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Angelini, 500mila litri di Amuchina alle scuole

ROMA (ITALPRESS) – Il Gruppo Angelini ha fornito 500mila litri di Amuchina Xgerm – un totale di quasi un milione di flaconi di gel – per la prevenzione e il contenimento del Coronavirus nelle scuole. La fornitura contribuisce ad assicurare una quota importante dei volumi di disinfettante necessari a livello nazionale. L’accordo rientra nel piano coordinato dal Commissario Straordinario per l’emergenza Domenico Arcuri, in linea con le disposizioni del Ministero dell’Istruzione.
“Con la riapertura delle scuole continua per noi la distribuzione costante e puntuale dei dispositivi di protezione individuale: anche sul fronte del gel igienizzante, la collaborazione tra istituzioni e imprenditoria privata è rilevante e strategica, consentendo a studenti e personale scolastico di avere a disposizione ogni giorno questo importante strumento di prevenzione” ha dichiarato Domenico Arcuri, Commissario Straordinario per l’emergenza Coronavirus.
“Già dalla scorsa primavera abbiamo dato la nostra totale disponibilità a supportare la struttura del Commissario Arcuri, che abbiamo affiancato con diversi progetti. Alla fornitura di 25 linee produttive ad alta velocità per mascherine chirurgiche, due delle quali – installate nei nostri stabilimenti – hanno già prodotto 40 milioni di dispositivi di protezione, si aggiunge questo accordo per la fornitura di Amuchina nelle scuole. Siamo orgogliosi di contribuire così all’igiene e alla disinfezione profonda di studenti e studentesse, insegnanti e personale scolastico alla vigilia di un anno accademico molto delicato” ha dichiarato Sergio Marullo di Condojanni, CEO di Angelini Holding. “Sono orgoglioso dell’accordo firmato dal Gruppo Angelini. Amuchina conferma il suo carattere di icona dell’igiene, una presenza costante e rassicurante nel quotidiano delle persone” aggiunge Pierluigi Antonelli, CEO Angelini Pharma. “Nel corso del 2020 Amuchina ha risposto alle aspettative dei cittadini da un punto di vista ambientale, grazie alle certificazioni del prodotto e degli stabilimenti che la producono, e sociale con le donazioni alle prime Regioni colpite e alla Protezione Civile, oltre alla collaborazione per la trasparenza dei prezzi. Oggi siamo al fianco della scuola, sia con questa fornitura sia con una campagna dedicata a sensibilizzare i giovani sulle corrette norme igienico-sanitarie”.
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Conte “Useremo le risorse del Recovery Fund anche per la scuola”

ROMA (ITALPRESS) – “Utilizzeremo le risorse del Recovery Fund per la scuola. Per le infrastrutture edilizie, per digitalizzare completamente la scuola italiana, contrastare la dispersione scolastica, migliorare il rapporto numerico tra studenti e docenti”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al termine della visita all’Istituto comprensivo Tor Bella Monaca “Dario Pagano”, nella periferia di Roma. “C’è un grande lavoro da fare che facciamo con grande entusiasmo. Finalmente abbiamo risorse da investire. Sarà un anno speciale, e dobbiamo tramutare l’emergenza in opportunità”, ha aggiunto.
“Per me è inconcepibile che la scuola diventi un luogo sterile di polemiche politiche. La scuola è di tutti e sulla scuola tutti quanti dobbiamo lavorare in modo proficuo. Non facciamo polemiche ma lavoriamo assieme”, ha sottolineato Conte.
“I radar del Governo sulla scuola non si fermano dopo il primo giorno. Ma continuano e continueranno per tutto l’anno scolastico, anche con investimenti programmati grazie al Recovery Fund”, ha proseguito il premier. “Sono venuto in questa scuola dove c’è un’alta percentuale di studenti extracomunitari, un’altissima percentuale di studenti con gravi disabilità – ha evidenziato ancora Conte -. Eppure anche qui l’anno scolastico è partito in modo molto ordinato. Tutti hanno lavorato molto, insegnanti, personale, e studenti con grande disciplina. Come spesso accade i più piccoli ci insegnano qualcosa – ha concluso -. Gli studenti sono tutti entusiasti e sono tornati a scuola con grande disciplina, rispettando le regole”.
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Scuola, Azzolina “Bilancio positivo sulla riapertura”

