GENOVA (ITALPRESS) – Il centrodestra con Marco Bucci, sindaco di Genova, ottiene la vittoria alle elezioni regionali in Liguria. Quando lo scrutinio è quasi completato Bucci è al 48,6% contro il 47,4% di Andrea Orlando (centrosinistra).
“Congratulazioni a Marco Bucci – scrive sui social la premier Giorgia Meloni – per la vittoria alle elezioni regionali in Liguria! Ancora una volta, il centrodestra unito ha saputo rispondere alle aspettative dei cittadini, che confermano la loro fiducia nelle nostre politiche e nella concretezza dei nostri progetti.Con la sua guida, la Liguria potrà contare su un amministratore capace e determinato, pronto a lavorare instancabilmente per il bene di tutti i liguri.
Avanti, insieme, con la stessa dedizione che guida la nostra azione in tutta Italia”.
-foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
Regionali in Liguria, vince Bucci. Meloni “Avanti insieme”
Vodafone-Youtrend, per 70% italiani importante la transizione gemella
ROMA (ITALPRESS) – Vodafone e Youtrend hanno presentato i risultati della ricerca ‘Digitale e transizione ecologica: l’opinione degli italianì, che ha come obiettivo quello di indagare in profondità la conoscenza, la consapevolezza e il parere degli italiani sulla cosiddetta Twin Transition, definizione coniata dall’Unione Europea per descrivere la strategia che integra la transizione ecologica e quella digitale per affrontare le sfide contemporanee in modo coerente e convergente.
Lo scopo della ricerca è anche quello di analizzare la sensibilità degli italiani su questi temi e su quali fronti e settori è importante agire per raggiungere un’autentica transizione digitale ed ecologica.
La presentazione, avvenuta oggi a Roma presso la sede dell’Associazione Stampa Estera in Italia, ha visto la partecipazione di Lorenzo Pregliasco, founding partner di Youtrend, Vannia Gava – Viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Andrea Casu – Vicepresidente Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni, Antonio Corda – Legal Affairs, External Affairs & Corporate Communication Director, Vodafone Italia, la Senatrice Silvia Fregolent – Commissione Ambiente, Ambiente, Transizione ecologica, Energia, Lavori pubblici, Comunicazioni, Innovazione tecnologica, l’Onorevole Eliana Longi – Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni, Tiziana Catarci – Direttrice Dipartimento Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale (DIAG), Sapienza Università di Roma e Marco Scialdone – Head of Litigation & Academic Outreach, Euroconsumers. L’evento è stato moderato dalla giornalista di Sky TG24, Stefania Pinna.
A fronte di una consapevolezza consolidata sui temi di transizione ecologica e digitalizzazione, l’indagine rileva ancora una scarsa conoscenza su cosa sia la cosiddetta transizione gemella. Per il 61% del campione è completamente o abbastanza chiaro cosa significhi ‘transizione ecologicà e per il 70% cosa sia la digitalizzazione. Solo per il 17% è completamente o abbastanza chiara la definizione di transizione gemella, ma una volta spiegato il suo significato, il 76% del campione afferma di considerarla un elemento importante. Un dato in linea con quanto rilevato per la transizione ecologica, ritenuta importante dal 74% degli italiani, e per la digitalizzazione, considerata rilevante dal 76%.
Come realizzare dunque la transizione ecologica dell’economia? Il 40% degli italiani vorrebbe leggi più severe contro l’inquinamento, il 25% invece ritiene necessario piantare più alberi, mentre per il 13% la digitalizzazione delle imprese e dei processi industriali è la soluzione migliore. Sempre per quanto riguarda le azioni per la transizione ecologica, il 62% afferma che sono le istituzioni (governi e Unione Europea) a dover coprire i costi della transizione gemella.
In generale la digitalizzazione è generalmente considerata un processo importante nella vita quotidiana: sette italiani su dieci affermano che l’introduzione di tecnologie digitali è molto o abbastanza importante per la loro vita di tutti i giorni. Questa percezione è particolarmente forte tra i giovani di età compresa tra i 18 e i 34 anni (80%) e diminuisce progressivamente nelle fasce anagrafiche successive, pur rimanendo significativa: il 75% tra i 35-49 anni, 76% tra i 50-64 anni e 59% tra chi ha 65 anni o più.
