Home Spettacoli Pagina 135

Spettacoli

Galleria Accademia di Firenze ricorda 150^ arrivo David di Michelangelo

FIRENZE (ITALPRESS) – La Galleria dell’Accademia di Firenze ricorda un altro anniversario importante. Martedì 8 agosto ricorrono i 150 anni dall’arrivo del David di Michelangelo, l’8 agosto del 1873, alla Galleria. La storia del suo trasporto è una storia talmente affascinante che vogliamo ripercorrerla in questa occasione. L’imponente statua marmorea, capolavoro del Buonarroti, creata dal giovanissimo artista tra il 1501 e il 1504, era stata collocata in Piazza Signoria, sull’Arengario di Palazzo Vecchio, a simboleggiare le virtù politiche della Repubblica fiorentina. Lo scultore Lorenzo Bartolini fu il primo, già nel 1842, a presentare un progetto di spostamento del David, sottolineando che “… Questa magnifica statua si degrada alle intemperie, il desiderio è di poterla conservare …”. Nella seconda metà dell’Ottocento, nel 1866, una commissione composta da artisti scienziati e tecnici, presieduta da Luigi Menabrea ed Emilio Santarelli, valutò l’urgenza e l’imminente necessità di sottrarla agli agenti atmosferici. Così, nel 1872 fu presa la decisione di rimuovere la statua e, seguendo il suggerimento di Emilio De Fabris, tra i più autorevoli architetti fiorentini, costruire uno spazio museale ex-novo che la potesse degnamente ospitare. La Galleria dell’Accademia fu scelta come luogo deputato, De Fabris progettò “una vera e propria tribuna in onore del sommo artista”, un tempio laico coperto da una volta di vetro che avrebbe garantito un’illuminazione il più naturale possibile.
Lo spostamento fisico, impensabile ai tempi nostri, si protrasse per sette giorni, dal 30 luglio all’8 agosto 1873 e, a causa del gran caldo, avvenne soprattutto durante le prime ore della mattina, dalle 4 alle 11. Un’impresa ciclopica che suscitò grande entusiasmo e curiosità nella popolazione fiorentina, registrata con tono enfatico dalle cronache locali.
L’architetto Emilio De Fabris e l’ingegner Francesco Porra realizzarono un carro ammortizzato per assorbire eventuali urti, un castello in legno e ferro che si muoveva su rotaie ferroviarie, come testimonia il modellino preparatorio, conservato nel Museo di Casa Buonarroti a Firenze. Il castello con la statua pesava 19 tonnellate. Il 4 agosto, dopo aver attraversato le principali vie della città, Il David fu introdotto dall’Accademia di Belle Arti mediante un’apertura ottenuta distruggendo la parete d’ingresso dell’edificio. Nel diario delle operazioni, una nota finale riporta: “Venerdì 8 agosto. Ricondotto e calato sulla base, ove starà finchè Dio vorrà”.
“Oggi, dopo 150 anni, dopo quell’impresa coraggiosa e all’avanguardia, la Galleria dell’Accademia di Firenze continua ad essere la casa del David” aggiunge il direttore Cecilie Hollberg. “Un’opera iconica, la cui forza simbolica e perfezione rimane attuale, al di là di ogni periodo storico, che attira migliaia di persone da tutto il mondo, solo per incrociare il suo mirabile sguardo. Il nostro compito è quello di continuare a proteggerla. E per il suo anniversario la presentiamo in una nuova luce”. Per celebrare questa mirabile scultura, la Galleria dell’Accademia, in quest’anno, l’ha avvolta di una nuova luce. Oltre al recentissimo impianto di illuminazione che utilizza tecnologie di ultima generazione a LED, è stata effettuata messa in sicurezza e una pulizia approfondita del lucernario: adesso, più di prima, la luce naturale filtra in maniera eccellente, illumina il David, permettendo di coglierne ancor di più tutti i dettagli e regalando alla Tribuna un’atmosfera ancora più suggestiva, diversa col passare delle ore e nei vari momenti della giornata. Dopo l’estate sarà organizzato un evento ad hoc per festeggiare questa importante ricorrenza.

foto: ufficio stampa Galleria Accademia di Firenze

(ITALPRESS).

