CAGLIARI (ITALPRESS) – Scongiurare il rischio di fermo dello stabilimento, e la possibile cassa integrazione per i 70 dipendenti.
Un intervento del Ministro dello Sviluppo Economico Giorgetti viene richiesto dall’assessora all’industria Anita Pili, che oggi ha incontrato le rappresentanze sindacali dello stabilimento di Macchiareddu.
A seguito della difficile e delicata situazione creatasi nella Società SANAC in A.S., principale fornitrice di materiale refrattario per l’acciaieria ex ILVA, ora Acciaierie d’Italia per l’ingresso dello Stato attraverso la Società Invitalia, considerato, scrive l’assessore Pili, che Acciaierie d’Italia non effettua alcun ordinativo dal mese di giugno, richiedo un incontro urgente finalizzato a scongiurare il rischio di fermo dello stabilimento. Preoccupa, prosegue l’assessora, la possibile messa in cassa integrazione per i 70 lavoratori diretti, ai quali si aggiungono i 30 dell’indotto.
Considerando che tale situazione si verifica in un contesto di profonda crisi del comparto industriale del territorio, auspico, scrive l’assessore Pili al ministro, un cortese e sollecito riscontro.
La situazione di crisi è stata illustrata all’esponente della Giunta Regionale dai sindacati, convocati dall’assessore per esaminare le azioni da intraprendere per salvaguardare la produzione e i posti di lavoro.
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Sanac di Macchiareddu, Pili scrive a Giorgetti
Covid, in Sardegna 114 nuovi casi e 2 decessi
CAGLIARI (ITALPRESS) – In Sardegna si registrano oggi 114 ulteriori casi confermati di positività al Covid, sulla base di 2.812 persone testate. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 3.515 test.
I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 24 (1 in meno rispetto a ieri).I pazienti ricoverati in area medica sono 220 (nessuna variazione rispetto a ieri). 5.191 sono i casi di isolamento domiciliare (96 in meno rispetto a ieri).
Si registrano 2 decessi: un uomo di 51 anni e residente nella Città Metropolitana di Cagliari e una donna di 89 anni residente nella Provincia del Sud Sardegna.
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Blue Tongue colpisce ovini Sardegna, Regione incontra allevatori
CAGLIARI (ITALPRESS) – L’Assessora dell’Agricoltura Gabriella Murgia ha incontrato stamattina le associazioni di categoria per definire gli interventi urgenti in grado di far fronte alla nuova ondata dell’epizoozia di Blue Tongue, che sta creando gravi danni a carico degli allevatori del comparto regionale, con numerosi focolai – concentrati soprattutto nel Nuorese e nell’Oristanese e una quantificazione di 18.970 ovini infettati e 1.394 capi morti alla data odierna. Le associazioni hanno rappresentato all’Assessore l’esigenza di accelerare la campagna di vaccinazione, anche attraverso la risoluzione delle problematiche legate alla carenza di personale veterinario presso le ASL. I rappresentanti degli allevatori hanno inoltre sottolineato la necessità di mettere tempestivamente a disposizione delle aziende i prodotti repellenti più efficaci nei confronti degli insetti vettori della malattia. Per far fronte ai danni subiti dagli allevamenti ovini, le associazioni richiedono infine all’Assessorato di poter rendere disponibili risorse finanziare adeguate per ristorare le perdite di reddito dovute alla epizoozia. L’Assessora Murgia ha ricordato che la competenza per la vaccinazione degli animali infetti da epizoozie è in capo ai Servizi veterinari delle ASL e, a tal fine, sta richiedendo l’attivazione di un tavolo urgente con l’Assessorato della Sanità, al fine di avviare una massiccia e tempestiva campagna di vaccinazione. Riguardo alle carenze di personale veterinario presso le ASL e alla richiesta, pervenuta da alcune associazioni di categoria, di poter utilizzare per le vaccinazioni i veterinari di LAORE (ex ARA), l’Assessora ha fatto presente che ciò implicherebbe distogliere questo personale dalle attività obbligatorie di assistenza tecnica collegate con la misura PSR per il benessere animale, con conseguente perdita dei finanziamenti per gli allevatori che beneficiano di tali fondi.
