TORINO (ITALPRESS) – Dopo tre sconfitte consecutive si interrompe
l’emorragia di risultati per il Torino, che vince una durissima
partita contro il Como: il giovane Njie firma l’1-0 che vale tre
punti pesantissimi per Vanoli. Si inizia con un ottimo ritmo nella
sfida dell’Olimpico, coi lariani che guadagnano progressivamente
campo e mettono nuovamente in mostra il talento di Nico Paz.
L’argentino va vicinissimo alla rete, ma la miglior occasione è
per Fadera: grande parata di Vanja Milinkovic-Savic, migliore in
campo quest’oggi, per evitare la rete dell’ex Genk. Fabregas perde
Sergi Roberto e trema nel finale, visto che Chè Adams si vede
annullare una rete: c’era un ampio fuorigioco. Nella ripresa
Vanoli schiera Vojvoda al posto di Walukiewicz per arginare Fadera
e la mossa funziona, col Toro che riprende campo e coraggio. Ricci
sfiora il gol con una conclusione sul primo palo, poi Audero è
decisivo su Lazaro. Risponde il Como con Strefezza e Nico Paz, ma
Milinkovic-Savic si conferma insuperabile. Vanoli osa giocandosi
l’imprevedibilità del classe 2005 Njie, prodotto del vivaio, e
viene premiato. Al 75′ il subentrante approfitta di uno sciagurato
(e corto) retropassaggio di Braunoder per siglare l’1-0, il gol
decisivo per questa sfida: il 19enne ruba palla e insacca alle
spalle di Audero da pochi passi.
Fabregas rimescola le carte inserendo Belotti e schierandosi a
tre, con una formazione confusionaria ed efficace al tempo stesso.
Il suo Como crea infatti tre occasioni nel recupero con Cutrone,
Perrone e Mazzitelli: strepitosa la parata di Milinkovic-Savic,
che salva su quest’ultimo e blinda il
risultato con un magnifico intervento al 95′. Esulta dunque il
Torino, che sale a quota 14 punti e risale la classifica chiudendo
il suo momento difficile. Esce a testa alta, invece, il Como di
Fabregas: rimangono i nove punti in classifica, ma anche
quest’oggi i lariani hanno mostrato un calcio attrattivo e
spettacolare.
– Foto Image –
(ITALPRESS).
Njie: primo gol in Serie A e il Torino ritrova vittoria
Berra “Per Pirelli in Messico sessione molto importante”
CITTÀ DEL MESSICO (MESSICO) (ITALPRESS) – “Una sessione molto importante per noi, con un programma molto intenso, sia perché dovevamo raccogliere tutte le possibili indicazioni per il prosieguo del weekend sia, soprattutto, perché l’in-competition test rappresenta l’ultima opportunità di finalizzare le scelte delle mescole – perlomeno per quelle più morbide della gamma – in vista del 2025. Sicuramente le tre interruzioni – 44 minuti persi sui 150 teoricamente disponibili – non hanno reso la vita facile né a noi né, tantomeno, ai team cui va comunque il ringraziamento per la collaborazione che ci hanno dato in questo test”. Così Simone Berra, Chief Engineer di Pirelli, commenta il sabato del Gp del Messico. “Per quanto riguarda il fine settimana di Città del Messico non abbiamo avuto molte sorprese rispetto alle previsioni – ha aggiunto Berra – Innanzitutto, va detto che nella prima sessione non abbiamo praticamente avuto graining. È vero che non sono stati effettuati dei run molto lunghi ma su un tracciato che in passato ha avuto proprio nel graining un protagonista assoluto è già un inizio positivo. La pista è apparsa subito molto veloce, con tempi sensibilmente inferiori rispetto allo scorso anno pur in presenza di condizioni di temperatura molto simili”. “L’evoluzione delle prestazioni è stata significativa, accompagnata in FP2 anche dal calo importante delle temperature man mano che il sole scivolava verso il tramonto. Per quanto riguarda l’in-competition test, è chiaro che i tantissimi dati raccolti – non capita spesso di avere venti macchine che girano in condizioni uguali con diverse opzioni da confrontare simultaneamente – necessitano di un’accurata analisi ma alcune primissime indicazioni sono comunque emerse. Innanzitutto, possiamo dire che le nuove mescole hanno dimostrato in generale una migliore resistenza meccanica rispetto a quelle attuali, il che dovrebbe ridurre la possibilità di formazione del graining. Scendendo più nei particolari, abbiamo visto delle opzioni della C4 piuttosto promettenti e migliorative, sia in termini di prestazione che di degrado. Per quanto riguarda la C5 ci sono delle soluzioni che sembrano consentire un degrado più contenuto mentre fra le C6 provate ce n’è una che sembra chiaramente migliore – ha concluso Berra – ma va studiato come poterla posizionare rispetto alla C5 nella gamma 2025”.
