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L’arte di Avedon in viaggio su Intercity di Trenitalia

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Il Gruppo FS è main partner della mostra Richard Avedon Relationships, in programma alla Galleria d’Arte Moderna di Palermo, e fino al 30 luglio accompagnerà l’esposizione con uno speciale treno Intercity di Trenitalia personalizzato con le immagini più iconiche del grande fotografo americano. Presso il binario 1 della stazione Termini di Roma, è stato possibile ammirare e visitare il treno partito poi alla volta della Sicilia alle 11:26. Il treno collegherà Roma e la Sicilia, in linea con il claim FS Italiane fa viaggiare la cultura. Proprio come la mostra che, dopo avere registrato un successo di pubblico a Palazzo Reale di Milano, si è spostata a Palermo. A bordo di due carrozze dell’Intercity sarà possibile ammirare alcuni scatti che – letteralmente – correranno lungo il tragitto fino a destinazione. Gli interni dei vagoni sono decorati con i colori e le grafiche della mostra, creando un’esperienza immersiva per i passeggeri. Durante il tragitto, le due carrozze si separeranno al momento dell’attraversamento dello Stretto di Messina, prendendo direzioni diverse con mete finali a Palermo e Siracusa, come a voler diffondere l’arte di Avedon nel modo più ampio possibile. Ma le sorprese non finiscono qui. Ferrovie dello Stato Italiane, “a dimostrazione della sua costante dedizione nella diffusione della cultura”, coinvolgerà due classi di una scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Statale Silvio Boccone di Palermo, in due visite guidate della mostra. Condotte da un operatore museale di Civita Sicilia, le visite avranno l’obiettivo di avvicinare i giovani al mondo dell’arte, in ogni sua forma e manifestazione. In relazione all’opera di Richard Avedon, saranno dedicate al genere artistico del ritratto e a grandi protagonisti del Novecento immortalati dal maestro dell’obiettivo statunitense. Per quanto riguarda i biglietti della mostra, sono disponibili diverse opzioni per soddisfare le esigenze di ogni visitatore. Il prezzo intero è di 10 euro, mentre è prevista una tariffa ridotta di 8 euro per gruppi di almeno 15 persone, visitatori tra 19 e 25 anni, maggiori di 65 anni, studenti universitari (previa esibizione del libretto), insegnanti in attività e titolari di apposite convenzioni. Inoltre, i possessori di un biglietto per raggiungere Palermo con i treni Regionali, Intercity e Intercity Notte di Trenitalia potranno beneficiare di un ingresso ridotto. “È un impegno grande che unisce vari fronti: il sud perché questo è un treno che da Milano arriva a Palermo e a Siracusa – ha dichiarato l’Ad di Trenitalia Luigi Corradi – la cultura perché su questo treno noi iniziamo a far vedere le fotografie di Avedon che sono in mostra alla Galleria d’Arte Moderna di Palermo, e poi i giovani perché stiamo anche aiutando la scuola ad avvicinarsi alla cultura, abbiamo fatto un accordo con le scuole e tramite il treno facciamo visitare la mostra agli studenti. Questo treno unirà Milano a Palermo e Siracusa e chiunque lo prenderà nei prossimi due mesi avrà la possibilità di vedere gli scatti di Avedon”. Per il Chief Communication Officer di FS, Luca Torchia, “tra gli obiettivi di Ferrovie dello Stato Italiane c’è anche quello di realizzare una sempre maggiore coesione territoriale attraverso un sistema di infrastrutture moderne ed efficienti, ma anche adoperandosi per far vivere ai territori esperienze particolari, in questo caso culturali, al nord come al sud Italia. La Sicilia è per noi una regione chiave, insieme alla Calabria, per costruire uno dei più importanti corridoi di trasporto europei, che dalla Scandinavia raggiunge Palermo. Qui in Sicilia stiamo lavorando a potenziare e velocizzare la linea Palermo-Catania-Messina, e siamo pienamente ingaggiati, come Gruppo FS, anche nella realizzazione del Ponte sullo Stretto”. Il curatore della mostra, Andrea Garbetta ha spiegato che “è stata una bellissima collaborazione partita quasi un anno fa. Dopo il successo di Milano abbiamo inserito Palermo, la Sicilia, nel grande circuito internazionale degli eventi. Con questa mostra si coniugano le immagini con l’arte, a Palermo ci sarà una esposizione bellissima per scoprire i grandi scatti di Avedon”.
(ITALPRESS).
-foto fo4/Italpress-

