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Fraschetti “Patto scuola-alta ristorazione su rilancio figura cameriere”

ROMA (ITALPRESS) – Il mondo della cucina, negli ultimi anni, ha subito un processo di spettacolarizzazione, mettendo in ombra una parte fondamentale come quella del servizio di sala, quasi declassato e assente dall’immaginario comune.
Per rilanciare la professione di sala in tutte le sue varianti – cameriere, sommelier, bartender e maitre – il CMFP di Castel Fusano a Roma, coordinato dal professore Livio Ciappetta, ha organizzato un incontro sul tema. Tali figure, infatti, sono la parte visibile dell’impresa di ristorazione e ne definiscono il carattere e molto spesso ne determinano il successo o il declino. “Lo storytelling su ricette e prodotti impazza – si legge in una nota -, ma nessuno racconta più la nobiltà antica e le sfide moderne di questo importante lavoro, con i giovani che non “sognano” il lavoro di cameriere. Il numero di iscrizioni negli istituti alberghieri d’Italia, salvo rare eccezioni, conferma il picco verso il basso”.
«La sfida che abbiamo raccolto e lanciato è di immaginare il cambiamento e reinventare la figura del cameriere, per renderla attraente come lo è diventata quella dello chef. Insieme alla ristorazione romana e alle istituzioni, vogliamo costruire una nuova immagine di questo antico mestiere», spiega Fabrizio Fraschetti, Direttore del CMFP di Castel Fusano.
«Abbiamo esposto le nostre idee – ha spiegato il professore Livio Ciappetta – tramite un menù preparato e servito dalle ragazze e dai ragazzi di Castel Fusano, enfatizzando in ogni portata il ruolo della sala, nella speranza che generi un momento di riflessione sul tema. I nostri docenti di cucina sono rimasti un passo indietro lasciando il piacere della finalizzazione ai colleghi in giacca e cravatta».
Per il professore William Ventura «va valutato il valore aggiunto di una sala di livello per il ristoratore, oltre al ruolo centrale che assume nell’identità, non solo del ristorante, ma anche per veicolare le proposte dello chef e l’offerta della cantina, che vanno raccontate e sostenute».
Alla giornata hanno partecipato nomi importanti della ristorazione romana come l’ARCS (Associazione Ristoranti Centro Storico) Roma con Lorenzo Lisi e rinomati ristoranti capitolini come Orma, Pierluigi, Pipero, Il Tino, Patty Bistrot, Osteria dell’Orologio e Gastaldino.

– Foto ufficio stampa CMFP di Castel Fusano –

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Ministero “Irregolare chiusura scuola di Pioltello per fine Ramadan”

ROMA (ITALPRESS) – “In relazione al caso dell’Istituto Iqbal Masih di Pioltello, che ha deciso di sospendere l’attività didattica il 10 aprile, sulla base delle risultanze dell’accertamento ispettivo disposto dall’USR per la Lombardia, sono state evidenziate talune irregolarità della delibera assunta dal consiglio d’istituto. Il direttore generale dello stesso ufficio ha pertanto invitato il dirigente scolastico, nella sua qualità di garante della legittimità dell’azione amministrativa della scuola, a valutare la disapplicazione della delibera e la possibilità dell’annullamento in autotutela da parte dello stesso consiglio d’istituto, al fine di assicurare il rispetto delle disposizioni in materia”. Lo rende noto il ministero dell’Istruzione e del Merito in merito alla vicenda del giorno di chiusura deciso da un istituto scolastio di Pioltello per la fine del Ramadan.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

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Aura Immersive lancia a Didacta piattaforma per la didattica immersiva

