Home Spettacoli Pagina 154

Spettacoli

Diretta Rai per il Meeting Mondiale Fraternità Umana con Papa Francesco

ROMA (ITALPRESS) – Anche Rai aderisce al Meeting Mondiale della Fraternità Umana dal titolo “Not alone” organizzato sabato 10 giugno dalle 16.00 in piazza San Pietro a Roma dalla Fondazione vaticana “Fratelli tutti”, alla presenza di Papa Francesco e 34 Premi Nobel, oltre a giovani, associazioni, artisti, cittadini. Un evento che – con la conduzione di Carlo Conti e con numerosi ospiti del mondo dello spettacolo e della cultura – sarà proposto anche in diretta dalle 17.00 su Rai 1, oltre che sui media vaticani, per promuovere la cultura della fraternità, del dialogo e della pace. “Come servizio pubblico – dice l’Amministratore Delegato Rai Roberto Sergio – aderiamo con convinzione al Meeting condividendone pienamente i valori. Anche per questo daremo all’evento, in diretta, la visibilità e il rilievo che merita, per contribuire in modo fattivo alla diffusione di un messaggio universale che troverà nella firma del documento sulla Fraternità umana universale, redatto dai 34 Nobel, e nel discorso di Papa Francesco al mondo, alle 18, i suoi momenti più alti e intensi”.
“Sono felice, infine – conclude Roberto Sergio – che a essere “immagine” del servizio pubblico in questa occasione sia un personaggio come Carlo Conti, le cui doti umane e professionali rappresentano in pieno i valori intrinsecamente legati alla missione Rai, al servizio del bene comune”.

Foto: agenziafotogramma.it

(ITALPRESS).

In uscita “Council Skies”, il nuovo album di Noel Gallagher

MILANO (ITALPRESS) – I Noel Gallagher’s High Flying Birds pubblicheranno domani il nuovo album “Council skies” per Sour Mash Records. L’album è disponibile ora per il pre-order e sarà reperibile in digitale (anche nella versione Dolby Atmos) e nei formati CD, LP 180 gr contenente un’esclusiva versione acustica di “Pretty Boy” e LP Picture Disc. Saranno inoltre pubblicate in edizione deluxe limitata i formati Triplo LP e Doppio CD contenente i remix di Robert Smith dei The Cure e dei Pet Shop Boys e una splendida versione di “Live Forever – Radio 2 Session”. La band, inoltre, ha fatto uscire la bellissima traccia “Open the door, see what you find”, già disponibile in digitale.
Dall’evocativo titolo dell’album, alla copertina, ai testi stessi, il nuovo disco “Council Skies” vede Noel Gallagher rivendicare il suo passato e rendere omaggio a Manchester, la sua città di origine. L’album più vario e completo fino ad oggi – il quarto in studio del progetto solista di Noel – è un disco che rompe gli schemi ed è caratterizzato da grande profondità emotiva e libertà creativa.
“Council Skies” è stato registrato presso i Lone Star Sound Recording Studios di Noel a Londra, mentre gli archi sono stati magistralmente incisi presso i leggendari Abbey Road Studios. Prodotto da Noel con il collaboratore di lunga data Paul “Strangeboy” Stacey, l’album contiene anche la partecipazione di Johnny Marr degli Smiths in tre tracce, incluso il recente singolo “Pretty Boy”. “Sto tornando alle mie origini. Sognare ad occhi aperti, alzare gli occhi al cielo e chiedermi cosa potrebbe essere la vita… questo vale per me oggi come nei primi anni ’90. Quando stavo crescendo in condizioni di povertà e disoccupazione, la musica mi ha salvato… un pò come “Top of the Pops” in TV ha svoltato il giovedì sera, ti immergevi in un mondo fantastico. E’ quello che penso dovrebbe fare la musica. Voglio che la mia musica elevi ed aiuti in qualche modo” racconta Noel riguardo all’album.
Il titolo “Council Skies” deriva dal libro del venerato illustratore ed amico di Noel, ovvero l’artista Pete McKee. La copertina dell’album, invece, è stata scattata dal famoso fotografo di Manchester Kevin Cummins. Al centro dell’immagine si nota la strumentazione live dei Noel Gallagher’s High Flying Birds, posizionata proprio nel punto del Maine Road Football Stadium – ovvero la casa del Manchester City, tanto amato da Noel – che proprio quest’anno celebra 100 anni dalla sua costruzione. Nell’artwork Cummins esprime perfettamente i temi del disco e cattura i luoghi che richiamano le origini di Noel, culminando con un’immagine sorprendente della stazione ferroviaria Piccadilly di Manchester che segna il momento in cui Noel ha lasciato la sua città natale per trasferirsi a Londra.

