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Sardegna

Fondi Ue Fse+, Zedda “Accelerare i tempi”

CAGLIARI (ITALPRESS) – “Sulla programmazione del Fondo sociale europeo abbiamo un vantaggio competitivo in termini di risorse. La nostra sfida ora è sulla tempistica, che dev’essere accelerata al massimo, per essere pronti a scrivere progetti e delibere e portare così a casa risultati già da quest’anno. Questo confronto è l’occasione per offrire spunti importanti per attivare, prima e meglio, l’ambizioso programma che abbiamo messo in campo per il settennio 2021-2027”. Lo ha detto l’assessore regionale del Lavoro, Alessandra Zedda, nel corso dell’incontro di partenariato per la preparazione del programma Fse 2021-2027, che si è tenuto nel pomeriggio in videoconferenza.
La dotazione del Fondo Fse+, come è stato illustrato durante l’incontro, è stata incrementata di oltre 138 milioni di euro, passando da 605,168 a 744,018 milioni di euro. Per quanto riguarda la distribuzione delle risorse sono stati aumentati i fondi per l’inclusione sociale (dal 25 al 27%) e per l’occupazione giovanile (dal 13,5 al 16%).
“La maggiore disponibilità, frutto della disponibilità e della collaborazione con l’assessore della Programmazione Giuseppe Fasolino, ha consentito di rafforzare alcune strategie di intervento, tra cui quelle a favore dei giovani”, ha spiegato la vicepresidente della Giunta Solinas. “E’ stato inoltre possibile dare respiro a nuove azioni, non contemplate nella proposta originaria, che rispondono al fabbisogno espresso nell’ambito dei servizi socio-sanitari e all’esigenza di rafforzare il contributo del Fse+ alle strategie territoriali. Infine è importante segnalare che è sempre assicurato un forte sostegno a favore delle donne. La dotazione finanziaria dedicata all’occupazione femminile cresce in valore assoluto di oltre 1,3 milioni di euro, mentre gli interventi con un contributo alla parità di genere del 100% passano da 55 a 61 milioni di euro”.
Dalla notifica formale dell’Accordo di Partenariato, che avverrà a giorni, comincerà a decorrere il termine di 3 mesi per l’invio formale del programma.
“Dobbiamo procedere celermente alle fasi successive – ha ribadito l’assessore Zedda – che porteranno all’approvazione del programma, per poi dare inizio effettivo alla nuova programmazione: le risorse comunitarie ci devono aiutare e noi dobbiamo destinarle in maniera mirata. Ci auguriamo che l’Ue faccia uno slancio in avanti e mantenga il quadro comunitario fisso almeno fino al 31 dicembre del 2022, per consentirci di portare avanti i nostri programmi. A cominciare dall’abbattimento del costo del lavoro, come abbiamo provato a fare con le misure del fondo Resisto, o intervenendo con sovvenzioni dirette per le nuove imprese e per agevolare settori, attività e professioni che si trovano ancora in difficoltà. Chiedo anche il vostro contributo – ha concluso l’assessore Zedda, rivolgendosi a tutte le parti presenti – per trovare insieme strade di semplificazione, accorciando i tempi e abbattendo la burocrazia”.
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Covid, in Sardegna 1.490 nuovi casi e un decesso

CAGLIARI (ITALPRESS) – In Sardegna si registrano oggi 1.490 ulteriori casi confermati di positività al Covid, sulla base di 4.633 persone testate. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 35.709 tamponi (tale numero ricomprende anche 14408 tamponi antigenici non conteggiati nei giorni scorsi). I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 28 (2 in più rispetto a ieri). I pazienti ricoverati in area medica sono 224 (3 in meno di ieri). Sono 19.780 le persone in isolamento domiciliare (846 in più di ieri). Si registra il decesso di una donna di 89 anni, residente nella provincia di Sassari. Sono questi i dati forniti dalla Regione Sardegna.
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La Maddalena, Zedda-Fasolino “Meritiamo nomina a capitale cultura 2024”

