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G7 Cultura, Giuli “Coalizione per ricostruire il patrimonio ucraino”

NAPOLI (ITALPRESS) – “E’ importante aver trovato un accordo pieno per il sostegno della cultura ucraina, a cui abbiamo riservato una particolare attenzione. Abbiamo voluto con noi il nuovo ministro della cultura Tochytskyi, in occasione della sua prima visita all’estero proprio per aprire i lavori, per evidenziare che la difesa dell’identità culturale ucraina è una sfida condivisa da noi tutti e c’è stata concorde unanime su questa iniziativa”. Lo ha detto il ministro della Cultura Alessandro Giuli, al Palazzo Reale di Napoli, alla conferenza stampa di chiusura del G7 Cultura.
“Ci siamo visti con lui (Tochytskyi, ndr) – ha proseguito Giuli – a margine per concordare un percorso che parte da Napoli e ci vedrà guidare una coalizione internazionale a sostegno della ricostruzione del patrimonio culturale ucraino. Lavoreremo insieme al vicepremier e ministro degli Esteri Tajani – ha aggiunto il ministro della Cultura – perchè la conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina di giugno del 2025 che il governo italiano ospiterà a Roma coordini e rafforzi i programmi e le iniziative d’intervento di tutti i partner, a cominciare dai G7. Sono stato personalmente invitato a Odessa, dove già sono stato in qualità di presidente del Maxxi, e tornerò convintamente per verificare la situazione e quello che è necessario fare per gli amici ucraini e condividere con loro tanto il rischio quanto la speranza”.

– Foto Agenzia Fotogramma –

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Meloni “L’export agroalimentare verso i 70 miliardi di euro”

SIRACUSA (ITALPRESS) – “Se quest’anno le cose andranno come noi crediamo, l’esportazione italiana di prodotti agroalimentari varrà 70 miliardi di euro”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, inaugurando all’isola di Ortigia, a Siracusa, DiviNazione Expo, iniziativa collegata al G7 Agricoltura.
“Trovo molto bella e intelligente l’iniziativa del ministro Francesco Lollobrigida di raccontare in un posto straordinario come l’Isola di Ortigia la capacità che i nostri agricoltori hanno da secoli, da millenni, di produrre qualcosa che è un pezzo fondamentale del nostro nome nel mondo. L’agroalimentare nel Made in Italy è un pezzo fondamentale della nostra identità”, ha aggiunto Meloni.

– Foto Ipa Agency –

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Gp Singapore: Norris mette la quinta

