Si è svolto questa mattina a Piacenza, presso scuola primaria Don Minzoni, l’incontro tra gli studenti della IV C e la giovane arbitro donna e il portiere dell’Agazzanese, vittime dei recenti episodi di violenza e intolleranza. Un gesto, quello fortemente voluto dai ragazzi dell’istituto piacentino, e sostenuto dal Settore Giovanile e Scolastico e dall’A.I.A. dell’Emilia Romagna – come sottolinea la presenza di Erio Iori, Componente del Consiglio Direttivo SGS, Domenico Grosìa, Presidente della Sezione AIA di Piacenza, Luigi Pelò, Presidente del Comitato Provinciale LND, Dario Massimini, Responsabile provinciale per l’Attività di Base e Fabrizio Giorgi, Responsabile provinciale per l’Attività Scolastica – per testimoniare il loro rifiuto ad ogni forma di violenza, fisica e verbale nel mondo dello sport ed esprimere piena solidarietà a Martina Felici e Oumar Daffe, gli sfortunati protagonisti di due vicende distinte accomunate dai medesimi spiacevoli contenuti. Oltre all’invito, i bambini hanno inoltre scritto una lettera aperta ai genitori invitandoli a lasciar giocare i ragazzi in piena tranquillità, sostenendo entrambe le squadre e accomunando tutti in un grande applauso finale. “Il regalo di Santa Lucia, stamattina, sono stati i bambini della IV C della scuola Don Minzoni di Piacenza a farlo trovare a noi”, hanno dichiarato Martina e Oumar, sottolineando come la platea, composta dai rappresentati del mondo della scuola e del calcio e da diversi genitori abbia ricevuto una lezione di lealtà, cittadinanza e sano spirito sportivo proprio dai bambini.
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STUDENTI INCONTRANO VITTIME VIOLENZA E INTOLLERANZA
DIECI FIORETTISTI AZZURRI IN GARA A TOKYO
Ha preso il via alla Makuhari Messe di Tokyo la prova di Coppa del Mondo di fioretto maschile, valido come test event in vista dei Giochi Olimpici 2020. Sulle pedane che accoglieranno le competizioni a cinque cerchi, i fiorettisti di tutto il Mondo hanno iniziato la tre giorni nipponica, con lo svolgimento della fase a gironi e gli assalti del tabellone preliminare. Il verdetto conclusivo della prima giornata di gara vede l’Italia poter vantare dieci atleti nel primo turno del tabellone principale che scatterà nella notte italiana. Ai quattro azzurri già ammessi di diritto al main draw come teste di serie, Daniele Garozzo, Alessio Foconi, Andrea Cassarà e Giorgio Avola, si sono aggiunti immediatamente dopo la fase a gironi anche Tommaso Marini, Davide Filippi e Guillaume Bianchi, che hanno ben figurato nei rispettivi gironi. Per gli altri azzurri si sono aperte le porte del tabellone preliminare, dal quale sono usciti indenni con in mano il pass per il turno principale, Alessandro Gridelli, Damiano Rosatelli e Lorenzo Nista. A salutare le pedane di Tokyo sono stati invece Edoardo Luperi ed Alessandro Paroli. Per i due livornesi l’esperienza in terra nipponica si conclude per via delle sconfitte subìte, rispettivamente dal russo Kirill Borodachev per 15-14 e dall’egiziano, già argento olimpico a Londra2012, Alaaeldin Abouelkassem per 15-6.