CAGLIARI (ITALPRESS) – “Abbiamo davanti un luogo che dopo la partenza degli americani, nel 2008, e il mancato G8 del 2009, ha saputo intercettare e adottare un modello di crescita e sviluppo equilibrato tra Natura, cultura, storia e territorio e che nel corso degli ultimi due anni ha sofferto maggiormente la crisi dovuta alla pandemia in corso trovando, attraverso i suoi abitanti e in particolar modo i giovani, la forza di reagire e affrontare le criticità”. Lo hanno detto gli Assessori del Lavoro, Alessandra Zedda, e del Bilancio, Giuseppe Fasolino, a margine dell’incontro promosso dal Comune sul tema ‘Il modello arcipelago: politiche di sviluppo e rigenerazione dei luoghì, particolarmente significativo per il percorso avviato dalla città gallurese, candidata a Capitale Italiana della Cultura 2024.
“La Maddalena è un insieme unico e armonico di cose: è un arcipelago, un borgo, una città, un’isola nell’Isola unica al mondo per patrimonio naturale e naturalistico oltre che culturale e naturalmente storico”, hanno evidenziando i due esponenti della Giunta Solinas ricordando l’impegno della Regione per dare nuova vita a La Maddalena. “Grazie agli investimenti per il recupero dell’ex arsenale, 10 milioni, sarà Centro per la formazione internazionale della cultura del mare con alta specializzazione nella nautica. Una sfida importante di un’Isola che guarda al mondo e che, anche in virtù del processo di rigenerazione dei luoghi avviato, rappresenta senza dubbio un esempio a cui guardare”, hanno concluso.
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Sardegna, proposte riqualificazione patrimonio edilizio scolastico

CAGLIARI (ITALPRESS) – L’Unità di Progetto Iscol@ ha emanato un Avviso Pubblico per la presentazione di proposte per la messa in sicurezza e la riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico esistente, da finanziare nell’ambito del Piano Nazione di Ripresa e Resilienza, Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione dagli asili nido alle Università. Gli Enti in indirizzo, proprietari o gestori di edifici scolastici di proprietà pubblica, potranno presentare la propria candidatura sul portale ARES, per interventi relativi al solo adeguamento o miglioramento sismico, interventi di solo efficientamento energetico con miglioramento di almeno due classi energetiche, purchè l’immobile oggetto di intervento sia in possesso di certificato di collaudo delle strutture. Le istanze dovranno essere trasmesse mediante la piattaforma a partire dalle ore 10,00 del 19 gennaio 2022 e fino al termine ultimo del 10 febbraio 2022 e, successivamente inviate via PEC all’indirizzo [email protected] entro il 17 febbraio 2022.
Al fine di illustrare gli obiettivi del bando, le modalità di presentazione delle istanze e il funzionamento della piattaforma per il caricamento delle stesse è convocato un incontro in modalità videoconferenza per il 19 gennaio prossimo alle ore 10,00. La finalità è quella di individuare, ai fini del finanziamento, proposte di interventi di messa in sicurezza e riqualificazione di edifici pubblici adibiti ad uso scolastico.
La dotazione finanziaria complessiva è pari ad 24 milioni e 229 mila euro di cui, oltre 17 milioni finanziati dall’Unione Europea, nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, assegnati alla Regione Sardegna secondo la ripartizione su base regionale, di concerto con il Ministro per il Sud e la Coesione territoriale, con il Ministro per la Famiglia e le Pari opportunità e con il Ministro per gli Affari regionali e le autonomie. Con le risorse stanziate con Decreto del Ministro dell’Istruzione del 6 agosto scorso sono stati stanziati 7 milioni e 205 mila euro. La Regione Sardegna si riserva, all’esito del presente avviso e tenendo conto delle candidature presentate, di integrare l’investimento con ulteriori risorse regionali, nazionali o comunitarie. Il 30% delle risorse è destinato in favore delle Province e delle Città metropolitane per le scuole del secondo ciclo di istruzione, mentre il 70% è destinato in favore di Comuni e/o Unioni di Comuni/Comunità Montane.
Gli Enti Locali e territoriali interessati, possono presentare la loro candidatura esclusivamente mediante compilazione sul sistema informativo ARES 2.0 – Anagrafe Regionale Edilizia Scolastica, raggiungibile al link https://anagrafeares.regione.sardegna.it a partire dalle ore 10.00 del 19 gennaio 2022 e fino al termine ultimo delle ore 15.00 del giorno 10 febbraio 2022.
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Strade, interventi di manutenzione per 30 milioni in Sardegna

