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Schlein “Chi nasce in Italia è italiano, aperti a confronto con FI”

ROMA (ITALPRESS) – “Siamo aperti al confronto sulla riforma della cittadinanza, ma per noi chi nasce o cresce in Italia è italiano: ci va bene discutere anche con Forza Italia se lo vorrà, ma non siamo disponibili a prendere ancora in giro chi aspetta questa modifica di legge da trent’anni. Nelle classi scolastiche non ci sono italiani e stranieri, ma bambini che hanno diritto a un’istruzione di qualità”. Lo sottolinea la segretaria del Pd Elly Schlein a SkyTg24.

foto: Agenzia Fotogramma

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Salvini “No allo Ius Italie, sì a linea dura sui migranti”

ROMA (ITALPRESS) – “Io non amo perdere tempo nel dibattito su come dare più cittadinanze. E’ un dibattito surreale. Noi dobbiamo impegnarci solamente sugli stipendi, sulle pensioni e su come aiutare le imprese: siamo il paese europeo che oggi concede più cittadinanze. Il problema non si pone. Io mi rifiuto anche solo di prendere in esame qualsiasi proposta in questo senso anzi aggiungo la proposta della Lega su cui chiederemo alla maggioranza cosa ne pensa è di togliere la cittadinanza agli immigrati che delinquono”. Lo dice il vicepremier e ministro delle Intrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini in una intervista a “Il Giornale” sulla proposta di Antonio Tajani di uno Ius Italie per ottenere la cittadinanza italiana. “Io quando ti do la cittadinanza è come se ti dessi il duplicato delle chiavi di casa mia; se poi tu mi fai il festino a base di droga sesso e mi sfasci casa io te le tolgo le chiavi. Non mi stupisce se queste cose della cittadinanza facile le dice la sinistra che non sa di che cosa occuparsi. Sono cose che con noi non c’entrano niente. Con gli alleati mi trovo d’amore e d’accordo e governeremo insieme per altri tre anni” conclude il leader del Carroccio.

foto: Agenzia Fotogramma

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Truffe sulla cittadinanza a 157 brasiliani, 10 indagati nel trevigiano

TREVISO (ITALPRESS) – Nell’ambito di una indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Treviso, i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Treviso hanno individuato un collaudato disegno criminoso perpetrato ai danni della Pubblica Amministrazione da 7 persone (di cui 6 titolari di agenzie d’affari con sede nella provincia di Treviso) che, in concorso con 3 appartenenti alla Polizia Locale del Comune di Crocetta del Montello, hanno fatto conseguire illecitamente la cittadinanza italiana “jure sanguinis” a 157 persone di nazionalità brasiliana.
Le indagini delle Fiamme Gialle trevigiane hanno permesso di accertare che 6 brasiliani, operanti da diversi anni in Italia e titolari di altrettante agenzie di disbrigo pratiche, hanno ideato uno strutturato sistema di frode finalizzato a far apparire come sussistente il presupposto legato alla residenza, nel Comune di Crocetta, dei connazionali che richiedevano la cittadinanza.
Gli indagati si adoperavano per: predisporre false dichiarazioni di ospitalità; assistere sul piano logistico e burocratico i connazionali interessati al riconoscimento della cittadinanza; istruire i sudamericani sulle informazioni da rilasciare ai pubblici ufficiali incaricati delle verifiche sulle singole pratiche; seguire attivamente l’iter dei procedimenti amministrativi, richiedendo frequentemente elementi di aggiornamento ai dipendenti comunali.
E’ pertanto emerso che, dal 2018 al 2022, i titolari delle agenzie hanno gestito l’arrivo e la permanenza sul suolo italiano dei connazionali allocandoli temporaneamente presso 18 appartamenti di cui avevano disponibilità.
Grazie a questo espediente i 157 cittadini extracomunitari erano in grado di far risultare come “residenze/ dimore abituali” gli appartamenti, tutti ubicati nel Comune di Crocetta del Montello, dove gli stessi soggiornavano solo pochi giorni, ottenendo quindi in tempi brevi sia la cittadinanza italiana, sia gli ulteriori documenti (in particolare, il passaporto, che consente l’accesso a un numero più ampio di Paesi rispetto a quello brasiliano).
Per i “servizi” resi dalle agenzie gestite dai brasiliani, ogni connazionale che otteneva la cittadinanza italiana corrispondeva una somma pari a circa 3 mila euro.