MARINA BAY (SINGAPORE) (ITALPRESS) – Sarà Lando Norris a partire dalla pole position nella quindicesima edizione del Gran Premio di Singapore. Il pilota della McLaren ha ottenuto la sesta pole della sua carriera, la quinta in questa stagione: il suo 1’29″525 migliora di più di 1″4 il tempo della pole position di Carlos Sainz (1’30″984) del 2023. Per la squadra britannica quella di oggi è la partenza al palo numero 161 della storia, con le ultime sei tutte ottenute da Norris. Accanto a Norris prenderà il via Max Verstappen, che nemmeno questa volta è riuscito a conquistare la pole sul circuito di Marina Bay: il pilota della Red Bull ha ottenuto un miglior tempo di 1’29″728. In seconda fila ci saranno le due Mercedes, con Lewis Hamilton (1’29″841) davanti al compagno di squadra George Russell per soli 26 millesimi di secondo. La terza sessione di prove libere è stata principalmente dedicata alla preparazione delle qualifiche. Tre piloti – Colapinto (Williams) e il duo della Sauber (Bottas e Zhou) – hanno usato solamente gomme Soft, conservandosi così due Medium per la gara di domani. Tutti gli altri 17 piloti hanno utilizzato un set di Medium e uno di Soft, con il duo della Aston Martin che ha effettuato il consueto rodaggio dei treni di Medium e Hard che conserverà per regolamento in vista della gara di domani.
In qualifica tutti hanno ovviamente usato solamente la C5. Se in Q1 alcuni piloti sono riusciti a migliorarsi anche in un secondo giro cronometrato dopo aver fatto una tornata di raffreddamento dei pneumatici, già dalla parte finale del primo segmento il picco di prestazione è stato ottenuto subito al primo tentativo. Per la settima volta nella stagione sette squadre hanno piazzato almeno un pilota in Q3. Il Pirelli Pole Position Award è stato consegnato a Norris dai The Corrs. “E’ stata una giornata ricca di spunti, già a partire dalla terza sessione di prove libere. Nonostante la forte pioggia caduta a lungo ieri sera, la pista non ha perso aderenza e durante i sessanta minuti ha continuato a migliorare”, ha spiegato Mario Isola, Direttore Motorsport Pirelli. “Diversa la situazione durante l’ora di qualifica, quando invece l’evoluzione dell’asfalto è stata molto bassa, il che può spiegare come il tempo del primo classificato in FP3 (Norris, 1’29″646) sia stato migliorato solamente dallo stesso pilota solamente di 125 millesimi di secondo. Da tener presente che qui a Singapore c’è molta umidità nell’aria e che non ci sia stata attività in pista fra le due sessioni riservate alla Formula 1, un ulteriore elemento che può aver inciso sulle condizioni dell’asfalto”, ha aggiunto Isola.
“Guardando alla gara di domani – ha proseguito – con un cambio gomme che richiede circa 28″, la sosta unica è una scelta obbligata. Sulla carta e sulla base delle prime analisi, una successione Medium/Hard è la combinazione più veloce, con una finestra per il pit-stop fra il giro 21 e il 27. La Soft ha dimostrato di essere un’opzione praticabile per il primo Stint, con una sosta più anticipata (fra il giro 14 e il 19) per montare la Hard. Chi parte dal centro del gruppo in avanti potrebbe anche giocare la carta di partire con la Hard per allungare il più possibile la prima parte di gara, con una finestra per il pit-stop idealmente aperta fra il giro 37 e il 43. Tutto ciò detto, su un tracciato come questo abbiamo visto tante volte – non ultima lo scorso anno – piloti e squadre giocare tatticamente col passo di gara, soprattutto nel primo stint. Neutralizzazioni e condizioni meteorologiche sono altre due incognite che devono assolutamente essere considerate ma su quelle c’è poco da fare se non farsi trovare pronti a sfruttare ogni eventualità”.
– Foto Ufficio Stampa Pirelli –
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L’Autostrada Milano-Varese festeggia 100 anni di storia

