Il Grande Viaggio Insieme Conad arriva ad Agrigento. Il 24, 25 e 26 ottobre la città siciliana sarà la sesta tappa della quinta edizione del tour, il “giro d’Italia” che ormai da anni porta l’insegna nei tanti territori italiani, a scoprire le bellezze, i sapori e i saperi, ad ascoltare le voci della comunità. Saranno giorni dedicati all’incontro con le persone, alla pratica dello sport, alla degustazione del buon cibo, alla musica e a riflettere sul valore delle filiere produttive agroalimentari nel territorio e sulle eccellenze del Paese.
Il tour – che ha toccato finora 45 città – si arricchisce quest’anno di un nuovo elemento che vede protagoniste le filiere agroalimentari, con l’obiettivo di valorizzare i produttori locali e le eccellenze del Made in Italy, senza dimenticare di continuare a dare spazio all’ascolto delle comunità. Si parla d’integrità, di trasparenza, di crescita e valorizzazione del territorio in termini di sostenibilità economica, sociale e ambientale con la consapevolezza che ogni grande impresa cresce bene se sa creare sviluppo, lavoro e valore. Protagoniste della tappa siciliana sono le arance, coltivazione tra le più importanti della Sicilia e che rientra a pieno titolo nell’insieme dei prodotti tipici dell’agricoltura isolana.
“Anche ad Agrigento continueremo ad incontrare le persone, ad ascoltare storie e scambiarci idee, a costruire valore e a divertirci insieme. Con un elemento in più: la valorizzazione delle filiere agroalimentari – quella delle arance in particolare – impegno che Conad si è assunto ancor prima che i clienti ne facessero un elemento di scelta nel fare la spesa, ponendo attenzione alla qualità di ciò che portano in tavola e al rispetto di tutta la filiera”, annota il direttore generale di Conad Sicilia Vittorio Troia.
“È un equilibrio che Conad sostiene da sempre con professionalità, competenza e con un valido modello imprenditoriale – aggiunge -. Un modello che pone la persona e il territorio al centro e ha una solida base di valori condivisi e applicati in termini di sostenibilità economica, sociale e ambientale”.
“Conad ha scelto Agrigento, assieme ad altre otto importanti città italiane, per il suo ‘Viaggio’ all’ascolto delle comunità locali e all’approfondimento di tanti importanti temi avendo protagoniste le filiere alimentari, con l’obiettivo di valorizzare i produttori e le tante eccellenze del nostro territorio – sottolinea Lillo Firetto, sindaco di Agrigento -. Saranno giornate dense di eventi all’insegna del cibo, della musica e dello sport che coinvolgeranno l’intera città e che parleranno di rispetto del territorio in termini di sostenibilità economica, sociale e ambientale”.
La tre giorni agrigentina inizia il giovedì tra i giovani, nelle scuole, dove Conad incontrerà gli studenti delle quarte e quinte classi dell’istituto professionale alberghiero “Nicolò Gallo”. Il sociologo Aldo Bonomi, insieme a un rappresentante della Compagnia degli Chef, illustrerà loro i risultati dell’indagine condotta dall’istituto Aaster sulla filiera delle arance, filo conduttore anche di altri appuntamenti che animeranno la città. Un food truck targato Grande Viaggio Insieme sosterà, per tutta la durata del tour, in Piazza Marconi per diventare il set di laboratori culinari, aperitivi e degustazioni dei prodotti Sapori&Dintorni e Verso Natura. Protagonisti e attori di queste iniziative saranno i maestri della Compagnia degli Chef, i ragazzi dell’istituto alberghiero “Nicolò Gallo” impegnati nel contest “Cuochi di Classe” e nella “Masterclass cooking show”, i collaboratori e i dipendenti Conad e i clienti. Piazza Marconi sarà anche la location del Pasta Party di venerdì pomeriggio, occasione conviviale dove poter gustare un ottimo piatto di pasta, all’insegna dei sani valori dello sport.
Il venerdì pomeriggio sarà interamente dedicato all’approfondimento dell’indagine socio economica commissionata da Conad ad Aaster e dedicata alla filiera delle arance. Protagonisti saranno gli attori stessi della filiera e si parlerà dell’evoluzione del distretto, delle sfide della grande piattaforma di trasformazione delle arance, di esperienze, di storie di successo e percorsi d’innovazione sociale legati all’agricoltura, e si affronteranno le questioni che attengono ai modelli di sviluppo, alle forme della rappresentanza e all’evoluzione della filiera.