– Foto: Guardia di Finanza –

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Eni, a Roma Supply Chain Day per la competitività delle filiere

ROMA (ITALPRESS) – Presso il Complesso del Gazometro di Roma Ostiense si è tenuto l’Eni Supply Chain Day 2024 “Energies in Transition”, evento conclusivo di una serie di incontri con le imprese dei principali siti produttivi, che ha riunito più di 10.000 realtà fra rappresentanti istituzionali, grandi imprese, PMI e startup.
Al centro della giornata il tema della competitività, il ruolo chiave che ricopre la filiera nel raggiungimento degli obiettivi di transizione energetica e il confronto su strategie e opportunità. “Il mondo dell’energia sta evolvendo, la filiera che accompagna Eni in questa trasformazione ha un ruolo fondamentale e deve cambiare essa stessa per sostenere questo cambiamento”, afferma Costantino Chessa, Head of Procurement di Eni.
“Stiamo utilizzando un approccio che è nel dna di Eni ed è come sempre di sistema e inclusivo; già negli anni scorsi abbiamo messo a disposizione delle aziende, in particolar modo delle Pmi, degli strumenti che potessero aiutarle a creare le condizioni per una maggior competitività – aggiunge -. Vogliamo aggiungere nuovi elementi e lanceremo prossimamente un programma che si chiamerà ‘energia di filierà per consentire alle imprese di avere un check up in modo tale da capire quali sono i punti di forza e le aree su cui investire, e raccogliere delle risorse finanziarie per sostenere questi investimenti. L’obiettivo – prosegue Chessa – è lavorare sulla competitività, perchè crediamo che sia essenziale per il sistema industriale nel suo complesso. Proprio per questo abbiamo pensato a una iniziativa rivolta ai nostri fornitori e alla nostra filiera. Pensiamo di aumentare la gamma di strumenti che già oggi stiamo mettendo a disposizione per accompagnarle in questo percorso”.
Tra i presenti anche il sottosegretario all’Economia, Federico Freni. “Credo che chi come me si occupa di economia e finanza debba provare a calare concetti astratti nella realtà concreta. Il tema della sostenibilità, soprattutto rivolto a una platea di Pmi, troppo spesso viene declinato in astratto – osserva Freni -, perchè se vogliamo mantenere livelli adeguati di competitività, se vogliamo mantenere un tasso di crescita adeguati non possiamo non confrontarci con il tema della sostenibilità. La sostenibilità del sistema finanziario è il driver obbligato della crescita di domani, ma anche di oggi perchè è necessario far sì che le nostre imprese non restino indietro”.

– Foto xb1/Italpress –

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Fiat Topolino lancia “Top-News”, nuova iniziativa nelle edicole milanesi

