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A Interlagos un rebus difficile da risolvere

ROMA (ITALPRESS) – Il Gran Premio di San Paolo chiude una lunga trasferta della Formula 1 nel continente americano. Il fine settimana di gara di Interlagos segue infatti quelli di Austin e Città del Messico, tutti a distanza di sette giorni l’uno dall’altro. C’è un filo – in questo caso molto scuro – che lega le tre piste nelle Americhe: l’asfalto nuovo. Ma se ad Austin e a Città del Messico la riasfaltatura è stata parziale, a San Paolo è il manto è nuovo per tutti i 4,309 chilometri di lunghezza del tracciato, pit-lane inclusa. I lavori sono terminati da poco e l’asfalto è stato accuratamente pulito, usando anche un sistema di lavaggio con acqua ad alta pressione che toglie la patina che solitamente copre un bitume totalmente nuovo aumentandone al contempo la rugosità. C’è quindi, evidenziano da Pirelli, una grossa incognita che aspetta piloti e squadre in questo weekend. A rendere il rebus ancor più complicato da risolvere si aggiunge anche la scelta di Pirelli di portare in Brasile un tris più morbido rispetto allo scorso anno: saranno infatti la C3 come Hard, la C4 come Medium e la C5 come Soft le mescole a disposizione.
Inoltre, il Gran Premio si svolgerà col formato Sprint – quindi con una sola sessione di prove libere per cercare il miglior assetto, anche se – come si è visto ad Austin – la gara “corta” nei fatti si sta dimostrando molto utile proprio per affinare il bilanciamento delle monoposto in vista del Gran Premio vero e proprio. A Interlagos le forze laterali e longitudinali esercitate sui pneumatici lungo le quindici curve che compongono il tracciato – che si percorre in senso antiorario – sono di intensità medio bassa e ben distribuite fra i due assi. Peraltro, uno degli effetti del nuovo asfalto potrebbe essere un abbassamento dei tempi sul giro e, conseguentemente, un aumento della frequenza dello sforzo cui vengono sottoposte le gomme. Solitamente il weekend del Brasile promette spettacolo. L’autodromo intitolato a Josè Carlos Pace offre diverse opportunità di sorpasso ma altri fattori più casuali – come un’elevata chance di neutralizzazioni e un’estrema variabilità nelle condizioni meteorologiche – rendono l’esito del fine settimana spesso molto incerto e difficile da pronosticare. Solitamente, la strategia più veloce prevede due soste, privilegiando l’utilizzo delle mescole più morbide. Lo scorso anno, tutti i piloti – ad eccezione di uno – scelsero di partire con la Soft ma una bandiera rossa alla partenza consentì il passaggio alla Medium per poi completare la corsa con un secondo treno di Soft. Quest’anno lo step più morbido potrebbe offrire un ventaglio di soluzioni più ampio, rendendo così ancora più spettacolare la gara. Quest’anno ricorre il trentennale della tragica scomparsa di Ayrton Senna e, così come accaduto nel maggio scorso a Imola, anche a Interlagos sono in programma iniziative e tributi. Ne sarà parte anche la Pirelli che, in collaborazione con l’Instituto Senna, metterà all’asta una versione particolare del Pole Position Award, personalizzata con i colori del Brasile e con il logo della leggenda brasiliana. Analogamente, così come avvenuto altre cinque volte quest’anno, il Pirelli Podium Cap sarà in edizione speciale, anche qui riproducendo gli stessi simboli – i colori della bandiera nazionale e il suo logo – di un pilota che rimarrà sempre nel cuore non soltanto di tutti i brasiliani ma anche di tutti gli amanti della Formula 1.
– Foto ufficio stampa Pirelli –
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Al via il progetto “1,2,3…Respira”, il futuro riparte dalla scuola

