CAGLIARI (ITALPRESS) – L’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, è intervenuto questa mattina all’Università di Cagliari nel corso del simposio organizzato per l’inaugurazione del nuovo anno accademico della scuola di specializzazione in Psicologia della Salute, disciplina sanitaria di area non medica. “Il mio sogno è che da qui escano giovani che amino quello che andranno a fare. Il rischio, altrimenti, è quello di non aver imparato nulla da questa pandemia che ci ha messo davanti a sfide complesse su ogni fronte”, ha detto l’assessore, rivolgendosi agli specializzandi. Nel corso del suo intervento l’esponente della Giunta Solinas ha richiamato la centralità della formazione, ricordando, in particolare, gli impegni assunti dalla Regione: “Abbiamo ripreso in mano una programmazione che mancava da tempo con investimenti importanti. Oggi, solo per le scuole di specializzazione di area sanitaria non medica, finanziamo novantacinque borse di studio. Nel 2018 erano appena sei per tutta l’Isola. In particolare per la scuola di specializzazione in Psicologia della Salute siamo passati dal finanziamento di appena quattro borse di studio, alle attuali undici”, ha sottolineato l’assessore Nieddu.
“Oggi – ha proseguito l’assessore – per tutte le scuole di specializzazione in discipline sanitarie di area medica e non medica la Regione ha messo in campo ingenti risorse per finanziare 253 nuove borse di studio regionali ogni anno con una programmazione triennale. Nel 2018 erano poco più di una trentina”.
“La carenza di operatori specializzati è fra i motivi di maggiore sofferenza del nostro sistema sanitario, un problema che ha radici lontane. Investire sui nostri giovani è l’unico modo per cambiare direzione e in questo senso abbiamo gettato delle basi solide per il futuro della nostra Isola”, ha concluso l’assessore.
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Sardegna, Psicologia della Salute. Inaugurato l’anno accademico
Sardegna, al via la gara per la nuova continuità aerea
CAGLIARI (ITALPRESS) – Decolla la gara per la nuova continuità territoriale aerea da e per la Sardegna. E’ stata pubblicata oggi sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea la nota informativa che dà il via, con la conseguente e tempestiva pubblicazione dei bandi da parte dell’assessorato regionale dei Trasporti, alle procedure per l’aggiudicazione delle rotte tra gli scali di Cagliari, Alghero e Olbia e Roma Fiumicino e Milano Linate per i prossimi due anni. Le compagnie avranno due mesi di tempo per presentare le offerte.
“La Regione ha rispettato i tempi – commenta il Presidente della Regione, Christian Solinas – per garantire ai Sardi, senza alcuna interruzione, il diritto alla piena mobilità con tutti gli strumenti attualmente a disposizione. Abbiamo individuato un percorso e lo stiamo portando avanti nel rispetto delle scadenze per creare un impianto stabile che dia certezze nei collegamenti tra l’Isola e il resto d’Italia e d’Europa. Siamo già intervenuti per mettere in sicurezza la stagione estiva – sottolinea il Presidente – consentendo alle compagnie di presentare anche proposte di accettazione per il periodo che va dal 15 maggio al 30 settembre, e oggi questo nuovo fondamentale passaggio ci permette di guardare ai prossimi anni con ottimismo e serenità, gettando le basi per un sistema di trasporti moderno, vicino a cittadini e imprese”.
“Siamo molto soddisfatti – dice l’assessore regionale dei Trasporti, Giorgio Todde – dopo anni riusciamo finalmente ad avere i nuovi oneri di servizio pubblico dopo essere stati costretti ad andare in proroga. Abbiamo sempre avuto un’idea precisa della nuova continuità e, dopo continue consultazioni, alla fine siamo arrivati a uno schema condiviso con Ministero e Unione europea, che è stato definito tenendo conto anche delle loro indicazioni. Il risultato oggi è sotto gli occhi di tutti: dal primo ottobre, nel pieno rispetto dei tempi previsti, partirà una nuova stagione per i nostri trasporti aerei”.
La tariffa massima, al netto delle tasse aeroportuali, per i passeggeri residenti applicabile ai collegamenti con Roma Fiumicino è di 39 euro, mentre per Milano Linate 47 euro. Sono equiparati ai residenti in Sardegna i disabili, gli studenti universitari fino al compimento del 27° anno, i giovani dai 2 ai 21 anni e gli anziani al di sopra dei 70 anni. I bambini al di sotto dei 2 anni viaggiano gratuitamente se non occupano il posto a sedere. Sono inoltre abbattute del 30% per bambini dai 2 ai 12 anni non compiuti. Viene introdotta parzialmente la tariffa unica: sono passeggeri equiparati ai residenti, per la sola stagione Iata Winter, anche i non residenti che viaggiano sulle rotte onerate per motivi di lavoro, mentre la tariffa è libera per i non residenti che viaggiano per diverse motivazioni. Nella stagione Iata Summer la tariffa è libera per tutti i passeggeri non residenti in Sardegna.
