Entro l’anno potrebbe essere bandita la gara per la realizzazione della Sassari Alghero, opera attesa da decenni, strategica per la viabilità del territorio. È una novità emerse dall’incontro tenutosi a Villa Devoto tra il presidente della Regione Christian Solinas, l’assessore ai Lavori Pubblici Aldo Salaris e i vertici Anas, l’Ad Aldo Isi e il capo compartimento della Sardegna Francesco Ruocco. Molti i temi in discussione, dai cantieri aperti sulla 131 alla 195 Sulcitana, alla quale mancano i lotti finali in prossimità di Cagliari, agli interventi infrastrutturali in Gallura tra Olbia e Santa Teresa necessari non solo per il traffico turistico ma anche per il tessuto economico e produttivo e gli scambi commerciali con la Corsica caratterizzati da un alto volume di traffico di mezzi pesanti. Solinas ha sollecitato una accelerazione nell’iter di progettazione di un’opera di fondamentale importanza, un collegamento orizzontale tra le due coste. Sulla trasversale sarda si lavora su tre ipotesi di tracciato, con una spesa che dovrebbe aggirarsi sui 2 miliardi. L’assessore Salaris ha fatto il punto con Anas sui lavori relativi alla 131 e alla 131 dcn, e sui forti ritardi che si registrano nei cantieri. Programmate anche nuove opere per la sicurezza dei tracciati e l’eliminazione dei nodi critici di Paulilatino e Macomer.
(ITALPRESS).
_foto ufficio stampa Regione Sardegna-
Solinas incontra vertici Anas per la viabilità della Sardegna
Dalla Regione Sardegna 14 milioni ai comuni per il reddito energetico
CAGLIARI (ITALPRESS) – Il Consiglio regionale della Sardegna ha approvato ieri il Testo Unico in materia di energia. “La Regione Sardegna risponde all’esigenza di dotarsi di un quadro normativo chiaro in materia energetica” afferma l’assessore dell’Industria, Anita Pili. “Con questo provvedimento mettiamo a disposizione dei comuni della Sardegna 14 milioni di euro destinati alle comunità energetiche e al reddito energetico utile a dare respiro alle famiglie in difficoltà a causa dell’aumento dei prezzi dell’energia e all’impossibilità di dotarsi autonomamente di sistemi ad energia rinnovabile” aggiunge. Il Testo Unificato della Giunta e del Consiglio “Disposizioni in materia di energia e modifiche alla legge regionale n. 9 del 2006” prevede una dotazione finanziaria di 7 milioni di euro per il 2023 e altrettanti per il 2024. Dei 7 milioni annui, 2 milioni sono destinati alle comunità energetiche e 5 milioni al reddito energetico delle famiglie. “Le misure individuate dal Testo Unificato – spiega l’assessore dell’Industria – sono di natura strategica e strutturale: nello specifico il reddito energetico consentirà alle famiglie sarde di potersi dotare, nelle proprie abitazioni private, di impianti alimentati con fonti rinnovabili. La dotazione alle comunità energetiche consentirà invece alle amministrazioni comunali di dar luogo all’avviamento delle comunità senza sottrarre risorse dal proprio bilancio”. “Abbiamo fissato un altro tassello verso la costruzione di uno sviluppo che mette al centro i Comuni e le Comunità – conclude l’assessore Pili -. A breve la Giunta Regionale individuerà, con altro e specifico provvedimento di legge, le risorse che daranno un aiuto alle famiglie e alle imprese per gestire l’emergenza immediata”.(ITALPRESS).
Photo credits: www.agenziafotogramma.it
Lampis “Un milione di euro per i siti della Rete Natura 2000”
CAGLIARI (ITALPRESS) – “Il Programma regionale di sviluppo (Prs) prevede lo sviluppo e il rafforzamento della ‘Rete ecologica regionalè, costituita, oltre che dal sistema dei parchi e delle aree marine protette, soprattutto dalle aree della ‘Rete Natura 2000’ (Sic, Zps, Zsc), con l’obiettivo di migliorarne la gestione, contribuire a valorizzare la biodiversità, funzionale al contrasto e all’adattamento ai cambiamenti climatici. Perciò, la Regione stabilisce idonee misure di conservazione con le conseguenti attività di monitoraggio e le valutazioni d’incidenza su piani e progetti non direttamente connessi e necessari alla gestione dei siti”. Lo ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente della Sardegna, Gianni Lampis, dopo l’approvazione della delibera, da parte della Giunta regionale, che finanzia con un milione di euro la gestione, la tutela e la valorizzazione dei siti della ‘Rete Natura 2000’.
