ROMA (ITALPRESS) – Proseguire nel solco della continuità per portare avanti gli obiettivi sportivi e sociali. E’ questo il perno del programma di Luciano Buonfiglio, rieletto presidente della Federazione Italiana Canoa Kayak per il sesto mandato consecutivo nell’assemblea che si è tenuta presso la Sala della Scherma alla Casa delle Armi al Foro Italico. Un concetto ribadito anche nelle prime parole post rielezione, quando all’assemblea, che lo ha premiato con il 71,97% dei voti, ha detto: “Complimenti a tutti voi per aver scelto l’usato sicuro”. Buonfiglio ha battuto la concorrenza di Ottaviano Gueli (1.152 voti, 25,87%), Daniele Scarpa (49 voti, 1,10%) e Andrea Argiolas (14 voti, 0,31%), mentre sono state 33 le schede bianche.
Quello della canoa e del kayak è un movimento in crescita, come dimostra il passaggio dagli 8.000 iscritti del 2008 agli oltre 19.000 del 2023, con 294 società affiliate. “Siamo una Federazione solida economicamente”, ha aggiunto Buonfiglio, ricordando che i costi di funzionamento della Fick tra il 2020 e il 2023 sono scesi del 6,5%, mentre il budget è salito di 700.000 euro. “Mai come questa volta sono orgoglioso della mia Federazione, perchè una partecipazione così ampia è sintomo di passione, entusiasmo e voglia di migliorare – ha proseguito Buonfiglio dopo essere stato rieletto -. La società è sempre al centro delle nostre iniziative, non solo per vincere medaglie olimpiche, ma anche per vincere medaglie sociali come l’inclusione, l’ambiente, le categorie fragili, e continueremo su questa strada. Per la prima volta siamo entrati nelle scuole, e miglioreremo”. All’assemblea erano presenti anche Gabriele Casadei e Carlo Tacchini, argento nel C2 500 alle Olimpiadi di Parigi 2024: “E’ stata una grande emozione, ora ci aspetta un altro quadriennio. Continuando a lavorare così, ci toglieremo grandi soddisfazioni”, le loro parole. “Ringrazio la Federazione, quest’anno ho raggiunto un risultato importante grazie anche a chi lavora con me in campo. Sono sicuro che ci saranno grandi emozioni anche in futuro”, è invece il videomessaggio di Giovanni De Gennaro, oro nel K1 Slalom a Parigi e attualmente in Cina per la Super Cup.
– foto ufficio stampa Fick –
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Buonfiglio rieletto presidente Fick “Fiero di questa federazione”
Sinner-Djokovic la finale di Shanghai
SHANGHAI (CINA) (ITALPRESS) – Jannik Sinner in finale al “Rolex
Shanghai Masters”, Atp 1000 in scena sul duro della capitale
economica della Cina con montepremi complessivo pari a 10.298.535
dollari. Il numero 1 del mondo si è imposto in semifinale sul ceco Tomas Machac, 30esima testa di serie, con il punteggio di 6-4 7-5 in 1 ora e 42 minuti di match. L’azzurro ha messo al sicuro il primato del ranking Atp per il 2024. “Fantastico chiudere l’anno da numero 1 al mondo, era il sogno di quando ero bambino, poi un obiettivo, perchè arrivare al numero 1 è una cosa, chiudere l’anno in testa un’altra. Per il resto sono molto contento di giocare una finale a Shanghai, speriamo di fare una grande partita”.
Sinner si giocherà il titolo contro Novak Djokovic. Il campione serbo, quarta testa di serie, ha superato in semifinale lo statunitense Taylor Fritz, numero 7 del tabellone, in poco meno di due ore di gioco con il punteggio di 6-4 7-6(6).
