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APPROVATA LA LEGGE SULLA QUALITA’ DELL’ARCHITETTURA

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Approvata oggi in Consiglio Regionale la legge sulla Qualità dell’Architettura, voluta dal Presidente della Giunta Regionale Vincenzo De Luca e dall’Assessore all’Urbanistica e Governo del Territorio Bruno Discepolo.
“E’ la prima volta – si legge nella nota – che la Regione si dota di una legge di questo tipo, i cui principi ispiratori trovano ragione nel convincimento che l’architettura è una delle espressioni principali della cultura di ogni tempo e, pertanto, la qualità architettonica, l’inserimento nel paesaggio di nuovi interventi secondo criteri di tutela e valorizzazione sostenibile del paesaggio naturale e del paesaggio urbano, l’utilizzazione del patrimonio esistente, la rigenerazione sostenibile delle città, rispondono ad un interesse pubblico, in conformità con l’art. 9 della Costituzione e con le norme statali vigenti in materia. Alla elaborazione del testo di legge hanno partecipato rappresentanti regionali degli Ordini professionali degli architetti e degli ingegneri, dell’ANIAI, dell’IN-ARCH, dei dipartimenti di architettura della Federico II e dell’Università della Campania e del Docomomo Italia”.
Tra le novità proposte dalla legge anche l’istituzione di Case dell’Architettura e del design nelle città campane. In tale ambito si colloca la scelta di realizzare la prima casa a Napoli, recuperando a tale scopo “Palazzo Penne”, edificio di proprietà della Regione, esempio tra i più significativi dell’architettura rinascimentale napoletana.

(ITALPRESS).

ISTRUZIONE, AL VIA “3 GIORNI PER LA SCUOLA”

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Si apre domani a Napoli la “3 Giorni per la Scuola – STEAM 2019”, la manifestazione che ogni anno riunisce a Città della Scienza migliaia di studenti, insegnanti e dirigenti scolastici di ogni ordine e grado per un confronto con istituzioni, realtà associative e professionali, aziende produttrici di beni e servizi per il mondo della scuola e della didattica.
L’evento, che nasce dalla collaborazione tra l’Assessorato all’Istruzione della Regione Campania, l’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania e Città della Scienza, si articolerà su tre giornate, quelle del 29, 30 e 31 ottobre, ricche di attività laboratoriali, occasioni di approfondimento, come seminari e workshop tematici, ma anche momenti di svago. Come ogni anno, ci saranno stand dove i ragazzi avranno la possibilità di conoscere meglio le istituzioni del mondo scolastico ma anche di divertisi con tante attività.

“La ‘3 Giorni per la Scuola’ – dice l’assessore all’Istruzione, Politiche sociali e Politiche giovanili della Regione Campania Lucia Fortini – è ormai diventato un appuntamento fisso e immancabile per quanti si trovano a vario titolo coinvolti nella vita della nostra comunità scolastica. Un evento a cui teniamo moltissimo perché è l’occasione in cui la scuola, fuori dalle aule, si ritrova per scambiare esperienze, condividere idee, mettere in mostra ciò che di bello c’è all’interno di ogni istituto della nostra regione. L’obiettivo è proprio quello di far emergere queste eccellenze, metterle a sistema, diffondere buone pratiche e far crescere così tutta la comunità scolastica”.

GP USA. ISOLA “TEAM PROVERANNO VENERDÌ PNEUMATICI 2020”

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Il Circus della Formula 1 dopo il Gran Premio del Messico, si sposta nel Nord America per la gara di Austin: in entrambe le gare sono state nominate C2, C3 e C4 come White hard, Yellow medium e Red soft. Entrato nel calendario F1 nel 2012, il Circuit of the Americas presenta caratteristiche molto diverse rispetto al circuito messicano, con gare finora sempre molto combattute e ricche di colpi di scena. Quest’anno le prove libere del venerdì saranno particolarmente importanti perché per la prima volta i piloti potranno provare i pneumatici P Zero 2020. I piloti proveranno una mescola delle specifiche 2020, definite al termine del programma di sviluppo dopo una serie di test, l’ultimo dei quali a inizio ottobre a Barcellona con i tre top Team. Ad Austin, ogni pilota avrà a disposizione due set della specifica C4 2020 da utilizzare esclusivamente in FP1 e FP2. La mescola White hard C2 nominata quest’anno è uno step più dura rispetto al 2018, quando furono scelte per questa gara soft, supersoft e ultrasoft. C2, C3 e C4 dovrebbero fornire un divario maggiormente equo in termini di prestazioni.