FIRENZE (ITALPRESS) – La didattica realizzata con strumenti digitali migliora l’apprendimento degli studenti. E’ quanto emerge dall’analisi fatta da Aura Immersive su un campione di 200 scuole italiane che hanno adottato l’offerta per la didattica delle società leader nell’offrire soluzioni di formazione innovative e immersive per l’educazione e la formazione anche grazie alle collaborazioni con realtà come il Moige (Movimento Italiano Genitori) e Confindustria Vicenza.
La piattaforma viene presentata dal 20 al 22 marzo a Firenze a Didacta (Area Smart Building.edu Stand J11 – Piano Terra Pad. Spadolini), la più importante fiera del settore dell’educazione, insieme al catalogo di contenuti multidisciplinari sviluppati internamente e appositamente pensati per le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado.
“I contenuti immersivi – dichiara il Chief Innovation Officer di Aura Group, Denis Tredese – possono essere un valido strumento di supporto didattico per insegnanti e studenti perchè sfruttano l’emotività generata dall’esperienza coinvolgente per aumentare il livello di attenzione, la predisposizione all’ascolto e per fissare i concetti attraverso le immagini. Per farlo il sistema di hardware e software deve essere facilmente governabile e deve restare invariata l’efficienza nella gestione dell’ambiente classe. Per questo abbiamo sviluppato un’applicazione dedicata per rispondere a questi requisiti, che in maniera agile permette la visualizzazione di contenuti a 360 gradi in modalità simultanea per un’intera classe di studenti e contestualmente offre al docente sistemi per il controllo dei visori (3DOF) e del materiale proposto”.
Per supportare i docenti nell’affrontare le sfide legate alle nuove tecnologie per la didattica sarà presentata dal 21 marzo la proposta congiunta di Aura Immersive con H-FARM, la piattaforma d’innovazione che investe in modo importante nella formazione con all’attivo offerta scolastica, universitaria e percorsi professionalizzanti. In particolare la formazione dei docenti sarà incentrata nell’affrontare le rivoluzioni tecnologiche, umane e di pensiero del nostro tempo e del prossimo futuro, fornendo competenze tecniche specifiche, ma anche soft skills, fondamentali oggi per orientarsi in un modo in rapida evoluzione e con un importante gap generazionale che proprio i docenti si trovano spesso a dover colmare.
Per il secondo anno consecutivo Custom ha scelto di affiancare Aura Immersive, verranno presentate le ultime novità per la Didattica Digitale: una suite di soluzioni hardware e software integrate a servizio degli Istituti Scolastici con la dichiarata finalità di rendere le scuole ambienti realmente partecipati, grazie a modalità di insegnamento coinvolgenti in grado di offrire maggiori opportunità di apprendimento per gli studenti.
Sarà presentata tra le innovazioni per la didattica la Cattedra Multimediale: un tavolo interattivo multi-utente che offre, a studenti e discenti, una esperienza di utilizzo fluida e naturale grazie ad una superficie ultra smooth che consente gesture precise e tocchi scorrevoli. Grazie all’applicativo software integrato nella Cattedra Multimediale, il Touchviewer, uno strumento semplice e pratico per creare e impostare lezioni digitali interattive personalizzate, modulate sulle specifiche esigenze della classe. All’interno di Touchviewer è possibile caricare contenuti di terze parti, come lezioni pubblicate da case editrici, quick test di approfondimento e verifica, o creare in autonomia i contenuti didattici.
“La scuola – dichiara il Chief Innovation Officer di Aura Immersive Denis Tredese – rappresenta la chiave per sbloccare il potenziale delle future generazioni. In questo contesto, la tecnologia ha un ruolo fondamentale grazie alla sua alta capacità di engagement e alle infinite possibilità di personalizzazione della didattica che offre. Le soluzioni interattive di Touchwindow sono concepite come veri e propri strumenti di lavoro trasversali a servizio della didattica: i device multi-touch si integrano ad applicativi software con i quali realizzare lezioni interattive utilizzando grandi varietà di contenuti, come testi, immagini, video, grafici, mappe concettuali e giochi educativi. Gli insegnanti e gli studenti possono interagire con i contenuti presenti sulla Cattedra Multimediale sottolineando, evidenziando, apponendo note testuali e condividerli, poi, con gli alunni e con i supporti tecnologici in uso all’Istituto o alla classe”.
“La crescita significativa del Gruppo Custom – dichiara il presidente di Custom Carlo Stradi – è il risultato di un impegno costante verso la ricerca e l’innovazione attraverso partnership strategiche e di una visione proattiva su tutto il mondo dell’Information Technology. Avere l’opportunità di offrire soluzioni interattive e innovative agli studenti è un impegno che ci onora ed un investimento sul nostro futuro che sono i giovani”.
La partnership tra Aura Immersive e Confindustria Vicenza prevede un canale dedicato con lezioni trasversali, adatte a qualsiasi tipologia di scuola superiore di secondo grado, che affrontano temi quali le basi del marketing digitale, la robotica, la cybersicurezza, l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e la sostenibilità aziendale. Nel canale alcuni tra i più autorevoli esperti dei vari settori affrontano con innovative modalità di presentazione in realtà virtuale ed immersiva contenuti che proietteranno gli studenti nel mondo del lavoro.
Nell’occasione sarà presentato il canale gratuito EduVerso4School con Moige a disposizione di tutti gli studenti italiani per il quale hanno già offerto i contenuti didattici formativi tra gli altri il Garante per la Protezione dei Dati Personali, Di.Te. Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche, Gap e Cyberbullismo, Confarca e Indicam.
Il canale nasce con l’obiettivo di combattere nelle scuole il bullismo, sensibilizzare sulla sicurezza stradale, favorire la pratica sportiva, stimolare corretti stili di vita e comportamenti responsabili contro le dipendenze ed il disagio giovanile, come le disfunzioni alimentari.

