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Nastri d’Argento, “La Stranezza” è il Film dell’Anno 2023

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ROMA (ITALPRESS) – Va al film di Roberto Andò La stranezza il “Nastro dell’Anno” 2023, riconoscimento che il Direttivo dei Giornalisti Cinematografici assegna scegliendo tradizionalmente ogni anno un’opera che merita una particolare sottolineatura di eccellenza e di novità oltre il verdetto che annualmente premia i migliori film usciti in sala attraverso il voto di oltre cento giornalisti che selezionano i film, i protagonisti e più grandi talenti artistici e tecnici.
È un Premio di eccellenza che va oltre le candidature e segnala quest’anno il film che ha segnato una vera e propria svolta non solo nel rapporto col pubblico ma anche con la sua inedita creatività, premiando il regista Roberto Andò anche sceneggiatore con Massimo Gaudioso e Ugo Chiti, i produttori Angelo Barbagallo (Bibi Film) e Attilio De Razza (Tramp LTD) con Giampaolo Letta (Medusa) e Paolo Del Brocco (Rai Cinema). Con loro, naturalmente, Nastri d’Argento per i tre eccezionali interpreti molto amati dal pubblico come Salvo Ficarra, Valentino Picone e Toni Servillo, un trio sorprendente che ha davvero conquistato l’affetto e gli applausi delle platee cinematografiche oltre ogni previsione.

 

 

La consegna dei Nastri d’Argento è prevista, come ogni anno, alla fine di Giugno quando sarà premiata con un riconoscimento speciale anche la creatività della squadra di talento che ha lavorato, nel segno della qualità, per un grande risultato collettivo.
Come si legge nella motivazione del Direttivo Nazionale dei Nastri d’Argento “La stranezza è un film che, giocando con intelligenza sui tasti dell’intrattenimento popolare e della cultura più alta, ha saputo aprire una nuova strada anche alla commedia, da sempre regina del box office, ma finalmente capace di conquistare il pubblico con la rilettura cinematografica di un metateatro squisitamente pirandelliano in cui irrompe con eleganza la spontaneità di una comicità irresistibile”.

 

 

E aggiunge a nome del Direttivo la Presidente, Laura Delli Colli “Un premio che sottolinea anche la brillante capacità del cinema italiano che ha lavorato in sinergia superando ogni concorrenza nella formula produttiva nell’unione di Bibi Film e Tramp LTD con Medusa Film e Rai Cinema, in collaborazione con Prime Video. Un progetto forte che ha finalmente richiamato il grande pubblico in sala segnando una svolta, non solo nella commedia, con un’idea colta e straordinariamente originale”.

foto: ufficio stampa “La Stranezza”

(ITALPRESS).

Arriva al cinema Terezin, il racconto della Shoah attraverso l’arte

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ROMA (ITALPRESS) – L’arte come meccanismo di sopravvivenza durante la Shoah: è il fulcro di “Terezin”, la pellicola di Gabriele Guidi, al debutto alla regia sul grande schermo. Per celebrare il Giorno della Memoria, porta al cinema il ghetto di Terezin “all’interno del quale furono rinchiuse alcune eccellenze artistiche straordinarie del Novecento, grandissimi musicisti, direttori d’orchestra, pianisti, oltre che scrittori, autori, poeti e disegnatori provenienti da Svizzera, Germania, Ungheria e Cecoslovacchia”, spiega il regista in un’intervista all’agenzia Italpress. Si tratta di “un film sulla Shoah un po’ atipico”, che cerca di “tenere il dramma il più possibile sullo sfondo e di focalizzare l’attenzione su quelli che sono gli elementi che stavano a cuore a noi sceneggiatori e a me come regista: utilizzare la musica, l’arte, i disegni dei bambini per far comprendere come l’arte sia diventata sostanzialmente un meccanismo di sopravvivenza momentaneo per queste persone”. Il luogo “è stato un ghetto e non un campo di concentramento a 60 km a nord di Praga”. Riuscire a girare proprio in quei luoghi “è stato un privilegio che ci è stato concesso dopo quasi due anni: non era semplice dare accesso a una troupe cinematografica” ed “è stato molto complicato anche convincere le autorità locali, perché andavamo a toccare una storia che appartiene molto a loro. Hanno voluto fare un’attentissima analisi della sceneggiatura affinché non ci fosse nulla di incoerente rispetto a quello che è realmente accaduto”. La sceneggiatura ha richiesto “anni di studio e di approfondimento: sono venuto a conoscenza di questa vicenda quando ero in tour con uno spettacolo con Gigi Proietti e sentivo continuamente parlare i musicisti di questo luogo che per loro era particolarmente importante. Quindi ho cominciato a studiare, ho chiesto a Ennio Speranza – che è uno degli sceneggiatori del film – che cosa fosse accaduto in questo luogo e perché fosse così importante. Studiando, sono venuti fuori dei personaggi incredibili, tra cui ovviamente abbiamo dovuto fare una scelta”, spiega Guidi. Quanto alla scelta degli attori – nel cast figurano tra gli altri Mauro Conte, Dominika Moravkova, Alessio Boni, Cesare Bocci, Antonia Liskova, Jan Revai, Maia Morgenstern, Karel Dobry – il regista sottolinea che “in teoria i protagonisti sarebbero Conte e Moravkova, ma in realtà sono uno strumento narrativo che ci consente di entrare dentro il contesto di Terezin e capire cosa accadde e iniziare a conoscere i personaggi. E’ un film corale. Volevo attori internazionali perchè lo abbiamo girato in inglese, un film in cui si incastrano personaggi di vario genere e di derivazione molto diversa. E’ stato difficile scegliere la lei, perchè non cercavo un’attrice particolarmente avvenente, questo non vuol dire che non lo sia, però il personaggio di Martina ha a che fare con i bambini ed è un trait d’union fondamentale per quei disegni di cui ancora oggi si parla perchè sono stati ritrovati a distanza di 10 anni e oggi sono all’interno di musei”.
Il film sarà distribuito anche a livello internazionale. “Abbiamo fatto una première a Miami a metà gennaio – aggiunge – che è andata molto bene: dovremmo essere distribuiti negli Stati Uniti a partire dalla prossima primavera e ne siamo particolarmente orgogliosi. Adesso faremo un festival a New York, probabilmente uno a Vancouver e quindi il film si costruirà la sua strada gradualmente”. Pochi giorni fa la Universal, dopo aver ascoltato le musiche “sulle quali abbiamo fatto un lavoro mostruoso con Emanuele Frusi, ha deciso di distribuire la colonna sonora a livello internazionale”.
-foto Italpress-
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Leo Gassmann torna con il nuovo album “La strada per Agartha”