“In Sardegna – ha aggiunto l’assessore Lampis – sono presenti 128 siti ‘Natura 2000’, una rete ecologica diffusa in tutto il territorio, istituita anche per il mantenimento a lungo termine degli habitat naturali, delle specie di flora e fauna e degli uccelli selvatici minacciati o rari. Nella loro gestione, la Regione coopera fattivamente con gli enti territoriali, delegando sia la predisposizione dei piani di gestione che la realizzazione di interventi di tutela e valorizzazione”.
L’Assessore dell’Ambiente ha evidenziato l’esigenza di avviare un monitoraggio sulla Pinna nobilis (nacchera di mare), specie protetta inserita nell’elenco di quelle minacciate di estinzione, stanziando 200mila euro: “Si tratta di una risorsa marina in fortissima sofferenza, dal 2018 vittima di una moria di massa, che ha portato la specie quasi all’estinzione in tutto il Mediterraneo occidentale. Nel 2018 fu realizzato un primo monitoraggio straordinario, evidenziando un tasso di mortalità prossimo al 99%. Perciò, ho proposto un nuovo progetto di monitoraggio su scala regionale, finalizzato all’aggiornamento dello stato della moria e all’identificazione di possibili nuovi habitat che potrebbero favorire la resistenza della specie”. Sarà curato dal Servizio tutela della natura e politiche forestali dell’Assessorato con l’ausilio delle sei aree marine protette, avrà come soggetto capofila l’Amp del Sinis – Penisola di Mal di Ventre e il coordinamento scientifico del Cnr-Ias (Istituto per l’Impatto degli impatti antropici).
“Nel 2020 è stata accertata la straordinaria presenza di una coppia riproduttiva di falco pescatore sulle falesie occidentali del Parco regionale di Porto Conte e nella stessa area ci sono anche tre coppie nidificanti di grifone – ha ricordato l’assessore Lampis – L’Assessorato della Difesa dell’Ambiente è responsabile della conservazione degli uccelli selvatici, perciò abbiamo stanziato 45mila euro per il monitoraggio dei siti di nidificazione delle due specie, che sarà realizzato dal Parco regionale”.
Altri 200mila euro sono stati stanziati per un progetto sperimentale di “Monitoraggio di habitat e specie invasive con l’utilizzo di droni”, curato dal Servizio tutela della natura e politiche forestali con la partecipazione delle università di Sassari e Cagliari e dell’agenzia Forestas (capofila), che si svolgerà tra il 2022 e il 2024: si vuole individuare una strategia valida per l’utilizzo della tecnologia dei droni come strumento integrativo alle attività di monitoraggio, permettendo di ottimizzare i tempi, raggiungere habitat di difficile accesso e ridurre, al contempo, i costi. Infine, 555mila euro sono stati destinati agli enti che si candidano come enti gestori di un sito ‘Natura 2000’.
foto: ufficio stampa Regione Sardegna
(ITALPRESS).
Mondiale juniores di scacchi in Sardegna, Chessa “Cartellone di grandi eventi”
CAGLIARI (ITALPRESS) – “Prosegue il cartellone dei grandi eventi sportivi internazionali per la promozione turistica della Sardegna con un evento scacchistico di livello mondiale, che, grazie anche alla diretta streaming, porterà l’Isola nelle case degli appassionati, in particolare nei paesi asiatici che vantano un’importante tradizione nella disciplina”. Lo ha detto l’assessore regionale del Turismo della Sardegna, Gianni Chessa, durante la presentazione del Campionato mondiale under 20 di scacchi, che si terrà a Cala Gonone (Dorgali) dal 12 al 22 ottobre.
