MILANO (ITALPRESS) – Il Rally Porta del Gargano ha chiuso il
calendario della Zona 8 del Trofeo Pirelli Accademia CRZ, che
secondo la suddivisione geografica dei rally nazionali stabilita
da Aci Sport copre gran parte del centro-ud coinvolgendo Abruzzo, Campania, Lazio, Molise, Puglia, Basilicata e Calabria. Al vertice i verdetti di quest’anno hanno sostanzialmente confermato i valori del 2023, con il beneventano Giuseppe Testa che si è confermato il più performante, solo che a differenza dello scorso anno (quando vinse oltre che fra i piloti Pirelli addirittura tre campionati federali: tricolore asfalto e due titoli di zona) il trentenne pilota della Skoda Fabia curata dalla Delta Rally ha limitato il proprio impegno in zona rinunciando alla conferma dei titoli federali pur avendo comunque conquistato il maggior numero di punti grazie alla doppia vittoria assoluta nei rally più significativi della zona, Lazio e Salento: è comunque nuovamente il campione di categoria del Trofeo Pirelli Accademia CRZ della Zona 8. Nella sua scia il lombardo Simone Miele e il salernitano Gianluca D’Alto. Mentre Maurizio Di Gesù si è garantito l’accesso alla finale nazionale di Coppa Italia come vincitore fra gli Over 55. Un grande finale di stagione ha invece consegnato a Francesco Tuzzolino la vittoria fra le due ruote motrici con la sua Peugeot 208 Rally4. L’agrigentino, cogliendo in Gargano la seconda vittoria consecutiva, ha scavalcato il bresciano Gianluca Saresera conquistando anche l’accesso alla finale di Coppa Italia come pure il leccese Giorgio Liguori (Renault Clio R3). Fra le più datate 2RM Classic è invece Mario Trotta (Renault Clio S1600) a chiudere con il maggior bottino di punti davanti ad Albino Ferdinandi (Peugeot 106 A5). Di seguito le classifiche provvisorie finali della Zona 8. 4RM RC2: 1. Giuseppe Testa 35 punti, 2. Simone Miele 19,25, 3. Gianluca D’Alto 19, 4. Paolo Menegatti 12,25, 5. Riccardo Di Iuorio 12. 2RM RC4: 1. Francesco Tuzzolino 30,5 punti, 2. Gianluca Saresera 28, Giorgio Liguri 18,75, 4. Simone Taglienti 17,5, 5. Antonio Trotta 17. 2RM
CLASSIC: 1. Mario Trotta 22,5 punti, 2. Albino Ferdinandi 10.
– Foto Ufficio Stampa Pirelli –
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Trofeo Pirelli Accademia Crz: Testa vince e passa la mano
Polizia Locale sgombera il sottopasso Santa Maria dei Battuti
VENEZIA (ITALPRESS) – Prosegue l’attività della Polizia locale nell’ambito del programma “Oculus” volto alla riqualificazione degli edifici abbandonati nel territorio del Comune di Venezia. Mercoledì 2 ottobre è stato effettuato lo sgombero del sottopasso Santa Maria dei Battuti, in via Giovanni da Verrazzano. L’intervento è stato condotto in collaborazione con gli operatori sociali del Pronto Intervento dell’Area Coesione sociale del Comune di Venezia e il personale del Gruppo Veritas che ha provveduto alla rimozione dei bivacchi e alla chiusura del cancello applicando una catena con apposito lucchetto.
L’operazione si colloca in un ampio filone di stretta collaborazione tra la Polizia locale e l’Area Coesione sociale. Il progetto “Oculus”, infatti, oltre al costante aggiornamento della mappatura di aree critiche di disagio, ha come obiettivo anche il contatto, l’orientamento e l’eventuale presa in carico da parte dei Servizi sociali delle persone senza dimora in situazione di grave vulnerabilità, individuate durante gli interventi di sgombero.