MILANO (ITALPRESS) – Fiat Topolino, il quadriciclo votato alla mobilità urbana sostenibile e alla Dolce Vita, è il protagonista del nuovo progetto “Top-News”, confermandosi ancora una volta un oggetto cool capace di rompere gli schemi e lo status quo della mobilità, come ha già dimostrato con il suo modo non convenzionale nelle modalità di acquisto multicanale. Sarà anche per questo che ha conquistato la leadership nel mercato dei quadricicli nell’ultimo quadrimestre. Al centro della nuova iniziativa ci sono le speciali edicole Civic del centro di Milano, strutture storiche trasformate in moderni luoghi di incontro e confronto, dove ospitare dibattiti, eventi culturali e iniziative non convenzionali. La stessa originalità ed estro caratterizza la Topolino, un veicolo 100% elettrico che rende omaggio alla storia del marchio e alla sua capacità di innovare con simpatia e disinvoltura, incarnando perfettamente i valori di Fiat in termini di stile distintivo, innovazione e accessibilità. Nasce così un progetto sui generis che va ben oltre alla semplice esposizione di un veicolo in una location.
Le prime due edicole Civic coinvolte sono quelle ubicate ai Navigli e a Città Studi, rispettivamente in piazza XXIV Maggio e in piazza Leonardo da Vinci. In particolare, la zona dei Navigli è una delle più amate e conosciute di Milano, per le numerose botteghe artigiane e la vivace vita notturna. Allo stesso modo, piazza Leonardo da Vinci, dove ha sede il Politecnico, è il cuore e punto nevralgico e cosmopolita di Città Studi. Dal 30 settembre al 7 ottobre, presso l’edicola Civic Darsena-Navigli è possibile prenotare un emozionante test drive a bordo di Fiat Topolino mentre, dal 7 al 13 ottobre, la soluzione di micro-mobilità accessibile a tutti, a partire dai 14 anni, può essere ammirata presso l’edicola Civic Poli dai tantissimi giovani che popolano questo quartiere universitario, con la possibilità di provarla nel traffico cittadino.
Grazie alle dimensioni contenute (2,53 metri di lunghezza) e alla sua straordinaria maneggevolezza, la Topolino presenta una velocità massima limitata a 45km/h, che si adatta perfettamente alla nuova tendenza dei limiti di velocità di 30 km/h nelle città. Disponibile in due versioni, aperta o chiusa, il veicolo adotta una batteria da 5,4 kWh, che offre fino a 75 km di autonomia e una ricarica facile da collegare a casa. Inoltre, la Topolino vanta un’abitabilità straordinaria, data dai due sedili disallineati, un’ampia superficie vetrata, che aumenta notevolmente la percezione dello spazio nella sua interezza, e, soprattutto, i vani portabagagli posizionati in modo strategico. Uno di questi, posto tra il guidatore e il passeggero, può ospitare una valigia, per un totale di 63 litri di spazio di carico interno. Ciò che differenzia le due versioni è l’aggiunta dei cordoni in stile nautico e del battitacco con logo Dolcevita nella versione aperta. Inoltre, sulla pagina web, o presso i concessionari Fiat, sono disponibili esclusivi accessori opzionali, tra cui una capiente borsa portaoggetti, ventilatore USB, altoparlante Bluetooth, borraccia termica e due coprisedili che, all’occorrenza, si trasformano in comodi teli da mare.
Inoltre, per un veicolo così speciale, Fiat ha realizzato anche una rivoluzionaria esperienza per il cliente, ispirata alle piattaforme di e-commerce più popolari, che semplifica e rende divertente il processo di acquisto totalmente digitale e con la possibilità della consegna a domicilio o presso la concessionaria più vicina. Il cliente può seguire tutte le fasi attraverso un innovativo processo di tracciabilità che consente di verificare la posizione del prodotto in qualsiasi momento, dall’ordine alla consegna, accedendo al sito Fiat, ricevendo e-mail di aggiornamento e contattando il team di Back Office. Topolino è offerta ad un prezzo promozionale con incentivo statale a partire da 7.544 euro, lo stesso della versione chiusa o Dolcevita. Inoltre, grazie anche agli incentivi statali, è disponibile con una soluzione, proposta da Stellantis Financial Services, di leasing a 48 mesi con un canone mensile a partire da 29 euro, simile al prezzo di un abbonamento mensile ai trasporti pubblici.
“Fiat prosegue nella sua missione di sviluppare una mobilità sostenibile per le città, rendendo la guida elettrica facile e accessibile a tutti. La nuova Fiat Topolino ne è l’ennesimo esempio, un veicolo elettrico, cool e adatta a tutti, pensato per le famiglie e anche per i più giovani. Sono loro ad averne decretato il successo nel mercato italiano dei quadricicli elettrici, dove nell’ultimo trimestre ha conquistato la leadership. Siamo fieri di vedere come la nostra piccola-grande Topolino sia diventata protagonista nelle città italiane e faccia ormai parte della nostra quotidianità come andare presso le edicole dei nostri quartieri, portando con sè un’energia positiva e uno spirito di libertà che ben si sposa con il cuore pulsante di Milano, teatro di questa nuova iniziativa unconventional” ha dichiarato Dichiara Giuseppe Galassi, Managing Director Fiat & Abarth in Italia.

foto: ufficio stampa Stellantis

(ITALPRESS).

