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Medicina, Bernini “Basta turismo universitario forzato fuori da Italia”

ROMA (ITALPRESS) – “Sulle modalità di accesso alla facoltà di Medicina e Chirurgia al momento abbiamo tolto i test di ingresso, superato il numero chiuso, il primo passo di un percorso storico: valorizzazione del merito e della capacità dello studente, ci si prepara non ai test ma alle facoltà di Medicina e Chirurgia, o a tutte le professioni sanitarie”. Lo ha detto il ministro per l’Università e la Ricerca, Anna Maria Bernini, nel corso del Question Time alla Camera.
“La settima Commissione del Senato ha concluso l’esame sul testo unificato sulla revisione delle modalità di accesso programmato a Medicina – ha aggiunto -. E’ un testo che vuole garantire a tutti i nostri studenti l’opportunità di diventare professionisti in ambito medico valorizzando i loro talenti, non la loro fortuna attraverso i quiz”. Il ministro Bernini ha precisato: “Non possiamo più permettere che a causa del numero chiuso i nostri studenti siano costretti a fare turismo universitario forzato fuori dall’Italia”.

– Foto Agenzia Fotogramma –

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Crédit Agricole, a Milano la mostra “Da Arturo Martini ad Andy Warhol”

MILANO (ITALPRESS) – Una sessantina tra opere di pittura, scultura e design di alcuni degli autori novecenteschi più innovativi, noti e rappresentativi. La Galleria Crédit Agricole – Refettorio delle Stelline di Milano inaugura la mostra “Da Arturo Martini ad Andy Warhol. Il Novecento nelle Collezioni Crédit Agricole”, allestita a Palazzo delle Stelline in corso Magenta 59, uno dei luoghi più profondamente legati alla storia della città. Dal 25 ottobre al 14 dicembre 2024, dalle 12 alle 20 – ingresso libero – si potranno ammirare le opere di artisti come Andy Warhol, Arturo Martini, Max Ernst, Emilio Vedova, Ennio Morlotti, Roberto Crippa, Gianni Dova, Giuseppe Terragni, Pietro Consagra, Daniel Spoerri, Victor Brauner, Ettore Sottsass Jr., Sebastiàn Matta, William Congdon, Wifredo Lam, Novello Finotti, Marino Marini, Alessandro Pomi, Renato Guttuso, Francesco Messina, Graham Vivian Sutherland e Arnaldo Pomodoro. Nell’allestimento della mostra, nomi di prima rilevanza a livello nazionale, europeo e mondiale si alternano in una visione curatoriale che porta i visitatori all’interno di un viaggio emozionale nella storia dell’arte del Novecento impreziosito dallo spazio omogeneo e minimale dell’ex Refettorio delle Stelline. Lo spazio espositivo, all’interno di un complesso architettonico eretto nel Seicento sull’antico monastero benedettino di Santa Maria della Stella, è stato inaugurato nel 1987 alla presenza di Andy Warhol con la sua celebre mostra Il Cenacolo. Anche per questo, l’esposizione, che presenta una selezione delle opere d’arte più significative provenienti dalle collezioni di Crédit Agricole Italia, ruota intorno al polo oppositivo-complementare di due “Cenacoli” – quello appunto di Andy Warhol ispirato all’Ultima Cena leonardesca e quello intimista ed enigmatico dipinto da Alessandro Pomi nel 1931 – con l’obiettivo di offrire ai visitatori un “Grand Tour” attraverso molteplici esperienze artistiche del “secolo breve”.
“Per la prima volta, Crédit Agricole Italia organizza a Milano una mostra per esporre alcune opere del proprio patrimonio artistico, che si compone di un catalogo variegato tra quadri, sculture, disegni, stampe, dal 1400 fino ai giorni nostri, che vengono dalle nove banche regionali aggregate nei vari anni – sottolinea Ariberto Fassati, presidente di Crédit Agricole Italia -. Promuovere la cultura attraverso la realizzazione di mostre rappresenta per noi un’opportunità unica per valorizzare il nostro patrimonio artistico rendendolo accessibile al pubblico, sostenendo il territorio e contribuendo alla sua crescita culturale. Ci consente inoltre di riaffermare alcuni capisaldi del nostro operato quali sostenibilità e innovazione”.
“Grazie alla provenienza variegata delle opere esposte, questa mostra permette ad autori e firme inusuali, espressione di determinati territori, di confrontarsi con autori come Warhol ed Ernst, alla luce dei temi e dei soggetti rappresentati – spiega il professor Marco Meneguzzo, critico d’arte che ha presentato la rassegna al fianco del presidente Fassati -. Non si tratta quindi di percorrere la storia dell’arte, ma la storia delle opere. Una caratteristica che rende questa mostra apprezzabile tanto dai grandi esperti e specialisti, quanto da chi non è solito approcciare le tematiche artistiche”.
L’inaugurazione di questa rassegna sull’arte del Novecento rientra nel piano strategico di Crédit Agricole Italia, volto a promuovere l’arte e la cultura in tutti i territori di insediamento della banca. Questa iniziativa va infatti ad inserirsi in un più ampio piano di valorizzazione del patrimonio artistico corporate, che si è già concretizzato attraverso l’apertura della Galleria Digitale (https://www.credit-agricole.it/galleria) e l’esposizione permanente open air di sculture nel parco del Green Life, sede direzionale del Gruppo a Parma.

