PALERMO (ITALPRESS) – “Oggi è una bellissima giornata per noi tutti perchè vediamo una città che cresce, che migliora la mobilità per i suoi cittadini, che è animata da una forte voglia di rinascita. Quella di oggi non è la vittoria di qualcuno, ma è il frutto di un impegno corale delle istituzioni: siamo qui con il presidente di RfI Dario Lo Bosco e con il sindaco Roberto Lagalla, questo è sinonimo di armonia e di collaborazione istituzionale nella quale io credo moltissimo”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che ha partecipato all’inaugurazione della nuova fermata Libertà dell’anello ferroviario di Palermo.
“Stiamo vivendo un momento magico, la Sicilia è un cantiere aperto, il Pil cresce, aumentano le entrate tributarie. Il mio governo, insieme con quello nazionale, sta investendo ingenti risorse nelle infrastrutture. Ma noi – ha aggiunto Schifani – dobbiamo sapere cogliere questo momento facendo sistema e puntando sulle professionalità migliori. Questo è il mio auspicio ma sarà anche il mio impegno, dobbiamo puntare al massimo nell’individuazione delle caratteristiche tecniche e professionali di chi avrà delle responsabilità. Io continuerò a portare avanti gli impegni presi con i siciliani, a sostenere tutti gli investimenti necessari allo sviluppo della nostra terra. Entro questa legislatura, finalmente, vedranno la luce i termovalorizzatori e speriamo anche di vedere l’avvio dei lavori del Ponte. Bisogna andare avanti senza se e senza ma, puntando al meglio in ogni campo”.
L’attivazione della fermata Libertà in viale Lazio permette di far entrare in funzione il primo lotto di completamento dell’anello ferroviario di Palermo, uno dei grandi progetti per il rafforzamento del sistema di trasporto su ferro nelle aree metropolitane, per il quale la Regione Siciliana ha dato un contributo di circa 68 milioni di euro a valere sul Por Fesr 2014-2020 e altri 50 milioni di risorse liberate dal ciclo di programmazione 2000-2006.
“Una grande giornata per la nostra città – ha sottolineato l’assessore regionale delle Infrastrutture Alessandro Aricò – finalmente, anche grazie al governo regionale che ha contribuito con proprie risorse, abbiamo fatto un significativo passo avanti nel miglioramento della mobilità palermitana. Nei prossimi mesi si apriranno due fermate fondamentali che sono Porto e Politeama, in seguito si chiuderà l’anello ferroviario che, con il passante, doterà la provincia di Palermo di una vera e propria metropolitana. Ringraziamo Rfi e tutti gli operatori coinvolti per l’impegno, speriamo di potere inaugurare al più presto nuove stazioni”.
– foto ufficio stampa Regione Siciliana –
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Anello ferroviario di Palermo, Schifani inaugura la fermata Libertà
Anello ferroviario di Palermo, entra in funzione la nuova fermata Libertà
PALERMO (ITALPRESS) – Inaugurata la nuova fermata Libertà dell’anello ferroviario di Palermo, alla presenza del Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, del Sindaco, Roberto Lagalla, e del Presidente di Rete Ferroviaria Italiana, Dario Lo Bosco.
Da oggi in esercizio, la fermata sotterranea è collocata nel tratto di linea tra la Stazione di Palermo Notarbartolo e la fermata Giachery. La nuova fermata Palermo Libertà ricade interamente all’interno della galleria Ranchibile ed è collocata nell’intersezione tra l’asse viario di Viale Lazio e Via Sicilia.
Dotata di un ascensore, una scala mobile ed una scala fissa, coperte da pensiline metalliche a livello della viabilità stradale che conducono direttamente alla banchina, la nuova fermata è caratterizzata da finiture di pregio individuate d’intesa con il Comune di Palermo, tra cui spiccano i marmi policromi utilizzati per parte dei rivestimenti verticali. Il colore verde predominante, impiegato per le pareti ventilate, non è una scelta casuale: richiama infatti i viali alberati delle storiche ville liberty che adornano l’asse viario di Via Libertà, per rendere omaggio al patrimonio architettonico della città.
