CAGLIARI (ITALPRESS) – “Il giusto riconoscimento al valore dei nostri agenti e alla preziosa opera quotidiana che svolgono al servizio della sicurezza dei cittadini e della salvaguardia dell’ambiente”. Il Presidente della Regione Christian Solinas commenta con soddisfazione la certificazione della legittimità, da parte della Corte dei Conti, dell’ipotesi di accordo siglato dal Coran e dall’unanimità delle sigle sindacali, riguardante l’aumento dell’assegno di funzione del personale del Cfva (Corpo forestale e di vigilanza ambientale), per l’adeguamento all’importo percepito dalle Forze di Polizia. “Era un risultato atteso da anni – sottolinea il presidente Solinas – e legittimamente sollecitato”. La decisione di sostenere la lunga battaglia condotta dal Corpo forestale e di vigilanza ambientale per ottenere questo giusto riconoscimento è cominciata dall’approvazione della legge regionale n. 4 del 27.2.2020, con la quale il Consiglio regionale ha previsto la creazione di un’area di contrattazione separata per il Cfva, riconoscendo le peculiarità che caratterizzano il lavoro svolto dal Corpo.
Con le leggi successive n. 30 e n. 32 del 2020, il Consiglio ha individuato le risorse con le quali ha garantito la copertura finanziaria al suddetto adeguamento, norme fatte proprie dalla Giunta regionale che, con la delibera n. 7/36 del 27.02.2020, ha espresso gli indirizzi per la contrattazione, dando assoluta priorità all’adeguamento dell’assegno di funzione del Corpo. Il Presidente Solinas e la Giunta hanno dunque riconosciuto l’urgenza di superare un’ingiustizia troppo a lungo subita dal Corpo Forestale che, pur svolgendo le medesime funzioni degli altri corpi di polizia, riceveva un riconoscimento economico di gran lunga inferiore. Soddisfazione viene espressa anche dall’Assessore regionale al personale Valeria Satta: “fin dal mio insediamento – dice l’esponente della giunta – ho sentito la necessità che venisse superata l’ingiustizia subita dal Corpo, che non aveva il giusto riconoscimento per il prezioso lavoro svolto”. “Abbiamo lavorato tanto per valorizzare il suo operato con una contrattazione separata ispirata alla specificità delle sue funzioni e nell’immediato con l’adeguando del trattamento economico a quello delle altre forze di polizia”, aggiunge Satta. Un apprezzamento per il lavoro collegiale che ha portato al conseguimento del risultato viene espresso anche dall’assessore all’Ambiente Gianni Lampis.
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Solinas, ok Corte Conti ad adeguamento indennità agenti forestali
Formazione professionale, ok istituzione sistema regionale in Sardegna
CAGLIARI (ITALPRESS) – “Con l’approvazione definitiva del Sistema regionale dei percorsi di IeFP per il quinquennio 2021-2025, abbiamo aggiunto a partire dall’anno 2022-2023 il quarto anno di istruzione per la formazione professionale cui, nell’anno seguente, si aggiungerà anche il quinto anno: questo permetterà così agli studenti degli Istituti Professionali di godere di una formazione di istruzione secondaria completa, con la possibilità di ottenere il diploma quinquennale al pari degli altri istituti”.
L’assessore Zedda commenta così l’approvazione definitiva della misura, dopo il passaggio positivo in Consiglio Regionale, che favorisce il raccordo tra il sistema regionale di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) e il sistema di istruzione Professionale, mediante l’istituzione della Rete regionale delle scuole di formazione professionale, ed equipara quindi la formazione IeFP agli altri percorsi di istruzione secondaria consentendo agli iscritti di ottenere il Diploma di tecnico superiore (livello 5 EQF).
I percorsi sono quindi aperti a coloro che termineranno i percorsi di qualifica triennali avviati nel 2016, e agli studenti che conseguiranno il diploma professionale di tecnico (al quarto anno) nel 2022, nonchè a coloro che li termineranno nei cicli di programmazione successivi.
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Pa, rete Sardegna a 200 giga grazie a progetto Kentos con Fastweb
MILANO (ITALPRESS) – E’ stata completata la realizzazione di Kentos, il progetto grazie al quale l’infrastruttura di rete regionale compie una vera e propria evoluzione in termini di velocità, affidabilità e scalabilità. Con una capacità trasmissiva che passa da 2,5 a 200 Gigabit al secondo, la Regione Sardegna sarà in grado oggi di offrire una connettività pubblica efficiente e a prova di futuro, e di abilitare l’accesso a nuovi servizi digitali per i cittadini e le imprese del territorio proiettandosi tra le Amministrazioni più infrastrutturate e pronte per il Polo Strategico Nazionale, il progetto governativo nazionale in via di definizione che prevede la gestione in cloud dei dati di tutti i cittadini. “Attraverso la super rete Kentos sarà possibile realizzare una dorsale ad anello che metterà in comunicazione i Comuni di tutta la Sardegna e le istituzioni pubbliche, ad una velocità di navigazione di 200 giga”, dichiara Valeria Satta, assessore degli Affari generali, Personale e Riforma della Regione. “Siamo davvero orgogliosi di aver affiancato la Regione Sardegna in un progetto che renderà più efficienti e moderne le comunicazioni della pubblica amministrazione”, ha dichiarato Onofrio Pecorella, Head of Local Government Sales di Fastweb.
