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Su Canale 5 Gerry Scotti presenta “Io canto generation”

MILANO (ITALPRESS) – Giovedì 16 novembre, in prima serata su Canale 5, arriva “Io Canto Generation”. A 10 anni di distanza dall’ultima edizione, torna in una nuova imperdibile versione, il talent show condotto da Gerry Scotti, dove protagonisti sono ragazzi e ragazze dotati di un’innata passione per la musica e tanta voglia di mettersi in gioco. Sotto la direzione artistica di Roberto Cenci, ogni settimana, per sei appuntamenti, ventiquattro ragazzi, dai 10 ai 15 anni, suddivisi in sei squadre, si affronteranno in una gara canora all’insegna del talento e delle emozioni. Le squadre saranno capitanate da sei protagonisti della musica italiana: Iva Zanicchi, Fausto Leali, Anna Tatangelo, Mietta, Cristina Scuccia e Benedetta Caretta, vincitrice della 2° edizione di “Io Canto”.
I ragazzi avranno l’opportunità unica di duettare con i loro capisquadra, imparando dalla loro esperienza e attingendo a repertori musicali diversi. Sarà uno scambio sorprendente tra due generazioni, tra chi si sta misurando per la prima volta con il mondo della musica e chi ne è già una figura di primo piano.
A giudicare le performance una giuria composta da quattro grandi artisti: Al Bano, Orietta Berti, Michelle Hunziker e Claudio Amendola.
In ogni puntata, sfida dopo sfida, verrà stilata una classifica determinata dai voti dei giudici che potrà essere ribaltata dalle preferenze del voto del pubblico in studio. Presente anche la speaker radiofonica Chiara Tortorella, in rappresentanza di R101, Radio Ufficiale del programma, che avrà il compito, insieme alla giuria, di salvare 2 componenti della squadra ultima in classifica. Nella finalissima le squadre verranno sciolte e i ragazzi rimasti si sfideranno uno contro l’altro. Il vincitore assoluto di “Io Canto Generation” si aggiudicherà un percorso formativo alla New York Film Academy nella sede di Firenze, un viaggio a New York per visitare Broadway accompagnati dalla NYFA e grazie a R101 avrà, inoltre, la possibilità di registrare una cover. Accompagnata dalla band diretta dal maestro Valeriano Chiaravalle “Io Canto Generation” sarà una celebrazione della musica, uno spazio dedicato a giovani artisti del futuro, pronti a conquistare i cuori di chi li ascolta, in un’esplosione di freschezza.

foto: ufficio stampa Mediaset

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Al via da Bari il tour nei palasport di Venditti e De Gregori

ROMA (ITALPRESS) – Prende il via domani, giovedì 16 novembre, dal Pala Florio di Bari il tour nei palasport italiani di Venditti & De Gregori, a coronamento della lunga tournèe insieme iniziata il 18 giugno 2022 allo Stadio Olimpico di Roma. Un gran finale che arriva dopo oltre un anno di concerti che hanno unito migliaia di fan, registrando il tutto esaurito. Una storia comune e diversa, quella dei due artisti romani, entrambi capaci di segnare la canzone d’autore e la musica italiana. Dopo il debutto con l’album “Theorius Campus” (1972), le loro carriere si sono divise fino ad arrivare a questo tour memorabile che li ha visti percorrere insieme tutta l’Italia e che ora si concluderà nei palasport, l’ultima occasione per vedere sullo stesso palco i due artisti che hanno scritto la colonna sonora di intere generazioni. Queste le tappe dopo quella di Bari. 18 novembre, Pala Sele a Eboli (Salerno); 2 dicembre, Pala Alpitour a Torino;
7 dicembre, Mediolanum Forum di Assago; 9 dicembre, Unipol Arena di Casalecchio di Reno; 11 dicembre, Brixia Forum di Brescia;
15 dicembre, Stadium di Rimini; 19 dicembre, Nelson Mandela Forum di Firenze; 23 dicembre, Palazzo Dello Sport di Roma.