L’opera, dal valore di circa 11 milioni di euro, è stata realizzata dalla D’Agostino Costruzioni Generali.
Nella prima fase funzionale della Chiusura dell’Anello Ferroviario di Palermo, intervento a committenza Comune di Palermo e che vede RFI in qualità di Soggetto Attuatore, per un valore complessivo di circa 161 milioni di euro, con co-finanziamento anche della Regione Siciliana, rientrano, oltre alla nuova fermata Libertà, il nuovo tratto di linea compreso tra la fermata esistente Giachery e la nuova stazione interrata Palermo Politeama, in fase di ultimazione, e la realizzazione di una ulteriore fermata interrata denominata Palermo Porto.
– foto ufficio stampa Rfi –
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Università di Palermo, lancio del tocco per i neolaureati magistrali
PALERMO (ITALPRESS) – Si chiude la porta dell’Università, si apre il portone del mondo del lavoro. Un momento che gli studenti neolaureati hanno festeggiato con il tradizionale Graduation day, svoltosi nel campus di viale delle Scienze, a Palermo, e suggellato, sul modello americano, dal lancio collettivo del tocco.
All’evento, svoltosi nel piazzale antistante al complesso di Ingegneria, hanno preso parte 378 ragazzi laureati nelle sessioni di marzo, luglio e ottobre. A distinguere i corsi di studio sono i colori del cordoncino del tocco: azzurro per Scienze giuridiche ed economico-sociali, viola per l’Area del sapere politecnico, arancione per Scienze umane e del patrimonio culturale, rossi per Medicina e Chirurgia e verdi per Scienze di base applicata. La cerimonia ha visto la partecipazione tra gli altri del rettore Massimo Midiri, del sindaco di Palermo Roberto Lagalla e della presidente di Irfis Sicilia Iolanda Riolo: a completare l’evento il monologo della conduttrice Teresa Mannino, che ha intrattenuto i presenti con la sua comicità.
“Il messaggio che vogliamo dare ai nostri laureati è che l’ateneo non si è impegnato solo per la loro formazione, ma lotta giornalmente per creare condizioni, prospettive, sogni e visioni di lavoro – afferma Midiri -. Vogliamo convincere i nostri ragazzi a restare al sud, o quantomeno andare al nord per implementare il proprio bagaglio conoscitivo e poi tornare: questo è un sistema che sta migliorando ed è in stretto contatto con il mondo. Il dato più significativo è che l’impresa è dietro l’angolo e sta diventando uno dei motori più importanti dell’Università: i nostri corsi di studio nascono come iniziative per le imprese, l’idea di sapere e saper fare sta diventando sempre più importante e questo sta iniziando a creare un background in grado di rendere lo studente un professionista competente, nonchè pronto per affrontare sfide complicate come siccità e biodiversità. Su queste avremo bisogno delle migliori competenze possibili”.
Il dialogo con il mondo d’impresa siciliano, aggiunge il Rettore, “va benissimo ed è sempre più ricco. Stiamo creando le condizioni per nuovi posti di lavoro, con i nostri ragazzi che vengono assunti nelle imprese del territorio e non solo: in più lavoriamo per far crescere il livello di competenze delle piccole imprese, che a loro volta si rivolgono a quelle più grandi che hanno contatti a livello europeo. Stiamo intercettando una serie di bisettrici innovative in cui i ragazzi potranno fare la loro parte”.
Lagalla, alla guida dell’Ateneo palermitano dal 2008 al 2015, sottolinea come “lo studio non è solo un momento evolutivo fondamentale della persona, ma un aspetto centrale per l’avanzamento della comunità: ogni cittadino è protagonista del presente e futuro della nostra società, maggiori sono le sue competenze tanto più sarà libero e pronto a dare un contributo. I nuovi modelli didattici e formativi devono guardare all’incrocio tra l’approccio tecnologico e quello umanistico: trasformazione ecologica e digitale sono le sfide con cui ci dobbiamo confrontare”.
