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Sardegna

Autonomia, Sardegna ricorre alla Consulta

CAGLIARI (ITALPRESS) – “Su proposta della presidente della regione, Alessandra Todde, la giunta ha deliberato di ricorrere davanti alla Corte Costituzionale per l’impugnazione della legge sulla autonomia differenziata e ha affidato l’incarico ai professionisti Omar Chessa, Andrea Deffenu e Antonio Saitta, per la predisposizione del ricorso davanti alla Consulta”. Lo annuncia in una nota la Regione Sardegna a margine della riunione di giunta di questa mattina. L’impugnazione era già stata annunciata dalla presidente Todde in diverse interviste pubbliche ma con questo atto arriva l’ufficialità.
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(ITALPRESS).

Incontro con Ministro Urso. Todde “Difendiamo prerogative e diritti”

CAGLIARI (ITALPRESS) – “Incontro cordiale e centrato su esigenze dell’Isola. La Sardegna non è isolata ma difende le sue prerogative e i suoi diritti”. Così la presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, a margine dell’incontro a Roma con il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e la sottosegretaria Fausta Bergamotto. All’incontro era presente anche l’assessore all’Industria Emanuele Cani. Durante il confronto si è discusso del recente decreto sulle materie prime critiche che vede la Sardegna tra le Regioni più ricche. Todde e Cani hanno ribadito al Ministro quanto più volte evidenziato in sede di conferenza Stato – Regioni sull’esigenza della regione di svolgere un ruolo centrale nelle procedure autorizzative propedeutiche all’attività di sfruttamento delle materie prime critiche. Sul tavolo anche le opportunità di investimento in Sardegna e gli strumenti incentivanti soprattutto per il comparto industriale attraverso strumenti finanziari che coinvolgono Governo e Regione. Il discorso si è poi spostato sulla chiusura delle centrali a carbone: Todde ha ribadito l’importanza che queste vengano riconvertite per nuove attività produttive. Infine, si è fatto il punto sulle principali vertenze industriali che riguardano l’isola, in particolare Sider Alloys, EurAllumina e Portovesme Srl.

foto: ufficio stampa Regione Sardegna

(ITALPRESS).

Todde “Decreto materie critiche lesivo per la Sardegna”

CAGLIARI (ITALPRESS) – “Il decreto sulle materie critiche? Lo impugneremo presso la Corte. La Sardegna ha combattuto in solitudine la battaglia per contrastare le intenzioni del Governo che, utilizzando impropriamente un decreto-legge, dispone una disciplina lesiva non solo del nostro Statuto ma anche delle nostre competenze esclusive in materia di sfruttamento di cave e miniere. In questo modo si vorrebbe minare la possibilità per i sardi di tutelare ambiente e paesaggio. Non lo permetteremo”. Lo ha dichiarato la presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, intervistata da Il Manifesto. La governatrice ha parlato anche della speculazione energetica e della moratoria sulle rinnovabili. “La mappa delle aree idonee dovrà essere consegnata entro 180 giorni a partire dal 3 luglio scorso – ha spiegato Todde – Abbiamo combattuto in varie sedi per ottenere un decreto sulle aree idonee che rispondesse alle nostre prerogative e abbiamo ottenuto che sia la Sardegna a definire come dislocare gli impianti eolici e fotovoltaici sul territorio, senza dover subire passivamente le decisioni del Governo nazionale. Stiamo creando un comitato interno e un ufficio del Piano che si occuperanno di redigere la legge con indicazioni specifiche per le aree idonee. Abbiamo creato un comitato interno e un ufficio del Piano che si occuperanno di redigere la legge con indicazioni specifiche per le aree idonee”.
E sulla metanizzazione precisa: “Il gas ha un importante ruolo di passaggio nella decarbonizzazione, ma dobbiamo ricordarci che è un combustibile di transizione che importiamo a caro prezzo. Servirà per dare un aiuto nella fase di transizione ma, come gli altri combustibili fossili, è vincolato agli obiettivi posti dal Green Deal europeo che prevedono il raggiungimento della neutralità climatica per il 2050. Non possiamo fare ragionamenti a lungo termine sull’energia prodotta dal gas e in generale dalle fonti fossili. Le infrastrutture a supporto devono quindi essere realizzate in tempi molto brevi e servire i consorzi industriali e i bacini già esistenti. Aggiungo un aspetto. Vorrei vedere i critici utilizzare lo stesso approccio, dal punto di vista della tutela del paesaggio e dell’ambiente, anche sul metanodotto. Quando si parla di sventrare la terra, vorrei che qualcuno ci spiegasse quali sono le conseguenze di ciò sul territorio. E’ importante che sul tema energetico la Sardegna abbia finalmente un ruolo attivo senza accettare imposizioni”.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

