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Sardegna

Murgia “Il governo sostenga le aziende agricole in Sardegna”

CAGLIARI (ITALPRESS) – “E’ necessario un intervento straordinario per sostenere le aziende sarde colpite dall’aumento dei costi delle materie prime. Lo Stato si faccia carico di questa emergenza economica e sociale, definendo una strategia nazionale d’intervento, coinvolgendo le Regioni, il Parlamento e se necessario le istituzioni comunitarie”. Lo chiede l’assessore regionale dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, insieme ai colleghi delle altre Regioni, in una delle diverse lettere inviate al coordinatore della Commissione Politiche agricole della Conferenza delle Regioni. “Le risorse del bilancio regionale – sottolinea – non sono sufficienti ad affrontare un’emergenza di tale portata e gli attuali spazi normativi in materia di aiuti di Stato limitano fortemente gli ambiti di intervento delle Regioni. La Giunta è pronta a fare la sua parte, così come dimostrato in questi due anni di pandemia e di fronte alle emergenze meteoriche, calamità e da ultimo davanti alla diffusione della lingua blu”.
“Già dall’autunno scorso – aggiunge Murgia – riceviamo segnalazioni da parte di tutte le filiere agricole che evidenziano la compromissione della sostenibilità economica dell’attività di impresa in conseguenza di una serie di eventi indotti dalla diffusione della pandemia da Covid19 e dal suo perdurare nel tempo”. Le aziende della produzione primaria denunciano un incremento dei costi di esercizio, trainati in alto dal rincaro delle materie prime utilizzate. “Incrementi – puntualizza l’assessore – che in Sardegna incorporano anche uno svantaggio competitivo rispetto ai prezzi praticati nella Penisola a causa degli elevati costi logistici per la condizione di insularità, che negli ultimi mesi risultano fortemente condizionati principalmente dal rincaro del prezzo del petrolio”.
Anche le imprese della trasformazione e commercializzazione dei prodotti patiscono questo aumento dei prezzi, evidenzia l’assessore al quale si somma la contrazione delle vendite del canale Horeca e la riduzione dei margini di profitto “conseguenti all’evidente cambiamento delle abitudini di consumo delle famiglie che, con i bilanci fiaccati da due anni di pandemia”.
“Uno stato di cose che ormai ha indotto la chiusura di numerose imprese e il cui numero non potrà che crescere se non saranno individuati strumenti di sostegno e interventi adeguati a impedire l’ulteriore evoluzione di questo fenomeno o quantomeno ad arginarlo. Strumenti che non possono essere individuati dalle singole Regioni, sia per i ristretti margini di intervento amministrativo che esse hanno sia perchè le cause dello stesso travalicano i confini regionali e per numerosi aspetti anche quelli nazionali”, conclude l’assessore.
(ITALPRESS).

Sardegna, nuove tecnologie negli ospedali e nei presidi territoriali

CAGLIARI (ITALPRESS) – “Investiamo sulle nuove strumentazioni guardando al presente e al futuro dell’assistenza e delle cure sul nostro territorio. La sanità sarda ha davanti a sè numerose sfide e adeguare le nostre strutture agli standard più elevati è un passaggio imprescindibile. L’emergenza pandemica non è ancora conclusa, ma il Covid ha cambiato radicalmente il modo di concepire i nostri sistemi sanitari. Per essere pronti a quello che verrà dopo le nuove tecnologie rappresentano uno strumento irrinunciabile. I sardi meritano una sanità moderna ed efficiente e per questo continueremo sulla strada che abbiamo tracciato”. Lo dichiara il Presidente della Regione, Christian Solinas, in merito al percorso di rinnovamento delle dotazioni tecnologiche dei presidi ospedalieri e territoriali della Sardegna. Attraverso l’Ares, l’Azienda regionale per la salute, è in fase di realizzazione il piano di ammodernamento che porterà nelle strutture sanitarie dell’Isola nuova strumentazione di diagnostica per immagini di ultimissima generazione. In particolare è previsto l’arrivo di otto colonne endoscopiche ad altissima risoluzione e 70 ecografi di cui dodici destinati ai servizi di ginecologia e ostetricia, la cui fornitura è già stata avviata. Inoltre, per il rinnovo del parco tecnologico dei servizi territoriali sono in arrivo 58 moderni ecografi.
In riferimento alle Asl è in fase conclusiva la sostituzione di 16 sistemi radiologici di vecchia generazione con nuove strumentazioni digitali, mentre sono state formalizzate le procedure che porteranno a un importante aggiornamento della dotazione tecnologica della radioterapia dell’ospedale San Francesco di Nuoro. “Un segnale forte ad appena un mese dall’avvio del nuovo assetto del sistema sanitario regionale”, dichiara l’assessore della Sanità, Mario Nieddu. “Stiamo realizzando nei nostri presidi – prosegue l’assessore – un ammodernamento atteso da tempo. Le nuove attrezzature porteranno benefici sia in termini di qualità, grazie a una migliore accuratezza, sia di quantità, attraverso una più rapida esecuzione delle prestazioni. Previste nuove dotazioni su tutta l’Isola, nessuno sarà lasciato indietro”.
(ITALPRESS).