– foto ufficio stampa Crèdit Agricole Italia –
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Consiglio Supremo Difesa “Lavorare a negoziato tra Israele e Palestina”

ROMA (ITALPRESS) – Si è riunito al Palazzo del Quirinale il Consiglio supremo di difesa, presieduto dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Alla riunione hanno partecipato: il Presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni; il Ministro della difesa, Guido Crosetto; il Ministro delle imprese e del made in Italy, Adolfo Urso; il Capo di Stato maggiore della difesa, Generale Luciano Portolano.
Erano presenti anche il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Alfredo Mantovano; il Segretario generale della Presidenza della Repubblica, Ugo Zampetti; il Consigliere del Presidente della Repubblica per gli Affari del Consiglio supremo di difesa e Segretario del Consiglio, Francesco Saverio Garofani.
Il Consiglio ha rinnovato la vicinanza e la solidarietà della Repubblica Italiana al popolo israeliano ad un anno di distanza dal barbaro attacco di Hamas contro inermi cittadini e reputa indispensabile l’immediato rilascio di tutti gli ostaggi ancora trattenuti in disumana detenzione. Il Consiglio sostiene convintamente il diritto di Israele alla propria esistenza in pace e sicurezza e alla difesa dagli attacchi, nel rispetto del diritto internazionale e umanitario. Preoccupa il perdurare di gravi e inaccettabili recrudescenze di sentimenti di antisemitismo, da condannare e contrastare con determinazione.
Nello stesso tempo, è profonda la preoccupazione per le inaccettabili condizioni dei civili a Gaza, la cui popolazione continua a patire indicibili lutti e sofferenze e ha diritto ad essere sottratta alle distruzioni e alla violenza della guerra. Il Consiglio valuta urgente raggiungere un immediato cessate il fuoco a Gaza ed assicurare, con efficacia e senza ostacoli, la distribuzione degli aiuti umanitari.
Occorre, con determinazione, lavorare ad una soluzione negoziata tra Israele e Palestina che, con il concorso della comunità internazionale, preveda la creazione di due Stati sovrani e indipendenti.
Il Consiglio ritiene che gli attacchi missilistici iraniani nei confronti di Israele rappresentino un ulteriore elemento di tensione, tema affrontato recentemente dalla Presidenza italiana in ambito G7.
Particolare attenzione è stata rivolta al sud del Libano presidiato dai militari della missione UNIFIL e dove operano circa 1.000 soldati italiani ai quali, come anche ai partecipanti alla missione bilaterale MIBIL a Beirut, vanno, oltre al ringraziamento, forte vicinanza e senso di gratitudine per l’esemplare professionalità dimostrata nell’assolvimento del mandato. L’aggravarsi della situazione, causata dai numerosi lanci di ordigni verso Israele e dalle operazioni militari israeliane contro le milizie di Hezbollah, rende più che mai importante sostenere le iniziative per il rafforzamento delle Forze armate libanesi (LAF) affinchè siano in grado di garantire efficacemente il pieno controllo di tutto il territorio libanese a cominciare dalla Blue Line in cooperazione con UNIFIL.
Allarmano la sofferenza e le vittime tra la popolazione civile, che versa in condizioni drammatiche a causa del conflitto in corso.
In particolare, il Consiglio ritiene che la rimozione dal Libano meridionale del materiale di armamento illegale, reso ancora più evidente dalle azioni compiute dai miliziani di Hezbollah nell’area presidiata da UNIFIL, può essere raggiunta solo attraverso la piena partecipazione delle parti alla attuazione della risoluzione delle Nazioni Unite 1701 nel 2006. Emerge ora la necessità di cessare il fuoco e di sollecitare una iniziativa sia all’ONU sia con i Paesi contributori alla missione per rinforzare UNIFIL, in modo da renderla più efficace rispetto al fine per cui è stata istituita.
Resta centrale la sicurezza e la tutela del personale di UNIFIL, la cui presenza risulta fondamentale per la stabilizzazione della regione. Il Consiglio ritiene inaccettabili gli attacchi alle forze di pace dell’ONU da parte dell’esercito israeliano e sottolinea come tutte le parti in causa abbiano l’obbligo, ai sensi della Risoluzione 1701 nonchè del diritto internazionale, di garantire la sicurezza e l’incolumità del personale e delle strutture dell’ONU.
Con riferimento alla guerra in Ucraina, il Consiglio ha ribadito il pieno sostegno dell’Italia al Paese aggredito nella sua difesa contro l’invasore e la necessità di ricercare prospettive che aprano la via a una pace giusta e duratura in conformità al diritto internazionale. Il Consiglio ha esaminato i principi e punti salienti del piano presentato dal Presidente Zelensky al Governo italiano nel corso della sua recente visita istituzionale. La ricostruzione del Paese alla fine del conflitto sarà di fondamentale importanza e l’Italia può contribuire con gli strumenti di cui il nostro Paese dispone.
Il Consiglio, al termine dei lavori, ha espresso sentimenti di vicinanza e gratitudine per tutti i militari impegnati nelle varie operazioni in Italia e all’estero.

