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San Marino, il Segretario di Stato Federico Pedini Amati a Sanremo

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SAN MARINO (ITALPRESS) – Il Segretario di Stato per il Turismo di San Marino Federico Pedini Amati sarà tra il pubblico del Festival di Sanremo nella serata di mercoledì 8 febbraio ospite di Al Bano. Il Segretario di Stato sfrutterà l’occasione per sviluppare i rapporti con il mondo della musica in funzione dei futuri progetti turistici sammarinesi e dell’edizione 2023 di “Una voce per San Marino” che coinvolgerà Al Bano in veste di Presidente della giuria. La Repubblica di San Marino sarà a Sanremo durante il Festival anche per sostenere Play2give e Nazionale Cantanti che hanno ideato il progetto benefico “Giocare per donare”. Nello specifico il marchio visitsanmarino sarà associato al torneo benefico di Calcio Balilla Solidale che vedrà sfidarsi a Villa Nobel, sede delle radio del gruppo Mediaset, i Cantanti in gara al Festival.
(ITALPRESS) – (SEGUE).

Delle sfide a biliardino verrà prodotta una pillola video per la comunicazione social del progetto solidale che verrà diffusa grazie alla media partnership con Tik Tok Italia, sui canali social delle radio del gruppo Mediaset e su quelli di Play2Give e Nazionale Cantanti. La partita di calcio balilla della durata di un minuto sarà giocata dai Cantanti in gara contro un influencer. L’artista dovrà provare a segnare il maggior numero di goal e al termine della settimana Play2Give e la Nazionale Cantanti metteranno a disposizione dell’ospite, che nel minuto di gioco avrà segnato più reti, un assegno di € 5.000 da destinare ad un’associazione solidale scelta personalmente dal vincitore ed alla quale si consegnerà l’assegno in una data da stabilire insieme. L’associazione Play2Give, ideatrice dell’evento è una nuova realtà di artisti, cantanti, personaggi televisivi, influencer e social star, che hanno scelto di abbinare lo sport alla propria immagine, con la finalità di sensibilizzazione alle problematiche sociali ed alle raccolte fondi solidali. Il progetto Play2Give nasce per dare nuovi incentivi alla quarantennale storia dell’associazione Nazionale Italiana Cantanti.

“La Repubblica di San Marino sempre più spesso sta ospitando eventi musicali rilevanti che la portano ad essere riconosciuta e riconoscibile dagli artisti oltre che dagli appassionati e l’obiettivo è quello di proseguire ancora con l’organizzazione di concerti e spettacoli che abbiano valenza turistica. Sarò a Sanremo anche per sviluppare ulteriormente questo settore. Inoltre, nella Capitale della Musica sosterremo Play2give e Nazionale Cantanti in un’iniziativa benefica che permetterà di promuovere e far conoscere la Repubblica di San Marino. Possiamo anche annunciare che il progetto, che sicuramente regalerà visibilità e immagine a San Marino, verrà ripetuto domenica 23 aprile nelle Piazze del nostro bellissimo centro Storico alla presenza di molti artisti” dichiara il Segretario di Stato per il Turismo Federico Pedini Amati.

foto: ufficio stampa San Marino

(ITALPRESS).