Riparte incendio Calangianus a cinque giorni da inizio rogo

SASSARI (ITALPRESS) – Non c’è pace per il territorio di
Calangianus, in Gallura. L’incendio divampato giovedì 1 agosto e
che ha coinvolto un’ampia porzione della campagna ha ripreso
vigore nelle prime ore di questa mattina. Forestali e Vigili del
fuoco si sono subito precipitati con le squadre a terra,
coadiuvati da Protezione civile e Barracelli. In azione anche gli
elicotteri del Corpo Forestale. La scorsa settimana, al principio
dell’incendio, un Canadair era andato in avaria durante le
operazioni di spegnimento ammarando sul lago Liscia,
fortunatamente senza conseguenze per l’equipaggio ma ponendo seri
interrogativi sulla sicurezza dei mezzi sollecitati di continuo
per le operazioni che si succedono quotidianamente in tutta la
Sardegna. UN altro grosso incendio è avvenuto a Santa Giusta e
la circolazione dei treni è stata interrotta. Il rogo è divampato vicino alla ferrovia e il traffico su rotaia è stato bloccato, causando dei ritardi anche di un’ora.
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Sbarca dal traghetto a Olbia con 3 kg di cocaina, Arrestato 45enne

CAGLIARI (ITALPRESS) – Arrestato al porto di Olbia con 3 kg di cocaina. I militari della Squadra Cinofili ed i Baschi Verdi del Gruppo di Olbia, nell’ambito dei servizi di contrasto ai
traffici illeciti disposti dal Comando Provinciale di Sassari, hanno tratto in arresto ieri un uomo sbarcato al porto “Isola Bianca” e proveniente da Civitavecchia, scovato grazie ai cani antidroga Joy, Semia e Dante. Un 45enne sassarese è stato quindi fermato a bordo di un’auto e alle mirate domande poste dai finanzieri ha sin da subito fornito risposte titubanti e contraddittorie, mostrando particolare nervosismo. Tali elementi hanno spinto i militari ad approfondire il controllo sul bagagliaio dell’auto, dove dopo un’attenta ispezione hanno notato elementi metallici e saldature sospette, tanto da far pensare alla presenza di un doppio fondo sul lato destro del vano. L’uomo ha negato di essere a conoscenza dell’esistenza di intercapedini nascoste, per cui e si è reso necessario proseguire l’ispezione presso un’officina meccanica, dove il vano è stato aperto solo grazie all’uso di una smerigliatrice orbitale e di grimaldelli.
Nel doppio fondo erano state abilmente occultate tre confezioni in gomma e cellophane contenenti cocaina per oltre 3 kg complessivi. I 3 panetti sequestrati all’esito della perquisizione, perfettamente sigillati per sviare l’olfatto dei cani, una volta immessi nel mercato illegale avrebbero potuto fruttare circa 500 mila euro. Il responsabile è stato arrestato con l’accusa di traffico di sostanze stupefacenti e tradotto presso la casa circondariale di Bancali a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

foto: ufficio stampa Guardia di Finanza

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Todde “La Sardegna impugnerà Dl Materie prime critiche”

CAGLIARI (ITALPRESS) – “Il governo, utilizzando impropriamente un decreto-legge, dispone una disciplina lesiva non solo del nostro Statuto e delle nostre competenze esclusive in materia di sfruttamento di cave e miniere, ma mina soprattutto la possibilità per noi sardi di tutelare ambiente e paesaggio. Infatti, il governo vuole escludere tali interventi dalla valutazione di impatto ambientale che la nostra Regione dovrebbe poter effettuare quando si tratta del proprio territorio. Un atteggiamento ricorrente in questi ultimi tempi, pericoloso e incurante degli impatti che tali disposizioni avrebbero sulla Sardegna. Pertanto, non appena il decreto verrà ufficialmente convertito in legge, la Sardegna impugnerà il DL materie prime critiche alla Corte costituzionale”. Lo dichiara la presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, a proposito del disegno di legge passato martedì 30 luglio alla Camera dei Deputati sulle materie prime critiche di interesse strategico.
“La Regione Sardegna, attraverso il suo Assessore dell’Ambiente Rosanna Laconi e di comune accordo con me e l’assessore all’Industria Emanuele Cani, ha espresso un parere fortemente contrario – nel suo ruolo di coordinatrice della Commissione Ambiente, Energia e Sostenibilità (CAES) – all’impostazione del nuovo impianto normativo in sede di Conferenza Stato-Regioni” dice Todde. “Il motivo del dissenso nasce dal mancato accoglimento di una serie di nostri emendamenti che miravano a rendere vincolante il parere delle Regioni nel procedimento autorizzativo, e a rendere obbligatoria l’intesa delle Regioni per l’approvazione del Piano Nazionale delle Materie prime critiche. Nonostante l’opposizione della Regione Sardegna, il decreto ha ottenuto il parere favorevole della maggioranza delle altre Regioni e successivamente l’approvazione definitiva dalla Camera dei Deputati. La nostra Regione ha combattuto in solitudine la battaglia nel tentativo di far convergere le altre Regioni sulla necessità di emendare il testo del DL, purtroppo senza successo”.