Nel 2018, Kimi Raikkonen (Ferrari) ha vinto con una strategia ultrasoft-soft. Max Verstappen su Red Bull è stato autore di una rimonta dalla 18a alla seconda posizione grazie a una tattica soft-supersoft, mentre Lewis Hamilton (Mercedes) è arrivato 3° con due pit stop. Il giro si percorre in senso antiorario e presenta curve con caratteristiche molto diverse tra loro: la più famosa è Curva 1, un tornante fra salita e discesa. I livelli di usura e degrado sono nella media rispetto agli altri circuiti: per questo motivo le tre mescole nominate dovrebbero adattarsi al meglio alle caratteristiche di questo tracciato. Nel 2018, Lewis Hamilton ha firmato il nuovo record assoluto in qualifica e in gara. Il meteo in Texas può essere particolarmente variabile in questo periodo dell’anno: in passato sono state cancellate alcune sessioni a causa del maltempo.

“Austin è una gara sempre molto entusiasmante, sia in pista che fuori. Quest’anno poi sarà particolarmente significativa, perché per la prima volta i Team proveranno i pneumatici 2020 durante le prove libere del venerdì. Ciascun pilota avrà a disposizione due set di mescola C4 2020 prima di testare l’intera gamma nel corso dei due giorni di test collettivi previsti come sempre ad Abu Dhabi dopo il Gran Premio” rivela Mario Isola, responsabile F.1 di Pirelli. “Austin è un circuito particolarmente rappresentativo per la tipologia di asfalto e le curve piuttosto diverse tra loro, ed è quindi particolarmente adatto per provare per la prima volta i pneumatici del prossimo anno”.

OSSERVATORIO E-COMMERCE, ACQUISTI ONLINE IN CRESCITA DEL 15%

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Sfioreranno i 31,6 miliardi di euro, +15% rispetto all’anno precedente, gli acquisti online effettuati in Italia nel corso del 2019. E’ quanto emerge dall’Osservatorio eCommerce B2c del Politecnico di Milano, che quest’anno festeggia i suoi primi 20 anni. Il computer rimane il terminale preferito per effettuare shopping online (55% degli acquisti contro il 60% del 2018), mentre sale al 40% l’utilizzo dello smartphone (era al 34%) e rimane pressoché invariata la quota del tablet (5%). Il telefonino, secondo la ricerca, diventerà il primo canale per gli acquisti online tra il 2020 e il 2021. La crescita degli acquisti online è trainata dai prodotti, che raggiungono 1 18,1 miliari di euro (+21%), grazie a 281 milioni di ordini e uno scontrino medio di circa 66 euro. L’informatica e l’elettronica sono i settori più rilevanti (+19% per un valore complessivo di 5,3 miliardi di euro), seguiti dall’abbigliamento (+16% per 3,3 miliardi). Tra i settori con il ritmo di crescita più elevato troviamo l’arredamento (+30%, 1,7 miliardi di euro di fatturato) e l’alimentare (+42%, 1,6 miliardi). Pur con una crescita moderata (+9%), il settore del turismo e dei trasporti, con 10,9 miliardi di euro, si conferma comunque il primo comparto dell’e-commerce italiano. A trainare il settore, la vendita di biglietti per i trasporti ferroviari e aerei, la prenotazione di case vacanza (Airbnb) e la prenotazione della camere d’hotel.

Nonostante oggi rappresenti ancora solo il 7,3% degli acquisti complessivi, l’eCommerce è però il responsabile del 65% della crescita complessiva del retail: gli acquisti online crescono infatti del 15%, mentre i consumi complessivi sono sostanzialmente stabili (+1,5%). In particolare la vendita online di prodotti raggiunge il 6% del totale e quella dei servizi l’11%. Cresce, trainata da turismo e abbigliamento, anche la vendita di siti italiani a consumatori esteri; un business che vale 4,4 miliardi di euro (+13% rispetto al 2018) e rappresenta il 15% delle vendite totali dell’eCommerce. “Dopo 20 anni dalla prima ricerca pubblicata dall’Osservatorio, l’eCommerce è diventato indubbiamente un fenomeno di assoluta rilevanza – spiega Alessandro Perego, direttore scientifico degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano -. Se consideriamo che nel 1999 l’eCommerce in Italia valeva circa 100 milioni e che dieci anni più tardi raggiungeva la soglia dell’1% delle vendite, sono evidenti i progressi fatti nel nostro Paese negli ultimi dieci anni. Nonostante il ritardo rispetto ad altri mercati, anche in Italia oggi l’eCommerce è ormai centrale”.
(ITALPRESS).

