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Papa “Preghiamo per la pace in tutto il mondo”

ROMA (ITALPRESS) – “Preghiamo per il Mozambico affinchè quello che sta accadendo non faccia smarrire la fiducia nella democrazia, nella giustizia e nella pace, aprendo al dialogo”. Così Papa Francesco nel corso dell’Angelus domenicale a Piazza San Pietro riferendosi ai disordini con decine di morti dopo le elezioni. “E non dimentichiamo la martoriata Ucraina, dove sono stati colpiti anche degli ospedali ed altri edifici civili” ha aggiunto il Santo Padre che ha esortato anche a pregare per la Palestina, Israele il Libano. Pregiamo per la pace nel mondo intero”. Papa Francesco ha anche ricordato che “tre anni fa veniva avviata la piattaforma dell’azione Laudato sì. Ringrazio quanti operano in favore di questa iniziativa e a tale proposito auspico che la Conferenza sui cambiamenti climatici Cop29, che inizierà domani a Baku, dia un contributo efficace per la tutela della nostra casa comune”.

foto: Agenzia Fotogramma

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La Roma in ginocchio all’Olimpico, vince il Bologna 3-2

ROMA (ITALPRESS) – Prosegue la crisi della Roma, che viene sconfitta 3-2 dal Bologna nel match dello Stadio Olimpico valevole per la dodicesima giornata di Serie A: decidono le reti di Castro, Orsolini e Karlsson. Inutile, invece, ai fini del risultato, la doppietta di El Shaarawy. Per il team di Italiano terzo successo consecutivo in campionato. Quarto ko nelle ultime cinque uscite in Serie A, di contro, per la squadra giallorossa, con Juric quanto mai in discussione e con le contestazioni del pubblico sempre più decise e “rumorose”.
Dopo un’iniziale fase di studio, la compagine rossoblù trova la prima conclusione verso la porta con Miranda, che però viene bloccata senza problemi da Svilar. Al 16′ è Pisilli che, dopo uno scambio con Dovbyk, va al tiro ma anche in questo caso c’è poca potenza e Skorupski riesce a neutralizzare agevolmente. Qualche minuto più tardi Orsolini salta Angelino e crossa per Ndoye, il quale non trova la palla e finisce contro il palo: l’attaccante resta vittima di un infortunio e deve abbandonare il campo in barella, lasciando il posto a Karlsson. Al 25′ i ragazzi di Vincenzo Italiano passano in vantaggio con Santiago Castro che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, realizza il tap-in vincente in mischia. La risposta della Roma non si fa attendere, infatti, al 30′ colpisce una clamorosa traversa con Soulè che, dopo aver ricevuto la sfera da Konè, va vicinissimo al pareggio.
La squadra capitolina prova ancora a sfondare il muro eretto dalla difesa avversaria, ma fatica a rendersi realmente pericolosa; si va, dunque, a riposo sul parziale di 0-1. Nella ripresa Ivan Juric decide di inserire forze fresche per provare a riprendere la partita e la sua squadra crea alcune interessanti occasioni con Stephan El Shaarawy. L’attaccante prima sfiora il gol su calcio di punizione e poi al 63′ realizza il colpo di testa vincente su assist di Mancini, firmando l’1-1 complice anche un errore di Skorupski. Neanche il tempo di gioire per i giallorossi, che il Bologna si riporta immediatamente in vantaggio al 66′ con il solito Riccardo Orsolini che, su lancio di Castro, si invola verso la porta e batte Svilar. Al 72′ la Roma rischia di capitolare con il tris felsineo di Dallinga, ma la rete viene annullata dal Var per un fallo di mano dell’olandese. L’appuntamento con il terzo gol del Bologna, però, è solo rimandato poichè al 77′ ci pensa Jesper Karlsson, su suggerimento di Miranda, a segnare la sua prima marcatura in Italia per il 3-1.
I giallorossi non si arrendono e all’82’ riaprono la contesa ancora una volta grazie a Stephan El Shaarawy, che scarica un potente tiro sotto la traversa regalando un finale incandescente al pubblico. Negli ultimi minuti Dovbyk ha una grande chance per il pareggio, ma l’ucraino non riesce a sfruttarla e, dopo una rissa sfiorata, gli emiliani riescono a difendere il 3-2 fino al triplice fischio. In virtù di questo risultato il Bologna sale a 18 punti mentre la Roma, sotto i fischi dell’Olimpico, incassa la quarta sconfitta nelle ultime cinque gare e resta a quota 13, con Ivan Juric sempre più in bilico. Dopo la sosta i giallorossi affronteranno il Napoli al Maradona, mentre i rossoblù torneranno all’Olimpico per sfidare la Lazio.
– foto Ipa Agency –
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Tripletta Kean, la Fiorentina batte 3-1 il Verona