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MILANO (ITALPRESS) – Leo Gassmann annuncia l’uscita del suo nuovo album intitolato “La strada per Agartha”, disponibile su tutte le piattaforme digitali a partire da venerdì 24 febbraio 2023.
Nell’album sarà incluso il brano “Terzo Cuore”, scritto e prodotto da Leo Gassmann, Marco Paganelli, Giorgio Pesenti, Riccardo Zanotti e con cui l’artista è in gara alla 73° edizione del Festival di Sanremo.
“Terzo cuore parla di un amore eterno destinato a non essere mai dimenticato. È il nostro cuore di scorta che non smetterà mai di battere e del quale è difficile fare a meno. Quando tutto sembrerà andare male ci sarà sempre il ricordo di un amore che ci darà la forza di reagire e di andare avanti” – ha raccontato Leo Gassmann.
-foto ufficio stampa Leo Gassmann-
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Blanco torna con il singolo “L’isola delle rose”

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MILANO (ITALPRESS) – “L’isola delle rose” è il nuovo singolo di Blanco, disponibile dal 27 gennaio su tutte le piattaforme digitali per Island Records/Universal Music Italia.
Il ritorno arriva dopo la catena di traguardi raggiunti dall’artista nell’ultimo anno: 52 dischi di platino, 4 dischi d’oro, oltre 1 miliardo e mezzo di stream sulle piattaforme, un tour di 35 date andato interamente sold out, l’annuncio di due appuntamenti negli stadi previsti quest’estate e un’impronta già profonda nel panorama musicale nazionale.
L’artista ha annunciato due appuntamenti per l’estate: martedì 4 luglio allo Stadio Olimpico di Roma e giovedì 20 luglio allo Stadio San Siro di Milano.
-foto ufficio stampa Blanco-
(ITALPRESS).

Giornata della Memoria, Fazio e Segre su Rai1 con “Binario 21”