CAGLIARI (ITALPRESS) – Otto cantieri stradali entrati nel vivo, alcuni addirittura in procinto di essere conclusi, per investimenti complessivi dedicati alla manutenzione che sfiorano i 30 milioni di euro e che nel tratto Nord dell’Isola faranno della 131 (e collegamenti) un’arteria sicura ed efficiente. “Buone strade e buoni collegamenti tra i territori misurano il grado di civiltà e progresso di una regione e di un popolo – spiega il Presidente della Regione Christian Solinas – Per questo motivo, fin dall’inizio della Legislatura abbiamo ritenuto come prioritario l’obiettivo di realizzare una moderna ed efficiente rete viaria che potesse creare le condizioni di sviluppo economico e sociale della nostra regione. Proseguiamo, determinati, in quella direzione. Oggi in particolare raccogliamo i frutti dell’intenso e fattivo lavoro che ci vede protagonisti nel Nord Sardegna”, ha concluso il Presidente.
“Avevamo come obiettivo quello di rendere più moderna e sicura la principale arteria sarda e grazie ai numerosi cantieri proseguiamo il lavoro in un clima di proficua collaborazione con Anas e con tutti gli altri soggetti coinvolti, compresi gli Enti locali interessati dagli interventi – spiega l’Assessore dei Lavori Pubblici, Aldo Salaris, facendo il punto sui numerosi cantieri aperti nel Nord Sardegna. “Con l’imponente e ambizioso piano di restyling avviato vogliamo mantenere in efficienza ponti e strade e rendere affidabili le vie di comunicazione. Garantire la funzionalità della rete viaria sarda resta centrale nell’azione della Regione”, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas.
Guardando allo specifico dei cantieri attivi, si chiuderanno a marzo due importanti interventi di rifacimento della pavimentazione drenante, con nuova segnaletica orizzontale, per un investimento complessivo di circa 2,4 milioni di euro. I lavori sono in corso nei primi 12 km della statale 729 Sassari Olbia e in vari tratti compresi tra il km 180,500 e 198,000 (tra lo svincolo di Mores e quello per la statale 597) sulla statale 131. I lavori al momento interessano la statale 131 in direzione Cagliari, tra i km 180,500 e 183,750 (la corsia di marcia è stata completata prima delle festività natalizie ed è stato istituito un restringimento di carreggiata con il traffico deviato sulla corsia di marcia; la seconda fase dei lavori coinvolgerà lo stesso tratto in direzione opposta, per poi concentrarsi sulla Sassari Olbia).
E’ previsto invece per aprile il fine lavori che riguarda il ripristino superficiale delle strutture dei cavalca-ferrovia situati sulla 131 al km 147,250 (Macomer) e al km 202,570 (Sassari) e sulla Statale 672 al km 1,055 (Ploaghe), per un importo compressivo degli interventi pari a 1,2 milioni di euro. Sono sempre in corso, e secondo le previsioni termineranno a maggio, gli interventi di demolizione e ricostruzione del sottovia situato all’altezza dello svincolo di Saccargia sulla statale 597 (km 197,800) per un valore di circa 2 milioni di euro. I lavori prevedono la chiusura di un tratto di 600 metri di statale 131 (con deviazioni opportunamente segnalate).
E sempre improntati all’efficientamento della rete viaria sarda sono i lavori di demolizione e ricostruzione del ponte situato al km 194 della statale 131 che sovrappassa la SP3 (i lavori hanno un valore complessivo di 2,4 milioni di euro con conclusione prevista per fine 2022). Termineranno invece a giugno i lavori di risanamento conservativo e l’adeguamento strutturale del viadotto ‘Badde Olià (205,500) della statale 131, per un investimento di 4,8 milioni di euro (attualmente il traffico veicolare è a doppio senso di marcia sulla carreggiata in direzione Sassari e per febbraio 2022 si passerà alla fase successiva dei lavori).
Ancora: saranno consegnati entro il mese di gennaio e conclusi entro marzo 2022 i lavori di adeguamento delle barriere stradali della statale 131 con installazione dello spartitraffico new Jersey all’altezza del km 219, nel tratto tra Sassari e Porto Torres ( valore complessivo di circa 1,7 milioni di euro). Un altro intervento considerato strategico in termini di maggior sicurezza riguarda i lavori di manutenzione – con demolizione e ricostruzione delle opere – dei sovrappassi al km 179,220 (Bonannaro) e al km 186,680 (Siligo), sulla statale 131. Il primo intervento del valore di circa 800 mila euro è stato avviato di recente e l’ultimazione è prevista per giugno 2022. Il secondo intervento, del valore di circa 750 mila euro, è i procinto di essere avviato nella sua fase principale con conclusione prevista entro maggio 2022.
Ci vorrà invece più tempo per arrivare alla conclusione dei lavori di adeguamento degli impianti tecnologici delle gallerie “Chighizzu” a Sassari (importo complessivo 15 milioni di euro): attualmente i lavori procedono all’interno della galleria in direzione Cagliari, con la fine dei lavori prevista entro marzo 2023. A giugno avrà luogo lo scambio di carreggiata per permettere i lavori in direzione Sassari.
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Covid, in Sardegna 983 nuovi casi e 4 decessi

