NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Due gli azzurri scesi in campo nelle otto gare della Nba disputate nella notte italiana. Quinto ko consecutivo per i San Antonio Spurs, battuti fra le mura amiche dai Portland Trail Blazers per 121-116, con Marco Belinelli in campo per 14 minuti. L’italiano ha bagliato tutti e quattro i tiri tentati e ha chiuso la gara con zero punti a tabellino. Sconfitti anche i New Orleans Pelicans di Nicolò Melli, ko contro Miami Heat per 109-94. Bene comunque l’azzurro, conche ha messo a referto, in 28 minuti giocati, 10 punti.
Nelle altre sfide della notte, continuano a viaggiare a gonfie vele gli Houston Rockets, alla settima vittoria di fila. James Harden ha trascinato i compagni, con ben 49 punti, nel successo sui Minnesota Timberwolves per 125-105. Da evidenziare la vittoria degli Charlotte Hornets sui New York Knicks per 103-102, arrivata last minute, grazie a una tripla di Devontè Graham. Corsari anche i Milwaukee Bucks, che hanno steso per 102-83 gli Indiana Pacers. Infine, belle le vittorie interne dei Dallas Mavericks, sui Toronto Raptors per 110-102, e dei Los Angeles Clippers, sugli Atlanta Hawks per 150-101.
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IN NBA BELINELLI E MELLI KO, 49 PUNTI PER HARDEN
PARALIMPICA. BEBE VIO TRIONFA ANCHE A AMSTERDAM
Una conferma, un ritorno ed una novità. Questo il “bottino” azzurro al termine della terza giornata di gara della tappa di Amsterdam del circuito di Coppa del Mondo di scherma paralimpica. La conferma è quella di Beatrice “Bebe” Vio che continua ad inanellare successi, mettendo in bacheca anche la tappa olandese. La campionessa paralimpionica ed iridata ha infatti vinto la gara di fioretto femminile categoria B, grazie al 15-4 inflitto in finale alla cinese Zhou Jingjing, che ha seguito il 15-4 piazzato in semifinale alla russa Irina Mishurova. Con l’identico punteggio, l’azzurra aveva vinto il match dei quarti di finale contro l’altra cinese Kang Su, mentre agli ottavi aveva avuto ragione dell’ungherese Boglarka Mezo per 15-3. Il ritorno sul podio è invece quello di Andrea Mogos. L’azzurra si riconferma tra le protagoniste della scena internazionale del fioretto femminile categoria A grazie ad una gara interrottasi solo in semifinale dove è giunta la sconfitta per 15-4 contro l’ucraina Nataliia Morkvych.
Stop invece nel turno delle 16 per Loredana Trigilia, fermata sul 15-8 dalla russa Evgeniya Sycheva.
La novità è rappresentata da Gianmarco Paolucci che conquista il terzo posto sul podio nella gara di sciabola maschile categoria B. Il frascatano, dopo le vittorie contro il sudcoreano Chunhuee Park per 15-11 e poi contro il francese Laurent Vadon per 15-12, è stato fermato in semifinale dall’ungherese Istvan Trajanyi solo in virtù della stoccata decisiva del 15-14.
Era stato eliminato invece nel turno dei 16 Marco Cima, sconfitto 15-14 dal cinese Feng Yanke. Infine, nella gara di spada maschile categoria A il migliore degli azzurri è stato Matteo Betti. Lo spadista toscana è uscito di scena agli ottavi di finale perché superato per 15-6 dal britannico Piers Gilliver. Erano stati sconfitti invece nel turno dei 32 sia Edoardo Giordan, superato 15-5 dall’iracheno Zainulabdeen Al-Madhkhoori, e sia Emanuele Lambertini, stoppato sul 15-6 dal cinese Chen Liqiang.
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SCIABOLA. SAMELE SECONDO AL CAIRO
Gigi Samele torna sul podio di Coppa del Mondo esattamente un anno dopo Algeri. Sono le pedane de Il Cairo a vedere lo sciabolatore pugliese conquistare il secondo gradino del podio, distaccato di una sola stoccata dal successo finale. L’azzurro, infatti, in finale si ferma solo sul 15-14 contro il francese Vincent Anstett. Ma al rammarico per la stoccata decisiva, Gigi Samele può contrapporre la soddisfazione per una gara che lo ha visto superare tutti gli avversari sino a conquistare il podio. Il trentaduenne foggiano ha esordito superando il sudcoreano Jaeseung Jung per 15-4, quindi nel turno dei 32, ha avuto ragione del cinese Xu Yingming. Da lì in poi Gigi Samele ha affrontato una sorta di campionato italiano, con ben due derby: il primo agli ottavi, contro Luca Curatoli, superato per 15-9, il secondo invece ai quarti contro l’ottimo Gabriele Foschini, sconfitto per 15-11. In semifinale, poi, la vittoria netta con il punteggio di 15-8 contro il tunisino Fares Ferjani.