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ROMA (ITALPRESS) – In occasione della Giornata della Memoria, la Senatrice a vita Liliana Segre, accompagnata da Fabio Fazio, conduce gli spettatori in un viaggio al Memoriale della Shoah della Stazione Centrale di Milano, per un evento televisivo esclusivo, “Binario 21”, trasmesso venerdì 27 gennaio 2023, in diretta su Rai1 alle ore 20.35.
Da quel luogo nascosto, il Binario 21, il 30 gennaio del 1944 partì il treno che condusse la tredicenne Liliana Segre al campo di sterminino di Auschwitz, insieme ad altre 604 persone, fra cui suo padre Alberto, da dove fecero ritorno in 22. Ed è da quel sotterraneo che la Senatrice a vita, accompagnata da Fabio Fazio, riapre il cassetto della memoria al pubblico di Rai1 e ripercorre in diretta la storia di quella terribile giornata del ’44, per una testimonianza emozionante e personale, che diventa racconto civile collettivo. Un viaggio indietro nel tempo di 79 anni che si avvale anche di materiali fotografici, stampa e video dell’epoca, per rendere visibile a tutti un luogo normalmente invisibile e per ricordare una delle vicende più nere delle pagine della storia dell’uomo e che non deve mai essere dimenticata.
In diretta dal Binario 21, Liliana Segre racconta i momenti concitati che precedettero la sua deportazione, ricordando i luoghi simbolo della sua esperienza, dalla pietra d’inciampo dedicata al padre Alberto, morto nel campo di sterminio, e posta davanti a casa Segre, alla scuola elementare di via Ruffini a Milano che Liliana frequentava e dalla quale nell’ottobre del 1938 fu espulsa a causa delle leggi razziali, fino al carcere di San Vittore, penultima tappa di quel viaggio all’inferno, e dalla quale quel 30 gennaio del 1944 venne prelevata per essere condotta a forza su un vagone merci in quel sotterraneo oscuro, nascosto nelle viscere della Stazione Centrale di Milano, a pochi metri dal via vai quotidiano inconsapevole dei viaggiatori.
Il viaggio nella memoria di “Binario 21” vedrà la partecipazione di Paola Cortellesi e Pierfrancesco Favino e un’esclusiva esibizione del Coro del Teatro alla Scala ai binari della Stazione Centrale di Milano.
Binario 21 è realizzato da Rai Cultura in collaborazione con l’OFFicina. Binario 21 è scritto da: Fabio Fazio, Arnaldo Greco, Piero Guerrera, Veronica Oliva e Francesco Piccolo, con la collaborazione di Stefano Faure, Giacomo Freri e Antonietta Zaccaro. Responsabile Casting Monica Tellini. Coordinamento editoriale Felice Cappa. Produttore esecutivo L’OFFicina Marcello Mereu. Produttore esecutivo Rai Eliana Mercieri. Capo progetto Luisa Pistacchio. Con la regia di Cristiano D’Alisera.
-foto ufficio stampa Binario 21 –
(ITALPRESS).

RaiPlay, in escusiva dal 1 febbraio la terza edizione di “Mare Fuori”

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ROMA (ITALPRESS) – Tornano su RaiPlay, dal 1 febbraio, le storie di un gruppo di giovani detenuti in cerca di riscatto sociale. Nella terza stagione, che andrà in onda dal 15 febbraio anche su Rai 2, i protagonisti sono cresciuti e si troveranno alle prese con l’amore, un sentimento sconosciuto e profondo, travolgente e destabilizzante. Sulla piattaforma digitale della Rai, saranno anche disponibili le prime due stagioni complete e ad arricchire l’offerta contribuirà anche la serie esclusiva Mare Fuori#Confessioni, 25 episodi che danno voce ai protagonisti e ad un racconto senza filtri dei momenti più intensi vissuti sul set.
Prodotto a due anni di distanza della prima messa in onda da Roberto Sessa, e scritto da Cristiana Farina e Maurizio Careddu, Mare Fuori#Confessioni è l’occasione per il pubblico della serie di conoscerne al meglio gli attori, attraverso le loro riflessioni sugli eventi di cui sono stati protagonisti, come se fossero realmente accaduti.

Il linguaggio è vicino a quello del mockumentary, un espediente narrativo nel quale eventi di fiction sono commentati come se fossero reali, attraverso l’artificio di un linguaggio documentaristico. Il racconto miscela così il piano della realtà con quello della finzione in un cocktail innovativo e avvincente.
Mare Fuori è una coproduzione Rai Fiction – Picomedia, prodotto da Roberto Sessa con la regia di Ivan Silvestrini.

foto: ufficio stampa RaiPlay
(ITALPRESS).

Lutto nel mondo della musica, morto a 81 anni David Crosby

NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Lutto nel mondo della musica. E’ morto a 81 anni il rocker americano David Crosby, leggendario cantante e chitarrista oltre che fondatore di una delle più grandi band degli anni ’60, The Byrds and Crosby, Stills & Nash. Ad annunciare la scomparsa di Crosby la moglie, Jan Dance, spiegando a “Variety Thursday” che il cantautore è morto “dopo una lunga malattia, circondato dalla sua famiglia”. “Anche se non è più con noi, la sua umanità continuerà a guidarci e ispirarci”, ha aggiunto.

– foto agenziafotogramma.it –
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Gina Lollobrigida, a Roma l’ultimo saluto alla “Bersagliera”

ROMA (ITALPRESS) – Piazza del Popolo gremita per l’ultimo saluto a Gina Lollobrigida nella Chiesa degli Artisti a Roma. Il feretro della “Bersagliera” di Subiaco è stato accompagnato da striscioni, fiori e lunghi applausi della folla. A omaggiare l’artista il figlio Milco Skofic, i familiari, ex assistenti, colleghi, l’ex marito Javier Rigau, il sindaco di Subiaco e i bersaglieri che hanno accolto il feretro con un inno solenne.
Gina Lollobrigida è scomparsa il 16 gennaio all’età di 95 anni.
Durante la sua carriera è stata diretta da registi di grande
spessore artistico come Alberto Lattuada, Vittorio De
Sica, Mario Monicelli, Pietro Germi e Mario Soldati. In Francia ha lavorato con cineasti del calibro di Renè Clair.
Nel 1953 interpreta, al fianco di Vittorio De Sica, il
personaggio della Bersagliera, in “Pane, amore e fantasia” di Luigi Comencini.
-foto xl3-
(ITALPRESS).