L’incontro “Dialoghi con le meraviglie del nostro paese” si aprirà alle 17 al Teatro Pirandello, dove si partirà con il racconto delle evidenze emerse dall’indagine Aaster. Dopo i saluti di apertura del sindaco Lillo Firetto, coordinati dalla giornalista Marianna Aprile, si confronteranno sul palco Francesco Pugliese amministratore delegato Conad, Aldo Bonomi sociologo e direttore Aaster, Giuseppe Adorno Associato coop. Valle dell’Anapo, Edy Bandiera, assessore all’agricoltura Regione Siciliana, Marco Caruso Ricercatore CREA, Consiglio di Ricerca Agricoltura ed Economia Agraria, Sammy Fisicaro responsabile commerciale Colleroni, Giuseppe La Rocca direttore Fondazione Comunitaria di Agrigento e Trapani, Paolo Parlapiano responsabile vendite e marketing Parlapiano Fruit, Giovanni Romano socio fondatore Fondazione di Comunità Val di Noto, Giovanni Selvaggi presidente Consorzio Arancia Rossa di Sicilia Igp.
Saranno anche presenti i rappresentanti degli studenti dell’istituto alberghiero “Nicolò Gallo”. La serata proseguirà alle 21.00 con il concerto dal maestro Peppe Vessicchio e i Solisti del Sesto Armonico.
Musica e sport saranno i protagonisti del sabato, ultimo giorno della tappa. Mentre il maestro Vessicchio e i Solisti del Sesto Armonico suoneranno al Teatro Pirandello per offrire agli anziani un momento di gioiosa convivialità e tanti sorrisi, sin dal mattino Villa Bonfiglio sarà animata da diverse attività multidisciplinari organizzate dalla Uisp di Agrigento e che vedranno il coinvolgimento di insegnanti e alunni delle scuole elementari. Nel pomeriggio saranno tante le attività di danza, yoga e ginnastica, aperte alla cittadinanza. Non mancherà la corsa podistica “all’americana”, ad eliminazione per categorie di età.
Conad Sicilia ha chiuso il 2018 con un fatturato di 877 milioni di euro, che sarà ampiamente superato nel 2019 visto l’andamento delle vendite. La cooperativa conta 356 punti di vendita (35 Conad Superstore, 117 Conad, 93 Conad City, 67 Margherita, 25 Todis e 18 Tradizionali). A questi si aggiungono altri servizi: 2 Ottico, 14 parafarmacie e un PetStore. I soci imprenditori sono 181 e circa 4.000 i collaboratori tra sede centrale e rete di vendita. La cooperativa si conferma leader di mercato in Sicilia con una quota del 15.2% e si prepara a conquistare la leadership nel sud Italia a seguito della fusione con la cooperativa PAC2000A, che opera in Umbria, Lazio, Campania e Calabria e che sarà operativa dal 1° gennaio 2020. Il forte radicamento territoriale dei soci e il sostegno alle economie locali sono punti qualificanti dell’attività della cooperativa: con 310 fornitori locali sviluppa un fatturato di 130 milioni di euro a cui si aggiunge il valore delle ricadute sull’indotto locale.
(ITALPRESS).
IL GRANDE VIAGGIO INSIEME FA TAPPA AD AGRIGENTO
SANDRUCCI INARRESTABILE ANCHE A MONZA
Il campione 2019 del Mini Challenge Gustavo Sandrucci non si accontenta del titolo conquistato con due gare d’anticipo sul circuito di Vallelunga e, nell’ultimo round del campionato nel Tempio della Velocità di Monza, porta a casa pole position, vittoria in gara 1, vittoria in gara 2 e giro più veloce in gara 2. Un dominio interrotto solamente dal giro più veloce di Paolo Maria Silvestrini in gara 1. Con le due vittorie al Monza Eni Circuit il due volte campione del Mini Challenge sale a quota 7 nelle vittorie in stagione con un bottino di 210 punti. Impossibile da raggiungere il viterbese di Maldarizzi Automotive by Melatini Racing che in gara 1 scatta dalla pole position e crea un solco di oltre 12 secondi tra la sua Mini John Cooper Works Challenge Pro e quella di Andrea Gagliardini (mini Milano by Progetto E20), secondo al traguardo davanti ad una delle colonne portanti del Mini Challenge, Alessio Alcidi (Mini Roma by CAAL Racing).