CAGLIARI (ITALPRESS) – In Sardegna si registrano oggi 983 ulteriori casi confermati di positività al COVID, sulla base di 4518 persone testate. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 24315 tamponi.
I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 28 (1 in più di ieri).
I pazienti ricoverati in area medica sono 216 ( 25 in più di ieri).
16778 sono i casi di isolamento domiciliare ( 312 in più di ieri).
Si registrano 4 decessi: un uomo di 72 anni e uno di 84, residenti della provincia del Sud Sardegna e un uomo di 85 e un di 87, entrambi residenti nella Città Metropolitana di Cagliari.
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Sardegna, Lampis “800mila euro contro l’invasione delle cavallette”

CAGLIARI (ITALPRESS) – “Da qualche anno, in alcune zone della Sardegna centrale, a causa dell’invasione delle cavallette, si registrano ingenti danni alle coltivazioni, in particolare alle colture cerealicole, ma anche a quelle foraggere, funzionali al sostentamento degli animali del settore zootecnico. Nonostante il problema ricopra carattere più strettamente agricolo, sono presenti aspetti anche di carattere ambientale legati alla massiva diffusione dell’infestazione, agli habitat di insediamento e ai campi di intervento”. Lo ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis, dopo l’approvazione della delibera che stanzia 800mila euro (500mila per il 2021, 200mila per il 2022 e 100mila per il 2023) per la pianificazione e l’attuazione delle misure di contenimento e di contrasto alla diffusione del fenomeno delle infestazioni acridiche in Sardegna. Della spesa complessiva, una quota di 300mila euro è destinata alla predisposizione di un Piano per le attività di studio, monitoraggio, prevenzione e contrasto alla diffusione del fenomeno e al supporto delle attività. L’agenzia Laore ha rilevato la presenza di questo parassita principalmente nella Provincia di Nuoro, nei territori di Ottana, Noragugume, Sedilo, Silanus, Orotelli e Bolotana.
“Già nel 2020, la Regione è intervenuta con 400mila euro per gli indennizzi dovuti ai danni causati dall’invasione – ha aggiunto l’assessore Lampis – Per un’azione di contrasto comune e coordinata è opportuno il coinvolgimento del Tavolo tecnico regionale (composto da Corpo forestale, Agris e Laore, Assessorato dell’Agricoltura, Università di Sassari e Province) e la Regione deve dotarsi di un Piano di durata pluriennale, che contempli azioni inerenti a pratiche agricole mirate, attuate da soggetti pubblici e privati, nonchè un’attività di studio e monitoraggio funzionale alla conoscenza del fenomeno e alla predisposizione di una banca dati, azioni di istruzione degli operatori e di diffusione delle conoscenze e delle informazioni”.
Finora, è stato definito un documento di Linee guida, propedeutico alla redazione del Piano, sotto la supervisione scientifica dell’Università di Sassari e con il coinvolgimento di Laore e delle imprese agricole del territorio: “Il documento, individuando nella mancanza di studi recenti la prima lacuna da colmare, registra la necessità di un monitoraggio per l’individuazione delle aree infestate e per la valutazione dell’ortotterofauna nel suo complesso e degli antagonisti naturali delle specie infestanti, oltre a interventi di riequilibrio dell’entomofauna utile, a un campionamento su aree pilota, ad attività di lotta con mezzi agronomici, fisici, chimici e biologici, in campo e in laboratorio, al trasferimento delle conoscenze acquisite al personale tecnico degli enti regionali e alla divulgazione ad amministrazioni locali, scuole, cittadini e operatori del settore agricolo. Inoltre, è da valutare l’attivazione di un eventuale regime di aiuti a compensazione dei costi per le misure di contenimento a carico dei privati e per l’eventuale ristoro dei danni subiti dalle aziende agricole”, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas.
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Covid, al via campagna screening dedicata a studenti scuole sarde

