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OUTLET DI BARBERINO, 142 MILIONI L’IMPATTO SUL PIL TOSCANO

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Il Barberino Designer Outlet si conferma una realtà protagonista del territorio in termini di impatto economico, occupazionale e turistico. E’ quanto emerge da una ricerca sulla cittadella dello shopping, curata da Prometeia e presentata, questa mattina in conferenza stampa a palazzo del Pegaso. “Un anniversario importante – ha detto il presidente dell’Assemblea toscana Eugenio Giani – 20 anni sono passati da quando fu siglato, il 24 giugno 1999, al Ministero del Lavoro l’accordo tra le imprese e gli enti locali per la riconversione industriale e del personale, di quei 400 dipendenti dell’allora Rifle”. “L’Outlet – ha aggiunto – è diventato il nervo strategico di Barberino ed elemento qualificante del Mugello, rappresenta un esempio di sfida riuscita di rapporto fra una valida e illuminata imprenditoria, il territorio e le amministrazioni comunali”.

“Si parla di una realtà di 27mila mq con 130 negozi e 7 punti di ristorazione e che in 13 anni ha visto passare più di 35milioni di persone – ha detto Maria Chiara Bellomo, manager dell’Outlet -. All’interno del sistema economico locale si sostengono complessivamente 497 unità di lavoro che valgono il 2,3 per cento del totale occupazione economia. Sono 1276 le unità di lavoro create in tutta la Toscana con impatto rilevante nella città metropolitana, il nostro Pil, infatti vale 1,01 di tutta la città metropolitana”.
Nel merito della ricerca è entrato Leonardo Catani di Prometeia, una società di consulenza, sviluppo software e ricerca economica. Catani ha ricordato che lo studio stima in “142milioni di euro l’impatto economico del Centro in Toscana, in particolare, ogni euro speso lì genera ulteriori 2,3 euro di valore sul territorio regionale”. Nella ricerca si parla di “oltre 45 milioni di ricaduta dell’Outlet sul sistema economico locale, vale a dire che la struttura sostiene il 2,3 per cento dell’occupazione locale”. Interessante, poi, il dato sul flusso turistico poiché “l’Outlet si conferma una tappa importante nel circuito turistico regionale e nazionale, attraendo il 6 per cento dei turisti che dormono almeno una notte a Firenze e provincia con una penetrazione pari all’8,3 per cento su Unione Europea e 4,7 per cento sui turisti a lungo raggio”.

Sull’impatto economico e turistico si è soffermato il sindaco di Barberino Giampiero Mongatti che ha parlato di “una realtà consolidata”. “Abbiamo concesso anche un piccolo ampliamento dal punto di vista urbanistico per aumentare i posti di lavoro. L’auspicio è quello di un’interazione maggiore da un punto di vista turistico tra il territorio e Outlet”.
Le conclusioni sono state affidate alla consigliera regionale Fiammetta Capirossi che ha ribadito l’importanza di questa realtà sul territorio. “Il Centro – ha sottolineato – sostiene il lavoro femminile e giovanile; il 71 per cento degli occupati sono donne, oltre il 60 per cento ha un’età inferiore ai 35 anni e in molti casi le donne hanno ruoli dirigenziali e di vertice. Poi, il 62 per cento del personale impiegato proviene da Barberino e da altre aree del Mugello”.

CELEBRAZIONI “COSIMIANE”, GIANI “VIAGGIO NELL’IDENTITÀ TOSCANA”

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“È il padre della Toscana moderna, i documenti in mostra presso l’Archivio di Stato lo testimoniano; ma è anche una figura straordinaria, quella di Cosimo, e scandagliare la storia e gli aspetti umani, politici e culturali del Granduca è un viaggio affascinante dentro l’identità toscana”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, che sabato 23 novembre ha inaugurato la mostra “Cosimo I de’ Medici e l’invenzione del Granducato”, organizzata dall’Archivio di Stato di Firenze, in collaborazione con il Consiglio e con l’Associazione di studi storici Elio Conti e che domani, mercoledì 27 novembre, alle 9.30, porterà i saluti istituzionali al convegno dedicato al “Domatore di tutte le chimere” Cosimo I de’ Medici tra Firenze e il Dominio.
“Si tratta di un appuntamento straordinariamente qualificato sia per la presenza dei relatori che per i particolari aspetti presi in considerazione”, spiega Giani.
“Nell’arco delle tre giornate – continua – una trentina di studiosi di fama nazionale e internazionale si propongono di esaminare temi di grande rilievo, legati alla vita e all’opera del primo granduca di Toscana”. Dalll’investitura imperiale e dal matrimonio con Eleonora di Toledo (1539), che segnerà il rafforzamento dei rapporti con Carlo V, prendono il via i lavori del convegno, scandito in tre giornate. Domani all’ Auditorium dell’Archivio di Stato (viale Giovine Italia, 6) ci sarà la prima sessione di convegno, dedicata a “Autorappresentazione e rete di relazioni”. Sarà indirizzata ai rapporti di Cosimo col patriziato fiorentino e coi ceti dirigenti locali, la creazione di un apparato di corte, l’organizzazione e decorazione dei nuovi spazi del potere. Alle 9.30 sono in programma i saluti istituzionali, aperti da Stefano Vitali, direttore dell’Archivio di Stato di Firenze; quindi il presidente dell’Associazione studi storici Elio Conti ed Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale; Dario Nardella, sindaco di Firenze e Nicoletta Baldini e Francesco Martelli, curatori del convegno. Giovedì dalle 10 si apre la seconda sessione del convegno “Politica, economia e istituzioni”, riferita agli aspetti politico-istituzionali, giuridici ed economici dell’operato di Cosimo: dal suo modo di governo, che si appoggiava su un ristretto numero di collaboratori, ai segretari, alla politica finanziaria e fiscale fino alla politica estera, basata su un capillare e sapiente uso della diplomazia e dell’informazione.

