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L’Udinese si rialza in Coppa Italia e prenota l’Inter

UDINE (ITALPRESS) – Dopo il poker all’Avellino e un ottimo avvio di campionato, l’Udinese ritrova il piglio giusto in Coppa Italia: 3-1 alla Salernitana e qualificazione agli ottavi, dove sfiderà l’Inter. Kosta Runjaic attua un ampio turnover, con pochi elementi della squadra titolare schierati quest’oggi: giocano solo Bijol, Payero e Lucca, panchina per Thauvin e gli esterni. I friulani spingono e fanno girare palla in avvio, con un ispirato Iker Bravo, ma la Salernitana si difende con ordine e con un blindato 5-4-1. Serve un errore in lettura per sfondare questo muro, che arriva al 19′. Iker Bravo calcia, il suo tiro viene respinto e la retroguardia va in tilt, consentendo a Bijol di segnare dal limite dopo un rimpallo. Errore da un lato ed errore dall’altro, perchè al 25′ la Salernitana pareggia a sorpresa con Simy: il nigeriano viene servito dopo la disattenzione di Lovric in costruzione e non sbaglia. Da qui in poi è l’Udinese a dominare, con Fiorillo bravo su Payero e l’episodio che svolta definitivamente la gara al 43′. I campani sbagliano ancora in difesa e Velthuis travolge proprio Payero in area: rigore ed uscita in barella per l’ex Middlesbrough, che si fa male alla caviglia. Lucca trasforma per il 2-1 al 43′ e l’argentino viene sostituito da Ekkelenkamp, che è subito decisivo: sull’ennesimo errore difensivo della Salernitana, Zarraga arma l’ex Ajax e quest’ultimo sigla il 3-1 a porta vuota in avvio di ripresa (47′). Da qui in poi l’Udinese controlla e i ritmi si abbassano notevolmente. I friulani tremano per il colpo alla testa subito dal portiere Sava, ma quest’ultimo si riprende e prosegue con una vistosa fasciatura. Gli ultimi minuti sono di passerella per le zebrette, che gestiscono il gioco e provano a calare il poker: alte le conclusioni di Rui Modesto e Iker Bravo. Pochi o nulli i brividi per Runjaic, che esulta per il rigore parato da Sava all’83’: debole il tiro di Torregrossa, che non sbagliava dal dischetto da due anni e mezzo. Il tecnico fa debuttare il difensore classe 2006 Palma, gioiello della Primavera, ritrova Ebosse dopo un anno e mezzo e resta in superiorità numerica al 97′. Maggiore si fa infatti espellere per un’entrataccia su Zemura, che lascia i suoi in dieci. Finisce 3-1 e l’Udinese si riscatta subito, dopo il ko con la Roma, e vola agli ottavi di Coppa Italia. Qui sfiderà l’Inter che, ironia della sorte, sarà la sua avversaria anche sabato in Serie A.
– foto Ipa Agency –
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Milano, Webuild sostiene la prima charity dinner della “Casa delle Luci”