– Foto ufficio stampa Aura Immersive –

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Italia-Egitto, Valditara “Impegno per formazione tecnica di eccellenza”

ROMA (ITALPRESS) – “Compiuto un altro importante passo per la realizzazione del Piano Mattei per l’Africa. In occasione della missione istituzionale in Egitto guidata dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato un Memorandum di Intesa con il Ministro dell’Istruzione e dell’Istruzione Tecnica egiziano, Reda Hegazy. Alla luce della centralità che il Piano Mattei riserva al tema dell’istruzione, l’incontro con il Ministro Hegazy e la firma del Memorandum rappresentano un’azione strategica per rafforzare la cooperazione tra l’Italia e l’Egitto e favorire lo sviluppo e la crescita di entrambi i Paesi”. Lo rende noto il ministero dell’Istruzione e del Merito.
“L’Italia si impegna a cooperare con l’Egitto per promuovere una formazione professionale di eccellenza. In particolare, puntiamo a favorire lo sviluppo in Egitto di percorsi tecnico-professionali di qualità e di Its Academy che sono strategici per la crescita economica”, ha dichiarato il Ministro Valditara.
“Occorre partire dalla promozione della conoscenza della lingua italiana per favorire l’acquisizione di competenze tecniche adeguate alle esigenze specifiche del sistema produttivo italiano ed egiziano e assicurare una più forte integrazione”, ha concluso il Ministro.
Il Memorandum persegue l’obiettivo di rafforzare la collaborazione tra il sistema scolastico italiano e quello egiziano, a partire dalla formazione dei docenti di lingua italiana delle scuole secondarie egiziane e gli scambi di studenti e docenti. Facendo leva sulla conoscenza della lingua italiana, la cooperazione nel settore dell’istruzione tecnica e professionale sarà finalizzata all’innalzamento della qualità dei percorsi e delle opportunità di mobilità per l’apprendimento e l’occupazione, consolidando i legami tra il mondo della scuola e il mondo del lavoro, con particolare attenzione ai settori dell’energia, del turismo, dell’industria, della meccatronica, del tessile, dell’agrifood e della salute.
Primo esempio concreto di tale collaborazione sarà l’istituzione, nella Scuola italiana Don Bosco del Cairo, del nuovo percorso che prevede 4 anni di scuola tecnica, seguiti da 2 anni di percorso post-diploma attuati in collaborazione con l’ITS Academy Malignani di Udine. Anche gli studenti egiziani in possesso di un diploma tecnico potranno iscriversi ai percorsi ITS. Grazie al Memorandum sarà possibile non solo incoraggiare l’apprendimento e la mobilità per l’occupazione in Italia dei giovani egiziani, già formati nella lingua e nella cultura italiana, ma anche sostenere le imprese egiziane e le imprese italiane che operano nel nostro Paese e in Egitto.