– Foto ufficio stampa Quirinale –

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Giustizia, Nordio “Precipitato il consenso verso la magistratura”

ROMA (ITALPRESS) – “E’ necessario che ogni istituzione collabori secondo il proprio mandato costituzionale, anche nella diversità di opinioni”. Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, nel corso del Question Time alla Camera, parlando della magistratura.
“Concludo con una considerazione amara: quando sono entrato in magistratura, nel 1976, la magistratura godeva del consenso dell’oltre l’80% dei cittadini italiani, pari e qualche volta superiore addirittura di quello della Chiesa cattolica – ha aggiunto -. Oggi è precipitato e per rispetto verso i miei ex colleghi non lo voglio nemmeno citare”, ha aggiunto.

– Foto Agenzia Fotogramma –

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Juric “Sento la fiducia del club, obiettivo Champions”

ROMA (ITALPRESS) – “A me non manca proprio niente, sento la fiducia della società. Potrei attaccarmi alle scuse, ma sarebbe da deboli. Noi dobbiamo arrivare alla partita e mangiarci gli avversari. Bisogna vincere le partite perchè qui è tutto al top. A me non va bene questo andazzo, voglio vedere cattiveria anche se non giochiamo bene”. Queste le parole dell’allenatore della Roma, Ivan Juric, alla vigilia della sfida di Europa League contro la Dinamo Kiev. “Per me tutto è importante, la partita di domani è fondamentale – aggiunge il mister croato in conferenza stampa – Chiaro che, per come sono andati gli ultimi anni, la società ha l’obiettivo di andare in Champions League. Noi non sottovalutiamo niente e penso che tutti i giocatori siano in grado di fare prestazioni di alto livello”. “C’è la volontà di fare meglio, ma in questo momento non abbiamo la mentalità vincente – prosegue Juric – Nelle ultime 17 partite la Roma ne ha vinte solo tre, questo vuol dire che non è la mentalità giusta. Vedo prestazioni positive però alla fine non arriva la vittoria. Penso che ci siano le condizioni per lavorare bene, il resto sono scuse e bisogna cambiare completamente registro e mentalità. Già dalla sfida contro la Dinamo Kiev mi aspetto una volontà superiore perchè quando sei in una situazione così negativa, ci vuole la forza per reagire. Determinati errori non sono più accettabili. In questo momento non siamo quello che deve essere la Roma, cioè una squadra che vince le partite. I risultati non sono sufficienti”. Per quanto riguarda Dybala, domani sera “non partirà dall’inizio, dobbiamo gestirlo”. In dubbio invece Mancini per un attacco febbrile che potrebbe costringerlo al forfait. In conferenza, accanto a Juric, c’è l’attaccante Tommaso Baldanzi. “Mi sento bene, sono riuscito a fare tutta la preparazione. Affrontiamo una squadra forte e intensa, sarà una partita difficile, ma ci teniamo a fare i primi tre punti in Europa perchè ne abbiamo bisogno – ammette l’ex Empoli – Dentro lo spogliatoio pensiamo alle partite e a giocare al meglio. Capiamo la curva perchè non è un grande momento. Adesso dobbiamo fare delle grandi prestazioni per riportarli dalla nostra parte”. Infine, su Soulè, Baldanzi ha sottolineato che “serve tempo per adattarsi. Ha grandi qualità e può fare benissimo”.
– Foto Ipa Agency –
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Iniziato a Roma primo collegiale stagionale della sciabola