Nel corso dell’intervento di mercoledì scorso è stata riscontrata solo la presenza di due giacigli di fortuna. “È essenziale mantenere un intervento costante e capillare su tutto il territorio – dichiara l’assessore alla Sicurezza, Elisabetta Pesce – per evitare che si instaurino situazioni croniche difficili da risolvere. Nel caso si ripresentassero nuovi accampamenti la Polizia locale interverrà con prontezza, garantendo che l’area del sottopasso Santa Maria dei Battuti non torni ad essere occupata da persone senza fissa dimora, prevenendo così forme di degrado urbano. Desidero esprimere i miei ringraziamenti agli agenti della Polizia locale per il loro costante impegno e dedizione. Un riconoscimento particolare va anche agli operatori di Veritas e agli operatori sociali per il prezioso lavoro svolto quotidianamente a supporto della comunità”.
– Foto: Comune di Venezia –
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isybank app più scaricata nell’App Store, lancia il salvadanaio digitale
MILANO (ITALPRESS) – Punta sul valore del risparmio e sul miglioramento della consapevolezza finanziaria l’ultima novità di isybank, la banca digitale di Intesa Sanpaolo: isySalvadanaio, il servizio gratuito che consente di accantonare piccole o grandi cifre direttamente in app.
Isybank, si legge in una nota, sta continuando la sua crescita grazie un’offerta sempre più completa, semplice e innovativa, che nasce dall’ascolto delle esigenze e delle richieste dei clienti. Il suo gradimento, in particolare tra i giovani, è confermato dal fatto che nei primi giorni di ottobre, l’app ha raggiunto la vetta della classifica delle app gratuite dell’App Store risultando la più scaricata in Italia sui dispositivi Apple.
Per attivarlo, basta entrare nell’app isybank, creare un obiettivo di risparmio – un progetto, una spesa pianificata o una riserva in caso di imprevisti – e decidere la somma da destinare ad esso attraverso accantonamenti periodici o, ancora più semplice, trasferendo in automatico tutti gli arrotondamenti sulle spese addebitate, come ad esempio bonifici, utenze, bollo auto e gli acquisti fatti con la carta di credito/debito. La scelta è sempre modificabile e le somme accumulate sono disponibili in ogni momento.
Abbinato a uno dei tre piani tariffari disponibili per i clienti isybank, il salvadanaio digitale è una forma di risparmio che si avvale di un’esperienza completamente digitale e intuitiva: è facile da comprendere, semplice da utilizzare e funzionale a realizzare piccoli sogni, o grandi progetti dei clienti. Soprattutto dei giovani, ai quali il Gruppo Intesa Sanpaolo è da sempre vicino con soluzioni e servizi che possono concretamente aiutarli a realizzare aspirazioni e ambizioni personali: dai primi risparmi, all’accesso agli studi con il prestito d’onore perMerito, fino al mutuo under35 che prevede scadenze fino a 40 anni per poter affrontare mensilmente una rata più sostenibile. Per le attività di tutti i giorni, inoltre, a loro è riservato isyPrime under35, il piano più completo dell’offerta isybank, senza nessuna spesa di conto e di bollo.
“Promuovere il valore del risparmio e la consapevolezza finanziaria anche attraverso l’uso di strumenti digitali semplici è una nostra priorità, in particolare verso i giovani, cui isybank dedica attenzione costante – sottolinea Antonio Valitutti, Amministratore Delegato di isybank (nella foto) – isySalvadanaio consente di approcciare il risparmio in maniera facile e immediata: come tutta la nostra offerta, nasce ascoltando le richieste dei nostri clienti, che accompagniamo nel realizzare i propri progetti, dai più piccoli a quelli più importanti, mettendo da parte somme di denaro quasi senza accorgersene, e promuovendo così comportamenti virtuosi per crescere nel tempo insieme a noi”.
– foto ufficio stampa Intesa Sanpaolo –
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W7-Deloitte, parità di genere tra priorità del G7. Italia in prima linea
MATERA (ITALPRESS) – Colmare il divario di genere rappresenta una delle sfide più significative per promuovere una crescita economica inclusiva. Secondo stime del World Economic Forum, infatti, nonostante alcuni progressi in Europa, ci vorranno ancora 67 anni per raggiungere la piena parità di genere. L’Italia, in particolare, si colloca all’87° posto nel ranking globale secondo il WEF Gender Gap Index Report, registrando un punteggio in crescita rispetto al 2014 ma rimanendo comunque al di sotto della media europea. Risultati simili sono ottenuti nel Gender Equality Index dove l’Italia – che ha registrato un notevole progresso dal 2013 – si colloca al 13° posto su 27 Paesi analizzati, totalizzando un punteggio complessivo anche in questo inferiore alla media europea (68,2 punti vs 70,2). Con tali premesse, appare fondamentale favorire iniziative e politiche a sostegno dell’emancipazione femminile che possano contribuire a ridurre la disuguaglianza. Questo è quanto emerge dal position paper di Deloitte in collaborazione con le W7 Chairs, presentato in occasione della Ministeriale di Matera sulle Pari Opportunità dedicata all’Empowerment Finanziario Femminile.