MILANO (ITALPRESS) – Con lo svelamento di due totem commemorativi alla presenza del Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, si è svolta la celebrazione istituzionale del Centenario dell’Autostrada Milano – Varese (A8), la prima costruita a livello mondiale. L’evento è stato organizzato nelle aree di servizio Villoresi Ovest (Lainate – Milano) e Brughiera Est (Castronno – Varese) dagli Automobile Club di Milano e di Varese, con Autostrade per l’Italia e Autogrill.
Insieme al Ministro Salvini sono intervenuti alla cerimonia il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, l’Amministratore Delegato di Autostrade per l’Italia Roberto Tomasi, il Segretario di Automobile Club d’Italia Enzo Leanza in rappresentanza del Presidente Angelo Sticchi Damiani, impossibilitato a presenziare, i Presidenti degli Automobile Club di Milano e Varese, Geronimo La Russa e Giuseppe Redaelli, il CEO Italy F&B di Avolta/Autogrill Massimiliano Santoro e il Sindaco del Comune di Lainate, Alberto Landonio.
“Negli ultimi anni qualcuno ha individuato nell’automobile il nemico, che bisogna togliere dalle città – ha dichiarato Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti – “Qualcuno pensa anche che bisogna espellerle dal sistema produttivo, ma non è con obblighi, divieti e regolamenti che arrivi al green e alla sostenibilità. Così arrivi ai licenziamenti”.
Il Presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha evidenziato: “Oggi abbiamo festeggiato sì una grande infrastruttura di collegamento, ma soprattutto un territorio che, tramite l’Ingegner Puricelli, ha saputo prevedere quale sarebbe stato il futuro del nostro Paese. La A8 è un’opera realizzata seguendo quella che per l’epoca era una visione assolutamente eccezionale: l’idea che lo sviluppo dovesse passare attraverso delle infrastrutture di collegamento che migliorassero la percorrenza delle persone e delle merci. Un concetto che è diventato realtà nell’autostrada di cui celebriamo oggi i 100 anni e che ha fornito un modello per quello che poi è stato realizzato in gran parte del nostro Paese”.
“Con questa iniziativa – ha dichiarato il Presidente di Automobile Club Varese Giuseppe Redaelli – si è voluto sottolineare non solo il valore storico di un’opera pionieristica, ma anche la capacità visionaria di coloro che, come l’Ingegner Puricelli, immaginarono un’epoca in cui l’automobile sarebbe diventata il motore del cambiamento sociale, economico e culturale del paese”. La celebrazione è stata quindi un vero e proprio tributo all’Ingegnere, figura fondamentale nel panorama delle infrastrutture italiane in un’epoca in cui l’automobile iniziava a sostituire i mezzi a trazione animale. Puricelli è stato un precursore quando, cominciò a studiare l’opportunità di “costruire una strada non interessata da altre vie, con caratteristiche geometriche, tecniche e strutturali idonee per esplicare le prestazioni di velocità e di portata con la maggiore garanzia di sicurezza”.
Oggi, a cento anni di distanza, è fondamentale ricordare quanto la costruzione della prima autostrada al mondo sia stata una pietra miliare nello sviluppo della mobilità moderna; la A8, infatti, è l’unica autostrada italiana a vantare 5 corsie, simbolo di un’evoluzione costante e continua al servizio degli automobilisti, che coniuga la memoria storica ad una riflessione sui temi della mobilità sostenibile, della sicurezza stradale e dell’innovazione tecnologica, questioni sempre più centrali e prioritarie nella nostra società. Alla base di questo ordine non può mancare quella responsabilità di ciascun individuo che Puricelli stesso – in un’epoca in cui imperava il mito della velocità – segnalava come indispensabile: “In ogni momento il conducente deve essere padrone della velocità del suo veicolo, così da regolarlo in modo da evitare ogni pericolo per la sicurezza delle persone e delle cose, perchè purtroppo non c’è strada tanto larga, tanto libera e tanto ben pavimentata che valga a salvare da fatali incidenti i conducenti storditi o maldestri, nè vi è regolamento di circolazione che possa rendere costoro innocui per il prossimo”.
“Un grande insegnamento – conclude Redaelli- che in chiave contemporanea suona come invito a chiunque si trovi sulla strada ad avere comportamenti responsabili a beneficio di se stessi e degli altri: Percepisci il Pericolo e valutane il rischio, non distrarti e ama te stesso”.
Il Presidente di Automobile Club Italia, Angelo Sticchi Damiani, impossibilitato a presenziare alle celebrazioni ha dichiarato: “Oggi con orgoglio celebriamo i cento anni di uno dei tanti grandi primati mondiali dell’automobilismo italiano: l’autostrada Milano-Varese, la prima infrastruttura viaria del Mondo esclusivamente dedicata al transito rapido di moto, auto, bus e camion. Nasce il concetto di autostrada, come ancora oggi la intendiamo, e si deve all’intuizione visionaria dell’Ing. Piero Puricelli, che decise di realizzare il primo collegamento veloce e con pedaggio tra Milano, Varese. Una visione straordinaria: in quell’anno circolavano in Italia meno di 100 mila veicoli, eppure dopo solo un anno dalla sua apertura oltre 1000 ogni giorno la percorrevano, dimostrando l’importanza fondamentale della rete autostradale per lo sviluppo industriale, commerciale e turistico. L’idea, come anche le tecniche di costruzione, furono subito copiate, prodromi delle grandi capacità italiane nelle grandi infrastrutture poi espresse nel secondo dopoguerra. Oggi, quindi, non celebriamo solo una strada ma celebriamo la nascita della visione contemporanea e attualissima dell’auto, del suo ruolo imprescindibile nella crescita sociale ed economica dell’umanità”.