“Gli oltre 200 giocatori, accompagnati da 80 allenatori, in rappresentanza di più di 60 federazioni mondiali, restando a Cala Gonone per oltre 10 giorni, contribuiranno a consolidare l’andamento estremamente positivo già registrato durante la stagione estiva e confermeranno che anche i mesi di settembre e ottobre daranno indicazioni positive per un bilancio finale del 2022 e per la futura programmazione dei flussi turistici”, ha aggiunto l’assessore Chessa.
(ITALPRESS).
-foto ufficio stampa Regione Sardegna –
Chessa “I cammini religiosi valorizzeranno l’interno dell’Isola”
CAGLIARI (ITALPRESS) – “I cammini religiosi saranno un’opportunità per scoprire le bellezze dell’interno. Sono eventi importanti. Noi arriviamo in ritardo rispetto ad altri cammini nel mondo, ma stiamo perfezionando un progetto storico per la Sardegna che vede la collaborazione della Conferenza Episcopale”. Così l’assessore del Turismo Gianni Chessa a margine della conferenza di presentazione dell’evento “Noi camminiamo in Sardegna” in programma dal 5 all’8 ottobre in vari Comuni dell’interno dell’isola (Dorgali, Galtellì, Iglesias, Carbonia, Sant’Antioco, Luogosanto, Orgosolo, Porto Torres, Gesturi, Genoni, Laconi). “Questo è il prosieguo della strategia dell’assessorato di destagionalizzare – prosegue Chessa – Dobbiamo accarezzare il sogno di una Sardegna che viva di turismo tutto l’anno. 250 comuni su 377 verranno valorizzati da questo cammino, per una Sardegna conosciuta non solo dai sardi ma da tutti. Cerchiamo di migliorare l’offerta, siamo gli ultimi ma possiamo fare meglio degli altri. Stiamo puntando anche su altre forme di turismo come quello archeologico”.
Tra i soggetti coinvolti la Conferenza Episcopale Sarda, Terre di Mezzo Editore “Fa la cosa Giusta”, Fondazione Destinazioni di pellegrinaggio della Sardegna, Camera di Commercio. Il progetto è finanziato con 80mila euro, di cui 40mila fondi dell’assessorato del Turismo e altri 40mila della Fondazione. Soddisfatto anche Renato Tomasi, referente del progetto: “E’ un lavoro nato 12 anni fa, ma in questi due anni c’è stata un’accelerazione che ci consente di fare ragionamenti per il futuro. Abbiamo raccolto le proposte dei territori, è una scommessa che ci porta a presentare il turismo lento in maniera diversa, con una narrazione”. La direttrice editoriale di Terre di Mezzo, Miriam Giovanzana , sottolinea come “il cammino più noto è quello di Santiago di Compostela che quest’anno farà un record storico di presenze, quindi l’intuizione della Regione è molto moderna e attuale”. Infine la presidente della Fondazione Roberta Serrenti: “La neonata fondazione ha un anno di attività e nasce da un progetto di rete che parte dieci anni fa. Grazie alla spinta dell’assessore Chessa siamo riusciti a dargli gambe. Abbiamo lavorato sul turismo identitario e religioso. Diverse sono le attività che vanno dalla promozione dei comuni alla formazione delle guide turistiche. E’ un viaggio emozionale che permetterà ai comuni di aprire degli scrigni con tesori inestimabili”.
foto: xd4
(ITALPRESS).
Pili “Regione sempre pronta a collaborazione istituzionale con Polizia”
CAGLIARI (ITALPRESS) – “La Regione Sardegna è strettamente vicina alla Polizia di Stato nella più sincera collaborazione istituzionale, a beneficio dell’interesse collettivo. Per questo anche oggi abbiamo voluto essere presenti alla celebrazione nella nostra Cattedrale per la ricorrenza del Santo Patrono”. Lo dichiara l’assessore Regionale dell’Industria, Anita Pili, che questa mattina ha partecipato alla Santa Messa, presieduta dall’Arcivescovo di Cagliari Monsignor Giuseppe Baturi, e concelebrata dal Cappellano territoriale della Polizia don Eugenio Cocco, in occasione della festa di San Michele Arcangelo, Patrono della Polizia di Stato. Alle celebrazioni ha preso parte anche il Presidente del Consiglio Regionale Michele Pais.