“Investire in progetti a favore delle donne, come i Gender Bond o il microcredito, può contribuire a generare risultati tangibili, favorendo l’accesso al capitale, riducendo la disuguaglianza salariale e aumentando la rappresentanza femminile in posizioni decisionali – afferma Fabio Pompei, CEO di Deloitte Central Mediterranean -. Il contributo delle donne al mondo del lavoro è essenziale e lo sarà sempre di più, soprattutto se vogliamo favorire una crescita inclusiva e sostenibile delle economie del G7”.
Il position paper di Deloitte sul Financial Empowerment evidenzia come, nonostante la pandemia di COVID-19 e le crisi geopolitiche abbiano rallentato i progressi verso la parità di genere, vi siano stati miglioramenti moderati. Secondo il Global Gender Gap Index e il Gender Equality Index, rispettivamente gli strumenti che permettono di misurare la portata delle disparità di genere a livello mondiale, tra i Paesi membri dell’Unione Europea, a livello internazionale paesi come Islanda, Finlandia e Norvegia continuano a guidare la classifica per la parità di genere, mentre l’Italia ha fatto progressi significativi in ambito sanitario e formativo, rimanendo tuttavia indietro nei settori del lavoro e della retribuzione.
Claudia Segre, Co-Chair del W7, aggiunge: “Supportare l’empowerment finanziario femminile non è solo un diritto fondamentale, ma anche un passo cruciale per colmare il divario di genere e costruire un futuro prospero per l’intera società. L’alfabetizzazione finanziaria delle donne in tutta la loro diversità deve essere una priorità per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030”.
“L’Italia ha l’opportunità di accelerare il progresso verso la parità di genere. Attraverso politiche ambiziose e concrete, è possibile favorire una crescita economica più equa e inclusiva, permettendo a tutte le donne di esprimere pienamente il loro potenziale e contribuire al futuro del Paese”, conclude Fabio Pompei.
– foto ufficio stampa Deloitte –
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‘Ndrangheta. Associazione a delinquere e scambio elettorale, 10 arresti
CROTONE (ITALPRESS) – I carabinieri del comando provinciale di Crotone, coadiuvati in fase esecutiva da quelli dello squadrone biportato cacciatori Calabria, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del tribunale di Catanzaro, su richiesta della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro nei confronti di 10 persone (per 8 delle quali è stata adottata la custodia cautelare in carcere e 2 quella degli arresti domiciliari), gravemente indiziate, a vario titolo, per i reati di associazione a delinquere di tipo mafioso, scambio elettorale politico-mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, e furto aggravato dal metodo e dalla finalità mafiosa. I dettagli verranno comunicati nel corso di una conferenza stampa che si svolgerà alle ore 11.00 del 4 ottobre 2024 presso i locali della Procura della Repubblica di Catanzaro.
– Foto Agenzia Fotogramma –
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Terrorismo, un arresto a Bergamo per proselitismo sul web
BERGAMO (ITALPRESS) – E’ in corso, a Bergamo, un’operazione antiterrorismo della polizia di Stato. La complessa attività d’indagine, coordinata dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Brescia, è stata condotta dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione/Ucigos e dalle D.I.G.O.S. di Brescia e Bergamo. Un giovane è stato arrestato per attività di proselitismo sul web e sono in corso perquisizioni. I dettagli dell’operazione verranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 11.00 in questura alla presenza del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Brescia.