Per quanto riguarda il problema dei repellenti, ha spiegato che, in assenza di una norma di legge specifica, i tempi tecnici per mettere in piedi un nuovo sistema di aiuto, anche se in regime “de minimis”, da parte dell’Assessorato dell’Agricoltura per rimborsare i costi agli allevatori – come richiesto da alcune associazioni – sarebbero inadeguati rispetto alla necessaria tempestività. I repellenti, il cui utilizzo facoltativo è previsto nello specifico piano di contrasto all’epizoozia predisposto dalla Sanità, dovrebbero essere acquistati in blocco attraverso un intervento ordinario della Sanità e distribuiti alle aziende tramite i servizi veterinari. Solo in questo modo si raggiungerebbe la necessaria celerità di intervento.
Per quanto riguarda, infine, i fondi necessari per il ristoro dei danni, l’Assessora Murgia ha assicurato alle associazioni di poter stanziare le necessarie risorse, a valere su una dotazione di circa 2,5 milioni di euro già presente nel bilancio dell’Assessorato per far fronte ad eventi calamitosi ed epizoozie. Tali risorse saranno quindi rese disponibili quanto prima.
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Covid, in Sardegna 147 nuovi casi e tre decessi
CAGLIARI (ITALPRESS) – In Sardegna si registrano oggi 147 ulteriori casi confermati di positività al COVID, sulla base di 3.035 persone testate. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 7.323 test. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 25 (3 in meno rispetto a ieri).
I pazienti ricoverati in area medica sono 227 (1 in più rispetto a ieri). 5.444 sono i casi di isolamento domiciliare (292 in meno rispetto a ieri). Si registrano 3 decessi: una donna di 85 anni e residente nella Provincia di Sassari, una donna di 71 anni e un uomo di 75 anni, entrambi residenti nella Provincia del Sud Sardegna.
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Sardegna, Solinas “Con Draghi agenda sui trasporti”
CAGLIARI (ITALPRESS) – “Abbiamo lavorato perchè l’impatto della stagione turistica e i numerosi arrivi consentissero di gestire in maniera ordinata il numero dei positivi e gli afflussi negli ospedali. Ci siamo riusciti fino a questo momento. La zona bianca ne è la testimonianza ed è un dato significativo soprattutto per le aziende e per il comparto economico-produttivo della Sardegna. La zona bianca significa lavoratori in più, aziende che possono restare aperte. Una boccata d’ossigeno in un’economia che ha pagato prezzi pesanti nella stagione del lockdown”. Così il presidente della Regione Christian Solinas a margine della presentazione della tappa sarda del World Padel Tour Open 2021. “Abbiamo chiesto dieci anni fa, quando ero assessore ai trasporti, che lo stato una volta per tutte deleghi alla Regione la competenza all’assunzione dei bandi delle frequenze e delle tariffe sulla continuità territoriale – ha detto ancora il governatore in riferimento alla situazione dei trasporti da e per la Sardegna – C’è anche una sentenza della Corte Costituzionale che questo dice. Purtroppo negli anni passati il Governo non ha avuto un riguardo necessario. Questo è uno dei temi in agenda con il presidente Draghi, insieme a energia e gap infrastrutturale per trovare finalmente soluzioni di sistema”.
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Sardegna al Macfrut Rimini, Solinas “Settore ortofrutticolo strategico”
CAGLIARI (ITALPRESS) – Sardegna protagonista, come partner ufficiale del MACFRUT di Rimini, aperto oggi, prima fiera dell’ortofrutta in presenza dopo un anno e mezzo di stop degli eventi a causa del Covid.
La partecipazione della Regione Sardegna all’edizione 2021 di MACFRUT si inserisce in un quadro di azioni finalizzate alla valorizzazione e al rilancio dell’ortofrutticoltura sarda.
La competitività e la qualità del comparto ortofrutticolo sardo sono alcuni degli elementi che hanno determinato la scelta della Sardegna quale partner ufficiale. Il comparto ortofrutticolo regionale costituisce il 23% del valore complessivo della produzione agricola con circa 15mila ettari coltivati.
“E’ un comparto da potenziare – dice il Presidente della Regione Christian Solinas – alla luce delle interessanti prospettive di mercato correlate ad un costante incremento della domanda da parte dei consumatori, sempre più orientati al consumo dei prodotti di qualità che la Sardegna può offrire”.
“La Regione, prosegue il Presidente, ha piena consapevolezza delle potenzialità del comparto, e con azioni dirette al rafforzamento interno delle filiere, attuate attraverso specifici bandi del PSR per il finanziamento dei Progetti Integrati di Filiera (PIF), intende favorire il rafforzamento delle aziende operanti nel comparto.
