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A L’Aquila 7^ edizione S.E.M.I.-Storie eccellenza, merito e innovazione

ROMA (ITALPRESS) – La città de L’Aquila, dal 11 al 13 ottobre, si prepara a diventare il fulcro della creatività e dell’innovazione culturale con la settima edizione di S.E.M.I. – Storie di eccellenza, merito e innovazione. Promosso dall’associazione Cultura Italiae, questo evento offrirà tre giorni ricchi di dibattiti, spettacoli e incontri con alcune delle eccellenze italiane della cultura, dell’arte e dell’economia.
E non è un caso che L’Aquila sia stata scelta per ospitare questa edizione. Come spiega il sindaco Pierluigi Biondi, “S.E.M.I. rappresenta un appuntamento fondamentale nel percorso che porterà la nostra città a diventare Capitale della Cultura 2026. Questa iniziativa mette al centro il patrimonio culturale, celebrando la conoscenza, la valorizzazione e la promozione delle nostre eccellenze”. L’evento si svolgerà negli spazi di Palazzo Margherita e del Palazzetto dei Nobili.
Saranno protagonisti di S.E.M.I 2024 alcuni dei nomi più autorevoli della scena culturale ed economica.
Marco Tronchetti Provera aprirà l’evento con un’intervista esclusiva condotta da Giuseppe De Bellis, direttore di Sky TG24. Il venerdì sera vedrà, poi, Lino Guanciale in un recital esclusivo, all’interno dell’Oratorio di Sant’Antonio dei Cavalieri de Nardis, accompagnato da un concerto della talentuosa pianista Giulia Mazzoni.
Sabato, presso l’Auditorium del Gran Sasso Science Institute, si terrà una plenaria con interventi istituzionali del sindaco Biondi, del rettore dell’Università dell’Aquila Edoardo Alesse, e del presidente di Confindustria Abruzzo Silvano Pagliuca. La giornata proseguirà con una serie di interventi di personalità di spicco, tra cui Giovanni Allevi, che terrà una masterclass sulla forza della musica, e lo scultore Jago, che affronterà il tema della creatività come fonte di crescita personale e collettiva. Nel pomeriggio, gli ospiti avranno anche la possibilità di immergersi nel cuore storico dell’Aquila attraverso esperienze uniche, come il dialogo tra il regista Donato Carrisi e l’iconico Santo Versace, che parlerà di moda quale espressione culturale.
La serata di sabato culminerà nella Cena di Gala, con l’intervento artistico del maestro Massimiliano Finazzer Flory, un’occasione per vivere la convivialità in un contesto unico, e sarà seguita da una festa con DJ set. La domenica chiuderà l’evento con ulteriori incontri e la consegna dei prestigiosi Premi “Presidio Culturale Italiano”, quest’anno attribuiti a Donato Carrisi e Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, per il loro contributo alla promozione della cultura.
S.E.M.I. 2024 non è solo un evento, ma un’esperienza completa, un laboratorio di idee che unisce tradizione e innovazione. Un’occasione per scoprire come la cultura possa essere la chiave per affrontare le sfide del nostro tempo, creando ponti, abbattendo barriere e sostenendo la crescita sociale ed economica.
Cultura Italiae, l’associazione promotrice dell’evento, è nata nel 2016 come realtà indipendente senza scopo di lucro, con l’obiettivo di valorizzare e promuovere il patrimonio culturale italiano, sia materiale che immateriale. Riunendo giovani, donne e uomini da ambiti diversi come l’arte, l’innovazione, lo sport, l’accademia e l’economia, Cultura Italiae ha la missione di porre la cultura al centro del dibattito sociale, sostenendo lo sviluppo etico e sostenibile attraverso iniziative di respiro nazionale e internazionale. Dal 2016 ad oggi, l’associazione ha collaborato con istituzioni di primo piano per promuovere la tutela del patrimonio culturale e sensibilizzare la società sui rischi che questo affronta. Nel 2024 ha ottenuto l’accreditamento come Organizzazione Non Governativa (ONG) presso l’UNESCO nell’ambito del patrimonio culturale immateriale.