Al via la 12^ edizione di “Dritti sui Diritti – nuove generazioni. Siamo tutti coinvolti”

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VENEZIA (ITALPRESS) – L’Assessorato alla Coesione sociale del Comune di Venezia propone anche per il 2024 la manifestazione “Diritti sui Diritti – nuove generazioni. Siamo tutti coinvolti”, giunta quest’anno alla sua dodicesima edizione. Diritti sui Diritti, come da tradizione, vuole porre l’attenzione su come la comunità educante può garantire ai più piccoli il rispetto dei loro diritti fondamentali, così come sancito dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo del 1989. Per la dodicesima edizione della manifestazione si è scelto di riflettere sul tema dell’errore e del riflesso che nelle nuove generazioni può avere la possibilità di non essere sempre performanti con il timore del fallimento. l’obiettivo primario è quello di promuovere incontri e confronti che facilitino conoscenze e prossimità e che favoriscano l’esercizio dei propri diritti attraverso il confronto e l’uso di diversi linguaggi.
(ITALPRESS) – (SEGUE).

A presentare la nuova edizione, questa mattina in conferenza stampa alla Biblioteca Vez di Mestre, è stato l’assessore alla Coesione sociale, Simone Venturini, insieme a Danilo Corrà, direttore dell’Area Coesione sociale ed Elisabetta Baroni, funzionaria dei Servizi sociali del Comune di Venezia. “Tutta la comunità educante è chiamata a condividere e collaborare per costruire una società in grado di sostenere la crescita di bambini e ragazzi, nonostante i complessi cambiamenti sociali e culturali che stiamo attraversando in questi anni”. Questo il commento dell’assessore Venturini all’inizio della conferenza che ha sottolineato come il mese di ottobre sia dedicato allo sviluppo delle tematiche inerenti ai diritti dell’infanzia, invece per quanto riguarda il mese di maggio si porrà particolare attenzione ai temi inerenti l’affido e alla promozione della solidarietà familiare.
“Anche quest’anno – ha dichiarato Venturini – il programma della manifestazione sarà particolarmente significativo. Il nostro Comune è tra quelli che investe maggiori risorse nel sociale e in particolare, come in questo caso, sull’area infanzia e adolescenza. Attraverso il confronto e l’uso di diversi linguaggi si vuole focalizzare l’attenzione sul tema della responsabilità educativa affinché tutti possano diventare promotori delle risposte ai bisogni dei bambini e dei ragazzi della propria comunità. Dobbiamo tutti interrogarci su come potenziare gli interventi a favore dell’infanzia e dell’adolescenza”.
“La manifestazione – ha commentato Elisabetta Baroni – è stata realizzata in un’ottica di sussidiarietà orizzontale con soggetti del pubblico, dell’associazionismo, del terzo settore, del privato sociale compresi i singoli cittadini, che attraverso la creazione di una rete operativa di più di 60 soggetti, hanno progettato circa 45 eventi in diversi luoghi della città di terra e di acqua. Per noi diventa fondamentale responsabilizzare la cittadinanza al tema dell’accoglienza, dell’affido e dell’ospitalità familiare. Tutti gli eventi che proponiamo sono importanti e seguiti da soggetti che da anni collaborano con il nostro servizio”.
Con l’occasione, sono stati presentati alcuni numeri inerenti al Servizio Infanzia e Adolescenza che si occupa di progetti sociali ed educativi a favore di minori di età compresa tra i 0 e i 18 anni e dei loro adulti di riferimento, attraverso progetti diversificati e che vede l’impiego di 45 operatori dipendenti. “Si tratta di un servizio – ha aggiunto Venturini – che negli ultimi anni ha offerto appoggio inerente alle conflittualità intragenitoriale che più delle volte si riversa anche nei confronti degli operatori”.
