CAGLIARI (ITALPRESS) – Partiranno a breve i lavori di abbattimento e rifacimento del ponte di innesto sulla 131 nel Comune di Siligo mentre prosegue l’intervento sull’impalcato di Bonnanaro che verrà presto sostituito con un nuovo ponte. “Si tratta di demolizioni necessarie perchè i due ponti non erano più in grado di sostenere il peso di trasporti eccezionali e che si inseriscono nel quadro dell’importante azione di efficientamento della rete stradale sarda. Sono due interventi particolarmente attesi dalle Comunità, che nonostante il rincaro dei materiali e la difficoltà di reperimento degli acciai che interessa anche le opere pubbliche vedranno la luce in tempi relativamente brevi grazie all’impegno, alla determinazione e alla volontà di dare risposte concrete ai Comuni interessati”. Lo ha detto l’Assessore dei Lavori Pubblici, Aldo Salaris, che questa mattina, alla presenza dei rappresentanti di Anas, ha effettuato due sopralluoghi sulla Strada Statale 131 nei territori di Bonnanaro e Siligo (presenti anche i sindaci), interessati dai due interventi che secondo l’esponente della Giunta Solinas andranno a impattare positivamente sullo sviluppo della zona.
“La Regione è vicina ai Comuni e pronta a dare risposte celeri alle richieste che arrivano dalle Comunità, obiettivo che stiamo perseguendo con impegno per mettere a frutto la nuova stagione di investimenti sulla rete viaria sarda che anche grazie alla leva del Fondo Complementare e del Fondo di Coesione sui quali stiamo cercando di inserirci (come già avvenuto con la delibera Cipess), ci consentirà di intervenire per ridurre il deficit di infrastrutture, in questo caso stradali, che rappresenta un freno allo sviluppo della nostra Isola – ha spiegato l’esponente della Giunta Solinas – Agevolare i collegamenti per migliorare gli standard di percorribilità e garantire la sicurezza stradale sono le linee d’azione che ci siamo dati per rispondere alle esigenze dei territori. Siamo impegnati nel recupero dei ritardi accumulati anche in virtù della crisi legata al Covid e, soprattutto in questa fase, del rincaro e delle difficoltà di approvvigionamento dei materiali – ha concluso l’Assessore Salaris – con l’obiettivo di accelerare quanto più possibile la realizzazione delle opere immediatamente cantierabili (anche di piccole dimensioni e a impatto ridotto) e per intervenire sulle principali arterie stradali sarde”.
Nel corso del sopralluogo a Bonnanaro è stato preso l’impegno da parte di Anas di procedere con lo studio preliminare per la realizzazione di un sovrapasso con accesso diretto sulla 131 (in direzione Sassari dopo il bivio Mores-Olbia- Bonnanaro) che colleghi la viabilità delle aree agricole e artigianali nei due versanti e con la ex strada statale 131. Lo studio preliminare servirà per individuare il punto migliore per i lavori e per avere una prima stima rispetto all’entità del costo, sulla base dei quali poi si potrà fornire un riscontro alla richiesta in tal senso del Comune. Il Comune di Siligo ha invece posto all’attenzione di Anas e della Regione – ottenendo la massima collaborazione – la necessità di partire a breve con i lavori di abbattimento del ponte, di messa in sicurezza di una strada di collegamento di pertinenza provinciale (che necessiterà quindi di una interlocuzione diretta con la Provincia) e della necessità di prevedere una viabilità alternativa, con senso unico alternato, in occasione della transumanza del bestiame sul tratto già oggetto di deviazione per consentire i lavori sul ponte.