– Foto Agenzia Fotogramma –

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WallMax, al via una partnership commerciale con FILOform

ROMA (ITALPRESS) – WallMax, azienda italiana attiva nella produzione di soluzioni modulari per la protezione e la sigillatura dei condotti di cavi e tubi, e FILOform, società di CRH, specializzata in prodotti e componenti di alta qualità nel campo dei giunti per cavi, delle guarnizioni per condotte a tenuta di gas e acqua e delle resine speciali, hanno siglato una partnership commerciale che aprirà il mercato delle guaine per cavi modulari multistrato e avrà un impatto significativo sul settore in cui entrambe le aziende operano a livello mondiale. Lo si legge in una nota, in cui viene sottolineato che “WallMax ha sempre offerto un’elevata qualità e affidabilità dei suoi componenti essenziali per i condotti di cavi e tubi per impianti elettrici e idraulici in progetti industriali e navali in cui è fondamentale il contenimento di agenti come gas, acqua, fuoco o innesco di esplosioni”.
Con la nuova partnership, WallMax e FILOform “contribuiscono a creare e commercializzare un’offerta sempre più completa di soluzioni avanzate per il passaggio e la sigillatura dei cavi, rafforzando il loro impegno per la protezione e la sicurezza delle infrastrutture critiche”.
“Siamo entusiasti di questa partnership, che rappresenta una pietra miliare nel nostro percorso di crescita – afferma Massimo Cortili, CEO di WallMax -. Combinare le nostre soluzioni di sigillatura con i prodotti innovativi di FILOform ci permette di offrire ai nostri clienti una gamma di sistemi ancora più completa e affidabile. Questo accordo assicura che la nostra ambizione di diventare leader del settore non rimanga solo un’ambizione”.
“Siamo entusiasti di collaborare con WallMax, perchè questa partnership ci offre l’opportunità di aggiungere la sigillatura meccanica alla nostra offerta di giunti e guarnizioni per cavi – afferma Alan Long, CCO di FILOform -. Il sistema WallMax si integra perfettamente con le nostre soluzioni, fornendo ai nostri clienti in tutto il mondo sistemi che assicurano la massima protezione contro vari elementi, come acqua, gas e fuoco. Siamo fiduciosi nel successo di questa partnership con WallMax che offre i vantaggi della sua vasta gamma di prodotti ai clienti esistenti e a quelli nuovi, nei settori in cui operiamo a livello internazionale”.

– foto ufficio stampa GolIn Italy –
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Migranti, Generali promuove un progetto di formazione per i rifugiati