A Nicola Fiasconaro il premio speciale “Giuseppe Tomasi di Lampedusa”

PALERMO (ITALPRESS) – Si è svolto a Santa Margherita di Belice (AG), nella cornice della “Donnafugata del Gattopardo”, il Premio letterario internazionale “Giuseppe Tomasi di Lampedusa”, giunto alla sua 18esima edizione. Fra i protagonisti della serata anche i Maestri Pasticceri Mario e Nicola Fiasconaro, dell’omonima azienda dolciaria di Castelbuono (PA), a cui è stato consegnato un Premio Speciale come “Eccellenza della Gastronomia Siciliana nel Mondo”. Il prestigioso riconoscimento è stato attribuito al Maestro Nicola Fiasconaro per la sua capacità di rappresentare il Made in Sicily sui mercati internazionali con la sua Arte Dolciaria, sinonimo di Alta Pasticceria e di continuità fra tradizione e innovazione.
Nel corso della serata di premiazione, inoltre, il Maestro Nicola Fiasconaro ha deliziato gli ospiti con la sua personale rivisitazione del “Trionfo di Gola”, delizia barocca e dolce simbolo irrinunciabile per l’aristocrazia, nel romanzo “Il Gattopardo”.
“Ho voluto attribuire a questa opera d’arte il giusto riconoscimento, rivisitando la ricetta originale senza tralasciare l’identità del dolce per adattarlo al gusto e alle esigenze nutrizionali di oggi”, ha commentato con soddisfazione il Maestro Nicola Fiasconaro. “Per ottenere un apporto nutrizionale equilibrato, in linea con la tradizione mediterranea, abbiamo ridotto gli zuccheri e ottenuto un miglior bilanciamento dei grassi. Grandi protagoniste, come sempre, le materie prime vere interpreti della nostra terra, alleggerite e contestualizzate in chiave contemporanea”.
Il “Trionfo di Gola” secondo il Maestro Fiasconaro. Il Maestro Nicola Fiasconaro, insieme al suo il Team di Pasticceri, al figlio Mario e ai Pasticceri del territorio agrigentino, ha rivoluzionato la ricetta originaria del “Trionfo di Gola”, dolce tipico della tradizione conventuale siciliana servito durante i banchetti dell’aristocrazia, per dare vita al dolce ribattezzato “Il Gattopardo”. La sua versione del celebre dolce è rimasta fedele all’antica memoria del gusto, alternando la crema di ricotta a strati di pan di Spagna, pasta reale, marmellata e biancomangiare. Il dolce è stato proposto dal Maestro Fiasconaro in mono porzioni appositamente ideate con una cromia evocativa delle suggestioni del “Gattopardo”.
Un’eccellenza di Alta Pasticceria che punta all’Export internazionale. “Il nostro obiettivo è esportare la rivisitazione del Trionfo di Gola anche nei principali Paesi esteri perchè si tratta di un dolce che celebra le origini della cultura siciliana e la storia della nostra terra. Proprio per questo, stiamo collaborando alla realizzazione di un disciplinare che lo regolamenterà, anche a livello internazionale”, ha concluso il Maestro Nicola Fiasconaro. Sapori, profumi e alchimie della Sicilia sono la suggestiva cornice della storia e della tradizione dell’azienda dolciaria Fiasconaro, nata nel 1953 a Castelbuono, nel cuore del parco delle Madonie, in provincia di Palermo. Oggi l’azienda, giunta alla terza generazione di Pasticcieri è un’eccellenza del made in Italy, con un fatturato 2022 di oltre 34 milioni di euro ed un organico di 180 lavoratori, fra stagionali e dipendenti.
Ma non solo: Fiasconaro è presente in 60 Paesi, con una crescita del 20% su tutti i principali mercati: Italia, Canada, Francia, Stati Uniti, Germania, Inghilterra, Australia e Nuova Zelanda e un orizzonte strategico rivolto al mercato asiatico. Fiasconaro è totalmente made in Sicily e anche il suo indotto segue la territorialità. Il panettone e la colomba rappresentano il core-business dell’azienda, ma è in costante crescita anche l’incidenza della linea di prodotti continuativi: torroncini, cubaite, creme da spalmare, mieli, marmellate, confetture e spumanti aromatici. I suoi dolci sono stati serviti sulle tavole di tre Papi, del Presidente della Repubblica cinese, dagli astronauti dello Shuttle, nelle corti regali di tutta Europa.