Sardegna, a fine marzo avvio lavori nel tratto più pericoloso della Statale 129

CAGLIARI (ITALPRESS) – “La sicurezza stradale è una condizione
dalla quale non possiamo prescindere perchè significa avere
rispetto per la vita umana e per la persona umana. La Sardegna ha
pianto già troppe croci sulle strade, il nostro impegno è volto a
garantire migliori standard di percorribilità delle arterie e più
efficienza delle infrastrutture viarie per far decrescere la
percentuale di incidenti mortali, che purtroppo colloca la
Sardegna sopra la media nazionale”. Lo ha detto l’Assessore dei
Lavori Pubblici, Aldo Salaris, nel corso dell’incontro sulla
Statale 129 (tratto Nuoro-Macomer, in territorio di Orotelli)
avvenuto in mattinata nella sede dell’Assessorato dei Lavori
Pubblici, a cui hanno partecipato, oltre ad Anas, anche i
rappresentanti dell’Associazione Pintor”, nata per ricordare i
fratelli nuoresi Francesco e Matteo Pintor, morti in un incidente
stradale proprio su quel tratto di strada il giorno di Natale di
cinque anni fa e per portare avanti azioni di sensibilizzazione
sullo stato delle strade sarde.
L’assessore Salaris ha parlato di intervento necessario e urgente
“per far sì che nessuno possa più piangere la morte di un figlio,
di un fratello, di un amico a causa della pericolosità di una
strada. Siamo impegnati con tutte le nostre forze per dotare la
rete viaria sarda di una rete moderna e sicura e, in questo piano
complessivo di ammodernamento, per mettere in sicurezza la 129″.
Guardando al dettaglio dell’intervento che partirà alla fine del
prossimo mese, Anas aveva approvato a metà dicembre il progetto
definitivo per la rettifica plano-altimetrica di circa 1 km della
“Trasversale Sarda”. L’intervento, del valore di 4,3 milioni di
euro, consiste nella rettifica del tracciato tra il km 63,700 e il
km 64,700 con il miglioramento degli standard di sicurezza della
strada. I lavori saranno realizzati mediante l’utilizzo di accordi
quadro già disponibili e pertanto saranno annullati i tempi della
procedura di gara. I tempi di realizzazione delle opere, dal
momento dell’avvio dei lavori, sono stimati in circa 400 giorni e
partiranno alla fine di marzo (entro febbraio sarà possibile
procedere con le notifiche di esproprio, per i primi di marzo Anas
potrà entrare nell’area oggetto di intervento). Guardando alla
messa in sicurezza della 129 nel suo complesso, l’Assessorato dei
Lavori Pubblici ha chiesto al Ministero che venga inserito nel
contratto di programma Anas, quindi nelle opere che Anas deve
eseguire, il progetto per la messa in sicurezza e adeguamento
della strada statale 129 nel tratto fra Macomer e la 131 Dcn, il
tratto cioè più trafficato. Sarà lo studio a determinare quali
saranno i futuri interventi.
(ITALPRESS).

Sardegna, Lampis “Secondo posto nazionale per raccolta differenziata”

CAGLIARI (ITALPRESS) – “Nonostante la tragicità della pandemia la Regione conferma il secondo posto nazionale per percentuale di raccolta differenziata dopo il Veneto. La prima del Sud. La nostra condizione di insularità non ha causato un handicap su una cosa su cui c’è attenzione internazionale”. Così l’assessore regionale dell’Ambiente, Gianni Lampis, presentando i risultati della raccolta differenziata relativi al 2020. “Un importante risultato che riguarda soprattutto i Comuni – spiega l’esponente della Giunta – il 91% della popolazione ha superato i risultati attesi, 366 Comuni su 377, con il 74,22% di raccolta differenziata regionale. Abbiamo l’obiettivo di raggiungere l’80% nel 2022”. E ancora: “Nel 2020 abbiamo avuto una diminuzione di 26mila tonnellate di rifiuti urbani rispetto al 2019, dovuti principalmente alla mancanza di turisti. Il 2022 sarà ancora caratterizzato da una direttrice di finanziamento verso i Comuni costieri, poichè è assodato che durante la stagione estiva aumenti la produzione di rifiuti”. Una menzione speciale l’assessore la dedica a Cagliari “che ha fatto un salto di 5 punti percentuali sulla raccolta differenziata, mentre auspichiamo che Sassari faccia un salto in avanti su dei risultati ancora non soddisfacenti”.
(ITALPRESS).