“Disco X”, il nuovo album di Silvestri in versione cantastorie

MILANO (ITALPRESS) – S’intitola “Disco X” ed è composto da dodici storie collettive, il nuovo album di Daniele Silvestri.
“Anche se questo è il mio decimo disco, la X si legge ‘ics’ e non 10, significa anche ‘qualsiasì ed evidenzia il bisogno di non cercare l’hype. A volte credo che ci sia il bisogno non di emergere, ma di immergersi nella musica”, spiega Silvestri alla presentazione del suo nuovo lavoro in uscita venerdì 9 giugno e ricco di collaborazioni. Con Silvestri, infatti, ci sono le voci di Davide Shorty, Eva, Emanuela Fanelli, Franco126, Frankie hi-nrg mc, Fulminacci, Giorgia, Selton e Wrongonyou che, tutte insieme intervengono in Intro X, brano che traccia la via di ‘Disco X’. “Continuo a pensare di far uscire un disco solo quando ho qualcosa da dire, e col passare degli anni è sempre più difficile. Per questo ho cominciato a raccogliere spunti interessanti in una cartella chiamata X. A un certo punto mi sono reso conto che quella X dava al disco un senso compiuto, intanto perchè è un’incognita e aveva a che fare con un disco che volevo fatto di leggerezza”, continua il cantautore romano che dice di essere tornato un ‘cantastoriè. “A 54 anni non sento più quel senso di responsabilità che mi spingeva a scrivere per prendere posizione sulle cose. Mi è tornata la voglia di sporcarmi le mani facendo solo musica, infatti questo è un disco più semplice del precedente”, continua raccontando la genesi del disco.
“Un disco – spiega – costruito anche in scena, durante uno spettacolo (‘Teatri X’, ndr) ambientato in uno studio di registrazione durante il quale ho anche registrato degli inediti. Ho anche chiesto a chi ci seguiva di mandarci storie. Ne ho ricevute tantissime, alcune avevano un germe per diventare canzoni e lo sono diventate in scena”. Una di queste è il primo singolo di questo disco: ‘Scrupolì che, sottolinea Silvestri, racconta “la fine della relazione dal punto di vista di una donna” con un omaggio a Lucio Dalla e alla sua ‘Disperato erotico stomp’. La galleria di storie continua con ‘Il talento dei gabbianì (con i Selton) in cui “il provino per un talent show, raccontato da diversi punti di vista con il riscatto finale di un figlio nei confronti dei genitori che lo vogliono famoso, si concentra sulla pericolosissima trappola di essere giudicati in ogni momento che dovrebbe spaventare, invece affascina”.
‘Tuttà, con la partecipazione di Emanuela Fanelli, nasce da una storia proposta a Silvestri dal libraio e visual artist, Paolo Poni. C’è una Roma “distopica, un pò quella di ‘Siccità’ (la commedia di Paolo Virzì, nda) in ‘Bella come staì, “che – ricorda Silvestri – parte dalla stessa frase che dà il titolo al pezzo: l’avevo registrata nel telefonino e continuava a ricordarmi la voce di Franco126 che poi ho chiamato per finire il brano”. ‘Colpa del fonicò, ammette Silvestri, “è la canzone cui tengo di più e che non sarebbe nata senza l’ispirazione di Lucio Dalla”. C’è ancora ‘L’uomo nello specchiò, “che è il mio guardarmi allo specchio riconoscendoci un me molto più giovane con cui inizio un dialogo nella speranza di ritrovare il primo Daniele. Credo che andando avanti negli anni è bene ricordarsi come si è iniziato per rinnovare l’obiettivo di mantenere la libertà ed evitare di percorrere sentieri già battuti in un mestiere in cui la consuetudine è una zavorra”, dice ancora Silvestri che ha scritto il pezzo con Fulminacci, “artista che considero figlio”. Con ‘Cinema d’essaì, “il disco diventa più anziano per una canzone d’amore in cui da tempo volevo coinvolgere Giorgia. L’ho fatto in un momento in era incasinatissima e lei ha buttato giù una voce che è rimasta”. Frankie Hi-Nrg Mc e Wrongonyou (nato Marco Zitelli) cantano in ‘While the children play’, pezzo dedicato alla onlus ‘Every child is my child’ di cui tutti e tre gli interpreti fanno parte.
‘Mar Ciaì, “che significa ‘bimba adoratà è la storia di quella che una volta avremmo chiamata zingara e racconta l’assurdità del razzismo nella sua essenza e della difficoltà dell’integrazione. Mi sono fatto aiutare da qualcuno che questa vita la conosce e la sente sua: Eva Pevarello che chiude il brano con una frase in lingua sinta che le ripeteva sempre la nonna”. A chiudere il disco ‘Up in the sky’, brano in inglese con Davide Shorty, e una ghost track “pianoforte e autotune usato qui come uno strumento”. Ma se l’autotune ha esercitato il suo fascino su Silvestri, lo stesso non riesce a fare l’intelligenza artificiale. “Non sono particolarmente attratto dall’intelligenza artificiale. Il piacere di creare qualcosa scrivendo non lo affiderò mai all’AI”, conclude.
(ITALPRESS).
-foto ufficio stampa Daniele Silvestri-