PIRELLI FORNITORE UFFICIALE FINO AL 2023

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Pirelli è stata confermata da Dorna WorldSBK Organization nel ruolo di Fornitore Ufficiale di Pneumatici per tutte le classi del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike fino alla stagione 2023 compresa. In accordo con il promoter e organizzatore del Mondiale per derivate dalla serie, e con la FIM, Federazione Internazionale di Motociclismo, l’azienda di pneumatici italiana ha infatti prolungato, come da clausola prevista da contratto, l’attuale accordo di fornitura, in scadenza a fine 2020, per ulteriori tre stagioni. Pirelli, d’intesa con Dorna WSBK Organization e FIM, annuncia altresì che dal 2020 tutte le classi del Mondiale per derivate dalla serie utilizzeranno esclusivamente pneumatici slick della gamma Diablo Superbike. Questo significa che, a partire dalla prossima stagione, anche le classi WorldSSP e WorldSSP300 e la neonata Yamaha R3 bLU cRU European Cup avranno a disposizione il massimo della tecnologia e delle prestazioni offerte dal prodotto top della gamma Pirelli che andrà a sostituire i pneumatici intagliati Diablo Supercorsa SC utilizzati fino ad oggi. Roberto Righi, Executive Vice President Commercial Replacement, Moto & Velo e Region Emea di Pirelli ha così commentato il rinnovo dell’accordo: “Il motorsport è storicamente parte importante del DNA della nostra azienda e quella tra Pirelli e il Campionato Mondiale FIM Superbike rappresenta senza alcun dubbio una delle collaborazioni di maggiore longevità e successo nella storia del motorsport. Questo rinnovo offre continuità alla nostra strategia aziendale che in questi anni ha permesso a Pirelli di affermarsi come punto di riferimento assoluto nel segmento dei pneumatici racing e supersportivi e non solo. Con questo accordo Pirelli conferma anche la propria fiducia in Dorna, organizzatore e promotore del Campionato, con la certezza che insieme potremo continuare ad offrire e a far crescere un Mondiale di prim’ordine che incontrerà i favori di piloti, team e naturalmente delle case costruttrici di moto che, come Pirelli, continueranno a riconoscere nel Campionato un’ottima piattaforma per sviluppare e promuovere i propri prodotti”. Marc Saurina, Executive Director, Commercial, Marketing e Media departments di Dorna WSBK Organization: “Avere Pirelli on board fino al 2023 è una notizia fantastica per il Campionato, e l’aver raggiunto il traguardo importante di monogomma più longevo della storia dimostra davvero la solidità della nostra partnership, e il 2023 rappresenterà proprio la 20esima stagione di questa collaborazione di successo. Poter fornire a tutto il paddock WorldSBK pneumatici Pirelli, e continuare a sfruttare lo sviluppo Pirelli in termini di avanguardia della tecnologia dei pneumatici, è davvero qualcosa di cui io e tutti noi siamo molto felici, ci aspetta uno splendido futuro insieme”.
(ITALPRESS).

ENERGIA, CON L’ORA LEGALE RISPARMI PER 100 MILIONI

ROMA (ITALPRESS) – Dopo sette mesi di ora legale, la notte scorsa è tornata l’ora solare: alle ore 3.00 si sono spostate un’ora indietro le lancette degli orologi. L’ora legale sarà di nuovo in vigore dal prossimo 29 marzo 2020. Secondo le stime preliminari registrate da Terna dal 31 marzo 2019, grazie proprio a quell’ora quotidiana di luce in più che ha portato a posticipare l’uso della luce artificiale, l’Italia ha risparmiato complessivamente 505 milioni di kilowattora (quanto il consumo medio annuo di elettricità di circa 190 mila famiglie), un valore corrispondente a minori emissioni di CO2 in atmosfera per 250 mila tonnellate. Considerando che nel periodo di riferimento un kilowattora è costato in media al cliente domestico tipo (secondo i dati dell’Arera) circa 20 centesimi di euro al lordo delle imposte, il risparmio economico per il sistema relativo al minor consumo elettrico nel periodo di ora legale per il 2019 è pari a circa 100 milioni.
Nei mesi di aprile e ottobre si è registrato, come di consueto, il maggior risparmio di energia elettrica. Ciò è dovuto al fatto che questi due mesi hanno giornate più “corte” in termini di luce naturale, rispetto ai mesi dell’intero periodo. Spostando in avanti le lancette di un’ora, quindi, si ritarda l’utilizzo della luce artificiale in un momento in cui le attività lavorative sono ancora in pieno svolgimento. Nei mesi estivi come luglio e agosto, invece, poiché le giornate sono già più lunghe, l’effetto “ritardo” nell’accensione delle lampadine si colloca nelle ore serali, quando le attività lavorative sono per lo più terminate, e fa registrare risultati meno evidenti in termini di risparmio di elettricità. Dal 2004 al 2019, secondo i dati elaborati da Terna, il minor consumo di elettricità per il Paese dovuto all’ora legale è stato complessivamente di circa 9,6 miliardi di kilowattora e ha comportato in termini economici un risparmio per i cittadini di oltre 1 miliardo e 650 milioni.
(ITALPRESS).