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TOSCANA, OK BILANCIO PREVISIONE E LEGGE STABILITÀ
Nessuna osservazione riguardo alla coerenza con la programmazione generale della proposta di Bilancio 2020/2022 e nessuna osservazione anche sulla legge di stabilità 2020, vista anche la Nota di aggiornamento al Defr. La Commissione controllo, presieduta da Luciana Bartolini (Lega), si è riunita nei giorni scorsi per esaminare la legge di bilancio e la legge finanziaria. Si sono espressi a favore di entrambe le proposte i commissari del Pd e Iv; contrari Lega, M5s e Sì – Toscana a Sinistra. Riguardo al Bilancio di previsione finanziario 2020-22, la Commissione ha comunque formulato ‘altre osservazioni’ alla Commissione competente (la prima), sottolineando che la proposta non è corredata dal parere del Collegio dei revisori dei Conti come previsto dalla normativa generale. Nel corso della seduta l’organismo guidato da Bartolini ha esaminato il riepilogo delle entrate e delle spese del Bilancio di previsione finanziario 2020 e di quello 2020-2022. La previsione dell’entrata e della spesa per il 2020 supera i 15 miliardi e si attesta oltre i 10 nel 2021 e anche nel 2022. La legge approva il disavanzo presunto al 31 dicembre 2019 pari a 1 miliardo e 346.537.330,92 euro. Complessivamente, il quadro generale dell’entrata e della spesa relativo al bilancio di previsione 2020 è pari a 10 miliardi e 770.572.635, 63 euro.
Le contabilità speciali di competenza incidono in aggiunta per il 19 per cento (quindi il totale generale delle entrate e delle spese è di 15.105.811.154,69). Per quanto riguarda la legge di stabilità, tra le norme sulle quali i commissari si sono soffermati ci sono i finanziamenti straordinari ai piccoli comuni – complessivamente 20 milioni nel triennio – con una modifica della normativa regionale che già prevede un contributo (spese correnti) in favore dei primi 50 comuni in situazione di maggiore disagio. Si aggiunge a questa misura un contributo per spese di investimento rivolto a tutti i comuni con meno di 5000 abitanti, da concedere in proporzione al valore del disagio, previa attribuzione di una somma minima uguale per tutti. Si tratta di una misura non finalizzata a singole tipologie di interventi (come ad esempio scuole, edifici pubblici, etc) ma alla generalità degli interventi di investimento, liberamente scelti dai Comuni. L’intervento ha carattere straordinario e una tantum per il triennio 2020-2022. Tra le disposizioni approfondite anche il Finanziamento dei lavori di recupero, riqualificazione e ammodernamento della Fortezza da Basso a Firenze, affidati al Comune come stazione appaltante. Dato il rallentamento dell’intervento, viene ora proposto di revocare il Fondo pluriennale vincolato, mantenendo comunque il vincolo di destinazione delle risorse che confluiranno interamente nel risultato di amministrazione come avanzo vincolato.
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STRAGE DI PIAZZA FONTANA, LA CAMPANIA A MILANO
“Siamo qui per partecipare al ricordo di una strage con la quale è iniziata una stagione terribile, nella quale abbiamo temuto che la nostra democrazia fosse seriamente sotto attacco. Esprimiamo a Milano solidarietà fraterna, in un momento in cui i giovani e le piazze ci chiedono coesione e concretezza, di dimenticare ogni forma di aggressività, per costruire il futuro”. Lo ha detto il presidente Vincenzo De Luca, in Piazza Fontana, a Milano, in occasione del 50mo anniversario della strage terroristica che, il 12 dicembre 1969, uccise 17 persone. Nei locali dove avvenne l’esplosione, ha sede oggi Spazio Campania, sede istituzionale della Regione, e Unioncamere Campania a Milano.
De Luca ha partecipato quindi alla seduta straordinaria del Consiglio comunale alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e successivamente alla cerimonia organizzata dall’Associazione delle Vittime in piazza Fontana.
A introdurre l’iniziativa è stato Andrea Prete, Presidente di Unioncamere Campania, partendo da un ricordo personale: “Avevo 14 anni quando esplose la bomba. Un evento che cambiò per sempre la vita e il pensiero di moltissimi giovani. Credo che alla lunga quella strage abbia consentito al nostro Paese di esprimere meglio la propria voglia di democrazia. La nostra sede si trova solo per caso nel luogo dell’attentato, ma questa coincidenza ci offre oggi l’occasione di un ulteriore, importante incontro tra Campania e Lombardia, dopo tutti gli eventi organizzati in questi mesi, per creare collaborazioni e sinergie in tutti i settori, dall’economia alla cultura, fino alla promozione del talento e della ricerca”.