ROMA (ITALPRESS) – E’ cominciato sulle pedane del Centro di Preparazione Olimpica Coni “Giulio Onesti”, a Roma, il primo allenamento collegiale della stagione 2024/2025 per la sciabola azzurra, arricchito dalla presenza dei vincitori dei titoli italiani Under 14 di specialità che vivono l’esperienza di “Un Giorno da Campione”. Un ritiro speciale quello iniziato ieri all’Acqua Acetosa, agli ordini del commissario tecnico Nicola Zanotti e del suo staff: ad inaugurare il nuovo quadriennio olimpico di sciabolatori e sciabolatrici della Nazionale, infatti, ci sono gli otto neo “piccoli campioni” della 60^ edizione del Gran Premio Giovanissimi “Renzo Nostini” – Trofeo Kinder Joy of Moving svoltosi lo scorso maggio a Riccione. “E’ sempre una gioia avviare una stagione con la presenza dei ragazzini del GPG che regalano ulteriore emozione a un allenamento partito subito nel segno dell’entusiasmo e della grande voglia di fare. ‘Un Giorno da Campionè è una bellissima iniziativa che ci sta permettendo d’integrare al meglio gli Under 14 nel gruppo dei più grandi, per un’esperienza che resterà indimenticabile”, ha detto Zanotti. Sul primo ritiro della sciabola azzurra, chiamata a preparare il debutto in Coppa del Mondo in programma dal 7 al 10 novembre ad Orano, in Algeria, il ct ha poi aggiunto: “A tutti gli atleti ho lanciato un messaggio chiaro: lavorare con il massimo impegno, senza porsi limiti. E’ importante, soprattutto per i più giovani, dopo gli ottimi risultati che in questi anni abbiamo conseguito in tutte le categorie con i nostri Under a livello internazionale, pensare che con dedizione e spirito di sacrificio si può e si deve sognare qualsiasi traguardo”. Dopo la prima giornata di allenamento caratterizzata ieri a assalti individuali, questa mattina si è svolta una “maxi” gara a squadre femminile. Melissa Raggi (campionessa italiana della categoria Bambine) è stata schierata con Chiara Mormile, Alessia Di Carlo, Francesca Lentini e Alessandra Nicolai; Annamarie Ndiaye (Giovanissime) era nel team con Eloisa Passaro, Manuela Spica e Clementina Polli; Giulia Iacolare (Ragazze) ha fatto quartetto con Claudia Rotili, Mariella Viale e Gaia Carafa mentre per Anna Torre (Allieve) c’è stato posto in squadra insieme a Giulia Arpino, Michela Landi ed Elisabetta Borrelli. Nel pomeriggio la “mega-staffetta” alle 50 stoccate sarà replicata al maschile. In mattinata per i vincitori dei titoli italiani Under 14 Giuseppe Orsogna (Maschietti), Tommaso Maiorana (Giovanissimi), Andreas Verde (Ragazzi) e Vittorio Pellegatta (Allievi) l’allenamento è stato incentrato principalmente sulla parte atletica, con “compagni d’eccezione” nella preparazione Luca Curatoli, Michele Gallo, Pietro Torre, Matteo Neri, Dario Cavaliere, Edoardo Cantini, Marco Mastrullo, Giacomo Mignuzzi, Lorenzo Ottaviani, Francesco Pagano, Mattia Rea, Edoardo Reale, Marco Stigliano e Lupo Veccia Scavalli.Domani presso il Centro di Preparazione Olimpica CONI “Giulio Onesti” è previsto il saluto alla Nazionale di sciabola e ai “piccoli campioni” del GPG da parte del Presidente federale Paolo Azzi. “Un Giorno da Campione” è un’iniziativa promossa dalla Federazione Italiana Scherma e resa possibile grazie al fondamentale supporto di Kinder Joy of Moving, il progetto di responsabilità sociale voluto da Ferrero. Questa collaborazione offre ai vincitori dei titoli italiani Under 14 un’opportunità irripetibile: vivere un’esperienza accanto ai loro beniamini, tra momenti di ispirazione, apprendimento e condivisione.
– Foto Ufficio Stampa Federscherma –
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Albania, Ciriani “Sensibile risparmio con utilizzo nave militare”