– Foto Ufficio Stampa Pirelli –
(ITALPRESS).
Lucca e Davis in gol, l’Udinese batte il Cagliari 2-0
UDINE (ITALPRESS) – Lucca e Davis lanciano l’Udinese che segna un gol per tempo e stende 2-0 il Cagliari nella prima gara della nona giornata di campionato. Pesa nell’economia del match l’espulsione di Makoumbou con i rossoblu costretti a giocare per più di un’ora con l’uomo in meno. Sognano invece i bianconeri che davanti al pubblico di casa agganciano momentaneamente la Juventus al terzo posto, a -3 dal Napoli capolista.
Tre novità per Runjaic rispetto a San Siro: Payero e Kamara in mediana, Davis davanti con Lucca al posto di Iker Bravo. Nicola lancia Gaetano alle spalle di Piccoli e lascia in panchina Viola e Luvumbo. Supremazia territoriale e forcing dell’Udinese sin dal fischio d’inizio, ma poche conclusioni pericolose in avvio. La prima degna di nota arriva a metà frazione dopo il bel lavoro di Lucca che protegge il pallone e lo affida a Lovric: tentativo dello sloveno dal limite dell’area, Scuffet blocca a terra senza patemi. Ancora Lovric ci prova dalla grande distanza senza inquadrare lo specchio, prima del turning point della gara che arriva alla mezzora: Makoumbou, già ammonito per un fallo su Payero, trattiene vistosamente a centrocampo proprio il giocatore argentino fermando così una ripartenza bianconera.
Per il direttore di gara non ci sono dubbi e arriva il secondo giallo, la clamorosa ingenuità lascia il Cagliari in 10 uomini. Forte della superiorità numerica, l’Udinese sfonda e serve a poco la mossa di Nicola che irrobustisce la mediana inserendo Deiola per Gaetano. Scuffet salva mettendo in corner un tiro di Ehizibue sul primo palo, ma non può nulla, poco dopo, quando Lucca svetta in solitaria su un cross dalla trequarti di Kamara e sblocca il risultato.
Con generosità la formazione sarda prova a reagire nella ripresa, ma la squadra di Runjaic si difende con ordine e non va mai in affanno. Fa decisamente più paura invece l’Udinese quando riparte. Su lancio di Karlstrom, Ehizibue aggancia un pallone pericoloso in area del Cagliari ma non riesce a servire l’assist a un compagno. Sugli sviluppi dell’azione Mina e Azzi si ostacolano a vicenda e il pallone finisce a Lovric che manda fuori di un soffio. Nicola prova a dare una scossa con gli innesti in avanti di Lapadula e Luvumbo, mentre dall’altro entrano Zarraga e Bravo. A chiudere i conti ci pensa però Davis che accelera quando il ritmo cala, salta netto Luperto e spara un missile che si insacca sotto la traversa. Il Bluenergy Stadium fa festa, il Cagliari cade dopo tre risultati utili consecutivi.
– Foto Image –
(ITALPRESS).
Njie: primo gol in Serie A e il Torino ritrova vittoria
TORINO (ITALPRESS) – Dopo tre sconfitte consecutive si interrompe
l’emorragia di risultati per il Torino, che vince una durissima
partita contro il Como: il giovane Njie firma l’1-0 che vale tre
punti pesantissimi per Vanoli. Si inizia con un ottimo ritmo nella
sfida dell’Olimpico, coi lariani che guadagnano progressivamente
campo e mettono nuovamente in mostra il talento di Nico Paz.
