Prosegue il lavoro dell’Osservatorio regionale toscano sul fenomeno della dipendenza da gioco. Questa mattina l’organismo, presieduto da Serena Spinelli (Gruppo misto), è tornato a riunirsi per fare il punto sull’attuazione del piano regionale di contrasto e sui vari progetti.
Come ha spiegato la presidente, sono molti gli argomenti su cui puntare l’attenzione. Innanzitutto “capire a che punto sono i vari progetti, su cosa bisogna lavorare e che cosa è necessario implementare”. Ancora, dare il via a una cabina di regia che “sia il punto di raccordo fra il dipartimento regionale e l’Osservatorio” e operare una riflessione generale sull’attività futura, dato che le linee di programmazione sono all’attenzione del Ministero e dovranno poi essere declinate con progetti più specifici, da mettere a bando.
Per quanto riguarda lo stato di avanzamento delle azioni del Piano regionale di contrasto al gioco d’azzardo, dall’incontro è emerso che, allo stato attuale, per 32 delle 38 azioni ricomprese nel piano sono state avviate le attività progettuali; per altre 6 (3 locali e 3 regionali) sono state effettuate le aggiudicazioni in seguito alle manifestazioni d’interesse, pertanto a breve verranno avviate anche le azioni progettuali.
Inoltre, è in corso il monitoraggio sul raggiungimento degli obiettivi specifici. I risultati saranno resi noti in un report il prossimo gennaio.
Alla riunione dell’Osservatorio hanno partecipato i consiglieri regionali Serena Spinelli, Ilaria Giovannetti (Pd) e Andrea Quartini (M5s) e i rappresentanti di Comuni, organizzazioni di volontariato, esperti in materia di contrasto al gioco d’azzardo patologico e i referenti per le dipendenze delle Asl toscane.
GIOCAO D’AZZARDO IN TOSCANA, I PROGETTI PER CONTRASTARLO
AUTODROMO MUGELLO, UNA LEGGE NE DISCIPLINERÀ L’ATTIVITÀ
Adesso il circuito automobilistico e motociclistico del Mugello, nel comune di Scarperia e San Piero, ha una propria disciplina legislativa, che modifica la legge regionale 48/1994 , norme per la circolazione fuori strada dei veicoli a motore, e la legge regionale 89 del 1998, norme sull’inquinamento acustico. Il Consiglio regionale ha approvato nei giorni scorsi la legge a maggioranza.
Nel testo si riconosce la strategicità del circuito e si prevede che “Comune e soggetto gestore coordinino, mediante convenzione, le misure finalizzate ad implementare sicurezza e monitoraggio acustico”.
Per quanto attiene le deroghe ai limiti di emissioni sonore concesse dal Comune, si prevede che una “durata quinquennale”, per “non più di 280 giorni annui di attività continuativa” e “di norma non si prevede attività nelle fasce orarie comprese tra le 22 e le 7”. Con regolamento regionale saranno disciplinate le modalità di controllo da parte di Arpat su inquinamento acustico e attuazione del piano aziendale di risanamento.
“Abbiamo trovato un punto di equilibrio tra la qualità della vita dei cittadini e la strategicità per la regione prevedendo una convenzione – ha affermato il presidente della commissione Ambiente Stefano Baccelli (Pd) – Al suo interno si definiranno gli investimenti infrastrutturali, come la piantumazione di alberi idonei o strutture contro il rumore che miglioreranno la qualità acustica del’impianto”.
“L’impatto sonoro di questo impianto è veramente notevole. Il circuito ha un indubbio interesse nazionale e internazionale, perché attira migliaia di persone e porta lavoro in tutta l’area – ha osservato Giacomo Giannarelli (M5S) -. Si poteva fare di più. Ad esempio un tavolo tecnico scientifico con dirigenti regionali, come pure sul limite dei 280 giorni. Non si risolve la questione per i cittadini”
Tommaso Fattori (Si-Toscana a sinistra) ha sollevato dubbi sulla strategicità. “Alla faccia dell’equilibrio tra attività economica e diritto alla salute – ha affermato – Si deroga dieci mesi su dodici per quindici ore al giorno. Inoltre non stiamo parlando delle gare internazionali, che si svolgono di tanto in tanto, ma delle attività amatoriali di tutti i giorni”.
“Una ricerca di Irpet sull’autodromo ha quantificato l’indotto in 120 milioni di euro, di cui il 61 per certo rimane al Mugello 24 alla città metropolitana ed il resto alla Regione – ha rilevato Elisabetta Meucci (Italia Viva) – Questa legge va incontro ai cittadini, perché un comune entra in convenzione con il gestore proprio per garantire la sicurezza dei cittadini. Non sarà solo la convenzione, ma anche il Regolamento, che ad esempio definirà il suolo di Arpat”.