Lorenzo Pregliasco, founding partner di Youtrend, afferma:
‘La nostra ricerca dimostra che la scarsa conoscenza di un tema o di un processo non si traduce necessariamente in una sua bassa rilevanza per l’opinione pubblica. E’ il caso della transizione gemella: un termine chiaro solo per il 17% degli italiani, ma considerato importante dal 76% una volta spiegato. Questa ricerca fa emergere aspetti interessanti sulla dualità di questa transizione. Abbiamo analizzato l’impatto relativo delle componenti della transizione digitale e di quella ecologica nei diversi settori economici, evidenziando come la percezione della loro importanza vari significativamente. Ad esempio, la transizione digitale domina nelle telecomunicazioni, mentre quella ecologica è più sentita in altri settori. E’ comunque indubbio che gli italiani riconoscano l’importanza di entrambe le transizioni: il 74% ritiene importante agire sulla transizione ecologica, e il 76% dà la stessa rilevanza a quella digitalè.
Per Antonio Corda – Legal Affairs, External Affairs & Corporate Communication Director, Vodafone Italia ‘la transizione digitale e quella ecologica, se affrontate con successo, renderanno più competitivo il nostro Paese, garantendoci un futuro sostenibile e inclusivo. E’ una sfida che coinvolge tutti, cittadini, aziende e istituzioni. Vodafone, con la sua tecnologia, si impegna a favorire la transizione digitale che, grazie alla ottimizzazione dei processi e delle risorse, riduce l’impatto ambientale e migliora la produttività. Anche i cittadini giocano un ruolo centrale, sia come consumatori che come promotori del cambiamento, grazie a comportamenti e scelte di acquisto sempre più consapevoli e sostenibili. Infine, è fondamentale il dialogo con le istituzioni: abbiamo bisogno di politiche che sostengano e favoriscano investimenti in innovazione tecnologica sostenibile. Solo attraverso un’azione collettiva e integrata possiamo garantire progresso tecnologico e tutela dell’ambientè.
Secondo Vannia Gava, Viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, ‘oggi ci troviamo di fronte a dati che non solo riflettono le opinioni degli italiani, ma che delineano anche una direzione chiara e necessaria per le nostre politiche future. La consapevolezza di una necessaria transizione ecologica e digitale sta crescendo e le nostre azioni devono essere all’altezza delle aspettative dei cittadini. Tuttavia, non possiamo ignorare il contesto in cui ci muoviamo. La transizione ecologica non è solo una questione ambientale, ma anche sociale ed economica. Significa ripensare i nostri modelli di sviluppo e garantire che ogni cittadino possa partecipare a questo cambiamento. In questo senso, è nostro dovere come governo garantire che le politiche adottate siano inclusive e accessibili a tutti, senza lasciare indietro nessunò.
L’evento è stato anche l’occasione per presentare il bilancio di sostenibilità di Vodafone per l’anno fiscale 2023/24.
Vodafone agisce su più livelli nel portare avanti la sua strategia ESG e dare il suo contributo al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dalle Nazioni Unite (SDGs). A partire dalla propria operatività aziendale, l’azienda si impegna ogni giorno nella convinzione che l’attenzione all’ambiente, all’impatto sociale e alla trasparenza dei processi rappresenti il presupposto fondamentale per una crescita sostenibile. In particolare, il Gruppo Vodafone ha fissato obiettivi ambiziosi per raggiungere il cosiddetto Net Zero in tutta la catena del valore a livello globale entro il 2040, obiettivo approvato dalla Science Based Targets Initiative (SBTi), l’iniziativa internazionale che ha stabilito le linee guida per le Organizzazioni per definire obiettivi basati sulla scienza, in linea con gli impegni presi nell’Accordo di Parigi. Il Gruppo Vodafone ha fissato obiettivi di sostenibilità ambientale anche a breve termine, definendo due percorsi per raggiungere il Net Zero delle attività (Scope 1 e 2) in Europa e in Africa, le regioni in cui opera, rispettivamente entro il 2028 e il 2035.
