Home Spettacoli Pagina 193

Spettacoli

E’ morto Roberto Nobile, attore di “Distretto di polizia” e “Montalbano”

0

ROMA (ITALPRESS) – E’ morto, all’età di 74 anni, l’attore Roberto Nobile. Veronese di nascita ma ragusano d’origine e romano di adozione, ha lavorato per quasi quarant’anni nel cinema e nella televisione. Nel corso della sua carriera ha collaborato con registi come Gianni Amelio, Giuseppe Tornatore, Michele Placido, Nanni Moretti ed Ermanno Olmi.
Ha ottenuto la popolarità in tv grazie ai ruoli di Antonio Parmesan in Distretto di Polizia e di Nicolò Zito nel Commissario Montalbano. Ha inoltre scritto nel 2008 il libro Col cuore in moto.
-foto agenziafotogramma.it-
(ITALPRESS).

“Renaissance”. Dopo 6 anni esce il nuovo album di Beyoncé

0

ROMA (ITALPRESS) – Dopo 6 anni dalla pubblicazione di “Lemonade”, è uscito oggi in digitale e versione Cd “Renaissance” (Parkwood Entertainment/Columbia Records), il nuovo album di Beyoncé. Al suo interno anche la Hit da Milioni di stream “Break my soul”, che sta scalando l’Airplay radiofonico italiano conquistando questa settimana la Top 10 della classifica. “Renaissance” è una celebrazione all’era dei club, in cui chiunque poteva cercarsi e crearsi una comunità per esprimersi in modo creativo attraverso il ritmo della musica. In questo album la voce di Beyoncé è carica di sentimento e passione, e i memorabili testi sono audaci, incoraggianti, immediati ed estremamente attuali. Registrato in tre anni durante la pandemia, l’artista con questo album è riuscita a scavare dentro di sé per attingere al suo lato più creativo: “La creazione di questo album mi ha permesso di sognare e trovare una via di fuga durante un periodo spaventoso per il mondo – afferma Beyoncé – Mi ha permesso di sentirmi libera e avventurosa in un momento in cui poco altro si muoveva. La mia intenzione era quella di creare un luogo sicuro, un luogo senza giudizio. Un posto dove essere liberi dal perfezionismo e dal pensiero eccessivo”. Con una squadra di prolifici collaboratori, tra cui The-Dream, Nile Rodgers, Nova, No Id, Raphael Saadiq, Mike Dean, Honey Dijon, Chris Penny, Luke Solomon, Skrillex, Beam, Big Freedia, Grace Jones e Tems, Beyoncé ha “reinventato di nuovo la musica”, come afferma la testato londinese The Times. Questa la tracklist di “Renaissance”: “I’m that girl”, “Cozy”, “Alien superstar”, “Cuff it”, “Energy (feat. Beam)”, “Break my soul”, “Church girl”, “Plastic off the sofa”, “Virgo’s groove”, “Move (feat. Grace Jones, tems)”, “Heated”, “Thique”, “All up in your mind”, “America has a problem”, “Pure/honey”, “Summer renaissance”. L’inventrice dei visual album ha deciso per questo nuovo progetto discografico di eliminare la parte video, per permettere così ai fan di non essere spettatori, ma ascoltatori, e di non limitare quindi la loro immaginazione con supporti visivi. Per questo motivo, infatti, per il primo singolo “Break My Soul” è stato pubblicato un minimale lyric video: un’altra mossa di cambiamento culturale, un’era di reinvenzione.

– Foto ufficio stampa disco Beyoncé –

(ITALPRESS).

E’ morto lo scrittore Pietro Citati

ROMA (ITALPRESS) – E’ morto all’età di 92 anni lo scrittore e critico letterario Pietro Citati. A dare la notizia è stata la Repubblica, di cui è stato una delle firme più importanti.
Nato il 10 febbraio 1930 a Firenze da una nobile famiglia siciliana, trascorre l’infanzia e l’adolescenza a Torino. Nel 1942, durante la guerra, si trasferisce con la famiglia in Liguria. Si laurea nel 1951 in Lettere moderne all’Università di Pisa quale allievo della Scuola Normale Superiore. Incomincia la sua carriera di critico letterario collaborando a riviste come Il Punto – dove conosce Pasolini – L’approdo e Paragone.
Dal 1954 al 1959 insegna italiano nelle scuole professionali di Frascati e della periferia di Roma. Negli anni Sessanta scrive per il quotidiano Il Giorno.
Dal 1973 al 1988 è critico letterario del Corriere della Sera; dal 1988 al 2011 de la Repubblica; dal 2011 al giugno 2017 scrive recensioni letterarie per il Corriere della Sera. Il 28 luglio 2017 riprende a pubblicare su La Repubblica. Scrittore poliedrico, si è cimentato con successo nella saggistica e nella biografia letteraria di grandi scrittori. Varie sue pagine sono dedicate anche ai miti dei popoli antichi e della grecità (Omero innanzi tutto), alle dottrine religiose e filosofiche come l’Ermetismo.
-foto agenziafotogramma.it-
(ITALPRESS).

