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Mattarella: “Guardare al futuro con fiducia”

“Si avvia a conclusione un decennio impegnativo”, “in questo tempo sono cambiate molte cose attorno a noi, nella nostra vita e nella società”. Queste le parole con le quali il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha aperto il suo discorso di fine anno.
Un discorso nel quale il capo dello Stato ha invitato a guardare al futuro “con fiducia”.
abr/com

NEL 2019 SBLOCCATI CANTIERI PER 2,5 MILIARDI

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Anas chiude il 2019 con un incremento dei bandi di gara del 50% rispetto al 2018 per un valore complessivo di 4,2 miliardi di euro. Nel corso dell’anno si è registrata una crescita rilevante negli investimenti in manutenzione programmata, attestati a 647 milioni di euro, +13% rispetto all’anno precedente. Sbloccati o riavviati cantieri per 2,5 miliardi di euro. Nel 2019 la società ha riavviato la fase di appalto delle nuove opere con 9 bandi di gara pubblicati per un importo complessivo di oltre 1,6 miliardi di euro, in controtendenza rispetto all’anno precedente. La produzione complessiva è stata pari a 1,066 miliardi di euro, con una minima flessione rispetto al valore del 2018 di 1,076 miliardi. Flessione dovuta all’impatto della crisi delle aziende di settore e alle criticità legate all’iter autorizzativo delle opere. Le principali 20 commesse in sofferenza, infatti, incidono per il 72% rispetto al portafoglio lavori complessivo. Positivi i risultati per il piano assunzioni rispetto alla previsione iniziale. Nel 2019 Anas ha assunto circa 1.250 unità, di cui oltre la metà a tempo indeterminato, e per il 2020 prevede di assumere ulteriori 900 unità. Questo risultato, unitamente al percorso di valorizzazione del personale interno, permette all’azienda di potenziare la sua operatività.
“È stato per Anas – ha dichiarato l’Ad Massimo Simonini – un anno intenso, ricco di sfide e di risultati importanti, grazie anche al consolidamento dell’appartenenza al Gruppo Fs Italiane. Nel 2019 abbiamo realizzato un processo di pianificazione degli investimenti e di programmazione dei lavori che ci ha permesso non solo di sbloccare alcuni cantieri fondamentali, ma di investire ingenti risorse nella manutenzione programmata. La riorganizzazione della struttura aziendale, che ha assicurato la razionalizzazione dei processi e la maggiore rapidità decisionale, potenziando al contempo il presidio del territorio, ha permesso ad Anas di migliorare gli standard di sicurezza della nostra rete, garantendo agli utenti continuità territoriale e qualità dei servizi”.
(ITALPRESS).

TRASPORTO PUBBLICO, LA REGIONE PER L’ANM E IL CTP

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La Regione Campania ha messo in campo una serie di iniziative per dare un importante contributo teso al miglioramento del servizio di trasporto pubblico a Napoli e nell’area metropolitana. Per l’Anm, azienda del Comune di Napoli, nell’ambito del concordato che riguarda il disavanzo di 180 milioni di euro, la Regione ha sottoscritto l’accordo transattivo dei creditori che per quanto riguarda l’Eav, azienda regionale, vedeva ammontare a 9 milioni di euro il proprio credito maturato. Contestualmente, la Regione è al fianco del CTP, azienda della Città Metropolitana di Napoli. Complessivamente saranno assegnati al Ctp 37 nuovi autobus, di cui 10 già consegnati.
(ITALPRESS).

AL VIA BANDO PER LAVORI DI NUOVA SEGNALETICA

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Continua l’impegno di Anas nell’ambito della manutenzione programmata sulla propria rete di strade e autostrade con un bando, pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale, del valore di 80 milioni per lavori di nuova segnaletica verticale. Il bando e’ suddiviso in 16 lotti, da 5 milioni ciascuno, per l’affidamento di altrettanti accordi quadro di durata quadriennale e ripartiti in tutte le strutture territoriali o regionali di Anas: Piemonte e Valle D’Aosta (lotto 1); Lombardia (lotto 2); Liguria (lotto 3); Veneto e Friuli Venezia Giulia (lotto 4); Emilia Romagna (lotto 5); Toscana (lotto 6); Marche (lotto 7); Umbria (lotto 8); Lazio (lotto 9); Campania (lotto 10); Basilicata (lotto 11); Abruzzo e Molise (lotto 12); Puglia (lotto 13); Calabria (lotto 14); Sardegna (lotto 15); Sicilia (lotto 16). “Attraverso la manutenzione – ha dichiarato l’Ad di Anas Massimo Simonini – investiamo sulla sicurezza delle strade del nostro Paese. Gli 80 milioni per lavori di nuova segnaletica verticale potenzieranno la sicurezza e il comfort di guida dei viaggiatori sulla nostra rete viaria. Nel corso del 2019, abbiamo appaltato 41 interventi per un valore d’investimento di oltre 36 milioni che si sommano al bando pubblicato oggi, per un investimento complessivo di oltre 116 milioni”.
Gli appalti, di durata quadriennale, saranno attivati mediante Accordo Quadro che garantisce la possibilita’ di avviare i lavori con la massima tempestivita’ in relazione alla programmazione della manutenzione delle strade. Le imprese interessate dovranno far pervenire le offerte digitali, corredate dalla documentazione richiesta, sul Portale Acquisti di
Anas https://acquisti.stradeanas.it, pena esclusione, entro le ore 12 del 20 gennaio 2020.
(ITALPRESS).