foto: ufficio stampa Universal Music Italia

(ITALPRESS).

Nastri d’Argento, Bellocchio e Moretti gli autori più candidati

ROMA (ITALPRESS) – Rapito di Marco Bellocchio e Il sol dell’avvenire di Nanni Moretti, in sala dopo gli applausi a Cannes, entrano prepotentemente nelle candidature ai Nastri d’Argento 2023 che si concluderanno a Roma martedì 20 Giugno nell’arena del MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo. Una sfida per il miglior film che comprende anche Il ritorno di Casanova di Gabriele Salvatores e due titoli lanciati dall’ultima Mostra di Venezia, Il signore delle formiche di Gianni Amelio e Siccità di Paolo Virzì che aveva già ricevuto dalla stampa, proprio a Venezia, il Premio Pasinetti.
I Giornalisti Cinematografici Italiani lo annunciano mentre si avvicina la fase finale dei Nastri 2023 con la serata di premiazione dedicata alla terza edizione delle Grandi Serie, sabato 17 Giugno al Teatrino di Corte di Palazzo Reale di Napoli ricordando che è stato già annunciato il ‘Nastro dell’annò al film di Roberto Andò La stranezza. è il piccolo capolavoro di commedia che ha segnato la grande svolta in sala dopo la pandemia conquistando il pubblico con un cast di protagonisti eccezionali – Toni Servillo con Salvo Ficarra e Valentino Picone, ma non solo – e ha siglato la ripresa della stagione con la capacità di coniugare cultura e intrattenimento in un successo unico. Un film straordinario al quale sarà dedicato l’evento speciale dei Nastri d’Argento la sera del 1° Luglio, al Teatro Antico di Taormina, in chiusura del Taormina Film Fest. Quaranta in totale sono i film finalisti di questa edizione: con i più candidati Rapito (9 candidature) seguito da Il sol dell’avvenire (8), sono 5 i film ai quali sono andate altrettante nomination ciascuno, 11 i titoli con 3 candidature, 12 quelli con 2 e 9 i film comunque segnalati.
Le scelte di questa 77.ma edizione, dopo gli anni di apertura al cinema proposto anche dalle piattaforme, tornano ai film esclusivamente usciti in sala dal 1° Giugno 2022 al 31 Maggio 2023: per sostenere quest’anno più che mai i cinema in crisi un’attenzione speciale va all’iniziativa #soloalcinema con l’adesione dei Nastri d’Argento a “Cinema Revolution”, la campagna promozionale del Ministero della Cultura che per tutta l’estate consentirà di vedere al cinema i film italiani ed europei al prezzo unico di 3 euro e 50, iniziativa per la quale i Giornalisti Cinematografici chiedono a distributori e esercenti di far tornare in sala anche i titoli candidati dai Nastri d’Argento. E proprio per promuovere accanto al grande cinema d’autore il talento più giovane, i Nastri, fin dalle candidature segnalano la qualità anche tra molti titoli che non hanno avuto il tempo di consolidare il rapporto con il pubblico in sala. Per questo, eccezionalmente, sono 6 e non 5 le nomination per le opere prime, i soggetti e per le canzoni che sempre di più contribuiscono a rafforzare il legame fra il cinema e il suo pubblico.