CAGLIARI (ITALPRESS) – Al via la campagna di screening rivolta agli studenti delle scuole primarie e secondarie della Sardegna, per la rilevazione di eventuali casi di positività al Covid-19 in vista della ripartenza dell’attività didattica al termine della pausa per le festività. Questa mattina a Cagliari, al deposito della Protezione Civile alla Fiera della Sardegna, è partita la distribuzione dei test antigenici ai Comuni e alle Asl. Le operazioni sono coordinate dalla Asl8 di Cagliari. Diversi i centri dell’Isola in cui è già partito il monitoraggio su base volontaria grazie alla collaborazione dei sindaci. Nell’area dell’Asl8, dove il bacino conta 77 mila studenti, saranno impiegati 70 operatori sanitari, medici e personale amministrativo.
Questi gli appuntamenti definiti per l’area del Sud Sardegna: a Cagliari sono state indicate quattro sedi operative sabato 8 gennaio dalle 12 alle 18 e domenica 9 dalle 9 alle 18, nel capoluogo lo screening si terrà nelle palestre di via Piceno, via Koch, via Fosse Ardeatine e via Garavetti; a Selargius i test saranno eseguiti nella palestra di via Bixio sabato dalle 9.30 alle 18 e domenica dalle 9 alle 18; a Quartucciu screening sabato e domenica dalle 9 alle 18 nella sede di via Don Minzoni; a Sestu test nella scuola di via Dante, sabato dalle 10.30 alle 18 e domenica dalle 9 alle 18; a Quartu Sant’Elena lo screening si terrà in via Nenni sabato e domenica dalle 9.30 alle 18; a Monserrato la sede indicata è quella di via San Gavino, operativa sabato e domenica dalle 9.30 alle 18; a Mandas screening sabato dalle 16.00 alle 18 e domenica dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 19 nella sede dell’istituto comprensivo; a Guasila test nella palestra scolastica di via Scintu, domenica dalle 15.30; a Marcalagonis sabato dalle 15 alle 19 e domenica dalle 9 alle 14 al Palazzetto dello Sport; a Nurallao sabato dalle 14.30 alle 18 nell’ex scuola media San Salvatore; a Capoterra sabato dalle 9 alle 18 al centro Meccano; a Castiadas lunedì 10 gennaio dalle 9 alle 14 presso la struttura della parrocchia di Olia Speciosa; a Monastir sabato dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30 presso la palestra comunale di via Tempio che accoglierà anche gli studenti di Nuraminis, Ussana, San Sperate e Villasor; A Samatzai screening sabato dalle 9 alle 13 all’ex Montegranatico. A Vallermosa test sabato dalle 9 alle 13 nella palestra comunale; per gli studenti di Muravera e San Vito tamponi all’ospedale San Marcellino di Muravera domenica dalle 8 alle 13 e dalle 14 alle 18. Avviato oggi lo screening a Villaspeciosa con 179 tamponi su 205 studenti, 3 le positività rilevate. Gli studenti potranno aderire allo screening rivolgendosi ai centri presso il proprio comune di residenza (nel caso sia diverso dal comune).
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