CORTINA2021, GEMME “PIANO INVESTIMENTI A 270 MLN”

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Proseguono le attività di adeguamento e messa in sicurezza previste nell’ambito del piano straordinario per l’accessibilità a Cortina 2021. Il presidente di Anas nonchè Commissario di Governo per l’attuazione del piano, Claudio Andrea Gemme, nel corso di un sopralluogo sulle aree di cantiere e di incontri con i rappresentati delle Istituzioni territoriali, ha fatto il punto sullo stato di avanzamento dei lavori. In particolare dei previsti 37 interventi di adeguamento e messa in sicurezza della SS51 che saranno completati entro il 2020: 16 sono stati ultimati; 14 sono in corso; 4 di prossimo avvio; 3 con progetto esecutivo in corso di approvazione. Per quanto riguarda l’avanzamento dei lavori relativi alle infrastrutture tecnologiche per la ‘smart road Cortina 2021’, i previsti interventi sulla statale 51 “di Alemagna”, in opera e in corso di attivazione, riguardano la fornitura e l’installazione di una infrastruttura tecnologica per un investimento complessivo di circa 26 milioni. I lavori cominciati nel luglio 2019 termineranno per settembre 2020. Per quanto riguarda le varianti di Tai di Cadore, di Valle di Cadore, di San Vito di Cadore e di Cortina d’Ampezzo, dallo scorso dicembre 2018 in fase di Valutazione di Impatto Ambientale, si prevede che la procedura di VIA si concluda entro dicembre 2019, cui farà seguito lo svolgimento delle Conferenze di Servizi. “Importanti novità riguardano anche la ‘Rimodulazione e Integrazione’ del piano – ha spiegato Gemme – a seguito dei finanziamenti aggiuntivi per la SS51, la SS51 bis e la SS 52 previsti nell’aggiornamento del Contratto di Programma Anas
2016-2020. In particolare, il piano potrà contare su ulteriori risorse per un valore di 100 milioni che, unite al finanziamento iniziale di oltre 170 milioni, raggiungono un investimento
complessivo di circa 270 milioni per il potenziamento e ammodernamento anche tecnologico della viabilità per Cortina. In particolare sono ricompresi nel piano interventi per 235 milioni sulla SS51, 8 milioni sulla SS51 bis e 26 milioni sulla SS52”.
(ITALPRESS).

PROGRAMMI EUROPEI, LE OPPORTUNITÀ PER IL 2020

Le esperienze di apprendimento non formale all’insegna della mobilità all’estero offerte dai Programmi europei per i giovani si rinnovano anche per il 2020, ultimo anno dell’attuale programmazione. Anche nel 2020 saranno 3 le scadenze per presentare i progetti in entrambi i Programmi e saranno coincidenti: 5 febbraio, 30 aprile e 1 ottobre. Per quanto riguarda Erasmus+:Gioventù, ad ognuna delle 3 scadenze sarà possibile presentare proposte in tutte e 3 le Azioni chiave per progetti di Scambi di giovani, Mobilità per animatori giovanili, Progetti per il dialogo tra giovani e decisori politici, con un distinguo per l’Azione chiave 2 – Partenariati strategici nel settore Gioventù: le scadenze di febbraio e di ottobre saranno dedicate ai Partenariati strategici per lo Scambio di Buone Pratiche, mentre la scadenza di aprile sarà riservata unicamente ai Partenariati strategici per l’Innovazione.
I giovani fra 13 e 30 anni sono i partecipanti del settore Gioventù, con un ampliamento dell’età ammissibile per quanto riguarda gli animatori giovanili e gli esperti del settore dell’educazione non formale. In merito al Corpo europeo di solidarietà, in tutte e 3 le scadenze sarà possibile presentare Progetti di volontariato, Progetti di tirocinio e lavoro, Progetti solidarietà. Le proposte sono elaborate da organizzazioni/enti accreditati e propongono esperienze di volontariato, tirocinio o lavoro ai giovani fra 18 e 30 anni iscritti al Database del Corpo europeo di solidarietà. Nel caso dei Progetti di solidarietà sono, invece, i giovani stessi iscritti al Database che, in forma di gruppo informale e senza bisogno di accreditamento, presentano progetti all’Agenzia nazionale del proprio Paese. Sul sito dell’Agenzia Nazionale per i Giovani sono disponibili tutti i contenuti e gli strumenti di partecipazione ai due Programmi.