Concetti che vengono anche confermati anche dal Presidente di Automobile Club Milano Geronimo La Russa. “L’autostrada Milano-Varese conferma che si può programmare il futuro. Dopo un secolo non solo è ancora un simbolo dell’ingegno e della produttività del territorio che attraversa, ma detiene anche il primato italiano della prima autostrada con cinque corsie. Con particolare orgoglio mi piace inoltre ricordare che Automobile Club Milano contribuì al capitale iniziale per la costituzione della Società Anonima Autostrade per l’esecuzione del progetto dell’ingegner Piero Puricelli – consocio e per oltre un decennio consigliere del Direttivo ACM, dal 1920 al 1932 – ‘riguardante la costruzione di una nuova strada automobilistica che congiungerà Milano con Como, Varese e con il Lago Maggiorè come si legge nei nostri documenti dell’epoca”.
“I cento anni della A8 ci danno l’opportunità di ricordare a noi stessi e al Paese quanto sia stata importante la nascita della rete autostradale per la sviluppo dell’Italia. Il coraggio dell’ingegner Puricelli negli anni ’20 ha aperto la stagione dell’infrastrutturazione del nostro territorio, che è stata ed è volano della crescita dei territori. Quello stesso coraggio e lungimiranza sono necessari anche oggi per anticipare il futuro, per proseguire la messa a terra del grande piano di potenziamento e ammodernamento della nostra rete e per continuare nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie: dai sofisticati sistemi di monitoraggio delle infrastrutture, alle innovazioni per la sicurezza, il comfort di guida e la sostenibilità”, è quanto dichiara Roberto Tomasi, Amministratore delegato del Gruppo Autostrade per l’Italia.
Costruito nel 1958 dall’architetto Angelo Bianchetti, secondo canoni progettuali all’avanguardia rispetto ai tempi, Villoresi è uno dei punti vendita più iconici e rappresentativi di Autogrill. Concepito per rispondere al cambiamento delle modalità di consumo degli italiani all’inizio degli anni ’60, è il simbolo del modernismo Made in Italy: oggetto di ricostruzione conservativa nel 2020, il suo design, infatti, simboleggia la rinascita economica e industriale del Paese dopo la Seconda guerra mondiale.
Villoresi Ovest è un luogo che ha fatto la storia, facendo parlare di sè anche all’estero e guadagnandosi, nel 1961, la copertina della rivista Life come simbolo di modernità. Oggi il punto vendita è un vero ponte tra passato e futuro: dalle sue radici al rilancio nel 2020, come icona di rinascita dal periodo pandemico, Villoresi rappresenta il connubio perfetto tra tradizione e innovazione. Ispirato al passato, con un design degli interni che rimanda alla tradizione italiana, guarda al futuro grazie a una costante attenzione alla sostenibilità e all’economia circolare, oltre che a un’offerta attenta ai gusti e alle tendenze del momento.
Le celebrazioni di questo anniversario si sono tenute a Villoresi Ovest in qualità di luogo simbolo dell’autostrada e di landmark cruciale per lo sviluppo economico locale.
“Siamo onorati e orgogliosi di essere stati scelti per ospitare le celebrazioni del centenario di un’infrastruttura strategica per il Paese, l’Autostrada A8, alla cui storia ed evoluzione siamo profondamente legati grazie alla presenza di Villoresi Ovest, punto vendita che sin dalla sua nascita ha favorito gli spostamenti e incentivato i flussi turistici e commerciali”, ha commentato Massimiliano Santoro, CEO Italy F&B di Avolta. “L’Autostrada dei Laghi è stata cruciale per lo sviluppo della mobilità nel nostro Paese e rappresenta un simbolo di progresso e innovazione, proprio come Villoresi Ovest, da sempre luogo di riferimento per i viaggiatori, e attraverso cui abbiamo attivato importanti collaborazioni con realtà locali attive sul territorio come quella con Cometa, impegnata nell’accoglienza, nell’educazione e nella formazione di bambini e ragazzi in situazioni difficili”, ha dichiarato Santoro.
Il Sindaco di Lainate Alberto Landonio presente alle celebrazioni ha poi dichiarato: “La realizzazione dell’Autostrada Milano – Varese, inaugurata proprio a Lainate, ha rappresentato per il nostro territorio una svolta decisiva, indirizzandone lo sviluppo e ornendo alla Città una centralità rispetto al nord ovest e alla stessa Lombardia. Si tratta infatti di un’opera che ha portato una realtà locale come il Comune di Lainate al centro di un movimento di relazioni e scambi che ne hanno determinato la forte crescita, sia industriale sia per il terziario e i servizi”.
Una memoria che guarda al futuro: i totem commemorativi
I Totem commemorativi, realizzati dall’Artista Lorenzo Martinoli, inaugurati nelle aree di servizio Villoresi Ovest (Lainate – Milano) e Brughiera Est (Castronno – Varese), rappresentano un simbolo indelebile di questa straordinaria avventura infrastrutturale. Sono dedicati alla storia della Milano-Varese, nonchè ai temi della mobilità sostenibile e della sicurezza stradale. Le opere testimoniano l’impegno continuo degli Automobile Club di Milano e Varese nel promuovere un progresso che tenga conto del patrimonio storico-culturale, garantendo allo stesso tempo innovazione e sviluppo.