ROMA (ITALPRESS) – Un progetto per la formazione e l’integrazione lavorativa dei rifugiati: Generali e The Human Safety Net hanno presentato l’iniziativa che coinvolgerà 300 migranti per diventare ausiliari socio assistenziali (Asa), caregiver e operatori socio sanitari (Oss) nelle regioni Lombardia, Lazio ed Emilia Romagna.
“Generali ha l’obiettivo di creare valore condiviso nel lungo periodo per contribuire a dare una maggiore qualità della vita alle persone, noi in Italia abbiamo un problema evidente di tipo demografico in Italia, continuano diminuite le nascite, allo stesso tempo abbiamo un numero di anziani che cresce, e quindi abbiamo messo insieme questi due fabbisogni: da un lato aiutando i rifugiati che arrivano in Italia dall’altra aiutando le persone anziane con l’assistenza. Questo progetto di formazione e inserimento lavorativo guarda a una delle sfide più cruciali del nostro tempo, le trasformazioni demografiche e le migrazioni, ed è frutto del modello di partnership pubblico-privato in cui crediamo fermamente”, ha detto Andrea Sironi, presidente di Assicurazioni Generali. “Generali, con la propria Fondazione The Human Safety Net, lavora dal 2017 su questo tema e punta a proporre possibili percorsi che mettono insieme i partner nell’ecosistema per aiutare fattivamente le persone a inserirsi in maniera qualificata nel mondo del lavoro. Al tempo stesso la Fondazione punta a creare modelli replicabili che, una volta testati e avviati, siano scalabili e adottabili in Italia e non solo”.
Il progetto è offerto a rifugiati e migranti di 18 Paesi diversi e che attualmente risiedono in Italia. “Il progetto è nato cercando di capire quali erano le esigenze nel nostro territorio, le esigenze del mercato del lavoro e quindi abbiamo unito dei punti di vista diversi, abbiamo messo insieme tante associazioni.
Coerentemente con la visione di sostenibilità del Gruppo Generali, in Italia ci impegniamo e agiamo quotidianamente per essere un Corporate Citizen Responsabile restituendo alla comunità e a tutto il territorio valore reale, concreto e condiviso – ha spiegato Gianluca Perin, General Country Manager di Generali Italia -. Oggi, con Fondazione The Human Safety Net, presentiamo un progetto di grande impatto sociale che vuole dare il proprio contributo per la costruzione di una società più inclusiva e solidale, che permetta alle persone di guardare al futuro con fiducia”.
Oggi in Italia gli over 65 rappresentano il 24% della popolazione, si stima che questa percentuale crescerà di 10 punti entro il 2050, mentre i caregiver professionali sono circa 1,2 milioni. Nel Paese risiedono 5 milioni di cittadini stranieri, di cui oltre 3 non comunitari e, tra il 2021 e il 2022, si è registrato un aumento del 556% di richieste di asilo e protezione internazionale, seguite dai ricongiungimenti familiari e dai motivi di lavoro. In questo contesto, l’iniziativa ha il duplice obiettivo di dare una risposta concreta al bisogno del Paese di avere professionisti qualificati della salute e della cura, che siano in grado di supportare le sfide del cambiamento demografico in atto, e di creare opportunità di lavoro a chi giunge in Italia alla ricerca di una nuova vita.
Alla presentazione del progetto è intervenuto, tra gli altri, il presidente del Senato, Ignazio La Russa. “Generali tra i suoi obiettivi ha quello di dare sicurezza, assicurare una qualità della vita migliore alla persone e credo che questo progetto delle Fondazione offra una mano importante ai rifugiati, segnando anche una volontà di legalità, un aiuto a coloro che arrivano in Italia bisognosi di scappare da guerre, epidemie. Questo è anche il modo per affrontare il tema della migrazione: non dire venite nel nostro paese e poi fare quello che volete, e quello che sta facendo Generali è sacrosanto”.
Il progetto, partito a gennaio 2024 e che si concluderà a giugno 2026, vede attualmente oltre 100 beneficiari in fase di tirocinio, dopo la formazione teorica in aula, e rappresenta il rinnovato impegno di The Human Safety Net e Generali Italia a favore di rifugiati e migranti nel Paese. Dal 2019 ad oggi, sono state più di 1200 le persone formate e 470 quelle inserite nel mondo del lavoro grazie ai progetti attivi in Italia.
Gli aderenti hanno l’opportunità di scegliere due diversi percorsi formativi per diventare caregiver familiari, ausiliari socio-assistenziali o operatori socio-sanitari; inoltre, gli studenti vengono sostenuti nello studio della lingua italiana, nel percorso di riconoscimento dei titoli di studio necessari all’ottenimento delle certificazioni professionali e nel placement presso strutture attive nel settore socio-sanitario, inclusi ospedali, cliniche ed RSA.
Il cardinale Matteo Maria Zuppi, presidente della Cei, ha sottolineato che “la possibilità per 300 rifugiati di qualificarsi in qualcosa in cui abbiamo un bisogno straordinario fa scoprire l’opportunità che è la presenza dei rifugiati che possono costruirsi un futuro nel nostro paese. La scelta di Generali va nella direzione giusta”.
L’iniziativa, che si pone l’obiettivo di creare un modello che possa essere esteso e replicato in altre regioni italiane, conta sulla collaborazione di soggetti impegnati nel mondo dell’accoglienza e della formazione professionale in grado di creare percorsi virtuosi e inclusivi: enti del Terzo Settore e del Non Profit, enti di formazione e strutture socio-sanitarie sul territorio nazionale. In particolare, tra gli enti del Terzo Settore il progetto è sostenuto dal Comitato di Milano della Croce Rossa Italiana, dalla Comunità di Sant’Egidio e dal Consorzio Communitas. Tra gli enti di formazione e agenzie per il lavoro sono coinvolti ACOF Olga Fiornini, ASCOLOM, Randstad HR Solutions, Galdus Formazione, la ASL Roma 1 e Umana SpA.
Infine, la valutazione del progetto è coordinata dalla Fondazione Politecnico di Milano con il supporto di TIRESIA, il centro di ricerca della School of Management del Politecnico di Milano dedicato allo studio dell’innovazione, dell’imprenditorialità e della finanza a impatto, diretto dal Professor Mario Calderini.

