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SAN MARINO UNITO NELLA LOTTA AL TUMORE AL SENO

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I capitani reggenti di San Marino Luca Boschi e Mariella Mularoni accoglieranno il prossimo 22 ottobre, infatti, in udienza pubblica, le Associazioni di volontariato AOS e ASDOS, promotrici, assieme all’Istituto per la Sicurezza Sociale di #ottobrerosa, che vede da alcuni anni un impegno corale di Istituzioni, Enti, Associazioni e della cittadinanza attraverso iniziative specifiche di informazione e di sensibilizzazione per richiamare l’attenzione della popolazione, in particolare quella femminile ma non solo, sul tema della prevenzione e diagnosi precoce del tumore al seno. Ad oggi infatti il tumore al seno risulta a San Marino, la prima patologia neoplastica, per incidenza, nella donna. Lo screening e la diagnosi precoce rappresentano il miglior modo per garantire un esito favorevole alla cura di questa patologia, che attualmente presenta indici di guarigione vicini al 90%.

Le iniziative messe in campo da Segreteria di Stato alla Sanità e Istituto per la Sicurezza Sociale, in collaborazione con l’Associazione Sammarinese Donne Operate al Seno e l’Associazione Oncologica Sammarinese, e con il supporto dell’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici e dell’Associazione Round Table San Marino sono incominciate il 2 ottobre con l’illuminazione di rosa per tutto il mese della Statua della Libertà e della Terza Torre. L’ASDOS ha anche allestito in alcune giornate un punto informativo in Ospedale dove viene anche distribuito il nastro rosa simbolo della campagna. È stata inoltre predisposta una campagna con manifesti distribuiti nei principali luoghi di aggregazione della Repubblica e con presenza anche sui social media con l’hashtag #ottobrerosa. Anche l’Ecc.ma Reggenza, da sempre molto attenta a questi temi, ha aderito alla campagna #ottobrerosa, attraverso l’udienza a Palazzo Pubblico, inoltre i Capitani Reggenti saranno presenti il 30 ottobre al doppio appuntamento conclusivo della campagna al Centro Congressi Kursaal. La giornata prevede alle 18 la lectio magistralis del genetista Maurizio Genuardi – Direttore Istituto Medicina Genomica, Università Cattolica del Sacro Cuore e Presidente della Società italiana di Genetica Umana – dal titolo “Tumore al seno: dalla terapia alla prevenzione personalizzata”. A seguire, a partire dalle ore 20, la “cena in rosa” aperta alla cittadinanza presso il Ristorante Kursaal, con intermezzo musicale dedicato alla donne con la cantante Tania Cervellieri e la sua band. Scopo della cena è anche la raccolta fondi che saranno destinati all’acquisto del sistema diagnostico OSNA in grado di stabilire la metastasi o meno in estemporanea del linfonodo sentinella.

PORTE APERTE NEL WEEK END PER LA GAMMA HYBRID

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La rete dei concessionari Suzuki organizza un’apertura straordinaria nel week end 19 e 20 ottobre. In queste due giornate sarà possibile recarsi presso i dealer e i centri ufficiali Suzuki e conoscere i modelli dotati della tecnologia Hydrid. Swift Hybrid è stabilmente nella top ten mensile delle ibride più vendute, una graduatoria in cui figurano spesso anche Ignis e Baleno. La somma delle immatricolazioni di questi tre modelli porta Suzuki al secondo posto della classifica dei costruttori per vendite di auto ibride nel nostro Paese, con un peso nell’ordine del 12% del segmento. Caratteristica principale della gamma è l’Integrated Starter Generator (ISG). Questo componente costituisce il cuore del sistema e funge al tempo stesso da alternatore, motorino di avviamento e motore elettrico. L’ISG è alimentato da un pacco di batterie agli ioni di litio a 12V nelle quali è accumulata l’energia recuperata durante i rallentamenti. Le batterie pesano appena 6,2 kg e trovano posto sotto il sedile del guidatore, laddove non sottraggono spazio ai passeggeri o né limitano la capacità di carico. Oltre che compatto e leggero, il sistema Suzuki HYBRID è anche il massimo della praticità perché non richiede ricariche esterne né interventi da parte del pilota nella guida e si attiva in modo automatico e puntuale solo quando serve. Le varianti ibride di Ignis, Swift e Baleno hanno un sovrapprezzo di 1.000 euro rispetto alle omologhe versioni spinte dal solo motore a benzina, sia esso l’1.0 Boosterjet o l’1.2 Dualjet, ma i benefici possono spaziare dagli incentivi immediati all’acquisto all’esenzione dal pagamento della tassa di possesso, passando per l’accesso alle Ztl o la sosta gratuita nei parcheggi con strisce blu. (ITALPRESS).