Dello stesso tono anche il commento del direttore Corrà che ha posto l’attenzione sugli importanti investimenti fatti dal Comune di Venezia sul tema dei minori: “Quest’anno il Servizio Infanzia e Adolescenza prevede una spesa di 10milioni e 500mila euro. Tra i lavori più importanti sicuramente quello di rete fatto su tutto il territorio, ad esempio pensiamo al servizio ‘Rete ad alta intensità educativa’ che coinvolge più di 100 Enti del terzo settore, i Servizi sanitari, le scuole e la Pubblica Amministrazione con lo scopo di contrastare la povertà educativa e promuovere una cultura dell’infanzia e dell’adolescenza capace di rispettare i diritti dei minori. Il Servizio Infanzia e Adolescenza si occupa di oltre 1500 progetti di sostegno alla crescita di cui circa 900 sono individualizzati di cura e protezione”.
“Il ‘Servizio Educativo Domiciliare’ risulta essere uno strumento importante per il supporto di circa 280 bambini e ragazzi e delle loro famiglie. Ad oggi i minori in affido sono 134, di cui 74 residenti e 60 minori stranieri non accompagnati. Sono invece 10 i minori con progetto di solidarietà e sono 37 le famiglie già formate e disponibili all’accoglienza. Tra i progetti del Servizio anche ‘Adolescenti in città’ che lavora con una media di 200 minori all’anno e si pone l’obiettivo di incontrare gli adolescenti nei luoghi di aggregazione spontanei, al fine di prevenire e contenere le situazioni di rischio e devianza sociale. Sono invece 130 i minori a cui si rivolge il progetto ‘Rom Sinti e Caminanti’ rivolto, per l’appunto, all’inclusione e all’integrazione dei bambini Rom, Sinti e Caminanti, implementando anche attività di animazione di quartiere con presidio stabile nei luoghi della città con la più alta densità di povertà educativa” aggiunge Corrà.
“Sono 35 i progetti che si avviano ogni anno attraverso il protocollo R.I.A. che offre luoghi in cui i minori adolescenti possono sperimentare le loro competenze. Il progetto ‘Mind the gap’ coinvolge all’anno 100 giovani Neet tra i percorsi di affiancamento individualizzato sia per la formazione che lo sviluppo di competenze. Per concludere, sono 38 gli Istituti scolastici in cui è presente il Pool Scuola che ricevono una media di 70 richieste di collaborazione a favore di minori in condizioni di vulnerabilità o rischio” conclude Corrà.
Diritti sui Diritti ha preso ufficialmente il via venerdì 4 ottobre al Centro Culturale Candiani, con il convegno dal titolo “FUTURI POSSIBILI: promuovere l’uguaglianza di genere e contrastare la povertà educativa” organizzato da Save the Children in collaborazione con il Servizio Infanzia e Adolescenza. Nei prossimi giorni saranno numerose le attività per bambini e ragazzi organizzate anche con le scuole, convegni e seminari. Si ricordano, tra gli altri appuntamenti, venerdì 11 ottobre, dalle ore 16 a Mestre in Villa Franchin, l’Open day dell’Affido Familiare, sabato 12 ottobre dalle ore 16 in Piazza Ferretto a Mestre “Giochi di strada laboratori ludici” per bambini con i giochi di una volta con la partecipazione dell’associazione Nonno Banter 57.
Venerdì 18 ottobre alle ore 10 a Mestre al Liceo Statale Stefanini, il “Progetto Identità”, una presentazione dei risultati del progetto e attività interculturali co-gestite dai ragazzi Minori Stranieri non Accompagnati e studenti dello Stefanini a cura di Servizio Infanzia e Adolescenza in collaborazione con Università di Padova, coop. Coges e Liceo Stefanini. Non da ultimo, da questo martedì 8 ottobre e per altri tre martedì successivi (15, 22 e 29 ottobre) dalle 17 alle 19 si terranno a Campalto quattro incontri per conoscere più da vicino l’affido e la solidarietà familiare, finalizzati all’individuazione e formazione di persone e famiglie disponibili ad un percorso di reale solidarietà.
“Un forte ringraziamento quindi a tutti gli organizzatori per aver dimostrato, ancora una volta, come sia possibile attraverso i legami sociali costruiti nel tempo garantire ai bambini e ai ragazzi delle occasioni in cui sperimentare una piena, libera e responsabile cittadinanza attiva”, ha infine concluso Venturini.

foto: ufficio stampa Comune di Venezia
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Spalletti “La parola d’ordine ora è dare continuità”