Non tutte le candidature per il Miglior film – che peraltro riguardano insieme al regista anche i produttori – coincidono con le nomination per la Migliore regia, categoria in cui accanto a Bellocchio e Moretti entrano Andrea Di Stefano (L’ultima notte di Amore), Kim Rossi Stuart (Brado) e Luca Guadagnino (Bones and All), una candidatura che offre lo spunto per ricordare che i Nastri d’Argento prevedono in selezione i soli film di produzione nazionale ma considerano da sempre i talenti italiani anche all’interno delle produzioni internazionali. Entrando nel dettaglio delle candidature, le sei opere prime scelte sono: Amanda di Carolina Cavalli, Margini di Niccolò Falsetti, Spaccaossa di Vincenzo Pirrotta, Stranizza d’amuri di Giuseppe Fiorello, Marcel! di Jasmine Trinca e Disco Boy di Giacomo Abbruzzese. Le commedie in ‘cinquinà: Grazie ragazzi di Riccardo Milani, Il grande giorno di Massimo Venier, Romantiche di Pilar Fogliati, Astolfo di Gianni Di Gregorio e Mixed by Erry di Sydney Sibilia. Per il soggetto (sei candidature) concorrono Mia, Princess, Il primo giorno della mia vita, L’immensità, Orlando e Piano piano. Per la sceneggiatura, sempre in ordine alfabetico: Brado, Il sol dell’avvenire, Mixed by Erry, Rapito e Siccità.
Molte novità nelle candidature di attrici e attori: nella selezione di questa 77.ma edizione – realizzata come sempre con il sostegno del MiC – Direzione generale per il Cinema sono in ‘cinquinà come attrici protagoniste, con Margherita Buy (Il sol dell’avvenire), Jasmine Trinca (Profeti), Linda Caridi (L’ultima notte di Amore), Benedetta Porcaroli (Amanda) e Barbara Ronchi (Rapito). Tra le non protagoniste candidate, con Barbora Bobulova (Il sol dell’avvenire), Milena Mancini (Mia), e Lidia Vitale (Ti mangio il cuore). Per gli attori protagonisti invece: Alessandro Borghi e Luca Marinelli (Le otto montagne), Pierfrancesco Favino (L’ultima notte di Amore), Edoardo Leo (Mia), Luigi Lo Cascio (Il signore delle formiche) e Fausto Russo Alesi (Rapito). Per i non protagonisti: Fabrizio Bentivoglio (Il ritorno di Casanova), Francesco Di Leva (L’ultima notte di Amore), Lino Musella (Princess), Saul Nanni (Brado), Paolo Pierobon (Rapito). Per la commedia le attrici candidate sono Antonella Attili (Il grande giorno), Giorgia (Scordato), Pilar Fogliati (Romantiche), Valentina Lodovini (I migliori giorni) e Stefania Sandrelli (Astolfo). Gli attori: Antonio Albanese (Grazie ragazzi), Claudio Bisio (Vicini di casa), Paolo Calabresi (I migliori giorni), Nicola Rignanese (Margini) e Giorgio Tirabassi (Il Pataffio).
Infine la musica con le candidature di maestri come Stefano Bollani, Franco Piersanti, Pivio e Aldo de Scalzi, Teho Teardo e una coppia di musicisti e autori come Colapesce e DiMartino. Per le canzoni, insieme agli outsider di Margini Francesco Turbanti, Emanuele Linfatti e Matteo Creatini, sono candidati interpreti come Marco Mengoni, Levante, Diodato, Elodie con Joan Thiele, Liberato.

foto: agenziafotogramma.it

(ITALPRESS).