– Foto Ipa Agency –
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Frattesi “Agli Europei troppe pressioni, ora su strada giusta”
FIRENZE (ITALPRESS) – “C’è un pò mancato il divertirci in campo. Agli Europei c’era troppa pressione dall’esterno e poi ce la siamo messa un pò dentro anche noi”. Lo ha detto il centrocampista azzurro, Davide Frattesi, in conferenza stampa a Coverciano, dove la Nazionale sta preparando la gara di lunedì a Udine contro Israele, valida per la fase a gironi di Nations League. “C’era più talento nelle Nazionali di qualche anno fa ma quello che conta è lo spirito – ha aggiunto Frattesi -. Abbiamo dimostrato forza nel battere la Francia e in quei 40′ contro il Belgio, vuol dire che siamo sulla strada giusta”. A testimoniralo anche il primato nel gruppo di Nations League. “La gara contro Israele è importantissima perchè vogliamo rimanere primi nel girone. Sarà una gara tosta perchè loro sono una buona squadra, con buoni giocatori, dovremo essere bravi a gestire nel caso dovessimo andare in vantaggio cosa che non abbiamo fatto all’andata prendendo un gol evitabile”. Frattesi parla anche del suo rapporto con il ct. “Quando siamo arrivati qui a settembre ho parlato con lui in palestra, mi ha fatto i complimenti, mi ha detto che aveva stima di me e che sono quello a cui rompeva più le scatole – ha aggiunto Frattesi -. Ora le sue urla sono un pò di meno perchè sto iniziando a fare maggiormente quello che mi chiede. Non sono d’accordo quando ha detto che le colpe per l’Europeo erano principalmente sue perchè in campo andavamo noi”. Frattesi ha anche preso le difese di Lorenzo Pellegrini, nel mirino delle critiche di una parte della tifoseria romanista e reduce da un’espulsione in Nazionale che è costata cara agli azzurri contro il Belgio. “Mi dispiace veramente tanto. Lorenzo è una bravissima persona, su questo non ci piove, e come giocatore è forte. Le guardo le partite della Roma e quando viene qui è un altro giocatore. Contro il Belgio l’ho visto veramente bene, un capitano così equilibrato che pensa anche agli altri bisogna tenerselo stretto. Non è un momento facile ma spero con tutto il cuore che ne venga fuori”.
– Foto Ipa Agency –
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M4 Milano, Salini (Webuild) “Realizzata con competenze uniche”
MILANO (ITALPRESS) – Attraversare la città di Milano da est a ovest in soli 30 minuti è da oggi possibile grazie alla Linea 4 della Metropolitana di Milano, realizzata da Webuild per conto del Comune di Milano. Si è tenuto il 12 ottobre il viaggio inaugurale del primo treno, partito dalla stazione di San Cristoforo e diretto all’aeroporto di Linate, completando il percorso già parzialmente operativo dal 2023 da San Babila fino all’aeroporto in 12 minuti. Presenti alla cerimonia il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il Sindaco di Milano Beppe Sala, e l’AD Webuild Pietro Salini, oltre al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti greco Christos Staikouras, in vista dell’inaugurazione prevista entro l’anno della Metropolitana di Salonicco, anch’essa realizzata da Webuild in consorzio.
“Siamo qui oggi in rappresentanza di tutti coloro che hanno lavorato con noi a questo innovativo progetto che cambia il volto della città. La Linea Blu – ha dichiarato Salini – è un’opera realizzata grazie alle competenze uniche di persone e imprese che con il loro lavoro hanno consegnato oggi una linea dal grande valore non solo ingegneristico, ma anche in termini di sostenibilità, valorizzazione del patrimonio storico e riqualificazione urbana. Essenziale il rapporto di costruttiva collaborazione con istituzioni e soci per consegnare in modo responsabile quest’opera, anche in un contesto storico molto complesso, come il periodo del Covid. La costruzione della M4 è stato il risultato di una visione di diverse amministrazioni che si sono succedute e che hanno voluto realizzare un sogno: consolidare la leadership di una città traducendo in fatti i valori fondanti di benessere condiviso espressi nella Costituzione. La visione è andata oltre la realizzazione di un progetto di mobilità sostenibile, pianificando la costruzione lungo tutto il percorso M4 di aree di rigenerazione urbana per far diventare questa città ancora più a misura d’uomo. Ringrazio le tante aziende della filiera, partner di eccellenza, e soprattutto le persone che a questo progetto hanno lavorato e che hanno portato a Milano competenze uniche, sviluppate lavorando ai più grandi progetti al mondo. Come altri progetti in corso in tutta la penisola, M4 è un esempio che conferma che l’Italia riesce a realizzare infrastrutture indispensabili per il futuro di milioni di persone”.