A chiudere la top 5 Roberto Gentili e Ivan Tramontozzi, mentre Silvestrini, secondo sotto la bandiera a scacchi, si ritrova relegato in sesta posizione a causa dei 5 secondi di penalità inflitti per un taglio di variante. In gara 2 è ancora Sandrucci show. Scattato dall’ottava casella della griglia, il viterbese si prodiga in una rimonta da vero campione, inanellando una serie di sorpassi che lo portano fino al comando davanti, ancora una volta, ad Andrea Gagliardini e a Filippo Maria Zanin, da anni protagonista del monomarca targato Mini. In top 5 anche Federico Alberti e Paolo Maria Silvestrini. Nell’ultimo appuntamento della stagione gli occhi erano anche puntati verso il nipote d’arte Charlie Cooper che, dopo l’esordio dello scorso anno nella serie tricolore, non ha voluto mancare all’appuntamento di chiusura anche nel 2019. Per il nipote di John Cooper top 10 sfiorata in gara 1, dopo una rimonta a suon di sorpassi, essendo rimasto attardato da un contatto nelle prime fasi di gara e un buonissimo ottavo posto in gara 2.
Tra le Mini John Cooper Works Challenge Lite vittorie per Rogari e Tronconi, mentre Di Fabio, grazie al quarto posto in gara 1 e il podio in gara 2, ha conquistato il titolo, approfittando anche dell’assenza di Bencivenni, protagonista assoluto nella prima parte del campionato, ma costretto a dare forfait nelle ultime due gare. Sul podio di gara 1, dietro a Rogari, sono saliti Gonnella e Tronconi, mentre in gara 2, alle spalle dello stesso Tronconi, hanno agguantato il podio Rogari e Di Fabio. Festeggiamenti intensi quindi per Gustavo Sandrucci, che ha compiuto un’impresa sportiva riservata a pochi e si è aggiudicato il campionato 2019, seguito da Paolo Maria Silvestrin (Emmeauto By Melatini Racing) al secondo posto sul podio e Roberto Gentili (M.Car By AC Racing Technology), salito sul podio al terzo posto.
Una grande rivelazione si è dimostrata il giovane Diego di Fabio che con AC Racing Technology ha regalato grandi emozioni nel corso del campionato, dimostrando tutta la sua bravura, ambizione e passione.
Alla sua prima stagione nel Mini Challenge, il sedicenne romagnolo conquista il titolo di classe seguito da Andrea Tronconi (Cascioli By Melatini Racing) che si laurea vice-campione. Il terzo posto sul podio è per Filippo Bencivenni (AD Motor By CAAL Racing), giovane pilota bolognese classe 2001 che si è distinto in questa stagione per la grinta e per uno stile di guida pulito e altamente competitivo. Il premio al miglior team è stato consegnato a Melatini Racing per la categoria Pro e AC Racing Tecnology per la categoria Lite. Il campionato 2019 ha visto la partecipazione di numerosi giovanissimi piloti, due dei quali si sono combattuti il campionato fino all’ultimo e questo ha permesso al campionato di respirare un’aria giovane, adrenalinica, energizzante, tipica del brand MINI, dimostrando l’attrattività della categoria Lite da parte dei giovani piloti emergenti nel mondo del Motorsport.
Al termine del weekend di gara, i piloti sono stati premiati dal Team MINI alla presenza di Mike Cooper per festeggiare poi insieme la conclusione della stagione 2019 con un party in pieno stile Mini. I piloti del Mini Challenge 2019 si sono sfidati ancora una volta sulla pista, ma tutti gli appassionati del mondo John Cooper Works e del Campionato Mini Challenge hanno avuto modo di confrontarsi durante le sessioni teoriche e le prove pratiche della JCW Experience.
(ITALPRESS).
AL TROFEO ACI COMO ‘FINALISSIMA’ 12^ EDIZIONE SUZUKI CUP
Nel fine settimana il Rally Trofeo ACI Como sarà la prova conclusiva della dodicesima edizione del monomarca di Suzuki Italia. Sfida delle sfide, atto finale di una stagione incandescente, partecipata, ambita, articolata in due Gironi, ognuno con un distinto calendario di gare comprese nel Campionato Italiano Rally, CIR, e nel Campionato Italiano WRC.