Compie 80 anni Michele Guardì, il padre de “I Fatti Vostri”

ROMA (ITALPRESS) – Lasciando la Palermo-Agrigento e inerpicandosi su una tortuosa stradina che sale per le montagne, si arriva a Casteltermini. E’ qui che, nel 1943, è nato Michele Guardì, autore e regista tv che il prossimo 5 giugno spegnerà le sue prime 80 candeline. Quel paese, nel quale a nove anni si esibì per la prima volta su un palco (quello dell’oratorio di S. Antonino) nei panni di san Tarcisio decidendo proprio in quel momento che avrebbe fatto il regista (e non solo), Guardì non lo ha mai dimenticato, tanto da “riprodurlo” nella piazza più famosa della televisione, quella de “I fatti vostri”, il programma ideato nel 1990, ancora in onda con successo (incluse le edizioni in cui si è intitolato “Piazza Grande”). Il padre Ignazio non era d’accordo con le velleità artistiche del figlio (“Michele, basta di fare ‘u puparo” gli ripeteva) ma lui, dopo avere diligentemente conseguito la laurea in giurisprudenza a Palermo, decise di trasferirsi a Roma proprio per tentare la carriera nel mondo dello spettacolo.
Del resto la vena artistica in famiglia non mancava grazie alla mamma, Angelina Di Pisa, che era pianista e agli zii, anch’essi musicisti. Non a caso, le prime collaborazioni di Michele sono firmate insieme al cugino Enzo Di Pisa, sia quelle radiofoniche con la sede regionale della Rai Sicilia sia quella del debutto (nel 1977) come autore televisivo in Rai, con i testi del programma “Secondo voi”, condotto da Pippo Baudo. Di quegli anni è anche l’inizio del fortunato sodalizio con Antonello Falqui, segnato da programmi di successo come “Due come noi” e “Palcoscenico” ma destinato a sciogliersi nella metà degli anni 80 a causa di una diversa visione del varietà televisivo. Grazie ad “Al Paradise” (scritto e diretto con Falqui), Guardì capisce che il genere ha bisogno di essere rinnovato e, soprattutto, di prendere spunto dalla vita quotidiana. Così nel 1986, dopo avere firmato la “Domenica in” della stagione precedente, crea (con Piero Badaloni, Giorgio Calabrese e Nino Criscenti) “Unomattina”, il primo programma mattutino della Rai che firma fino al 1990.
Nel 1988 è la volta del varietà “Europa Europa”, nel quale fa debuttare come conduttore un giovane Fabrizio Frizzi (insieme a Elisabetta Gardini e Alessandra Martines). Sulla scia del successo di “Unomattina”, realizza anche “Mattina due” ma il programma che più lo identifica arriva, come dicevamo, nel 1990: nasce “I fatti vostri”, contenitore del mezzogiorno di Raidue che negli anni viene condotto da Frizzi, Giancarlo Magalli, Alberto Castagna e Massimo Giletti, solo per citarne alcuni. Oltre che autore e regista, nel programma Michele è la voce del “Comitato” che interagisce con il pubblico e con i conduttori. In un’intervista rilasciata all’epoca al Radiocorriere, Guardì raccontò: “Quando il direttore di Raidue Giampaolo Sodano mi ha chiesto un programma specifico per il mezzogiorno, gli ho detto che facevo già tante cose per come ‘Mattina duè e il sabato su Raiuno. Lui ha insistito: ‘Ma tu, a quell’ora, cosa facevi da ragazzo?’. Ah, ho detto io, stavo nella piazza. A ventidue anni ero avvocato e noi uscivamo dalla pretura e proseguivamo la mattinata al bar, dove la gente raccontava le proprie cose. Noi stavamo in piazza a farci gli affari di tutti. Ognuno diceva la sua e c’era tanta umanità. E questo vorrei conservare nella mia trasmissione”.
Un anno dopo, adattando il format tedesco “Wetten Dass?”, Guardì dà vita a “Scommettiamo che?”, show del sabato sera di Raiuno condotto da Fabrizio Frizzi e Milly Carlucci, abbinato per alcune stagioni alla Lotteria Italia. Seguono, negli anni successivi, “Mattina in famiglia” (il nuovo titolo di “Mattina Due”), “Mezzogiorno in famiglia”, i varietà “Papaveri e papere” e “Millelire al mese”, entrambi condotti da Pippo Baudo e Giancarlo Magalli, e il gioco preserale “Il lotto alle otto”. Tra un ritorno a “Domenica in” (nel 1997-1998) e due con Scommettiamo che?”, trova anche il tempo di fare il conduttore con il varietà “Nientepopodimenoche”, di occuparsi per alcune edizioni di “Telethon” e di dare alla luce al programma di attualità e cronaca “Insieme sul Due”. Non solo: nel 2010 mette anche in scena “I promessi sposi – Opera moderna”, musical tratto dal capolavoro manzoniano e nel 2017 debutta nella narrativa con il romanzo “Fimminedda”, seguito nel 2023 da “Il polentone”.