Aree crisi complessa in Sardegna, Zedda “Ora rinnovo mobilità in deroga”

CAGLIARI (ITALPRESS) – Rinnovo della mobilità in deroga per i lavoratori delle aree di crisi industriale complessa di Porto Torres e del Sulcis e adeguamento degli importi fortemente ridotti di anno in anno di una quota (il 40&%) che ha finito per collocare i lavoratori sotto la soglia di povertà. E’ quanto chiesto dall’Assessore del Lavoro, Alessandra Zedda, nell’ultima nota inviata al Ministro del Lavoro Andrea Orlando. Con l’ultima legge di Bilancio è infatti stato previsto l’incremento della dotazione del Fondo sociale per l’occupazione e la formazione, nell’ambito del quale è espressamente disposto lo stanziamento di ulteriori risorse – 60 milioni di euro – per il rinnovo delle concessioni dei trattamenti e dell’indennità della mobilità in deroga in favore delle aziende e dei lavoratori che insistono nelle aree di crisi industriale complessa debitamente e formalmente riconosciute. Tra le regioni interessate è compresa la Sardegna per le due aree di crisi industriale complesse di Porto Torres e del Sulcis-Iglesiente, che vedono coinvolti, anche quest’anno, circa 700 lavoratori.
Facendo presente l’urgenza di attivare le necessarie procedure di assegnazione delle risorse in questione anche per quest’anno, l’esponente della Giunta Solinas ha denunciato come, ad oggi, risulti inapplicata una regola di giustizia che vada di pari passo alle misure di politica attiva attivate dalla Regione: sul totale di 700 soggetti interessati almeno 430 sono destinatari di riduzione che comporta una decurtazione importante fino ad arrivare al 40% dell’indennità erogata. “Fin da subito abbiamo posto l’attenzione sulla questione dell’importante riduzione dell’indennità della mobilità in deroga – spiega l’Assessore Zedda – Contestualmente abbiamo avviato importanti misure di politica attiva, in particolare formative, in favore di oltre 400 lavoratori (tutti interessati al rinnovo della concessione dell’indennità della mobilità in deroga) del Sulcis-Iglesiente, tutti provenienti dal bacino dei lavoratori della Alcoa, che potranno essere ricollocati a seguito del processo di ‘revamping’ in corso di avvio da parte della subentrata Sider Alloys, funzionale alla ripresa della produzione dell’alluminio primario. Affinchè il sistema torni a essere virtuoso o perlomeno non arrechi danno ai lavoratori – prosegue l’Assessore – è necessario intervenire con urgenza sia sul fronte del rinnovo per l’annualità 2022 e sia con l’erogazione del conguaglio dell’indennità della mobilità in deroga per il 2021 come previsto da un’apposita circolare (la numero 158 del 22.10.2021) che per la Regione Sardegna è comunque rimasta inapplicata”.
Non a caso, nella nota, l’Assessore Zedda propone di limitare la riduzione alla sola percentuale del 10% prescindendo dal numero delle concessioni annuali accordate, auspicando che lo stesso trattamento possa essere applicato a partire da gennaio 2021. “Torno a chiedere un incontro urgente al Ministro affinchè anche il Governo prenda coscienza dell’urgenza di intervenire e torno a evidenziare come risulti urgente e necessario aprire un tavolo di confronto con l’Inps” ha spiegato, evidenziando i riflessi sul contesto economico-sociale del perdurare della pandemia da Covid-19 e i conseguenti rallentamenti della ripresa produttiva e della rioccupazione dei lavoratori, che inevitabilmente incidono sulla stabilità del sistema, nonostante gli sforzi compiuti in termini di dedicate politiche attive. “Ancor più – ha proseguito l’Assessore Zedda – si delineano forti criticità per il comparto delle aziende potenzialmente interessate al riassorbimento delle maestranze in questione, a causa dell’incombente crisi dovuta al pesante aumento dei costi energetici”. Da qui la richiesta di un incontro urgente con il Ministro e dell’apertura di un tavolo di confronto con l’Inps, necessari, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas, “per riportare equità e giustizia e andare incontro alle esigenze di 700 lavoratori sardi”.
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“Destinazione Sardegna lavoro” under 35, le domande riaprono il 18/2