foto: ufficio stampa Regione Sardegna

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Danilo Fadda nuovo Segretario Generale del Consiglio regionale

CAGLIARI (ITALPRESS) – Danilo Fadda è da oggi il nuovo segretario generale del Consiglio regionale. Ad annunciarlo è stato questa mattina in apertura di seduta il presidente del Consiglio Piero Comandini. Il nuovo segretario generale è stato nominato nei giorni scorsi dall’Ufficio di Presidenza. Fadda, 50 anni, laureato in giurisprudenza presso l’università di Cagliari, è stato assunto in Consiglio regionale il primo febbraio 2008. Dal 2020 ha ricoperto il ruolo di capo servizio amministrazione. Dal 2016 al 2019 è stato assessore al personale e agli Affari generali del Comune di Cagliari.

foto: ufficio stampa Consiglio regionale

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Guardia Costiera di Santa Teresa di Gallura elevata a Ufficio Locale Marittimo

SANTA TERESA DI GALLURA (ITALPRESS) – Questa mattina a Santa Teresa di Gallura, alla presenza del Vice Presidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Sen. Matteo Salvini, e del Comandante generale della Guardia Costiera, Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone, si è svolta la cerimonia di elevazione di rango del locale Ufficio della Guardia Costiera, che da Delegazione di spiaggia diventa Ufficio locale marittimo. santa Teresa di Gallura è uno dei quattro nuovi uffici locali marittimi (insieme a Villasimius, Ustica e Isole Tremiti) che confermano la grande attenzione del Ministero verso l’utenza del mare e che – tramite la Guardia Costiera – fa della prossimità al cittadino lungo gli 8.000 km di coste nazionali uno dei suoi punti di forza.
Il Ministro Salvini ha voluto testimoniare con la propria presenza l’importanza dell’elevazione ad ufficio locale marittimo di Santa Teresa di Gallura e di altri tre Uffici della Guardia Costiera, sottolineando l’attenzione e la vicinanza alle esigenze di territori che meritano di essere ascoltati, e cui vanno date le risposte attese, e la presenza del Ministero con la Guardia Costiera va esattamente in questa direzione per garantire una sempre maggiore sicurezza ed efficienza nei servizi forniti alla collettività.
Dal Comandante generale della Guardia Costiera la soddisfazione per il traguardo raggiunto: “Il potenziamento di Santa Teresa di Gallura e di altri tre uffici della Guardia Costiera era un obiettivo importante che, grazie all’impegno del Ministro, siamo riusciti a vedere realizzato. Si tratta di località normalmente poco abitate – ha aggiunto l’Ammiraglio Carlone -, ma che vedono nel periodo estivo un grande afflusso di turisti e diportisti e quindi specchi acquei su cui garantire la sicurezza in mare, oltre a richiedere una particolare tutela ambientale per le vicine aree marine protette, tutte funzioni assicurate dal nostro personale e dai nostri mezzi navali”. L’elevazione della Delegazione di spiaggia di Santa Teresa di Gallura a Ufficio locale marittimo è quindi funzionale ad una più incisiva attività istituzionale sul territorio a supporto delle attività marittime e di quelle connesse con gli usi civili del mare, in un territorio ad alta vocazione turistica che punta fortemente sul diporto e le attività balneari. Consentirà inoltre una maggiore tutela dell’area marina protetta di Capo Testa Punta Falcone.
Il territorio di competenza del nuovo Ufficio Locale marittimo si estende per 74 km, tra la foce del fiume Liscia e la spiaggia di “Rena Maiore”. Al suo interno si trova il porto internazionale di Santa Teresa che garantisce collegamenti di linea con navi che effettuano trasporto passeggeri e veicoli per Bonifacio (Corsica), e due porti turistici per unità da diporto, con complessivi 1.300 posti barca disponibili.

foto: ufficio stampa Ministero Infrastrutture e Turismo

(ITALPRESS).