La presenza delle istituzioni campane a Milano e’ stata anche l’occasione per presentare il progetto “IlluMIna, Conversazioni culturali da Milano a Napoli”, realizzato in collaborazione con l’Università degli studi di Napoli Federico II e l’Università Statale, alla presenza dei rettori Gaetano Manfredi e Elio Franzini.
“La Regione Campania ha scelto questo luogo non solo per il ricordo di quella strage ma anche perché sentiamo ancora l’esigenza di capire fino in fondo cosa è stata e ha rappresentato la bomba di Piazza Fontana” ha esordito Massimo Adinolfi, moderatore dell’evento, docente di Filosofia presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, coordinatore del progetto IlluMIna. “Un progetto culturale nuovo – ha proseguito – che vuole tenere assieme Milano e Napoli, che furono le due capitali e centri di diffusione della cultura umanistica e illuministica in Italia. Ci richiamiamo al significato dell’Illuminismo, che vuole dire buona politica e diffusione della conoscenza”.
Previsti nei prossimi mesi dieci incontri sull’asse Napoli-Milano, con docenti e intellettuali del calibro di Carlo Sini, Eva Cantarella, Francesco Piccolo, Massimo Osanna, Rosanna Purchia. Vere e proprie lezioni di umanesimo aperte a un pubblico largo e, soprattutto, ai giovani.
“Grazie per avere portato la Campania a Milano – ha detto Lorenzo Lipparini, assessore alla Partecipazione di Palazzo Marino – e grazie anche per aver essere al nostro fianco in occasione della commemorazione della strage. La memoria è parte fondamentale del nostro bene comune e il nostro ruolo è proprio quello di coinvolgere i cittadini nella promozione del bene comune”.
Elio Franzini, rettore dell’Università statale di Milano, è partito dal ricordo personale della strage: “Un giorno in cui il silenzio assordante della piazza ci fece capire che la nostra vita non sarebbe più stata la stessa. Oggi vogliamo ricostruire un nuovo illuminismo, che ci aiuti a progettare un futuro migliore”.
Il rettore della Federico II Gaetano Manfredi ha ricordato che “uno studente su 10, in Italia, frequenta le nostre sue Università. Per questa ragione, vogliamo dare il nostro contributo attraverso un lavoro sempre più intenso di scambi e dialoghi culturali e nel campo della ricerca”.
Infine il governatore De Luca: “Non credo che oggi la democrazia italiana sia a rischio, ma penso possa prendere piede una stagione politica segnata da momenti di aggressività e tensione. Tocca alla politica cambiare rotta, ma serve un salto culturale e servono gruppi dirigenti attrezzati. Il collegamento col progetto IlluMIna, è chiarissimo: la cultura può aiutare la politica a ricostruire la coscienza nazionale, in un momento in cui sembra prevalere un nuovo stato di natura, dominato da messaggi brutali, spesso veicolati attraverso la Rete, con tutti i suoi condizionamenti propagandistici. Giornate come questa, dove condividiamo ricordi e valori, ci danno forza e speranza”.
IN PEDANA NEL WEEKEND FIORETTO E SCIABOLA
È un weekend senza sosta per la scherma mondiale. Sono tre infatti le prove di Coppa del Mondo in programma e che, per via dei fusi orari, prevedono una 24ore di scherma senza soluzione di continuità. I riflettori dell’attenzione si accendono infatti su Tokyo, dove è in programma la prova di Coppa del Mondo di fioretto maschile, su Saint Maur, in Francia, dove protagoniste sono invece le fiorettiste, e su Salt Lake City, nello Utah, le cui pedane accoglieranno la tappa statunitense del circuito di Coppa del Mondo di sciabola femminile. A Tokyo, la tappa nipponica del circuito di Coppa del Mondo di fioretto maschile è valida anche test event in vista dei Giochi Olimpici del prossimo mese di luglio. Sono proprio infatti le pedane e l’allestimento “olimpico” della Makuhari Messe ad ospitare i fiorettisti di tutto il Mondo per la tre giorni che vedrà lo svolgimento, venerdi e sabato della gara individuale e poi domenica della prova a squadre.