– foto xc3/Italpress –
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Mattarella “Il Cern costruisce la pace attraverso la scienza”

GINEVRA (SVIZZERA) (ITALPRESS) – “Con grande afflizione si è assistito alla scelta della Federazione russa di riportare, con l’aggressione all’indipendenza dell’Ucraina, la guerra nel cuore dell’Europa, con conseguenze severe sul terreno della cooperazione scientifica. Il Centro Europeo per la Ricerca Nucleare è sempre stato testimonianza della volontà di costruzione di un futuro comune, incompatibile con chi antepone la forza delle armi al dialogo e alle ragioni del diritto”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento a Ginevra alla cerimonia per i 70 anni del Cern.
“Costruire la pace attraverso la scienza, questa la vocazione del Cern, punto di riferimento mondiale nella ricerca sulle particelle elementari – ha proseguito il capo dello Stato -. Con risultati straordinari, che ci aiutano a guardare al mondo e al suo funzionamento in modo più consapevole e che sono al tempo stesso determinanti per il nostro progresso e benessere: basti pensare alle applicazioni in settori quali la medicina”.

– Foto ufficio stampa Quirinale –

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Energia, nel 2023 meno dipendenza dall’estero e più rinnovabili

ROMA (ITALPRESS) – Meno dipendente dagli approvvigionamenti esteri e più rivolta alle rinnovabili, in un contesto di contrazione dei consumi di energia da parte delle famiglie italiane. E’ quanto viene evidenziato dalla Relazione Annuale sulla Situazione energetica nazionale 2024, realizzata dal MASE. La Relazione, con dati riferiti al 2023, è online sul sito del Ministero ed è stata presentata a Roma, nella sede del Gestore dei Servizi Energetici, dal ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin.
“Il Rapporto, frutto di un prezioso lavoro tra le istituzioni e realtà di riferimento del settore – spiega il ministro Pichetto – ci restituisce l’immagine di un Paese che, nonostante le difficili congiunture internazionali, va nella direzione auspicata anche dal nostro PNIEC: quella di una maggiore sicurezza energetica e dello sviluppo di fonti rinnovabili”.
Si attenua la dipendenza del nostro Paese dall’estero: la quota di importazioni nette rispetto alla disponibilità energetica lorda scende dal 79,2% del 2022 al 74,6% dello scorso anno. Forte il calo nelle importazioni di combustibili solidi (-2922 ktep, -38%), di energie rinnovabili e bioliquidi (-621 ktep, -22%) e di gas naturale (-8.823 ktep, -15%). Meno marcato il contenimento dell’import netto di petrolio e prodotti petroliferi, con (-1926 ktep, -2,5%), compensato da una crescita del 15% dell’import netto di energia elettrica. La produzione nazionale è in aumento di 1.461 ktep, (+ 4,2% rispetto al 2022), attribuibile soprattutto all’aumento dell’energia prodotta da fonti rinnovabili.
In continuità con gli anni precedenti, le fonti rinnovabili di energia nel 2023 hanno trovato ampia diffusione in tutti i settori di utilizzo: dall’elettrico, con le fonti solare ed eolica in progressiva crescita, al termico trainato principalmente dalla diffusione delle pompe di calore, ai trasporti con biocarburanti e biometano; la quota dei consumi energetici complessivi coperta da rinnovabili è stimata al 19,8%, in aumento di circa 0,7 punti percentuali rispetto al 2022.
Si segnala inoltre la riduzione del 10,3% (-7 miliardi di metri cubi) della domanda del gas in Italia, giustificata dalla persistente stagnazione, che ha impatto in tutti i settori economici e produttivi, all’uso limitato del gas per la produzione di energia elettrica, al piano di contenimento nei consumi e alle condizioni climatiche particolarmente miti nel corso del 2023.
Il 2023 ha fatto registrare cali di prezzi, in particolare per imprese: diminuiscono del 25% l’energia elettrica e del 18% il gas naturale rispetto al 2022. Nel 2023 le famiglie italiane hanno consumato 49.315 Ktep di energia, il 4,3% in meno rispetto al 2022, spendendo 101,6 miliardi (-4,2% sul 2022). Il 55,8% dell’energia usata è per usi domestici e il restante 44,2% per trasporto privato. L’uso domestico (ridotto, in quantità, dell’8% rispetto al 2022) è stato soddisfatto soprattutto con gas naturale, biomasse e elettricità. Per il trasporto in conto proprio, costato alle famiglie circa 47,5 miliardi di euro (+0,5%), sono stati consumati soprattutto gasolio e benzina. Tra il 2022 e il 2023 si registra una diminuzione della spesa energetica totale pari al 4,2%, che porta ad attestarsi a prezzi correnti su circa 101,6 miliardi di euro.