Un percorso iniziato da diversi anni che ha visto fin dal 2021 alcuni traguardi importanti, come ad esempio rete e uffici alimentati da elettricità proveniente al 100% da fonti rinnovabili, impegnandosi costantemente per migliorare l’efficienza energetica delle sue operazioni. Sul fronte dei rifiuti Vodafone si impegna nel corretto smaltimento dei propri e procede alla vendita dei device non più idonei alla commercializzazione a partner autorizzati per lo smaltimento dei RAEE. Nel corso dell’anno fiscale 2023-2024 sono stati venduti 8.000 telefoni e 133.000 dispositivi di Rete Fissa, tra cui VF Station, TV Box, ecc. Da alcuni anni, inoltre, è attiva una collaborazione con realtà del terzo settore, grazie alla quale sono stati coinvolti alcuni istituti di detenzione: Casa di Reclusione di Milano-Bollate per la gestione dello smaltimento di modelli obsoleti di Vodafone Station e con la sezione femminile del carcere di Rebibbia a cui vengono inviate le antenne FWA indoor che vengono ricondizionate, aggiornate e rimesse sul mercato.
La tecnologia di Vodafone è inoltre un abilitatore della transizione ecologica e favorisce l’adozione di nuove soluzioni per aziende e Pubbliche Amministrazioni: l’Internet of Things, ad esempio, grazie alle sue applicazioni, permette di utilizzare soluzioni di Smart Agricolture, favorendo un’agricoltura sostenibile, abilitando l’ottimizzazione di risorse, il monitoraggio e garantendo la tracciabilità della filiera. Nell’ambito del settore dei trasporti pesanti, dove l’utilizzo dei combustibili fossili non ha ancora una valida alternativa da fonti rinnovabili, Vodafone, grazie alla soluzione Vodafone Business Fleet Analytics per la gestione delle flotte aziendali, ha contribuito a digitalizzare e trasformare la flotta di un’importante azienda nazionale, in una risorsa intelligente, così da generare dati per ottimizzare le operazioni, ridurre i consumi e i costi di carburante e contribuire alla transizione ecologica. Anche nel settore della produzione industriale Vodafone Business ha supportato una storica impresa italiana leader nel settore degli Spirits per realizzare dei sistemi di monitoraggio e controllo all’avanguardia, basati su tecnologia IoT, direttamente sugli impianti esistenti (senza doverli rinnovare) per le diverse fasi di produzione. Inoltre la realizzazione di un Manufacturing Execution System (MES) ha permesso all’azienda di garantire il supporto e il monitoraggio della produzione in tempo reale, rendendo i processi produttivi molto più flessibili, efficienti ma soprattutto sostenibili. Infine Vodafone Business ha sviluppato una soluzione di Energy Data Management (EDM) basata su sensoristica e connettività IoT che offre il monitoraggio e l’analisi dei consumi energetici per ottimizzare l’efficienza all’interno degli Smart Building.
-foto ufficio stampa Vodafone –
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Alfio Bordonaro si aggiudica il Suzuki Challenge 2024
ROMA (ITALPRESS) – La trasferta sarda si è rivelata decisiva per le sorti del Suzuki Challenge 2024, giunto al suo penultimo appuntamento con il 5° Baja Vermentino-Terre di Gallura e che ha visto trionfare per la quinta volta in questa stagione Alfio Bordonaro. Secondo assoluto nella classifica italiana alle spalle di Manuele Mengozzi, il catanese al volante del Suzuki Grand Vitara di Gruppo T1 condiviso con Stefano Lovisa, dopo aver affrontato i tratti cronometrati di “Tula-Erula”, “Alà dei Sardi-Budussò” e “Pattada-Oschiri” nelle due giornate di venerdì 25 e sabato 26 ottobre, ha conquistato per il terzo anno consecutivo il primato nel monomarca, con un totale di 155 punti e con ancora l’ultimo round da disputare al Raid of the Champions in Ungheria, in programma per i prossimi 8-10 novembre. Termina in piazza d’onore Lorenzo Codecà, al primo podio stagionale con un Suzuki Grand Vitara di tipo T2, condiviso con Gilberto Menetti, con cui scala la classifica del trofeo arrivando al terzo posto con 61 punti, scavalcando Alberto Gazzetta ed Emilio Ferroni, quest’ultimo assente a Berchidda.
Il pilota lombardo si posiziona quindi alle spalle di Gianluca Morra, che ha terminato al terzo posto nella graduatoria riservata al Challenge con l’altro Grand Vitara di Gruppo T2 e Stefano Tironi alle note, che gli ha consentito di mantenere il secondo posto che attualmente occupa con 72 punti. Fuori dal podio Giuseppe Ananasso, quarto su Grand Vitara di tipo TH e accompagnato alle note da Rocco Sbaraglia, mentre Alberto Gazzetta, in coppia con Andrea Pizzato chiude in quinta posizione su Suzuki Jimny. Archiviato il 5° Baja Vermentino-Terre di Gallura, il Suzuki Challenge attenderà i suoi protagonisti tra due settimane in Ungheria in occasione del Raid of the Champions, appuntamento conclusivo della stagione.