ROMA (ITALPRESS) – “La legge di ratifica del protocollo con l’Albania ha previsto gli stanziamenti necessari anche per il trasporto dei migranti dalle acque internazionali al porto dove ha sede la struttura con funzione di hotspot”. Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, rispondendo al Question Time alla Camera.
“In questa ottica la procedura di consultazione di mercato, costituirà una fase esplorativa e quindi non vincolante per il ministero dell’Interno, che si è riservato la facoltà di espletare altre procedure, nonchè di interrompere in qualsiasi momento il procedimento avviato – ha aggiunto -, infatti, successivamente, nella fase operativa, è stata verificata la praticabilità dell’impiego della nave della Marina Militare, soluzione che ha comportato un sensibile risparmio rispetto alle somme inizialmente preventivate. Ciò vale anche per la nave Costiera che è stata utilizzata per il rientro in Italia dei 12 migranti”.

– Foto Agenzia Fotogramma –

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Camera, Fontana “Condizioni per confronto franco su riforma regolamento”

ROMA (ITALPRESS) – Dopo l’approvazione della seconda fase di riforma del Regolamento, che sarà attiva dal 2025, oggi il presidente della Camera Lorenzo Fontana ha convocato la Giunta per il Regolamento per incardinare la nuova fase di riforma.
Il presidente ha parlato di “risultati certamente non banali nè scontati”, ringraziando innanzitutto i relatori e tutti coloro che hanno cooperato ai lavori di riforma. Per la nuova fase rimarranno come relatori i deputati Federico Fornaro e Igor Iezzi e si aggiungerà il collega Angelo Rossi. Confermato anche il gruppo informale di lavoro che si è riunito per raccogliere le diverse sensibilità e preparare le riunioni.
La giunta si appresta così a fare un ulteriore passo in avanti per completare adeguamenti nei passaggi che risultano anacronistici della disciplina regolamentare. “Il cantiere della terza fase di riforma non si apre certo dall’ anno zero – ha detto Fontana -. Il lavoro poggerà sull’esperienza acquisita e su solide basi istruttorie orientate a una maggiore razionalizzazione del lavoro parlamentare”.
Tra i nuovi interventi citati si collocano le decisioni sull’eventuale abolizione delle 24 ore in caso di apposizione di fiducia, “che dà origine a un’autoparalisi dei lavori della Camera, che genera ritardi e diseconomie e altera l’organizzazione dei lavori”, sul potenziamento dei meccanismi di controllo parlamentare sull’azione del Governo, sullo statuto delle opposizioni, sulla manutenzione complessiva del regolamento e la valorizzazione del lavoro delle Commissioni. Appare necessario, inoltre, ha sottolineato Fontana, operare una verifica delle competenze della Commissione Politiche dell’Unione europea.
“Sussistono le condizioni per un confronto franco e reale tra le diverse forze politiche per arrivare in tempo congrui a un risultato auspicabilmente condiviso, come già avvenuto per i precedenti passaggi di riforma”, ha concluso Fontana.

– Foto Agenzia Fotogramma –

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