Giancarlo Giannini compie 80 anni e torna sul set

ROMA (ITALPRESS) – Ottant’anni, un compleanno importante, di quelli che solitamente si festeggiano con amici e parenti. Giancarlo Giannini, che li compie il 1° agosto, invece non lo festeggerà: «Non sono tipo da anniversari. Non mi importa del passato, penso al futuro, alle cose che posso ancora fare» ha dichiarato recentemente. E come dargli torto, visto che è appena uscito non da uno ma da ben tre set? Lo vedremo, tra gli altri, nei panni di un procuratore, nella serie Sky “Il grande gioco” con Francesco Montanari, e in “Book Club 2: The Next Chapter” con Diane Keaton, Jane Fonda, Mary Steenburgen e Andy Garcia. Però, volendo dare anche uno sguardo a quel passato a cui lui dice di non pensare, ci si trovano tante cose: 11 tra premi e candidature al David di Donatello, 12 tra premi e candidature ai Nastri d’Argento, una candidatura al Premio Oscar (uno dei pochi italiani ad averla ricevuta, come miglior attore per il film di Lina Wertmuller “Pasqualino Settebellezze”), il Prix d’interprètation masculine al Festival di Cannes (per Film d’amore e d’anarchia, sempre della Wertmuller), una stella sulla Italian Walk of Fame di Toronto e tanti altri riconoscimenti.
La lista dei film intrepretati e dei relativi personaggi è assai lunga ma non bisogna dimenticare che la fortunata carriera di Giannini è iniziata sul palco del teatro dove è salito, a soli 18 anni, per “In memoria di una signora amica” di Giuseppe Patroni Griffi, accanto a Lilla Brignone. Subito dopo arrivano “Sogno di una notte di mezza estate” diretto da Beppe Menegatti (interpreta il folletto Puck), “Romeo e Giulietta” diretto da Franco Zeffirelli e “La lupa”, con Anna Magnani e sempre diretto da Zeffirelli.
Il cinema arriva a metà degli anni Sessanta dopo il successo televisivo con lo sceneggiato “David Copperfield” di Anton Giulio Majano (che lo dirigerà anche nel 1971 in “E le stelle stanno a guardare”). E’ Lina Wertmuller a offrirgli il primo ruolo per il grande schermo: protagonista nel musicarello “Rita la zanzara”, accanto a Rita Pavone. Segue, poi, “Non stuzzicate la zanzara” che precede il primo vero successo: “Dramma della gelosia (tutti i particolari in cronaca” di Ettore Scola. Da lì in poi arrivano titoli che sono entrati nella storia del cinema come “Mimì metallurgico ferito nell’onore”, “Film d’amore e d’anarchia”, “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto” (tutti e tre insieme a Mariangela Melato), “Pasqualino Settebellezze”. Tanti film ma anche tanti registi: da Luchin Visconti (con “L’innocente”) a Mario Monicelli (“I Picari” e “Il male oscuro”), da Dino Rissi (“Sessomatto”) a Nanni Loy (“Mi manda Picone”), da Carlo Lizzani (“Celluloide”) a
Ettore Scola (“La cena”), sempre per citarne alcuni. Altri film: “Giovanni Falcone” di Giuseppe Ferrara e “Palermo-Milano – Solo andata” e “Milano-Palermo – Il ritorno”, entrambi di Claudio Fragasso, “Piazza delle Cinque Lune” di Renzo Martinelli, “Il cuore altrove” di Pupi Avati e “Il generale Dalla Chiesa” di Giorgio Capitani. Nel 1987 si è cimentato anche nella regia con “Ternosecco”. Giancarlo Giannini ha lavorato anche molto all’estero. Ricordiamo, ad esempio, le sue interpretazioni in “Il profumo del mosto selvatico” di Alfonso Arau, “Hannibal” di Ridley Scott e i due film della saga di James Bond “Casino Royale” e “Quantum of Solace”. E’, infine, anche molto attivo nel doppiaggio grazie alla sua voce profonda e inconfondibile che ha regalato, tra i tanti, ad Al Pacino, Jack Nicholson, Michael Douglas, Gerard Depardieu e Dustin Hoffman. A seguire le sue orme è il figlio Adriano protagonista, tra l’altro, del remake di “Travolti da un insolito destino” insieme a Madonna. Un altro dei suoi quattro figli, Lorenzo, è purtroppo scomparso a soli 19 anni, nel 1987, a causa di un aneurisma, “il dolore più grande della vita”, come lo ha definito lui stesso.
– foto agenziafotogramma.it-
(ITALPRESS).