L’argentino va vicinissimo alla rete, ma la miglior occasione è
per Fadera: grande parata di Vanja Milinkovic-Savic, migliore in
campo quest’oggi, per evitare la rete dell’ex Genk. Fabregas perde
Sergi Roberto e trema nel finale, visto che Chè Adams si vede
annullare una rete: c’era un ampio fuorigioco. Nella ripresa
Vanoli schiera Vojvoda al posto di Walukiewicz per arginare Fadera
e la mossa funziona, col Toro che riprende campo e coraggio. Ricci
sfiora il gol con una conclusione sul primo palo, poi Audero è
decisivo su Lazaro. Risponde il Como con Strefezza e Nico Paz, ma
Milinkovic-Savic si conferma insuperabile. Vanoli osa giocandosi
l’imprevedibilità del classe 2005 Njie, prodotto del vivaio, e
viene premiato. Al 75′ il subentrante approfitta di uno sciagurato
(e corto) retropassaggio di Braunoder per siglare l’1-0, il gol
decisivo per questa sfida: il 19enne ruba palla e insacca alle
spalle di Audero da pochi passi.
Fabregas rimescola le carte inserendo Belotti e schierandosi a
tre, con una formazione confusionaria ed efficace al tempo stesso.
Il suo Como crea infatti tre occasioni nel recupero con Cutrone,
Perrone e Mazzitelli: strepitosa la parata di Milinkovic-Savic,
che salva su quest’ultimo e blinda il
risultato con un magnifico intervento al 95′. Esulta dunque il
Torino, che sale a quota 14 punti e risale la classifica chiudendo
il suo momento difficile. Esce a testa alta, invece, il Como di
Fabregas: rimangono i nove punti in classifica, ma anche
quest’oggi i lariani hanno mostrato un calcio attrattivo e
spettacolare.
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M5S, Conte “Nessun parricidio, enfasi inutile”
ROMA (ITALPRESS) – Il contratto con Beppe Grillo “è in essere e sta venendo a scadenza. Ho chiarito che è un contratto che prevede una remunerazione non per la sua funzione di garante, ma per la funzione comunicativa che in questo momento non c’è. Sono soldi degli iscritti che ovviamente io stesso ho la necessità di amministrare con la massima cura”. Lo ha detto il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, a Corriere.it.
“Nessuna accelerazione, è nella logica di un contratto”, ha ribadito. “In questo momento il Movimento 5 Stelle è assorbito da questa vicenda, che è assolutamente marginale rispetto al processo costituente” su cui “siamo assolutamente concentrati”, ha ribadito. “Nessun parricidio, è un’enfasi inutile”, ha osservato Conte che, sulle parole del figlio di Casaleggio, ha poi aggiunto: “parla ogni giorno del Movimento, lo faccia pure tranquillamente, è un privato cittadino”.
Sulla manovra, Conte ha nuovamente sottolineato che “è un imbroglio. La spesa sanitaria è precipitata, i soldi in più che sono stati messi non bastano neanche per remunerare adeguatamente il personale. Il governo non comprende che la sanità è al collasso: ci sono 4,5 milioni di cittadini che rinunciano alle cure, ci sono dei cittadini che arrivano al pronto soccorso e aspettano anche due giorni per essere visitati, ci sono persone che attendono per un esame cardiologico oltre 400 giorni”.
(ITALPRESS).
-Foto Agenzia Fotogramma-
Niente anticipo al Dall’Ara, Bologna-Milan rinviata
MILANO (ITALPRESS) – Bologna-Milan è stata ufficialmente rinviata. La decisione è arrivata a causa delle condizioni meteo e del maltempo che ha colpito l’Emilia Romagna nei giorni scorsi. Ad influire anche la decisione del sindaco e del prefetto di firmare un’ordinanza che impediva il normale svolgimento della gara valida per la nona giornata e inizialmente in programma domani 26 ottobre alle ore 18.30.