La concentrazione dei voli principalmente nelle fasce della mattina e in quella serale consentire ai passeggeri residenti, e non residenti, un viaggio di andata e di ritorno in giornata evitando costi aggiuntivi legati all’altrimenti obbligata permanenza oltre la giornata.
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Restaurata la sede della Questura a Nuoro
NUORO (ITALPRESS) – E’ stato riconsegnato alla Questura di Nuoro, con tutte le certificazioni di legge, gli aggiornamenti catastali e l’abitabilità, lo stabile interamente ristrutturato grazie a un finanziamento di 700mila euro circa, che ora ospiterà la divisione amministrativa e sociale che comprende l’ufficio armi ed esplosivi, e l’ufficio passaporti e licenze, insieme all’ufficio emigrazione. “Restituiamo alla Comunità un bene prezioso che nel corso di questa Legislatura abbiamo contribuito a rimettere a nuovo – ha spiegato l’Assessore dei Lavori Pubblici, Aldo Salaris – Si tratta di uno straordinario esempio di recupero del bene frutto di una sinergia estremamente positiva tra i vari soggetti preposti alle attività di restauro. La Regione ha contribuito attivamente affinchè questo fabbricato storico potesse essere restituito alla Comunità in tutta la sua interezza e straordinaria bellezza”.
Si tratta infatti di fabbricato storico la cui costruzione risale agli anni ’30 del ‘900 e che si sviluppa su due livelli, un piano terra della superficie di 490 mq e un primo della superficie di 280 mq. L’edificio è vincolato in quanto ritenuto di interesse culturale, storico e artistico. L’edificio, di proprietà del Demanio, si trova tra la piazza Vittorio Emanuele e la via Giovanni XXXIII, già adibito a sede della Motorizzazione della Questura di Nuoro (il cosiddetto Autodrappello), verrà ora destinato a ospitare alcuni uffici amministrativi che saranno trasferiti dalla sede centrale di via Europa. Guardando al dettaglio degli interventi realizzati, lo stabile è stato completamente ristrutturato con due interventi, un primo lotto con lavori dell’importo di 371.659 euro e un secondo lotto con lavori dell’importo di 312.937 euro, curati dal Servizio del Genio Civile di Nuoro della Direzione Generale dell’Assessorato dei Lavori Pubblici che ha seguito le fasi della progettazione ed esecuzione dei lavori.
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Covid, in Sardegna 1.480 nuovi casi e 10 decessi
CAGLIARI (ITALPRESS) – In Sardegna si registrano oggi 1480 ulteriori casi confermati di positività al Covid (di cui 1258 diagnosticati da antigenico). Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 13552 tamponi. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 26 (stesso dato di ieri).
I pazienti ricoverati in area medica sono 306 (-31). 29484 sono i casi di isolamento domiciliare (-1447). Si registrano 10 decessi: 2 uomini di 80 e 82 anni, residenti nella Città Metropolitana di Cagliari; 2 donne di 72 e 84 anni, residenti nella provincia di Nuoro; 2 donne di 89 e 96 anni, residenti nella provincia del Sud Sardegna; 3 donne di 56, 79 e 92 anni, residenti nella provincia di Sassari; 1 uomo di 76 anni, residente nella provincia di Oristano.
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Sardegna, Solinas “Presto sostegno per aziende di cereali e ortofrutta”
CAGLIARI (ITALPRESS) – “La Regione non dimentica le aziende che producono cereali e ortofrutta, di importanza vitale per il comparto agricolo. Ad un immediato intervento di sostegno economico, come è avvenuto per il settore zootecnico per il quale la Finanziaria ha stanziato 44 milioni di euro, seguirà un confronto con le organizzazioni di categoria finalizzato ad una profonda e radicale riforma della gestione regionale delle politiche agricole, anche con una revisione del ruolo degli enti regionali del settore che possa garantire maggiore certezza e rapidità nell’erogazione dei fondi disponibili, una migliore assistenza tecnica, l’abbattimento dei tempi della burocrazia”. Lo ha detto il Presidente della Regione Christian Solinas, che a Villa Devoto ha ricevuto una delegazione di Coldiretti, guidata dal Presidente Battista Cualbu e dal Direttore Luca Saba, e composta da alcune decine di titolari di aziende del settore che avevano richiesto un confronto con il Presidente in occasione della recente manifestazione di Coldiretti svoltasi a Cagliari. Gli imprenditori hanno illustrato i gravi problemi che affliggono il loro comparto, penalizzato profondamente dall’indiscriminato aumento dei prezzi delle materie prime, gasolio, concimi, medicinali, acqua, costo dei trasporti.
