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Chirurgia, i rischi e le complicanze della colecistectomia laparoscopica

ROMA (ITALPRESS) – Quali sono i rischi e come prevenirli negli interventi di colecistectomia laparoscopica? L’intervento chirurgico mininvasivo per l’asportazione della cistifellea è sempre più diffuso, ma non esclude possibili complicanze.
Quelle complicanze sono state studiate dal professor Gianfranco Gualdi, luminare della medicina e direttore scientifico del servizio di “Diagnostica per immagini” dell’Istituto di Medicina e Scienze dello Sport CONI, che ha raccolto le sue conclusioni in una approfondita relazione. La relazione del professor Gualdi sarà presentata tra il 13 e il 16 ottobre nel corso del 126° Congresso Nazionale della SIC-Società Italiana di Chirurgia, dedicata alla “colecistectomia laparoscopica: skills, prevenzione e trattamento multidisciplinare”.
Nel suo intervento il professor Gualdi approfondirà le possibili complicanze della colecistectomia laparoscopica con immagini dimostrative delle raccolte fluide, degli ascessi e dei sanguinamenti che possono verificarsi durante o a distanza dell’intervento. Oltre a questo saranno analizzate anche le possibili resezioni delle vie biliari e le lesioni vascolari che possono complicare gli interventi.

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La Roma esonera il tecnico Daniele De Rossi

ROMA (ITALPRESS) – Daniele De Rossi non è più il tecnico della Roma. La società giallorossa, infatti, ha reso noto di “aver sollevato Daniele De Rossi dall’incarico di allenatore responsabile della prima squadra. La decisione del club è adottata nell’interesse della squadra, per poter riprendere prontamente il percorso auspicato, in un momento in cui la stagione è ancora al suo inizio. A Daniele, che sarà sempre di casa nel club giallorosso, un vivo ringraziamento per il lavoro svolto in questi mesi con passione e dedizione. Seguiranno comunicazioni sulla guida tecnica della squadra”. L’ex capitano, arrivato sulla panchina della Roma il 16 gennaio scorso al posto dell’esoneratro Josè Mourinho, al termine della scorsa stagione ha firmato un contratto triennale con il club. Il suo esonero arriva dopo appena 4 giornate di campionato con un bilancio di tre pareggi e una sconfitta.
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Trovato morto il vigile del fuoco travolto da un torrente nel foggiano

FOGGIA (ITALPRESS) – E’ stato ritrovato il corpo senza vita del vigile del fuoco che risultava disperso da ieri sera dopo che l’auto di servizio era stata travolta dalla piena di un torrente sulla strada statale 89 tra San Severo e Apricena, nel Foggiano.
Il corpo del caporeparto Antonio Ciccorelli è stato recuperato dai colleghi sommozzatori nell’abitacolo dell’auto, poco più a valle dal punto dove era stata travolta durante le operazioni di soccorso. In salvo un collega che era riuscito ad abbandonare il veicolo.
“Sono profondamente addolorato per la tragica scomparsa del caporeparto dei vigili del fuoco la cui auto è stata travolta dalla piena di un torrente mentre, con la sua squadra, era impegnato nel foggiano per prestare soccorso alla popolazione dopo che un’ondata di maltempo aveva colpito il territorio. Ai suoi familiari e a tutto il Corpo nazionale esprimo la mia vicinanza e le mie più sentite condoglianze. Al collega che era nell’autovettura, rimasto ferito e ricoverato in ospedale, gli auguri di una pronta guarigione”, ha dichiarato il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.
“Profondo dolore per la scomparsa del caporeparto dei Vigili del Fuoco Antonio Ciccorelli, avvenuta durante le operazioni di soccorso per maltempo in provincia di Foggia. Una grave perdita che ci addolora e ci colpisce, Ciccorelli era sul campo per soccorrere alcune persone rimaste intrappolate dalle forti piogge che stavano colpendo quella zona; una dimostrazione del senso del dovere di tante donne e uomini che ogni giorno sono impegnate nelle operazioni di soccorso”, ha sottolineato il Capo Dipartimento della Protezione civile, Fabio Ciciliano, che ha aggiunto: “Alla famiglia della vittima vanno le nostre condoglianze e a nome di tutto il Servizio Nazionale della Protezione Civile esprimo vicinanza al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco”. “Desidero ringraziare – prosegue il Capo Dipartimento – le tante forze che hanno operato per la ricerca; il dipartimento ha immediatamente attivato due mezzi aerei della Guardia di Finanza e dell’Aeronautica Militare per agevolare le ricerche, mentre da terra hanno operato Vigili del Fuoco, Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Locale e volontari di Protezione Civile”.
La Sala Situazione Italia fin dal pomeriggio di ieri, in contatto con i territori, ha seguito l’evoluzione dell’ondata di maltempo che sta colpendo alcune zone del Paese.
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Il Milan stecca la prima in Champions, ko col Liverpool 3-1