– foto: ufficio stampa Fiasconaro –

(ITALPRESS).

Jovanotti rientrato in Italia dopo l’incidente in bici a Santo Domingo

FORLI’ (ITALPRESS) – Un passeggero davvero speciale per l’aviazione generale. Questa mattina, attorno alle 10.30, all’aeroporto “Luigi Ridolfi” di Forlì è atterrato, proveniente da Madrid, il Falcon 2000 con a bordo il popolare Lorenzo Cherubini, meglio conosciuto come Jovanotti. Inconfondibile con il suo cappello da marinaio che ricorda un pò uno dei personaggi più fortunati del fumettista Romagnolo Hugo Pratt – Corto Maltese – Jovanotti si è prestato molto volentieri alla foto di rito. Dopo il brutto incidente in bicicletta che l’ha visto sfortunato protagonista a Santo Domingo, completata la prima fase della riabilitazione post-chirurgica ha scelto lo scalo di Forlì per fare rientro in Italia. Ad attenderlo un mezzo privato con il quale ha proseguito il viaggio verso casa.

Foto: ufficio stampa Forlì Airport

(ITALPRESS).

E’ morto Idris, tifoso della Juve di “Quelli che il calcio”

0

BRESCIA (ITALPRESS) – È morto, a Brescia, Idris, noto al grande pubblico grazie alla trasmissione Quelli che il calcio. Edrissa Sanneh, questo il nome completo, originario del Gambia, aveva 72 anni. I suoi esordi come giornalista sportivo risalgono al 1977 per RTV-Radio televisione bresciana. Ha partecipato anche all’Isola dei Famosi nel 2005. Tifoso della Juventus, la sua immagine è stata consacrata in anni di apparizioni alla popolare trasmissione televisiva Quelli che il calcio. Nel 1990 ha intrapreso anche la carriera di attore, nel film “Bianco e nero” di Fabrizio Laurenti. Nel 1999 ha partecipato al film “Tifosi” di Neri Parenti.
-foto Agenzia Fotogramma-
(ITALPRESS).

Almodovar, il corto “Strange Way Of Life” dal 21 settembre al cinema

MILANO (ITALPRESS) – Ha ora una data di arrivo nelle sale italiane “Strange Way Of Life”, il nuovo cortometraggio di Pedro Almodòvar già ben accolto dalla critica: uscirà nelle sale del nostro Paese il 21 settembre, prima di arrivare in esclusiva sulla piattaforma MUBI. Il corto, presentato in anteprima mondiale al Festival di Cannes 2023 e secondo cortometraggio in lingua inglese di Almodovar, è stato girato nel deserto di Tabernas, in Almeria, e racconta di due uomini che si ritrovano dopo venticinque anni. “Strange Way Of Life” – definito un “western queer” – del 73enne regista spagnolo è interpretato da Ethan Hawke e Pedro Pascal.
-foto Agenzia Fotogramma-
(ITALPRESS).