La Rete Telematica Regionale è una infrastruttura di rete in fibra ottica che si sviluppa per oltre 2.400 km. Questa collega circa 800 uffici pubblici di comuni, provincie, aziende sanitarie, università e sedi della Regione Autonoma della Sardegna e grazie agli interventi di Fastweb la Rtr sarda si è elevata ai migliori standard a livello europeo, con circa 25.000 utenti serviti. La nuova rete consentirà all’Amministrazione di sviluppare applicazioni innovative per supportare l’erogazione di servizi digitali ai cittadini e alle imprese del territorio, la completa digitalizzazione di settori chiave come sanità, giustizia, cultura, turismo per renderli più efficienti, sicuri e sostenibili, e contribuirà, infine, all’ammodernamento tecnologico dell’intero sistema informatico regionale.
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Sardegna, Nieddu “Inaccettabili le nuove soglie di degenza Covid”
CAGLIARI (ITALPRESS) – “Le soglie proposte dal Governo, cioè il 10% per le degenze di area medica e il 5% per quelle in terapia intensiva, non ci soddisfano affatto. Sono assolutamente inaccettabili. Noi proporremo, come assessori alla Sanità, che si mantengano le soglie attuali”. Così l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, spiega a Videolina la contrarietà della Giunta sarda alle proposte avanzate dal Governo di modifica dei parametri riferiti all’emergenza Covid. L’Isola è a rischio zona gialla e i criteri potrebbero presto sbilanciarsi dall’Rt alla soglia di occupazione dei posti letto negli ospedali. “Abbiamo chiesto la revisione del parametro dei 50 contagi settimanali per 100mila abitanti – ha detto ancora Nieddu – anche perchè non è più un parametro attendibile nel quadro epidemiologico visto che essere positivi non significa essere malati. Quello che deve guidare è l’impatto sulle strutture sanitarie, cosa recepita dal Governo”. Inoltre per la Sardegna “quel calcolo non può più essere fatto su 1 milione e 600 mila abitanti, ma bisogna considerare che l’Isola raddoppia la popolazione durante la stagione estiva”.
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Covid, in Sardegna 95 nuovi casi e un decesso
CAGLIARI (ITALPRESS) – Sono 58.571 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati riportati 95 nuovi casi. In totale sono stati eseguiti 1.443.515 tamponi, per un incremento complessivo di 4.668 test rispetto al dato precedente. Si registra un nuovo decesso (1.495 in totale). I ricoveri ospedalieri: 57 pazienti in area medica (-3 rispetto al report precedente) e 4 in terapia intensiva. Attualmente in Sardegna sono 1.825 le persone in isolamento domiciliare e 55.190 i guariti (+7). Sul territorio, dei 58.571 casi positivi complessivamente accertati, 15.754 (+57) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8.957 (+28) nel Sud Sardegna, 5.228 a Oristano, 10.986 (+1) a Nuoro, 17.632 (+9) a Sassari.
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Varato calendario scolastico 2021/2022 in Sardegna
CAGLIARI (ITALPRESS) – Approvato il calendario scolastico 2021/2022 per la Regione Sardegna. Inizierà il 14 settembre prossimo per tutte le scuole di ogni ordine e grado della Sardegna. Lo ha stabilito la Giunta Regionale della Sardegna su indicazione dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Andrea Biancareddu.
Le lezioni termineranno invece il giorno 8 giugno per tutti gli ordini e gradi d’istruzione, mentre la fine delle lezioni per le scuole dell’infanzia è prevista per il 30 giugno 2022, in considerazione della specificità del servizio educativo offerto.
E’ stato stabilito inoltre che le singole istituzioni scolastiche, comprese le scuole dell’infanzia, per motivate esigenze e previo accordo con gli enti territoriali competenti ad assicurare i servizi per il diritto allo studio, possono deliberare l’anticipazione della data di inizio delle lezioni.
“Gli adattamenti del calendario scolastico- sottolinea Biancareddu- sono stabiliti dalle Istituzioni scolastiche in relazione alle esigenze derivanti dal Piano dell’offerta formativa nel rispetto delle funzioni in materia di determinazione del calendario scolastico esercitate dalle Regioni. Lo stesso calendario scolastico si configura come strumento di programmazione territoriale, in considerazione delle ripercussioni che le scansioni temporali stabilite hanno sull’organizzazione della vita familiare degli alunni nonchè dei servizi connessi alle attività didattiche, tenuto conto anche dell’impegno assunto dalle competenti autonomie locali.”