FISCO, PAGARE TUTTI PER PAGARE MENO

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Tutti i governi hanno promesso nel tempo di combattere l’evasione fiscale, ma ben poche iniziative sono state utili per ottenere risultati. Innanzitutto l’ostacolo tra i più grandi problemi, sinora è stato il fatto che le forze politiche hanno opinioni spesso totalmente opposte sull’evasione: da parte loro o si fa intendere che quel che accade è plausibile a ragione di pesi fiscali abnormi, o si fa intendere di volere la terra bruciata (la galera) per i trasgressori. Con queste premesse, nelle rapide alternanze di governo prodotte dal sistema elettorale maggioritario, è avvenuto che ogni tela tessuta di giorno, di notte fosse sfatta, cosicché ogni annuncio si è perso nei dedali del sistema contrappositivodella politica. L’altra questione non di poco conto, riguarda il fatto che il sistema fiscale italiano, per vari presupposti affastellati nel tempo sull’ottima riforma fiscale di sessanta anni fa, a portato a far pagare ogni centesimo dovuto all’erario, sono i lavoratori, i pensionati e generalmente il ceto medio. Anzi il fenomeno si sta stupidamente incattivendo in modo preoccupante: chi paga di più, ha meno diritti sociali di chi paga di meno, indebolendo così il concetto di solidarietà tra i cittadini.

Altra questione è il peso in generale delle tasse su redditi reali e teorici. Siamo diventati tra i paesi del mondo i cittadini più tassati, peraltro senza avere uno Stato davvero funzionante, in grado di organizzare investimenti pubblici per il sistema paese, in assenza di servizi sociali di buona qualità e presente in tutto il territorio della Repubblica. In questa situazione così ingarbugliata, certamente non si contribuisce a rendere gestibile una riforma radicale tanto necessaria. Comunque, se si fosse voluto scovare fli evasori, sarebbe bastato utilizzare le fenomenali strumentazioni digitali per trovarli. Dunque manca il clima necessario, la filosofia di fondo da adottare nella azione, l’analisi coraggiosa su quello che oggi è il fisco Italiano.
Penso che noi ci accorgeremo della reale volontà di fare qualcosa davvero risolutivo , quando leggeremo proposte che poggiano su un’analisi completa e dettagliata, e quando troveremo gran parte della classe politica, unità dalla volontà di ridurre le tasse e di combattere chi ‘evade; quando tutti avranno un unico slogan di riferimento che segnali identici intenti come questo: pagare tutti per pagare meno.

MEDIUM SCELTA MIGLIORE PER INIZIARE IL GP DI MESSICO

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Nove decimi di differenza fra media e soft, sei decimi fra media e hard, senza trascurare l’effetto che l’altitudine elevata ha sul grip. Sono queste le principali indicazioni emerse dalle prime due sessioni di libere del Gran Premio del Messico, dove il miglior tempo di giornata è stato centrato da Sebastian Vettel al pomeriggio, montando la soft C4. “I distacchi sembrano essere abbastanza ridotti fra le principali scuderie a parità di mescola e viste anche le interruzioni, nessuno ha avuto la reale occasione di trovare un particolare vantaggio – l’analisi di Mario Isola, responsabile F1 e Car Racing Pirelli – Con la possibilità di pioggia, il grip non dovrebbe migliorare in modo significativo per sabato”. “Il graining che abbiamo visto al mattino non è stato una sorpresa visto il freddo e l’umidità combinate all’assenza di un grip aerodinamico, il che ha fatto sì che le macchine scivolassero più del solito – prosegue Isola – Nonostante tutto questo, gli attuali tempi sul giro sono comparabili a quelli dell’anno scorso ma con una mescola più dura. C’è un chiaro degrado per la soft ma molto dipenderà dalle eventuali condizioni atmosferiche nel giorno della gara. Ci sarà tanto su cui riflettere per i team e cominciare il Gp con gomma media potrebbe essere una strategia valida”.
(ITALPRESS).