– Foto ufficio stampa ministero dell’Istruzione e del Merito –

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Transizione scuola-lavoro complessa, un progetto unisce aule e imprese

ROMA (ITALPRESS) – Il 30% degli studenti in uscita dalle superiori sperimenterà difficoltà nella transizione scuola-lavoro fino al 2030. In particolare, gli studenti in uscita dagli istituti professionali registreranno la percentuale di ‘mismatch’ più alta (+94%). Sono i dati che emergono dallo studio EY “Transizioni scuola-lavoro” che approfondisce le caratteristiche della transizione scuola-lavoro in Italia e l’importanza dello sviluppo delle competenze legate all’imprenditorialità.
Lo studio evidenzia la rilevanza di un orientamento scolastico e professionale efficace, di un allineamento del sistema educativo alle esigenze del mercato del lavoro e di interventi specifici per colmare lo skill mismatch e migliorare la corrispondenza tra domanda e offerta lavorativa. Grazie al modello predittivo sviluppato da EY, per ridurre lo skill mismatch risulta fondamentale consolidare le competenze sociali ed emotive (prosocialità, stabilità emotiva e resilienza), che corrispondono a quelle più ricercate dalle imprese, in quanto permetteranno di diminuire l’indice di mismatch generale (la prosocialità del 22% e la stabilità emotiva del 15%).
Per favorire la creazione di un ponte tra le aule e l’imprenditoria, nasce il Programma UPSHIFT for Youth sviluppato dall’UNICEF e Junior Achievement Italia, (candidata al Premio Nobel per la Pace 2022, 2023 e 2024) che a partire da quest’anno e per i prossimi tre anni vedrà il prezioso coinvolgimento di EY, leader mondiale nei servizi professionali di revisione e organizzazione contabile, assistenza fiscale e legale, transaction e consulenza, e EY Foundation Ente Filantropico del Terzo Settore.
“La partnership duratura con UNICEF ci consente di rispondere insieme e con sempre più impatto alle disuguaglianze educative e all’inclusione lavorativa di molti giovani studentesse e studenti inseriti nelle nostre scuole a indirizzo tecnico. Grazie alla nuova collaborazione con EY e la sua fondazione porteremo modelli didattici collaudati nei territori creando ecosistemi educativi – imprenditoriali con imprese locali – ha detto Miriam Cresta, CEO di JA Italia ETS -. Superare il divario fra le competenze richieste dalle aziende e la preparazione di ragazzi e ragazze che completano il loro percorso scolastico è fondamentale per diminuire il tasso di disoccupazione e garantire la crescita e la competitività del sistema produttivo italiano, ma richiede la sinergia fra terzo settore, mondo delle aziende, scuole, istituzioni: siamo per questo molto felici di vedere che l’insieme di realtà che sostengono il progetto UPSHIFT si allarga sempre più, andando in questa direzione e dando vita anche a momenti di dialogo e scambio di best practicè.
‘Siamo orgogliosi di far parte di questo progetto e di mettere la nostra esperienza pluriennale nel campo dell’imprenditorialità al servizio delle generazioni più giovani – ha aggiunto Massimo Antonelli, CEO di EY in Italia e COO di EY Europe West -. Il mercato del lavoro in Italia oggi è soggetto a una profonda trasformazione, che sarà accelerata nei prossimi anni dalla diffusione di soluzioni tecnologiche basate sull’IA e sulla robotica avanzata nei processi aziendali. Le aziende cercano profili sempre più complessi, già formati o da formare, ma i giovani fanno sempre più fatica ad inserirsi in modo stabile e qualificato nel mercato del lavoro. La risposta sta nel consentire ai nostri ragazzi di uscire dalla scuola con un bagaglio di competenze articolato, che combini una buona preparazione tecnica a competenze sociali ed emotive: solo così potranno affrontare con successo la transizione tra scuola e lavoro, che è uno dei momenti più delicati della vita. E bisogna dare questa opportunità a tuttì. ‘Anche EY – ha sottolineato – vuole fare la sua parte, offrendo il tempo delle proprie persone e facilitando la creazione di reti tra scuole e aziende: per questo abbiamo deciso di sostenere il progetto UPSHIFT in collaborazione con UNICEF e JA Italia. Vogliamo essere al fianco delle nuove generazioni per supportarle, sin dagli ultimi anni della scuola, nel consolidare le proprie competenze e orientare il proprio percorso di vita e di crescità.
‘Il programma UPSHIFT si distingue per il suo impegno nell’ascoltare e valorizzare le opinioni degli studenti riguardo le sfide che li toccano più da vicino, e nell’offrire loro una piattaforma per proporre soluzioni innovative e concrete. Queste idee – ha spiegato Nicola Dell’Arciprete, Coordinatore risposta in Italia, Ufficio UNICEF per l’Europa e l’Asia Centrale -contribuiscono a guidare le decisioni su temi fondamentali come le competenze necessarie a crescere come individui e professionisti. La collaborazione, avviata sei anni fa con JA Italia, si arricchisce ora della partnership strategica con EY e con la Fondazione EY. Finora, il programma ha coinvolto circa 6.000 giovani, ottenendo risultati concreti nello sviluppo delle loro competenze e nell’affrontare con successo le sfide legate all’orientamento professionale, alla partecipazione attiva e all’inclusione sociale. Da oggi apriamo un nuovo capitolo che ci permetterà di rafforzare e valorizzare le collaborazioni con enti locali essenziali per facilitare il passaggio degli adolescenti dal mondo della scuola a quello del lavorò.