– Foto Agenzia Fotogramma –

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Sinner vola in finale a Pechino e sfida Alcaraz

PECHINO (CINA) (ITALPRESS) – Continua la corsa di Jannik Sinner a Pechino. L’azzurro è approdato alla finale del “China Open”, torneo Atp 500 dotato di un montepremi complessivo pari a 3.891.650 dollari in scena sul cemento dell’Olympic Green Tennis Center di Pechino (combined con un Wta 1000). Il 23enne di San Candido, numero uno del mondo e del tabellone, si è imposto in semifinale sul 22enne cinese Yunchaokete Bu, 96 del ranking Atp, in gara grazie a una wild card, col punteggio di 6-3 7-6(3). Match non semplice per l’azzurro, soprattutto nel secondo set, vinto al tie-brak, il 17esimo terminato a braccia alzate dall’altoatesino negli ultimi 18 giocati. Un dato incredibile, che conferma la solidità del numero uno del mondo nei momenti cruciali delle varie sfide. Per Sinner domani sarà la 21esima finale della carriera, la settima del 2024. Fino a ora l’azzurro ne ha vinte 16, con sei successi sugli altrettanti atti conclusivi giocati quest’anno. Nel match che vale il titolo Sinner, campione in carica a Pechino, affronterà lo spagnolo Carlos Alcaraz, numero 3 del mondo e secondo favorito del seeding, che nell’altra semifinale ha sconfitto il russo Daniil Medvedev, 5 del ranking Atp e terza testa di serie del tabellone, col punteggio di 7-5 6-3. Anche per il 21enne di El Palmar si tratta della 21esima finale in carriera, la quinta del 2024. Fino a oggi Alcaraz ha conquistato 15 trofei, tre dei quali quest’anno. Nei nove precedenti fra i due è in leggero vantaggio lo spagnolo: cinque vittorie per lui, quattro per Sinner. In questa annata ha vinto due volte Alcaraz: nella semifinale del Roland Garros al quinto set e nella semifinale di Indian Wells al terzo.
– foto Ipa Agency –
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Presentato il cartellone del Festival chitarristico delle due città

