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Cina, Mattarella “Riequilibrare rapporti commerciali e investimenti”

ROMA (ITALPRESS) – “Anche sul piano economico, lo abbiamo visto ieri con il presidente Xi, abbiamo una volontà di intensificare la collaborazione in maniera intensa. Noi abbiamo un interscambio che nell’arco di sei anni, tra il 2106 e il 2022, si è sostanzialmente raddoppiato passando da 38 miliardi a quasi 74 miliardi. Con due osservazioni: la prima è che è ancora al di sotto del potenziale della collaborazione commerciale tra Cina e Italia e quindi la volontà di ampliare il flusso commerciale e la collaborazione, e l’altra l’esigenza di un riequilibrio nello sviluppo dei rapporti commerciali tra importazioni ed esportazioni tra Cina e Italia. Così come anche per quanto riguarda gli investimenti. Noi abbiamo molto a cuore gli investimenti cinesi in Italia e incoraggiamo quelli italiani in Cina che sono cresciuti in maniera piuttosto veloce. Sono arrivati a 15 miliardi nel 2023 e auspichiamo che anche quelli cinesi possano crescere in Italia velocemente così come quelli italiani, anche questi sono al di sotto del potenziale possibile”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel corso dell’incontro con il premier cinese Li Qiang.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

Dal 2025 le Nazionali di Equitazione vestiranno con giacca azzurra

VERONA (ITALPRESS) – Le Nazionali italiane della Federazione italiana Sport Equestri vestiranno d’azzurro dal 2025. La nuova giacca, infatti, che sostituisce quella di colore rosso, è stata presentata nel corso di un flashmob in ArenaFISE, nell’ambito della 126^ Fieracavalli Verona. Le particolarità riguardano il colore, l’autentico azzurro Italia che descrive e caratterizza il nostro Paese in tutto il mondo, oltre a comfort e lavorazione del miglior standard tecnico per garantire ad amazzoni e cavalieri la massima vestibilità per performance di altissimo livello in sella ai loro compagni di gara cavalli.
All’evento di presentazione in ArenaFISE a Verona sono intervenuti il Presidente Fise Marco Di Paola, il Vicepresidente Vicario Fise Alvaro Casati, il Segretario Generale Fise Simone Perillo, il Direttore Sportivo Fise Francesco Girardi, il CT della Nazionale italiana di salto ostacoli Marco Porro, insieme a campioni del Salto Ostacoli, del settore giovanile del Salto Ostacoli e del settore giovanile del Dressage. “Abbiamo voluto proporre qualcosa di nuovo ed innovativo – ha detto il Presidente Fise Marco Di Paola – per rendere i nostri binomi ancora più riconoscibili nei campi gara più prestigiosi.
La giacca rossa con il bavero verde e il bordo bianco ci ha accompagnato per tantissimi anni, adesso presentiamo una nuova e moderna divisa, che rappresenterà la bandiera italiana nelle prossime avventure equestri da vivere insieme all’amico cavallo”.
– foto ufficio stampa Fise –
(ITALPRESS).