Alla costruzione della Blu hanno lavorato tante donne e uomini espressione di Webuild e dei suoi partner Hitachi Rail e Mer Mec, con 16.000 persone coinvolte complessivamente in tutta la durata del progetto, tra personale diretto e di terzi, oltre a 1.300 aziende di eccellenza della filiera. La cerimonia di oggi è stata anche occasione per ricordare l’operaio Raffaele Ielpo, con una targa commemorativa a lui dedicata, incidente purtroppo avvenuto in un cantiere con gli indici di sicurezza tra i migliori al mondo.
La Blu è destinata a migliorare significativamente la mobilità urbana e a ridurre l’impatto ambientale del trasporto cittadino. Con l’inaugurazione di oggi, diventa operativo l’intero tracciato che conta in tutto 21 stazioni e si estende per 15 chilometri. La rete metropolitana di Milano raggiunge così i 118 chilometri, diventando la sesta in Europa per estensione.
La nuova linea potrà accogliere fino a 24 mila persone all’ora per senso di marcia, con una previsione di 86 milioni di passeggeri all’anno, il che contribuirà ad evitare l’emissione di 75 mila tonnellate di CO2 su base annua.
Quello della M4 è stato un progetto all’avanguardia da tanti punti di vista. La linea, completamente automatizzata e senza conducente, garantisce massima sicurezza ai passeggeri. Per la sua realizzazione sono stati scavati 25 chilometri di tunnel con impiego di TBM (Tunnel Boring Machine) e con stazioni realizzate anche a 1,5 metri di distanza dalle fondamenta dei palazzi. Sono stati rimossi circa 1,5 milioni di metri cubi di terreno e grazie a specifici nastri trasportatori, impiegati per smaltire la terra di scavo, sono stati evitati 75 mila viaggi di camion nel centro della città.
La Blu è anche la linea metropolitana più profonda di Milano, con i suoi 30 metri di profondità massima. E per la realizzazione delle gallerie secondarie, è stato adottato il metodo del congelamento, ecosostenibile e innovativo, che prevede l’impiego di azoto liquido per congelare l’acqua di falda, agevolando le operazioni di scavo in terreni simili a quelli del sottosuolo milanese.
Ma gli interventi non hanno coinvolto solo il sottosuolo milanese. Il progetto ha anche previsto la riqualificazione urbana di oltre 246 mila metri quadrati di aree urbane, di cui oltre 66 mila metri quadrati destinati al verde, con nuove piste ciclabili, parchi giochi, e una passerella ciclopedonale a San Cristoforo che unisce le due aree del quartiere passando sul Naviglio Grande e sulla stazione ferroviaria.
La M4 di Milano è parte del track record di Gruppo che include la realizzazione di oltre 820 chilometri di linee metropolitane nel mondo, tra cui alcune delle più belle Stazioni dell’Arte della Metropolitana di Napoli, incluse le più volte premiate stazioni Università e Toledo. In Italia, sta realizzando la Linea C della Metropolitana di Roma, che attraverserà il cuore della capitale con stazioni museo che permetteranno di valorizzare l’importante patrimonio archeologico ritrovato nel corso degli scavi, e a Napoli la stazione Capodichino sulla Linea 1 e la stazione Monte Sant’Angelo sulla Bretella di Monte Sant’Angelo. All’estero, oltre che per la Metropolitana di Salonicco, il Gruppo è impegnato per il Grand Paris Express con la Linea 15 Ovest, di recente aggiudicazione, e il Lotto 2 della Linea 16, in corso di ultimazione.