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VENEZIA (ITALPRESS) – Dopo le tappe di Cavallino Treporti e di Treviso, sbarca anche quest’anno nel nostro territorio comunale il “Festival chitarristico delle due città”. Un appuntamento oramai tradizionale per Mestre e Venezia, visto che si ripete per la quinta volta consecutiva, che è stato presentato questa mattina al Centro Candiani, con una conferenza stampa a cui hanno preso parte l’assessore comunale alla Promozione del territorio, Paola Mar, il direttore artistico dell’evento, Andrea Vettoretti e, in collegamento video, alcuni degli artisti previsti in cartellone.
Due le novità di questa edizione: la prima il coinvolgimento, nell’ambito di una logica sempre più “metropolitana”, di Cavallino Treporti, con il concerto di apertura tenutosi, con grande successo,.il 22 settembre; la seconda l’introduzione anche in una delle due tappe di Mestre (così come accade già da qualche tempo a Treviso) di un doppio concerto. “Ringrazio anzitutto gli organizzatori – ha sottolineato l’assessore Mar – per aver confezionato anche quest’anno un festival di grande qualità. Un festival che da un lato ha la capacità di raccogliere in maniera sinergica, a volte riscoprendoli, e altre reinterpretandoli, vari tipi e generi musicali appartenenti alla nostra tradizione, non solo italiana, ma anche ‘mediterranea’. Dall’altro di saper parlare di temi importanti, come quelli legati alla sostenibilità ambientale e al futuro del nostro pianeta”.

Il primo appuntamento mestrino è fissato per venerdì prossimo, 4 ottobre, alle ore 21, al Candiani, con lo spettacolo del gruppo “Mediterraneo battente”, che presenterà, come ha spiegato in collegamento video Giovanni Seneca, musiche originali legate appunto al mare e alla chitarra “battente”, tipico strumento del sud Italia, ma anche canzoni mediterranee ‘multilingue’. Il giorno dopo al Candiani, sempre alla stessa ora, un doppio concerto, con protagonista nella prima parte l’“Elisir duo”, che rivisita, come ha raccontato Andrea Candeli, con un viaggio in varie tappe, musiche tradizionali multietniche, a volte anche con improvvisazioni, legate alle sensazioni e all’ispirazione del momento, e la seconda con l’Exaudia Duo, che presenta una musica legata al genere ‘Etno world & new classical”.

L’ultima prestigiosa tappa è in programma mercoledì 4 dicembre al teatro La Fenice, dove Andrea Vettoretti presenterà, tra l’altro, in anteprima, il suo ultimo lavoro, “Il respiro dell’acqua”, legato a temi legati all’ambiente e alla sua salvaguardia. I biglietti dei vari spettacoli possono essere acquistati in prevendita alla biglietteria del Candiani o anche nei giorni dello spettacolo dalle ore 19.40, nonché telefonicamente al numero 3200517000.

foto: ufficio stampa comune di Venezia

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“Allenarsi per il futuro” di Bosch Italia compie 10 anni