Intesa Sanpaolo-Aiccon, nuove sfide per rapporto banche-imprese sociali

MILANO (ITALPRESS) – Intesa Sanpaolo e AICCON Research Center hanno pubblicato la XIII edizione dell’Osservatorio su Finanza e Terzo Settore.
Attraverso un’indagine campionaria su 250 enti (cooperative sociali, consorzi di cooperative sociali e Srl con qualifica di imprese sociali), l’Osservatorio ha monitorato lo stato e l’evoluzione dell’offerta e della domanda di finanza per il Terzo settore, focalizzandosi su tre temi cruciali dell’imprenditorialità sociale: rapporto con le banche, finanza a impatto sociale e fabbisogni finanziari e prospettive future.
L’analisi rileva come la collaborazione tra le imprese sociali e le banche sia altamente soddisfacente, con l’86% del campione che si dichiara soddisfatto della relazione. Tra i fattori chiave di tale soddisfazione, la presenza di personale dedicato e formato (34%) e la proposta di prodotti bancari specializzati (19%).
Secondo i dati raccolti, le cooperative e le imprese sociali percepiscono la banca non solo come erogatore di un’offerta di servizi di credito a loro destinata (39%), ma anche quale soggetto con un ruolo consulenziale di accompagnamento e di network orchestrator.
In particolare, emerge come tale collaborazione tra sistema bancario ed Enti del Terzo Settore venga sollecitata al fine di fronteggiare specifiche sfide sociali che anche il biennio pandemico ha confermato essere urgenti: l’occupazione dei nuovi fragili, compresi giovani e donne (34,5% del campione di ETS); lo sviluppo dei servizi di cura e assistenza (32%) e il contrasto della povertà educativa giovanile (19%).
Le banche possono essere dunque un partner importante per il Terzo Settore, come emerge dal 93% degli intervistati che accoglie positivamente il loro coinvolgimento diretto per affrontare le sfide sociali. Tuttavia solo il 5% degli intervistati ad oggi collabora attivamente con le banche in questo ambito, un gap tra fiducia e collaborazione attiva che indica un effettivo spazio per stabilire una relazione ancora più forte con le organizzazioni del Terzo Settore.
Dall’analisi emerge un miglioramento in termini di conoscenza dei singoli strumenti finanziari, anche se con un minor ricorso: 2 organizzazioni su 5 conoscono gli strumenti di finanza ad impatto sociale, mentre solo 1 su 3 li utilizza o è interessata a farlo. Tra gli strumenti di finanza ad impatto sociale conosciuti, i più noti sono i finanziamenti agevolati (80% dei rispondenti) e le obbligazioni solidali/social bond (52%); di minore rilevanza altri strumenti quali Venture Capital (37,3%), strumenti ibridi (30,9%) e strumenti Pay for success (24,5%, es. i social impact bond).
Gli strumenti di finanza ad impatto sono strettamente correlati al tema della misurazione dell’impatto sociale, aspetto che più della metà delle organizzazioni rispondenti attualmente affronta (51,6% del campione).
Tra le motivazioni principali per svolgere la valutazione d’impatto: riorientamento delle attività al fine di rendere maggiormente efficace la propria azione (45%) e strumento utile alla raccolta di risorse (29,5%), entrambi elementi in crescita anno su anno.
Per il triennio (2021-2023), 2 organizzazioni su 3 (67,6%) dichiarano di aver effettuato investimenti, quota che nel 2020 si attestava al 70% e in calo da allora. Esiste una correlazione positiva tra chi ha effettuato investimenti nell’ultimo triennio e chi dichiara di volerne effettuare nel corso del 2024: 2 organizzazioni su 5 tra quelle che hanno investito in passato, infatti, lo farà anche nel prossimo futuro, principalmente rispetto al potenziamento del proprio capitale umano (31%) e del ridisegno dei servizi offerti (12,7%); in controtendenza c’è una diminuzione di interesse nell’investimento in accesso alla tecnologia, hardware e software (16%, in costante diminuzione dal 26% del 2020) In generale, l’edizione XIII dell’Osservatorio conferma la tendenza rilevata nelle due edizioni precedenti per quanto riguarda le decisioni di investimento di cooperative e imprese sociali, che destinano sempre più risorse all’investimento di breve (+6,2 punti percentuali dal 2020) rispetto a quello di lungo periodo (-7 punti percentuali dal 2020).