Leo Gassmann ritorna con “Capiscimi”

MILANO (ITALPRESS) – Leo Gassmann ritorna con “Capiscimi”, il nuovo singolo inedito dell’artista in uscita su tutte le piattaforme digitali e in tutte le radio italiane da venerdì 2 giugno. La traccia è un brano uptempo divertente e ballabile, perfetto per l’estate, scritto da Marco Rissa, uno dei membri dei The Giornalisti e prodotto dal trio italo-svizzero Room9.
“E’ il primo brano frutto della mia collaborazione con Marco Rissa. Parla di come i ragazzi di oggi non siano più interessati ad andare a fondo nelle relazioni amorose, basate esclusivamente sul sesso. Il testo parla di una coppia che mantiene sempre un certo distacco e troppa superficialità nel costruire un rapporto. ‘Ma mai una volta che mi porti al cinema o a prendere un gelato sul Gianicolò sono strofe emblematiche, a suo modo poetiche e in cui tutti possono immedesimarsi oggigiorno” racconta Leo Gassmann.
Il singolo arriva accompagnato da un divertente videoclip che vede la partecipazione di Sofia Viscardi e che mette in scena serenate sotto al balcone, biciclettate sotto la pioggia d’estate e baci su un pontile. Il singolo sarà aggiunto all’album “La strada per Agartha”, disponibile su tutte le piattaforme digitali e in formato fisico e che contiene anche il precedente singolo “Volo Rovescio” e “Terzo Cuore”, entrambi co-scritti con Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari.

foto: ufficio stampa Leo Gassmann
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Cartoons on the Bay, oltre 300 opere in concorso a Pescara