BOXE, DELEGAZIONI DI ITALIA E ARGENTINA DAL PAPA

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Un’emozione unica per i tecnici e atleti elite delle nazionali olimpiche di Italia e Argentina che oggi, grazie a Scholas Occurrentes, hanno incontrato e salutato Papa Francesco in occasione dell’udienza generale di Piazza San Pietro. Una delegazione ricca con capofila il presidente della Fpi Vittorio Lai e il coordinatore Sport Italia Scholas Mario Del Verme. Insieme a loro l’ambasciatore del pugilato italiano nel mondo Nino Benvenuti, Roberto Cammarelle, Clemente Russo, Sumbu Kalambay ed Emiliano Marsili, l’head coach Giulio Coletta che con i due team hanno omaggiato il Santo Padre con i guantoni azzurri autografati e il gagliardetto etico del “Dual Match Italia vs Argentina”, il confronto internazionale che darà il via ufficiale al road to Tokyo 2020. “L’incontro con Papa Francesco è stato davvero emozionante e illuminante – commenta Lai – e siamo lieti di averlo condiviso con gli amici di Buenos Aires con cui avvieremo insieme a Scholas Occurrentes un progetto sportivo, valoriale e sociale importante che proietta atleti e tecnici verso il sogno olimpico. Il Dual Match Italia vs Argentina si inserisce nel percorso di selezione degli azzurri che potranno partecipare alle qualificazioni olimpiche e quindi rappresenta uno step fondamentale nella programmazione 2020″.
(ITALPRESS).

A MONTECATINI INTERNATIONAL SHORT FILM FESTIVAL

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Compie settant’anni il più antico festival italiano di cortometraggio, il Montecatini International Short Film Festival (MISF). L’edizione 2019, che dal 20 al 24 di ottobre sarà di scena nella cittadina termale, nella cornice del salone storico Terme Excelsior, è stata presentata questa mattina, mercoledì 16 ottobre, nella sala Barile di palazzo del Pegaso.
Il Festival “si è rinnovato e vitalizzato nel tempo, ed è garanzia di qualità”, ha affermato il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, riferendosi in particolare alle “produzioni che saranno realizzate a Montecatini da giovani partecipanti; opere che si svolgono e nascono nel territorio, dall’impatto con questo”. Montecatini, ha continuato il presidente, è la “città termale per eccellenza, ha una proiezione internazionale e sta entrando nel novero delle città termali tutelate dall’Unesco; contemporaneamente vive alcuni fenomeni di crisi, anche della stessa società delle terme. I filmati realizzati saranno legati alla quotidianità e al vivere della città”.

Contraddizioni e bellezze uniche, come i ‘fasti del Liberty’ ricordati da Marcello Zeppi, presidente direttore artistico del Misf, declinando la particolarità dell’edizione di quest’anno, più che mai incentrata sui giovani anche grazie al Progetto Erasmus plus Campus: registration heritage of Montecatini Terme. “Un festival di corto deve incontrare soprattutto aspettative giovani – ha infatti spiegato Zeppi – in quei quattro giorni noi facciamo foto, piccoli film per i social e cortometraggi, anche con la partecipazione di attrici note”.
Si punta a produzioni e co-produzioni cinematografiche sul territorio toscano, e si investe sui talenti emergenti in campo cinematografico per ‘saper raccontare la Toscana’, grazie a insegnanti di eccezione, come il documentarista Alfonso Palazon e il regista Carlos Coelho Costa. “Accanto ai video o cortometraggi, realizzati sotto la guida di docenti e con produttori di cinema, ci saranno gli scatti fotografici realizzati dai giovani delle scuole, con cui il festival ha da sempre un rapporto molto stretto” ha aggiunto Zeppi. In molti casi si tratterà di “impressioni lasciate sulla pellicola” da parte di giovani cineasti emergenti, con il coinvolgimento di maestri del cinema internazionale e appuntamenti come la masterclass condotta da Blasco Giurato, direttore della fotografia del film premio Oscar “Nuovo Cinema Paradiso”.