Infine, la propensione all’indebitamento nei confronti degli istituti bancari sembra essere proporzionale all’anzianità operativa delle organizzazioni: poco più di 1 realtà su 5 fra quelle più giovani ha fatto richiesta di finanziamento alle banche nell’ultimo triennio (21,1%), contro quasi 1 su 3 delle più longeve (33,5%), sino a giungere al 50% nel caso dei Consorzi di Cooperative, anche in considerazione della loro struttura più complessa.
Per il quarto anno consecutivo l’Osservatorio si arricchisce con l’Outlook Intesa Sanpaolo dell’Impresa Sociale, un’analisi curata da Ipsos Italia e AICCON, in collaborazione e con il patrocinio di ConfcooperativeFedersolidarietà e Legacoopsociali e CGM, volta a rilevare il sentiment, lo stato di salute e le prospettive future di sviluppo su un campione di 101 cooperative sociali.
Anche da questo report – che si affianca all’Osservatorio e lo integra – emerge l’importanza di rafforzare i sistemi di collaborazione e volgere alla costruzione di un solido ecosistema tra i principali soggetti ed operatori dell’economia sociale: Enti del Terzo Settore, Pubblica Amministrazione e banche/finanziatori. In particolare, gli istituti bancari possono rappresentare un punto di riferimento anche nel perseguimento delle sfide sociali fondanti la mission delle imprese sociali intervistate: il diretto coinvolgimento delle banche nelle sfide sociali future è considerato coerente con la mission delle banche e quindi legittimo da 4 imprese intervistate su 10, e per 1 su 2 – pur non essendo coerente con la sua mission – è auspicabile o potrebbe essere d’aiuto.
L’iniziativa conferma il ruolo di Intesa Sanpaolo quale istituzione che vuole dare un reale contributo sociale alla comunità in termini di inclusione, valorizzazione dell’ambiente e della cultura, promozione dell’educazione e dell’innovazione. Con il Piano di Impresa 2022-2025 il Gruppo, guidato dal CEO Carlo Messina, grazie alla costituzione della struttura dedicata Intesa Sanpaolo per il Sociale, rafforza l’obiettivo di essere un punto di riferimento nella sostenibilità sociale, promuovendo i temi dell’inclusione e della coesione nel quadro della propria strategia complessiva.
“Come Direzione Impact con le nostre 600 persone su tutto il territorio nazionale, siamo impegnati nel fornire agli enti non profit strumenti sempre più innovativi di relazione e di collaborazione – afferma Andrea Lecce, responsabile Direzione Impact Intesa Sanpaolo -. La nostra priorità è fare in modo che le loro progettualità crescano, si sviluppino e migliorino, con benefici per il territorio. Abbiamo stimato che un euro finanziato al Terzo Settore genera il doppio del valore in benefici sociali, per questo vogliamo continuare a supportarlo favorendo l’accesso al credito e correlandolo all’impatto generato per rendere ancora più visibile il suo operato”.
“L’Osservatorio conferma il valore di una relazione che, diversamente dal passato, non può essere orientata solo ad una buona gestione bensì a generare impatto sociale. Il mondo dell’impresa sociale è chiamato a coprodurre insieme a PA ed imprese nuove soluzioni capaci di contrastare le cause alla base delle disuguaglianze. Su questo la Banca svolge un ruolo decisivo tanto in ambito finanziario quanto nel costruire un ecosistema di competenze e alleanze”, spiega Paolo Venturi, direttore AICCON.
“L’indagine porta alla luce le nuove sfide che le imprese cooperative devono affrontare, che hanno al centro la connessione tra il capitale umano e l’innovazione tecnologica. Un processo di mutamento funzionale non solo allo sviluppo delle imprese cooperative, ma indispensabile per la crescita dei territori, per il consolidamento dell’equità sociale nel nostro paese e per la tenuta sociale della comunità locale e nazionale. Di qui l’importanza di un nuovo patto tra imprese cooperative e banche, che si vada consolidando non solo come relazione commerciale e finanziaria, ma anche come processo di accompagnamento, da parte delle banche, del processo di trasformazione e consolidamento delle cooperative nel nostro paese. Un patto di sviluppo dell’economia sociale in grado di potenziare il ruolo di connettore e di anti-fratture sociali che le cooperative da sempre svolgono e che nel prossimo futuro dovranno svolgere sempre di più”, dichiara Enzo Risso, direttore scientifico di Ipsos, curatore dell’indagine insieme a Barbara Toci, ricercatrice di Ipsos.