UPSHIFT è il programma dell’UNICEF per lo sviluppo delle competenze del XXI secolo ed educazione all’imprenditorialità, con l’obiettivo di facilitare l’orientamento nella scelta dei percorsi di studio, la cittadinanza attiva e la futura occupabilità di adolescenti e giovani, in particolar modo in situazioni di svantaggio. Già implementato in 46 Paesi, in Italia è stato introdotto dal 2018 in partenariato con Junior Achievement. Sotto il quadro della Garanzia europea per l’infanzia, il modello è attualmente realizzato all’interno del sistema di educazione formale, attraverso un Protocollo d’Intesa tra l’UNICEF e il Ministero dell’istruzione e del merito e in collaborazione con cinque Uffici Scolastici Regionali. Le scuole coinvolte sono selezionate tramite indicatori indiretti di svantaggio, tra cui il tasso di dispersione scolastica, la percentuale di studenti con background migratorio e i risultati Invalsi. La sperimentazione in Italia gode inoltre della collaborazione con l’INDIRE, con l’intento di documentare il modello tra le idee di didattica innovativa del Movimento delle Avanguardie Educative.
Il programma è gratuito, riconosciuto ai fini dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO) e inseribile anche nel programma di Educazione civica. Articolato in due annualità scolastiche per le scuole secondarie di II grado, il percorso nasce con l’obiettivo di migliorare l’offerta formativa per gli studenti (target 15-18 anni), promuovendo creatività, imprenditorialità e l’acquisizione di competenze di vita spendibili nel futuro e proposte con un’alta componente esperienziale, anche attraverso la partecipazione di mentor aziendali.
Grazie alla lunga e consolidata esperienza di EY e EY Foundation, il programma intende rafforzare la filiera formazione-lavoro e la creazione di ecosistemi locali imprenditoriali sostenendo i ragazzi e le ragazze a individuare le opportunità disponibili nel proprio territorio, incoraggiandoli a proseguire il proprio percorso di studi, credere nel proprio potenziale e facilitando la conoscenza delle prospettive lavorative in provincia/regione, anche grazie al contatto diretto con gli ITS e i soggetti delle imprese locali. Secondo quanto emerso dallo studio EY, infatti, la collaborazione tra istituzioni educative e aziende è fondamentale per garantire percorsi di transizioni più efficaci e preparare i giovani a entrare con successo nel mondo del lavoro, anche tramite programmi di tirocinio, apprendistato e mentorship.
Una grande e importante novità è prevista in questa nuova edizione di UPSHIFT; EY Foundation intende offrire ai professionisti del network EY la possibilità di partecipare come volontari al progetto di Social equity UPSHIFT attraverso il programma EY Ripples.
L’UNICEF e Junior Achievement coinvolgeranno 270 volontari di EY, aderenti a EY Ripples, che guideranno e condivideranno le proprie competenze con gli oltre 1.500 studenti destinatari del programma UPSHIFT. Inoltre, i dipendenti EY saranno coinvolti per la partecipazione a un contest online sulla piattaforma di Junior Achievement che permetterà ogni anno ai finalisti di visitare una delle sedi di EY e incontrare il CEO. Per tutta la durata del progetto verrà realizzata una valutazione d’impatto, sia qualitativo sia quantitativo, condotta dal partner Human Foundation, che metterà a confronto gli esiti delle competenze trasversali e le tecniche sviluppate dai partecipanti rispetto a un campione di coetanei non coinvolti nel progetto. L’analisi porrà particolare attenzione ai risultati del programma in relazione anche al background socio-economico dei partecipanti, al fine di indagare l’impatto sui processi di inclusione sociale di studenti e studentesse.
Le prime tappe del percorso saranno dedicate all’erogazione del programma UPSHIFT for Youth dedicato alle scuole secondarie di II grado, tramite i moduli di educazione imprenditoriale Impresa in azione, che fornirà agli studenti conoscenze mirate su cosa vuol dire avere una mentalità imprenditoriale, come analizzare sfide sociali concrete e come trasformare un’idea astratta in una soluzione concreta di un prodotto o di un servizio ad impatto sociale. La terza fase Transizione Scuola Lavoro, invece, prevederà l’attivazione di diverse iniziative quali: un’esperienza di tirocinio, il coinvolgimento di realtà imprenditoriali del network di EY sia nel corso del programma sia in qualità di giurati in occasione delle Fiere dell’imprenditorialità organizzate da Junior Achievement, la segnalazione di aziende dell’ecosistema EY e Junior Achievement alle scuole coinvolte nel progetto UPSHIFT e la possibilità di acquisire la certificazione europea delle competenze imprenditoriali Entrepreneurial Skills Pass (ESP) per gli studenti che completano il programma. La quarta fase consisterà in un contest online rivolto agli studenti e alle studentesse che hanno completato il programma UPSHIFT, dove avranno l’occasione di inserire i propri progetti ideati durante il percorso, che saranno votati dai dipendenti di EY.
Infine, i vincitori del contest online avranno la possibilità di visitare una delle sedi EY situate a Milano, Roma e Bari incontrando il management all’interno di un percorso personalizzato e a loro riservato. Nel corso della giornata, inoltre, i volontari di EY terranno un workshop dedicato agli studenti e alle studentesse nell’ambito degli EY Future skills sul tema “Workforce readiness”, un incontro sulle strategie per prepararsi al futuro mondo del lavoro.