MILANO (ITALPRESS) – Un Liverpool dominante si impone per 3-1 a San Siro contro il Milan, in partita solamente nei minuti iniziali. Dopo il gol lampo di Pulisic, la marea rossa si abbatte sui padroni di casa e si concretizza con le reti di Konatè, Van Dijk e Szoboszlai. Stecca quindi la prima in Champions il club rossonero, sommerso dai fischi e dalle proteste dei tifosi al triplice fischio finale.
I rossoneri partono forte e al 3′ passano subito in vantaggio. Calabria serve di testa Morata, il quale verticalizza di prima Pulisic che si infila alle spalle di Tsimikas, entra in area e va a concludere con un rasoterra chirurgico che si infila nell’angolino lontano superando Alisson. La risposta dei Reds arriva al 17′ quando Diogo Jota libera Salah al tiro in area ma il suo destro si stampa sulla traversa. Il pareggio arriva sei minuti più tardi. Alexander-Arnold pennella al centro un piazzato dalla sinistra che trova Konatè, il quale stacca più in alto di tutti, anticipa Maignan in uscita e insacca di testa per l’1-1.
Al 26′ Diogo Jota si divora il possibile 2-1 quando calcia fuori, tutto solo davanti al portiere rossonero, vanificando così un assist di Mac Allister dopo un’uscita difensiva errata dei 7 volte campioni d’Europa. Gli uomini di Fonseca soffrono e alla mezzora Salah centra la seconda traversa di giornata, graziando Maignan. Il meritato raddoppio ospite arriva al 41′. Tsimikas calcia un corner dalla destra pescando Van Dijk, che si smarca bene e batte Alisson di testa per il 2-1. In pieno recupero, ci sarà ancora tempo per assistere a una parata in tuffo di Maignan su un destro dal limite di Gakpo. Si va al riposo sul 2-1.
Al 3′ della ripresa Maignan salva di nuovo su Jota ma si infortuna, dopo un primo tempo in cui già aveva rischiato di uscire per un presunto problema muscolare. Al suo posto entra il giovane Torriani, classe 2005, al debutto in prima squadra.
I rossoneri sono in balia dei loro avversari, che al 22′ calano il tris. Una nuova uscita difensiva errata permette a Gakpo di sgasare sulla sinistra, entrare in area e servire al centro Szoboszlai, che con un destro di prima intenzione infila Torriani per il 3-1. Il finale di gara è pura accademia e il risultato non cambierà più. Da segnalare solamente l’ingresso in campo di Chiesa, all’esordio con la nuova maglia, e un palo in pieno recupero di Leao a giochi ormai fatti. Per il Milan arriva così un pesante ko a 5 giorni dal derby di campionato contro l’Inter.
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Ue, Schlein “Commissione più conservatrice, non faremo sconti”

ROMA (ITALPRESS) – “Non siamo complessivamente soddisfatti di questa Commissione europea, che è più conservatrice. L’Italia perde il portafoglio all’Economia, che va a un falco dell’austerità; manca un commissario del Lavoro, ma il lato positivo è dato dalla nomina di Teresa Ribera al Green Deal e alla Concorrenza e dal commissario danese alla Casa e all’Energia”. Così la segretaria del Pd Elly Schlein a “E’ sempre Cartabianca”, su Rete 4. “La nostra priorità deve essere far continuare gli investimenti comuni europei, cosa a cui Salvini e Meloni non hanno mai creduto – aggiunge Schlein -. Il Pd non farà come Meloni, che ai tempi faceva le manifestazioni contro Gentiloni commissario: tuttavia non faremo sconti nelle audizioni e difenderemo le nostre priorità”.