MILANO (ITALPRESS) – Una cena di gala solidale per privati e aziende a supporto di giovani e adulti con disabilità comunicative gravi: è la prima charity dinner “Illuminiamo il futuro” della Fondazione “Casa delle Luci” sostenuta dal Gruppo Webuild che si terrà oggi 25 settembre presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano. Il progetto della Casa delle Luci è stato ideato dalla Fondazione nata nel 2018 dalla volontà di Andrea ed Emanuela Silvestri per aiutare il figlio e altri ragazzi con disabilità, a seguito dell’incontro con la logopedista Luisa Gibellini, oggi Presidente. Obiettivo della Fondazione, nel cui Consiglio di Amministrazione siede Massimo Ferrari, Direttore Generale Webuild, è fare uscire ragazzi e adulti dal buio comunicativo – associato a deficit fisici, sensoriali e cognitivi – grazie ad una metodologia che unisce la lingua dei segni italiana (LIS) con la comunicazione aumentativa alternativa, in particolare nel delicato momento del passaggio all’età adulta.
Nelle due sedi di Roma e Milano, 63 tra ragazzi e ragazze vengono seguiti da personale specializzato per dare un supporto non solo ai ragazzi, ma anche alle famiglie, nel relazionarsi con chi presenta una disabilità. Per sostenere al meglio i ragazzi nel loro percorso, sono ideate diverse attività esperienziali che vanno dai “Laboratori LISguistici”, al Bowling, al programma di vita indipendente e week-end d’autonomia “Giorni Diversi”.
L’idea della serata di raccolta fondi, che verrà riproposta anche i prossimi anni, nasce proprio per far conoscere questa realtà presentando le metodologie innovative di comunicazione utilizzate dalla fondazione, e far fronte ad una richiesta sempre maggiore di assistenza e di attività esperienziali per il presente ma soprattutto per garantire un futuro più sereno a ragazzi e famiglie. Nel corso della serata sarà svolta una asta solidale.
Protagoniste dell’asta le foto originali donate da Webuild di “Roma Silenziosa Bellezza”, progetto culturale che ha interpretato la Roma inedita e profonda dei mesi del lockdown del 2020, metafora di un nuovo modo di comunicare la città con immagini inusuali e profondamente espressive. Le foto offerte sono parte di una ampia collezione che ha dato vita all’omonimo libro edito da Rizzoli per conto del Gruppo e ad una mostra tenutasi nel 2023 presso l’Istituto VIVE – Vittoriano e Palazzo Venezia, mostrando una Roma insolitamente vuota e silenziosa, ed esaltando l’anima della città per ripensare le infrastrutture urbane del futuro in una nuova ottica di sostenibilità.
-foto ufficio stampa Webuild-
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Pisa battuto 1-0, Cesena agli ottavi di Coppa Italia

PISA (ITALPRESS) – Il Cesena espugna 1-0 l’Arena Garibaldi di Pisa nei sedicesimi di finale della Coppa Italia 2024/2025 e si guadagna la sfida contro l’Atalanta: decide la contesa una gol di Raffaele Celia.
La formazione ospite parte subito forte, insidiando la porta di Nicolas già dopo soli cinque minuti con un calcio d’angolo smanacciato dal portiere nerazzurro. Al 20′ sono ancora gli uomini guidati da Michele Mignani a farsi vedere in zona d’attacco con un tiro a giro di Antonucci, che non inquadra lo specchio. Tre minuti più tardi mister Filippo Inzaghi è costretto ad effettuare la sua prima sostituzione, mandando in campo Abildgaard al posto dell’infortunato Mlakar. Intorno alla mezz’ora anche i padroni di casa riescono a costruire un’azione pericolosa con una conclusione al volo di Angori, che va vicino al gol del vantaggio. Nel recupero ci prova anche Abildgaard, ma nel suo tiro manca la precisione e si torna negli spogliatoi sul parziale di 0-0. Nella ripresa entrambi gli allenatori effettuano delle sostituzioni per provare a sbloccare la partita, ma a rompere gli equilibri ci pensa un giocatore schierato in campo dal 1′: al 54′ Raffaele Celia devia in rete un ottimo traversone di Antonucci e porta in vantaggio il Cesena. Neanche il tempo di festeggiare per i bianconeri, che il Pisa sfiora subito il pareggio con Angori, il quale colpisce una clamorosa traversa. Al 72′ viene centrato un altro legno, ma questa volta è Antonucci a far tremare la porta di Nicolas andando molto vicino al raddoppio. Negli ultimi minuti la formazione toscana va a caccia dell’1-1, ma presta il fianco alla ripartenze dei romagnoli, che riescono a difendere l’1-0 fino al triplice fischio di Rutella, scampando anche l’ultimo pericolo sulla traversa colpita da Moreo. Il Cesena avanza così agli ottavi di finale, dove incontrerà l’Atalanta, mentre il Pisa esce di scena.
– foto Ipa Agency –
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CNH a Expo Divinazione a Siracusa, focus sostenibilità