Il totale effettivo delle lezioni è stabilito in 203 giorni. Sono previsti 205 giorni di lezione che si riducono a 203 per via dei due giorni a disposizione delle singole Istituzioni scolastiche. Stabilite inoltre le seguenti sospensioni per le festività nazionali fissate dalla normativa statale: tutte le domeniche; 8 dicembre (Immacolata Concezione), 25 dicembre (Natale), 26 dicembre (Santo Stefano), 1° gennaio (Capodanno), 6 gennaio (Epifania), lunedì dopo Pasqua.
Inoltre 1° maggio (festa del Lavoro), 2 giugno ( festa nazionale della Repubblica), festa del Santo Patrono, secondo la normativa vigente. Ed ancora le seguenti sospensioni: 2 novembre ( commemorazione dei defunti), vacanze natalizie: dal 23 al 31 dicembre, dal 2 al 5 gennaio. Vacanze di carnevale: la giornata antecedente l’avvio del periodo quaresimale. Vacanze pasquali: i 3 giorni precedenti la domenica di Pasqua e il martedì immediatamente successivo al Lunedì dell’Angelo. Il 28 aprile (Sa Die de sa Sardigna) e 2 giorni a disposizione del Consiglio d’Istituto, che diventa 1 nel caso in cui la Festa del Santo Patrono del Comune di pertinenza ricada nel periodo scolastico.
Le Istituzioni scolastiche, nel rispetto del monte ore annuale previsto per le singole discipline e attività obbligatorie, possono disporre gli eventuali ed opportuni adattamenti del calendario scolastico d’istituto, debitamente motivati e deliberati dall’istituto scolastico o formativo che devono essere comunicati tempestivamente alle famiglie entro l’avvio delle lezioni. Qualora l’adattamento del calendario comporti sospensione delle lezioni, nel limite massimo di tre giorni annuali è necessario un preventivo accordo con gli enti territoriali competenti in modo da assicurare i servizi per il diritto allo studio.
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“Portala nel cuore”, uno spot per difendere la sabbia della Sardegna
ROMA (ITALPRESS) – Al via oggi la campagna pubblicitaria istituzionale “Portala nel cuore”, ideata da Adm in collaborazione con la Regione Autonoma della Sardegna e volta a sensibilizzare cittadini e turisti sul contrasto a un fenomeno, quello di asportare sabbia, ciottoli, conchiglie e altri materiali naturali dalle spiagge e dai loro luoghi d’origine, assai diffuso e illegale. Oltre a impoverire il paesaggio e a deturpare l’ambiente, tale comportamento costituisce infatti un reato, sanzionabile con una multa. Caterina Murino, Geppi Cucciari e Luigi Datome, tre personalità particolarmente legate alla Sardegna e molto sensibili alla tematica ambientale, hanno deciso di aderire alla campagna prestandosi per la realizzazione di quattro diversi spot incentrati sul rispetto dell’ambiente e della normativa: il primo con tutti e tre i volti noti è uscito il 15 luglio. Il 19 luglio sarà la volta del video con protagonista Caterina Murino, il 22 di quello con Geppi Cucciari, per finire il 26 con Luigi Datome. Gli spot saranno diffusi sui canali social di Adm e Regione Sardegna, sugli schermi dei principali aeroporti e stazioni ferroviarie italiani e sulle più importanti emittenti radiotelevisive sarde.
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ADM e Regione Sardegna, al via campagna sensibilizzazione ambiente
ROMA (ITALPRESS) – Partirà domani la campagna di comunicazione istituzionale “Portala nel cuore”, realizzata da ADM in collaborazione con la Regione Autonoma della Sardegna, a tutela dell’ambiente.
Sabbia, ciottoli, conchiglie e altri materiali naturali vengono spesso asportati da spiagge o fondali marini a ricordo delle vacanze trascorse in Sardegna. Pochi sanno che questo comportamento sbagliato, oltre a impoverire il paesaggio e a deturpare l’ambiente, costituisce un reato punito con una multa da 500 a 3.000 euro.Per dare un’idea dell’entità del fenomeno, basti pensare che nel corso del 2020 presso i soli due aeroporti sardi di Olbia e Alghero i funzionari ADM hanno sequestrato oltre 80 kg tra ciottoli, sabbia e conchiglie provenienti dai litorali dell’isola e occultati nei bagagli di numerosi viaggiatori in partenza.
Testimonial della campagna sono tre cittadini sardi d’eccezione, Caterina Murino, Geppi Cucciari e Luigi Datome, che hanno dato il loro contributo per sensibilizzare su questa tematica nel rispetto dell’ambiente e della normativa.
Quattro gli spot previsti, il primo collettivo con tutti e tre i volti noti, in uscita il 15 luglio alle ore 12. Il 19 luglio sarà la volta del video con protagonista Caterina Murino, il 22 di quello con Geppi Cucciari, per finire il 26 con Luigi Datome.
Gli spot saranno diffusi sui canali social di ADM e della Regione Sardegna, sugli schermi delle principali stazioni ferroviarie italiane e sulle più importanti emittenti radiotelevisive sarde.
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