Le settantasei proiezioni in concorso nella Selezione ufficiale arrivano da 20 Paesi differenti; dall’Italia, con 18 titoli di giovani emergenti in gara, e da Spagna, Germania, Stati Uniti, Israele, Russia, Polonia, Cile, Islanda.
Il Festival mantiene anche il suo rapporto con il sociale, a fianco di chi ha bisogno. La serata di inaugurazione del Misf, il 21 ottobre, sarà infatti dedicata al tema dell’Alzheimer e della demenza senile, alla presenza delle famiglie e associazioni di volontariato. In sala Barile anche il regista Domenico Costanzo, che con il suo Ho sposato mia madre, il film che parte da un dato autobiografico (Costanzo ha vissuto in prima persona la malattia della madre), sarà uno dei protagonisti del festival. «È un film sul tema dell’incomunicabilità che c’è nelle famiglie di oggi – ha precisato Costanzo – perché, oggi, nessuno esprime sé stesso, e ognuno è chiuso nel suo mondo, solitario in mezzo agli altri; è come se tutti fossero malati di Alzheimer”. E soprattutto “non è un film triste: è un film sulla speranza e sull’importanza di donare emozioni a chi soffre di Alzheimer e demenza senile, ma in generale anche nella vita, a tutti quelli che ci circondano».

In palazzo del Pegaso anche il regista Alessandro Baccini e gli attori Shari Fontani, Angel Label e Nicola Pecci.
Tra le guest star il livornese Dario Ballantini, celebre volto di Striscia la Notizia e artista poliedrico, atteso a Montecatini mercoledì 23 ottobre per presenziare alla proiezione di Omaggio a Lindsay Kemp, Face To Fake, dedicato alla figura del leggendario coreografo, attore, ballerino, mimo e regista britannico.

ARSENALE E DROGA IN UN GARAGE IN CALABRIA, UN ARRESTO

REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – Nascondeva in un garage oltre 2 chili e mezzo di esplosivo, 1.100 grammi di cocaina, 14 tra mitragliatrici, pistole e fucili e oltre 500 cartucce. E’ quanto hanno scoperto i militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, che hanno arrestato G.D., di 31 anni.
Nel soppalco di un garage, nel centro cittadino di Reggio Calabria, nel corso di controlli gli investigatori hanno trovato oltre 2 chili e mezzo di esplosivo (gelatina-dinamite, con relativa miccia e con relativo detonatore), un panetto da 1.100 grammi di cocaina riportante impresso uno dei classici simboli della massoneria (incentrato su un gioco a incastro di figure rappresentanti una squadretta, un occhio ed un compasso), 2 pistole mitragliatrici, 6 fucili da caccia, 1 fucile a canne mozze, 4 pistole semiautomatiche, 1 pistola a tamburo, 2 strozzatori per fucile da caccia e oltre 500 cartucce di varia tipologia. La maggior parte delle armi rinvenuta è risultata rubata. Il sospetto degli investigatori è che l’arsenale faccia parte della “potenza di fuoco di un’unità locale del gruppo criminale organizzato”. Gli accertamenti tecnici sull’esplosivo ritrovato hanno consentito di stabilire che si tratta di gelatina dinamite a base di nitroglicerina, “un esplosivo ad altissimo potenziale, particolarmente sensibile che, dopo la campionatura – fanno sapere le Fiamme gialle -, è stato immediatamente distrutto, poiché col tempo, decomponendosi, diventa altamente instabile”.
(ITALPRESS).

IL GOVERNO VARA LA MANOVRA “SALVO INTESE”

ROMA (ITALPRESS) – Si è concluso all’alba, dopo oltre 5 ore di riunione, il Consiglio dei Ministri che ha approvato “salvo intese” il decreto fiscale e il ddl di bilancio.
“I due provvedimenti compongono la manovra finanziaria e trovano la loro traduzione sul piano contabile nel Documento programmatico di bilancio per il 2020, che viene quindi trasmesso alla Commissione europea – spiega Palazzo Chigi nel comunicato diffuso dopo il Cdm -. La manovra che ne risulta non si limita all’eliminazione della clausola di salvaguardia sull’Iva per il 2020, ma contiene importanti provvedimenti per il lavoro, l’ambiente, gli investimenti, la famiglia e la disabilità, avviando l’attivazione delle politiche contenute nella Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza”.
Tra i principali provvedimenti, la sterilizzazione degli incrementi dell’Iva pari a 23,1 miliardi previsti nel 2020, la riduzione del cuneo fiscale a carico dei lavoratori, l’aumento delle pene per i grandi evasori fiscali. Via libera anche al piano “cashless”, con un bonus per le spese effettuate con strumenti di pagamento tracciabili nei settori in cui è ancora molto diffuso l’uso del contante. Per la famiglia Palazzo Chigi parla di “ulteriori ingenti risorse, che saranno oggetto di un piano di razionalizzazione e semplificazione”. A partire dalla seconda metà del 2020 si prevede la cancellazione del superticket in sanità. Sul fronte ambientale vengono istituiti nuovi fondi per il green new deal. Previste inoltre nuove risorse per il Sud e per proseguire il programma “Industria 4.0”. Prorogati i bonus per il settore dell’edilizia, e viene introdotta una detrazione per la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici. Infine vengono ampliati gli stanziamenti del triennio 2019-2021 per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego del comparto Stato.
(ITALPRESS).

