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Nek, esce l’album “5030”

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ROMA (ITALPRESS) – Esce oggi la raccolta celebrativa di Nek Filippo Neviani, “5030”, disponibile in formato digitale, cd e vinile.
All’interno dell’album è contenuto il nuovo singolo, attualmente in rotazione radiofonica, “La teoria del caos”, e 8 successi dell’artista riarrangiati per l’occasione che raccolgono i 30 anni di una carriera straordinaria e i suoi 50 anni di età.
Tra questi grandi brani, 3 vedono la partecipazione di amici e colleghi di Nek: “Fatti avanti amore” feat. Jovanotti (5030 version), “Dimmi cos’è” feat. Francesco Renga (5030 version), “Cuori in tempesta” feat. Giuliano Sangiorgi (5030 version).
-foto ufficio stampa Nek –
(ITALPRESS).

Poste italiane, conferito a 17 giornaliste il premio speciale “Matilde Serao”

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ROMA (ITALPRESS) – Si è svolta oggi alla presenza del Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, la cerimonia di consegna del Premio speciale “Matilde Serao” per il giornalismo, istituito da Poste Italiane in occasione dei 160 anni dalla nascita dell’azienda.
Il Premio Speciale Serao per meriti giornalistici è stato consegnato dalla Presidente di Poste Italiane Maria Bianca Farina e dal Condirettore Generale Giuseppe Lasco a Lucia Annunziata, Natalia Aspesi, Bianca Berlinguer, Giovanna Botteri, Rosaria Capacchione, Adriana Cerretelli, Titta Fiore, Lucia Goracci, Carmen Lasorella, Myrta Merlino, Tiziana Panella, Agnese Pini, Fiorenza Sarzanini, Barbara Stefanelli, Donatella Trotta, Sarah Varetto e Daniela Vergara.
Il riconoscimento è nato per ricordare il legame tra Poste Italiane e Matilde Serao, giornalista e scrittrice napoletana, prima donna a fondare un quotidiano, “Il Mattino”, e a dirigerlo. In giovanissima età, infatti, prima di dedicarsi alla professione giornalistica, Matilde Serao lavorò per tre anni come ausiliaria alla sala telegrafi di Palazzo Orsini di Gravina, all’epoca sede dell’ufficio centrale delle Regie Poste di Napoli. Esperienza che ha raccontato nella novella “Telegrafi dello Stato”.
La cerimonia si è svolta nello storico palazzo delle Poste di piazza San Silvestro a Roma, nella sala intitolata oggi a Matilde Serao. Presenti anche i Direttori de Il Mattino, Francesco de Core, e de Il Messaggero, Massimo Martinelli.
“Abbiamo colto l’occasione dei nostri 160 anni per ricordare Matilde Serao – ha spiegato la Presidente Maria Bianca Farina – intellettuale di primo piano e personaggio dal forte valore simbolico per Poste Italiane perché la sua esperienza di lavoro alle Regie Poste di Napoli è l’esempio dello spirito inclusivo che l’azienda ha dimostrato fin dalla sua nascita, contribuendo in modo significativo al cammino di emancipazione economica e sociale delle donne sin dal periodo post-unitario”.
“Poste Italiane – ha commentato il Condirettore Generale, Giuseppe Lasco – è stata la prima azienda in Italia ad aprire le porte all’occupazione femminile, tanto da diventare con gli anni l’azienda “rosa” per eccellenza. Più del 50% dei dipendenti è donna e moltissime di loro occupano posizioni apicali o manageriali. Il Premio Speciale e la sala intitolata a Matilde Serao sono l’omaggio dell’azienda a una donna intraprendente ed emancipata, coraggiosa nel suo lavoro giornalistico e sempre in prima fila nella affermazione dei diritti”.
-foto xl3-
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Pinguini Tattici Nucleari, esce il nuovo album “Fake News”

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MILANO (ITALPRESS) – Esce il 2 dicembre il nuovo album dei Pinguini Tattici Nucleari, dal titolo “Fake News”. Anticipato dai singoli Giovani Wannabe (Triplo Platino) e Ricordi (certificato Platino e per la sesta settimana consecutiva primo in classifica EarOne), Fake News raccoglie in 14 brani gli ultimi due anni dei Pinguini Tattici Nucleari, dopo il fortunato Ep Ahia! (quadruplo Platino). Il tour partirà da luglio negli stadi.
-foto ufficio stampa Pinguini Tattici Nucleari –
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Siae e Sky siglano nuovi accordi per il compenso delle opere di autori e artisti