Foto: ufficio stampa Parole e Dintorni

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Sfera Ebbasta torna con il nuovo album “X2VR”

MILANO (ITALPRESS) – Sfera Ebbasta ha svelato l’imminente release del nuovo album, X2VR.
Il disco uscirà venerdì 17 novembre per Island Records. L’artista torna alle origini proponendo il secondo capitolo di una saga che ha mosso i primi passi nel 2015 con XDVR e che ha lasciato un segno indelebile nella storia della trap e tra i suoi milioni di fan.
-foto ufficio stampa Sfera Ebbasta –
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Dal 20 novembre nei cinema “DallAmeriCaruso. Il concerto perduto”

ROMA (ITALPRESS) – A 80 anni dalla nascita di Lucio Dalla, in occasione del ritrovamento delle riprese integrali del suo famoso concerto al Village Gate di New York del 1986, arriva al cinema solo lunedì 20, martedì 21 e mercoledì 22 novembre “DallAmeriCaruso. Il Concerto perduto”, il nuovo film evento diretto da walter Veltroni e prodotto da Nexo Digital e Sony Music. Il film evento verrà presentato in anteprima domenica 19 novembre al Pop Up Cinema Medica 4K di Bologna. In sala saranno presenti il regista e gli amici di Lucio Dalla. Il docu-film in 4K porta sul grande schermo le riprese integrali del concerto al Village Gate di New York del 1986 di Dalla, a cura di Ambrogio Lo Giudice, tour producer Pressing Line, andate quasi interamente perdute, ora ritrovate, restaurate e rimasterizzate in Dolby Atmos. Oltre a far rivivere la musica di quella notte a New York, racconta la nascita di “Caruso”, brano composto a Sorrento e pubblicato 37 anni fa, il 10 ottobre 1986, tra i più conosciuti e amati non solo della carriera di Dalla, ma dell’intera storia della musica italiana.
“DallAmeriCaruso. Il concerto perduto” è un film che nasce riportando alla luce una storia d’amore a più strati: quella napoletana di Caruso e quella che lega Dalla a Napoli e Sorrento (terre che Lucio ha sempre sentito sue), ma anche all’America e al jazz (lui che jazzista era nato e che si ritrovò anni dopo a suonare nel tempio del Jazz internazionale di New York).
Il concerto sarà disponibile per la prima volta in un album, “DallAmeriCaruso – Live at Village Gate, New York 23/03/1986” (Sony Music), disponibile da lunedì 20 novembre in digitale e dall’1 dicembre in formato doppio cd, doppio vinile nero, lp in versione colorata (in esclusiva per il Sony Music Store) e in Dolby Atmos. Le versioni fisiche contengono anche tre testi scritti da Walter Veltroni, Ambrogio Lo Giudice e Lorenzo Cazzaniga. La versione Dolby Atmos contiene anche il brano “Caruso”.

foto: ufficio stampa Parole e dintorni

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A Laura Pausini il premio “Latin Recording Academy Person of the Year”

ROMA (ITALPRESS) – Quest’anno eccezionalmente sarà Siviglia ad ospitare la 24esima edizione dei Latin Grammy Awards, solitamente di casa a Las Vegas. Questa speciale edizione in trasferta nel continente europeo avrà il suo culmine nella serata di giovedì 16 novembre, la notte dei grandi premi della musica latina, trasmessa da TelevisaUnivision in collaborazione con Radio Televisiòn Española (RTVE), in diretta dal Conference and Exhibition Centre (FIBES). La città di Siviglia ospiterà anche tutti gli eventi della Latin Grammy Week. Domani, mercoledì 15 novembre, sarà la serata di Laura Pausini, nominata Latin Recording Academy Person of the Year 2023, una delle massime onorificenze degli Awards. Il prestigioso titolo di Person of the Year è un premio che la Latin Recording Academy assegna annualmente ad un artista per i suoi successi artistici nell’industria musicale latina, nonchè i suoi sforzi umanitari. Nelle scorse edizioni tra i premiati hanno spiccato nomi come Juanes (2019), Marc Anthony (2016), Caetano Veloso (2012), Shakira (2011), Plàcido Domingo (2010), Gloria Estefan (2008), Ricky Martin (2006), Carlos Santana (2004), Gilberto Gil (2003).
Laura Pausini, riconosciuta tra le più celebri interpreti della musica latina, verrà premiata per la sua carriera di interprete poliedrica e multilingue e per il suo costante impegno nel sostenere le cause di giustizia sociale che le stanno a cuore, tra cui la fame nel mondo, la violenza contro le donne e i diritti LGBTQIA+. Si tratta dell’unica artista non di lingua madre spagnola e terza donna ad essere mai stata premiata, l’ennesimo incredibile traguardo che scrive un nuovo leggendario capitolo della sua carriera. Nel corso della serata di gala del 15 novembre Laura Pausini verrà celebrata con un concerto tributo, con interpretazioni del suo rinomato repertorio, eseguite da una schiera di artisti e amici di rilievo internazionale. L’artista italiana più premiata e ascoltata nel mondo riceverà poi il quinto prestigioso riconoscimento della sua carriera dalla Latin Recording Academy, questa volta come Person of the Year 2023, nel corso della serata del 16 novembre, durante cui si esibirà in una straordinaria performance, ancora top secret.
“Laura Pausini è una delle artiste più talentuose e amate della sua generazione, il cui impegno per la difesa e la parità di diritti è esemplare”, commenta Manuel Abud, CEO della Latin Recording Academy. “Nel corso di oltre tre decenni di carriera, la sua voce straordinaria abbatte continuamente qualsiasi barriera linguistica e di genere, creando un legame speciale con il pubblico di tutto il mondo”. “Sono molto onorata di ricevere questo incredibile riconoscimento dalla Latin Recording Academy. – aveva dichiarato Laura Pausini – Essere nominata Person of the Year in questo momento in cui festeggio 30 anni di carriera è qualcosa che ancora non riesco a descrivere. Posso solo provare una profonda gratitudine nei confronti dell’Academy e dei suoi membri, per i miei colleghi che mi hanno sempre accolta a braccia aperte, ma soprattutto per il mio amato pubblico che ha reso un sogno, nato nel mio paesino in Italia, una bellissima realtà e che mi ha portata in luoghi che non avrei mai sognato di raggiungere con la mia musica. La lingua spagnola mi ha aperto le porte fin da molto giovane, mi ha fatto sentire a casa, mi ha ispirato ad andare avanti ed a esplorare e vivere la musica senza barriere o limiti. Sapere che riceverò questo importante riconoscimento mi riempie di orgoglio, gioia e forza per continuare a fare passi forti e ispirare la nuova generazione di artisti che portano la musica nel cuore. Grazie di cuore, sono molto emozionata”.

