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Rai, Fuortes “Presto un nuovo concorso per giornalisti”

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ROMA (ITALPRESS) – “E’ molto importante investire nel giornalismo. Continuiamo ad assumere per concorso”. Lo ha detto l’amministratore delegato della Rai Carlo Fuortes durante le Giornate del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo in corso a Torino. Intervistato da Marino Sinibaldi dell’associazione Amici di Roberto Morrione insieme con Giuseppe Giulietti, presidente della FNSI e della giuria del Premio, Fuortes ha affermato: “La prima selezione sta scadendo. Immediatamente dopo, un nuovo concorso di giornalisti. Il servizio pubblico deve dare un buon esempio”. Secondo l’amministratore Delegato “se il rapporto tra editori e giornalista non è più che regolare, anche l’informazione non lo è”. “Dobbiamo iniziare a ragionare sul giornalismo nel mondo digitale su RaiPlay, cambiare il linguaggio ed essere in grado di attrarre di più il pubblico giovanile”, ha aggiunto l’amministratore delegato, che ha proseguito: “Cambiare, modificare, innovare in azienda non è certamente semplice. Capisco che molte scelte possano essere viste come ‘pericolose’ rispetto al passato. Continuare le trasmissioni di successo senza ragionare solo con l’auditel, ma innovando. Però l’innovazione richiede del tempo”.
Alla domanda di Giulietti sulla necessità di investire nell’inchiesta a partire dall’esperienza del Premio Morrione per giornalisti under30, Fuortes ha risposto sottolineando “l’esigenza della formazione permanente”, e la necessità di “valorizzare il contributo Rai della Scuola di Perugia”.

– foto Agenziafotogramma.it –

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Laura Pausini conduce la 23° edizione dei Latin Grammy Awards

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MILANO (ITALPRESS) – Laura Pausini raggiunge un altro importante traguardo della sua carriera: sarà lei infatti alla conduzione dei Latin Grammy Awards, la notte della Latin Music che celebra l’eccellenza nella musica latina nel mondo, giovedì 17 novembre alla Michelob Ultra Arena Of Mandalay Bay Resort And Casino di Las Vegas.
“I Latin Grammy – commenta Pausini – sono da sempre un posto speciale nel mio cuore ed è un grande onore far parte di questo evento, un riconoscimento importante per la mia musica da parte del mondo latino americano. La conduzione di Eurovision quest’anno mi ha fatta appassionare anche ad una parte diversa del mio lavoro, che lo completa, e per questo con grandissimo entusiasmo ho accettato la proposta di questa nuova sfida che mi vedrà sul palco dei Latin GRAMMY il prossimo 17 novembre come conduttrice. Da italiana è per me motivo di orgoglio fortissimo”.
-foto ufficio stampa Laura Pausini –
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Venditti & De Gregori tornano live da novembre a teatro

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ROMA (ITALPRESS) – Dopo il successo di pubblico e di critica ottenuto allo Stadio Olimpico di Roma e dopo il tutto esaurito del tour estivo nelle più importanti location all’aperto d’Italia (tra cui tre date all’Arena di Verona), Venditti & De Gregori tornano in concerto da martedì 1° novembre nei principali teatri italiani.
Dopo la data zero del 28 ottobre, ad Aosta, questi gli appuntamenti: 1 novembre Roma, 4 novembre Napoli, 7 e 8 novembre e 8 febbraio Catania, 12 e 13 novembre e 4 febbraio Bari, 18 novembre, 26 e 27 dicembre Roma, 21 e 22 novembre, 5 e 7 dicembre e 23 gennaio Milano, 26 e 27 novembre e 22 febbraio Firenze, 3 dicembre Brescia, 5 e 6 gennaio Montecatini (PT), 10 e 11 gennaio Bologna, 17 e 18 gennaio e 27 febbraio Torino, 30 e 31 gennaio Bergamo.
– foto ufficio stampa De Gregori e Venditti –
(ITALPRESS).