Pareri discordanti, c’è chi non condivide come il presidente del Milan, Paolo Scaroni. “Bologna-Milan viene rinviata con una decisione incomprensibile a mio parere, il sindaco ha vietato la partita a porte chiuse, non ho capito perchè. Di fronte l’ordinanza del sindaco abbassiamo la testa, ovviamente”, le sue parole. Di tutt’altro avviso l’amministratore delegato del Bologna, Claudio Fenucci. “C’è una situazione oggettiva di difficoltà nella zona dello stadio, dove ci sono stati anche dei crolli. Quindi al di là della solidarietà che sempre esprimiamo a favore delle famiglie, c’era anche una situazione oggettiva che rendeva difficile la disputa della partita a Bologna. Mi sembra che sia la decisione più saggia, perchè consente anche di salvaguardare l’incasso della gara che in parte sarà devoluto alle popolazioni colpite – spiega l’ad rossoblù -. Ci sono necessità organizzative alla base di ogni partita di calcio, giocare a porte chiuse sarebbe sempre una sconfitta per tutto il movimento”.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Regione Lazio, bando da 13 mln per favorire l’innovazione delle Pmi
ROMA (ITALPRESS) – La Regione Lazio ha presentato questa mattina, nell’ambito dell’evento internazionale “Maker Faire 2024”, presso gli spazi del Gazometro Ostiense, il nuovo bando “Voucher Digitalizzazione PMI”, il cui obiettivo è sostenere le imprese che intendono acquistare tecnologie digitali e servizi.
La dotazione complessiva, finanziata dal Programma FESR Lazio 2021-2027, è di 13 milioni di euro.
“Con questo bando vogliamo offrire alle imprese del Lazio un’opportunità per accrescere l’efficienza, la competitività e l’innovazione, attraverso la trasformazione e il consolidamento digitale – ha detto Roberta Angelilli, vicepresidente della Regione Lazio e assessore a Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione -. Si tratta di una misura strategica che coinvolge diversi aspetti del business aziendale, tra cui la gestione dei processi, la comunicazione con i clienti, la raccolta e l’analisi dei dati, la presenza online, la sicurezza dei dati, che favorisce l’accesso a nuovi mercati per raggiungere un pubblico più vasto e internazionale. Il mercato ICT è in costante crescita e, grazie a questa misura che si affianca alle altre azioni messe in campo per il credito e le garanzie alle imprese, vogliamo sostenere il sistema produttivo del Lazio per rispondere più efficacemente alle esigenze di digitalizzazione dei comparti, con procedure rapide e semplificate”.
L’intervento è destinato alle PMI iscritte al Registro delle imprese italiano e risultanti attive e con una sede operativa nel Lazio. Quest’ultima può essere acquisita prima della erogazione del contributo.
Il contributo massimo concedibile è di 50.000 euro per le Micro Imprese, 100.000 euro per le Piccole Imprese e 150.000 euro per le Medie Imprese. Il contributo minimo erogabile non può essere inferiore a 14.000 euro.
In particolare, i contributi previsti riguarderanno: Diagnosi Digitale (solo per le PMI) Obbligatoria per le imprese che partecipano al bando, valuta il livello di digitalizzazione e individua, con esperti indipendenti, gli investimenti tecnologici opportuni; Digital Workplace (per Microimprese e PMI). Finanzia l’acquisto di postazioni di lavoro digitale, per favorire l’uso di tecnologie utili ad aumentare la produttività; Digital Commerce and Engagement (per Microimprese e PMI). Offre contributi per l’apertura e/o l’ampliamento di piattaforme e canali digitali, per il marketing, la commercializzazione, la fidelizzazione e i servizi di supporto post-vendita; Cloud Computing (solo per le PMI). Offre contributi per l’acquisto di spazi digitali di archiviazione e di gestione dei dati on line, per modernizzare le infrastrutture informatiche e ridurne i costi di gestione; Cyber Security (solo per le PMI) Offre contributi per prevenire eventuali attacchi informatici e garantire un elevato livello di sicurezza.