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Salaris “Nuove opere a Bonnanaro e Siligo frutto impegno della Regione”
40 mln per le aziende zootecniche sarde, Solinas “Manteniamo gli impegni”
CAGLIARI (ITALPRESS) – Quaranta milioni di euro agli allevatori sardi per far fronte al caro prezzi che grava sulle materie prime. Un forte sostegno predisposto dalla Giunta con un emendamento alla Finanziaria, per soccorrere le aziende sarde danneggiate dalle conseguenze economiche della crisi. “Manteniamo gli impegni assunti con il mondo delle campagne, che chiede giustamente alla Regione un sostegno straordinario per superare la crisi e restare competitivo. E’ un intervento immediato e concreto tra i più importanti degli ultimi anni e di portata non riscontrabile in altre Regioni italiane – commenta il presidente della Regione, Christian Solinas – a sostegno del mondo zootecnico, del settore del bovino da latte e carne e di quello ovicaprino, che stanno soffrendo in maniera particolare l’aumento abnorme e fuori controllo dei costi delle materie prime. Lavoriamo per esitare a breve ulteriori misure di sostegno alla cerealicoltura e al settore dell’ortofrutta, stremate dai rincari e dalle particolari avversità climatiche di questa stagione. Si tratta di una nuova massiccia iniezione di liquidità per dare ossigeno al comparto, dopo i quattro milioni appena destinati ai suinicoltori. Non abbiamo dimenticato il polo di Arborea, che rappresenta un’eccellenza sarda di livello internazionale”.
L’emendamento prevede una dotazione finanziaria di 40 milioni di euro (17 milioni e 500mila per i capi bovini e 22 milioni e 500mila per quelli ovini e caprini) con un sistema di sovvenzione dirette.
“Non ci fermeremo certo qui”, aggiunge il presidente Solinas. “Il mondo delle campagne rappresenta una ricchezza primaria della Sardegna e attende da troppo tempo un rilancio complessivo e organico. Questo è il primo passo di un grande progetto di rilancio che prevede il sostegno sistematico alle aziende agricole sarde con un abbattimento strutturale dei costi di produzione. Un rilancio in termini anche quantitativi, perchè il nostro obiettivo è quello di ricoltivare la Sardegna riportando i giovani nelle campagne, verso l’agricoltura e l’allevamento. Ma questo obiettivo – aggiunge il Presidente – si può raggiungere solo rendendo nuovamente competitiva e attrattiva l’impresa agricola e zootecnica sarda. Dopo le aziende zootecniche sono imminenti nuove misure anche per i comparti dell’ortofrutta e della cerealicoltura. Stiamo mantenendo le promesse fatte continuando a fare la nostra parte perchè il nostro mondo delle campagne non può più aspettare. Ogni passo successivo sarà frutto di un confronto franco e aperto con gli imprenditori agricoli e zootecnici e con le loro organizzazioni di categoria, in un clima costruttivo di collaborazione tra mondo imprenditoriale e istituzioni. Una nuova stagione di dialogo che porti a rendere più agevole il lavoro delle nostre imprese, anche con l’abbattimento dei tempi della burocrazia che rallenta l’applicazione pratica dei sostegni destinati alle campagne. La Regione, oggi più che mai – conclude il presidente Solinas – è vicina al mondo delle aziende agricole e zootecniche, al quale guarda con gratitudine e ammirazione, con la consapevolezza che non può esserci economia virtuosa in Sardegna senza il prezioso lavoro, frutto di tanti sacrifici, di chi lavora nelle campagne tenendo in vita un’attività che non è solo economica, ma è anche tradizione e cultura”.
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Forte vento nel sassarese, alberi spezzati e disagi
CAGLIARI (ITALPRESS) – Giornata dura sul fronte maltempo per i Vigili del Fuoco in Gallura. A causa del forte vento di maestrale, soprattutto nella provincia di Sassari, La Maddalena e Caprera, sono stati diversi gli interventi di messa in sicurezza di piante, pali e infrastrutture delle linee telefoniche, ma anche interventi su grondaie e infissi. A Olbia un grosso albero è caduto in via Trentino danneggiando due auto, ma per fortuna non ci sono stati feriti tra le persone. Diversi problemi anche nel Sud dell’Isola dove tuttavia non si sono registrati interventi di rilievo. Le raffiche di vento hanno superato i 100 chilometri orari.