A titolo di esempio, sono stati forniti i dati allarmanti relativi alla produzione del grano, che dai 120 mila ettari di alcuni decenni fa ne interessa oggi solo 27 mila. La causa è la scarsa remunerazione dovuta all’aumento dei costi di produzione. Anche quest’anno, la Coldiretti valuta in 300 euro ad ettaro l’aumento complessivo dei costi, alla quale, paradossalmente, si accompagna la sperequazione che avviene sui mercati, nei quali il valore prodotto venduto dagli imprenditori sardi viene quadruplicato. Altra voce dalla quale emerge drammaticamente la crisi del comparto è quella del concime, passato dai 36 euro ai 90 al quintale. L’aumento generalizzato medio delle materie prima, in definitiva, può quantificarsi nel 300%. “La Regione non è sorda davanti a questa situazione, ha detto il Presidente Solinas. Metteremo in atto un immediato intervento di sostegno economico, per superare l’attuale difficoltà e tenere in vita le aziende, ha assicurato, in base a criteri chiari e condivisi con le organizzazioni di categoria”.
“Non permetteremo – ha detto ancora il Presidente Solinas – che la Sardegna veda ulteriormente indebolirsi un comparto produttivo che eroicamente ha tenuto in vita le proprie aziende, salvaguardando la loro competitività in un settore strategico non solo dal punto di vista economico, ma anche storico e culturale. Negli ultimi decenni, ha proseguito il Presidente Solinas, scelte politiche assai discutibili hanno smantellato il sistema di supporto tecnico e strategico all’agricoltura, determinando anche la perdita di alte professionalità e l’impoverimento degli organici. Per questo, ha detto ancora il Presidente, non ci fermeremo all’immediato, e andremo oltre l’opportuno sostegno economico. Guardo, ha detto ancora il Presidente Solinas, alla necessità di una riforma organica degli Enti di settore, che possa restituire all’agricoltura sarda quel sistema di supporto indispensabile per restare competitiva e attirare i giovani verso il mondo delle campagne. E’ inoltre necessario, ha detto, intervenire sul sistema dei trasporti per abbattere i costi delle esportazioni verso i mercati nazionali ed esteri, garantire la completa informatizzazione e dialogare con la grande distribuzione per raggiungere un grande accordo di filiera che tuteli il prodotto sardo e ne garantisca la giusta remunerazione”.
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Da Heineken investimenti per 73 milioni in Sardegna
CAGLIARI (ITALPRESS) – Per il birrificio Ichnusa di Assemini, in provincia di Cagliari, sono in arrivo investimenti da 73 milioni di euro. Il piano è stato annunciato da Heineken Italia, che rinnova così il suo impegno per la Sardegna.
Il piano industriale risponde alla necessità di supportare la crescita della produzione di birra mell’Isola, generando impatti positivi sulla filiera produttiva in termini di occupazione e valore creato sul territorio.
Alcuni interventi programmati (tra cui una nuova centrale frigorifera, impianti di stoccaggio di CO2, torri di raffreddamento) contribuiranno a migliorare le performance ambientali, comportando una riduzione dei consumi di acqua, energia elettrica e una riduzione delle emissioni di CO2.
“L’investimento sul birrificio di Assemini è un tassello importante della nostra strategia di sviluppo – commenta
Wietse Mutters, amministratore delegato di Heineken Italia -. Gli interventi programmati avranno un impatto migliorativo non solo sulla capacità e sulla qualità produttiva del birrificio, ma anche sul territorio in termini di occupazione, ambiente e indotto. La pandemia ha azzerato l’intera crescita del comparto degli ultimi 4 anni, con questa operazione Heineken vuole confermare il suo impegno verso l’Italia e la Sardegna in particolare, ed essere motore della ripresa della birra e dell’economia agroalimentare”.
Di “progetto importante grazie al quale verrà potenziato uno stabilimento italiano e un marchio che ha un forte riconoscimento territoriale” parla il sottosegretario alle Politiche agricole alimentari e forestali, Gian Marco Centinaio.
“Una notizia positiva – continua il sottosegretario – per un comparto che ha risentito degli effetti della pandemia. Ci saranno delle ricadute concrete sul territorio sardo in termini di occupazione, ambiente e indotto, con un aumento sia della qualità sia della capacità produttiva e di confezionamento che, con l’impianto a regime, dovrebbe aumentare del 60%, con impatti positivi sulla filiera produttiva locale e nazionale”.