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MILANO (ITALPRESS) – SIAE e Sky annunciano oggi di aver siglato una serie di nuovi accordi che disciplinano l’utilizzo dei diritti musicali e cinematografici di programmi televisivi, film, serie tv inclusi nell’offerta di Sky.
Questi nuovi accordi avviano un nuovo corso nella collaborazione tra due dei maggiori player dell’industria creativa italiana, con un impegno comune nella valorizzazione e nella tutela del diritto d’autore, primo fra tutti attraverso la lotta alla pirateria.
Il perimetro abbraccia tutte le piattaforme distributive di Sky e riguarda la remunerazione sia dei repertori Musica e Cinema sia di quelli delle opere drammatiche, liriche, letterarie e delle arti figurative. Sono state, in particolare, stipulate licenze per tutte le utilizzazioni musicali di Sky Italia oltre che un nuovo contratto per il pagamento dell’equo compenso degli autori di opere cinematografiche e di serie tv, che fanno parte dell’ampio catalogo di contenuti offerto da Sky. A questi accordi si affiancano anche quelli relativi al servizio NOW, l’offerta OTT che consente di vedere i contenuti Sky in streaming.
Andrea Duilio, Amministratore Delegato di Sky Italia, commenta: “La tutela della proprietà intellettuale e la valorizzazione del diritto d’autore sono fondamentali per Sky e sono molto orgoglioso di questi nuovi accordi che rinsaldano il nostro rapporto di collaborazione con SIAE, la più grande collecting italiana. Per chi come noi promuove la creatività e la crescita dei giovani talenti, con produzioni originali che guardano anche ai mercati internazionali, l’avvio di questo nuovo corso rappresenta sicuramente un fatto molto positivo e sono certo che lo sia anche per tutto il sistema audiovisivo”.
“Sono molto soddisfatto delle nuove intese raggiunte con Sky che rafforzano il diritto degli autori e degli editori a ricevere un’equa remunerazione per l’utilizzo delle loro opere. Partnership di questa portata, con un operatore strategico nella comunicazione e nella vita culturale del nostro Paese, danno un contributo concreto alla crescita e allo sviluppo dell’industria culturale, un settore fondamentale per il rilancio del sistema Paese”, ha dichiarato il Direttore Generale SIAE Gaetano Blandini.
-foto agenziafotogramma.it-
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Fiorello torna con Viva Rai2 “Non guardiamo in faccia nessuno”

ROMA (ITALPRESS) – Per l’occasione, la Rai ha schierato una serie di direttori che, tutti insieme difficilmente si erano mai visti. Alla conferenza stampa di presentazione di “Viva Rai2”, il nuovo show del mattino di Fiorello (su Raidue, dal 5 dicembre, alle 7.15) c’erano l’amministratore delegato della Rai Carlo Fuortes, il direttore dell’Intrattenimento Prime Time Stefano Coletta (con il suo vice Claudio Fasulo), la direttrice dell’Intrattenimento Day Time Simona Sala, la direttrice di RaiPlay Elena Capparelli e il direttore di Radio Rai Roberto Sergio. «Sembra di stare a Sanremo, c’è più gente qua che la mattina su Raidue!» ha esclamato Fiorello entrando nella Sala degli Arazzi di Viale Mazzini, dopo essere arrivato in motorino da via Asiago, da dove andrà in onda (in diretta) il programma.
«Ho 62 anni e neanche un intervento estetico – ha scherzato, entrando in Rai – Ancora reggo il primo piano. Ci sono miei colleghi che il primo piano se lo fanno fare a 700 metri di distanza!».
Per Fiorello Rai2 «è una rete con una storia meravigliosa. E’ stata la rete dell’innovazione, di Renzo Arbore di “Quelli della notte” de “L’altra Domenica”, di “Quelli che il calcio”. Noi la trattiamo male ma era la rete giovane. E poi a Raidue siamo tutti belli: io, Stefano Di Martino, Alessandro Cattelan, Milo Infante, Ilaria D’Amico, Paola Perego, Simona Ventura. Possiamo andare a Milano Moda. Tutti fighi: mancavo io. Guarda Raiuno, invece: Amadeus, Carlo Conti… Anche l’estetica mi ha chiamato».
A proposito di Amadeus, Fiorello ha confermato che l’amico sarà presente nella prima puntata di “Viva Rai2”: «Non gliel’ho nemmeno dovuto chiedere. Poi il giorno prima lui darà i nomi del cast di Sanremo. Cosa faremo non lo so, abbiamo 45 minuti. Certo vederlo ballare in mezzo alla strada a via Asiago varrebbe, come si dice, il prezzo del biglietto». Lui, invece, quest’anno non andrà al Festival: «E’ impossibile, vado in diretta tutte le mattine alle sette e le puntate vanno preparate. E poi chi fa il mio mestiere non va mai ospite a Sanremo tre volte di seguito. Io ho fatto due Festival più un’apertura e uno di questi (quello in piena pandemia, ndr) valeva doppio». In qualche modo, però, ci sarà: «Manderemo come inviato Gabriele Vagnato, star di Tik Tok che, da solo, fa il doppio di Raidue. Magari faremo anche qualcosa in diretta». Sui contenuti di “Viva Rai2” è impossibile prevedere ma, certo, le sorprese non mancheranno: «Destra, sinistra, centro, noi non guardiamo in faccia nessuno. Lo facciamo senza astio ma senza sottrarci alle polemiche che ci piacciono quando sono sane e costruttive. Viva Rai2 è un’alternativa a quello che solitamente c’è a quell’ora: c’è l’informazione, il Tg1, il Tg5 che va fortissimo in quella fascia, e c’è La7. E’ una scelta che il telespettatore farà: le notizie le guardo più avanti, ora mi faccio due risate con questi matti». Con Fiorello ci sarà Fabrizio Biggio e, forse, «in qualche modo arriverà anche Francesco Mandelli», l’altra metà dei Soliti idioti.
-foto agenziafotogramma.it-
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E’ morto lo stilista Renato Balestra