foto: agenziafotogramma.it

(ITALPRESS).

Tg2, si insedia Preziosi “Saremo plurali e aperti al nuovo”

ROMA (ITALPRESS) – “Un Tg2 davvero al servizio delle telespettatrici e dei telespettatori”. Questo l’impegno preso da Antonio Preziosi in un editoriale andato in onda il 31 maggio, il suo primo giorno alla guida del telegiornale di Rai2.
Per la direzione di “una testata storica e prestigiosa del servizio pubblico”, Preziosi spiega di sentire “grande responsabilità, ma mi sostiene la forza di una straordinaria redazione”, aggiunge, prima di delineare il suo piano editoriale: “Un Tg plurale, aperto al nuovo e al futuro, capace di raccontare i temi, le sfide, le luci e le ombre del nostro presente. Un Tg completo, immediato, rigoroso, con una cifra di chiarezza nel racconto dei fatti. Un Tg credibile, aperto all’innovazione e pronto ad affrontare le sfide del domani. Sensibile alle esigenze dei giovani, al ruolo delle donne, contro ogni discriminazione. Attento ai grandi temi: il lavoro, l’impresa, la sicurezza, la salute. Un Tg insomma che racconti l’Italia e il mondo, con uno sguardo rivolto alle istituzioni europee e al ruolo dell’Italia in Europa. Questo è l’impegno con voi per il nostro Tg2”, conclude il nuovo direttore.

– foto Agenziafotogramma.it –

(ITALPRESS).

In giuria a X Factor entra Morgan, Michielin confermata conduttrice

MILANO (ITALPRESS) – Per l’edizione 2023 di X Factor, in arrivo a settembre su Sky e in streaming su Now, la giuria si presenta con una formazione inedita: dalla precedente edizione tornano Fedez, Ambra Angiolini e Dargen D’Amico. A distanza di 9 anni dalla sua ultima partecipazione, torna invece Morgan, storico giudice del programma di cui ha scritto una pagina importante. Il cantautore, tra il 2008 e il 2014 ha partecipato a sette edizioni dello show vincendone ben cinque: un primato assoluto che gli ha fatto meritare un posto nei Guinness World Records come giudice che, tra tutte le edizioni di X Factor nel mondo, ha vinto più volte. Già lo scorso anno Morgan era tornato sul palco dello show per due apprezzatissime performance live, con “Altrove” e “La crisi” dei Bluvertigo. Alla conduzione Francesca Michielin, che torna a guidare lo show dopo il debutto nelle vesti di host lo scorso anno. “Diamo il via a X Factor 2023 con un’energia e una convinzione più forti che mai – dichiara Antonella d’Errico, Executive Vice President Content di Sky Italia -. Uno show che è la spina dorsale dell’intrattenimento Sky, paradigma per un nuovo modo di fare e intendere lo spettacolo, capace di vivere non solo in tv ma diffusamente su tutti i media, grazie al lavoro e al talento di artisti e professionisti straordinari, on e off the screen. Siamo felici di riavere con noi quell’esplosione di talento che è Francesca Michelin, che lo scorso anno ha superato con freschezza e personalità un esame tra i più complessi e intriganti della sua carriera. E siamo pronti a dare il via a uno show che è una macchina gigantesca, contemporanea e in continua evoluzione, ma sempre con i piedi ben saldi nella propria storia: diamo il bentornato a Morgan, che di X Factor è un pezzo di storia, ad affiancare il talento di Fedez – al suo settimo X Factor – e di Ambra e Dargen. Noi e Fremantle siamo pronti per dare al pubblico uno show spettacolare e appassionante”.
(ITALPRESS).
-foto ufficio stampa Sky-