– Foto f12/Italpress –

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Con Trump gli States saranno più severi con l’Europa

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di Raffaele Bonanni

ROMA (ITALPRESS) – Non è certo usuale che Donald Trump ritorni alla presidenza degli Stati Uniti dopo il mandato di Joe Biden, esponente del Partito Democratico, che ha governato negli ultimi quattro anni. Un simile scenario indica che l’insieme delle dinamiche interne agli Stati Uniti e il contesto internazionale hanno influito significativamente sul successo del tycoon. Negli Stati Uniti, i suoi consensi sono cresciuti tra i lavoratori e la classe media delle aree urbane, che una volta erano saldamente nelle mani dei democratici, e ha visto un’espansione dei voti anche nelle aree rurali, tradizionali feudi repubblicani. Già dalla prima elezione si era notato uno spostamento, che ora si conferma con consensi ancora più ampi tra i lavoratori, a cui si è aggiunto anche il ceto medio. Questo cambiamento clamoroso è dovuto a diversi fattori. L’inflazione, infatti, è notevolmente aumentata, con i ceti meno abbienti che ne pagano il prezzo più alto. I salari sono erosi dall’aumento dei prezzi, mentre l’accesso al credito per le famiglie è reso più difficile dai tassi di interesse elevati. La contrazione dei consumi interni, a sua volta, ha avuto effetti negativi sull’economia. Ed è proprio per questo che questi ceti hanno cambiato orientamento, percependo i democratici come lontani dalle loro preoccupazioni, ormai concentrati sul mantenimento di uno status quo che favorisce soprattutto i ceti agiati e le grandi aziende tecnologiche.
Potrà sembrare paradossale che un miliardario come Trump, sostenuto dal super miliardario Elon Musk e dal potente Jeff Bezos, riceva il consenso di queste categorie, ma il risentimento per il tradimento percepito è un sentimento forte. A ciò si aggiunge la difesa delle libertà individuali, che Trump ha sempre promesso di tutelare, contrariamente a un potere politico e sociale che sembra sempre più in declino. L’affermazione dei repubblicani al Senato e l’elezione presidenziale potrebbero portare a importanti cambiamenti nella politica interna ed estera, ma non è il caso di aspettarsi sconvolgimenti clamorosi. Non bisogna dimenticare che negli Stati Uniti, a differenza di quanto avviene in altri Paesi, il potere esecutivo deve convivere con altri poteri statali autorevoli e autonomi, come è tipico di una vera Repubblica. Di conseguenza, è improbabile che ci siano stravolgimenti radicali. Piuttosto, è prevedibile che ci sarà un maggiore rigore nelle politiche immigratorie, una spinta per ridurre la spesa pubblica e politiche fiscali che favoriscano le imprese e le persone fisiche, mirando a una riallocazione della produzione all’interno del Paese.
I rapporti commerciali saranno riorganizzati per raggiungere un pareggio negli scambi internazionali, anche attraverso l’uso di dazi doganali, e ci sarà un riordino delle alleanze nei vari scenari geopolitici globali. In merito ai rapporti con l’Europa, è noto il punto di vista degli americani, e Trump è ancor più drastico al riguardo. Gli Stati Uniti ritengono che il bilancio commerciale sia troppo favorevole all’Europa e non sono più disposti a farsi carico dei costi della sicurezza, principalmente quelli legati alla NATO. Pretendono amicizia, ma senza gli obblighi che ne derivano. Può sembrare che gli Stati Uniti siano troppo puntigliosi, ma a mio parere gli europei non sempre sembrano aver compreso appieno come funziona il mondo oggi.

– Foto Agenzia Fotogramma –

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Juric “Nessun passo indietro, ho la coscienza pulita”

ROMA (ITALPRESS) – “Dybala non ci sarà, ha avuto un fastidio. Non proprio un infortunio, un fastidio. Un pò lo ha avvertito in Belgio, ieri si è allenato ma sentiva questo fastidio. Su Pellegrini devo ancora riflettere se giocherà o meno”. Queste le parole dell’allenatore della Roma, Ivan Juric, alla vigilia della sfida contro il Bologna, in merito alle condizioni di Paulo Dybala. Poi su Hummels: “Non c’è mai stato un litigio: è un grande professionista. Ho dovuto scegliere giocatori che avrebbero potuto fare determinate cose, come Cristante. Per lo stesso motivo ho fatto giocare Pisilli al posto di Pellegrini. So che è pesante, anche io mi aspettavo di più, ma fino a ora devo essere onesto rispetto al mio lavoro: scegliere cosa credo sia giusto. Non ci sono mai stati problemi. Pisilli al momento mi dà più garanzie di Pellegrini”, spiega Juric che poi fa anche un punto sul momento della squadra. “Secondo me abbiamo ripulito l’aria dopo Firenze. Abbiamo tirato fuori tutto, non ho mai pensato ad un passo indietro, magari altri. Ho la coscienza pulita perchè c’è tanto lavoro. Ci sono momenti in cui sento che la squadra è mia anche dopo le sconfitte. Quando dicevo che ero soddisfatto dopo Verona, non stavo fingendo. Contro l’Union ho visto una squadra poco concentrata, distratta, non sul pezzo nelle ripartenze e che si è messa in difficoltà da sola. Non erano caratteristiche della mia squadra. Voglio essere sincero. La partita in Belgio è stata sconcertante”, ha aggiunto il tecnico croato.
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35 anni fa la caduta del Muro di Berlino, Meloni “Mai più totalitarismi”