ROMA (ITALPRESS) – Cresce, soprattutto tra i più giovani, la preoccupazione per le tematiche ambientali e le loro ricadute sulla qualità della vita. Secondo un’indagine condotta da SWG, infatti, per un terzo degli italiani l’inquinamento e la difesa dell’ambiente figurano tra le maggiori preoccupazioni, collocandosi al secondo posto dopo i temi sanitari. Un trend in crescita soprattutto tra i giovani, con la Generazione Z che si dimostra più sensibile della media nazionale (40% contro il 33%). Rispondere alla sensibilità delle nuove generazioni per il futuro del pianeta e lavorare in sinergia per promuovere maggiore responsabilità, grazie anche al dialogo tra istituzioni, scuola e aziende è l’obiettivo del progetto “1,2,3…Respira” promosso da Liquigas e presentato stamane presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati in collaborazione con il deputato di Fratelli d’Italia Massimo Milani. Il progetto, nato nel 2018 per iniziativa di Liquigas, è rivolto alle scuole secondarie di primo grado e dal suo lancio ha coinvolto oltre 300.000 studenti e più di 4.000 scuole in tutta Italia. Le attività spaziano dai laboratori didattici ai confronti tra studenti, insegnanti e famiglie, contribuendo allo sviluppo di competenze scientifiche, sociali e civiche. L’evento odierno è stato il momento ideale per lanciare ufficialmente l’edizione 2024/2025, con nuove sfide e strategie per promuovere ulteriormente la sostenibilità ambientale e l’educazione delle nuove generazioni. Quest’anno, il progetto si arricchisce di due importanti novità pensate per essere ancora più vicini ai giovani e alle loro esigenze di apprendimento. E’ stato introdotto un nuovo capitolo interamente dedicato ai biocombustibili, per far scoprire ai ragazzi le soluzioni energetiche più innovative e sostenibili; e inoltre, per fare leva sui canali di comunicazione più vicini ai giovani, è stato pubblicato un podcast su Spotify per offrire contenuti coinvolgenti e istruttivi. “1,2,3…Respira, arrivato alla settima edizione, è un progetto di successo e come tale c’è un dovere morale da parte nostra di dare continuità. Quando si parla di futuro non si possono escludere i giovani e il loro coinvolgimento in temi così importanti come la cultura della sostenibilità. Attraverso un progetto serio si dà la possibilità ai giovani di maturare un interesse, una coscienza critica verso temi così importanti e fare in modo che, attraverso progetti innovativi, i concetti basilari della transizione energetica vengano assimilati per far sì che siano promotori di comportamenti virtuosi per un futuro sostenibile”, afferma Giuseppe Fiorino, Ad di Liquigas. “Questo progetto si concilia con il Dna di Liquigas che svolge una funzione sociale molto alta in quanto fornisce il gas a tutti quei clienti che non sono collegati alla rete del metano. Oggi lo facciamo con fonti fossili che sono tra le più pulite, il Gpl e Gnl, ma ben presto faremo sì che i nostri clienti possano avere delle molecole biorinnovabili e quindi più virtuose a livello ambientale”, aggiunge. Secondo Massimo Milani “l’informazione è fondamentale e la scuola ha un ruolo importante, ma anche produttori e aziende hanno questa responsabilità sociale e sono contento che questa azienda sia d’esempio. Educare soprattutto le giovani generazioni è fondamentale per la transizione ecologica. E’ una sfida per salvare il nostro Pianeta che prevede la comprensione di alcune materie complesse, quindi è giusto dare la corretta informazione e sensibilizzazione, perchè questi ragazzi diventeranno non solo i cittadini di domani, ma saranno gli ambasciatori anche all’interno delle proprie famiglie di una sensibilità ai temi della tutela dell’ambiente e della transizione”. Laura Crisanti, insegnante dell’istituto comprensivo Poggiali Spizzichino di Roma spiega la scelta di aderire al progetto: “si inseriva nel percorso di educazione civica per alcuni Goal contenuti nell’Agenda 2030 come sostenibilità e inquinamento. E’ un progetto che affronta tematiche importanti in maniera molto ludica per i ragazzi, per cui ha avuto una forte ricaduta”.
-foto xb1 Italpress-
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Pirelli Star Terra 4RM & Rally4: in Sardegna il campione è Fabio Farina