FIRENZE (ITALPRESS) – “All’inizio c’era da cambiare qualcosa, ora la parola d’ordine è dare continuità. I campioni hanno capito che sfruttare queste giornate azzurre può fare loro bene anche dentro la propria squadra”. Sono le parole di Luciano Spalletti, in conferenza stampa a Coverciano dove la Nazionale sta iniziando a preparare la prossima gara di Nations League, giovedì contro il Belgio all’Olimpico. “Il nostro campionato dà continuamente soluzioni e alternative, ci ha dato qualche soluzione in questo periodo – ha aggiunto il ct azzurro – C’è da gestire qualche infortunio, infortuni che secondo me dipendono soprattutto dalla testa dei calciatori più che dall’aspetto muscolare. Ma mi fa piacere aver visto anche questa mattina i calciatori entusiasti di ritrovarsi, quell’entusiasmo visto nelle ultime due partite”. Fra le novità di questo giro c’è Daniel Maldini. “A noi mancano certi giocatori. Lui ha tante qualità: ha la giocata bella ed incantevole, e poi ha fisicità, regge botta ai contrasti, si fa strada mettendo il naso davanti e poi è difficile riprenderlo perchè ha corsa – lo elogia Spalletti – Alcune volte si assenta dal gioco, ma vedendolo giocare con continuità l’ho visto crescere in maniera importante. Vediamo che effetto gli fa stare con noi questa settimana, magari gli fa un bell’effetto, e magari possono esplodere in lui giocate d’arte”. Per quanto riguarda l’altro volto nuovo, Pisilli, “mi sono detto vedendolo dalla tribuna: “Guarda che bel centrocampista”. E’ bi-fasico, e De Rossi mi ha detto che nelle partitine fa sempre gol, ha frequenza e energia di passo, sa fare un pò tutto. Pensavo meritasse di venire qui con noi”. Ma Spalletti ha affrontato anche altre tematiche non strettamente legate all’azzurro, come i calendari intasati e l’aumento degli infortuni. “Per me non si gioca molto, bisogna essere attrezzati per giocare molto. Bisogna far giocare chi c’è dietro, far giocare i giovani. Quando una squadra non vince non bisogna parlare di titolari o riserve, ci sono squadre che hanno 25 giocatori all’altezza. Ci sono squadre che non sono attrezzate, che non hanno 25 giocatori come altre, ma ci sono squadre che li hanno e gli viene permesso di giocare frequentemente per tutti i calciatori che hanno. Si gioca troppo? I discorsi finiscono sempre lì, cioè si dice che le seconde linee, le riserve, non hanno fatto bene come i titolari. Non bisogna creare alibi. Inter, Milan e Juventus hanno a disposizione rose per giocare più partite. Poi alcune prestazioni dipendono dalla fisicità o meno di certi calciatori”. In merito invece alle polemiche sui “rigorini”, ieri Spalletti era a vedere Fiorentina-Milan al fianco del designatore Rocchi, “lui è stato impegnato tutto il tempo nel suo lavoro, che fa bene. A me riesce difficile entrare nel lavoro degli altri. Ma per me vedere dare continuità al gioco è la cosa migliore, accettare qualche contrasto. Sarei curioso di fare l’arbitro perchè io lascerei giocare molto”. Poi una battuta sugli impianti in Italia: “Lo stadio dell’Atalanta rappresenta al meglio il nostro Paese, è bello che ci si giochi la Champions League. Vedere le partite in certi stadi invece mette tristezza. Bisogna mettersi al passo con i tempi e rifare gli stadi”.
– foto Ipa Agency –
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La Russa “Israele ha diritto di esistere, la pace deve essere giusta”

MILANO (ITALPRESS) – “Finchè c’è chi dice che devono morire tutti gli ebrei, che va debellata la presenza di Israele, sarà impossibile trovare gli elementi per una pace giusta”. Il 7 ottobre è stato “un atto criminale all’origine delle tensioni e delle guerre che si sono scatenate nel Medio Oriente e che probabilmente aveva proprio questo scopo, quello di bloccare un processo progressivo di coabitazione con i palestinesi. Probabilmente è un obiettivo che hanno raggiunto, ma d’altronde se Israele non si difendesse sarebbe già scomparso da tempo”. Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa, oggi a Milano a Palazzo Lombardia, a margine di un forum tra le figure istituzionali italiane e quelle kazake. “Credo che dobbiamo lottare perchè ci sia veramente un equilibrio in quell’area del mondo, ma perchè questo avvenga c’è una precondizione ed è che l’Iran, Hamas, tutti gli Stati arabi riconoscano il diritto di Israele all’esistenza”, ha aggiunto La Russa.

– Foto Agenzia Fotogramma –

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