Il voto di astensione è stato annunciato da Paolo Marcheschi (FdI), perché “l’atto forse solleva il sindaco locale da responsabilità e problemi, ma non coloro che perdono il sonno tante notti, perché si stanno disputando gare amatoriali”.
(ITALPRESS).
PIRELLI FORNITORE UNICO SUPERBIKE CIV 2020-2021
Pirelli è stata scelta dalla Federazione Motociclistica Italiana come fornitore unico di pneumatici per la classe Superbike del campionato italiano velocità Elf Civ per il biennio 2020-2021. L’azienda di pneumatici milanese si è infatti aggiudicata la gara d’appalto promossa dalla Fmi per la classe Superbike confermando il proprio impegno nel campionato italiano velocità e aggiungendo la fornitura monomarca della classe regina a quella già in essere della classe Supersport 600. Il campionato italiano velocità è il massimo campionato motociclistico sul territorio nazionale ed è uno dei più importanti a livello mondiale grazie all’alto livello tecnico messo in campo da piloti e squadre. Come già avviene nel Campionato Mondiale Fim Superbike di cui Pirelli è fornitore unico di pneumatici fin dal 2004, e a conferma del ruolo di Pirelli come costruttore di pneumatici leader nel panorama racing internazionale, i piloti della classe Superbike del campionato italiano velocità a partire dal prossimo anno utilizzeranno esclusivamente pneumatici slick Diablo Superbike nelle misure maggiorate, gli stessi utilizzati già quest’anno nel Campionato Mondiale per derivate dalla serie. Le nuove misure maggiorate 125/70 R 17 anteriore e 200/65 R 17 posteriore della gamma Diablo Superbike sono il frutto del costante impegno di ricerca e sviluppo che gli ingegneri Pirelli hanno portato avanti a partire dal 2018 nel Campionato Mondiale Fim Superbike, con l’obiettivo di sviluppare un prodotto che proprio nel 2020 entrerà a far parte della gamma di pneumatici Pirelli a disposizione di tutti i motociclisti del mondo.
Caratterizzate da profili a doppio raggio estremamente acuti, le nuove misure maggiorate di Diablo Superbike garantiscono al pilota un nuovo paradigma di maneggevolezza ad alto impegno, ed una innovativa sensazione di controllo in curva grazie alla maggiore area di contatto tra pneumatico ed asfalto. Le strutture all’avanguardia sono state sviluppate appositamente dagli ingegneri Pirelli per garantire un’ottima distribuzione delle pressioni di contatto, favorendo un’usura uniforme e consistenza di prestazioni. Il ruolo di fornitore unico di pneumatici per le classi Superbike e Supersport 600 del campionato italiano velocità è parte integrante dell’impegno e del coinvolgimento a 360° di Pirelli nel mondo delle competizioni. Pirelli è infatti fornitore esclusivo di pneumatici per il Fia Formula One World Championship dal 2010 ed è da anni impegnata nel Campionato Mondiale Fim Superbike, nel Campionato Mondiale Rally, nel Campionato Mondiale Fim Motocross, nel Campionato Mondiale Fim Endurance e nelle più prestigiose competizioni motoristiche internazionali a quattro e due ruote oltre che in numerosi Campionati nazionali.
(ITALPRESS).
MANOVRA, BACCARINI “DELUDENTE PER L’IMMOBILIARE”
La manovra economica varata dal governo “e’ profondamente deludente, non c’e’ un vero piano nazionale sull’immobiliare”. Lo ha detto all’Italpress il presidente della Fiaip, Gian Battista Baccarini, a margine di un convegno. “Il tavolo del Mise lo accogliamo con grande favore purche’ si possa realmente trattare, con una visione strategica, sul futuro di questo settore”, quello immobiliare, “che sappiamo racchiude il 20% del Pil e, prima della cura Monti, raccoglieva il 30% del Prodotto interno lordo italiano. Quindi – ha aggiunto – quello che vorremmo proporre in maniera propositiva e costruttiva e’ un piano nazionale sull’immobiliare che preveda una riforma organica della fiscalita’ sia di riduzione che di riordino della stessa. Prevediamo anche, se necessario, una riforma del comparto locativo per consentire una maggiore agevolazione per il recupero del possesso del bene quando l’inquilino non paga l’affitto e soprattutto prevediamo che sia necessaria una strategia nazionale sulle citta’ che sia fondata su un nuovo modello di sviluppo imperniato sulla sostenibilita’ ambientale, sulla riqualificazione energetica e sull’innovazione tecnologica. Queste sono le tre priorita’ che metteremo sul tavolo nella speranza che vengano recepite”.
(ITALPRESS).