foto: ufficio stampa Goigest

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Il documentario “A.P. Giannini-Bank To The Future” al Catania Film Fest

CATANIA (ITALPRESS) – Il documentario “A.P. Giannini – Bank To The Future” avrà la sua prima italiana al Catania Film Festival il 16 novembre. Il film rende omaggio alla vita di A.P. Giannini, figlio di immigrati italiani a San Francisco, che ha fondato la Bank of America. La sua visione ha permesso a milioni di persone appartenenti a comunità marginalizzate di realizzare il sogno americano, finanziando la nascita di Hollywood, opere emblematiche come il Golden Gate Bridge e il Piano Marshall.
Le co-registe e co-produttrici Valentina Signorelli (Daitona) e Cecilia Zoppelletto (Preston Witman Productions) tornano da un tour di lancio del film che ha toccato luoghi simbolo dell’America come New York City, Washington, San Francisco, Niles e Berkeley. La proiezione del 16 novembre al Catania Film Festival rappresenta un momento significativo, segnando il debutto italiano di questo emozionante film. La critica plaude al documentario per aver tessuto un collegamento tra passato e presente, evidenziando l’impatto trasformativo di Giannini sulle esistenze degli immigrati italiani. L’evento di rilievo internazionale, già riconosciuto da testate di prestigio come l’Hollywood Reporter, è un’occasione per celebrare il contributo degli italiani all’estero e le storie di successo che hanno plasmato il mondo moderno.
-foto ufficio stampa documentario –
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Torna “Un professore”, Gassmann “Amo Kant ma non avrei potuto insegnare”