– foto ufficio stampa EY –
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Trend iscrizioni in crescita per istituti tecnici e professionali

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I licei continuano a essere preferiti da oltre la metà delle studentesse e degli studenti che devono effettuare la scelta della secondaria di II grado, con il 55,63% di domande sul totale delle iscrizioni. Gli istituti tecnici e i professionali mostrano un trend in crescita: i primi rilevano il 31,66% (contro il 30,9% dello scorso anno) e i secondi il 12,72% (contro il 12,1 % dello scorso anno) delle iscrizioni. Questi i dati con cui si sono chiuse il 10 febbraio le iscrizioni online all’anno scolastico 2024/2025 sulla piattaforma unica.istruzione.gov.it. Due le novità: l’avvio della sperimentazione della filiera tecnico professionale “4+2”, con 1.669 iscrizioni, e i nuovi licei del “Made in Italy” con 375 iscrizioni. Per il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, “la filiera del 4+2 ha registrato un interesse significativo da parte delle famiglie, è un risultato importante e non scontato. Gli studenti da settembre potranno contare su un percorso e dei programmi fortemente innovativi e una maggiore sinergia con il mondo produttivo. Il Made in Italy è la nuova offerta formativa messa in campo dai licei che avevano già attivo l’indirizzo scienze umane – opzione economico-sociale, pensata per una formazione tesa a valorizzare le eccellenze italiane riconosciute a livello internazionale. Un’opzione che dal prossimo anno potrà rafforzarsi nell’alveo dei licei più tradizionali. È importante – prosegue Valditara – aver ampliato l’offerta formativa a disposizione degli studenti italiani venendo incontro alle esigenze e alle nuove sfide del mondo del lavoro, è la strada giusta per una scuola di successo per i nostri ragazzi”. Le famiglie hanno mostrato un notevole apprezzamento per la nuova piattaforma unica, per semplicità e velocità delle procedure anche da dispositivo mobile: il 92% circa degli utenti ha affermato di ritenere efficiente il funzionamento del servizio offerto, mentre il 93% degli stessi ha gradito la semplicità di utilizzo del servizio.
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– Foto: Agenzia Fotogramma –