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MILANO (ITALPRESS) – Allenarsi per il Futuro, il progetto di sostenibilità sociale ideato da Bosch Italia in collaborazione con Randstad Italia, compie 10 anni. Con l’obiettivo di favorire l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro e orientarli al loro futuro professionale, l’iniziativa è cresciuta e si è evoluta negli anni sempre al fianco dei ragazzi, per trasmettere loro i valori dello sport applicabili anche nella vita quotidiana. Lunedì 30 settembre, l’Auditorium Bosch di Milano ha ospitato un evento per celebrare l’anniversario del progetto. L’incontro è stato l’occasione non solo per condividere i risultati raggiunti e ascoltare le testimonianze dirette di atleti e studenti, ma anche per discutere dei temi scuola e lavoro, per capire cosa sia cambiato negli ultimi dieci anni e per approfondire le sfide attese per il futuro.
“Crediamo da sempre nella formazione e nell’orientamento dei giovani e Allenarsi per il Futuro è un esempio concreto del nostro impegno. Grazie a questo progetto diamo spazio ai sogni dei ragazzi, che attraverso impegno, costanza e, soprattutto, passione possono essere realizzati. Siamo partiti nel 2014 con l’obiettivo di aiutare i giovani a comprendere meglio le dinamiche del mondo del lavoro che li attende. Sono stati dieci anni di grandi soddisfazioni ed emozioni ed è proprio in questa direzione che continueremo ad andare, pronti per una nuova edizione piena di novità. Le storie di successo non arrivano per caso, bisogna costruirle… allenandosi”, ha dichiarato Roberto Zecchino, Deputy General Manager & Corporate Vice President Human Resources Bosch Group South Europe.
“Dare sicurezza ai giovani talenti nella costruzione del loro percorso professionale è uno dei nostri principali obiettivi quotidiani. E il progetto Allenarsi per il Futuro rappresenta, da ormai 10 anni, un efficace e consolidato ‘strumento’ per continuare ad agire in questa direzione, contribuendo a diffondere il valore della formazione e dell’orientamento in modo forte e concreto”, ha affermato Marco Ceresa, Group Chief Executive Officer Randstad.
Grazie agli incontri organizzati nelle scuole e nelle università in tutta Italia, gli studenti hanno la possibilità non solo di acquisire e sviluppare competenze utili per avvicinarsi concretamente al mondo del lavoro, ma anche e soprattutto di ascoltare le testimonianze di grandi atleti. Durante le tappe di Allenarsi per il Futuro, infatti, oltre 40 campioni di diverse discipline sportive come l’alpinista Marco Confortola, la ginnasta Fabrizia D’Ottavio e la pallavolista Rachele Sangiuliano, raccontano agli studenti la propria storia personale, incoraggiandoli a perseguire i propri sogni con impegno e costante allenamento.
In questi dieci anni, Allenarsi per il Futuro ha raggiunto grandi risultati. Sono state visitate circa 2.000 scuole, coinvolti oltre 450.000 studenti e svolti oltre 6.000 Percorsi di Competenze Trasversali e Orientamento (PCTO). L’obiettivo per il 2025 è quello di svolgere 100 incontri in differenti scuole e università su tutto il territorio nazionale e attivare nuove edizioni di PCTO finalizzati a sviluppare le competenze trasversali dei ragazzi e approfondire, in base al percorso scelto, i temi legati all’IoT e all’Industry 4.0, alla Comunicazione e al Marketing, oppure al settore delle Risorse Umane.
Confermati per il nuovo anno scolastico anche gli approfondimenti sui temi della Diversità e Inclusione e il percorso di formazione sulla sicurezza stradale. Durante gli appuntamenti nelle scuole, infatti, Allenarsi per il Futuro racconta “L’anima della diversità”, un momento dedicato a una delle sei storie di altrettanti campioni paralimpici italiani, narrate dal giornalista e telecronista sportivo Federico Buffa e commentate dagli atleti Testimonial del progetto. Protagonisti dei racconti sono Simone Barlaam, nuotatore e vincitore dell’Oro Paralimpico nei 50 stile a Tokyo 2020, Daniele Cassioli, sciatore nautico detentore di 25 titoli mondiali, Filippo Carossino, capitano e leader della Nazionale Italiana di basket in carrozzina, Veronica Yoko Plebani triatleta, vincitrice del bronzo nel Triathlon a Tokyo 2020, Ilaria Galbusera, pallavolista campione continentale agli europei del 2019, Giulia Terzi, nuotatrice e detentrice di due medaglie d’argento e due d’oro alle paralimpiadi di Tokyo 2020.
Per quanto riguarda, invece, il tema della sicurezza stradale, il percorso formativo è rivolto ai ragazzi delle scuole medie superiori, con l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti sull’argomento grazie alle testimonianze di ambassador aziendali.
Novità di quest’anno, sarà l’ingresso di Allenarsi per il Futuro nel Metaverso. Il progetto, infatti, estenderà i propri confini al mondo virtuale, con l’obiettivo di costruire una vera e propria community e offrire uno spazio virtuale dove gli studenti potranno continuare a interagire, confrontarsi e approfondire i temi trattati durante gli incontri nelle scuole. Attraverso piattaforme innovative, sarà possibile mantenere un dialogo con gli Ambassador, consolidando così il legame tra il mondo scolastico e quello professionale.

foto: ufficio stampa Bosch Italia

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