– Foto screenshot video Polizia –
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La Fiorentina fatica, ma piega 2-0 i campioni del Galles
FIRENZE (ITALPRESS) – Massimo sforzo, minimo risultato. La Fiorentina vince la propria gara di esordio nel girone unico di Conference battendo i gallesi dei The New Saints per 2-0. Servono però un possesso palla superiore al 70%, dodici angoli e soprattutto l’inserimento di alcuni titolarissimi, fra cui Kean e Gudmundsson, per avere la meglio sui modesti campioni di Galles. Proprio l’ex Juve trova di nuovo il gol personale che serve per rimpinguare il punteggio dopo che Adli al 70′ aveva sbloccato la gara. Prestazione complessivamente opaca però per Biraghi e compagni che soprattutto nella ora iniziale di gioco mostrano tantissimi limiti. Il primo tempo viola soprattutto è vicino all’essere sconcertante. I gigliati schierati da Palladino con il 4-2-3-1, con Biraghi adattato a centrale difensivo vista l’assenza contemporanea di Martinez Quarta, Comuzzo e Luca Ranieri, offrono una prestazione altamente deludente. Su tutti spicca la prova di Ikonè, insufficiente in ogni iniziativa. Non è un caso che all’intervallo i tifosi di casa fischino i propri beniamini. Le uniche occasioni sono estemporanee e quasi sempre firmate da Kouame, mentre Mandragora centra un incrocio dei pali prima di farsi male al ginocchio sinistro e lasciare spazio a Richardson.
La formazione gallese si chiude e prova a ripartire ma senza mai troppa convinzione. Al 13′ della ripresa Palladino stravolge la sua Fiorentina: fuori Kayode, Beltran e Sottil, quest’ultimo pesantemente fischiato, dentro Dodo, Kean e Gudmunsson. Passano 8′ e i padroni di casa passano grazie ad Adli su assist di Kouame. Tre minuti e Kean raddoppia, chiudendo di fatto la gara e tornando a far cantare il Franchi. Proprio il numero 20 viola con sufficienza fallisce il tap-in per il raddoppio personale al 78′. Il risultato non cambia più fino al triplice fischio finale, per i gigliati una piccola boccata d’ossigeno in campo europeo.
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Per la Roma di Juric primo ko in Svezia, l’Elfsborg vince 1-0
BORAS (SVEZIA) (ITALPRESS) – La Roma subisce in Svezia la prima sconfitta dell’era Ivan Juric. Alla Boras Arena l’Elfsborg vince 1-0 con un rigore di Baidoo e complica il percorso in Europa League dei giallorossi, che hanno un solo punto in classifica, ottenuto all’Olimpico con l’Athletic Bilbao alla prima giornata. Rispetto alla partita contro il Venezia, Juric ne cambia sei. Nel primo tempo della Roma c’è tanto possesso palla (67%), ma poche soluzioni offensive in area. Undici le conclusioni dei giallorossi, tre delle quali di Soulè, ma di fatto la Roma non è mai pericolosa dalle parti di Pettersson nei quarantacinque minuti d’apertura. L’Elfsborg tiene meno palla (109 i passaggi completati contro i 371 della Roma), ma è più concreto. Al 17′ si accendono i fratelli Zeneli: Arber innesca Besfort, che scappa a Ndicka e calcia col destro trovando l’opposizione di Svilar. Il portiere della Roma si ripete al 19′ su un colpo di testa di Henriksson e al 43′ su un tiro al volo del solito Besfort Zeneli, ma in questo caso l’azione parte da un tocco di mano in area di Baldanzi che sfugge all’arbitro Tohver ma non al Var: Baidoo si prende l’incarico del rigore e dagli undici metri non sbaglia.
Per i primi cambi di Ivan Juric bisogna aspettare il 65′: Shomurodov, Abdulhamid e Soulè lasciano il posto a Dovbyk, El Shaarawy e Dybala. La scossa è immediata. El Shaarawy crossa dalla destra, Pisilli calcia a botta sicura a centro area ma Pettersson d’istinto nega il gol al prodotto del vivaio giallorosso. Al 72′ il tecnico romanista si gioca la carta Pellegrini al posto di Baldanzi. Quattro minuti dopo il numero 7 ha la palla dell’1-1: duetta con Dovbyk, si libera nello stretto in area ma calcia sull’esterno della rete. All’83’ Pellegrini ci riprova e aggiusta la mira, ma stavolta è la traversa a negargli la rete. La Roma torna a casa con una sconfitta e vede complicarsi il percorso europeo.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).