Con una migliore gestione dell’offerta attraverso il sostegno alle 9 organizzazioni di produttori ortofrutta attualmente presenti in Sardegna, e con un adeguamento della rete consortile per la fornitura dei servizi irrigui alle aziende, abbiamo posto le basi per creare le condizioni per l’inserimento di nuove aziende, soprattutto quelle gestite da giovani imprenditori, nel circuito ortofrutticolo regionale, sottolinea l’assessora regionale all’agricoltura Gabriella Murgia.
La nostra presenza, prosegue l’assessora, manifesta la volontà di affermarci sul mercato dell’ortofrutta e rappresenta una sintesi dell’offerta isolana da sottoporre all’attenzione dei mercati nazionali ed esteri.
L’Assessorato regionale dell’agricoltura ha affidato all’Agenzia Laore l’organizzazione della presenza sarda, attraverso la realizzazione di uno stand espositivo dotato dei servizi di supporto per l’esposizione dei prodotti, le degustazioni tecniche e le contrattazioni commerciali.
L’Agenzia ha quindi predisposto un bando di partecipazione al quale hanno aderito cinque dei più importanti del mondo ortofrutticolo isolano.
Nel prossimo autunno, dice l’assessora, con le risorse messe a disposizione per l’estensione del PSR nel periodo 2021 e 2022 pubblicheremo nuovi bandi per il finanziamento di progetti finalizzati all’ammodernamento delle aziende agricole (misura 4.1 del PSR), alla trasformazione dei prodotti agroalimentari (misura 4.2 del PSR) e per il primo insediamento dei giovani in agricoltura (Misura 6.1 del PSR). Auspichiamo un’adesione decisa e massiccia da parte delle aziende orticole isolane per favorire un rinnovamento degli impianti, la meccanizzazione aziendale e la digitalizzazione delle imprese”. “Chiederemo, infine – prosegue – al Ministero delle Politiche agricole di attivare in un’azione politica importante con strumenti adeguati per la gestione del rischio. Servono formule assicurative e risorse pubbliche per intervenire nel contenimento dei danni provocati dalla fauna selvatica (in particolare la cornacchia grigia e i cinghiali) purtroppo in costante crescita negli ultimi anni.
Con questi ed altri interventi che stiamo programmando, prosegue l’assessore, ci proponiamo di sostenere sempre più attivamente il consolidamento del comparto ortofrutticolo della Sardegna, assecondando le prospettive di sviluppo che il comparto porta in dote”.
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Stop ai traghetti Cagliari-Civitavecchia, Truzzu scrive a Giovannini
CAGLIARI (ITALPRESS) – “La Tirrenia ha annunciato dal 13 di settembre lo stop della tratta Cagliari-Civitavecchia. Tirrenia ha inoltre comunicato la fine dei collegamenti di altre linee di trasporto via mare che riguardano i principali porti della Sardegna. E’ un fatto gravissimo”. Lo scrive il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, in una lettera appello inviata al ministro delle Infrastrutture Giovannini per richiedere un intervento sullo stop della tratta Cagliari-Civitavecchia, fondamentale per la continuità territoriale dell’Isola. “La compagnia ha ricevuto dallo Stato una enorme quantità di finanziamenti per garantire un servizio pubblico per noi essenziale – prosegue il primo cittadino – Viene così leso il diritto sacrosanto alla mobilità. Non mi interessano le perniciose motivazioni per cui queste tratte vengano interrotte. Chiedo a Lei di intervenire al più presto per ripristinare la tratta di Cagliari e tutte quelle che, comunque, collegano la Sardegna alla Penisola”. Truzzu conclude: “E’ insopportabile che più volte all’anno i sardi siano costretti a fare rivendicazioni per diritti basilari”.
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Sardegna, Todde “Inaccettabile sospensione linea Cagliari-Civitavecchia”
CAGLIARI (ITALPRESS) – “Con la stagione turistica ancora aperta, la ventilata soppressione delle corse sarebbe un danno gravissimo, che il Governo deve scongiurare con un intervento immediato”. Così l’assessore regionale ai trasporti Giorgio Todde commenta la possibile interruzione della tratta marittima Civitavecchia Cagliari. “Sarebbe l’epilogo – dice l’assessore – di un’estate già segnata da ritardi, disservizi, cancellazioni che hanno interessato gli scali sardi, e in modo particolare Arbatax. Occorre un immediato intervento del Ministero, da me già sollecitato, per riportare certezze e garanzie di cui hanno bisogno gli operatori turistici e commerciali e tutti i cittadini. La soppressione della linea, conclude l’assessore, deve essere immediatamente scongiurata”.
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