FIRENZE (ITALPRESS) – La Fiorentina conquista il suo sesto successo consecutivo in campionato e per qualche ora si gode la vetta del campionato in coabitazione con Atalanta e Napoli. Non è stata una impresa semplice per i gigliati portare a casa i tre punti ma ci ha pensato Moise Kean, giunto a dodici gol complessivi in stagione (uno con la Nazionale, che raggiungerà in serata a Coverciano), a consentire ai toscani di Palladino di avere la meglio su un coriaceo Verona. L’andamento della partita vede i padroni di casa che ci provano subito a mettere la gara in discesa passando in vantaggio già al 4′, quando Ranieri in tackle recupera palla fuori dalla propria area di rigore, serve Beltran che in conduzione arriva fino ai 30 metri avversari e serve Kean, che buca centralmente la difesa scaligera e batte Montipò. La formazione di Zanetti non si abbatte e al 17′ sfrutta al meglio una palla persa da Bove e con Serdar da fuori area fulmina De Gea. La strategia successiva del Verona è chiara: coprire al massimo ogni spazio con quanti più uomini possibili e provare a ripartire.
La Fiorentina fa fatica a costruire occasioni importanti pur avendo in mano il pallino del gioco. Serve Kean ancora una volta per riportare in avanti i suoi poco prima dell’ora di gioco correggendo in porta un angolo da sinistra battuto da Adli. Sotto di una rete Zanetti decide di immettere forze fresche inserendo prima Mosquera e Belahyane, poi Kastanos e Sarr. E’però un colpo di testa di Coppola a spaventare tutto il Franchi alle soglie del quarto d’ora finale. Palladino capisce il segnale e manda sul terreno di gioco due terzini ad agire come fossero ali, il tutto pochi istanti prima che Kean si divori il terzo gol. L’attaccante di Vercelli ha modo però di rifarsi nel recupero consegnando il successo finale alla Fiorentina e portandosi a casa il pallone con le firme di tutti i giocatori.

– foto Ipa Agency –
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Beninati rieletto presidente della Federazione italiana Badminton

ROMA (ITALPRESS) – Ripartire dai risultati ottenuti alle Olimpiadi e Paralimpiadi di Parigi 2024 e confermarli, investendo sulla formazione e sullo sviluppo sul territorio. Questi i punti principali del programma di Carlo Beninati, confermato alla guida della Federazione Italiana Badminton per il terzo mandato consecutivo dopo aver ottenuto l’85,5% dei voti nell’assemblea elettiva svolta presso il Salone d’Onore del Coni. “Vogliamo consolidare e potenziare la presenza degli atleti italiani a livello olimpico, confermando la qualificazione maschile (dopo la prima, storica, ottenuta con Giovanni Toti, ndr) e preparando la qualificazione nel singolo femminile”, le parole di Beninati, che ha spiegato che con Toti e con la partecipazione di Rosa De Marco alle Paralimpiadi parigine “è stata tracciata una linea”. Non solo alto livello, perchè “l’impegno della federazione sarà in tanti settori, uno su tutti la formazione, che comprende anche la formazione dei tecnici, degli ufficiali di gara e dei dirigenti delle associazioni sportive, oltre allo sviluppo e alla promozione sul territorio. Ci rimbocchiamo le maniche per ripartire con più forza senza guardarci allo specchio, perchè abbiamo raggiunto un risultato minimo rispetto a quello che possiamo raggiungere lavorando ancora di più per il futuro”, ha concluso Beninati.
Presente per un saluto anche il presidente del Comitato Paralimpico, Luca Pancalli: “Sin dalla prima ora avete accolto l’impegno di condividere l’obiettivo con il CIP, raggiungendo il risultato importante della prima qualificazione ai Giochi Paralimpici. Con questo impegno state partecipando a qualcosa di molto più grande, che è la trasformazione del Paese: regalare una speranza e un sorriso a volte vale più di qualsiasi medaglia”.
Per quanto riguarda i consiglieri federali, in quota dirigenti sono stati eletti Federico Bianchi, Lucia Cannata, Luca Colusso, Francesco Feliziani, Giuseppe Lassandro e Massimo Merigo; in quota atleti Giovanni Greco e Claudia Nista; in quota tecnici Franca Patrizia Piacentini. Maurizio Attilio Amadio, infine, è stato eletto presidente del Collegio dei Revisori dei Conti.
– foto spf/Italpress –
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Spada donne, Italia d’argento negli Emirati Arabi Uniti