– Foto ufficio stampa Autostrade per l’Italia –

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Petrucci e la nuova Pirelli supersoft conquistano la prima di Cremona

CREMONA (ITALPRESS) – Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team – Ducati) ha vinto la prima gara assoluta del WorldSBK sul circuito italiano di Cremona, ottenendo così anche il primo successo personale nella categoria. Partito dalla sesta posizione con Pirelli SC1 di gamma all’anteriore e la nuova SCX di sviluppo in specifica D0820 al posteriore, Petrucci ha conquistato la testa della corsa dopo qualche tornata e ha vinto in solitaria con un vantaggio di 2,5 secondi su Nicolò Bulega (Aruba it Racing – Ducati), anche lui equipaggiato con SC1 anteriore ma accoppiata a SCX di gamma al posteriore. Sesta pole e nona vittoria stagionale in WorldSSP per Adrian Huertas (Aruba.it Racing WorldSSP Team – Ducati), che per entrambi i successi ha utilizzato pneumatici SC1 all’anteriore e SCX al posteriore, tutti e due di gamma. “Come ci aspettavamo, la pista ha avuto una sensibile evoluzione tra ieri e oggi e i tempi sul giro si sono abbassati; già nelle FP3 di stamani il best lap rispetto a ieri è migliorato di quasi un secondo e in qualifica, complice anche la SCQ posteriore, di un secondo e sette decimi. Con la pista più pulita e gommata, e condizioni meteo stabili, tutti i team hanno potuto lavorare bene con le opzioni di pneumatici a loro disposizione e stiamo raccogliendo ottimi riscontri dalle supersoft”, ha spiegato Giorgio Barbier, direttore Racing Moto Pirelli. “Già a Magny-Cours, alla sua prima apparizione, i piloti avevano dato segnali di apprezzamento della SCX di sviluppo in specifica D0820 e oggi abbiamo avuto importanti conferme, dato che è stata l’opzione preferita in Gara 1 da più di metà dei piloti in griglia e con Petrucci ha ottenuto la vittoria. Al di là del puro risultato, per noi sono importanti i feedback che stiamo ricevendo, tutti molto positivi. – ha aggiunto Barbier – E’ un buon segnale dal nostro punto di vista perchè risponde alla continua ricerca da parte dei piloti di migliorare, laddove possibile, le prestazioni e ci stiamo riuscendo senza sacrificare costanza e resa chilometrica, dato che nella gara di oggi i tempi sul giro sono rimasti molto costanti dall’inizio alla fine. Concludo facendo i complimenti a Danilo, che ha ottenuto il suo primo successo nella categoria con un bel recupero dal brutto incidente che gli è accaduto”.
– Foto Ufficio Stampa Pirelli –
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Prima vittoria per il Venezia, Genoa sconfitto 2-0

VENEZIA (ITALPRESS) – Il Venezia supera 2-0 il Genoa nel match dello stadio “Penzo”, valevole per la quinta giornata della Serie A: decidono i gol di Gianluca Busio e Joel Pohjanpalo, che regalano il primo successo in questo campionato al team lagunare, neopromosso. Decisamente meglio la squadra allenata da Eusebio Di Francesco; passo indietro invece per quella ligure, diretta da Alberto Gilardino. La formazione rossoblù prova a partire subito forte con una conclusione di Vitinha, che però calcia troppo debolmente, mancando il bersaglio. All’11’ arriva la riposta dei padroni di casa con Oristanio che, su suggerimento di Ellertson, lascia partire un insidioso tiro sul quale Gollini compie un grande intervento. Cinque minuti più tardi c’è lavoro per il Var, che deve intervenire su un contatto in area tra Candela e Vitinha: dopo un lungo check viene confermato un precedente fuorigioco dell’attaccante (altrimenti c’erano gli estremi per concedere un penalty). Al 22′ Frendrup ruba palla a Pohjanpalo e innesca il contropiede servendo Vitinha, che va al rito ma pecca ancora di imprecisione. Anche i ragazzi di Eusebio Di Francesco si fanno vedere in zona offensiva e al 34′ vanno vicini al gol del vantaggio con Busio che, su assisti di Svoboda, spedisce di poco fuori il suo colpo di testa. Al termine dei tre minuti di recupero, si torna negli spogliatoi sul parziale di 0-0. In apertura di ripresa Malinosvkyi resta vittima di un bruttissimo infortunio alla caviglia ed è costretto ad abbandonare il campo a Pinamonti: si teme un lungo stop per l’ucraino. Al 58′ Marchetti assegna un calcio di rigore al Venezia per un fallo di De Winter su Busio: dal dischetto si presenta Pohjanpalo ma Gollini ipnotizza il finlandese e para il penalty. Il gol del vantaggio dei veneti, però, è soltanto rimandato e al 63′ Gianluca Busio, con un tiro-cross, beffa un disattento Gollini e realizza l’1-0. Il Genoa prova a reagire ma a colpire sono ancora gli arancioneroverdi che, a cinque minuti dal 90′, fissano il risultato sul definitivo 2-0 con Joel Pohjanpalo. In virtù di questo successo il Venezia sale a 4 punti e abbandona l’ultimo posto in classifica; mentre il Genoa resta fermo a quota 5.
– foto Ipa Agency –
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Juric “Roma la mia squadra più forte, grande occasione”