– Foto Ufficio Stampa Suzuki –
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Fonseca “Napoli fortissimo, noi molto motivati”
MILANO (ITALPRESS) – “Il Napoli è una squadra fortissima, come dimostra la classifica, è in un buon momento, con un allenatore fortissimo. Arriva qui molto motivata, ma anche noi siamo motivati in vista della partita”. Lo ha detto l’allenatore del Milan Paulo Fonseca, in conferenza stampa, alla vigilia della sfida di campionato contro il Napoli. “Il Napoli in questo momento è al primo posto e la più forte, una delle squadre favorite per lo scudetto”, ha aggiunto Fonseca. Il tecnico rossonero, poi, ha precisato che anche il “Milan è ancora in corsa per lo scudetto. I tifosi devono crederci perchè siamo una squadra forte, in crescita, e crediamo di poter ancora lottare per lo scudetto”. Tornando al rinvio della partita contro il Bologna, Fonseca ha detto: “E’ stato difficile gestire questo momento, perchè quando ci siamo allenati non sapevamo se avremmo giocato o no. Sono state ore difficili, anche perchè noi volevamo giocare. Penso che siamo stati molto penalizzati non giocando”. E sulla partita di domani: “Volevamo giocare col Bologna anche perchè ora abbiamo squalificati due giocatori importanti col Napoli. La squadra si è allenata bene e io ho fiducia nei giocatori che giocheranno al loro posto”.
– Foto Ipa Agency –
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Elezioni regionali in Liguria, seggi aperti fino alle 15. Affluenza in calo
GENOVA (ITALPRESS) – Chiudono alle 15 di lunedì 28 ottobre i seggi per le elezioni regionali in Liguria. Secondo i dati forniti dal ministero dell’Interno, alle ore 23 l’affluenza è stata del 34,68%. Per quanto riguarda i dati delle province, nella Città metropolitana di Genova ha votato il 37,34%, in provincia di Savona il 31,55 %, in provincia della Spezia il 35,6%, in provincia di Imperia il 27,15%. Nel 2020, alla stessa ora, aveva
votato il 39,8 % a livello regionale, mentre nella Città metropolitana di Genova aveva votato il 40,09 %, in provincia di Savona il 41,18%, in provincia della Spezia il 39,47 %, in
provincia di Imperia il 37,15%.
Nove i candidati alla presidenza: Marco Bucci, Andrea Orlando, Alessandro Rosson, Davide Felice, Francesco Toscano, Marco Giuseppe Ferrando, Nicola Rollando, Maria Antonietta Cella, Nicola Morra.
Foto: Agenzia Fotogramma
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Meloni “Italia tornata attrattiva per i grandi investimenti”
TORINO (ITALPRESS) – “Siamo cresciuti più della media europea e dell’eurozona, l’Italia è tornata attrattiva per i grandi investimenti. Abbiamo conquistato nuovi mercati e scalato la classifica dell’export, salendo al quarto posto e scavalcando prima la Corea del Sud e poi il Giappone”. Così il premier Giorgia Meloni, in un messaggio inviato all’assemblea annuale dell’Unione Industriali di Torino. “Il tasso di occupazione ha toccato il record del 62,3%, mentre quello di disoccupazione è sceso al 6,2%, il livello più basso da settembre 2007. Aumentano i contratti stabili, diminuisce il precariato, crescono anche i lavoratori autonomi. E questo è un segnale di grande fiducia, perchè vuol dire che sempre più italiani si mettono in gioco”, ha aggiunto.
– Foto Agenzia Fotogramma –
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Sanità, Mattarella “Necessario rimuovere i divari territoriali”
ROMA (ITALPRESS) – “Il cancro. Un’insidia diffusa e temuta, avvertita come condanna inesorabile sino a non molti anni fa. E’ stato un risultato importante avergli restituito la sua dimensione di malattia che può essere combattuta, grazie alla medicina, e dunque alla ricerca che la sospinge”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della cerimonia di celebrazione de “I Giorni della ricerca” al Quirinale. “Per consentire che l’efficacia dei risultati della ricerca non incontri ostacoli, è necessario rimuovere e superare condizioni di divario territoriale. E’ nostra responsabilità far sì che questi divari non si propongano nella lotta ai tumori.