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Inzaghi “Contro il ManCity servirà un’Inter gigantesca”

MANCHESTER (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Pronti via e l’Inter si ritrova di fronte la montagna più alta da scalare. Forse è meglio così, perchè iniziare bene contro il City vorrebbe dire dare un segnale forte e imprimere un timbro importante sul cammino che accompagnerà i nerazzurri da qui a gennaio: “Non c’è bisogno che presenti io il Manchester City – ha detto Inzaghi in conferenza stampa -, non perdono in casa dal 2018. Sappiamo cosa dobbiamo fare, dobbiamo fare una partita gigantesca. Corsa, aggressività, determinazione, serviranno tante componenti per fare un’ottima gara”. Il pensiero non può che andare alla finale di Istanbul, una delle più belle interpretazioni nerazzurre dal punto di vista tattico, quando la squadra di Inzaghi riuscì a tenere sotto scacco una squadra che sembrava inaffrontabile e che invece alzò la coppa dopo una fatica che in pochi prevedevano alla vigilia: “L’ho rivista una settimana dopo, non prima – ha ricordato Inzaghi -. Poi anche un mese fa, quando eravamo in ritiro e c’era la partita integrale in TV. Io non penso che sia una rivincita, perchè non è la finale, ma una partita di girone con un nuovo format della Champions. Nella finale credo siano fondamentali gli episodi e lo sa anche Pep, domani invece inizia una nuova Champions che sarà molto diversa: prima dovevi preparare tre partite andata e ritorno, ora otto squadre diverse. Cercheremo di preparare al meglio la partita”, ha aggiunto Inzaghi. Inutile ripensare al passo falso di Monza (“Siamo stati sotto ritmo. Prima di Monza avevo tanti giocatori in giro per il mondo. Sappiamo bene che domani dovremo avere un altro ritmo e un’altra intensità, perchè in Europa il livello si alza ancora di più”), nè soffermarsi troppo sulla mancanza di gol di Lautaro, che da fine febbraio ha segnato una sola rete in campionato e che proprio domani sera vorrebbe tornare a mettere la sua firma nella serata più importante: “Assolutamente non è un caso – ha tagliato corto Inzaghi -, è il nostro capitano e ci farà tantissimi gol. Bisogna valutare e capire, è arrivato quasi un mese dopo i compagni, ha lavorato e ha avuto un problema. Si è fermato, poi è andato in nazionale e ha fatto due gare da titolare. Ha viaggiato tanto, con le partite e con gli allenamenti troverà la forma migliore, nonchè i gol che ha sempre fatto. Lautaro sarà sempre una soluzione e mai un problema per me”.
Domani sera servirà la miglior versione della sua Inter, quella che aveva colto tutti di sorpresa a Istanbul e che adesso vuole dimostrare di aver imparato la lezione dai più bravi. In fondo lo ha detto anche Guardiola che l’Inter può vincere la Champions: “Noi partiamo per vincere sempre, poi sappiamo che ci sono budget e altre cose, ma gli alibi non mi piacciono. Sarà un piacere rivedere Pep, l’ho incontrato tre volte e due sono stato molto bene, a Istanbul un pò meno… Penso sia il miglior allenatore in circolazione, è un’ispirazione per me”.
Altrettanto desideroso di giocare è Sommer, che però dovrà fare i conti con Haaland, uno dei clienti peggiori che possano capitare a un portiere: “E’ uno degli attaccanti migliori in giro per il mondo – ha detto lo svizzero -, ma del resto troviamo una squadra fortissima con un terminale offensivo eccezionale. Dobbiamo offrire una grande prestazione domani, contro una delle migliori squadre d’Europa. Dovremo cercare di giocare una grande partita.
Non vedo l’ora di giocare in Champions League. Siamo preparati, abbiamo lavorato al massimo per questo tipo di partita. Serviranno tanto lavoro, cuore, coraggio per fare una grande stagione in Champions League”.
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Juve-Psv 3-1 all’esordio in Champions, eurogol di Yildiz