Siani “amico in affitto” per il suo ritorno al cinema

MILANO (ITALPRESS) – Esce il 14 febbraio, data non causale, il nuovo film di e con Alessandro Siani, “Tramite Amicizia”. Il giorno di San Valentino è infatti una data molto importante per l’artista napoletano, perchè proprio quel giorno, nel 2013, uscì “Il Principe Abusivo”, una delle pellicole a cui è più affezionato. Nel film Siani interpreta il ruolo di Lorenzo, proprietario di un’agenzia che offre amici a noleggio, che viene ingaggiato come amico da Alberto, interpretato da Max Tortora, che in un momento di sconforto decide di vendere la fabbrica di cui è proprietario. Intervistato dall’agenzia di Stampa Italpress, Siani racconta come gli è venuta l’idea di scrivere il copione del film.
“Nel 2015 avevo letto un articolo che mi colpì molto, e che parlava di persone che, a Tokyo, venivano affittate per stabilire un rapporto di amicizia – commenta Siani -. Poi con il Covid e il lockdown questo tema è esploso e ho pensato di scrivere un film proprio sull’amicizia, che insieme al sentimento dell’amore, secondo me è qualcosa di importante, quando ti manca te ne accorgi, quello che serve nel momento del bisogno”.
Oltre a Max Tortora nel cast ci sono anche Germano “Gegio” Lanzoni, Matilde Gioli e Maria Di Biase. “Matilde Gioli è bravissima e Maria Di Biase è scatenatissima, ma anche viceversa – aggiunge Siani -. Siamo partiti come un cast, ma alla fine del film, grazie allo spirito che c’era, siamo diventati una comitiva”.
Alessandro Siani con “Tramite Amicizia” torna alla regia, un’esperienza più completa rispetto a quella di essere un semplice attore: “Al regista chiedono tutto e tu devi essere pronto a dare la risposta giusta. Il regista è quello che deve risolvere problemi. E’ impegnativo, però se scrivi una storia e la vuoi recitare ti viene abbastanza naturale fare anche la regia. Soprattutto quando hai degli attori bravi si crea una dimanica e una chimica particolare, che ti dà la possibilità di fare un buon prodotto. Poi è il mio sesto film da regista e questo mi ha rilassato di più rispetto ai primi film”.
Siani continua a credere nel valore della sala, nonostante il Covid abbia cambiato molte abitudini anche nella visione cinematografica.
“Il Covid è stato un disastro per il cinema, che ha accusato tantissimo il colpo. Ancora oggi stiamo parlando del 50% in meno di persone che guardano i film in sala e soprattutto la media dei giovani e delle famiglie che vedono i film dal vivo è calata in maniera spiazzante. Però qualcosa si sta muovendo – spiega -, soprattutto per i film americani, ma siamo ottimisti perchè la bellezza e la magia del cinema è stare in sala, condividere con le persone che ti stanno accanto. La risata è contagiosa, speriamo di essere contagiati dalle risate e non da altre cose che non volevamo, come è stato negli ultimi anni. I numeri sono ancora lontani da quelli pre Covid, ma sono certo che il pubblico ritornerà in sala, un pò come sta succedendo come il teatro”.

– foto Italpress –

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A Sanremo in attesa delle canzoni, non mancano le polemiche

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SANREMO (ITALPRESS) – Prima delle canzoni ci sono sempre le polemiche. È un classico del Festival di Sanremo che anche per la 73esima edizione al via domani non viene smentito. La riprova è nei contenuti della prima conferenza stampa alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il conduttore e direttore artistico del Festival, Amadeus, il co-conduttore Gianni Morandi, e il direttore della Direzione Intrattenimento Prime Time della Rai, Stefano Coletta. Si è parlato dell’intervento del presidente ucraino Zelensky che invierà una lettera che sarà letta da Amadeus invece di un videomessaggio, del ricorso del Codacons per bloccare la giuria demoscopica e della sala stampa, delle remore della deputata di FdI, Maddalena Morgante in merito alla partecipazione di Rosa Chemical definita “uno spot gender fluid” (“Credo che il testo di Rosa Chemical piacerà ai suoi figli e poi lo ballerà anche lei”), e del perché lo stesso cantante sia finito nella parte finale della scaletta della seconda serata sanremese (“E’ una questione di equilibri tra pezzi up e ballad: il giovedì sarà nella prima parte”).

E anche delle preoccupazioni di disordini legate alla sfera anarchica per il caso Cospito. “Storicamente Sanremo attira una serie di polemiche. Non lo dico per sembrare democratico ad ogni costo ma tutti hanno libertà e diritto di esprimere un parere o una critica su Sanremo, come del resto capita sul calcio. Poi quando si accende il Festival, l’ho verificato sulla mia pelle, le polemiche svaniscono di colpo”, ha sdrammatizzato Amadeus che, insieme con Stefano Coletta, si è avocato il compito di riportare l’attenzione sullo spettacolo e sulle 28 canzoni in gara. “Sarà un Festival in sequenza coi precedenti, ma differente per molto aspetti”, ha affermato Coletta definendo la scelta delle canzoni, “pietra miliare del lavoro del direttore artistico”. “Questo sarà un Festival che vuole portare festa e consapevolezza nelle case degli italiani. Nei tanti artisti e nelle canzoni ho trovato ‘l’onestà della testualità di che ha attraversato un guado e non vuole rinunciare a raccontarsi senza pudore’”.