ROMA (ITALPRESS) – “Per ora il bilancio è positivo, siamo molto soddisfatti. Sapevamo che ci sarebbero state delle difficoltà, ma le ansie si sono trasformate in emozioni il primo giorno di scuola”. Lo ha detto Lucia Azzolina, ministra dell’Istruzione, durante “Cartabianca” in onda su RaiTre, in merito alla riapertura delle scuole.
“La misurazione della temperatura a casa è un qualcosa di studiato e ponderato. Se un bambino sta male, non ho nessun motivo per mandarlo in un autobus. Ha più senso che resti a casa. La scelta è stata condivisa da tutte le Regioni. Tutta l’estate abbiamo fatto tavoli regionali: il Piemonte non ha partecipato. Cinque giorni prima della riapertura nessuno aveva capito in Piemonte”, ha aggiunto.
“Io penso che il commissario Arcuri stia facendo un grande lavoro. Stiamo recuperando un largo ritardo: io so benissimo che arredi c’erano in classe. Chiedo soltanto un pò di pazienza per i banchi monoposto. Li abbiamo ordinati per tutta Italia. Non si può pensare di mandare i nostri figli in ambienti decadenti”, ha sottolineato la ministra.
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Scuola, il Governo impugna l’ordinanza del Piemonte

TORINO (ITALPRESS) – Il Governo ha impugnato l’ordinanza della Regione Piemonte che prevede una serie di indicazioni per rilevare la temperatura degli studenti, a casa dove va trascritta sul diario, o direttamente a scuola da parte dei presidi con termometro. A impugnare il provvedimento, sia il ministro della Salute, Roberto Speranza, sia la collega dell’Istruzione, Lucia Azzolina.
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Palazzo Chigi, soddisfazione per riapertura scuola, affrontati i nodi

ROMA (ITALPRESS) – Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, si è riunito questa sera con i ministri Speranza e De Micheli e in videocollegamento con i ministri Azzolina e Boccia, il commissario Arcuri e il capo della Protezione civile Borrelli, per fare il punto sul primo giorno dell’anno scolastico caratterizzato dall’emergenza Covid-19. Si è preso atto, con soddisfazione, riferisce una nota della presidenza del Consiglio, che “la scuola è ripartita e che le attività scolastiche sono riprese in modo ordinato, nel rispetto delle regole sanitarie”.
Sono stati affrontati “tutti i vari nodi relativi all’organizzazione e alla ripartenza della scuola, dai trasporti alle modalità di ingresso e uscita dagli istituti scolastici, dalla fornitura di banchi e mascherine fino alle questioni più strutturali che riguardano il mondo scolastico”. Sono stati aggiornati “i numeri del materiale sin qui distribuito: ad oggi sono state fornite gratuitamente 136 milioni di mascherine chirurgiche nelle scuole di tutta Italia e, inoltre, 445mila litri di gel igienizzante. Ogni giorno verrà assicurata la distribuzione gratuita di una mascherina chirurgica ad ogni studente. La distribuzione proseguirà con cadenza settimanale.
Lo sforzo compiuto è imponente e assicurerà le condizioni di sicurezza per tutti gli studenti. Anche la fornitura dei banchi monoposto e delle sedute innovative procede senza sosta. In dieci giorni sono stati messi a disposizione 200 mila banchi, pari alla stessa quantità che ordinariamente viene prodotta in Italia in un anno intero. Entro fine ottobre saranno distribuiti agli istituti scolastici 2 milioni di banchi monoposto e 400mila sedute innovative”. Per quanto riguarda il trasporto scolastico, le disposizioni sul riempimento dell’80% dei mezzi pubblici e le linee guida concordate con Regioni ed enti locali “hanno consentito di assicurare regolarmente il servizio e permesso di evitare situazioni di particolare criticità”.
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Scuola, Mattarella “Il Paese non si divida, è una prova per tutti”