ROMA (ITALPRESS) – Non poteva che partire con un ricordo di Alessandro D’Alatri, il regista scomparso lo scorso 3 maggio, la presentazione alla stampa della seconda stagione de “Un professore” (dal 16 novembre su Rai1), serie (targata Rai Fiction e Banijay Studios Italy) che proprio lui aveva tenuto a battesimo, dirigendone la prima stagione. A ricordarlo sono stati la direttrice di Rai Fiction Maria Pia Ammirati e tutto il cast della serie insieme, naturalmente, ad Alessandro Casale che ne ha ereditato il testimone: «Ci eravamo sentiti al telefono poco prima dell’inizio delle riprese e mi aveva fatto un grande in bocca al lupo» ricorda, ammettendo che «non è stato facile inizialmente entrare nel progetto ma tutti mi hanno aiutato a entrare in questa serie che è un vero prodotto da servizio pubblico: se ogni ragazzo avesse un professore come Dante, avrebbe sicuramente più voglia di andare a scuola».
Il prof di filosofia Dante Balestra ha ancora il volto di Alessandro Gassmann. All’inizio dei questa seconda stagione lo troviamo in una situazione di equilibrio: ama Anita (Claudia Pandolfi) dalla quale è ricambiato e vive con lei e i rispettivi figli Simone (Nicola Maupas) e Manuel (Damiano Gavino). A turbare l’armonia arrivano, però, l’ex moglie Floriana (Christiane Filangieri) e Nicola (Thomas Trabacchi), un uomo legato al passato di Anita e Manuel. Vita privata a parte, al centro della serie ci sono sempre il liceo Leonardo Da Vinci e la classe frequentata da Simone e Manuel nella quale insegna Dante. Qui ritroviamo la preside Smeriglio (Federica Cifola) e i ragazzi che già conosciamo come Luna, Matteo e Laura, affiancati in queste nuove puntate da altri compagni tra cui Mimmo (Domenico Cuomo) che nella scorsa stagione era nel carcere minorile di Napoli e che Dante è riuscito a far affidare in semilibertà alla Leonardo Da Vinci.
Alessandro Gassmann racconta di amare molto il “suo” Dante «perchè è il professore che non ho avuto e, per questo, sono stato un pessimo studente: un professore intelligente, sensibile, anche un pò psicologo». Un docente che, invece, ha avuto suo figlio Leo che firma “Dammi un bacio, Ja”, un brano della colonna sonora della serie: «Mi ha cambiato la vita» ricorda Leo. E il padre aggiunge: «Mio figlio è diventato bravo in tutte le materie proprio grazie a lui. Io non l’ho mai conosciuto ma Leo me ne ha parlato bene». Lui, che si dice grande estimatore di Immanuel Kant assicura, però, che non sarebbe stato un bravo professore «perchè non ho tantissima pazienza»; tuttavia è sicuro che «esistano tanti Balestra. Il problema è che la scuola italiana ha tante difficoltà e la qualità non può essere demandata solo a professori straordinari. Deve esserci anche l’aiuto dello Stato italiano che, però, da tanto tempo è carente». A chi gli chiede se l’arrivo di Leo nella serie, seppure solo con una canzone, possa essere una sorta di passaggio di testimone, risponde: «No. Lui fa il cantante, la sua canzone è piaciuta ed è entrata nella serie. Ultimamente fa anche l’attore e, come a tutti i giovani che cominciano, gli faccio un grande in bocca al lupo».
Claudia Pandolfi è ancora Anita, «una pasticciona, una donna inquieta che non si placa neanche con un rapporto più sereno con Dante. Ha un’urgenza che non sappiamo da dove arriva» dice l’attrice che parla di “Un professore” come di «una serie adorabile che tocca un sacco di punti che amano un pò tutti». Domenico Cuomo è, invece, Mimmo: «Il rapporto che lui ha con Dante è più simile a quello con un padre che con un professore. Il personaggio di Mimmo ci insegna a non giudicare cosa che, invece, siamo abituati a fare continuamente con i social; credo sia il peccato più grande che possiamo fare». Inoltre ci dice che «bisogna dare voce a tutti i ragazzi delle carceri, non è che su uno fa un errore deve essere vessato per tutta la vita. Si può ricominciare».
-foto ufficio stampa fiction “Un professore”-
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A Bologna concerto di Natale con raccolta fondi per i bambini ucraini

BOLOGNA (ITALPRESS) – Alla luce del conflitto in Ucraina e in linea con la missione di pace del Cardinale Matteo Zuppi e le direttive del Presidente Internazionale del Rotary R. Gordon R. McInally, il Distretto Rotary 2072 ha organizzato il Concerto di Natale “Note di Pace, Notte di Speranza”, nel quale si esibirà la YMEO (Young Musicians European Orchestra), con l’obiettivo di raccogliere fondi per offrire a 40 bambini ucraini orfani di guerra, o rifugiati, due settimane di vacanza al mare questa estate.
L’evento si terrà sabato 2 dicembre, alle ore 21, nella Basilica di San Petronio (Bologna).
Il Concerto di Natale sarà diretto da Paolo Olmi e presenterà per la prima volta in Italia il violinista brasiliano Guido Felipe Sant’Anna, che ha vinto la decima edizione del Concorso Internazionale Fritz Kreisler. Il programma, inoltre, prevede la presenza del Coro Ucraino dei bambini di Ternopil, il Coro di Voci Bianche e Coro Giovanile del Teatro Comunale di Bologna, i Cori Associati ad AERCO e le musiche di Mozart, Kreisler, Respighi e Haendel.
Il Distretto Rotary 2072 ha inoltre coinvolto tutte e associazioni del territorio come Lions, Innerwheel, Soroptimis, per supportare l’iniziativa a favore dei bimbi ucraini, partecipando al concerto.
L’appuntamento è rivolto a tutti: le porte della Basilica saranno aperte dalle 19:30 ed è prevista offerta libera per l’ingresso. Per maggiori informazioni rivolgersi al seguente indirizzo mail: [email protected].

– foto: ufficio stampa Rotary Distretto 2072
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