BARRIERA SPARTITRAFFICO SUPERA CRASH TEST

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Esito positivo per il crash test di una nuova barriera spartitraffico centrale in calcestruzzo interamente progettata da un team di ingegneri di Anas. Il test è stato eseguito a Bollate presso il CSI (Gruppo IMQ), Centro di Certificazione e Analisi comportamentale.
Ha comportato il lancio di un mezzo pesante di 38 tonnellate ad una velocità di 65 km/h con un angolo di impatto di 20°, e il lancio di un veicolo leggero (900 kg) ad una velocità di 100 km/h sempre con 20° di angolo d’impatto. Tutte le prove, propedeutiche all’ottenimento della marcatura CE, sono state superate con successo. La barriera spartitraffico è stata ideata e progettata dal settore Barriere di Sicurezza, coordinato dall’ingegner Nicola Dinnella, della Direzione Operation e Coordinamento Territoriale Anas. La novità di questa nuova barriera, denominata National Dynamic Barrier Anas (NDBA), è il ‘W2’, la larghezza operativa (il massimo spostamento della barriera in caso di urto) ottenuta con le prove di crash test. A seguito della suddetta prova, preso atto dei danni esigui riportati dalla barriera e dal mezzo pesante, Anas ha deciso di effettuare una prova unica nel suo genere, ossia rilanciare un altro mezzo di 38 tonnellate sulla stessa barriera incidentata. Aver superato brillantemente anche questa prova, ottenendo sempre un ‘W2’, significa poter disporre di una barriera in grado di resistere a due eventi incidentali contemporanei o immediatamente successivi, ipotesi che, seppur caratterizzata da un basso grado di probabilità, risulta pur sempre possibile. La dinamicità della barriera è correlata alla capacità di adattarsi all’infrastruttura stradale in ragione degli spazi disponibili per la corretta installazione. In altri termini, grazie agli ancoraggi utilizzati, la barriera si adatta, nell’ambito dello stesso itinerario, in funzione del tipo di strada, dei livelli e del tipo di traffico. La barriera spartitraffico centrale consente così di risolvere il problema diffuso, riscontrato sulle strade esistenti, dell’installazione dei dispositivi di ritenuta in presenza di spazi ridotti. “Lo studio e la messa a punto di questa barriera – ha dichiarato l’Ad di Anas, Massimo Simonini – nasce dalla necessità di Anas di continuare il processo di ricerca e sviluppo per completare la gamma di barriere rendendole sempre più performanti e rispondenti alle esigenze della nostra rete stradale e autostradale. L’obiettivo è innalzare i livelli di sicurezza degli utenti, riducendo anche i costi di installazione e la manutenzione dell’infrastruttura. L’esito positivo del crash test certifica che è un prodotto innovativo, unico, che permetterà di superare le tecnologie preesistenti, con anche una forte valenza commerciale sui mercati nazionali e internazionali”.
(ITALPRESS).

AL VIA ORDINI NUOVI MODELLI PEUGEOT PLUG-IN HYBRID

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Dopo l’immissione sul mercato della nuova Peugeot e-208 100% elettrica, prosegue il percorso verso l’elettrificazione della Casa del Leone: esordisce in gamma la tecnologia Plug-in Hybrid, disponibile su Peugeot 508 fastback, 508 SW e sul SUV Peugeot 3008. La tecnologia Plug-in Hybrid rappresenta oggi lo stato dell’arte della tecnologia ibrida disponibile sul mercato e segna un passo importante verso l’elettrificazione. Va oltre il concetto di full Hybrid perché, grazie ad una batteria di maggiori dimensioni, riesce a garantire una autonomia in modalità 100% elettrica di oltre 50 km. Coniuga quindi i vantaggi della propulsione elettrica con l’autonomia tipica delle auto a propulsione termica, con un’efficienza complessiva di grandissimo livello. Un sistema che permette l’azione sinergica di un motore termico e di uno o due motori elettrici, con una batteria di trazione in grado di garantire fino a 59 km di autonomia in modalità 100% elettrica e con una velocità che può raggiungere i 135 km/h.