“Stati d’infanzia”, una mostra racconta la povertà educativa in Italia

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ROMA (ITALPRESS) – Ottanta scatti che raccontano la vita dei bambini che vivono in condizioni di povertà educativa. Il museo di Roma in Trastevere ospita la mostra fotografica “Stati d’infanzia-Viaggio nel paese che cresce”, un reportage di oltre 80 fotografie per far conoscere la missione dell’impresa sociale “Con i bambini”, che pone al centro il tema delle disuguaglianze e delle marginalità, dell’esclusione sociale e della dispersione scolastica.
Riccardo Venturi, autore delle foto, documenta attraverso i suoi scatti tra decine di “cantieri educativi”, tra gli oltre 400 in tutta Italia, le condizioni di bambini e adolescenti nell’Italia di oggi, cosa offre loro il Paese, un viaggio dalla denatalità alla povertà minorile, dalla mancanza di spazi per il gioco all’abbandono scolastico. L’iniziativa propone un inedito percorso in un’Italia segnata da troppe diseguaglianze per bambini e ragazzi, ma anche da una grande speranza di futuro: contrastare la povertà educativa vuol dire far crescere il paese.
L’obiettivo è quello di mettere in luce la complessità e le difficoltà, ma anche le possibilità di rinnovamento e il cambio di rotta necessario e possibile attraverso sperimentazioni e “alleanze educative” tra scuola, terzo settore, istituzioni e famiglie.
“Questa mostra – afferma Marco Rossi Doria, presidente dell’impresa sociale ‘Con i bambini’ – racconta il grande cantiere di lotta alla povertà educativa minorile in Italia che è il nostro principale problema che condiziona il nostro futuro. Troppi bambini e ragazzi italiani nascono poveri, in situazione precoce di grande esclusione, qui sono rappresentate le loro vite, le loro speranze, le loro capacità di riscatto insieme agli educatori e insegnanti, quindi una mostra che racconta chi c’è in Italia e chi se ne occupa e se ne occupa bene”.
Sostenuto grazie al “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile”, il progetto ha investito decine di “cantieri educativi italiani”, dalle Valli Imagna e Brembana fino a Favara e Ragusa, toccando le periferie delle grandi città affrontando temi di grande attualità diventati spesso vera e propria emergenza a causa della pandemia e del lockdown. Sarà possibile visitare la mostra da domani fino al 26 febbraio.
– foto xc3-
(ITALPRESS).

Nel 2021 raccolta del diritto d’autore cresce del 5,8%

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La raccolta globale di royalties per i creatori delle opere di tutti i repertori è tornata a crescere nel 2021, attestandosi a 9.6 miliardi con un +5,8% rispetto all’anno precedente, seppur rimanendo ben al di sotto dei livelli pre-pandemia. Malgrado una crescita del 27,9% delle royalties digitali, incoraggiata anche dalla crescita degli abbonamenti streaming, la raccolta totale nel 2021 è stata comunque inferiore del 5,3% rispetto al 2019. Il risultato evidenzia l’impatto disastroso dei due anni di lockdown sugli incassi derivanti dai live e dalle performance in pubblico, così come il potenziale di crescita dell’ecosistema digitale e l’urgenza di azioni concrete per assicurare più valore ai creatori delle opere nel mercato dello streaming. Sono solo alcuni dei dati principali del Global Collections Report 2022 pubblicato da CISAC, la Confederazione Internazionale delle Società degli Autori e Compositori di cui SIAE fa parte, confermando con la sua attività la sesta posizione dell’Italia nel network internazionale per volume di raccolta del diritto d’autore.
I nuovi e più estesi accordi di licenza digitali realizzati dalle società che fanno parte di CISAC, insieme alla crescita dello streaming e degli abbonamenti a tali servizi, hanno contribuito alla crescita a +27,9% della raccolta digitale. Tuttavia, nonostante il trend positivo dello streaming, in particolare durante e dopo il covid, il digitale rappresenta ancora soltanto il 32,6% di tutta la raccolta di royalties: meno della metà di quanto il digital pesa invece nell’industria discografica. Gli incassi dal comparto dei live e della musica di sottofondo sono rimasti pressoché invariati nel 2021, attestandosi a 1.6 miliardi, ma pur sempre registrando un -45,8% rispetto ai 2,9 miliardi nel 2019, prima della pandemia. Gli incassi da radio e Tv, che rappresentano la fonte principale di royalties per i creatori delle opere, hanno complessivamente resistito ai venti della pandemia, ma hanno registrato un leggero declino dell’1,8% nel 2021. La musica è l’unico repertorio che ha registrato una crescita nel 2021, pari al +7,2%. Il settore delle opere teatrali, liriche e drammatiche – più vulnerabile ai lockdown – ha assistito a un crollo del 13,8%. Il settore audiovisivo ha registrato perdite pari al 2,8%, mentre le opere letterarie e delle arti figurative si attestano rispettivamente al -3,9% e al -1,2%. Per il direttore generale SIAE, Gaetano Blandini, “nonostante i primi segnali di ripresa del settore, siamo ancora lontani dai numeri del periodo pre-pandemia e la crisi economica internazionale causata anche dalla tragedia della guerra in Ucraina continua a creare serie difficoltà per la complessità della situazione. È un periodo di grandi cambiamenti e gli esiti sono difficilmente prevedibili. L’era digitale ha impresso negli ultimi anni e continuerà a imprimere in futuro enormi accelerazioni e trasformazioni nelle nostre vite in generale e in particolare nel settore della creatività. Per questo motivo, nel contesto di un mercato sempre più globale e digitale, la tutela del diritto d’autore rappresenta l’unica garanzia per poter continuare a creare”.
(ITALPRESS).
-foto ufficio stampa Cisac-