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Covid, in Sardegna 976 positivi e 6 vittime
CAGLIARI (ITALPRESS) – In Sardegna si registrano oggi 976 ulteriori casi confermati di positività al Covid (di cui 769 diagnosticati da antigenico). Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 9444 tamponi. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 26 ( -2 ). I pazienti ricoverati in area medica sono 369 ( -2 ). 35776 sono i casi di isolamento domiciliare ( + 3). Si registrano 6 decessi: 1 donna di 92 anni, residente nella provincia del Sud Sardegna; 2 donne di 86 e una di 93 anni e 2 uomini di 85 e 89 anni, tutti residenti nella provincia di Sassari.
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Differenziata, Lampis “La Sardegna punta all’80% entro il 2022”
CAGLIARI (ITALPRESS) – “Negli ultimi vent’anni, la Regione Sardegna ha ampliato la propria programmazione in tema di rifiuti, individuando tra le priorità l’impiantisca pubblica in tutto il territorio regionale, indispensabile per ottenere un netto miglioramento dei risultati della raccolta differenziata.
Recentemente, abbiamo dato parere positivo a oltre trenta progetti, per oltre 100 milioni di investimenti, presentati nell’ambito dei fondi comunitari del Pnrr”. Lo ha ricordato l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis, durante il suo intervento all’Ecoforum di Lega Ambiente sull’economia circolare, che si è svolto questa mattina a Cagliari nell’aula magna della Facoltà di Ingegneria. “Il ‘modello Sardegnà sull’economia circolare – ha aggiunto l’assessore Lampis – si è affermato grazie alla proficua collaborazione istituzionale tra Regione, Comuni e associazioni di volontariato, ma soprattutto grazie all’atteggiamento collaborativo che i cittadini hanno dimostrato nella raccolta dei rifiuti, consentendo la conferma, anche nel 2020, del secondo posto tra le regioni in Italia, dietro al Veneto, per la quantità di rifiuti urbani raccolti in maniera differenziata, rispetto alla quantità totale di rifiuti prodotti, passando dal 72,9% al 74,22% (+1,32)”. “L’80% di raccolta differenziata entro il 2022 è un obiettivo raggiungibile, soprattutto mediante l’imminente provvedimento della Giunta sulla ‘tariffazione puntualè in tutti i Comuni dell’Isola, che, insieme al ‘meccanismo premialità/penalità’, darà immediata attuazione al principio ‘chi più inquina più pagà.
Inoltre, vogliamo realizzare ulteriori ecocentri e isole ecologiche, in particolare nelle zone interne e costiere della Sardegna, invertire la tendenza dei conferimenti impropri nel circuito pubblico, combattere l’incremento dei rifiuti urbani da conferire direttamente in discarica, completare le infrastrutture impiantistiche, così da rendere la gestione dei rifiuti urbani più efficace ed efficiente in tutte le fasi, dalla raccolta al trattamento. Senza trascurare l’attività dei centri di educazione ambientale, indispensabili per la formazione di una coscienza civica nelle giovani generazioni anche sul tema dei rifiuti. Tutte iniziative che serviranno per migliorare il sistema di raccolta differenziata e per conseguire un modello di sviluppo che in Sardegna non può prescindere da una gestione dei rifiuti coerente coi principi di sostenibilità, che derivano anche dall’Agenda 2030 dell’Onu”, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas.
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Agricoltura, Solinas “Rilanciare il settore e tavolo filiera”
CAGLIARI (ITALPRESS) – “La mia presenza qui vuole significare che tutta la Sardegna si stringe attorno al mondo delle campagne che eroicamente, con sacrificio, ha tenuto aperte le aziende e continua la tradizione produttiva fondamentale per la nostra economia e la nostra cultura”. Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, questa mattina a Cagliari, intervenendo alla manifestazione organizzata da Coldiretti contro il caro prezzi.