CAGLIARI (ITALPRESS) – “La necessità di annullare temporaneamente la procedura telematica e rilanciare in altra data il programma SIL per l’accettazione delle domande finalizzate all’erogazione degli aiuti del bando ‘Destinazione Sardegna Lavoro 2021’ dopo i problemi tecnici di venerdì scorso, è una scelta dettata dalla volontà di garantire a tutti le stesse condizioni di partecipazione attraverso quello che ad oggi è l’unico modo possibile e consentito dalla legge per stanziare le risorse in favore delle imprese”. Lo ha detto l’Assessore del Lavoro, Alessandra Zedda, nel corso della videoconferenza con i Consulenti del Lavoro di Cagliari, Sassari, Nuoro, Oristano, accogliendo la richiesta di riaprire le domande non il 9 come inizialmente previsto ma il 18 del mese e ricordando l’importanza dell’Avviso che, grazie agli aiuti per il sostegno all’occupazione, punta a sostenere le imprese e gli addetti della filiera turistica.
L’Assessore ha respinto l’appellativo di “click day” attribuito al bando: “Non è stato un click day, che consente di accedere al finanziamento solo coloro che cliccano prima entro i termini stabiliti. Il Sistema Informativo del Lavoro e della formazione Professionale, SIL, è un sistema che raccoglie le istanze, su cui nelle scorse settimane abbiamo lavorato con l’obiettivo di renderlo più operativo e confacente alle esigenze di tutti, compresi i Consulenti del Lavoro, come dimostra il buon fine avuto per le domande over 35. Si tratta – ha proseguito – di un sistema informatico certificato che traccia i beneficiari e che rappresenta l’unico strumento a disposizione della Regione per accogliere le domande e stanziare le risorse comunitarie, che devono necessariamente essere tracciate”.
L’esponente della Giunta Solinas ha chiesto espressamente ai Consulenti del lavoro di contribuire a risolvere le criticità ancora in essere con spirito propositivo, esortandoli ad agire nell’interesse esclusivo delle imprese turistiche e fuori da ogni altra logica: “L’obiettivo comune deve essere aiutare le imprese e seguendo questa logica abbiamo agito fino a oggi, cercando di intercettare le linee di finanziamento disponibili e mettendo in campo gli strumenti più utili per sostenere le aziende”, ha rimarcato l’Assessore Zedda. Nel corso dell’incontro l’Assessore ha accolto la richiesta di fissare una nuova data per l’apertura delle domande, individuata per il 18 del mese. Destinatarie dei fondi comunitari in questione sono le imprese per le assunzioni effettuate a partire dal 1° febbraio 2021 fino al 31 Dicembre 2021 che hanno riguardato giovani under 35 e disoccupati over 35. Guadando anche agli altri strumenti messi in campo dalla Regione, l’Assessore del Lavoro ha evidenziato l’impego messo in campo per andare incontro alle esigenze delle realtà imprenditoriali sarde: “Posso dire che stiamo pagando a regime cerando di coprire tutte le istanze ricevute. Continueremo a farlo anche con questo Avviso così come è avvenuto per il Bando Resisto, intervenuto per combattere la crisi e a cui hanno partecipato in 22mila, con l’obiettivo di sostenere concretamente le realtà imprenditoriali sarde e favorire l’occupazione”.
Per il target “under 35” lavoratori delle micro, piccole, medie imprese e grandi imprese, la domanda di aiuto potrà ora essere ripresentata a partire dalle ore 10.00 del 18 febbraio 2022.
(ITALPRESS).

Femminicidio in Sardegna, agricoltore uccide la moglie a Zeddiani

ORISTANO (ITALPRESS) – Femminicidio a Zeddiani, in provincia di Oristano. Un agricoltore ha ucciso la moglie al culmine di una lite nella loro abitazione. Poi, ha chiamato i carabinieri.
La vittima è una donna di 51 anni, originaria di Cabras. E’ stato lo stesso autore del delitto, di 52 anni, ad autodenunciarsi.
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo avrebbe colpito la donna ripetutamente con un oggetto contundente, poi ha deciso di chiamare le forze dell’ordine per consegnarsi.
Il 52enne, di professione agricoltore, era separato dalla moglie ma i due vivevano nello stesso edificio in via Roma anche se in appartamenti distinti.
(ITALPRESS).

Sardegna, ordinanza Solinas. Sufficiente test antigenico per positività

CAGLIARI (ITALPRESS) – Per la diagnosi di infezione da Covid-19 sarà sufficiente un test antigenico positivo. E’ quanto sancito dalla nuova ordinanza firmata nella tarda serata di ieri dal presidente della regione Sardegna Christian Solinas e che sarà valida fino al 15 marzo. Dunque per far scattare la quarantena disposta dai Servizi di Igiene e Sanità pubblica non sarà necessario attendere l’esito del molecolare, eccezion fatta per i pazienti ospedalizzati o che necessitano di ricovero. Come spiegato nel secondo dei quattro articoli di cui si compone il provvedimento, i test antigenici varranno solo se somministrati da soggetti autorizzati dalla Regione, non per quelli fai da te. A tali soggetti è poi demandato l’inserimento dei dati nel database regionale.
(ITALPRESS).