Proseguono i lavori di restyling delle gallerie lungo l’A2 ‘Autostrada del Mediterraneo’. Attualmente sono terminati i lavori della galleria ‘Tribito’ in direzione nord nel comune di Altilia Grimaldi in provincia di Cosenza. I lavori, in analogia a quelli eseguiti ovvero in corso di esecuzione su tutte le gallerie della tratta Cosenza Altilia, hanno previsto oltre al risanamento conservativo dei calcestruzzi ammalorati, la regimentazione idraulica, la posa in opera di profili redirettivi, il rifacimento degli impianti elettrici con tecnologia a Led e l’installazione di un rivestimento interno del fornice con pannelli illuminotecnici.
TOSCANA, DAL MINISTERO 5.5 MLN PER DIFESA SUOLO
Sottoscritto l’accordo tra la Regione Toscana e l’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino settentrionale che renderà immediatamente disponibile per il territorio toscano un finanziamento statale di 5 milioni e 500 mila euro stanziato dal Ministero dell’ambiente e trasferito all’Autorità di bacino. Le risorse sono destinate ad attuare interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria nel territorio toscano finalizzati alla riduzione del rischio idrogeologico, individuati dalla Regione Toscana in base ad una scala di priorità condivisa con l’Autorità di bacino. Tutti gli interventi saranno realizzati dai Consorzi di bonifica, con la supervisione del Genio civile. Diverse le opere previste e finanziate. Le prime sono: il rinforzo dell’argine del torrente Montelungo (Stralcio 1 e stralcio 2); la sistemazione idraulica e forestale del fiume Arno nel tratto casentinese; il consolidamento e il ringrosso dell’argine destro dei torrenti Vingone e Cilone.
Queste le altre: i lavori urgenti di ripristino di un’erosione spondale in riva sinistra del fiume Arno; il ripristino di erosioni di sponda sul Rigo della Peschiera; il ripristino del Fosso Reggiaio; i lavori di sistemazione del canale la Bufalina nel comune di Vecchiano; la sistemazione dell’impianto idrovoro Arnaccio (lotto 2); l’installazione degli sgrigliatori automatici a servizio di due idrovore all’impianto Paduletta; la sistemazione idraulica forestale sul canale Trecina e il fosso Valmitrera; la riprofilatura della sezione idraulica del fosso Corniaccia in località Ventrurina; l’intervento di manutenzione straordinaria per il ripristino e l’adeguamento idraulico del fosso Monterosso.
I 5 milioni e mezzo vanno ad aggiungersi ai 7 milioni che ogni anno la Regione impegna sul fronte della manutenzione e agli 80 milioni circa che vengono introitati dai Consorzi tramite il contributo di bonifica.
“Prosegue l’impegno della Regione Toscana per la manutenzione dei corsi d’acqua di seconda categoria: parliamo di tanti corsi principali della nostra rete fluviale. Quindi sono molto soddisfatta del lavoro fatto con gli altri attori dell’accordo che ci consente di impegnare risorse per una priorità che riguarda la sicurezza dei cittadini”, ha detto l’assessore regionale all’Ambiente, Federica Fratoni.
Soddisfatto anche Massimo Lucchesi, segretario generale dell’Autorità di bacino. “Con la firma di questi giorni si dà il via all’attuazione del Programma stralcio sulle manutenzioni per l’annualità 2018, parte integrante di una nuova programmazione triennale di interventi a scala di distretto, che il Ministero dell’Ambiente ha deciso di portare avanti sulla base delle priorità in materia di difesa del suolo derivanti dalla pianificazione di bacino e consistente essenzialmente in interventi e misure ascrivibili alla manutenzione diffusa delle opere e del territorio”, ha affermato Lucchesi.