ROMA (ITALPRESS) – “Oggi celebriamo il Giorno della libertà, istituito con la legge n. 61 del 15 aprile 2005 dalla Repubblica italiana. Una giornata per ricordare il crollo del Muro di Berlino, abbattuto il 9 novembre 1989, e con esso la fine del comunismo sovietico e dei regimi del Novecento. Con ancora negli occhi le potentissime immagini della folla che preme per aprire i varchi e poi danza sulle macerie di quel simbolo di oppressione che per quasi 30 anni ha diviso la Germania e, di fatto, il mondo intero. Immagini che hanno segnato la storia e che hanno contribuito in maniera determinante a consegnarci una società libera e democratica. Valori che dobbiamo in ogni modo difendere e rivendicare sempre, per noi che abbiamo la fortuna di conoscerli e per tutte le popolazioni oppresse. Viva la libertà. Mai più totalitarismi”. Lo scrive su Facebook la premier Giorgia Meloni.

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Generali porta a Modena lo show “Vite: storie di felicità”

MODENA (ITALPRESS) – Dopo il grande successo al Forum di Assago a Milano, che ha coinvolto circa 12 mila persone, venerdì 8 novembre al PalaPanini di Modena è tornato in scena “Vite: storie di felicità”: lo speciale spettacolo motivazionale, promosso e realizzato dalla Fondazione della Felicità ETS e supportato da Generali Italia, che mette al centro la felicità delle persone, in particolare dei ragazzi e delle ragazze delle scuole superiori e medie. Un doppio appuntamento, completamente gratuito: il primo, la mattina, dedicato alle studentesse e agli studenti delle scuole di Modena di primo e secondo grado, e il secondo la sera, aperto a tutti i cittadini.
Un’iniziativa unica che ha visto sul palco con il suo esclusivo show Walter Rolfo, Presidente della Fondazione della Felicità ETS, ingegnere e psicologo, coach ed esperto di processi percettivi, accompagnato per l’occasione da ospiti speciali che si sono alternati per raccontarsi in una versione inedita, condividendo con il pubblico alcuni momenti cruciali della propria carriera professionale o della propria vita privata per un viaggio motivazionale e formativo che offre la possibilità di riflettere sulla propria felicità e trarre ispirazione e stimoli dalle storie degli altri.
Tra gli ospiti: l’attore Fabio Balsamo dei The Jackal, celebre collettivo comico artistico e società di videoproduzione con un seguito di oltre 6,5 milioni di followers sui social; Sebastiano Gravina, meglio conosciuto come @Videocecato, content creator con una fanbase di oltre 200 mila follower e calciatore di blind futsal (calcio a 5 per non vedenti); Francesco Fontanelli, illusionista eletto miglior cartomago d’Europa nel 2021 e finalista dell’edizione 2022 del popolare programma Italiàs Got Talent 2022; Mattia Bidoli in arte “Flip”, prestigiatore, vincitore di numerosi premi e attivista che da anni porta la magia negli ospedali, orfanotrofi, campi profughi, carceri e zone di guerra; Arianna Ortelli, CEO e co-founder di Novis Games, startup innovativa che ha reso il mondo del gaming completamente accessibile a persone cieche e ipovedenti.
“Sul palco abbiamo ascoltato ospiti straordinari che ci hanno raccontato come allenarsi a scegliere di essere felici, come superare gli ostacoli della vita ridendo, come un fallimento può diventare felicità, come imparare a sorridere nelle situazioni più difficili della vita: un inno alla felicità. – ha dichiarato Massimo Monacelli, General Manager di Generali Italia – Per noi di Generali, essere Partner di Vita significa essere vicini alle persone nelle loro aspirazioni alla felicità. Ecco perchè siamo orgogliosi di aver sostenuto e supportato un evento così importante: vogliamo essere un punto di riferimento per il territorio e le comunità in cui operiamo, vicini alle famiglie, alle persone e alle imprese. In qualità di assicuratore, il nostro ruolo è quello di proteggere il futuro delle persone. Lo facciamo da quasi 200 anni, per gli oltre 5,5 milioni di clienti di Generali Italia”.