Laura Pausini nominata persona dell’anno da Latin Recording Academy

ROMA (ITALPRESS) – Laura Pausini sarà premiata come Latin Recording Academy Person of the Year 2023, manifestazione che premia gli artisti e i loro successi nell’industria musicale latina, oltre ai loro sforzi umanitari. Verrà premiata per la sua carriera di interprete poliedrica e multilingue e per il suo costante impegno nel sostenere le cause di giustizia sociale che le stanno a cuore, tra cui la fame nel mondo, la violenza contro le donne e i diritti Lgbtqia+. “Laura Pausini è una delle artiste più talentuose e amate della sua generazione, il cui impegno per la difesa e la parità di diritti è esemplare”, ha dichiarato Manuel Abud, Ceo della Latin Recording Academy.
“Sono molto onorata di ricevere questo incredibile riconoscimento dalla Latin Recording Academy. Essere nominata Person of the Year in questo momento in cui festeggio 30 anni di carriera è qualcosa che ancora non riesco a descrivere”, afferma la cantante.
“Posso solo provare una profonda gratitudine nei confronti dell’Academy e dei suoi membri, per i miei colleghi che mi hanno sempre accolta a braccia aperte, ma soprattutto per il mio amato pubblico che ha reso un sogno, nato nel mio paesino in Italia, una bellissima realtà e che mi ha portata in luoghi che non avrei mai sognato di raggiungere con la mia musica. Sapere che riceverò questo importante riconoscimento mi riempie di orgoglio, gioia e forza per continuare a fare passi forti e ispirare la nuova generazione di artisti che portano la musica nel cuore”, conclude Pausini.
(ITALPRESS).
-foto ufficio stampa Goigest-

Elettra Lamborghini torna con il nuovo album “Elettraton”

MILANO (ITALPRESS) – “Elettraton”, secondo disco di inediti di Elettra Lamborghini arriverà venerdì 2 giugno in tutti gli store digitali e nei negozi tradizionali (in formato CD). L’album, pubblicato su etichetta Island Records/Universal Music Italia, sarà disponibile nello store https://shop.universalmusic.it/ in una esclusiva versione CD autografata. “Elettraton” contiene il nuovo singolo “Mani in alto” (dal 2 giugno disponibile per la programmazione radiofonica), “A mezzanotte” (brano pubblicato lo scorso dicembre in occasione delle feste di Natale) e altre 8 tracce inedite scritte e prodotte con grandi nomi della musica italiana e internazionale come Villabanks, Shablo, Davide Petrella, Giordano Cremona, Riccardo Scirè, Jacopo Ettorre, la star spagnola Chema Rivas. Elettra Lamborghini, alla sua seconda prova discografica, è riuscita con queste 10 tracce a costruire un vero e proprio ponte tra Milano, Madrid e Miami, le sue città d’elezione e quelle in cui questo disco è venuto alla luce.
Elettra ha seguito fin dall’inizio ogni aspetto di questo progetto, dalla scelta delle basi alle produzioni, dalla scrittura dei testi alle foto e alle grafiche.
Un lavoro questo che è durato mesi di scambi e confronti continui per arrivare ad un prodotto che fosse pienamente al centro del mondo di Elettra, un mondo fatto di leggerezza e allegria, di colore e di musica capace di intrattenere il pubblico di tutte le età. Il reggaeton, cultura da cui Elettra attinge a piene mani, ha dimostrato negli ultimi anni di poter essere il linguaggio musicale non solo del paese in cui è nato ma di tutto il mondo ed Elettra riesce a mixarlo sapientemente con la giusta dose di pop internazionale.

foto: ufficio stampa Elettra Lamborghini

(ITALPRESS).