Oltre al risultato di Gigi Samele, l’ItalSciabola può esprimere soddisfazione per la prestazione corale di una squadra che, oltre al secondo posto del foggiano, può vantare anche altri due atleti tra i primi otto della classifica finale: Gabriele Foschini, superato da Samele nel derby, e Riccardo Nuccio, sconfitto 15-10 dal tunisino Fares Ferjani. Agli ottavi, oltre a Luca Curatoli, fermato nel derby azzurro da Gigi Samele, era uscito di scena anche Giovanni Repetti, sconfitto 15-13 dal padrone di casa, l’egiziano Mohamed Amer. Si era concluso nel turno dei 32 invece il percorso di gara di Aldo Montano. L’esperto sciabolatore azzurro, dopo aver sconfitto nel primo assalto di giornata il britannico William Deary per 15-12, è stato superato 15-13 dal sudcoreano Kim Junghwan. Stop nel primo assalto di giornata, invece, per Enrico Berrè, Matteo Neri e Luigi Miracco. Il primo è stato superato dalla stoccata del 15-14 portata a segno dallo statunitense Daryl Homer, Matteo Neri invece è stato sconfitto 15-8 dal campione del Mondo 2018, l’ungherese Andras Szatmari, mentre Luigi Miracco è stato fermato nel derby da Luca Curatoli per 15-10.
Nella giornata di ieri, dedicata alla fase di qualificazione, erano usciti di scena in tre: Francesco D’Armiento, sconfitto 15-8 dall’ungherese Puy, Giacomo Mignuzzi, che aveva vinto un solo assalto nel proprio girone, e Dario Cavaliere, costretto al ritiro per via di un problema fisico. Domani è in programma la gara a squadre. Il CT Giovanni Sirovich conferma il quartetto azzurro composto da Gigi Samele, Luca Curatoli, Enrico Berrè ed Aldo Montano.
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PASQUINO D’ORO IN COPPA DEL MONDO PARALIMPICA
L’inno di Mameli risuona al cielo di Amsterdam. E’ Rossana Pasquino a rendere indimenticabile la tappa olandese del circuito di Coppa del Mondo di scherma paralimpica, grazie al successo che conquista nella gara di sciabola femminile, categoria B. L’azzurra, ricercatrice universitaria all’Università Federico II di Napoli, dopo il bronzo individuale conquistato ai Mondiali di Cheongju lo scorso mese di settembre, si impone tra le sciabolatrici, grazie ad una gara da applausi. La finale ha visto la napoletana superare con un netto 15-7 la cinese Shumei Tan, dando continuità ai successi, sempre con punteggi perentori, giunti in semifinale contro l’ucraina Olena Fedota (15-9) e ai quarti contro la temibile ed esperta thailandese Saysunee Jana (15-12). Proprio la portacolori thailandese aveva fermato l’avanzata dell’altra azzurra, Bebe Vio, alla sua seconda uscita nella sciabola, superandola col punteggio di 15-10. Rimane invece fuori dal podio Emanuele Lambertini nella gara di fioretto maschile, categoria A. L’azzurro si è arreso al cinese Zhong Sai Chun per 15-3 nell’assalto dei quarti di finale. L’altro fiorettista italiano in gara, Matteo Betti è stato invece sconfitto nel turno dei 32 dal portacolori di Hong Kong, Meng Chai Cheong, col punteggio di 15-7. Si ferma ad un soffio dal podio anche Andrea Mogos nella gara di sciabola femminile, categoria A. Ad interrompere il percorso della sciabolatrice azzurra verso il podio è stata, ai quarti di finale la cinese Xiuljan Wang, con il punteggio di 15-10. Loredana Trigilia si è invece fermata nel turno delle 16, per via del 15-6 inflittole dalla ungherese Eva Hajmasi. Era uscita di scena nel turno precedente invece Sofia Brunati, battuta 15-4 dalla cinese Wang, mentre Sofia Della Vedova si era fermata dopo la fase a gironi. Infine, nella spada maschile, categoria B, è stato Gabriele Leopizzi il migliore degli azzurri. Lo spadista milanese si ferma agli ottavi di finale contro il francese Yohan Peter per 14-3. Stop dopo la fase a gironi per Gianmarco Paolucci e Davide Costi.
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NOVE SCIABOLATORI AZZURRI NEL MAIN DRAW A IL CAIRO
Saranno nove gli azzurri che affronteranno domattina la seconda giornata di gara della tappa d’esordio stagionale del circuito di Coppa del Mondo di sciabola maschile. E’ questo il verdetto emesso dalle pedane egiziane al termine della giornata dedicata alle fasi di qualificazione. Alle teste di serie, Luca Curatoli, Aldo Montano, Gigi Samele ed Enrico Berrè, già ammessi di diritto nel main draw, si è aggiunto, immediatamente dopo il percorso netto fatto registrare nella fase a gironi, Giovanni Repetti. Gabriele Foschini, Luigi Miracco, Riccardo Nuccio e Matteo Neri hanno invece superato indenni i due assalti del tabellone preliminare, conquistando così il pass d’accesso al turno dei 64 da cui domattina prenderà il via la giornata che si concluderà con il vincitore della prima gara individuale della stagione internazionale. In tre, invece, sono usciti di scena. Si è trattato di Francesco D’Armiento, sconfitto 15-8 dall’ungherese Puy, di Giacomo Mignuzzi, che ha vinto un solo assalto nel proprio girone, e di Dario Cavaliere, costretto al ritiro per via di un problema fisico.