Per Coletta questo Festival è una “narrazione democratica in tutte le direzioni, davvero ce n’è per tutti come il servizio pubblico deve fare. La risposta a sintonizzarsi con il Paese, dalle fasce più giovani ai più anziani. Sarà una grande festa fatta di memoria, commozione, allegria, e della sobrietà che contrassegna il padrone di casa”. Dal canto suo, il padrone di casa riporta l’attenzione sullo spettacolo, consegna ai giornalisti (riottosi per il mancato ritorno al rooftop dell’Ariston, sede naturale della sala stampa) l’ordine di uscita dei cantanti delle prime due serate e risponde, via via, a tutte le domande. Definisce il “trasloco di notte” di Fiorello, che durante la conferenza al telefono prende in giro Coletta (“Non abbiamo capito una cippa del discorso”), “un regalo al Festival: ci collegheremo con lui per dargli la linea subito dopo la classifica”.

Sull’assenza dei superospiti nella serata delle cover, dice: “Ogni cantante ne ha uno. Ci sono 56 artisti sul palco, numero mai raggiunto in una serata del Festival. La forza di un Festival è avere in gara Morandi, Ranieri, i Maneskin, o Giorgia, Ultimo, Mengoni e Lazza. La vittoria del Festival è che abbiano accettato di venire in gara”. Lo stesso conduttore parla anche di “responsabilità: scegliere 28 cantanti su 500 proposte lo è. Io parto sempre dai cantanti per allestire lo show”. Uno show “che deve accontentare tutte le fasce d’età, ma deve partire dai giovani”. Giovani che, probabilmente, ameranno Gianni Morandi che canterà con i superospiti Massimo Ranieri e Al Bano, ma anche con Sangiovanni nella riedizione di ‘Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte’ per il 60° anniversario del brano. Un Morandi che, tra un “pensiero per i terremotati della Turchia”, il ricordo di quando con il padre “guardavamo il Festival in bianco e nero dal bar di Monghidoro con Modugno che allargava le braccia mentre cantava ‘Volare’”, rammenta come “un tempo tutti i grandi volevano andare al Festival”, che “negli ultimi anni Sanremo è diventato un successo della musica italiana” e che, molto più semplicemente, “sono 73 anni che Sanremo piace alla gente e andrà ancora avanti”.

foto: agenziafotogramma.it

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Beyoncè nella storia dei Grammy, niente premio per i Maneskin

LOS ANGELES (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Beyoncè nella storia della musica. La cantante statunitense conquista altri 4 Grammy arrivando così al numero record di 32. Gli Oscar della musica premiano ancora la regina del pop, che nella cerimonia della Crypto.com Arena di Los Angeles diventa l’artista più celebrata di sempre, superado i 31 Grammy del direttore d’orchestra Georg Solti, morto nel 1997. Ad Harry Styles, con “Harry’s House”, il riconoscimento per il miglior album, mentre la cantante jazz Samara Joy si è aggiudicata quello per il miglior nuovo artista dell’anno, battendo così la band italiana dei Maneskin. A Lizzo il Grammy per la registrazione dell’anno (“About Damn Time”) e alla 73enne Bonnie Raitt quello per la canzone dell’anno (“Just Like That”, pezzo folk su un trapianto di cuore). Trionfo anche per Adele con “Easy me” nella categoria miglior performance pop.
– foto agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS).