SIRACUSA (ITALPRESS) – L’agricoltura sostenibile si realizza con tecnologie e macchinari sostenibili. E’ questa la linea evidenziata da Carlo Lambro, Amministratore Delegato di CNH Italia SpA, società che produce macchinari , tecnologie e servizi per i settori dell’agricoltura e delle costruzioni, presente all’Expo Divinazione organizzato a Siracusa in occasione del G7 Agricoltura. A Ortigia CNH, che nel 2023 ha raggiunto i 24,7 miliardi di dollari di fatturato, è presente con 9 macchinari di ultima generazione, sviluppati con un’attenzione particolare all’ambiente e alle esigenze dell’agricoltura del futuro.
“CNH – spiega Lambro- è impegnata nello sviluppo di nuove tecnologie ed è impegnata nel campo dell’innovazione. In tema di sostenibilità ambientale – continua- qui al G7 siamo presenti con il nostro trattore a metano, a conferma che puntiamo sulla ricerca di carburanti alternativi, per dare la possibilità ai nostri agricoltori di fare di più consumando meno”.
La società, presente in 170 Paesi nel mondo, dispone di 42 stabilimenti, dei quali 21 nella regione EMEA e 49 centri di ricerca e sviluppo. I dipendenti sono circa 40.000.
In Italia sono presenti la sede EMEA a Torino, 5 stabilimenti e 3 centri di Ricerca & Sviluppo, tra cui il centro di ricerca di riferimento per tutta la regione EMEA, a Modena-San Matteo. L’Italia è inoltre leader nella produzione di specialty tractors (per il 70% esportati in Europa).
Negli ultimi tre anni CNH ha investito circa 2,5 miliardi di dollari in acquisizione di aziende di tecnologia (Raven, Augmenta, Hemisphere). A questi si aggiungono investimenti annuali in R&D per un ulteriore miliardo di dollari al servizio di programmi di sviluppo prodotto, digitalizzazione, automazione, analisi dei dati e intelligenza artificiale per sviluppare il suo product portfolio.
Attraverso la sua tecnologia e i suoi macchinari, CNH è impegnata a sviluppare un modello di agricoltura e sistemi alimentari sostenibili, produttivi e resilienti, affinchè si possa realizzare il diritto a un’alimentazione adeguata e sempre più sicura.
CNH risponde alle sfide del settore e dei suoi operatori puntando ad un uso della tecnologia più intelligente e sostenibile: le sue tecnologie per l’agricoltura di precisione e l’automazione consentono alle aziende agricole di migliorare la produttività, riducendo lo sfruttamento del suolo e limitando l’uso di erbicidi.
-foto ufficio stampa CNH –
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Fs, nuove locomotive da manovra a doppia alimentazione

BERLINO (ITALPRESS) – Presentate oggi, nell’ambito della Fiera Innotrans di Berlino, le prime locomotive da manovra Dual Shunter 2000 del Polo Logistica del Gruppo FS. Le due locomotive green Dual Shunter 2000, prodotte dall’azienda ceca CZ Loko, sono le prime in assoluto in Italia con doppia alimentazione diesel ed elettrico e saranno utilizzate da Mercitalia Shunting & Terminal all’interno del Porto di La Spezia. L’investimento per entrambi i mezzi è di 5,5 milioni di euro.
L’evento di presentazione ha visto la presenza di Sabrina De Filippis, AD di Mercitalia Logistics, Livio Ravera, AD di Mercitalia Shunting & Terminal, Josef Gulyas, Vicepresidente e Managing Director di CZ Loko, e Josef Barta, Presidente e azionista di maggioranza di CZ Loko.
Si tratta di un altro importante traguardo nell’ambito del piano di rinnovo della flotta del Polo Logistica del Gruppo che, attraverso il potenziamento degli asset, punta a offrire servizi sempre più efficienti e sostenibili in un’ottica di integrazione del trasporto merci.
La locomotiva Dual Shunter 2000 è progettata per i servizi di manovra all’interno di terminal e porti. Grazie alla doppia alimentazione è in grado di eseguire manovre in modalità diesel (dove la linea non è elettrificata), per poi continuare come locomotiva elettrica sulla linea principale fino al retroporto.
Sul fronte operativo e della produttività dei processi, la doppia alimentazione concentrata in un unico mezzo consente di ridurre il numero di locomotive e di utilizzare il sistema diesel sulle linee elettriche con evidenti benefici anche dal punto di vista ambientale.
All’insegna del green, l’utilizzo delle locomotive Dual Shunter 2000, rispetto alle locomotive tradizionali, permette di ridurre le emissioni di CO2 fino al 90% con alimentazione diesel HVO e fino al 100% in modalità elettrica.
La locomotiva è dotata di un motore diesel con una potenza massima di 895 Kw; il pantografo consente invece di alimentare i quattro motori elettrici con una potenza di 2200 Kw. Durante il servizio sulle linee elettrificate è possibile utilizzare il recupero dell’energia elettrica in frenata.
Il Polo Logistica prevede l’acquisto di altre locomotive destinate al porto di Ravenna e all’Interporto di Padova.
-foto ufficio stampa Fs-
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Dal Fabbro “Binomio energia-acqua per piano di sviluppo del Paese”