ROMA (ITALPRESS) – Dal 31 maggio al 4 giugno Pescara ospiterà la 27ma edizione di “Cartoons on the Bay Film Festival”, il festival della Rai dedicato all’animazione cinematografica, televisiva e cross-mediale. “Con il 27mo compleanno di Cartoons accogliamo una sfida che nasce con la consapevolezza che l’attenzione nei confronti di bambini e ragazzi è una questione centrale”, ha detto Marinella Soldi, presidente della Rai, in un video messaggio. “Raggiungere un pubblico più giovane è una delle maggiori sfide per il servizio pubblico di tutto il mondo. Abbiamo il dovere di curare e proporre al pubblico più giovane prodotti di qualità efficaci ma corretti, senza mai perdere di vista la rilevanza dei contenuti e dei temi trattati”, ha aggiunto. Soldi ha ricordato che “Cartoons on the Bay è una manifestazione nata in casa Rai e nelle varie edizioni ha avuto il merito di trattare temi importanti”.
Quest’anno il tema portante dell’evento sarà “Reale, irreale, virtuale. Mondi immaginati e mondi immaginari. Tra utopia, opportunità e alienazione. La sospensione dell’incredulità tecnologica”. Uno spazio “vitale” per la Rai che riesce a integrarsi con il territorio, l’animazione è oggi la base di ricerca per tutta l’innovazione. Oltre trecento opere in concorso per più di cinquanta Paesi e la Germania Paese ospite. Peter Lord, Ari Folman, Ian Mackinnon e Altan è invece il “poker d’assi” della nuova edizione. Per Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo, che insieme al Comune di Pescara si è fatto promotore dell’iniziativa appoggiando la Rai, ha sottolineato: “accoglieremo anche quest’anno con la massima attenzione la Rai e Cartoons on the Bay nel nostro territorio. Per noi è un privilegio abbiamo investito molto in questo appuntamento, è un’edizione che attendiamo particolarmente, un’occasione anche per raccontare una regione che ha finalmente approvato la creazione della fondazione film commission”.
“Porteremo avanti quelle azioni necessarie per creare nella regione terreno fertile per l industria cinematografica. Anche quest’anno si annunciano ospiti di prestigio e di fama mondiale. Un evento che siamo determinati a tenere sul territorio più tempo possibile”. Roberto Genovesi, direttore artistico di Cartoons on the Bay, è entrato nel dettaglio della manifestazione: “Non è un Festival che racconta solo i grandi maestri ma ha il compito di lanciare i nuovi talenti e la mostra di quest’anno è dedicata a Monica Manganelli che ha una grande capacità di gestire tratto e colori in maniera originale, un talento italiano importantissimo”. Saranno consegnati due premi alla carriera: al regista e produttore israeliano Ari Folman e a Peter Lord, regista e produttore cinematografico britannico, comproprietario e direttore creativo della Aardman Animations, lo studio di animazione britannico vincitore di premi Oscar con sede a Bristol, in Inghilterra, che ha co-fondato con David Sproxton nel 1972.

foto: screenshot video ufficio stampa Rai

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Morta Isa Barzizza, storica spalla e musa di Totò

ROMA (ITALPRESS) – Mondo dello spettacolo in lutto per la morte a 93 anni di Isa Barzizza nella sua casa di Palau, cittadina sarda dove viveva da oltre quarant’anni e della quale era cittadina onoraria. Nata a Sanremo il 22 novembre 1929, figlia del direttore d’orchestra Pippo Barzizza e di Tatina Salesi, debuttò giovanissima nei teatri di prosa in ruoli secondari vicino ad attori come Ruggero Ruggeri, Elsa Merlini ed Eduardo De Filippo. A lanciarla, dopo gli studi liceali, fu Erminio Macario in una sua rivista e, grazie a un fisico avvenente e alla sua ironia, divenne molto presto una delle beniamine del teatro leggero e musicale del dopoguerra italiano. Il suo secondo padrino fu invece Totò, con cui a teatro interpretò “C’era una volta il mondo” (1948) e “Bada che ti mangio” (1949). La Barzizza con Totò debuttò anche al cinema nel film “I due orfanelli” del 1947 e realizzò con lui 11 lungometraggi. La sua filmografia conta nel complesso una trentina di pellicole in ruoli per lo più secondari, come spalla dei comici maschili, con i quali già lavorava a teatro. Forse l’unico ruolo da protagonista che interpretò fu quello in “Viva la rivista!” del 1953; nella stagione 1951-52 lavorò con Garinei e Giovannini che omaggiarono la sua grande bellezza e il suo spigliato senso dell’umorismo in riviste come “Gran baldoria”. Negli stessi anni si cimentò anche nel teatro di prosa. Dopo il successo nei primi programmi Rai, nel 1960, a soli 31 anni, decise d’interrompere la carriera nel teatro brillante in seguito alla morte del marito, il regista televisivo Carlo Alberto Chiesa. Tornò a teatro solo nei primi anni Novanta e anche al cinema e in televisione: condusse per Rai3 il rotocalco “Mai dire mai” nel 1989 con Fabio Fazio e Giampiero Mughini e partecipò alle due serie della fiction di Rai1 “Non lasciamoci più” (1999 e 2001). Nel 2012 nel film “Viva l’Italia” tornò sul grande schermo, dove apparve per l’ultima volta in “Indovina chi viene a Natale?” (2013) di Fausto Brizzi.
“Con la scomparsa di Isa Barzizza perdiamo una protagonista del cinema italiano del secondo Dopoguerra. La ricorderemo come la musa e la leggendaria spalla del grande Totò”, ha detto il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
(ITALPRESS).
-foto agenziafotogramma.it-