L’Italia sarà in pedana con dodici atleti, guidati dal Commissario tecnico, Andrea Cipressa. Si tratta di Alessio Foconi, Daniele Garozzo, Andrea Cassarà e Giorgio Avola, i quali non solo comporranno il team azzurro nella gara a squadre di domenica ma, per quanto riguarda l’individuale sono esentanti dalla fase preliminare in programma questo venerdi ed accedono già al tabellone principale, mentre Guillaume Bianchi, Davide Filippi, Alessandro Gridelli, Edoardo Luperi, Tommaso Marini, Lorenzo Nista, Alessandro Paroli e Damiano Rosatelli dovranno acquisire il pass per il main draw nella giornata dedicata alla fase preliminare. A seguire gli azzurri, oltre al CT Cipressa anche i maestri Eugenio Migliore e Filippo Romagnoli e lo staff sanitario composto dal medico Riccardo Foti e dal fisioterapista Stefano Vandini. Quando, con le 8 ore di fuso orario, a Tokyo si concluderanno le giornate di gara, ci si volgerà verso Saint Maur, alle porte di Parigi, dove scatterà la tappa del circuito di Coppa del Mondo di fioretto femminile. Si tratta del secondo appuntamento stagionale per il fioretto rosa e, soprattutto, della terz’ultima gara a squadre del percorso di qualificazione olimpica.
Per questa ragione, infatti, in terra francese la tensione sarà alta perché per tutte le squadre l’attenzione sarà rivolta ad ottenere il maggior numero possibile di punti nella prova per Nazionali in programma domenica. L’Italia sarà in pedana, domenica, col quartetto composto da Elisa Di Francisca, Arianna Errigo, Alice Volpi e Francesca Palumbo. Le quattro saranno protagoniste in pedana anche sabato nella gara individuale, in cui sono inserite di diritto nel main draw come teste di serie. Le altre azzurre in gara in terra francese, Martina Batini, Elisabetta Bianchin, Erica Cipressa, Valentina De Costanzo, Camilla Mancini, Beatrice Monaco, Martina Sinigalia ed Elisa Vardaro, invece, saranno chiamate questo venerdi ad affrontare la fase preliminare per conquistare il pass d’ammissione al main draw. Ad affiancare le italiane nella tre giorni francese saranno i maestri Fabio Galli, Simone Piccini e Giovanna Trillini, oltre alla fisioterapista Federica Balbi.
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L’attenzione della scherma mondiale, dopo aver toccato il Giappone ed essere giunta in Francia, supererà l’Oceano Atlantico per giungere a Salt Lake City, sede della tappa statunintense del circuito di Coppa del Mondo di sciabola femminile.Anche in questo caso si tratta di un test event, dato che la capitale dello Utah sarà chiamata ad ospitare nel mese di aprile i Campionati del Mondo Cadetti e Giovani 2020. Saranno dodici le atlete italiane protagoniste del fine settimana a stelle e strisce. A salire in pedana saranno Giulia Arpino, Benedetta Baldini, Michela Battiston, Sofia Ciaraglia, Martina Criscio, Beatrice Dalla Vecchia, Rebecca Gargano, Rossella Gregorio, Lucia Lucaraini, Chiara Mormile, Eloisa Passaro ed Irene Vecchi, con quest’ultima già ammessa di diritto al tabellone principale in virtù della sua posizione nel ranking internazionale. Domenica sarà invece protagonista la gara a squadre, con il quartetto azzurro che sarà composto da Irene Vecchi, Rossella Gregorio, Sofia Ciaraglia e Martina Criscio. Le azzurre potranno contare sull’apporto tecnico del CT Giovanni Sirovich e dei maestri Andrea Aquili e Lucio Landi, mentre lo staff medico è composto dal dottor Mariano Edoardo Crapa e dalla fisioterapista Benedetta Abatini.