Carmen Consoli premiata da Amnesty International Italia

0

ROMA (ITALPRESS) – È l’unica ad aver vinto due volte il Premio Amnesty International Italia: Carmen Consoli il 28 luglio riceverà il riconoscimento sul palco del suo concerto a Roma, all’Auditorium Parco della Musica.
L’artista si aggiudica il premio con “L’uomo nero”, brano contenuto nell’album “Volevo fare la rockstar” che parla con sarcasmo di quel sovranismo che porta alle violazioni dei diritti umani “Dovrò decidere, dovrò convincere / E la paura è il sentimento che unisce / Saprò difendere a oltranza il mio confine / Ho un arsenale di slogan per vincere (…) Oh, mein Führer, è il momento di tornare dall’inferno / Storpi, artisti, debosciati, preparatevi i bagagli / Baldi avanguardisti, è tempo di tornare allo scoperto / Sono il vostro condottiero, forse rude, ma sincero”, cita il testo del brano.
Questa la motivazione del Premio Amnesty International Italia: “L’uomo nero denuncia le narrative sovraniste, velenose e divisive, che in questi anni sono diventate purtroppo popolari in molti stati, Italia compresa. Con sarcasmo, Consoli ci mette in guardia da quello che può succedere senza la cultura, la conoscenza dell’altro e il rispetto dei diritti umani”.
La cantautrice era già stata vincitrice nel 2010 con “Mio zio”, un altro squarcio bruciante del suo repertorio che tratta il tema degli abusi sui minori.
Carmen Consoli verrà premiata in occasione della tappa nella Capitale del suo tour “Volevo fare la rockstar” sul palco della Cavea. La nuova tournée dell’artista sta attraversando l’Italia con successo.
-foto ufficio stampa Carmen Consoli –
(ITALPRESS)

Regno Unito ospiterà per conto dell’Ucraina l’Eurovision Song Contest

LONDRA (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – La European Broadcasting Union (EBU) e la BBC hanno confermato che l’Eurovision Song Contest 2023 sarà ospitato nel Regno Unito per conto dell’emittente vincitrice di quest’anno, l’ucraina UA:PBC. La BBC assumerà compiti di hosting con Contest che si terrà nel Regno Unito nel 2023. L’Ucraina si qualificherà automaticamente per la Grand Final insieme a “Big 5” (che include il Regno Unito). PBC lavorerà con la BBC per sviluppare elementi di spettacoli ucraini
In un comunicato stampa dell’EBU pubblicato in precedenza, è stato annunciato che questa decisione era stata presa a seguito dell’esplorazione di ospitare il Contest in Ucraina e concludendo purtroppo che per motivi di sicurezza ciò non era possibile.
A seguito di tali discussioni, la BBC, seconda classificata al Contest 2022, è stata invitata dall’EBU ad agire come Host Broadcaster per il 67esimo Eurovision Song Contest.
“Siamo eccezionalmente grati che la BBC abbia accettato di organizzare l’Eurovision Song Contest nel Regno Unito nel 2023”, ha affermato Martin O’sterdahl, supervisore esecutivo dell’Eurovision Song Contest. La BBC ha assunto incarichi di hosting per altri paesi vincitori in quattro precedenti occasioni. Continuando in questa tradizione di solidarietà, sappiamo che il Contest del prossimo anno metterà in mostra la creatività e l’abilità di una delle emittenti pubbliche più esperte d’Europa, assicurando al contempo che i vincitori di quest’anno, l’Ucraina, siano celebrati e rappresentati durante l’evento.
“L’Eurovision Song Contest 2023 non sarà in Ucraina ma a sostegno dell’Ucraina. Siamo grati ai nostri partner della BBC per averci mostrato solidarietà. Sono fiducioso che insieme saremo in grado di aggiungere lo spirito ucraino a questo evento e unire ancora una volta l’intera Europa attorno ai nostri valori comuni di pace, sostegno, celebrazione della diversità e del talento” ha aggiunto Mykola Chernotytskyi, capo del consiglio di amministrazione di UA:PBC. “La BBC inizierà ora il processo per trovare una città ospitante che collabori con noi per offrire uno degli eventi più emozionanti che verranno nel Regno Unito nel 2023” ha detto Tim Davie, Direttore Generale della BBC.