ROMA (ITALPRESS) – La giovane Italia della spada femminile conquista la medaglia d’argento nella prova a squadre che ha chiuso la tappa di Coppa del Mondo andata in scena a Fujairah, negli Emirati Arabi Uniti. Con una formazione inedita, scelta dal ct Dario Chiadò per lanciare sul grande palcoscenico internazionale in questo inizio di nuovo quadriennio alcune atlete che avevano avuto meno spazio nelle ultime e trionfali stagioni nella specialità, le azzurre hanno disputato una buona gara, salendo sul secondo gradino del podio.
Alessandra Bozza, Federica Isola, Lucrezia Paulis e Gaia Traditi hanno raccolto con personalità il testimone delle campionesse olimpiche di Parigi 2024 (Santuccio, Fiamingo, Rizzi e Navarria) sciorinando sulle pedane degli Emirati Arabi una prestazione d’altissimo profilo, per la scherma espressa ma anche per il carattere mostrato. L’inizio di giornata, infatti, era stato durissimo: nel match degli ottavi di finale l’Italia ha sofferto e lottato punto su punto contro la Svezia, riuscendo a spuntarla per una sola decisiva stoccata con il punteggio di 41-40.
Da lì in avanti le ragazze italiane sono riuscite a mettere marce altissime e hanno prima dominato la Polonia nei quarti, superandola per 31-24, e poi si sono assicurate la certezza di una medaglia con un’eccellente semifinale in cui hanno battuto 45-34 gli Stati Uniti d’America. Si è arrivati così all’ultimo atto contro l’Estonia, che ha visto la formazione azzurra lottare dall’inizio alla fine ma uscire battuta con il punteggio di 45-34, chiudendo con una bella medaglia d’argento.
Per Alessandra Bozza, Federica Isola, Lucrezia Paulis e Gaia Traditi una medaglia meritata e di grande valore, che chiude così con uno splendido bilancio la prima tappa di Coppa del Mondo di spada femminile per l’Italia di Dario Chiadò (rappresentato negli Emirati Arabi dai maestri di staff Roberto Cirillo, Daniele Pantoni e Alfredo Rota), visto che sabato era arrivata la doppietta nella gara individuale con il trionfo di Sara Kowalczyk e il secondo posto dell’olimpionica Giulia Rizzi.
Per le spadiste (così come per gli uomini) prossimo appuntamento del circuito iridato dal 21 al 24 novembre a Vancouver, in Canada.
– foto Ufficio Stampa Federscherma –
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Webuild, contratto da 1 mld di euro per nuova metropolitana di Melbourne