ROMA (ITALPRESS) – Dopo tre mesi di vacanza sono tornati in scena sulle strade della Sardegna i protagonisti del Campionato Italiano Rally Terra e dei trofei Pirelli Star ad esso collegati. Una gara, il Rally Nuraghi e Vermentino, che è stato da una parte all’insegna dei piloti stranieri e dall’altra ha totalmente riaperto la corsa al titolo principale del Pirelli Star Rally4 Terra. Il rally sardo ha visto l’affermazione fra le trazioni integrali di vertice del finlandese Jaakko Lavio mentre fra le due ruote motrici ad imporsi è stato il ventenne tedesco Jonas Muller. Lavio l’ha spuntata su Enrico Oldrati, che con questo suo quarto risultato utile consecutivo è salito al vertice della graduatoria del Pirelli Star Terra 4RM appaiando Umberto Scandola a quota 48 punti. Il pilota veronese ha in questa occasione dato forfait per il più dolce dei motivi: mentre correva la gara assisteva alla nascita del primogenito Leonardo! Ai rally tornerà magari a pensarci fra un mesetto, quando si correrà il Rally delle Marche che chiuderà la stagione e deciderà chi fra i due si aggiudicherà il titolo, anche se l’aritmetica lascia ancora una piccolissima chance pure al finlandese Lavio.
Per quanto riguarda le due ruote motrici, il Rally Nuraghi e Vermentino ha visto un serratissimo duello per la vittoria fra Stefano Marrone e Jonas Muller. Il pilota sardo sembrava aver risolto il confronto a proprio favore, ma proprio sulla prova speciale conclusiva perdeva oltre 40″ venendo così scavalcato sia da Muller che da Fabio Farina. Un ribaltone che stravolgeva anche la classifica stagionale, consegnando con una gara di anticipo il titolo del Pirelli Star Rally4 Terra proprio a Fabio Farina, mentre al Marche Marrone (qui alla fine terzo) e Muller si giocheranno il posto d’onore partendo a pari punti.
– foto ufficio stampa Pirelli –
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Al via la Coppa del Mondo di sciabola, 24 azzurri ad Orano

ROMA (ITALPRESS) – Comincerà ad Orano, dal 7 al 10 novembre, la Coppa del Mondo 2024/2025 per la sciabola azzurra. In Algeria sono in programma competizioni individuali e a squadre, sia maschili e femminili. Il ct Nicola Zanotti, dopo il primo allenamento collegiale svolto presso il Centro di Preparazione Olimpica di Roma, ha varato una convocazione con tanti giovani e l’obiettivo di dare fiducia, all’alba del nuovo quadriennio, ad elementi che avranno così possibilità per dimostrare il proprio valore. Saranno 24, in tutto, gli azzurri in pedana equamente suddivisi tra uomini e donne. Al maschile saranno in gara nell’individuale Luca Curatoli, Michele Gallo, Pietro Torre, Matteo Neri, Dario Cavaliere, Edoardo Cantini, Marco Mastrullo, Giacomo Mignuzzi, Lorenzo Ottaviani, Mattia Rea, Francesco Bonsanto e Giovanni Repetti. Il gruppo femminile sarà invece composto da Chiara Mormile, Eloisa Passaro, Alessia Di Carlo, Manuela Spica, Giulia Arpino, Michela Landi, Alessandra Nicolai, Maria Clementina Polli, Claudia Rotili, Mariella Viale, Michela Battiston e Rebecca Gargano. Il lungo weekend sulle pedane algerine si dipanerà in quattro giornate: giovedì 7 e venerdì 8 andranno in scena gironi e turni preliminari, prima per gli uomini e poi per le donne, sabato 9 sarà la volta dei tabelloni principali delle due gare individuali. Chiusura domenica 10 con le competizioni a squadre. Al maschile l’Italia presenterà un quartetto composto da Michele Gallo, Pietro Torre, Matteo Neri e Dario Cavaliere. Nella competizione femminile, infine, il team azzurro si schiererà con Chiara Mormile, Eloisa Passaro, Alessia Di Carlo e Manuela Spica.
– Foto Ufficio Stampa Federscherma –
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Motta “Contro il Parma giocare al massimo e vincere”