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MATTEOLI “IN FUTURO CHANCE PER NUOTO PINNATO E APNEA ALLE OLIMPIADI”
ROMA (ITALPRESS) – Il 2020 sarà l’anno dei Giochi di Tokyo, che non riguarderanno da vicino la Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee, che però ha nel mirino, per il futuro, l’ingresso nel programma a cinque cerchi. Lo ha annunciato lo stesso presidente della Fipsas, Ugo Claudio Matteoli, in un forum nella sede romana dell’Agenzia di stampa ITALPRESS. “Per la pesca credo sia abbastanza difficile, perché c’è un problema di animali – ha sottolineato Matteoli – e noi siamo una federazione ufficiale del Ministero dell’Ambiente. Abbiamo però molte più speranze con due discipline legate al nuoto pinnato e all’apnea, che ora è in grandissimo spolvero e che è diventata molto televisiva grazie ai sistemi che permettono di vedere la discesa e la risalita dell’atleta. Non è più come ai tempi di Maiorca, quando si vedeva uno che spariva e si aspettava riemergesse…”.
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SBARCHI FANTASMA, TREDICI INDAGATI
Operazione tra Italia e Grecia contro il traffico di migranti.
La Guardia di Finanza di Lecce e gli uomini del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata di Roma delle Fiamme Gialle, insieme a Polizia e Guardia Costiera sono stati impegnati in una vasta operazione nel Salento e in Grecia. Tredici gli indagati, 7 in Italia e 6 in Grecia.
Le indagini, durate un anno, hanno dimostrato l’esistenza
di due cellule criminali specializzate nel favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, una italiana e una greca, in costante collegamento tra loro, che avrebbero permesso negli ultimi mesi l’arrivo in Italia di centinaia di migranti che avrebbero pagando per la traversata la cifra di almeno 6 mila euro a testa. Si tratta dei cosiddetti “sbarchi fantasma” a cui i militari della Guardia di Finanza di Lecce avrebbero adesso attribuito un’identità, ricostruendo minuziosamente ogni passaggio della “merce” tra trafficanti, scafisti e reclutatori.
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PATUANELLI APRE IL TAVOLO SULL’EDILIZIA
Confassociazioni, guidata da Angelo Deiana, in rappresentanza delle proprie associate ha partecipato presso il Ministero dello Sviluppo Economico, insieme ad Ance, Uil, Oice, Confedilizia, Confimi, Aniem, Lega delle Cooperative e altre sigle sindacali al Tavolo sull’edilizia, convocato per la prima volta dal Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli, occasione nella quale è stato avviato un primo confronto con le associazioni e i sindacati del settore. L’obiettivo di questo primo incontro è stato quello di individuare misure di stimolo e strumenti in grado di supportare le imprese del comparto immobiliare e dell’edilizia e ridare slancio a tutta la filiera. “Apprezziamo l’attenzione del Ministro Patuanelli per il comparto dell’edilizia e per l’intera filiera dell’immobiliare e la sua volontà di mettere in campo azioni concrete per rilanciare un comparto che rappresenta il 20% del Pil e che dal 2012 a oggi ha visto la perdita di 800.000 posti di lavoro e il fallimento di oltre 180.000 imprese”, ha detto il presidente di Confassociazioni Immobiliare Paolo Righi al termine del tavolo.
“Il Tavolo segna un percorso culturale importante perché conferisce valore al sistema delle costruzioni e all’immobiliare – ha sottolineato Stefano Cianciotta, presidente dell’Osservatorio Nazionale sulle Infrastrutture di Confassociazioni. Vorremmo che si affrontasse il tema della riorganizzazione della Pubblica Amministrazione in chiave di progettazione digitale. In questi anni abbiamo assistito allo svuotamento delle amministrazione tecniche nei dipartimenti della Pubblica Amministrazione, vi è quindi la necessità di ricostruire il sistema della progettazione pubblica anche per questo settore”. “Condivido le parole del Ministro Patuanelli sulla necessità di mettere in campo tutte le misure necessarie per il rilancio del mercato immobiliare e dell’edilizia – spiega il presidente di Fiaip Gian Battista Baccarini -. Nello specifico è necessario ridare redditività al settore mediante il riordino della fiscalità immobiliare ed evitando di eliminare – come è stato fatto in questi giorni – la cancellazione di misure volte al sostegno della locazione commerciale. Come Fiaip daremo il nostro contributo in termini di proposte concrete e realizzabili”. (ITALPRESS).