“Oggi – ha evidenziato il Presidente – ci sono problemi atavici che si stratificano con quelli sopraggiunti, come li discriminato aumento dei prezzi delle materie prime. Su argomenti come questo, la Regione non può che essere al fianco degli allevatori, dei produttori e degli agricoltori per rivendicare dallo Stato e soprattutto dall’Europa, che nasce per temperare queste turbolenze di mercato, un impegno a calmierare i prezzi e a fissare un tetto che continui a tenere remunerativa la produzione delle aziende”.
“La proposta di Coldiretti è una piattaforma assolutamente interessante, e io prendo l’impegno chiaro e puntuale a sollecitare il Consiglio regionale all’adozione di una norma che cominci con un primo stanziamento per alimentare delle politiche mirate. Purtroppo questa non è una partita che possiamo giocare da soli: abbiamo bisogno dello Stato e abbiamo bisogno dell’Europa perchè se io vi dicessi che da domani eroghiamo dei denari e poi mi metto nell’incomoda situazione di dover restituire un aiuto di Stato non vi sto aiutando”, ha sottolineato il presidente Solinas.
“Perchè le pratiche di contributo vengano erogate e smaltite in tempi normali, senza più lunghe attese – ha aggiunto il Presidente – serve l’istituzione immediata di una Unità di progetto sulla falsariga di quella che c’è stata all’inizio della legislatura e che ci ha consentito di liquidare una gran parte dell’arretrato. Ricordo che quando ci siamo insediati oltre 50mila pratiche giacevano negli uffici. Dobbiamo azzerare questa burocrazia e dare certezza dei tempi lavorando assieme, questo è l’unico metodo per rimuovere tutti quei problemi che rendono farraginosa la macchina, creando un sistema che finalmente dia la certezza a tutti gli agricoltori e a tutti gli allevatori di incassare nei tempi giusti ciò che è dovuto”.
Inoltre, venendo incontro alle proposte della Coldiretti, il presidente Solinas ha sottolineato l’esigenza “di aprire un grande cantiere per la burocrazia zero, perchè spesso e volentieri ciò che viene rallentato non è lo stanziamento delle risorse da parte del Consiglio o della Giunta ma è la sua applicazione pratica: perchè voi o state nella terra, in campagna, a fare il vostro mestiere, o state a fare la burocrazia che richiedono gli uffici. E noi questo dobbiamo sovvertire. Voi – ha proseguito rivolgendosi agli agricoltori – dovete avere il tempo di fare quello che sapete fare. La burocrazia la dobbiamo ridurre noi, è una nostra responsabilità e ci stiamo mettendo mano. Abbiamo realizzato l’Organismo pagatore e ora dobbiamo potenziare il personale che non è stato assunto negli anni passati in maniera tale da dare sistematicità al lavoro delle nostre aziende agricole. Con l’Unità di progetto e il cantiere a burocrazia zero faremo un ulteriore passo verso la normalizzazione del sistema”.
“Altro tema – ha poi detto il presidente Solinas – è quello dell’acqua. Da quando ci siamo insediati, in tre anni abbiamo erogato ai consorzi di bonifica 173 milioni di aiuti e contributi straordinari. Ora la partita con Enas per l’abbattimento dei costi è una partita annosa ma ci metteremo mano immediatamente. A noi serve risolvere strutturalmente il problema: dobbiamo rivedere l’assetto che è stato dato tra il sistema delle dighe e quello della distribuzione e se vogliamo tariffe che siano abbordabili dobbiamo tornare a governare appieno il sistema irriguo”.
“Tutti devono fare la loro parte: le istituzioni, la politica, gli agricoltori. Non ci può essere però la catena del commercio che lucra sulle spalle di chi produce e che ha soltanto la parte positiva. E allora convochiamo subito un tavolo che metta assieme tutti, anche la grande distribuzione, perchè ci sia un accordo di filiera che consenta un mercato di sbocco ai prodotti a un prezzo che remuneri in maniera corretta il lavoro. Il fatto positivo di oggi è che tutta questa piazza si è presentata con delle proposte e delle proteste giuste e corrette perchè tra gli agricoltori c’è esasperazione per questo aumento dei costi incontrollato che incide su tutto e tutti. Per noi l’impegno è quello di lavorare da subito perchè le risposte arrivino in tempi rapidissimi”, ha concluso il Presidente Solinas.