TORINO (ITALPRESS) – “Il Parma è una buonissima squadra, con giocatori molto interessanti e un allenatore molto bravo che prepara bene le partite. Come sempre una partita che dobbiamo giocare al nostro massimo in entrambe le fasi, difensiva e offensiva, e in cui fare del nostro meglio”. Lo ha detto l’allenatore della Juventus Thiago Motta, in conferenza stampa, alla vigilia della sfida di campionato contro il Parma. “Come sempre sarà una partita diversa, vogliamo competere e fare una grande prestazione per arrivare a un risultato positivo”, ha aggiunto il tecnico bianconero. Contro gli emiliani, ha specificato Motta, “non avremo Bremer, Douglas Luiz, Milik e Nico Gonzalez. Recuperiamo Koopmeiners, poi vedremo se dall’inizio o durante la partita, o se sarà solo con noi”. Tornando al 4-4 in casa dell’Inter “alcuni momenti sono andati molto bene, altri sono da migliorare. Abbiamo finito molto bene, avendo anche la possibilità di vincerla. Ma rimane nel passato e adesso pensiamo alla prossima partita che è quella più importante”, ha aggiunto Motta. E sullo scudetto: “Io sono concentrato sul nostro calendario, tutto il resto sono opinioni, giudizi, ognuno è libero di farlo, ma io sono concentrato su di noi”.
– Foto Ipa Agency –
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Novartis, Action Paper “Partner per il Futuro” per la sanità di domani