Il bando aprirà nella prima metà di dicembre 2024, fino alla seconda decade di gennaio 2025, ed è gestito da Lazio Innova tramite la piattaforma GeCoWeb Plus.
– foto ufficio stampa Lazio Innova –
(ITALPRESS).
Verona ospiterà il primo museo internazionale del vino in Italia
VERONA (ITALPRESS) – Verona si prepara a ospitare il primo museo internazionale del vino in Italia. Il progetto è stato presentato ufficialmente nel corso del convegno “I Musei del Vino tra Cultura, Innovazione e Promozione Territoriale”, che si è svolto nella sede della Camera di Commercio di Verona. La prima parte della giornata ha concentrato infatti l’attenzione sullo sviluppo del MUVIN di Verona, destinato a diventare un riferimento internazionale per l’intero settore, che si appresta a passare dalla fase progettuale a quella realizzativa.
“L’impatto diretto e indiretto sull’economia della provincia ammonterà a circa 700 milioni di euro in 10 anni – ha sottolineato Diego Begalli, presidente della fondazione MUVIN e prorettore dell’Università di Verona -. La ricaduta sul sistema regionale e multiregionale raggiunge invece 3-400 milioni di euro con un moltiplicatore di 1 a 30, se consideriamo che l’investimento complessivo sarà nell’ordine di 20 milioni di euro. Si tratta di un impatto ben superiore alla media definita dagli studi più accreditati sull’economia della cultura”.
Nel corso dell’evento si è entrati nel dettaglio, con la presentazione del Business Plan 2024 del MUVIN, a cura di Enrico Ghinato, consigliere d’amministrazione della fondazione e già alla guida di parchi tematici del livello di Gardaland e Aquardens. “Il MUVIN impiegherà a regime circa 200 persone – ha spiegato -. Una vera e propria impresa culturale che, già nella fase di start up, raggiungerà l’equilibrio tra ricavi e costi di gestione e arriverà in cinque anni al traguardo di 350 mila visitatori e 7 milioni di fatturato. Ma l’aspetto ancora più importante riguarda il ricavo medio per visitatore, che si attesterà a 14 euro, grazie a un modello di business basato su un mix di esperienze e offerte, incluse degustazioni e merchandising. Un risultato che ci allinea ai più virtuosi standard internazionali di gestione museale”.
Il convegno si è tenuto a chiusura di una settimana che ha visto Verona ospitare l’appuntamento annuale di Great Wine Capitals. L’evento è stato finanziato grazie al contributo della Regione Veneto, a seguito dell’approvazione di una proposta di legge presentata dal consigliere regionale Enrico Corsi. “Nel 2020 il Consiglio Regionale all’unanimità ha approvato la legge sugli ecomusei del Veneto – ha ricordato Corsi -. L’Italia, unico grande produttore d’Europa a non avere un museo internazionale del vino, ha oggi l’opportunità di costruire un hub culturale di ultima generazione e allineato ai linguaggi più moderni della multimedialità e del nuovo turismo culturale. Questo avrà un grande impatto sul territorio e permetterà di valorizzare la fiera con il Vinitaly e tutte le realtà del settore, grazie alla promozione dell’enoturismo e dei nostri prodotti enogastronomici”.
Il convegno ha offerto anche l’opportunità di condividere le buone pratiche tra i più importanti esperti e istituzioni del settore e di discutere il ruolo chiave dei musei e degli hub del vino nel panorama culturale, economico e territoriale. Steve Charters, professore di Wine marketing e curatore scientifico del MUVIN, ha sottolineato che “sebbene esistano già percorsi museali dedicati al vino in Europa e nel mondo, questo progetto si contraddistingue per il fatto che il focus, a differenza degli altri casi, non sarà sul prodotto e la sua produzione, bensì sul valore culturale del vino. Ed è molto importante di questi tempi, perchè penso che stiamo sottovalutando l’importanza di quest’aspetto fondamentale e delle figure associate, dai produttori ai consumatori. Penso che debba passare questo messaggio e che il progetto MUVIN possa essere un’ottima opportunità per farlo”, ha concluso.
– Foto f17/Italpress –
(ITALPRESS).