Riolo si rivolge direttamente ai ragazzi: “I fondi Irfis sono a disposizione di tutti i siciliani e destinati al sostegno e allo sviluppo del territorio: il mio auspicio è che possiate rimanere, o quantomeno tornare sul territorio portando i frutti del vostro lavoro. Il nostro obiettivo è non lasciare indietro nessuno”.
– foto xd8 Italpress –
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Abusi sessuali su figlia minorenne della compagna, un arresto nel catanese
CATANIA (ITALPRESS) – Con l’accusa di violenza sessuale aggravata ai danni di una minore di età inferiore ai quattordici anni e maltrattamenti ai danni della vittima e di altri familiari gli agenti della Questura di Catania hanno arrestato un 40enne, su ordine di custodia cautelare. Le indagini, coordinate dalla Procura Distrettuale etnea ed eseguite dalla Sezione Reati contro la Persona della Squadra Mobile, hanno permesso agli investigatori di acquisire elementi che dimostrerebbero come il destinatario della misura sarebbe l’autore di “gravissime condotte illecite” ai danni di una minore, all’epoca dei fatti di età inferiore ai 14 anni e di altri familiari.
In particolare, le investigazioni hanno tratto origine dalla segnalazione, avente ad oggetto presunti abusi sessuali su una minore, giunta alla locale Squadra Mobile dalla responsabile di un istituto religioso di Catania, deputato all’accoglienza di soggetti vulnerabili. Al fine di riscontrare la fondatezza della notizia è stata interrogata l’operatrice della struttura, venuta a conoscenza di quanto accaduto, avendo sentito confidenze raccontate a un’ospite della comunità, anche lei interrogata dagli investigatori. Le dichiarazioni raccolte preliminarmente sono state corroborate dagli esiti dell’audizione protetta della vittima, nonchè da ulteriori interrogatori di altri testimoni, da cui sono emersi elementi convergenti relativi ad una relazione della persona offesa con il convivente della madre, cominciata nel 2022, quando la giovane era ancora infra-quattordicenne.
Grazie al dettagliato narrato della persona offesa sono state delineate le esperienze vissute dalla piccola, le condotte di abuso praticate ai suoi danni dall’indagato, che, per determinarla ad assecondare le sue richieste a sfondo sessuale, era solito, minacciarla e picchiarla o lusingarla con regali che, nel caso di rifiuto della prestazione sessuale, le venivano tolti. Allo stesso tempo è stato ricostruito il quadro di maltrattamenti subiti da tutti i componenti del nucleo familiare, costretti a sopportare condotte abitualmente prevaricatrici ed umilianti, anche in presenza di altri due figli minori, obbligati a vivere in un clima mortificante qualificato da sistematiche angherie perpetrate anche nei confronti della compagna, costretta a dormire a terra e ad assistere passivamente agli abusi sessuali praticati dall’indagato ai danni della persona offesa.
A riprova della violenza fisica e psicologica dell’indagato gli inquirenti hanno estrapolato alcuni significativi messaggi audio inoltrati dall’uomo, contenenti ripetute minacce di imminenti gravi ritorsioni all’incolumità fisica dei suoi interlocutori.
Una volta rintracciato, nel comune di Biancavilla, i poliziotti hanno dato esecuzione al decreto di perquisizione informatica emesso dalla Procura, sottoponendo a sequestro il telefono cellulare nella disponibilità dell’indagato.
– foto ufficio stampa Polizia di Stato –
(ITALPRESS).