LEUCEMIA ACUTA, PROTOCOLLO UNIBA PER IDENTIFICARE GENI ALTERATI

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La rivista scientifica internazionale Genes ha dedicato la copertina del numero di dicembre all’ultimo studio, sulla leucemia acuta mieloide, del Laboratorio di Ricerca per le Scienze Ematologiche dell’Uoc di Ematologia con Trapianto (Dipartimento dell’Emergenza e dei Trapianti di Organi) del Policlinico di Bari. Il lavoro pubblicato dal gruppo di ricerca diretto dal professor Francesco Albano, composto da una decina di giovani ricercatori, ha utilizzato la più innovativa tra le tecniche di sequenziamento – una sorta di tac del dna – nell’ambito delle leucemie acute mieloidi (LAM).
I risultati hanno dimostrato che l’applicazione di questa tecnologia, mediante lo sviluppo di uno specifico protocollo di lavoro, risulta essere più sensibile, economica e vantaggiosa in termini di rapidità della produzione dei risultati rispetto a quella, di seconda generazione, che oggi viene utilizzata nei centri più all’avanguardia nella diagnosi di questo tipo di leucemia.
Quest’ultima inoltre è ancora limitata soprattutto a causa dei costi. La tecnologia di sequenziamento di “terza generazione”, come dimostrato dal gruppo di ricerca barese, può rappresentare una soluzione economicamente più sostenibile e vantaggiosa sotto molti aspetti tecnici.
“Quando abbiamo davanti a noi una diagnosi di leucemia acuta mieloide – ha spiegato Albano – abbiamo la necessità di analizzare il dna del paziente. Questo tipo di analisi ci dà delle informazioni molto preziose perché le utilizziamo non solo per la diagnosi ma anche per la prognosi e soprattutto per il tipo di terapia che il paziente andrà a fare. Questo genere di analisi oggi viene effettuata con una tecnologia che è molto costosa e per questo non è utilizzata in maniera capillare sul territorio nazionale e richiede personale adeguatamente istruito. Quindi pur essendo una tecnologia molto utile, ha degli svantaggi in termini di applicazione reale”.
Ma quali sono i risvolti pratici che derivano da questa ricerca? “Sono quelli di aver adottato – ha aggiunto il direttore del gruppo di studio – una nuova tecnologia, quindi più innovativa rispetto alla precedente e di averla istruita rispetto a questi fabbisogni specifici, realizzando così un protocollo di lavoro che non solo alleggerisce il carico economico dell’analisi ma rende l’analisi stessa molto più veloce e molto più precisa. Quindi oggi possiamo dire che questo nuovo strumento di lavoro, basato su tecnologie di terza generazione e adeguato con protocollo specifico di lavoro alle nostre esigenze, consentirà una rapida analisi che potrà essere adottata anche dai laboratori privi di sofisticatissime attrezzature e quindi una maggiore diffusibilità di questo tipo di analisi, con beneficio ovviamente per i pazienti”.

In pratica questo protocollo consente di ‘scannerizzare’ con precisione il dna per individuare le anomalie. “Sì – risponde – noi facciamo una specie di tac del dna del paziente per evidenziare le anomalie presenti nel suo dna a livello di geni, perché questo genere di fotografia ci consente appunto di prendere delle decisioni in merito alla terapia che poi il paziente potrà fare, cioè scegliere la miglior terapia per il paziente”.
Lo studio, come detto, ha impegnato un gruppo di una decina di ricercatori precari e avrebbe bisogno di maggiori risorse per essere messo a regime.
“Questa ricerca – ha sottolineato Albano – ha impegnato tutti i ricercatori che fanno capo al laboratorio di Scienze Ematologiche qui nel Policlinico, una decina di persone. Sono tutti giovani ricercatori molto appassionati ma come tutti i ricercatori in Italia purtroppo sono gravati da un destino professionale precario”.
“Ora – ha sottolineato – abbiamo la necessità di convalidare i risultati ottenuti su casistiche più ampie, ma questi sono i passi naturali, fisiologici della ricerca, e confidiamo di poter fare questo con la collaborazione anche di altri centri italiani nel più breve tempo possibile. Poi, come al solito, c’è bisogno di sovvenzionanti, cioè di uno sponsor economico che creda nei nostri passi e li sostenga nell’ambito della ricerca”.
La realizzazione del progetto di ricerca è stata possibile grazie al generoso supporto dell’Associazione Italiana contro le Leucemie, Mieloma e Linfoma – Sezione di Bari (AIL-Bari).
“Noi per fortuna abbiamo il sostegno dell’Associazione Italiana contro le Leucemie, la sezione AIL di Bari che crede nella nostra ricerca e finanzia molti dei nostri progetti e senza questo aiuto non potremmo fare ricerca. L’appello? E’ alla comunità civile tutta. Un Paese che non fa ricerca – ha concluso Albano – è un Paese destinato all’oblio quindi io spero che le istituzioni inizino ad essere più sensibili al tema della ricerca che non deve essere un tema astratto perché è un tema che garantisce il futuro di una società”.