foto: agenziafotogramma.it

(ITALPRESS).

Red Hot Chili Peppers, nuovo album “Return of the Dream Canteen”

0

MILANO (ITALPRESS) – I Red Hot Chili Peppers hanno annunciato il loro nuovo album in studio dal titolo “Return of the Dream Canteen”, in uscita il 14 ottobre su etichetta Warner Records. L’annuncio a sorpresa, che ha ricevuto una risposta entusiastica, è stato dato all’Empower Field di Denver, prima data del tour mondiale della band negli stadi, acclamato sia dalla critica che dal pubblico. Return of the Dream Canteen è il secondo album della band nel 2022, dopo Unlimited Love che, uscito ad aprile, ha scalato i vertici delle classifiche di vendita ed è certificato platino in US. Sarà anche il secondo album della band prodotto da Rick Rubin nel 2022 , disco che rafforza ulteriormente la reputazione dei Red Hot Chili Peppers come di band all’apice del successo che cavalca la cresta di un’innegabile onda creativa.

Durante lo show di Denver la band ha eseguito sia i suoi brani di maggiore successo che i brani preferiti dai fan tratti dal suo ultimo album in vetta alle classifiche, Unlimited Love cioè “Black Summer” e “These are the Ways”. La band ha mandato in visibilio il pubblico dello stadio, tutto sold out, quando Anthony Kiedis ha annunciato che quest’anno è in arrivo un nuovo album in studio. Continuando a conquistare il pubblico di tutte le generazioni, la band si è esibita all’inizio di quest’anno in una serie di date sold-out in UK e in Europa, tra cui due serate al London Stadium. “Siamo andati alla ricerca di noi stessi come abbiamo sempre fatto. Solo per il gusto di farlo, abbiamo suonato e imparato alcune vecchi brani. In breve tempo abbiamo iniziato il processo di costruzione di nuove canzoni. Una bella chimica che ci ha fatto compagnia centinaia di volte durante il nostro percorso. Una volta trovato quel flusso di suoni e visioni, abbiamo continuato a lavorarci. Con il tempo trasformato in una fascia elastica non avevamo motivo di smettere di scrivere e di fare rock. Ci sembrava un sogno. Quando tutto è stato detto e fatto, il nostro amore l’uno per l’altro e la magia della musica ci avevano dato più canzoni di quante ce ne aspettassimo. Ebbene, ci siamo riusciti. 2 doppi album pubblicati uno di seguito all’altro. Il secondo è significativo quanto il primo, o forse il contrario. ‘Return of the Dream Canteen’ è tutto ciò che siamo e che abbiamo sempre sognato di essere. È pieno di roba. Realizzato con il sangue dei nostri cuori” dichiarano i Red Hot Chili Peppers.

foto: ufficio stampa Warner Music Italy

(ITALPRESS).

E’ morto il fondatore dei New Trolls Vittorio De Scalzi

ROMA (ITALPRESS) – E’ morto il fondatore dei New Trolls Vittorio De Scalzi. Nato a Genova nel 1949, fu autore di successi come Quella carezza della sera e Una miniera. Aveva composto anche per altri interpreti, tra cui Mina, Ornella Vanoni e Anna Oxa.
A darne notizia la famiglia sul suo profilo Facebook: “Vittorio De Scalzi ci ha lasciato, ha raggiunto la sua Aldebaran.
Grazie a tutti per l’amore che in tutti questi anni gli avete dimostrato. Continuate a cantare a squarciagola ‘Quella carezza della serà, lui vi ascolterà”.
Foto: agenziafotogramma.it
(ITALPRESS).