È la grande famiglia della Suzuki rallistica quella che si dà appuntamento al Rally Trofeo ACI Como, in programma questo fine settimana in riva al lago lariano. Una réunion sportiva con tanto di sfida. Un ultimo confronto con i cronometri e gli altri trofeisti, quelli che hanno disputato la stagione nel “Girone CIR” e quelli che hanno animato il “Girone WRC”, a designare il campione. Dalla fortunata formula del doppio Girone CIR e WRC all’adesione ad ACI Rally Italia Talent ecco che, a inizio anno, viene così abbinata la terza opportunità della “Finalissima” del monomarca, relativa alle versioni sportive di Suzuki SWIFT. Una “one shot” a premiare il vincitore assoluto di Suzuki Rally Cup 2019, il primo classificato della sfida congiunta di tutti i trofeisti.
Dalle relative ed esclusive classifiche provengono i 18 iscritti al rally lariano che questo fine settimana si confronteranno per il trofeo Suzuki Rally Cup 2019, assoluto e relativo montepremi messo in palio da Suzuki Italia e dagli sponsor tecnici che supportano la serie nazionale: Motul, Genart, Toyo Tires, Allianz Global Assistance, Mercurio, Ceva, Agos, HRX, Ferodo Racing, Studium e Toyo Tires, che fornisce pneumatici in regime di monogomma. I diciotto equipaggi concorrenti saranno a bordo di Suzuki, scelte tra i modelli sportivi SWIFT 1.6 Sport R1, SWIFT 1.0 Boosterjet R1 oppure Racing Start e Baleno 1.0 Boosterjet, con le quali si sono sfidati nell’annata. Tra questi, l’equipaggio Edoardo De Antoni – Giacomo Vercelli, che parteciperanno al rally lariano a bordo di Suzuki SWIFT 1.0 Boosterjet RS, nella gara premio quale vincitori dell’Under 23 di ACI Rally Italia Talent 2019. La 38esima edizione del rally Trofeo ACI Como scatterà da Como giovedì 24 ottobre, mentre venerdì 25 è previsto lo Shake Down a partire dalle ore; alle 14.31 in Piazza Cavour, a Como, sarà data la partenza della gara, che farà ritorno il giorno successivo sabato 26 alle 17 per la cerimonia d’arrivo e di premiazione. In tutto 376,94 km misura il percorso di gara e nove sono le prove speciali, tutte su asfalto, per un totale di 81,77 chilometri cronometrati.
(ITALPRESS).
F.1. VETTEL “ALTITUDINE AVRÀ IMPATTO SULLA VETTURA”
“Il fatto di gareggiare a oltre duemila metri ha ovviamente un forte impatto sul comportamento della vettura”. In vista del Gran Premio del Messico, Sebastian Vettel non trascura le condizioni ambientali che andranno ad influire sulla performance della Ferrari. “Scendiamo in pista con la configurazione a massimo carico aerodinamico ma, a causa dell’altitudine, l’aria è talmente rarefatta che l’effetto che otteniamo in termini di efficienza è minimo – spiega il pilota tedesco della ‘Rossa’ – Proprio per questo è sul rettilineo di Città del Messico che si ottengono le punte massime di velocità di tutta la stagione. La conseguenza in negativo di tutto ciò è che la vettura è molto difficile da gestire in curva, perché non c’è il carico aerodinamico che normalmente ci aiuta ad avere una monoposto stabile e precisa. Su questa pista la macchina si muove molto, fatica a far lavorare nella maniera corretta le gomme ed è complicata da interpretare anche nelle sensazioni che comunica al pilota”.
“Il giro di pista è piuttosto breve ma non è affatto semplice azzeccare tutto nel migliore dei modi. Negli scorsi anni siamo sempre stati competitivi in Messico anche se la Red Bull lo è stata di più. Siamo tuttavia fiduciosi di potercela giocare – conclude Vettel – vediamo cosa succede quando scendiamo in pista”.