ROMA (ITALPRESS) – “Da 14 anni faccio questo lavoro e Roma è la squadra più grande che abbia mai allenato. Non mi nascondo, è una grandissima occasione e quando ti capita non pensi a che tipo di contratto ti viene offerto. Vuoi solo dimostrare di poter allenare una grandissima squadra”. Queste le parole di Ivan Juric alla sua prima conferenza stampa da allenatore della Roma, in vista del match contro l’Udinese. “Ho parlato con la proprietà, che è stata molto chiara e diretta; hanno preso giovani da sviluppare e crescere. C’è una buona base di giocatori di esperienza. Hanno chiesto risultati e sviluppo dei calciatori. L’obiettivo è rientrare in Champions e rimanere lì per anni”, ha aggiunto il nuovo tecnico giallorosso, subentrato all’esonerato De Rossi. Il suo debutto contro un’Udinese che, sottolinea Juric “sta andando forte, ha cambiato mentalità, i giocatori mi piacciono, è una delle più forti della Serie A. Sarà durissima affrontarli, sanno fare gol in tanti modi e hanno una struttura fisica impressionante”. Per quel che riguarda la sua nuova squadra, l’ex allenatore granata dice: “L’anno scorso, durante la prima fase di De Rossi, era una Roma aggressiva, ha fatto partite di grande aggressività e mi sembrava che i giocatori lo potessero fare – ha spiegato il nuovo tecnico giallorosso -. Bisogna un pò riprendere questo discorso e lavorarci, più che la forza fisica e la corsa contano la posizione, le conoscenze. Anche a Torino c’erano giocatori ‘non adattì, ma poi riuscivano con la posizione. Ho notato in questi giorni che ci vorrà un pò di tempo, ma la squadra può farlo. Può fare pressing alto, magari non tutti i 90 minuti, ma può farlo”. Dipenderà anche dagli uomini a disposizione e Juric spera di poter contare su Zalewski. “La vicenda si sta risolvendo nel modo giusto. Il giocatore mi piace e ha ripreso ad allenarsi con la squadra. Per me può essere davvero importante per lo sviluppo di tutta la stagione”. Spazio anche per il ruolo di Paulo Dybala: “Parliamo di un giocatore intelligente, conosciamo le sue qualità, fa un ottimo lavoro anche difensivo. Fa tutte e due le fasi benissimo, io vorrei farlo giocare a destra in modo da farlo rientrare sul sinistro. Non vedo nessun problema, ha tantissima qualità. Non ha giocato per varie vicende, ma può fare coppia con Soulè senza problemi”.
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Bagnaia vince la Sprint di Misano davanti a Martin

MISANO ADRIATICO (ITALPRESS) – Francesco Bagnaia, in sella alla Ducati ufficiale, vince la Sprint Race del Gran Premio dell’Emilia-Romagna, disputata sul circuito di Misano. Con questo successo Pecco riduce così il distacco in campionato da Jorge Martin (Ducati Prima Pramac) a soli quattro punti. Proprio lo spagnolo chiude al secondo posto, dopo aver subito il sorpasso del rivale a cinque giri dal termine. “Oggi volevo dare il 100% e sono felice di esserci riuscito. Il passo gara mio e di Martin è stato incredibile. Abbiamo fatto dei tempi impensabili due settimane fa. La partenza non è stata buona e il recupero è stato tosto, ma alla fine ho accorciato il gap su Martin”, ha detto Bagnaia a fine gara. Podio anche per Enea Bastianini (Ducati Lenovo), terzo. Chiude, invece, quarto Marc Marquez (Ducati Gresini), mentre Pedro Acosta (Ktm GasGas) è quinto. Nell’ordine, completano la top ten Brad Binder, Fabio Quartararo, Marco Bezzecchi, Franco Morbidelli e Maverick Vinales.
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