ROMA (ITALPRESS) – E’ morto, all’età di 98 anni, lo stilista Renato Balestra, creatore dell’omonimo marchio di alta moda. Nato a Trieste nel 1924, nel 1954 si trasferisce a Roma. Nel 1958 inizia a presentare le sue collezioni negli Stati Uniti, da Los Angeles a New York. Debutta a Hollywood con grandi attrici come Zsa Zsa Gabor, Tina Louise, Joan Bennett, Natalie Wood, Ann Miller, Arlene Dahl e Linda Christian e diventando così il designer preferito di star del cinema come Liz Taylor, Claudia Cardinale, Marina Cicogna, Lydia Alfonsi, Daniela Rocca, Yvonne Furneaux, Carroll Baker, Candice Bergen e Cyd Charisse. Nel 1959 apre il suo primo Atelier a Roma e nel 1961 presenta la sua prima Collezione di Haute Couture Primavera-Estate alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna. E’ in questi anni che nasce il “Blu Balestra”, su un abito corto in raso: un blu brillante, magico e senza tempo, un colore unico che ancora oggi è simbolo indiscutibile della Maison.
Nel 1962 Renato Balestra diventa membro della Camera della Moda Italiana e viene scelto dall’Istituto Italiano per il Commercio Estero (ICE) per promuovere il Made in Italy nel mondo. Nel gennaio del 1963 sfila per la prima volta nella Sala Bianca di Palazzo Pitti, proponendo una moda completamente nuova che si distingue per semplicità, accuratezza e spontaneità. Alla fine degli anni Sessanta il brand Renato Balestra è distribuito in oltre 70 grandi magazzini americani e sfila nelle Filippine, a Singapore, in Thailandia, Giappone, Malesia, Indonesia e in Medio ed Estremo Oriente. Ben presto veste le donne più potenti ed eleganti del mondo, tra cui first lady, principesse e imperatrici. Riesce a esaltare le differenti culture e i materiali locali, grazie all’importanza che ha sempre dato alla sartoria taylor-made.
-foto agenziafotogramma.it-
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Beppe Fiorello protagonista del docufilm “I cacciatori del cielo”