Le caratteristiche del piano di investimenti hanno consentito la creazione di un Accordo di Sviluppo in collaborazione con il MISE, Invitalia e Regione Sardegna, finalizzato al sostegno di programmi di investimento strategici ed innovativi di grandi dimensioni. Il progetto prevede un accordo Stato-Regione: parteciperanno con un contributo di circa 14 milioni di euro da parte del Ministero dello Sviluppo Economico e di 200 mila euro dalla Regione Sardegna.
Heineken è presente in Italia da 47 anni con stabilimenti a Comun Nuovo (BG), Massafra (TA), Assemini (CA), Pollein (AO), oltre alla sede di Milano e alla partnership attiva in Sicilia con il Birrificio Messina.
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Sardegna, 4,5 ml per gli assuntori, Solinas “Finalmente una certezza”
CAGLIARI (ITALPRESS) – Massima attenzione, nella Finanziaria, anche per categorie di lavoratori troppo a lungo esclusi da ogni misura di tutela in ambito lavorativo. Questa Finanziaria guarda anche ai lavoratori più deboli, oltre che alle famiglie e alle imprese, e comprende tra le misure di sostegno anche lo strumento finanziario per la stabilizzazione degli “assuntori”, lavoratori dei passaggi a livello delle tratte ferroviarie a scartamento ridotto gestite dall’Arst. “Davanti alla grave situazione che da oltre 10 anni interessa questa categoria, dice il Presidente della Regione Christian Solinas, la politica, responsabilmente, ha dato prova di serietà, mettendo al centro i diritti dei lavoratori, anche quelli di una categoria trascurata, e che oggi, dice il Presidente, può guardare al futuro con maggiore serenità. Oggi cento famiglie possono finalmente tirare un sospiro di sollievo”, ha concluso il Presidente Solinas.
Con 1 milione e mezzo di euro l’anno (4,5 milioni nel triennio) si è infatti provveduto a creare la dotazione finanziaria per la stabilizzazione degli Assuntori impiegati nei passaggi a livello per far transitare in sicurezza i treni. La Regione è intervenuta con determinazione per sanare una situazione di grave squilibrio, dando un contributo concreto alla prosecuzione dell’attività di 100 lavoratori che nonostante una legge approvata dal Consiglio regionale nel 2018 per l’assorbimento in Arst, ancora oggi in virtù di un contatto ibrido lavorano senza diritti minimi (maternità, congedi parentali, Naspi) e con compensi che non superano i 600 euro mensili.
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In arrivo in Sardegna il nuovo vaccino Novavax
CAGLIARI (ITALPRESS) – Sarà distribuito anche in Sardegna il vaccino anti-Covid Nuvaxovid della casa farmaceutica Novavax. Le prime 27.900 dosi arriveranno nell’Isola domenica 27 febbraio. Il farmaco, approvato dall’Aifa, è il primo vaccino anti-Covid ad adoperare la tecnologia a subunità proteica, utilizzata già da tempo nella produzione di vaccini per la profilassi contro altre malattie. Secondo le indicazioni dell’Agenzia italiana del farmaco, Nuvaxovid prevede un ciclo di vaccinazione primario di due dosi somministrate a distanza di 21 giorni, su soggetti a partire dai 18 anni d’età. “Nell’Isola la campagna vaccinale continua registrando numeri importanti, grazie ai tanti sardi che hanno riposto fiducia nella scienza e a un’organizzazione, sul territorio, che ha saputo rispondere in modo efficace ed efficiente”, dichiara il Presidente della Regione, Christian Solinas. “In poco più di un anno nell’Isola sono state somministrate oltre 3,6 milioni di dosi e oggi la Sardegna è tra le prime sei regioni per popolazione vaccinata, con quasi l’84% dei residenti che ha completato il ciclo primario a cui si aggiunge un ulteriore 2,4% che ha ricevuto almeno una dose, mentre le somministrazioni delle dosi ‘booster’ hanno superato quota un milione” sottolinea il Presidente.
“Serve ancora uno sforzo”, dichiara l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, invitando chi ancora non lo avesse ancora fatto a sottoporsi alla vaccinazione. “Il virus ha dimostrato anche in questa fase di essere un nemico temibile. Nonostante l’alto numero di infezioni dato dalla grande capacità di diffusione delle varianti, il vaccino si è dimostrato un’arma efficace nella prevenzione delle forme più gravi della malattia. A breve partirà la campagna per la quarta dose per i soggetti immunodepressi e la Sardegna è pronta anche per questa nuova fase”.
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