“In contemporanea e in modo complementare alla programmazione e realizzazione degli interventi prioritari e urgenti, è dunque sempre più forte la necessità di valorizzare e incentivare una nuova politica di ‘manutenzione’ e di ‘piccoli interventi’ da effettuare insieme alle grandi opere, quale risposta concreta e di pronta esecuzione, di fronte agli effetti dei cambiamenti climatici, il tutto in piena coerenza con gli obiettivi e i contenuti dei Piani di bacino e in piena sinergia con la regione. Come confermato dalla convocazione di lunedì prossimo a Roma, alla quale parteciperà anche l’sssessore Fratoni, la manutenzione è ormai al centro dell’agenda politica e costituirà, d’ora in avanti, un’attività strategica per tutto il territorio distrettuale”, ha aggiunto Lucchesi.
TOSCANA, MONTESPERTOLI SCOMMETTE SU “OLEA”
Un lavoro di squadra che guarda al futuro, puntando sul binomio terra-prodotti agricoli, ma che affonda anche le sue radici nella storia millenaria del territorio. In palazzo del Pegaso è stato presentato questa mattina, mercoledì 13 novembre, ‘Olea’, Primo forum sull’olio extravergine di oliva in programma a Montespertoli da giovedì 21 a domenica 24 novembre. Da qui prenderà il via ‘OleaProjet’, filone di eventi dedicato ai numerosi aspetti legati all’olio e al territorio coinvolto.
A introdurre la conferenza stampa il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani che, citando Ugo Foscolo e l’immagine del paesaggio toscano segnato “convalli” popolate di case e di olivi, ha esaltato “la logica di filiera corta, che rende il prodotto il più possibile naturale, in uno dei luoghi più prolifici della nostra Toscana, che è terra di olio: Montespertoli”.
Il consigliere Enrico Sostegni ha parlato di “un modello attraverso cui si fa promozione dei prodotti toscani”. La manifestazione in programma, infatti “mira a legare il prodotto alle caratteristiche del territorio e alla consapevolezza, da parte di produttori e consumatori, della qualità di quanto prodotto in quello specifico territorio: un legame che ritengo fondamentale per la promozione dei prodotti agricoli toscani”.
‘Olea’ nasce da un’idea dell’amministrazione comunale in collaborazione con la proloco di Montespertoli e Slow Food Empolese Valdelsa, come ricordato dal sindaco Alessio Mugnaini. Riflettori puntati sulla produzione dell’olio evo delle aziende locali, incontri tecnici dei professionisti del settore e promozione del territorio e dei suoi prodotti d’eccellenza. Fondamentale, ha precisato Mugnaini, anche “la collaborazione con l’Associazione produttori colline toscane e la Federazione delle strade del vino, dell’olio e dei sapori di Toscana con la strada dell’olio e del vino Montalbano – Le Colline di Leonardo – e la strada dell’olio Borghi e Castelli della Valdinievole”. L’assetto corale “nasce dalla sfida dell’amministrazione di mettere al centro della discussione la nostra produzione di olio e la storia millenaria di questo elemento”, ha aggiunto il sindaco, ricordando anche che Olea mette insieme anche altre manifestazioni: “La Festa nazionale degli Alberi, il 21 novembre, e l’appuntamento con OlioNostro, che coinvolge le scuole e aiuta i bambini Saharawi”.
E se il ‘forum’ porterà confronto e dibattito tra addetti ai lavori, è certo però che Montespertoli, in quei quattro giorni, sarà anche teatro di gusto e specialità, come confermato da Alessandra De Toffoli, assessore alla Cultura e al marketing territoriale. “Saranno quattro giorni di festa in cui tutto il paese cercherà di valorizzare uno dei nostri prodotti principe – assicura – Siamo felici di aver ricevuto tante adesioni da parte delle aziende agricole e dei ristoranti, e crediamo veramente che l’unico modo per valorizzare il nostro territorio sia quello di fare squadra”. Una conferma che arriva anche da Benedetta Rigacci, presidente della proloco Montespertoli, e scorrendo il programma di pranzi e cene e degustazioni in calendario.
Olea, in effetti, pone “le basi per la nascita di un momento unitario”, ha commentato Enrico Roccato per Slow Food Empolese Valdelsa, nella consapevolezza di come serva comprendere l’importanza di produrre, scegliere e acquistare prodotti di qualità.