“Il circuito del Messico è del tutto particolare. Si gareggia oltre i duemila metri e tutti i team scendono in pista con il massimo carico aerodinamico ma, nonostante questo, la vettura si comporta in maniera strana e il livello di grip è sempre molto basso” aggiunge l’altro ferrarista Charles Leclerc. “Su questa pista ho avuto modo di disputare una sessione di prove libere nel 2017 e la gara dello scorso anno, quindi posso dire che si tratta di uno dei tracciati che conosco di meno – ha spiegato il pilota monegasco -. Detto questo, per le caratteristiche che lo contraddistinguono questo circuito mi piace, anche per via dei muretti che sono sempre molto vicini e a me come pilota piacciono parecchio. Anche l’atmosfera è speciale, come lo è guidare nella zona dell’Arena nella quale è possibile vedere le due ali di pubblico che fa il tifo sugli spalti”.
“Dopo due gare nelle quali avremmo potuto fare meglio, ci presentiamo in Messico con la voglia di portare a casa il massimo risultato. Cercheremo di conquistare la sesta pole position consecutiva per poi puntare alla vittoria” afferma il Team Principal della Ferrari, Mattia Binotto. “Quella messicana è tuttavia una pista ricca di insidie, alcune delle quali sono legate al fatto che si gareggia a oltre duemila metri, il che rende la messa a punto dell’asseto e dei settaggi della Power Unit molto difficile con regolazioni specifiche – spiega ancora Binotto – Il circuito propone curve di diverso genere ma anche lunghi rettilinei sui quali di anno in anno vengono battuti i record legati alle velocità di punta. Il compromesso tra top speed e velocità in curva detterà le scelte di carico aerodinamico con le quali scenderemo in pista”.
(ITALPRESS).
CONAD, PACCHETTO ATTIVITA’ PER RILANCIO RETE AUCHAN
In merito ad alcune speculazioni apparse su alcuni organi di stampa di settore, la Direzione Generale di Conad precisa che “la lettera inviata nelle scorse settimane da Auchan Italia ai propri fornitori per chiedere un incontro fa parte della normale dialettica commerciale tra le parti”.
Precisa, inoltre, che “nel corso di questi incontri Auchan Italia ha in molti casi chiesto ai propri fornitori un intervento “una tantum” straordinario, in forma di contributo o sconto commerciale, facente parte dell’attività che la nuova gestione ha avviato per rilanciare e riportare in positivo l’andamento dei propri punti vendita. Tale intervento è ben lontano dalle supposizioni e dai valori apparsi in alcune fonti giornalistiche.
Arrivano infatti in questi giorni i primi dati che evidenziano come, grazie a queste attività, il trend si sia invertito e come Auchan sia passata da un andamento fortemente negativo fino alla chiusura mese di settembre (-5% vs. andamento del totale mercato) ad uno sostanzialmente analogo all’andamento nazionale del totale mercato (+0,9% alla settimana 41 )”.
“Quanto discusso nel corso di questi incontri – prosegue la nota – non ha in alcun modo cambiato o condizionato i rapporti esistenti tra le aziende: ogni illazione in tal senso non risponde a verità. La continuità dei rapporti commerciali, l’accordo sulle condizioni in essere e ogni aspetto delle trattative tra aziende variano in funzione del piano di rilancio programmato.
L’integrazione dei punti vendita di Auchan nella rete Conad e l’acquisizione di Auchan Retail Italia sono operazioni che porteranno a nuove trattative con le aziende fornitrici, laddove non esistano già accordi di collaborazione con Conad per il prossimo anno 2020.
Mai e in nessun caso le trattative con le aziende fornitrici saranno improntate a valori diversi da quelli che Auchan, attraverso filosofia della gestione Conad, segue nella sua attività e che sono improntate al massimo rispetto del lavoro e delle attività di ogni azienda”.
(ITALPRESS).
NASCE ISIS@MACH, A TOR VERGATA LA RICERCA SUI MATERIALI COMPOSITI
All’Università degli studi di Roma “Tor Vergata” nasce “Isis@Mach”, un’infrastruttura che si occuperà dell’analisi dei materiali compositi, ovvero quei materiali che presentano più sostanze con caratteristiche differenti, come, ad esempio, le leghe, i laminati o le plastiche rinforzate. La Regione Lazio, rappresentata dal vicepresidente Daniele Leodori, ha finanziato la realizzazione del progetto con 6 milioni di euro tramite il programma Por-Fesr 2014-2020 per il potenziamento delle infrastrutture di ricerca. La struttura – come spiegato da Aldo Di Carlo, coordinatore Isis@ Mach – è composta da vari laboratori, alcuni già esistenti, altri in fase di realizzazione, che dall’area di Tor Vergata collaboreranno con la sede centrale di Isis Pulsed Neutron and Muon Source, situata nello Oxfordshire (Uk). In Inghilterra saranno svolte le analisi fatte con sorgenti di neutroni, mentre i ricercatori di Tor Vergata effettueranno tutte le analisi complementari.