ROMA (ITALPRESS) – Riduzione delle disuguaglianze, per garantire un accesso equo e tempestivo ai servizi sanitari; promozione della prevenzione per migliorare la salute e il benessere dei cittadini; formazione e valorizzazione dei professionisti sanitari e rafforzamento di nuovi modelli di partnership tra settore pubblico e privato, per migliorare l’efficienza e la qualità dell’assistenza sanitaria. Sono questi gli obiettivi strategici al centro dell’Action Paper “Partner per il Futuro”, la piattaforma di collaborazione nata nel 2023 su iniziativa di Novartis, che ha coinvolto, a partire dall’ascolto delle giovani generazioni, molteplici attori del sistema salute per lavorare insieme all’identificazione di linee d’azione concrete, nell’ottica dell’evoluzione del Servizio Sanitario Nazionale (SSN).
Un modello di collaborazione innovativo tra comunità scientifica, dei pazienti e dell’industria, che ha raccolto il plauso delle Istituzioni nell’incontro ospitato presso la Camera dei Deputati e organizzato su iniziativa della deputata Annarita Patriarca, Componente della XII Commissione Affari Sociali della Camera, che commenta: “Dobbiamo lavorare per assicurare un sistema sanitario equo, sostenibile e competitivo. Sono fortemente convinta che questo rivesta una priorità fondamentale per il nostro Paese. La cooperazione tra tutti gli attori, pubblici e privati, del settore è indispensabile per garantire un accesso uniforme e di qualità ai servizi sanitari, con particolare attenzione alla prevenzione, alla diagnostica e alla formazione delle nuove generazioni di professionisti della salute. Solo attraverso azioni concrete potremo ridurre le disuguaglianze e promuovere l’eccellenza del nostro sistema, a beneficio di tutti i cittadini”.
Tra le proposte avanzate nel documento figura l’introduzione dell’aggiornamento effettivo da parte del Governo su base annuale dei LEA, per poter garantire un maggiore rispetto nella loro applicazione sul territorio nazionale e viene ipotizzata la trasmissione al Parlamento di una relazione sull’inserimento di nuovi LEA e sull’implementazione complessiva del relativo aggiornamento annuale entro il 15 ottobre di ogni anno. Nel documento si chiede inoltre che nella valutazione dei Direttori Generali delle ASL e delle Aziende Ospedaliere pesino di più criteri legati ad attività come la prevenzione. Per questo motivo si sottolinea la necessità di rivedere anche gli indicatori di processo (ad esempio applicazione di processi di population health management con uso dei dati) e performance (ad esempio adesione a screening).
La definizione di queste proposte ha coinvolto una pluralità di voci, tra cui Mattia Altini, Presidente Società Italiana di leadership e Management in Medicina (SIMM), Barbara Mangiacavalli, Presidente Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche (FNOPI), Gaetano Piccinocchi, Tesoriere nazionale Società Italiana dei Medici di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG) e Roberta Siliquini, Presidente Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (S.I.t.I.), che commentano in una dichiarazione congiunta: “Equità, sostenibilità e competitività sono tre obiettivi cardine per il futuro del nostro servizio sanitario e rappresentano un terreno necessario di cooperazione. Le sfide sanitarie e sociodemografiche del Paese ci mettono di fronte alla necessità di agire in modo corale, per stabilire le condizioni necessarie affinchè il diritto alla salute dei cittadini possa essere tutelato e garantito. In questo senso, le azioni proposte nel documento presentato oggi in sede istituzionale delineano prospettive di intervento in ambiti prioritari e ci auguriamo che tali proposte siano accolte e che possano contribuire a passi avanti concreti per innovare l’accesso alla sanità: un’opportunità che dobbiamo cogliere per il benessere nazionale e per consolidare l’eccellenza del nostro servizio sanitario nel mondo”.
Le nuove generazioni sono state il punto di partenza della piattaforma “Partner per il Futuro”, con 6 tavoli di lavoro che hanno coinvolto oltre 40 “under 35” e a seguire con l’indagine “Giovani e sanità: il futuro che vogliamo” su oltre 1.000 cittadini. Uno dei temi evidenziati come prioritari dai giovani è proprio quello della collaborazione per il futuro della sanità, un approccio che richiama a un impegno corale di attori pubblici e privati. Questa prospettiva vede in primo piano anche il ruolo di Novartis come commenta Valentino Confalone, Country President di Novartis Italia: “In Novartis siamo impegnati alla frontiera dell’innovazione medico-scientifica e crediamo nell’importanza di agire da partner del sistema salute per mettere le nostre competenze al servizio dell’evoluzione della sanità. Per questo, come azienda abbiamo fortemente voluto la nascita della piattaforma “Partner per il futuro” e ci auguriamo che questo lavoro congiunto possa contribuire a garantire equità e tempestività di accesso all’innovazione, sostenendo la competitività e l’attrattività del SSN italiano”.
Il progetto “Partner per il Futuro” fa da sfondo all’impegno di Novartis per il Paese, che si concretizza in investimenti pari a 350 milioni di euro nel triennio 2023-2025, mirati all”innovazione terapeutica in R&D – con oltre 60 milioni di euro ogni anno e 240 studi clinici nel 2023 – e al rafforzamento dei propri siti produttivi in Italia. Questo impegno sull’innovazione va anche prima e oltre il farmaco e si è concretizzato nella definizione di partnership strategiche con le Istituzioni nazionali e regionali, puntando da una parte a favorire l’emergere di modelli di accesso innovativi, che permettano ai pazienti italiani di beneficiare dei progressi scientifici con tempestività ed equità, e dall’altra a sostenere l’evoluzione del Sistema Sanitario Nazionale.
La voce delle giovani generazioni, quindi, diventa la forza motrice di un modello innovativo di collaborazione per favorire il cambiamento. Francesco Marchionni, Consigliere di Presidenza e Vicario Deleghe Salute, Benessere e Servizio Civile, Consiglio Nazionale Giovani (CNG) commenta: “I giovani sono i protagonisti indiscussi del futuro e portano in sè un grande potenziale di innovazione. Per questo, è importante favorire un loro ruolo attivo nei grandi cambiamenti del Paese, da cui dipende la realizzazione di diritti fondamentali come quello alla salute. In questo senso, il Consiglio Nazionale dei Giovani ha da subito sostenuto la volontà della piattaforma “Partner per il futuro” di ascoltare i giovani e mettere in primo piano la loro visione sulla sanità del futuro”.