Sanremo, iniziative e green carpet per il gruppo Morenews

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Per il Festival di Sanremo il Gruppo Editoriale MoreNews ha preparato una serie di proposte legate alla kermesse canora. Sanremonews.it avrà un ruolo da protagonista con un programma di lavoro coordinato da Pietro Zampedroni: al giornalista sanremese il compito di firmare la sua prima direzione del progetto MoreNews Festival. Riconfermata e rafforzata la partnership con Casa Sanremo. Un CasaSanremoNews Tg racconterà la città e la mondanità locale del Festival, con la conduzione di Barbara Simonelli, volto della redazione di Targatocn.it, il quotidiano della provincia di Cuneo. Lunedì, inoltre, appuntamento esclusivo con il Green Carpet Live: la diretta della sfilata dei cantanti che si preparano al Festival da piazza Colombo. Con la regia di Marco Pugno il live della serata con i commenti di Carlo Alessi e Barbara Simonelli che lasceranno poi i microfoni per il commento “tecnico” a Pietro Zampedroni e Serena Signorelli nonchè dalle piazze e da via Matteotti le incursioni di Roberto Vassallo e Mattia Pastorino (giornalisti di SavonaNews.it), Chiara Gallo (giornalista di TorinOggi.it) e Isabella Rizzitano – Chiara Orsetti (giornaliste LaVocediGenova.it). Il volto istituzionale di Federico Marchi condurrà i collegamenti istituzionali con politici e stakeholder. Una lunga diretta live sulle home page di tutti i giornali del Gruppo Editoriale della Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia nonchè una diffusione social con oltre 100 testate on line in italia e anche all’estero che faranno vedere le immagini di Sanremo. Ogni giorno questi giornalisti con articoli, video e con le foto di Tonino Bonomo racconteranno il Festival sulle pagine di SanremoNews.it e di tutti i giornali del gruppo. La sera, come sempre, il racconto in diretta dall’Ariston con le foto di Duilio Rizzo. Il Gruppo MoreNews, inoltre, propone due eventi esclusivi: il progetto “Un piatto per Sanremo” che vede lo chef Enrico Derflinger firmare il primo piatto del Festival di Sanremo che diventerà cuore della Settimana Enogastronomica del 2024 ed il Premio Nazionale della Moda al Festival di Sanremo con la Cena di Gala del 9 febbraio con ospite Elisabetta Gregoraci. Il coordinamento delle due serate, mercoledì 8 e giovedì 9 è affidato a Claudio Porchia, direttore di TravelEat.it. “Per il nostro Gruppo Editoriale – afferma Enrico Anghilante – il Festival è l’appuntamento di primaria importanza. Tutto per noi nasce a Sanremo e quest’anno davvero entriamo in modo importante negli eventi collaterali, proponendo tre momenti unici nel loro genere, tutti di valenza nazionale. Le oltre 100 notizie al giorno che la redazione di Sanremonews.it produce da sempre sul Festival sono una certezza che in tanti anni resiste come record imbattibile di giornalismo quotidiano festivaliero”.
(ITALPRESS).

E’ morto lo stilista Paco Rabanne

ROMA (ITALPRESS) – E’ morto, all’età di 88 anni, a Portsall, in Francia, lo stilista spagnolo Francisco Rabaneda Cuervo, noto come Paco Rabanne.
Ha lavorato come designer di gioielli, orologi e profumi.
Rabanne intraprende la sua carriera nella moda creando gioielli per Givenchy, Dior e Balenciaga. Dà vita alla sua casa di moda nel 1966. Usa per i suoi modelli materiali fuori dalle abitudini come metallo, carta e plastica. E’ il primo stilista a usare la musica nelle sue sfilate. Coco Chanel ribattezza il collega “il metallurgico della moda”.
-foto agenziafotogramma.it-
(ITALPRESS).

Enrica Roddolo racconta “Carlo III” nel suo nuovo libro

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MILANO (ITALPRESS) – Carlo III, un re combattuto tra cuore e dovere. E’ il nuovo sovrano britannico che sarà incoronato il 6 maggio a Londra in una tre giorni nel segno delle grandi celebrazioni storiche, ritratto dalla firma del Corriere della Sera, Enrica Roddolo per Cairo editore. Storica dei Windsor, già autrice anche della prima biografia italiana del duca di Edimburgo “Filippo and the Queen” e della biografia della regina “Elisabetta & i segreti di Buckingham Palace”, Roddolo che segue per il quotidiano i grandi eventi reali di Londra dal funerale di stato della regina al Giubileo di Platino, racconta in 288 pagine il monarca privato alle prese con le accuse del figlio Harry e della moglie Meghan e lo scandalo del fratello Andrea, e quello pubblico che ha ereditato la corona dalla regina più amata.
Mentre a Londra accelerano i piani per l’incoronazione di maggio alla quale sono attesi capi di stato e teste coronate con 3 mila ospiti nell’abbazia, il libro “Carlo III. Il cuore e il dovere del re” con interviste esclusive e fonti di prima mano nello stile del Corriere della Sera, scava nella storia personale del nuovo re e nella sua personalità. Ricostruisce le dinamiche complesse dei rapporti nella famiglia Windsor e getta lo sguardo al futuro per prevedere le prossime mosse del re, i piani di Carlo III per i Windsor del 2023.
Sullo sfondo i lunghi anni di attesa della corona da parte di Carlo, la battaglia sentimentale con la principessa Diana della quale proprio il 16 febbraio andranno all’asta nel Regno Unito 32 lettere inedite nelle quali ripercorre i dolori del divorzio reale. E ovviamente il peso della tragedia del 1997 nella quale perse la vita lady D.
Un re passato in 74 anni di vita, il più anziano a salire al trono, attraverso prove personali e pubbliche, un re con “opinioni chiare e precise su tutto, la sua debolezza secondo alcuni, la sua forza a ben vedere”, scrive Roddolo.
“Curiosità e mille aspettative circondano il nuovo re, che fu battezzato con l’acqua del fiume Giordano nella Music Room a Buckingham Palace, primo bebè reale a frequentare la scuola (e non i precettori). Anche l’odiata Gordonstoun scelta da papà Filippo. E il primo sovrano laureato – ricorda Enrica Roddolo -. Un re infaticabile e appassionato. In privato, a palazzo, abituato a confrontarsi su un terreno paritetico con Camilla”. Un re partito con il precedente irripetibile della madre Elisabetta, ma che, “se riuscirà nell’impresa, avrà finalmente dimostrato che l’attesa tanto lunga, una preparazione agevolata dalla condivisione dei temi istituzionali con la regina, la passione tanto radicata nelle sue battaglie, e un’empatia con la gente che a prima vista può non emergere, faranno di lui un grande sovrano”.
-foto copertina libro-
(ITALPRESS).