Il risultato finale, composto da una considerevole mole di dati, sarà nuovamente elaborato da Tor Vergata che stilerà un’analisi finale dell’oggetto da poter sottoporre al committente.
“Supponiamo che un utente abbia bisogno di analizzare alcuni materiali compositi – spiega Di Carlo a Italpress – come ad esempio dei polimeri caricati con applicazioni metalliche per applicazioni biomediche, come una protesi. Noi effettueremo delle analisi meccaniche, strutturali, elettroniche e ottiche del materiale, che risulteranno poi essere complementari a quelle fatte, in Inghilterra, tramite sorgenti di neutroni. Alla fine, avremo un risultato che consentirà di migliorare la protesi in durabilità, resistenza, e compatibilità biologica”. La struttura di Isis@Mach potrà dunque collaborare con il mondo industriale, fornendo risposte alle imprese che lavorano in campi come l’ingegneria aerospaziale, le telecomunicazioni, i biomateriali o l’energia. “È entusiasmante porre questa pietra miliare nel rapporto tra la sorgente di neutroni e muoni Isis e ‘Tor Vergata’, che continua ad essere il partner accademico italiano con la maggiore capacità di utilizzo delle linee di fascio di Isis”, ha commentato Giuseppe Novelli, rettore dell’ateneo romano. “Sarà il primo nodo dell’hub britannico in un campus italiano. Sono convinto che consentirà alla comunità di ricerca regionale, italiana e europea di rafforzarsi, ampliando le aree di collaborazione e gli scambi tra i due Paesi nei prossimi anni”, ha invece osservato Leodori.
LE GOMME SCELTE DAI PILOTI PER IL GP DEGLI STATI UNITI
La FIA ha comunicato a Pirelli il numero di set di pneumatici e mescole scelti da ciascun pilota per il Gran Premio degli Stati Uniti (1-3 novembre).
Hamilton 2 White Hard C2, 3 Yellow Medium C3, 8 Red Soft C4;
Bottas 1 White Hard C2, 4 Yellow Medium C3, 8 Red Soft C4;
Vettel 2 White Hard C2, 3 Yellow Medium C3, 8 Red Soft C4;
Leclerc 1 White Hard C2, 3 Yellow Medium C3, 9 Red Soft C4;
Verstappen 1 White Hard C2, 4 Yellow Medium C3, 8 Red Soft C4;
Albon 1 White Hard C2, 4 Yellow Medium C3, 8 Red Soft C4;
Ricciardo 1 White Hard C2, 2 Yellow Medium C3, 10 Red Soft C4;
Hulkenberg 2 White Hard C2, 1 Yellow Medium C3, 10 Red Soft C4;
Magnussen 2 White Hard C2, 2 Yellow Medium C3, 9 Red Soft C4;
Grosjean 1 White Hard C2, 3 Yellow Medium C3, 9 Red Soft C4;
Sainz 2 White Hard C2, 3 Yellow Medium C3, 8 Red Soft C4;
Norris 2 White Hard C2, 3 Yellow Medium C3, 8 Red Soft C4;
Perez 2 White Hard C2, 3 Yellow Medium C3, 8 Red Soft C4;
Stroll 2 White Hard C2, 2 Yellow Medium C3, 9 Red Soft C4;
Raikkonen 1 White Hard C2, 3 Yellow Medium C3, 9 Red Soft C4.
Giovinazzi 2 White Hard C2, 2 Yellow Medium C3, 9 Red Soft C4;
Kvyat 1 White Hard C2, 3 Yellow Medium C3, 9 Red Soft C4;
Gasly 2 White Hard C2, 2 Yellow Medium C3, 9 Red Soft C4;
Russell 2 White Hard C2, 2 Yellow Medium C3, 9 Red Soft C4;
Kubica 1 White Hard C2, 3 Yellow Medium C3, 9 Red Soft C4.
(ITALPRESS).