Per Marco Oddone, Chief Marketing & Distribution Officer di Generali Italia “essere Partner di Vita per noi di Generali Italia si traduce quotidianamente con l’impegno e la consulenza di valore della nostra Rete, diffusa su tutto il territorio. Noi siamo vicini alle persone nella realizzazione dei loro progetti di vita. Lo confermano iniziative come quella di oggi, un progetto avviato lo scorso anno e che ha ottenuto grande partecipazione ed entusiasmo. Lo stesso che abbiamo toccato con mano oggi grazie alle testimonianze degli ospiti che si sono alternati sul palco”.
“Ognuno di noi deve imparare a esercitare il proprio Diritto alla Felicità, senza distinzione di genere, età, classe sociale, orientamento sessuale, religione ed etnia – ha affermato Walter Rolfo, Presidente della Fondazione della Felicità – Artisti, sportivi, formatori e illusionisti condividono gratuitamente le proprie storie di vita, successi, fallimenti, vittorie per aiutare ogni spettatore a costruire giorno dopo giorno la propria meritata felicità”.
L’intera iniziativa fa parte di un importante progetto rivolto in particolare alle scuole che, attraverso piani specializzati, eventi formativi e tour motivazionali, punta ad arrivare alla felicità degli studenti e delle studentesse di oggi, condizionati da un contesto storico fatto di continui cambiamenti che li porta ad affrontare ogni giorno sfide sociali sempre più complicate, come le guerre, la dipendenza dai social e l’abuso delle tecnologie che incrementano l’isolamento sociale, la depressione e il bullismo.
Il progetto e la missione della Fondazione della Felicità ETS, è aiutare i giovani a costruire un futuro migliore e a raggiungere la felicità grazie a competenze e strategie pratiche da applicare nella quotidianità, regalando ad alunni e docenti programmi educativi gratuiti, contest creativi ed esercizi stimolanti per favorire la creazione di un ambiente scolastico sereno. Agli eventi, infatti, si aggiunge un lavoro capillare nelle classi guidato dai professori che accompagnano i ragazzi in un percorso di crescita e consapevolezza supportati dal manuale “Il Codice della Felicità” e da un’App interattiva, sviluppata in collaborazione con il Politecnico di Torino e con Deloitte, che oltre alla funzione formativa è stata progettata per rilevare, grazie a un motore semantico, lo stato d’animo.
“Vite: Storie di Felicità” è un’iniziativa inserita all’interno del progetto formativo “Chi è felice non bulla, non sballa e… non molla”, promosso e realizzato dalla Fondazione della Felicità ETS con il supporto di Generali e il patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna, della Provincia e del Comune di Modena.
La Fondazione della Felicità ETS nata nel 2022, grazie alla volontà di un gruppo eterogeneo di professori universitari, coach, professionisti ed esperti di neuroscienze, vuole portare la felicità nel cuore degli italiani. Lo scopo infatti è aiutare l’Italia a costruire un futuro nuovo attraverso la creazione di competenze, formazione e valorizzazione dei talenti, lo sviluppo di aziende e organizzazioni, la realizzazione di infrastrutture che portino le persone a conquistare la felicità, non come fine, ma come fondamento sul quale costruire una vita piena e soddisfacente. Attraverso il progetto “Chi è felice non bulla, non sballa e…non molla” la Fondazione della Felicità si pone come obiettivo quello di creare insieme ad alunni e docenti, un ambiente scolastico che favorisca il benessere psicologico, promuovendo la felicità come uno dei diritti fondamentali dell’essere umano.

– photo credit Matteo Moroni. Da sinistra Walter Rolfo, Fabio Balsamo, Mattia Bidoli, Arianna Nardi, Sebastiano Gravina, Gabriele Tedesco, Arianna Ortelli, Francesco Fontanelli –

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Terremoti, scossa magnitudo 4.0 nella notte in provincia di Campobasso

MONTECILFONE (CAMPOBASSO) (ITALPRESS) – Scossa di terremoto di magnitudo 4.0 nella notte a 6 km a sud di Montecilfone, in provincia di Campobasso. Il sisma è avvenuto poco minuti prima delle due di notte ad una profondità di 18 km. Il terremoto è stato localizzato dalla Sala Sismica INGV-Roma. Non si registrano al momento danni a persone o cose.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia fotogramma