– Foto ufficio stampa Webuild –
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Athletica Vaticana, il 25 il “Sinodo dello Sport”
ROMA (ITALPRESS) – Venerdì 25 ottobre, alle ore 17, a Palazzo San Calisto nella sede operativa di Athletica Vaticana, è in programma il “Sinodo dello sport”, in dialogo con atlete e atleti olimpici, paralimpici e rifugiati. Papa Francesco chiede a tutta la Chiesa di vivere e condividere un “percorso sinodale” come esperienza di ascolto reciproco e di tutti. Proprio in questi giorni (2-27 ottobre) è in corso in Vaticano la seconda sessione della sedicesima assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi. La parola “sinodo” significa “camminare insieme”: per le donne e gli uomini di sport – in particolare per Athletica Vaticana – dovrebbe essere più facile accogliere l’invito di Papa Francesco perchè già abituati a…”correre insieme” (ma anche a pedalare e a giocare, sempre insieme). Con uno “stile sinodale” di ascolto reciproco in fraternità, atlete e atleti olimpici e paralimpici – tra loro anche 2 protagonisti del Team dei rifugiati – condivideranno un’esperienza di incontro che si inserisce in questo “percorso sinodale” indicato dal Papa. Per crescere nelle dimensioni del dialogo, del racconto, della corresponsabilità su questioni centrali come la pace e del servizio reciproco sulle strade dei solidi valori sportivi: amicizia, lealtà, tenacia, spirito di gruppo, sacrificio, rispetto, solidarietà, inclusione.
Questo particolare “Sinodo dello sport” ha il sostegno del Dicastero per la Cultura e l’Educazione e del Dicastero per la Comunicazione. Saranno presenti: Amelio Castro Grueso, atleta paralimpico a Parigi 2024 con il Team dei rifugiati (scherma); Monica Contrafatto, medaglia di bronzo alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro 2016, Tokyo 2021 e Parigi 2024 (100 metri, atletica); Andy Diaz, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Parigi 2024 (salto triplo, atletica), con il suo allenatore Fabrizio Donato, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012, medaglia d’oro agli Europei 2012 e agli Europei indoor 2009 (salto triplo, atletica); Rigivan Ganeshamoorthy, medaglia d’oro alle Paralimpiadi di Parigi 2024 e primatista del mondo (lancio del disco, atletica); Alice Mangione, atleta olimpica a Tokyo 2021 e Parigi 2024, medaglia d’oro alle World Relays 2021 e ai Giochi europei 2023 (200, 400 metri e staffetta, atletica); Antonella Palmisano, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo 2021 e agli Europei 2024 (marcia, atletica); e Mahdia Sharifi, atleta afghana del Team dei rifugiati (taekwondo).
– Foto ufficio stampa Athletica Vaticana –
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Manovra, Renzi “No all’aumento delle tasse sulla casa”
ROMA (ITALPRESS) – “Conte ha fatto una legge sbagliata sul Superbonus: in Parlamento lo votammo tutti perchè c’era l’emergenza Covid, ma quando abbiamo visto i numeri siamo stati gli unici a volerci fermare e non avendo chiarezza abbiamo mandato quel governo a casa. Tuttavia, se un cittadino ha già utilizzato la legge rischiando il fallimento, l’idea che oggi si alzino nuovamente le tasse sulla casa non mi convince”. Lo sottolinea il leader di Italia Viva Matteo Renzi a Omnibus, su La7.
– Foto Agenzia Fotogramma –
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Libano, Tajani “I soldati italiani non si toccano”
ROMA (ITALPRESS) – “I soldati italiani non si toccano. Abbiamo protestato vivacemente con il governo israeliano, l’ho fatto io, l’ha fatto il ministro Crosetto. E’ inaccettabile quello che è accaduto. I soldati italiani non sono terroristi, non sono Hezbollah, sono donne e uomini che lavorano per la pace in Medio Oriente”. Lo dice al Tg1 il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in merito alla missione Unifil in Libano.
A Israele “ha già risposto l’Onu”, ha chiarito Tajani, la missione “non si sposta da lì”.
“Noi abbiamo una soluzione – ha detto ancora il ministro -: un primo cuscinetto governato dall’Unifil che occupi con lo spazio tra il confine con Israele e il fiume, dietro al fiume l’esercito regolare libanese e poi gli Hezbollah. Questo è il modo migliore per impedire che ci siano scontri tra esercito israeliano e Hezbollah”.
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Migranti, Meloni “Tra qualche giorno operativo protocollo con Albania”
ROMA (ITALPRESS) – “Partirà probabilmente fra qualche giorno, in termini operativi, il protocollo che ormai tutti conoscono fra Italia e Albania che vuole essere una soluzione innovativa in tema di lotta ai trafficanti di essere umani e di governo dei flussi migratori”. Lo ha detto il premier Giorgia Meloni, nel corso delle dichiarazioni alla stampa dopo il vertice Med9 che si è svolto a Cipro.
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