Sanremo, i social si dividono tra musica e politica

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ROMA (ITALPRESS) – Sui social il Festival ha già vinto. Numeri da capogiro negli ultimi 30 giorni per la kermesse che è il principale argomento di discussione sui principali social network. E se c’è attesa per la partecipazione di Zelensky, il premier ucraino non è riuscito a sottrarre la scena ai cantanti ma è relegato soprattutto al dibattito politico. Giorgia, Ultimo, Madame, Mengoni e Grignani sono quelli che hanno raccolto più interesse con numeri importanti di mentions, interazioni e reach. Sono circa 43 mila le citazioni dei 28 cantanti che si esibiranno sul palco di Sanremo e hanno già generato oltre 2,5 milioni di interazioni, raggiungendo una reach di 234 milioni. In questa fase, però, il web con il 67% di citazioni supera la piazza social, grazie all’enorme quantità di articoli e post di media generalisti, blog e siti specializzati. Tra tutti svettano Repubblica, il sito dell’Ansa, Fanpage e l’HuffingtonPost.
Sono alcuni dei dati contenuti nel Report “Aspettando Sanremo” di Telpress Italia, l’agenzia di media monitoring e media intellingence; un’analisi delle conversazioni realizzata con MediaScope, la piattaforma di web e social listening basata sul monitoraggio continuo dei principali social network e del web con l’obiettivo di offrire una panoramica aggiornata in tempo reale sui principali temi del dibattito pubblico, non solo italiano.
Tra i social network Twitter e Instagram sono i più attivi sebbene i riflettori della gara canora siano ancora spenti. Con il second screen, il fenomeno di commentare sui social l’evento, i numeri aumenteranno esponenzialmente. Sui principali social in soli 32 giorni le conversazioni sul Festival di Sanremo hanno prodotto circa 66 mila citazioni che hanno generato più di 3,6 milioni di interazioni e un’audience totale di oltre i 300 milioni. I “cinguettii” raggiungono il 63% del totale rispetto agli altri social. Su Twitter dominano gli argomenti a carattere politico, sociale e internazionale, mentre su Instagram e Facebook il dibattito sui cantanti. Il topic che genera più commenti e rumors, al di là del festival musicale, è la prevista partecipazione del premier ucraino Zelensky che scatena influencers politici, giornalisti e non solo.
Sono 6, invece, i temi più discussi: La questione vax-novax della cantante Madame, le reazioni sulla partecipazione del premier ucraino Zelesky, le co-conduttrici di Amadeus, il toto nomine e la scelta, la presenza dell’influencer Chiara Ferragni, il suo cachet, i suoi vestiti, la partecipazione dei Maneskin come ospiti, la paura degli attacchi anarchici.
Nella prima parte del Report sono illustrati i dati quantitativi della ricerca relativa alla keyword “festival di Sanremo” ed alle sue possibili accezioni similari. Nella seconda parte si sposta il focus sui cantanti più presenti nei post presi in esame.
– foto agenziafotogramma.it-
(ITALPRESS).