MILANO (ITALPRESS) – “L’Italia ha bisogno di un piano industriale nazionale che veda acqua ed energia come parte della stessa soluzione e le utility come fattore abilitante. La sinergia tra questi due ambiti porterebbe grandi benefici”. Così Luca Dal Fabbro, presidente del Gruppo Iren, in occasione dell’Energy Summit presso il Palazzo della Borsa a Milano.
“In primis – ha spiegato – la generazione di energia, potendo produrre fino a 10 GW con nuovi investimenti sull’idroelettrico. Quindi la gestione del rischio idrogeologico e della siccità, ad esempio grazie a nuovi bacini, che permetterebbero di stoccare l’acqua, ma anche stoccare energia per gestire le rinnovabili non programmabili. In Italia c’è abbondanza di acqua: quello che serve è tornare a fare industria mediante una pianificazione strategica a lungo termine che veda acqua ed energia parte della stessa equazione industriale. Per questo sia dato ruolo centrale alle utility, strumento per attuare un grande piano di investimenti governativi su acqua ed energia”, ha concluso.
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-Foto: ufficio stampa Iren-

World Skate Games, Italia regina con 97 medaglie

ROMA (ITALPRESS) – E’ l’Italia la regina dei World Skate Games. Il team azzurro chiude con 31 ori, 32 argenti e 34 bronzi, per un bottino totale di 97 medaglie che vale il primo posto assoluto: la Colombia seconda si è fermata a 21 titoli iridati. In quella che rimarrà come una delle più belle edizioni di sempre – 22 campionati mondiali per 12 sport diversi, all’interno di un’unica grande manifestazione che ha animato e colorato le città italiane per 17 giorni dallo scorso 6 settembre – sono state quattro le regioni coinvolte, con Roma fulcro dell’evento internazionale, l’Abruzzo e le città di Rimini e Novara protagoniste.
Roma ha visto i migliori atleti degli sport estremi sfidarsi nelle discipline più action e adrenaliniche di tutte, come lo skateboarding, lo scootering, il roller freestyle, l’inline freestyle e lo skate cross. Abruzzo palcoscenico speciale dello speed, del downhill, dell’hockey inline, del roller derby, dello slalom, della skating inline marathon. Rimini ha incantato con le coreografie e la grazia del pattinaggio artistico. Novara ha coinvolto tutti gli appassionati con le emozioni del rink hockey. Medaglie e titoli a pioggia per la squadra italiana e tetto del mondo conquistato. La nazionale azzurra di speed skating si è confermata fra le più forti del panorama internazionale, con un totale di 8 ori, 7 argenti e 10 bronzi mentre a Rimini l’Italia del pattinaggio artistico sale su quasi tutti i podi della competizione, sia nelle gare individuali che nelle coppie, per un totale di 31 medaglie (9 ori, 12 argenti e 10 bronzi). Azzurri protagonisti anche tra le curve del tracciato abruzzese di Tortoreto. L’inline downhill ha un dominatore assoluto e si chiama Renato Pennuti, due ori a velocità spericolate ed emozioni su emozioni regalate a tutto il team azzurro. Novara è stata teatro dei tornei di hockey pista: per la Nazionale senior maschile uno storico bronzo atteso 21 anni, fra le migliori quattro del mondo anche la senior femminile e l’Under 19 maschile. Bronzo meritatissimo anche per i ragazzi dell’hockey inline, fermati in semifinale solo dalla corazzata Usa ma capaci di battere la sorpresa Namibia nella finale per il terzo posto. A Chieti l’Italia nell’Alpine centra un bottino di 19 medaglie: 8 ori, 6 argenti e 5 bronzi mentre nell’inline freestyle, nello scenario mozzafiato della terrazza del Pincio a Roma, i ragazzi del ct Andrea Ronco si mettono al collo 3 argenti e 2 bronzi. La Capitale, trasformata in un grande palcoscenico urbano dedicato agli action sport e alle discipline olimpiche park e street dello skateboard, ha visto in evidenza gli atleti azzurri. Otto podi, compresi 4 ori, per il team azzurro di skate cross. Il roller freestyle street italiano mette a referto la pesante medaglia di bronzo, nella categoria Junior femminile, di Amelie Maria Pogaceanu mentre scootering street e park, tra le più giovani discipline dei Mondiali, hanno riscosso un grandissimo successo, animando Ostia e Colle Oppio. Gli sport olimpici dello skateboarding park e street hanno visto protagonisti, tra gli italiani in gara, Alessandro Mazzara e Agustin Aquila: il primo, reduce da Parigi, è settimo in una gara dai contenuti tecnici elevatissimi. Aquila chiude invece tra i migliori 10 al mondo, sfiorando l’accesso alla finale. Al medagliere italiano vanno aggiunti anche argento e bronzo negli “sport elettronici”: sempre al Pincio sono andati in scena semifinale e finale dei Mondiali di E-Sports nella disciplina dello skateboarding street.
– foto ufficio stampa Fisr –
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Lavoro, mismatch costa 44 miliardi. La sfida 5.0 di Yliway per ridurlo