Scuola, intesa ministero-guardia di finanza contro i “diplomifici”

ROMA (ITALPRESS) – Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e il Comandante Generale della Guardia di finanza Andrea De Gennaro hanno sottoscritto oggi al Ministero un Protocollo d’intesa per il contrasto ai “diplomifici”.
La collaborazione avviene nell’ambito del Piano straordinario di verifica della permanenza dei requisiti per il riconoscimento della parità scolastica negli istituti autorizzati ad attivare corsi di Scuola secondaria di II grado, avviato dal MIM. Il Ministero rafforzerà così la prevenzione e il contrasto delle irregolarità.
Il nuovo accordo rappresenta il consolidamento di una collaborazione già in essere tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e la Guardia di finanza che da anni operano, fianco a fianco, in un progetto teso a promuovere la legalità economica, con percorsi formativi nelle scuole.
“Oggi compiamo un ulteriore passo nel contrasto ai diplomifici, ovvero a scuole che non svolgono vera attività formativa, violano la legge e danneggiano gli studenti. Danneggiano altresì il buon nome delle scuole paritarie che sono nella grande maggioranza istituzioni serie. Il Piano straordinario che abbiamo attivato per vigilare sul rispetto dei requisiti richiesti per la parità scolastica viene reso ancor più efficace da questa collaborazione con la Guardia di finanza, che ringrazio. Allo stesso tempo, prosegue la nostra azione legislativa per eliminare le storture che hanno permesso la nascita del fenomeno dei “diplomifici” e per affermare la cultura della legalità nell’istruzione”, ha dichiarato il Ministro Giuseppe Valditara.

– Foto ufficio stampa Ministero dell’Istruzione e del Merito –

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Esami di maturità, greco al Classico e matematica allo Scientifico

ROMA (ITALPRESS) – Greco al Liceo classico; Matematica al Liceo scientifico; Economia Aziendale per gli Istituti tecnici del Settore economico indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing”; Topografia per l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”. Queste alcune delle discipline scelte per la seconda prova scritta della Maturità 2024, secondo quanto prevede il decreto firmato dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. L’esame conclusivo del secondo ciclo d’istruzione, si svolge secondo la struttura definita dal decreto legislativo 62/2017: una prima prova scritta di Italiano, comune a tutti gli indirizzi di studio, che si svolgerà dalle ore 8.30 di mercoledì 19 giugno 2024; una seconda prova scritta, riguardante le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio; il colloquio, che ha l’obiettivo di accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale della studentessa e dello studente. Nel corso del colloquio, il candidato espone anche le esperienze svolte nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (Pcto) e le competenze acquisite nell’ambito dell’Educazione civica. E’ prevista una terza prova scritta in alcuni indirizzi di studio. Queste le materie per i licei: Greco per il Liceo classico; Matematica per il Liceo scientifico, anche per l’opzione Scienze applicate e la Sezione a indirizzo Sportivo; Lingua e cultura straniera 3 per il Liceo linguistico; Scienze umane per il Liceo delle Scienze umane (Diritto ed Economia politica all’opzione Economico-sociale); Discipline progettuali caratteristiche dei singoli indirizzi per il Liceo artistico; Teoria, analisi e composizione per il Liceo musicale; Tecniche della danza per il Liceo coreutico.
Per gli Istituti tecnici: Economia aziendale per l’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” (Economia aziendale e Geo-politica nell’articolazione “Relazioni internazionali per il marketing”) e Discipline turistiche e aziendali per l’indirizzo Turismo; Topografia per l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”; Sistemi e reti per entrambe le articolazioni dell’indirizzo “Informatica e Telecomunicazioni”; Progettazione multimediale nell’indirizzo “Grafica e comunicazione”; Trasformazione dei prodotti per l’articolazione “Produzioni e trasformazioni” degli Istituti agrari (Viticoltura e difesa della vite per l’articolazione “Viticoltura ed enologia”).
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– Foto: Agenzia Fotogramma –