L’ibrido Plug-in permette la ricarica della batteria anche da fonti esterne (quali, ad esempio, l’impianto elettrico domestico o le colonnine pubbliche). Questa raffinata tecnologia permette anche il recupero dell’energia, ad esempio, durante la fase di frenata della vettura. Con emissioni di CO2 a partire da 29 g/km (secondo il nuovo ciclo di omologazione WLTP), le vetture ibride Plug-in Peugeot possono beneficiare degli incentivi statali e regionali oggi disponibili, rendendo ancor più conveniente la scelta di un modello “elettrificato”. Grande efficienza e consumi estremamente contenuti che fanno il paio con prestazioni di grande spessore, come testimoniato dalle potenze disponibili sui tre diversi modelli. Il dato parla chiaro: Peugeot 508, Peugeot 508 SW e Peugeot 3008 possono contare su una potenza complessiva di 225 CV, mentre la versione Hybrid4 di SUV 3008 dispone addirittura di 300 CV e mette sul piatto anche la trazione integrale grazie alla presenza di due motori elettrici che garantiscono la motricità su tutte e quattro le ruote. Un powertrain che permette a 3008 Hybrid4 di accelerare da 0 a 100 km/h in appena 5,9 secondi e di raggiungere una velocità massima (ove consentito) di ben 235 km/h.

Numeri che esprimono una delle caratteristiche del DNA Peugeot, il piacere di guida al centro dell’esperienza e artefice di questa esperienza unica nel panorama automobilistico è anche il Peugeot i-Cockpit, vera rivoluzione del posto guida che ridefinisce l’ergonomia al volante, esaltando il feeling con l’auto ed aumentando sicurezza e comfort. Le versioni Plug-in Hybrid, in particolare, dispongono poi di 4 diverse modalità di guida specifiche: EV (100% elettrico) abbina silenziosità di marcia, zero emissioni e zero odori alla reattività propria della propulsione elettrica ed è in grado di arrivare fino a 135 km/h. SPORT è la modalità che esalta l’aspetto prestazionale, unendo e sfruttando tutta la coppia disponibile fornita dalle due alimentazioni (benzina ed elettrica). HYBRID è la modalità che permette di far funzionare in modalità sinergica le diverse motorizzazioni in funzioni del contesto di guida e delle prestazioni richieste dal guidatore. Solo termica, solo elettrica, entrambe contemporaneamente, in funzione del singolo istante di guida e allo scopo di coniugare prestazioni adeguate con un’ottimizzazione dei consumi.

In COMFORT (solo per 508 se dotata di Active Suspension Control) l’auto ottimizza il funzionamento dei motori e lavora in sinergia con le sospensioni a smorzamento pilotato per ricreare una condizione di guida estremamente confortevole. 4WD (solo per 3008 HYBRID4) è la modalità che mantiene attiva la trazione integrale per ottimizzare l’aderenza su fondi scivolosi o in un contesto di moderato fuoristrada. Oltre alle differenti modalità di guida, i modelli PEUGEOT HYBRID possono contare sull’apporto del nuovo cambio automatico elettrificato e-EAT8, appositamente realizzato per la tecnologia ibrida Plug-in. Un cambio fluido per la guida quotidiana, nel contempo reattivo quando si tratta di sfruttare tutta la potenza a disposizione, grazie anche agli 8 rapporti ben spaziati ed in grado di esaltare l’erogazione sinergica dei diversi motori presenti a bordo.

Esternamente, specifici badge hanno il compito di indicare la vocazione ibrida delle trasmissioni su ogni vettura, oltre alla presenza di un secondo sportellino per la ricarica della batteria. Internamente, troviamo invece uno specifico quadro strumenti digitale ed esclusivi rivestimenti con elementi in Alcantara di colore grigio Greval sugli allestimenti GT. A livello di ricarica, di serie è previsto il caricatore on board monofase da 3,7 kW che permette la ricarica da presa domestica in 7 ore. In opzione è disponibile quello sempre monofase ma da 7,4 kW con cui la ricarica da Wallbox o colonnina viene realizzata in meno di 2 ore. Il listino della gamma Peugeot Plug-in Hybrid parte da 44.430 Euro, prezzo riferito al SUV 3008 Allure Hybrid (225 CV e trazione anteriore). Al vertice della gamma SUV c’è la Peugeot 3008 GT Hybrid4 da 300 cv e con trazione 4WD con un listino di 53.880 Euro. Tra le due si colloca l’ammiraglia 508 Allure Hybrid (225 CV e trazione anteriore) con un prezzo di 46.880 Euro per la carrozzeria fastback e di 47.780 Euro per la SW. Prezzi chiavi in mano, che includono la garanzia di 8 anni o fino a 160.000 km per la batteria di trazione.