Roberto Benigni, 70 anni fra cinema, teatro e tv

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ROMA (ITALPRESS) – Esuberante, gioioso, ironico, un punto di riferimento nel mondo dello spettacolo italiano e un personaggio apprezzato nel Paese e nel mondo. Roberto Benigni compie 70 anni il 27 ottobre. L’attore, regista e sceneggiatore toscano nel corso della sua carriera ha ricevuto tanti riconoscimenti ed è tra le più amate figure nel panorama dello spettacolo italiano. Con scene, gag, dialoghi e monologhi indimenticabili, al cinema, in teatro o negli studi televisivi riesce a far sorridere ma anche a far riflettere e non smette mai di stupire.
Roberto Benigni nasce a Castiglion Fiorentino, in provincia di Arezzo, il 27 ottobre del 1952. Da bambino si trasferisce con la famiglia a Prato e a meno 20 anni debutta sul palco del teatro. In seguito lavora con Giuseppe Bertolucci in film e spettacoli. Nel 1983 inizia la carriera da regista con il film “Tu mi turbi” e nel 1984 con Massimo Troisi scrive, dirige e interpreta “Non ci resta che piangere”, film che ottiene grande successo. Benigni, poi, recita in alcune pellicole dirette da Jim Jarmusch e da Blake Edwards e collabora, tra l’altro, con lo scrittore e sceneggiatore Vincenzo Cerami.
“Il piccolo diavolo”, “Johnny Stecchino” e “Il mostro”, tre film diretti e interpretati da Benigni, ottengono un enorme successo di pubblico. Poi l’attore toscano recita con Paolo Villaggio in “La voce della Luna”, diretto da Federico Fellini.
Il 1997 è l’anno de “La vita è bella”, il capolavoro cinematografico che racconta il dramma dell’Olocausto con un approccio diverso, narrando la storia di un uomo toscano di origini ebraiche che, deportato in un lager nazista, prova a proteggere il figlio dagli orrori della Shoah. Nella pellicola, come in altre dirette da Benigni, recita anche Nicoletta Braschi, attrice e produttrice italiana, moglie del regista dal 1991. Il film, inoltre, riceve tre Oscar, uno per la miglior colonna sonora a Nicola Piovani, uno come miglior film straniero e uno per il miglior attore protagonista a Benigni.
Quando Sophia Loren annuncia il riconoscimento, è subito festa per il regista italiano, in piedi sulle poltrone della sala prima di raggiungere il palco degli Oscar. Poi “La vita è bella”, tra l’altro, vince anche cinque Nastri d’argento, nove David di Donatello e il Grand Prix Speciale della Giuria al 51° Festival di Cannes.
In seguito Benigni dirige e interpreta “Pinocchio”, film uscito nel 2002 e che ha vinto due David di Donatello e un Nastro d’argento. C’è, poi, anche “La tigre e la neve”, diretto e interpretato dal regista-attore toscano nel 2005 e che ha ricevuto due Nastri d’argento.
Benigni mostra anche straordinarie qualità di divulgazione. Indimenticabili le sue letture della Divina Commedia di Dante e ottiene un gran successo anche il suo intervento al Festival di Sanremo nel 2011 che celebra i 150 anni dall’Unità d’Italia. Poi torna al cinema con il regista Woody Allen nel film “To Rome with Love”, con l’attrice Penelope Cruz. Nel 2012 torna su Rai 1 con “La più bella del mondo”, show dedicato alla Costituzione italiana e nel 2021 riceve il Leone d’oro alla carriera alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
– foto agenziafotogramma.it-
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Giorgia torna con il nuovo singolo “Normale”

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MILANO (ITALPRESS) – Dal 4 novembre sarà in rotazione radiofonica e disponibile in digitale il singolo “Normale”, brano che anticipa il nuovo album di inediti di prossima uscita di Giorgia.
L’annuncio arriva direttamente dai social ufficiali dell’artista, grazie a una serie di clip, girate da Rocco Papaleo, in cui Giorgia, camminando per le strade di Roma, chiede alla gente comune una loro personale definizione di cos’è “normale”.
Le clip sono una piccola anticipazione di un cortometraggio, sempre girato da Rocco Papaleo, in cui al centro ci sarà il concetto di “normale” e tutte le sue diverse sfumature.
– foto ufficio stampa Giorgia –
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Videoclip del nuovo singolo dei Queen “Face it alone”

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MILANO (ITALPRESS) – Il nuovo video di “Face It Alone” arricchisce di un valore aggiunto la canzone “ritrovata” dei Queen, incisa in uno dei periodi più prolifici della band. Il video è stato realizzato da Simon Lupton e cattura tutta l’intensità e la sfida della canzone in un video drammatico, che tocca i temi della solitudine, del coraggio e del potere redentore dell’amicizia. “Quando accade qualcosa di catastrofico nella vita, il tuo istinto è quello di circondarti di ciò che è più caro e più importante per te”, spiega Lupton. Dalle animazioni pionieristiche e dagli effetti caleidoscopici agli amati Mountain Studios della band a Montreux, insieme alle immagini evocative delle canzoni che stavano creando all’epoca dell’era “The Miracle”, il nuovo video di “Face It Alone” è il complemento perfetto per la ballata appena scoperta, che Roger Taylor definisce “un piccolo gioiello”. Il brano Face It Alone è incluso nel cofanetto “Queen The Miracle Collector’s Edition” in pubblicazione il 18 novembre.

Foto: ufficio stampa Universal Music

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