– Foto Esperia Advocacy –

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Pringles e Movember di nuovo insieme nel mese dedicato a salute maschile

MILANO (ITALPRESS) – In occasione del mese di novembre, dedicato alla salute maschile, Pringles rinnova la sua partnership con Movember, l’organizzazione benefica globale che si impegna a favore del benessere degli uomini. Attraverso questa collaborazione, giunta al secondo anno in Italia, il brand mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche legate alla salute mentale e fisica maschile, offrendo consigli e risorse utili per affrontare conversazioni trasparenti sul tema.
Secondo alcune ricerche che indagano il benessere delle nuove generazioni, negli ultimi anni l’indice di salute mentale dei giovani tra i 14 e i 34 anni in Italia ha registrato una preoccupante flessione e, in particolare, il tasso di soddisfazione per la propria vita risulta più basso fra i ragazzi rispetto alle loro coetanee. Emerge un dato allarmante: il 75% dei giovani italiani riferisce di sentirsi sotto pressione a causa delle aspettative sociali, con ripercussioni dirette sul loro stato d’animo. Non sorprende quindi che il 40% abbia cercato supporto psicologico o un sostegno emotivo in famigliari e amici (30%), evidenziando un bisogno urgente di affrontare questi temi, spesso considerati tabù.
Abbracciando la mission di Movember, Pringles contribuisce ad aumentare la consapevolezza dell’opinione pubblica, mettendo a disposizione consigli e strumenti interattivi per promuovere dialoghi aperti sul benessere emotivo e fisico. Durante tutto il mese di novembre, Pringles invita i propri consumatori ad unirsi al movimento di Movember, con semplici sfide con cui mettersi alla prova. All’inizio del mese, gli uomini sono incoraggiati a radersi completamente la barba e i baffi lasciando poi crescere solo quest’ultimi, creando con il cambio look un’occasione per avviare conversazioni significative sulla salute mentale e rompendo il silenzio che spesso circonda il benessere psicologico.
Anche Mr. P, l’iconico volto di Pringles, partecipa alla sfida. Nei materiali informativi dei punti vendita aderenti all’iniziativa dei gruppi commerciali Agorà Network, Aspiag Service e Selex, Mr. P sfoggia un look inedito e si mostra al pubblico senza i suoi famosi baffi, ora sostituiti da un codice QR. Scansionando il codice, i consumatori possono esplorare una sezione informativa sul sito ufficiale di Movember e sperimentare lo strumento interattivo di conversazione per imparare a riconoscere chi sta attraversando un momento di difficoltà ed offrire sostegno, contribuendo così a creare una rete di supporto emotivo e sociale, in linea con il crescente bisogno dei giovani di trovare conforto in amici, familiari e professionisti.
“La nostra collaborazione con Pringles ha l’obiettivo di creare una rete che permette di farci sentire più connessi. Parlare di salute mentale e prendersi cura dei nostri cari è tra le cose più importanti che possiamo fare”, ha commentato Anne-Cecile Berthier, Country Director di Movember UK. “Riconoscere quando qualcuno sta affrontando delle difficoltà non è sempre facile, quindi stiamo lavorando insieme per trovare nuovi modi che incoraggino le persone ad aprirsi e a condividere il peso delle proprie emozioni”.
L’adozione di uno stile di vita attivo e una regolare attività fisica sono strettamente correlati al benessere psicofisico . Negli ultimi anni, è aumentata di quasi 2 punti la percentuale di persone che non pratica alcun tipo di attività sportiva in Italia, con un peggioramento dell’indice di sedentarietà che riguarda soprattutto le fasce più giovani della popolazione, tra i 18 e i 24 anni.
La partnership tra Pringles e Movember vuole sensibilizzare sull’importanza dell’attività fisica come parte integrante del proprio benessere emotivo: con la sfida “Move for Movember”, tutti i consumatori sono invitati a percorrere 60 km, correndo o camminando, contribuendo così a raccogliere fondi per la causa.
“Da sempre, Pringles crede nel potere della socialità, e siamo entusiasti di collaborare con Movember da ben cinque anni in Europa per dimostrare l’importanza di una rete sociale ed emotiva quando si affrontano conversazioni su temi così rilevanti come la salute mentale”, ha dichiarato Piera Regina, Communication & ESG Lead Italia di Kellanova. “Con questa partnership, vogliamo contribuire a costruire una comunità più inclusiva e consapevole, in cui tutti possano sentirsi accolti, compresi e liberi di chiedere ed offrire aiuto”.
Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito di Movember.