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CREDEM PUNTA SU FIRENZE, OBIETTIVO 150 MILIONI DI RACCOLTA IN DUE ANNI
FIRENZE (ITALPRESS) – Mille nuovi clienti, 150 milioni di euro di nuova raccolta e 15 nuovi professionisti. Sono questi gli importanti obiettivi di crescita che Credem, tra i principali e più solidi istituti bancari nazionali con oltre 600 filiali e 1,2 milioni di clienti a livello nazionale, punta a raggiungere entro i prossimi due anni a Firenze. Questi obiettivi sono in linea con la strategia di crescita del gruppo a livello nazionale basata anche su investimenti su piazze ad elevato potenziale come Firenze, città in cui è stato inaugurato nei giorni scorsi un nuovo centro finanziario dedicato alla consulenza alla clientela affluent e private. Il nuovo ufficio in via De’ Tornabuoni 9 ha l’obiettivo di rafforzare la presenza dell’istituto nell’area, incrementando la conoscenza del brand dell’istituto grazie alla presenza in una location di grande prestigio nel cuore della città. Ad oggi a Firenze sono presenti sette tra filiali e centri finanziari Credem, a cui si aggiungono nella provincia le filiali di Scandicci e Casellina, oltre agli uffici dei consulenti finanziari.
“L’apertura del nuovo centro finanziario di Firenze – afferma Francesco Ferrarini, direttore territoriale Credem – ci consente di consolidare la nostra presenza in un’area che esprime vivacità ed importanti prospettive di crescita. Vogliamo essere il partner di riferimento per i nostri clienti”, ha proseguito Ferrarini, “fornendo una consulenza professionale e specializzata per rispondere a tutte le esigenze legate al benessere finanziario dei nostri clienti, dalle famiglie alle imprese. Abbiamo importanti obiettivi di crescita e continueremo a investire sul territorio per rafforzare la nostra presenza”.
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VENETO, ZAIA “APPROVATO UN BILANCIO SENZA TASSE”
La lunga maratona sulla manovra finanziaria 2020-2022 è giunta a conclusione oggi al termine della seduta del Consiglio regionale che si è tenuta nella sede della Provincia di Treviso: 31 voti a favore, 11 contrari, 1 astenuto e l’intero gruppo M5S uscito dall’aula.
“Spesa efficiente ed efficace, capacità di razionalizzazione della macchina amministrativa, robusta cura dimagrante sugli asset improduttivi, debito sotto controllo e in netta riduzione, concentrazione delle risorse laddove davvero si incide sul benessere dei veneti: sociale, salute, infrastrutture, formazione, lavoro, impresa, ambiente. Il tutto senza mettere le mani nelle tasche dei cittadini. Anzi, lasciando loro ogni anno ben un miliardo 219 milioni fra mancata applicazione dell’Irpef regionale e rinuncia all’imposizione del ticket regionale. Insomma, un bel bilancio senza tasse – ha commentato il Presidente del Veneto, Luca Zaia – Approvare il bilancio a novembre credo sia un record di cui tutti dobbiamo attribuirci il merito perché il Veneto dimostra ancora una volta di essere unico ed esempio di rigore per tutto il Paese – dice Zaia – Di questo vorrei ringraziare il Presidente del Consiglio, Ciambetti, la mia maggioranza, ma anche l’opposizione per il ruolo di stimolo e controllo che ha saputo esercitare. Approvare il bilancio con tale anticipo significa approdare al 2020 con la capacità di dare risposte immediate ai cittadini senza lungaggini e intoppi”.
“Fra gli elementi distintivi della rigorosa attività amministrativa messa in campo da questa Giunta, che il bilancio di previsione rilancia e consolida, la ristrutturazione del debito, sceso di più di un miliardo e mezzo, la riduzione dei pagamenti a 16 giorni, la chiusura di tutte le pendenze coi fornitori in sanità, ma soprattutto aver venduto 25 milioni di immobili – prosegue Zaia – Questo bilancio è peraltro già programmato sui grandi eventi che caratterizzeranno il Veneto nei prossimi anni: dai mondiali di sci 2021 alle Olimpiadi della neve 2026, dall’apertura definitiva della Pedemontana al potenziamento (in treni e infrastrutture) del servizio ferroviario regionale, per non parlare dell’ambiente dove occorrerà fronteggiare – anche in questo caso unici in Italia nonostante l’allarme nazionale lanciato già nel 2013 del Cnr – il tema dei Pfas da un punto di vista sanitario ma anche di bonifica e costruzione di nuovi acquedotti”.
“Col maxi emendamento sono stati introdotti altri 22 milioni in comparti essenziali, segno che il lavoro di maggioranza e opposizione in Consiglio è stato proficuo – conclude Zaia – sono orgoglioso di un risultato che consegno ai veneti”.
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