Siccità in Sicilia, Schifani “Governi precedenti un tantino distratti”
PALERMO (ITALPRESS) – “Ci siamo dotati di un forte piano antincendio, potenziando la flotta elicotteristica e istituendo una control room; in passato il tema della siccità non si è mai posto e questo ha portato i governi precedenti a essere un tantino distratti, oggi ci troviamo dighe distrutte o reti idriche obsolete”. Lo afferma il governatore regionale della Sicilia Renato Schifani durante la convention del partito all’Hotel Domina Zagarella Sicily a Santa Flavia. “Ci siamo organizzati nell’emergenza per la ricerca di nuovi pozzi – continua Schifani, – Dobbiamo ragionare in prospettiva, con scelte forti e impegnative: non possiamo fare solo interventi di manutenzione, ma servono grandi dissalazioni. Il governo Meloni ci aiuta perchè vede che lavoriamo: abbiamo ereditato una situazione di forte handicap con i tanti Comuni in dissesto lasciati dal governo Crocetta. A metà novembre adotterò il piano rifiuti, che mi consentirà l’individuazione dei due termovalorizzatori a Palermo e Catania: inoltre abbiamo fatto ripartire strutture, come il polo pediatrico di Palermo, che erano ferme da sette anni. Se entro un anno non vedo miglioramenti sulle liste d’attesa i direttori generali della sanità vanno a casa. La bellezza del nostro partito è vedere un candidato alle europee che arriva primo nelle preferenze rinunciare al seggio in favore di una figura come Caterina Chinnici: sono fiero di Forza Italia e della sua storia, la nostra forza è aver creato una squadra basata su affetto e rispetto”. (ITALPRESS)
Foto: Agenzia Fotogramma
Mobility Expo, un successo confermato dai numeri e dalla folla
PALERMO (ITALPRESS) – Chiuderà stanotte Mobility Expo by SM, il salone boutique di Palermo che in piazza Verdi, all’ombra del teatro Massimo, ha “messo in scena” alcuni dei più moderni e tecnologicamente avanzati modelli di auto elettriche o elettrificate. La manifestazione, organizzata da Sicilia Motori con il patrocinio del Comune di Palermo e di Assogomma, costituisce un’ulteriore tappa dell’impegno della rivista per la promozione e la diffusione della cultura della sostenibilità anche nella mobilità. Anche stamane è proseguito il costante e straordinario afflusso di pubblico, in particolare di interi nuclei familiari, ai quali si sono aggiunti i numerosi turisti che anche in queste settimane affollano la città. Confortati da una giornata tipicamente estiva, le migliaia di visitatori di oggi si sono aggiunti a quelli di venerdì e sabato. L’afflusso di pubblico è proseguito anche nelle ore notturne e sino ad oltre le due di stamane vi era folla a fare da cornice alle 14 novità esposte dalle 11 case automobilistiche partecipanti con i propri dealer. “Il successo di una manifestazione si misura con la soddisfazione degli espositori – dice il Direttore di Sicilia Motori, Dario Pennica – ed i partner di Mobility Expo si dicono più che soddisfatti per la quantità di contatti ottenuti (in alcuni casi immediatamente trasformatisi in contratti presso le Concessionarie) e altri se ne aggiungeranno nei prossimi giorni con un positivo effetto domino. Preferisco non sparare numeri a casaccio perchè essendo una manifestazione ad ingresso gratuito e all’aperto non ci sono strumenti per potere certificare il reale numero di visitatori. Per altre manifestazioni similari ho letto di oltre 200 mila o addirittura oltre 500 mila persone che hanno visto la rassegna. Giudico questi numeri assolutamente fantasiosi e quindi non mi cimento in questo esercizio. So che nell’arco delle 24 ore, mi riferiscono gli addetti alla sicurezza, non ci sono stati visitatori solo dopo le 2.30/3.00 del mattino, per poi riprendere senza interruzione dalle 8.00/9.00 in avanti. Persino nelle pause pranzo. So per certo