– Foto ufficio stampa Pringles –

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Terna, in Sicilia ammodernata rete elettrica con lavori sotto tensione

PALERMO (ITALPRESS) – Terna ha svolto un piano di interventi sulla Rete di Trasmissione Nazionale (RTN) in Sicilia utilizzando la tecnica dei lavori sotto tensione (LST), che consente di mantenere in funzione gli impianti elettrici durante le operazioni di manutenzione, garantendo così sicurezza, efficienza e continuità del servizio.
Le attività hanno previsto l’ammodernamento della rete locale con la sostituzione e l’installazione di nuove funi di guardia contenenti 48 cavi in fibra ottica su tre linee elettriche a 150 kV, mediante le quali sarà possibile trasmettere dati e informazioni utili per l’esercizio, il monitoraggio e la protezione del sistema elettrico.
I lavori, che hanno coinvolto circa 18 tecnici delle Unità Impianti di Palermo e Catania, supportati da esperti di vari Dipartimenti Territoriali, hanno previsto operazioni di stendimento e tesatura della fune di guardia mediante una modalità “sperimentale”, che combina l’impiego di tecniche sia “sotto tensione” che “convenzionali”, ovvero con la linea fuori servizio.
Nello specifico, il 12 ottobre si sono conclusi i lavori su 10 km di linea tra la Cabina Primaria di Salemi e quella di Santa Ninfa, mentre il 18 settembre sono stati completati gli interventi su un tratto di 14 km tra la Cabina Primaria di Fiumetorto e quella di Caccamo.
La tecnica dei lavori sotto tensione rappresenta un’attività altamente qualificata di Terna, adottata da anni per garantire la sicurezza, la continuità, la qualità e la massima efficienza della rete elettrica di trasmissione nazionale. Grazie al continuo studio e allo sviluppo delle metodologie, alla spiccata formazione professionale di eccellenza dedicata alle sue risorse, all’utilizzo di attrezzature e strumenti ad hoc, Terna con i suoi 150 operatori abilitati e 50 tecnici esperti, realizza una media di 1.800 interventi l’anno, con picchi anche di 3.000, su oltre 75 mila km di rete lungo l’intera penisola, realizzando un beneficio economico annuale per il sistema Paese stimato tra i 60 e i 90 milioni di euro.
In questi anni, la società ha acquisito un livello di expertise tra i più accreditati in Europa e figura tra i leader mondiali nel settore per competenza e professionalità. Terna, inoltre, è tra le poche società in Europa a essersi dotata di un centro di addestramento specifico per i lavori sotto tensione e tra le prime al mondo ad aver istituito un proprio laboratorio accreditato per eseguire le prove di verifica sulle attrezzature e sui Personal Protective Equipment.
Terna impiega quotidianamente nello sviluppo e nella manutenzione della rete elettrica regionale circa 280 persone e gestisce in Sicilia oltre 4.500 km di linee di alta e altissima tensione.
Il Piano Industriale 2024-2028 di Terna ha un valore complessivo di 16,5 miliardi di euro, con un impegno significativo di oltre 3 miliardi di euro destinati alla Sicilia.
Gli interventi sono finalizzati alla risoluzione delle congestioni di rete, all’incremento della capacità di trasporto tra le diverse zone di mercato, all’integrazione delle fonti rinnovabili e al miglioramento della qualità del servizio.
La Società ha inoltre in programma un piano di attività a livello regionale volto al rinnovo e all’efficienza degli asset, con lo scopo di razionalizzare le infrastrutture esistenti e ammodernare la rete elettrica.

– Foto screenshot da video ufficio stampa Terna –

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