Esce a settembre “Dedicato a noi” il nuovo album di Ligabue

MILANO (ITALPRESS) – “Dedicato a noi” (Warner Music Italy) è il titolo del nuovo album di inediti di Luciano Ligabue che uscirà a settembre, a 3 anni dal suo ultimo lavoro discografico, e che è stato anticipato in radio dal singolo “RIderai”. A luglio Ligabue sarà protagonista di due concerti negli stadi: il 5 luglio allo Stadio San Siro di Milano e il 14 luglio allo Stadio Olimpico di Roma. I biglietti per gli stadi sono disponibili in prevendita su Ticketone.it e nelle prevendite abituali. Luciano Ligabue sarà anche tra i protagonisti di “Italia Loves Romagna”, concerto – evento solidale che si terrà il 24 giugno alla RCF Arena di Reggio Emilia per aiutare concretamente le popolazioni colpite dall’alluvione in Romagna. Scritto da Ligabue e prodotto dallo stesso Luciano insieme a Fabrizio Barbacci, il singolo “Riderai” vuole essere un promemoria messo lì a ricordarci di sorridere o sbellicarci, comunque ridere delle nostre ansie eccessive e di farlo prima del tempo previsto. Quante volte ci siamo sentiti dire che un giorno rideremo delle nostre preoccupazioni? Questo brano vuole ricordarci come di alcune cose forse non rideremo mai, certo, ma di tutto il resto conviene farlo il prima possibile. E’ online anche il video lyric del brano, con la regia di Arnaldo Catinari e il montaggio curato da Riccardo Guernieri.

Foto: ufficio stampa Ligabue

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Papa Francesco alla Rai per la registrazione di “A Sua Immagine”