MILANO (ITALPRESS) – Nuovo progetto di mobilità sostenibile per Webuild in Australia: il Gruppo, leader della joint-venture “Terra Verde”, ha firmato il contratto del valore complessivo di 1,7 miliardi di dollari australiani (1 miliardo di euro circa, ndr) per la progettazione e la costruzione del lotto “Tunnels North” del Suburban Rail Loop (SRL) East, progetto destinato a trasformare il trasporto pubblico di Melbourne, a supporto della forte crescita attesa della città nei prossimi anni. Il Suburban Rail Loop, di cui la tratta “East” è parte, migliorerà l’efficienza dei trasporti per oltre l’80% dei cittadini, contribuendo a eliminare oltre 600 mila viaggi in auto ogni giorno. Webuild, con una quota pari al 33,5%, guida la joint-venture che realizzerà il lotto in un consorzio internazionale con GS E&C della sudcoreana GS Group e con Bouygues Construction Australia della francese Bouygues. La stessa joint-venture era già stata nominata preferred bidder lo scorso luglio.
Commissionato dalla Suburban Rail Loop Authority, il contratto prevede lo scavo di due tunnel paralleli, lunghi ognuno circa 10 chilometri, tra le future stazioni di Box Hill e Glen Waverley, e la realizzazione di 39 tunnel secondari di collegamento e di strutture funzionali alla realizzazione di due future stazioni. Il progetto prevede anche lo scavo di due pozzi di accesso e di un pozzo di emergenza e per la ventilazione. Per lo scavo dei tunnel è previsto l’impiego di TBM (Tunnel Boring Machine), grandi talpe meccaniche che permetteranno lo scavo meccanizzato delle gallerie.
Il Suburban Rail Loop è una linea ferroviaria orbitale di 90 chilometri che contribuirà a supportare la trasformazione in corso della città, garantendo più trasporti e possibilità di espansione delle aree abitate. La prima fase di questo progetto, il Suburban Rail Loop East, è attualmente in costruzione, con previsione di avvio dello scavo delle gallerie nel 2026 e di messa in esercizio nel 2035. La presenza del Gruppo nella città di Melbourne ha radici storiche, con la realizzazione negli anni ’80 di gran parte dei tunnel e delle stazioni del Melbourne Underground Rail Loop (MURL), aperta al pubblico nel 1985. Sempre a Melbourne, il Gruppo sta lavorando allo scavo dei tunnel del North East Link, importante tratta della rete autostradale della città. Con il nuovo progetto parte del SRL, il Gruppo Webuild mette ancora una volta in campo nella città la sua leadership mondiale dello scavo in sotterraneo, con un parco di 63 TBM tra quelle in montaggio, ordinate e da ordinare per i progetti pianificati, di cui 16 sono già operative sui diversi cantieri nel mondo, dall’Australia agli Stati Uniti, insieme a centinaia di specialisti nel tunneling di decine di nazionalità.
Il Gruppo è oggi nella Top 5 dei contractor internazionali in Australia secondo la classifica ENR, in un percorso in crescita grazie alla realizzazione di progetti strategici a supporto dei programmi di transizione energetica del paese. Con la sua controllata australiana Clough, Webuild sta infatti lavorando a progetti in tutta l’Australia e si sta espandendo anche in nuovi settori. A Sydney, Webuild sta partecipando allo sviluppo della linea ferroviaria che arriverà al Western Sydney International Airport, il più grande progetto in PPP (Public-Private Partnership) nel New South Wales, stato in cui Webuild e Clough stanno realizzando anche Snowy 2.0, il più grande progetto per la produzione di energie rinnovabili in costruzione nel paese. In Western Australia, il Gruppo sta realizzando uno degli impianti di urea per la produzione di fertilizzanti più grandi al mondo e il progetto per il potenziamento del processo di trattamento dei fanghi dell’impianto per il trattamento delle acque reflue più grande dello stato.

foto: ufficio stampa Webuild

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Cdm Paralimpica, l’Italia chiude con due podi. Azzi “Plauso ai giovani”