(ITALPRESS).

LA POLITICA E L’IMPEGNO A PROMUOVERE IL LAVORO

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Impegnarsi a rendere maggiore ogni possibilità di offerta di posti di lavoro, è il compito della politica in ogni paese. Infatti, nei paesi più industrializzati, governi e parlamenti si occupano di rendere più competitive le produzioni nazionali, per ottenere la crescita del potere di penetrazione commerciale nei mercati aumenti le commesse da parte dei compratori, in modo tale che le aziende possano avere la naturale esigenza di coinvolgere nel lavoro più lavoratori pur di essere in grado di soddisfare le attese dei compratori. I gangli vitali della capacità competitiva sono costituiti principalmente da: costo dell’energia; flat tax; infrastrutture materiali e immateriali efficienti; sistema istruzione e formazione avanzato; giustizia rapida e risolutiva; servizi e pubblica amministrazione efficienti e basso costo. Orbene in Italia questi fattori di contesto sono tutti malconci e sempre peggiori dall’incuria, e tuttavia governi e parlamento da anni pur di dare l’impressione di fare qualcosa per il lavoro, sfornano leggi per incentivare le assunzioni con sgravi contributivi.
Dunque, puo’ accadere che lasciano peggiorare per ignavia o per scelte sbagliate i fattori essenziali di contesto per le nostre produzioni, mentre si impegnano a dare la sensazione che si faccia qualcosa per accrescere i posti di lavoro. Anche l’attuale governo non ha cambiato l’approccio sbagliato avuto in questi anni con la manovra economica varata in questi giorni. Ed ecco varati ancora nuovi incentivi previdenziali, che si aggiungono a quelli già esistenti, per le nuove assunzioni. Dunque, con i due incentivi in legge di bilancio salgono a dieci le principali agevolazioni destinate a chi assume nel 2020 giovani, lavoratori in cassa integrazione, donne o disoccupati. Ecco quali sono: 1) Un sostegno alle micro imprese: Ai datori di lavoro fino a 9 dipendenti – il target sono le imprese artigiane – che dal 1° gennaio 2020 assumono apprendisti di primo livello spetta uno sgravio del 100% dei contributi dovuti nei primi tre anni di contratto. Resta salvo il livello di aliquota del 10% per i periodi contributivi maturati negli anni di contratto successivi al terzo. Viene così incentivata l’alternanza scuola lavoro per gli studenti che intendono ottenere: a) la qualifica e il diploma professionale; b) il diploma di istruzione secondaria superiore; c) il certificato di specializzazione tecnica superiore.
2) Sgravio triennale per i laureati “eccellenti”: Sempre dal 1° gennaio 2020 l’assunzione dei laureati con 110 e lode – e per dottorati previsti per i datori di lavoro privati – beneficerà di un esonero dei contributi a carico del datore di lavoro fino a 8mila euro per un massimo di 12 mesi e seguirà le regole procedurali dello sgravio triennale per gli under 35. Con la nuova procedura e la gestione dell’incentivo in capo all’Inps – come per l’esonero triennale per gli under 35 -, il governo punta a rendere il bonus eccellenze un’opzione realmente praticabile (nel 2019 è rimasta un’agevolazione sulla carta).
3) Assunzioni under 35 (restyling di norme già presenti): Per le assunzioni di under 35 l’incentivo ha una durata massima di 36 mesi ed è pari al 50% della contribuzione a carico del datore di lavoro nel limite massimo di 3mila euro su base annua. L’incentivo spetta anche in caso di conversione di contratto a termine.
4) Assunzione under 35 al Sud (norma non ancora operativa): In caso di assunzione nel Mezzogiorno di under 35 con contratto di lavoro a tempo indeterminato, il datore di lavoro ha diritto all’esonero dal versamento del 100% dei contributi previdenziali per 12 mesi fino a 8.060 euro, ma per l’operatività della norma è necessaria l’emanazione di un decreto da parte dell’Anpal.
(ITALPRESS).