che noi abbiamo dato fondo al nostro magazzino di arretrati e resi distribuendo oltre 2000 copie gratuite, 4000 gadget ci ha inviato Assogomma e al momento ne restano poche centinaia e ovviamente non sono state date alle stesse persone. E ovviamente non tutti coloro i quali sono passati ad ammirare le automobili hanno ritenuto di accettare la rivista o il gadget, ma soprattutto i Concessionari ci riferiscono di avere acquisito centinaia di lead. Con questi numeri mi permetto di affermare che Mobility Expo ha ottenuto uno straordinario successo. Sprone per fare meglio per il futuro, tanto da avere già immaginato come sarà l’edizione del 2025. Ma intanto ci godiamo il successo di questa”. Anche oggi, attenzioni particolari sono state rivolte alle cinque anteprime (Abarth 600e, Dongfeng Box, Fiat Grande Panda, MG Cyberster e Renault R5) ma non sono risultate meno attrattive anche le altre recenti novità del mercato (Alfa Romeo Junior, Dacia Spring, Ford Explorer 100% elettrica, Jeep Avenger, KIA EV9, Lancia Ypsilon, Fiat 500e e Topolino, Peugeot 3008), esposte dai Concessionari Astercar (KIA), Gi Bi Auto (Dacia, Dong Feng, Ford, MG, Renault), Nuova Sicilauto (Alfa Romeo, Fiat, Jeep, Lancia) e Twin System (Peugeot). Mobility Expocontinuerà ad essere visibile fino a domani mattina. (ITALPRESS).
Foto: Ufficio stampa Mobility Expo
Tajani punta allo Schifani bis “Sarà ancora lui il nostro candidato a Governatore”
PALERMO (ITALPRESS) – “Regionali 2027? E’ molto presto. Però è
ovvio che Renato Schifani sarà il nostro candidato presidente
della Regione. Ha fatto benissimo il presidente, non vedo perchè
non dovrebbe esserlo”. Così il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, poco prima dell’inizio della kermesse
di Forza Italia all’hotel Domina Zagarella, di Santa Flavia, nel Palermitano.
– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
Convention di Forza Italia, Caruso “Conferma radicamento e impegno”
PALERMO (ITALPRESS) – “La straordinaria partecipazione che vede in queste ore centinaia e centinaia di militanti, amministratori locali, parlamentari regionali e nazionali ed ovviamente i componenti del Governo regionale e nazionale insieme ad Antonio Tajani e Renato Schifani riuniti a Santa Flavia è la conferma di una presenza forte e radicata nel territorio, di un partito che è non solo strumento di rappresentanza politica ma è soprattutto un luogo di partecipazione attiva e appassionata”. Così Marcello Caruso, coordinatore regionale di Forza Italia in Sicilia, a margine della manifestazione “Al centro del Mediterraneo” in corso oggi e domani a Santa Flavia, nel Palermitano, alla presenza dei vertici nazionali e regionali del partito.
Per Caruso, “Forza Italia in Sicilia si conferma il primo partito ben oltre gli straordinari risultati elettorali; si conferma il primo partito per spazi offerti per il confronto, il dialogo e l’espressione politica di una ampia fascia della nostra società, che si riconosce nei valori del liberalismo democratico, del partito popolare, dei moderati europei. Oltre mille persone che si riuniscono per due giorni per parlare di temi fondamentali per la Sicilia ed il paese sono il segno di una grande voglia di partecipare, essere presente, poter contribuire al cambiamento e al buon governo delle nostre comunità”.
Il Coordinatore Azzurro conclude quindi ringraziando “lo stesso Segretario Tajani per aver voluto questa iniziativa a Palermo e il Presidente del Consiglio nazionale Renato Schifani per aver ridato slancio a tutto il partito in Sicilia aprendolo al territorio. E, soprattutto, un grande ‘graziè ai nostri militanti ed iscritti per la loro straordinaria passione e per l’impegno messi per la buona riuscita della nostra iniziativa”.
– foto ufficio stampa Forza Italia –
(ITALPRESS).