PISA (ITALPRESS) – L’Italia chiude con altre due medaglie la tappa di Coppa del Mondo Paralimpica di Pisa. Nella domenica che ha fatto calare il sipario sulla prima kermesse del nuovo quadriennio per la scherma in carrozzina, le squadre azzurre Open hanno ottenuto una medaglia d’argento nel fioretto e il bronzo nella spada. Le competizioni prevedevano formazioni “miste”, con due uomini e altrettante donne. Nel fioretto il team composto da Matteo Betti, Loredana Trigilia, Michele Massa e Alessia Biagini ha ceduto in finale contro Hong Kong, dopo un match molto combattuto e vinto per 20-17 dalle asiatiche.
Terza posizione invece per il quartetto italiano di spada con Emanuele Lambertini, Salvatore De Falco, Alessia Biagini e Julia Markowska. Per l’Italia è stata fatale la semifinale con l’Ucraina che si è imposta con il punteggio di 20-17 nella gara poi vinta da Hong Kong.
La Coppa del Mondo Paralimpica di Pisa, giunta alla nona edizione con la consolidata organizzazione a cura dell’US Pisascherma, va dunque in archivio con ben otto medaglie (due ori, due argenti e quattro bronzi) per la spedizione azzurra: prima delle due prove a squadre Open di oggi, infatti, nei giorni scorsi erano arrivati i successi nella sciabola di Edoardo Giordan e Andrea Jacquier, il secondo posto di Michele Massa nella spada, mentre erano saliti sul terzo gradino del podio Julia Markowska nella sciabola, Emanuele Lambertini e Michele Massa nel fioretto.
Al di là dei numeri, però, per il Coordinatore del settore paralimpico della FIS, Dino Meglio, e per i Commissari tecnici Marci Ciari (sciabola), Simone Vanni (fioretto) e Francesco Martinelli (spada) ci sono diversi motivi di soddisfazione soprattutto per le prestazioni offerte dai giovani.
Un aspetto sottolineato anche dal Presidente della Federazione Italiana Scherma, Paolo Azzi, oggi sulle pedane del PalaCus insieme al Consigliere federale – referente per l’attività paralimpica – Alberto Ancarani. “Era il primo appuntamento dopo i Giochi Paralimpici e, nonostante qualche assenza, i nostri atleti hanno dato prova di forza e competitività. Un plauso speciale va ai giovani che nelle gare individuali hanno fatto vedere quanto il lavoro svolto, anche nella scia degli atleti qualificatisi per Parigi, stia dando i suoi frutti. La vittoria di Giordan e il podio di Lambertini confermano valori mai in discussione, mentre il primo successo di Jacquier, le due medaglie di Massa e il podio di Markowska, così come la presenza di diversi altri elementi di sicura prospettiva, testimoniano che l’Italia sarà in grado di dire sempre più la sua sul palcoscenico internazionale”.
La Coppa del Mondo Paralimpica tornerà nel 2025 con la tappa di San Paolo, in Brasile.

– foto ufficio stampa Federscherma –
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Pasalic e un autogol, l’Atalanta batte l’Udinese in rimonta

BERGAMO (ITALPRESS) – Una vittoria sofferta, ma preziosa. L’Atalanta vince 2-1 contro l’Udinese grazie alla rete di Pasalic e all’autogol di Tourè dopo un primo tempo in cui la squadra di Gasperini ha faticato parecchio: ottava vittoria in campionato, sesta consecutiva, ma soprattutto primo posto in classifica insieme al Napoli, in attesa del big match di San Siro contro l’Inter. Al ritorno dalla sosta ci sarà la trasferta di Parma, altra gara in cui la Dea vuole continuare a stupire.
Tante occasioni, due gol annullati e un ritmo abbastanza alto. Il solito dominio nerazzurro è stato gestito dai bianconeri (oggi in maglia gialla) durante tutto l’arco del primo tempo, la banda di Gasperini ha fatto fatica a trovare la soluzione giusta: il primo squillo è stato di Retegui, poi il numero 32 ha trovato la rete del vantaggio, ma Di Bello ha poi annullato l’azione perchè la palla ha toccato Lookman, in evidente posizione di fuorigioco.
Gli ospiti hanno risposto immediatamente presente con due conclusioni, una di Davis l’altra di Thauvin: in entrambi i casi Carnesecchi si è superato con due ottimi interventi. Nella seconda parte della prima frazione Gasperini è stato costretto a perdere due giocatori per infortunio: Djimsiti è uscito a causa di un trauma distorsivo alla caviglia, Zappacosta per via di un risentimento muscolare al polpaccio sinistro. I bergamaschi ci hanno messo cinque minuti per ribaltare una gara che stava prendendo i binari sbagliati: prima un’azione collettiva, con Pasalic che ha sfruttato il passaggio di Bellanova, poi l’ex Inter ha sfoderato l’assist per l’autogol di Tourè. Il doppio colpo ha tagliato le gambe ai friulani che non sono riusciti più ad abbozzare una reazione, i nerazzurri invece sono andati a più riprese vicini al terzo gol. Otto successi in stagione, sei sconfitte invece per i bianconeri.

– foto Ipa Agency –
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