Venerdì all’ Auditorium del Consiglio regionale (via Cavour, 4 Firenze), dalle 10 la III sessione del convegno, che sarà aperta dall’intervento di Cristina Acidini. È la giornata conclusiva, che avrà per oggetto l’arte, l’architettura e lo spettacolo, settori nei quali si esercitò la grande committenza di Cosimo – come l’apertura di cantieri architettonici delle fortezze, committenze pittoriche e di scultura, allestimento di spettacoli. È il ‘mecenatismo’ del granduca, che assunse i tratti di una innovativa politica culturale a tutto tondo, funzionale all’affermazione del potere della nuova dinastia medicea, ma insieme anche dell’immagine culturale e artistica della Toscana in Italia e in Europa.
(ITALPRESS).

ANAS, PROGETTO MONITORAGGIO STRUMENTALE PONTI E VIADOTTI

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Anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale quattro bandi di gara da 3 milioni ciascuno per il monitoraggio strumentale di ponti e viadotti, con l’obiettivo di effettuare, tramite sensori, misurazioni in continuo delle caratteristiche dinamiche delle opere per individuare eventuali variazioni del comportamento strutturale. I sensori integreranno le periodiche attività di sorveglianza eseguite dai tecnici Anas. Gli appalti, in accordo quadro, riguardano la fornitura e l’installazione di sensori accelerometrici sulle strutture portanti dei ponti. Saranno circa 100 le opere oggetto di monitoraggio strumentale, selezionate sulla base dell’importanza dell’itinerario servito, delle caratteristiche geometrico-strutturali nonché della posizione geografica, in relazione alla pericolosità sismica e idraulica del territorio.
Le misure acquisite dai sensori accelerometrici saranno analizzate da un software dedicato all’elaborazione dei dati e alla determinazione delle proprietà dinamiche della struttura; il software sarà sviluppato, con il coinvolgimento delle Università italiane, in parallelo alle attività di installazione dei sensori. La tecnologia dei sensori consentirà di migliorare ulteriormente il monitoraggio continuo dei ponti e dei viadotti, misurando gli standard di sicurezza delle opere e consentendo quindi ad Anas di programmare i necessari interventi di manutenzione. Le imprese interessate dovranno far pervenire le offerte digitali, corredate dalla documentazione richiesta, sul Portale Acquisti di Anas, pena esclusione, entro le ore 12 del 9 gennaio 2020.
(ITALPRESS).

A MILANO L’OSPEDALE PIÙ AVVENIRISTICO D’ITALIA

L’obiettivo è quello di realizzare un ospedale all’avanguardia, aperto e accessibile non solo ai pazienti e alle loro famiglie ma a tutta la città. E ora il traguardo è più vicino. Parte il conto alla rovescia per il nuovo Policlinico di Milano: sono 1.000 i giorni che separano la posa della prima pietra, avvenuta oggi, dalla consegna della struttura finita. Sara’ il più grande e moderno ospedale nel cuore della città. Il Nuovo Policlinico non sarà più solo il primo istituto pubblico d’Italia per qualità e quantità della ricerca scientifica prodotta ma anche un luogo con percorsi di cura dedicati, aree pensate per il relax e per vivere la quotidianità, una galleria pedonale con servizi e attività commerciali e un parco sopraelevato unico nel suo genere, che costituirà un ‘polmone verde’ grande come il Duomo di Milano.
“Oggi si concretizza il sogno di rigenerare il più grande ospedale pubblico al centro della città – spiega Marco Giachetti, presidente del Policlinico di Milano – un ospedale che è anche il primo istituto pubblico di ricerca e cura a carattere scientifico ed è la culla da cui sono nati tutti i grandi maestri della medicina. E’ un’opera che Milano, la Lombardia e i pazienti aspettano da tempo, così come la aspettano tutti i nostri medici, infermieri e operatori”.
“Il nostro non sarà solo un ospedale nuovo – spiega Ezio Belleri, direttore generale del Policlinico – ma in prospettiva sarà anche un nuovo modo di rispondere alle esigenze di cura dei pazienti e dei cittadini. Arrivare a questo traguardo è stato possibile grazie allo straordinario lavoro che è stato fatto fino ad oggi, costato impegno e fatica: si tratta di un’opera davvero complessa, ma che stiamo realizzando nel centro della città senza aver interrotto un solo giorno le attività di cura e di ricerca”.