Fu Papa Pio XII a proclamare il Santo patrono della Polizia di Stato il 29 settembre 1949, settantatrè anni fa. L’Arcangelo divenne così il simbolo della lotta contro la criminalità che il poliziotto intraprende quotidianamente nel suo impegno a servizio dell’intera comunità.
“La Polizia di Stato – sottolinea l’esponente della Giunta Solinas – svolge un ruolo essenziale nella prevenzione dei reati, anche, spesso, a costo della propria incolumità e della propria vita. Per i poliziotti il lavoro è una missione a beneficio dei nostri cittadini e delle nostre comunità. A loro va il nostro quotidiano sostegno e il nostro augurio di buon lavoro in occasione di questa importante ricorrenza”, conclude Pili.
foto: ufficio stampa Regione Sardegna
(ITALPRESS).
Covid, in Sardegna 494 nuovi contagi e nessuna vittima
CAGLIARI (ITALPRESS) – In Sardegna si registrano oggi 494 ulteriori casi confermati di positività al Covid-19 (di cui 467 diagnosticati con tampone antigenico). Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 2.940 tamponi. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 6 (+1). I pazienti ricoverati in area medica sono 60 (+4). 4.262 sono i casi di isolamento domiciliare (+130). Non si registrano decessi.
(ITALPRESS).
– credit photo agenziafotogramma.it –
Sopralluogo dell’assessore Salaris al porto e area costiera Castelsardo
CAGLIARI (ITALPRESS) – Il porto turistico di Castelsardo, in particolare la parte del molo interdetta dalla Capitaneria di porto per motivi di sicurezza, e l’area urbana interessata da importanti fenomeni di erosione costiera, sono stati al centro del sopralluogo dell’Assessore dei Lavori Pubblici, Aldo Salaris, avvenuto questa mattina nel Comune del Nord Sardegna alla presenza dei rappresentanti dell’Amministrazione comunale.
Due le principali criticità emerse durante la visita al porto, alle quali l’Assessorato ha dato risposta. La prima riguarda i lavori di rifacimento del ponte di collegamento tra due aree del porto, per i quali entro la giornata di domani arriverà l’autorizzazione necessaria ad avviare i lavori, mentre per quanto riguarda l’area del Molo di Maestrale (oggi interdetta ai mezzi), l’Assessore ha esortato i rappresentanti dell’Amministrazione a procedere celermente con la progettazione impiegando le risorse regionali recentemente stanziate, pari a 500mila euro.
“Il porto di Castelsardo rappresenta sicuramente una realtà importantissima per la rete della portualità turistica che la Regione sta portando avanti come strumento di pianificazione strategico per la rete portuale turistica e le infrastrutture ad essa annesse”, ha spiegato l’Assessore Salaris evidenziando lo stato di avanzamento del Piano Regionale della Rete della Portualità Turistica per il quale si sta per concludere la fase di Vas, Valutazione ambientale strategica, necessaria per coniugare le esigenze di tutela ambientale con le politiche di sviluppo legate al Piano: “Entro il 31 marzo contiamo di portalo a conclusione – ha proseguito l’Assessore Salaris – Il potenziamento della rete dei porti della Sardegna rappresenta una opportunità di sviluppo non solo del settore del turismo diportistico, ma dell’intera Isola. Il porto – ha evidenziato l’esponente della Giunta Solinas – deve rappresentare non solo una infrastruttura dedicata al turismo diportistico, ma anche il cuore pulsante delle nostre realtà costiere e punto di accesso privilegiato alle zone interne, alle quali occorre puntare perchè possano essere meta di qualificati flussi turistici anche in chiave di lotta allo spopolamento e all’isolamento dei territori”.
Il sopralluogo è proseguito sul lato costiero del centro abitato interessato da una frana causata dal fenomeno dell’erosione: “La Giunta regionale ha stanziato immediatamente le risorse per la messa in sicurezza del costone dimostrando attenzione massima alla realizzazione delle opere di mitigazione del rischio idrogeologico”. Le risorse stanziate sono pari a 450mila euro e consentiranno di ripristinare le condizioni di sicurezza e fermare, nel tratto di via Zirulia, l’erosione.
foto: ufficio stampa Regione sardegna
(ITALPRESS).