Biagio Antonacci per la prima volta al Teatro Grande di Pompei

ROMA (ITALPRESS) – Biagio Antonacci sarà domani sera, sabato 5 agosto, per la prima volta in concerto al Teatro Grande di Pompei nel Parco Archeologico sold out da settimane per l’appuntamento nell’ambito della rassegna “Stay in Pompei 2023… Summer Edition” promossa dal Comune della Città in sinergia con il Parco Archeologico. Un evento unico e speciale per ascoltare e far riecheggiare nel Sito Patrimonio dell’Umanità le canzoni che hanno segnato la trentennale carriera dell’artista che, dopo il grande successo del “Palco Centrale Tour”, continua a portare la sua musica in tutto il Paese con il “Biagio Antonacci Estate 2023”. Il tour, organizzato da Friends & Partners, è l’occasione per tutti i fan di cantare insieme ad Antonacci i suoi più grandi successi ormai entrati nel canzoniere italiano come “Convivendo”, “Quanto tempo e ancora”, “Non è mai stato subito”, “Vivimi”, “Sognami”, “Iris”, e tanti altri brani dal suo primo successo discografico “Liberatemi” fino ai recenti “Telenovela” e “Seria”. Con Antonacci sul palco la band formata da Placido Salamone (chitarra e direzione musicale), Massimo Varini (chitarra), Emiliano Fantuzzi (chitarra, Programmazione), Jacopo Carlini (piano, tastiere), Lucio Fasino (basso), Donald Renda (batteria) e Ernesto Lopez (percussioni). Lo show avrà inizio alle ore 21.30; il pubblico potrà accedere in Teatro a partire dalle ore 19.30 dall’ingresso di Piazza Esedra.

Foto: ufficio stampa Anni 60 Produzioni

(ITALPRESS).

Al via in Sardegna un tour di Finazzer Flory tra teatro, musica e cinema

ROMA (ITALPRESS) – In Sardegna sbarca la cultura con un tour di Massimiliano Finazzer Flory tra teatro, musica e cinema da Porto Rotondo a San Teodoro. Grazie alla Fondazione PortoRotondo, si comincia con un omaggio alle stelle in occasione della notte di San Lorenzo. Dalle stelle cadenti a quelle invece di Dante un viaggio che accompagna fino a Leonardo da Vinci tra arte e scienza alla verità della cultura. Contesto, contenuti e creatività, sono in linea con una parola che è e deve restare poetica: la cultura non salverà il mondo ma l’ha già salvato” così Massimiliano Finazzer Flory introduce il tour in Sardegna.
Questi gli appuntamenti. A Porto Rotondo nella Chiesa di San Lorenzo ideata da Andrea Cascella e Mario Ceroli, giovedì 10 agosto ore 20.30 “In verità vi dico”, un viaggio tra teatro e musica guidato da Massimiliano Finazzer Flory con accompagnamento musicale dal vivo con Giovanni Pasini, Prima viola della Qatar Philharmonic Orchestra.
Giovedì 17 agosto alle ore 19.00 alle Due Lune Puntaldia Resort & Golf “Questo matrimonio s’ha da fare?” letture teatrali da I Promessi Sposi in occasione del 150° anniversario dalla scomparsa di Alessandro Manzoni. Venerdì 18 agosto alle ore 20.30 – Yacht Club Porto Rotondo”onda su onda, un viaggio tra le pagine del mare”. Reading teatrale con accompagnato musicale dal vivo con il pianista e compositore Andrea Granitzio, Royal Birmingham Conservatoire. Tutti gli eventi sono ad ingresso libero.

foto: Fondazione Porto Rotondo

(ITALPRESS).

Fazio “Riapriamo i social di Che tempo che fa”

MILANO (ITALPRESS) – “Una grande notizia, sono molto contento. Finalmente ci hanno restituito i nostri marchi e dunque possiamo riaprire i nostri social”. Così Fabio Fazio, in una comunicazione sul nuovo canale social di Che Tempo Che Fa. “Dovete fare il refollowing – aggiunge – e quindi nuovamente seguirci come se fosse la prima volta. Sono molto contento di riprendere il dialogo con voi, purtroppo non ci sono i followers che avevamo prima, nè i contenuti di prima, ciò non giova a nessuno, vedremo nei prossimi giorni come evolverà la vicenda ma intanto ben ritrovati a tutti”, ha aggiunto.
-foto Agenzia Fotogramma-
(ITALPRESS).