 

(ITALPRESS).

MAFIA, MAXI SEQUESTRO A IMPRENDITORE PALERMITANO

Il Tribunale di Palermo ha sequestrato beni per un valore complessivo di oltre 17 milioni di euro a un noto imprenditore palermitano nel settore della vendita e assistenza di pneumatici.

Sequestrate aziende, quote societarie, immobili, conti correnti bancari, polizze assicurative, cassette di sicurezza e auto e moto.

Le indagini hanno riguardato atti giudiziari e informazioni patrimoniali in un arco temporale di oltre 40 anni. Secondo le accuse l’imprenditore sarebbe da ritenere “contiguo” alla criminalità organizzata. Numerosi collaboratori di giustizia lo indicano come persona “a disposizione” di Cosa Nostra.

(ITALPRESS).

 

LA JUVE BATTE L’ATLETICO E METTE AL SICURO IL 1° POSTO

TORINO (ITALPRESS) – Dopo aver conquistato la matematica qualificazione agli ottavi di finale di Champions League vincendo lo scorso 6 novembre in casa della Lokomotiv Mosca, la Juventus di Maurizio Sarri si è garantita anche il primo posto nel girone. Merito del successo arrivato all’Allianz Stadium di Torino per 1-0 contro l’Atletico Madrid di Diego Simeone, secondo consecutivo in casa contro i Colchoneros dopo quello per 3-0 che nella passata stagione permise alla Juve di qualificarsi ai quarti di finale. Una Juventus in “bella copia” rispetto a quella di sabato scorso a Bergamo contro l’Atalanta, si è fregiata di un Dybala in formato super che con una punizione in pieno recupero di primo tempo ha sbloccato la gara: al 47′ la Joya ha calciato con il mancino una punizione dall’estrema destra che ha superato la barriera e di potenza si è infilata sotto la traversa della porta difesa da Oblak. Per l’argentino si è trattato del settimo gol stagionale. Per i bianconeri, invece, si è trattato del sesto successo consecutivo tra campionato e coppa nonché il 17esimo risultato utile consecutivo dall’inizio della stagione, con 14 vittorie e 3 pareggi. Nessuno in Europa, prendendo in esame i principali campionati, vanta una striscia positiva così lunga.
(ITALPRESS).

ATALANTA-DINAMO 2-0, DEA RESTA IN CORSA PER OTTAVI

MILANO (ITALPRESS) – – L’Atalanta batte 2-0 la Dinamo Zagabria a San Siro e ottiene la prima vittoria della propria storia in Champions League. Tre punti utili ai bergamaschi anche per restare in corsa per la qualificazione agli ottavi, che soltanto poche settimane fa sembrava insperata: grazie al contemporaneo pareggio del Manchester City contro lo Shakhtar Donetsk, agli orobici basterà battere proprio gli ucraini nell’ultima giornata della fase a gironi e sperare che la squadra di Guardiola non perda in casa dei croati. Il pre-partita è purtroppo caratterizzato dagli scontri tra i tifosi delle due squadre che hanno provocato tre feriti (tutti tra le fila atalantine, tra cui un minore), prima dell’intervento delle forze dell’ordine: una macchia su una serata che poi è di fatto trionfale per la Dea. Dopo 25′ l’episodio che sblocca il match: traversa clamorosa di Gosens, la palla torna in campo e Muriel anticipa il difensore croato che lo stende. Karasev assegna il rigore ai padroni di casa e Muriel trasforma, rompendo la maledizione dagli undici metri della squadra di Gasperini. Gli ospiti mettono paura al 36′ con uno splendido tiro a giro di Orsic che colpisce la traversa, nella ripresa dopo due minuti il Papu Gomez firma il raddoppio con una rete splendida: tunnel secco (il quarto della sua partita) e conclusione violenta di collo esterno che fulmina Livakovic. L’Atalanta controlla agevolmente il resto della gara e porta a casa una vittoria cruciale per il suo cammino europeo.
(ITALPRESS).

ALBANIA, SQUADRE E MEZZI DI SOCCORSO DALL’ITALIA

Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha autorizzato la partenza di uomini e mezzi per rispondere alla richiesta di soccorso avanzata dall’Albania dopo che la scossa di terremoto di magnitudo 6.5 che ha colpito il Paese.

Il team è composto da squadre di ricerca e soccorso dei Vigili del fuoco della Toscana e squadre operative da Puglia e Campania – integrate da personale medico della Lombardia – da ingegneri e tecnici dei Vigili del fuoco esperti nella valutazione e analisi del danno, da personale del Dipartimento della Protezione Civile e della Croce Rossa italiana.

Compito del team italiano sarà anche quello di garantire supporto alle autorità locali nelle attività di valutazione dei danni e dell’agibilità di edifici privati e pubblici.