MILANO (ITALPRESS) – Nel 2023 il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro per mancanza delle competenze richieste (mismatch) è costato all’Italia 44 miliardi di euro, pari al 2,5% del PIL nazionale, e le difficoltà maggiori a trovare i profili lavorativi giusti sono emerse soprattutto in ambito STEM (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica) e nella transizione digitale. Yliway (crasi di Your Lifès Way), startup fondata nel 2021 da Andrea Cinosi, che conta attualmente 205 soci tra professionisti e imprenditori, promette di rivoluzionare il panorama professionale contribuendo a ridurre questo mismatch con la piattaforma Yliway, l’unica al momento, che integra in un solo ambiente digitale social media, formazione, ricerca del lavoro, selezione del personale, networking e sviluppo del business. Questa piattaforma, appena lanciata in Italia, si configura come un hub digitale di interconnessione innovativo nell’ecosistema professionale. All’inizio del 2025 è previsto lo sbarco in India, dove opera già un nutrito team di ingegneri e sviluppatori, e via via si approderà in altri Paesi del mondo. “Per ridurre il mismatch – afferma Andrea Cinosi, fondatore e CEO di Yliway – è necessario investire nella formazione continua e nello sviluppo delle competenze ed è ancora più importante individuare in maniera dettagliata tutte le cause del mismatch: la divergenza geografica e di settore, regolamentazioni del mercato del lavoro e flessibilità, problemi demografici, barriere alla mobilità e immigrazione. Il futuro della formazione deve orientarsi verso modelli più ibridi, flessibili e personalizzati, sfruttando tecnologie innovative come il microlearning e le certificazioni agili, per rispondere rapidamente alle esigenze di un mercato in continua evoluzione. Yliway nasce proprio con l’obiettivo di trasformare radicalmente il modo in cui si costruisce una carriera, risolvendo le sfide del mercato del lavoro contemporaneo”. Entro il 2030 a causa dell’automazione a livello globale da un minimo di 75 milioni a un massimo di 375 milioni di lavoratori (il 2,14% e il 10,71% della forza lavoro mondiale), potrebbero dover cambiare occupazione, mentre nuovi lavori legati all’IT avanzato, all’intelligenza artificiale, alla gestione dei dati e ai servizi emergenti dovrebbero crescere ma non saranno sufficienti a colmare il gap dei posti di lavoro persi. Anche il mercato del lavoro italiano risentirà di questa tendenza ma – è stato detto durante la di presentazione di Yliway – nei prossimi cinque anni, a seguito di digitalizzazione, globalizzazione e innovazione tecnologica, serviranno circa 3,1-3,6 milioni di nuovi occupati nei settori chiave della salute, della formazione e delle infrastrutture. I settori più colpiti dal mismatch sono, nell’ordine, quello turistico (50%), manifatturiero (45%) e agricolo (45%); viceversa, quelli meno colpiti sono l’istruzione (20%), il settore chimico e farmaceutico (25%) e l’ICT (tecnologia e