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Infrastrutture in Sardegna,Solinas”Nuova stagione investimenti pubblici”
CAGLIARI (ITALPRESS) – “Abbiamo davanti un’occasione straordinaria che ci consentirà di avviare il più grande piano di modernizzazione ed efficientamento della rete viaria e infrastrutturale della Sardegna. Le risorse derivanti dai fondi europei, unitamente ai finanziamenti nazionali e regionali e, dal punto di vista operativo, ai nuovi poteri che derivano dal Commissariamento delle principali opere stradali sarde, il cui decreto è stato perfezionato, permetteranno alla Sardegna di entrare concretamente in una nuova fase incentrata su sviluppo, innovazione, inclusione, occupazione, con investimenti e nuove opportunità di crescita”. Lo ha detto il Presidente della Regione Christian Solinas all’indomani del via libera del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess) ai finanziamenti per infrastrutture strategiche per l’Isola (117,5 mln per le strade, 311 mln per le ferrovie, 12,2 mln per il settore idrico e 8,4 mln per altre opere, su un valore complessivo di circa 450 milioni di euro).
“La Sardegna oggi è protagonista delle proprie scelte e del proprio futuro. Abbiamo sostenuto fin dall’inizio della Legislatura come prioritario l’obiettivo di realizzare una moderna ed efficiente rete viaria che potesse creare le condizioni di sviluppo economico e sociale della nostra regione con l’obiettivo di intervenire, in parallelo con altre importanti misure in approvazione nella Finanziaria, sull’isolamento e lo spopolamento dei territori”.
“Le risorse in arrivo per la Sardegna sono frutto dell’impegno profuso e della collaborazione con i Ministeri per le Infrastrutture e per il Sud, con i quali abbiamo avuto un confronto continuo durato mesi”, ha aggiunto l’Assessore dei Lavori Pubblici, Aldo Salaris. “La Sardegna è al 234° posto su 268 regioni europee (e tra le ultime in Italia) nell’indice di competitività regionale del 2019 (Rci, che misura i punti di forza e debolezza delle regioni Ue) – ha continuato l’Assessore – Oggi abbiamo concretamente la possibilità di invertire questo trend, considerato anche che indicatori come il livello di innovazione e quello delle infrastrutture, per il quale l’isola è al 203esimo posto in Europa e fra le ultime in Italia, sono la prima causa il deficit stradale e ferroviario”. “Questa Legislatura segna la volontà della Regione di intervenire per combattere mali atavici della Sardegna. Abbiamo promosso una nuova stagione di confronto con Anas, sbloccando parte dei principali cantieri e intervenendo in favore dei Comuni, risolvendo le criticità strettamente legate alle isolamento dei territori. Stessa attenzione – ha concluso l’esponente della Giunta Solinas – è stata destinata al mondo dell’acqua con una serie di misure volte a rendere efficiente il sistema regionale e alle infrastrutture portuali per le quali sta proseguendo il piano sulla portualità”.
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Covid, in Sardegna 2.927 nuovi positivi e 8 decessi
CAGLIARI (ITALPRESS) – In Sardegna si registrano oggi 2927 ulteriori casi confermati di positività al Covid (di cui 2645 diagnosticati da antigenico). Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 19231 tamponi. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 31 (+1). I pazienti ricoverati in area medica sono 400 (-3). 34901 sono i casi di isolamento domiciliare (+915). Si registrano 8 decessi: una donna di 85 e un uomo di 69 anni, residenti nella Città Metropolitana di Cagliari; due uomini di 68 e 80 anni, residenti nella provincia del Sud Sardegna; due uomini di 56 e 74 anni più due di 79, residenti nella provincia di Sassari.
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