITALPRESS).

Domani presentazione del programma settimana della Protezione civile

CAGLIARI (ITALPRESS) – Domani, venerdì 7 ottobre, alle ore 11, nella sala riunioni della Protezione civile a Cagliari, l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis, e il direttore della Protezione civile regionale, Antonio Pasquale Belloi, presenteranno la quarta edizione della ‘Settimana nazionale della Protezione civilè, che si svolgerà anche in Sardegna dal 10 al 16 ottobre. “Vogliamo proseguire la campagna di sensibilizzazione dei cittadini sui temi di protezione civile – ha commentato l’assessore Lampis – In particolare, su quelli della resilienza e della riduzione dei rischi per un approccio consapevole del territorio. Coinvolgeremo non solo i semplici cittadini, ma tutte le diverse articolazioni della società, dalla scuola alla ricerca, dal mondo delle professioni a quello della Pubblica amministrazione”.
La manifestazione prevede un ricco calendario di eventi che saranno organizzati dalla Direzione generale e dai servizi territoriali di Oristano, Sassari, Nuoro e Cagliari della Protezione civile, e si terranno anche a Lanusei e Villacidro. Quelli organizzati dai Comuni e dalle organizzazioni di volontariato sono in programma a La Maddalena, Goni, Lanusei, Osilo, Carbonia, Bonorva, Carbonia, Cagliari e Olbia.

foto: ufficio stampa Regione Sardegna

(ITALPRESS).