TORINO (ITALPRESS) – Non poteva esserci miglior inizio per la Juventus in questa nuova Champions League. La squadra allenata da Thiago Motta ha sconfitto all’Allianz Stadium di Torino il PSV Eindhoven con il punteggio di 3-1. Unico neo di una serata quasi perfetta la distrazione finale che ha permesso agli olandesi di segnare il gol della bandiera in pieno recupero. Al 21′ la Juventus l’ha sbloccata con un “gol alla Del Piero” di chi, Kenan Yildiz, quella maglia che fu di Del Piero oggi indossa. Il numero dieci bianconero, al debutto nella massima rassegna continentale per club, ha ricevuto palla sulla trequarti da Nico Gonzalez, ha puntato Ledezma e appena entrato in area ha pennellato con un destro a giro un pallone che è andato a sbattere sul secondo palo prima di finire la sua corsa in fondo alla rete. Un gol storico, il primo della nuova Champions, inoltre permette a Yildiz di battere il record di Del Piero, fino a oggi il più giovane marcatore bianconero nella competizione regina. Subito dopo l’1-0, Juventus vicina al raddoppio tre minuti più tardi con McKennie ma stavolta il portiere Drommel è bravo a metterci un piede e a impedire il gol. L’americano non ha però sbagliato al 26′ quando, reattivo a farsi trovare in mezzo all’area, non ha sbagliato con il piatto destro su un’azione sviluppata da Nico Gonzalez bravo a saltare Dams e a mettere in mezzo dove Vlahovic non era riuscito a controllare, favorendo comunque con il suo tocco proprio l’inserimento di McKennie. E dopo che sul finire di primo tempo era stato Koopmeiners a sfiorare la prima segnatura in Champions, non ha invece fallito Nico Gonzalez, anche lui alla prima rete nella competizione, che al 7′ della ripresa ha sfruttato un assist di Vlahovic, ha controllato con il destro e con un diagonale ha battuto a tu per tu ancora il portiere Drommel. Finale con qualche leggera stonatura per la Juventus che ha fallito il poker con Vlahovic, la cui conclusione ravvicinata, a cinque minuti dal termine, è stata murata dal portiere, e che a pochi secondi dal termine ha subito il gol dal PSV: Bakayoko è arrivato indisturbato al limite dell’area e ha servito Saibari che con un diagonale di destro ha trafitto Di Gregorio per il definitivo 3-1.
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Sicurezza delle cure, innovazione e prevenzione a tutela della salute