(ITALPRESS)
AMSTERDAM ULTIMA TAPPA 2019 DELLA CDM PARALIMPICA
Si conclude questo fine settimana ad Amsterdam il 2019 della scherma paralimpica internazionale. E’ in terra olandese che si svolge infatti l’ultima tappa dell’anno del circuito di Coppa del Mondo di scherma paralimpica, in programma da domani, giovedì, a domenica. A due mesi dai Campionati del Mondo svoltisi a Cheongju, ci si ritrova per un appuntamento che continua ad avere in palio punti importanti per la qualificazione ai Giochi Paralimpici Tokyo2020. Saranno quindici i portacolori italiani ad affrontare le gare sulle pedane olandesi: si tratta di Matteo Betti, Marco Cima, Edoardo Giordan, Emanuele Lambertini, Gianmarco Paolucci, Gabriele Leopizzi, Davide Costi e Matteo Dei Rossi e delle azzurre Rossana Pasquino, Loredana Trigilia, Andrea Mogos, Sofia Brunati, Sofia Della Vedova, Giulia Tognocchi e Beatrice “Bebe” Vio. Si inizierà domani con le gare di fioretto maschile categoria B, spada femminile B, spada femminile C, sciabola maschile A e di spada femminile A. Venerdì sarà la volta invece delle gare di fioretto maschile A, spada maschile B, sciabola femminile A e B. La giornata di sabato vedrà le ultime gare individuali: nello specifico si gareggerà per i punti nel fioretto femminile A e B, nella spada maschile A e nella sciabola maschile B e C. Domenica, invece, spazio alle gare a squadre di spada femminile e di fioretto maschile. Gli azzurri ad Amsterdam sono seguiti dai tre Commissari tecnici: Marco Ciari per la sciabola, Simone Vanni per il fioretto e Francesco Martinelli per la spada, con la fisioterapista Giulia Talluri che assicurerà l’assistenza agli atleti. A rappresentare l’Italia nel lotto degli arbitri che dirigeranno i numerosi assalti saranno Mattia Angotti e Matteo Micheli.
(ITALPRESS).
PMI DAY 2019, 84 IMPRESE E 3000 NEOLAUREATI SI INCONTRANO
Le PMI, tradizionale ossatura del sistema economico italiano, oggi più che mai necessitano di innovazione per restare competitive. L’assunzione di giovani ingegneri capaci di cogliere le opportunità offerte della tecnologia può davvero fare la differenza.
Il Politecnico con il suo PMI DAY mette in contatto domanda e offerta in un evento unico per tipologia e dimensioni in Italia.
Un appuntamento chiave nel piano strategico 2020-22 dell’ateneo che ha, tra gli altri, l’obiettivo di supportare la crescita dell’ecosistema locale anche in ottica di internazionalizzazione. In questo senso, la sinergia tra giovani professionisti e PMI può influenzare positivamente le scelte industriali del Paese aprendole con fiducia al progresso tecnologico.
“Il nostro sistema economico si basa su aziende di dimensioni ridotte, ma non per questo meno competitive. Esistono sul territorio italiano realtà di nicchia estremamente innovative, che vanno valorizzate ed inserite in una rete capace di sfruttarne e di moltiplicarne le potenzialità. L’università, hub di innovazione, è chiamata a dare risposte concrete in un momento in cui l’evoluzione tecnologica e la preparazione del capitale umano possono fare la differenza. Sapremo competere se avremo gli strumenti e la preparazione adeguati. Per questo l’incontro di oggi è per il Politecnico di Milano un momento cardine non solo per i propri studenti, ma per la definizione del nuovo piano strategico” – commenta il Rettore, Ferruccio Resta.
La fiera è un’opportunità importante per i neo ingegneri politecnici se si considera che, secondo l’ultima indagine occupazionale, il 60% dei neolaureati magistrali del Politecnico inizia a lavorare in Italia in una PMI con uno stipendio netto medio di 1.353 Euro, che arriva a 1.499 per i corsi di ingegneria e con un contratto di tipo stabile (indeterminato o apprendistato) nel 50% dei casi.