L’universalità delle cure e la parità dei diritti sono principi irrinunciabili della Repubblica – evidenzia -, come ci prescrive la Costituzione. Ricerca, prevenzione, cura, vanno di pari passo. La ricerca ha consentito di compiere passi in avanti straordinari. Grazie alla ricerca, grazie all’immuno-oncologia e alle terapie mirate, è cambiata la storia della lotta a molti tumori. Il capo dello Stato osserva che “la ricerca ha saputo giovarsi delle strade nuove ipotizzate e aperte negli anni, a beneficio anche di altre branche della medicina. Così è avvenuto per i vaccini contro il covid, definiti in tempi record. Occorre far crescere – nelle istituzioni e nella società – la consapevolezza che le risorse investite in ricerca tornano moltiplicate”. Secondo il capo dello Stato “la generosità degli italiani va incoraggiata, non limitata. La rete che unisce medici, scienziati, volontari di ogni età e ceto sociale, malati e donatori, rappresenta un fattore di grande vitalità. Si inserisce nel tessuto solidaristico che tiene insieme il nostro Paese”.
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-Foto: Quirinale-
Concluso il ritiro del fioretto azzurro a Champoluc
ROMA (ITALPRESS) – Ripartenza ad alta quota per il fioretto azzurro. La Nazionale del commissario tecnico Stefano Cerioni ha chiuso sabato scorso il primo allenamento collegiale della stagione in Valle d’Aosta. Presso le strutture di Champoluc, nel comune di Ayas, fiorettiste e fiorettisti della Nazionale italiana hanno svolto un intenso e proficuo lavoro di ripresa della preparazione in vista dell’inizio della stagione di Coppa del Mondo di specialità previsto, sia per gli uomini che per le donne, dal 21 al 24 novembre a Tunisi. “E’ importante ripartire con un giusto mix: valorizzare sempre chi ha fatto molto bene in questi anni e anche dare fiducia a nuovi elementi, tra i quali i più giovani, che nel nuovo quadriennio olimpico dovranno avere spazio per dimostrare il proprio valore”, ha detto il ct Cerioni che insieme al suo staff ha come sempre tenuto tutti gli elementi sulla corda. A capitanare il gruppo è stata la portabandiera italiana ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, Arianna Errigo: “Sono felice della ripresa perchè ho tanta voglia di disputare una buona stagione, nella consapevolezza che il quadriennio per me è per la prima volta una prospettiva lunga. Da mamma-atleta adesso voglio vivere passo dopo passo, anno per anno, questa nuova ripartenza”. Riparte dal doppio argento alle Olimpiadi francesi, tra gli uomini, Filippo Macchi: “Il gruppo è sempre stato la nostra forza e il nostro commissario tecnico Cerioni è bravissimo a ottenere da noi costantemente il massimo dell’impegno e la concentrazione necessaria. Dopo un problema fisico accusato a Parigi ho ripreso ad allenarmi e a tirare con grandissime motivazioni”. Sulle pedane allestite presso il Centro Monterosa hanno lavorato il gruppo femminile composto da Arianna Errigo, Martina Favaretto, Francesca Palumbo, Martina Batini, Irene Bertini, Erica Cipressa, Anna Cristino, Aurora Grandis, Camilla Mancini, Martina Sinigalia ed Elena Tangherlini, e quello maschile formato da Filippo Macchi, Guillaume Bianchi, Alessio Foconi, Damiano Di Veroli, Alessio Di Tommaso, Davide Filippi, Giuseppe Franzoni, Giulio Lombardi, Edoardo Luperi, Tommaso Martini e Federico Pistorio, guidati dal CT Stefano Cerioni e dai maestri dello staff tecnico Fabio Galli, Eugenio Migliore, Alessandro Puccini, Filippo Romagnoli e Giovanna Trillini, con i preparatori fisici Annalisa Coltorti e Felice Romano, supportati dal medico Luca Ferraris, dai fisioterapisti Matteo Scodro e Stefano Vandini e dall’armiere Michael Pasut.
– Foto Ufficio Stampa Federscherma –
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