VO’ EUGANEO (PADOVA) (ITALPRESS) – “Dobbiamo andare avanti, sapendo che con i sacrifici di oggi costruiamo il futuro. Conosco i ritardi le difficoltà, e so bene che vi saranno inevitabili polemiche, so anche che in atto vi sono risorse limitate, ma un paese non può dividersi sull’esigenza di sostenere e promuovere la sua scuola”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso dell’inaugurazione dell’anno scolastico 2020-2021 a Vò Euganeo. “Oggi la riapertura della scuola è una prova per la Repubblica, per tutti, nessuno escluso”, ha aggiunto.
“Oggi è un giorno importante, mai come in questa occasione ha il valore e significato di una ripartenza dell’intera società”, ha sottolineato il capo dello Stato, per il quale “la scuola serve anche a sconfiggere l’ignoranza con la conoscenza. La scuola, la cultura, il confronto sono antidoti al virus della violenza e dell’intolleranza che può infettare la comunità”.
“Il diritto allo studio dovrà procedere di pari passo con il diritto alla salute, tutti dobbiamo essere responsabili. Una prova di responsabilità è chiesta anche a voi ragazzi e sono certo ne sarete all’altezza”, ha detto ancora Mattarella.
“Sono stati mesi duri per tutti, ma a subire le conseguenze più gravi del lockdown sono stati gli studenti con disabilità, per tanti di loro le rinunce hanno avuto un costo altissimo e di queste sofferenze si sono fatte carico le famiglie – ha spiegato il presidente -. Nella ripartenza della scuola l’attenzione a questi studenti deve essere inderogabile, a cominciare dalla assegnazione degli insegnanti di sostegno”.
“Il diritto allo studio dovrà procedere di pari passo con il diritto alla salute, tutti dobbiamo essere responsabili. Una prova di responsabilità è chiesta anche a voi ragazzi e sono certo ne sarete all’altezza”, ha aggiunto Mattarella.
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Scuola, Azzolina “Ci saranno difficoltà ma non dobbiamo avere paura”

VO’ EUGANEO (PADOVA) (ITALPRESS) – “Le avversità di questo viaggio mi hanno fatto pensare a Ulisse e al suo lungo peregrinare per tornare a Itaca, era stata presa d’assalto da persone che non volevano quella terra per amore ma solo per tornaconto personale. In questi mesi come Ulisse la comunità scolastica ha affrontato venti avversi, insidie e tempeste, la scuola come Itaca è diventata terreno di contesa, ma Ulisse alla fine ce l’ha fatta”. Lo ha detto la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, nel corso dell’inaugurazione dell’anno scolastico 2020-2021 a Vò Euganeo.
“Ci saranno delle difficoltà, non potrebbe essere altrimenti, dobbiamo utilizzare questo momento per trovare uno spirito di condivisione e massima collaborazione. Ci saranno casi da gestire ma non dobbiamo avere paura, li affronteremo insieme”, ha sottolineato Azzolina, che ha aggiunto: “Fare ripartire la scuola era un imperativo morale, pur immaginando le difficoltà sappiamo che è un luogo di apprendimento, socialità e legalità. Oggi siamo chiamati a riappropriarci di tutto questo, coniugandolo con la sicurezza e la necessità di rispettare nuove regole, per fare in modo che la scuola sia un luogo di eccellenza non solo per imparare a diventare buoni cittadini ma anche per dimostrare di esserlo. Non abbiamo mai perso la speranza e l’abbiamo trasformata in azione”.
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Scuola, Conte “C’è fiducia, ma non nascondiamo criticità”

ROMA (ITALPRESS) – “C’è fiducia ed entusiasmo, questo giorno è importante. Non nascondiamo delle criticità, questa sera confidiamo di ritrovarci anche a fare un primo bilancio. Siamo anche consapevoli che mai come quest’anno stiamo investendo nella scuola, a dispetto della pandemia. Continueremo a valutare con la ministra Azzolina e i ministri competenti questa prima giornata per contribuire alla realizzazione di quest’anno scolastico”. Lo ha detto il premier, Giuseppe Conte, a margine di un convegno a Palazzo Borromeo, parlando dell’inizio dell’anno scolastico.
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