Numeri che hanno attratto oggi al Campus Bovisa oltre 3000 tra studenti e laureati del Politecnico. Un altro record dell’edizione 2019: sono 84 le PMI partecipanti provenienti da 18 settori diversi (il 17 % Elettronico e Automazione; 13% ICT Information Technology; 12 % Metallurgico /Metalmeccanico, 11% Meccanico/Impiantistico; 17% Consulenza e, infine, Chimica e Energia/Oil&Gas).
Gli studenti e i neolaureati hanno oggi la possibilità di incontrare agli stand i referenti delle aziende (88% lombarde), di acquisire informazioni sulle posizioni aperte e le opportunità di carriera, di sostenere un primo colloquio conoscitivo e, per la prima volta, ricevere dalle imprese consigli su come rendere più efficace il curriculum presso l’area CV Check.
(ITALPRESS).
A PALERMO PRESENTAZIONE 6^ EDIZIONE DEL PROGETTO RETE!
La Figc conferma il proprio impegno nel sociale dando seguito alla nuova edizione del Progetto Rete! l’iniziativa avviata nel 2015 in collaborazione con il Ministero dell’Interno e l’ANCI, con il supporto di Eni e Puma, rivolta ai minori stranieri accolti nei centri Sprar/Siproimi del nostro Paese, con l’obiettivo di favorire i processi di integrazione e inclusione sociale attraverso il calcio. Un’attività giunta alla sua sesta edizione – che verrà presentata lunedì 18 novembre a Palermo, presso la Sala delle Carrozze di Villa Niscemi – e che nell’arco di cinque anni ha complessivamente coinvolto 2.000 giovani in un programma tecnico e formativo sviluppato dal Settore Giovanile e Scolastico nel corso di un’intera stagione sportiva. Un percorso articolato attraverso una fase locale, svolta presso le strutture partecipanti, le successive tappe interregionali, inizio della vera e propria fase di gioco, e un appuntamento finale per l’assegnazione della vittoria del torneo. Sono stati oltre 500 i partecipanti alla scorsa edizione di Rete!, sviluppata a livello territoriale in 49 centri Sprar/Siproimi e, per quanto attiene le fasi di gioco, presso i Centri Federali Territoriali di Palermo, Gela, Milano, Casalnuovo di Napoli e Noicattaro. A trionfare, lo scorso giugno, nella fase nazionale disputata nel CFT di Corticella, lo Sprar di Trento, che al termine di una intensa due giorni di sport, ha avuto la meglio sui coetanei di Carmiano. La formazione vincente, che ha festeggiato la vittoria assieme alle altre cinque squadre presenti alla fase nazionale, è stata premiata dal presidente federale Gabriele Gravina, dal segretario generale Marco Brunelli e dal presidente del Settore Giovanile e Scolastico Vito Tisci. Un successo che sta trovando seguito anche per l’edizione 2019-2020 alla quale, con le iscrizioni ancora in corso, attualmente hanno già aderito 41 strutture d’accoglienza e che, rispettando il format degli anni precedenti, verrà implementata con un ampliamento delle fasi di gioco e una nuova proposta formativa destinata agli operatori sociali, ai tecnici Figc del territorio e agli addetti ai lavori da attivare a carattere itinerante attraverso l’istituzione di uno specifico Corso in Sport e Integrazione.
Per il presidente della Figc, Gabriele Gravina: “Rete! è l’attività che meglio rappresenta il valore della condivisione all’interno del mondo del calcio, perché ha come obiettivi l’integrazione attraverso la pratica sportiva e perché con il gioco incide sul benessere psicologico dei minori stranieri non accompagnati. È un’esperienza che arricchisce i formatori e chi viene formato, è un grande investimento di inclusione sociale, è una testimonianza concreta di come la FIGC sia in prima linea per combattere la piaga del razzismo non solo nel calcio, ma soprattutto nella società civile”.
(ITALPRESS).