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ROMA (ITALPRESS) – Al via le riprese in Veneto de “I cacciatori del cielo”, docu-film sulla storia dell’asso dell’aviazione Francesco Baracca interpretato da Giuseppe Fiorello, prodotto da Anele in collaborazione con Aeronautica Militare, con Rai Documentari, in coproduzione con Istituto Luce Cinecittà e con il sostegno di Intesa Sanpaolo, che Rai manderà in onda nel prossimo mese di marzo.
Il progetto, scritto da Pietro Calderoni e Valter Lupo, con la collaborazione di Mario Vitale e la consulenza storica di Paolo Varriale, celebra il Centenario della costituzione dell’Aeronautica Militare attraverso il racconto delle imprese eroiche, della vita e dell’amicizia di quei pionieri del volo che si distinsero per le loro azioni e il loro coraggio durante la Prima Guerra Mondiale e le cui gesta gettarono le basi per la nascita dell’Aeronautica Militare avvenuta il 28 marzo 1923.
Un racconto avvincente che intervalla alla fiction vera e propria preziosi materiali di repertorio, sia foto che filmati d’epoca, e animazioni originali e che abbraccia temi universali come amicizia, grandi sogni e amore.
Giuseppe Fiorello è il tenente pilota del Regio Esercito Francesco Baracca, che per i suoi meriti sarà in breve promosso prima capitano e poi maggiore, assumendo nel frattempo il comando della 91a Squadriglia, la “Squadriglia degli assi”: romagnolo, sanguigno, istintivo e coraggioso, affascinante e colto, di ottima famiglia, generoso, spavaldo ma mai inutilmente votato al sacrificio. Ricordato come “l’Asso degli assi” per aver conseguito il maggior numero di vittorie aeree tra i piloti italiani della Grande Guerra, riuscendo ad avere la meglio in 34 combattimenti abbattendo altrettanti velivoli nemici, Francesco Baracca si impose rapidamente nell’immaginario collettivo del popolo italiano come un eroe nazionale la cui morte, avvenuta a 30 anni il 19 giugno 1918 nel corso di una missione sul Montello, suscitò grande commozione in tutto il Paese.
A suo nome nel 1926 fu inaugurato a Lugo di Romagna il Museo Baracca, dal 1993 trasferito nella casa natale del pilota, luogo particolarmente suggestivo che ospita anche il caccia su cui ha conseguito la sua 30a vittoria e dove si effettueranno alcune riprese grazie alla collaborazione con il Comune di Lugo di Romagna ed Emilia-Romagna Film Commission.
Nel cast, accanto a Giuseppe Fiorello, anche Luciano Scarpa nel ruolo del Comandante Pier Ruggero Piccio, in seguito primo Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Claudia Vismara, che dà il volto a Norina Cristofori, giovane cantante lirica che vivrà un’intensa storia d’amore con Francesco e Andrea Bosca che interpreta il personaggio di finzione Bartolomeo Rocca, meccanico addetto alla manutenzione dell’aereo di Baracca.
– foto ufficio stampa “I cacciatori del cielo” –
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I Muse ed Elisa per la prima volta insieme

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MILANO (ITALPRESS) – Dopo il successo dell’ultimo album dei Muse “Will of the people”, entrato direttamente al numero 1 della classifica GFK degli album più venduti in Italia, esce venerdì 25 novembre una versione speciale del brano “Ghosts (how can I move on)”, con la voce di Elisa.
Per la prima volta la band vincitrice di Grammy Award e Brit Award pubblica un singolo con un’artista italiana.
Matt Bellamy ha dichiarato: “Abbiamo sempre pensato che questa canzone sarebbe stata perfetta per una potente voce femminile. Siamo entusiasti che Elisa sia la prima di una serie di collaborazioni future che i nostri fan ascoletranno”.
“Ho avuto l’occasione, e la fortuna, di incontrare i Muse nei primi anni 2000, ad un festival italiano al quale partecipavamo entrambi, ed è stato incredibile perchè io li ascolto da sempre – racconta Elisa – Absolution, il loro mio disco preferito, è un album che ha lasciato un segno profondo in me; quelle canzoni le ho ascoltate e riascoltate, fino a farle diventare la colonna sonora di un periodo importante della mia vita. Per questo trovo ancora più stimolante questa collaborazione: per il bellissimo intreccio tra la mia storia personale con loro e il grande valore artistico della band, fatta di eccezionali performer. Matt Bellamy ha un talento straordinario, ha portato il rock nel mainstream con un mix originalissimo (presente sin dai primi dischi), capace di mescolare la musica classica del pianoforte e delle melodie della sua voce con un rock super energico che trova nei live la sua massima espressione. Sono entusiasta e molto orgogliosa di poter cantare con loro”.
I Muse porteranno il loro “Will of the People” tour in Italia il 18 luglio a Roma allo Stadio Olimpico e a Milano il 23 luglio allo Stadio San Siro.
-foto ufficio stampa Elisa –
(ITALPRESS).