comunicazione, 30%). Nei settori tradizionali quali l’agricoltura (20%), il turismo (25%), il commercio al dettaglio e all’ingrosso (30%) l’introduzione di nuove competenze professionali è stata più lenta rispetto ad ambiti come l’educazione (55%), la finanza e i servizi assicurativi (50%) e i media e l’intrattenimento (50%). “L’investimento dell’Italia – ha spiegato Cinosi – in istruzione e ricerca continua a rimanere più basso della media europea e la differenza più marcata si rileva nei settori dell’educazione (Italia 0,18% vs UE 0,25% del PIL), della tecnologia (Italia 0,12% vs UE 0,18% PIL) e della sanità (Italia 0,15% vs UE 0,20%)”. In un mercato affollato, Yliway si distingue per i servizi che offre in maniera integrata in una sorta di ecosistema digitale: funzionalità di e-learning, videoconferenza, messaggistica avanzata e strumenti per favorire la crescita professionale, la generazione di contatti e visibilità aziendale. In un unico ambiente digitale si possono incontrare lavoratori, studenti, professionisti, aziende e formatori per soddisfare i loro bisogni. Yliway si configura inoltre come unica “Agorà digitale” in ambito professionale, uno spazio virtuale che stimola il dibattito costruttivo, per identificare problematiche emergenti e fornire soluzioni innovative. Le aziende possono pubblicare annunci di lavoro più mirati, riducendo così tempi e costi di selezione. I candidati possono valutare la loro compatibilità con gli annunci e scegliere sulla piattaforma percorsi formativi per acquisire le competenze richieste e conseguire eventuali certificazioni arricchendo i loro curriculum professionali. Sul versante opposto gli enti (o singoli soggetti) di formazione, pubblici o privati, raggiungono direttamente il pubblico in target. “Il nostro progetto – spiega Andrea Cinosi che vanta una lunga esperienza nel mondo della formazione, della consulenza sui modelli di business Low Cost – è ambizioso, vuole essere un catalizzatore di cambiamento nel mondo professionale, facilitando l’interazione e la collaborazione tra tutti gli attori coinvolti ossia per l’intero ecosistema. L’integrazione di tante funzionalità, molte di esse già presenti singolarmente sul mercato, oltre a consentire all’utente di utilizzare funzionalità note e già apprezzate, ci ha consentito di svilupparne altre assolutamente inedite perchè frutto dell’integrazione tra funzionalità che mai hanno interagito prima nella stessa piattaforma. L’intelligenza artificiale e una serie di ulteriori funzionalità, renderanno presto Yliway una piattaforma unica a livello mondiale. Ora lavoreremo per popolarla nel più breve tempo possibile ma mi auguro – continua Andrea Cinosi – che la piattaforma possa anche contare, ai fini del passaparola, sull’orgoglio nazionale di noi italiani in quanto potrebbe affermarsi come prima big tech italiana a livello internazionale al pari di Facebook, Instagram, LinkedIn, Youtube, X e TikTok “.

– Foto ufficio stampa Yliway –

(ITALPRESS).