ROMA (ITALPRESS) – Coinvolgere i professionisti sanitari, sociosanitari, e le associazioni dei cittadini per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla rilevanza delle strategie per la sicurezza delle cure e della persona assistita, riconoscendo gli aspetti organizzativi dell’erogazione delle cure alla base di un percorso assistenziale sicuro: è il focus dell’incontro organizzato a Roma dalla Federazione degli Ordini dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche della riabilitazione e della prevenzione (FNO TSRM e PSTRP), in collaborazione con il Centro nazionale clinical governance dell’ISS, in occasione della VI Giornata nazionale della sicurezza della persona assistita e delle cure.
“La sicurezza della persona assistita e delle cure è una priorità per la salute globale, è un tema centrale per tutti i professionisti sanitari e coinvolge tutte le aree: prevenzione, diagnosi, terapia, riabilitazione e cura. “Non nuocere” è il principio più importante per qualsiasi servizio sanitario. Tuttavia, i dati statistici e la letteratura mostrano che il peso dei danni prevenibili alle persone assistite è enorme. Dobbiamo lavorare affinchè la maggior parte degli errori che provocano danni che non derivano dalle pratiche di un singolo professionista sanitario o di un gruppo di questi, ma piuttosto da fallimenti nel sistema o nei processi che portano tali professionisti a commettere errori, possano essere prevenuti per la salute globale. Lavorare in questa direzione, certamente contribuirà a recuperare la fiducia tra operatori sanitari e cittadini e viceversa, soprattutto in un momento come quello che stiamo vivendo, in cui le aggressioni verso il personale sanitario sono sempre più frequenti. La giornata di oggi rappresenta un’importante opportunità per riflettere congiuntamente; per questa ragione, assume un valore particolare il focus interdisciplinare che coinvolge le Federazioni e i Consigli nazionali delle professioni sanitarie e sociosanitarie, nonchè i rappresentanti dei cittadini e delle Istituzioni della sanità. La nostra Federazione nazionale rappresenta 18 delle 30 professioni sanitarie, con circa 160mila colleghe e colleghi, e siamo convinti che ognuno di loro contribuisca con le proprie competenze specifiche alla sicurezza complessiva, alla centralità della persona assistita e alla riduzione degli errori evitabili (prevedibili e prevenibili)”, ha detto Teresa Calandra, presidente della FNO TSRM e PSTRP. Calandra, inoltre, ha espresso soddisfazione per l’impegno dell’ISS a coinvolgere tutte le Federazioni e Consigli nazionali delle professioni sanitarie e sociosanitarie sui temi che attengono le linea guida e le buone pratiche in sanità.
Il direttore dell’ISS, Rocco Bellantone, nel suo messaggio di saluti ha sottolineato che “la sicurezza dell’assistito è un pilastro fondamentale della qualità delle cure ed è un diritto inalienabile di ogni persona. In un mondo in rapida evoluzione, con sistemi sanitari sempre più complessi, è nostro dovere garantire che la sicurezza rimanga al centro di ogni nostra azione e decisione. In quest’ottica, il nostro Istituto svolge un ruolo chiave nel promuovere e coordinare le iniziative volte a migliorare la sicurezza e la qualità delle cure in tutto il sistema sanitario nazionale. Oggi, più che mai, riconosciamo l’importanza di un approccio olistico alla sicurezza delle cure. Non si tratta solo di evitare errori medici, ma di creare un ambiente in cui pazienti, operatori sanitari e strutture lavorino in sinergia per ottenere i migliori risultati possibili, promuovendo questa cultura della sicurezza a tutti i livelli del sistema sanitario”.
Uno dei punti centrali della giornata, le cui relazioni sono state curate dal Gruppo del rischio e sicurezza in sanità (GReSS) della FNO TSRM e PSTRP, coordinato da Matteo Migliorini, è stato il tema degli errori diagnostici, che rappresentano circa il 16% dei danni prevenibili in ambito sanitario. Un errore diagnostico può avere conseguenze devastanti per gli assistiti, come trattamenti errati o ritardati, che aumentano i rischi clinici e compromettono la fiducia nel sistema sanitario. Per ridurre questi errori, è necessario agire su più livelli: il monitoraggio costante delle apparecchiature diagnostiche, l’aggiornamento tecnologico e l’adozione di nuove tecnologie e l’impiego dell’intelligenza artificiale (IA) giocano un ruolo fondamentale. L’IA permette ai professionisti di migliorare la precisione delle diagnosi, riducendo i tempi di esecuzione degli esami e ottimizzando le risorse; non sostituisce mai il giudizio tecnico, ma fornisce un supporto per migliorare le decisioni cliniche e ridurre gli errori cognitivi. In quest’ottica, anche la valutazione funzionale, adoperata nel campo della riabilitazione, favorisce una diagnosi più sicura. Una corretta valutazione funzionale riduce il rischio di errori e migliora la sicurezza complessiva del percorso di cura. Un altro aspetto chiave è l’importanza di una comunicazione efficace: adottare una comunicazione chiara e trasparente consente di comprendere meglio i percorsi diagnostici e terapeutici, favorendo una maggiore partecipazione e fiducia nei confronti delle cure ricevute. Infine, investire nella formazione continua per sviluppare soft skills, la gestione dello stress e il lavoro di squadra, è essenziale per migliorare la sicurezza del sistema sanitario.
Hanno moderato l’evento Velia Bruno, direttore del Centro nazionale clinical governance (ISS) e Matteo Migliorini, del gruppo GReSS della FNO TSRM e PSTRP. Durante la giornata sono intervenuti Roberta Massa, delegata per il Comitato centrale della FNO TSRM e PSTRP, Maria Grazia Laganà del Ministero della salute, Danilo Aragno, Federazione nazionale dei Chimici e dei Fisici, Rita Petrina, Federsanità nazionale, Luigi D’Ambrosio Lettieri, Federazione nazionale Ordini Farmacisti italiani, Valeria Fava, Cittadinanzattiva, Loredana Gigli, Federazione nazionale Ordini Fisioterapisti, Gaetana Ferri, Federazione nazionale Ordini Veterinari italiani, Roberto Monaco, Federazione nazionale Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, Mirella Silvani, Consiglio nazionale degli Assistenti sociali, Barbara Summo, Consiglio nazionale Ordine Psicologi, Silvia Vaccari, Federazione nazionale degli Ordini della professione di Ostetrica e Maurizio Zega, Federazione nazionale Ordini professioni infermieristiche.

– Foto ufficio stampa FNO TSRM e PSTRP –

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