ROMA (ITALPRESS) – Una giornata storica per la televisione mondiale: Papa Francesco oggi ha varcato i cancelli del Centro di produzione Rai di Saxa Rubra per partecipare ad “A Sua Immagine”, trasmissione nata dalla collaborazione tra Rai e Conferenza Episcopale Italiana, condotta da Lorena Bianchetti e firmata da Gianni Epifani e Laura Misiti. L’incontro, che Papa Francesco ha organizzato personalmente attraverso don Marco Pozza e che è stato tenuto riservato fino all’ultimo istante, ha rappresentato un momento di grande gioia e gratitudine, soprattutto perchè per la prima volta nella storia un Pontefice si è recato ospite in un programma tv. La visita sarà trasmessa in una puntata “speciale” di “A Sua Immagine” che andrà in onda domenica 4 giugno (ore 09.40, Rai 1). Con la conduttrice Papa Francesco ha parlato dei grandi temi legati a questo momento storico con un appello per la pace, delle difficoltà che ciascuno incontra nell’esistenza quotidiana, dell’aggressività che pervade la vita sociale e, infine, del ruolo che la comunicazione e l’informazione devono svolgere in questo scenario.
Un incontro caloroso ed emozionante, caratterizzato da una meditazione scandita su alcune parole chiave, ispirate ai misteri del Rosario, riassunti in una serie di contrapposizioni: sconfitta e gloria, dolore e abbraccio, ombra e luce, inquietudine e gioia. In studio, ad accogliere il Santo Padre, oltre a Lorena Bianchetti, don Marco Pozza, Cappellano del Carcere Due Palazzi di Padova, e suor Agnese Rondi, suora del Cottolengo: due “mani” attraverso le quali si realizza la missione della Chiesa di stare sempre vicino agli ultimi. La narrazione si è sviluppata con alcuni focus su forme di disagio contemporaneo, affrontare e superate con “la forza della vita”: Fausto Desalu, campione olimpico nella staffetta 4×100 metri, nato da immigrati, accolto in Italia e cresciuto fino al titolo mondiale; Serena e Matteo, coppia di giovani genitori che hanno incontrato Papa Francesco al Gemelli in occasione del suo ricovero e che si sono affidati al suo abbraccio nel momento della morte della loro bambina; Diana Gini, giovane che ha percorso tutto il calvario dell’essere bullizzata, superato grazie alla famiglia; Nicolò Govoni, ex “scapestrato” che ha trovato la sua strada in un viaggio in India ed oggi è il cuore pulsante di una Onlus che crea scuole popolari nel mondo, candidato al Nobel per la pace.
Papa Francesco, nell’ascoltare le varie testimonianze, ha offerto una riflessione sulla sua vocazione mariana, sulle radici familiari da cui questa è nata e sulla “voce” di Maria nel mondo contemporaneo, sempre presente nei Santuari dedicati alla Vergine. Al termine della registrazione il Papa ha recitato un'”Ave Maria” con le persone in studio e ha impartito la Sua Benedizione Apostolica.
“La presenza di papa Francesco negli studi della Rai è un evento storico per l’azienda e un momento di grande intensità e significato. Il Santo Padre ha la capacità di toccare il cuore di tutti noi, credenti e non credenti, con la sua straordinaria empatia e la forza del suo messaggio e di valori universali come la pace, la carità, l’inclusione. Ricorderemo con vera emozione questo momento”. Lo hanno dichiarato la Presidente, Marinella Soldi e l’Amministratore Delegato, Roberto Sergio.

foto: agenziafotogramma.it

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Pinguini Tattici Nucleari, on air il video di “Rubami la notte”

ROMA (ITALPRESS) – Disponibile il video di Rubami la notte. Dopo oltre due anni ai vertici delle classifiche airplay e FIMI/Gfk Italia e il successo dell’album Fake News, certificato due volte Disco di Platino, Pinguini Tattici Nucleari si avvicinano all’estate con un omaggio ai club e alle sale da ballo, ai rave e alle piazze, ai festival e a tutti quei patrimoni inestimabili che sono i luoghi in cui ci si incontra, si balla, in cui ci si innamora e si cresce. Posti in cui vivono la musica e i sogni, in cui nascono le migliori storie, le idee, i sentimenti.
“Ci sono posti in cui la musica viene davvero vissuta: la discoteca, il club, il centro sociale, il pub di provincia e gli stadi. Il video di Rubami la notte racconta questi luoghi, pervasi da una sorta di magia che ci permette di vivere pienamente l’amicizia, l’amore, i rapporti umani, come se “ci rubassero” a quello che stiamo facendo, regalandoci una piccola libertà. Ed è quello che succede nel video, dove due mondi possibili, uno dove non sorge mai il sole, e uno dove il sole invece non tramonta mai, si incontrano per pochi istanti, quei pochi che bastano a fare nascere un amore”.

Foto: ufficio stampa Pinguini Tattici Nucleari

(ITALPRESS).