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Steve Hackett, 5 date a novembre in Italia

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ROMA (ITALPRESS) – Reduce dal suo tour solista di maggior successo, “Seconds out + more”, il chitarrista dei Genesis Steve Hackett annuncia un nuovo spettacolo, “Genesis Revisited – Foxtrot at Fifty + Hackett Highlights”, che lo porterà in Italia per 5 date a novembre. Appuntamento il 14 a Bologna (Teatro Celebrazioni); il 15 a Torino (Teatro Colosseo); il 16 a Milano (Teatro Lirico); il 18 a Padova (Gran Teatro Geox); il 19 a Legnano (Teatro Galleria).
-foto ufficio stampa tour Steve Hackett –
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Billie Eilish pubblica a sorpresa due nuovi brani

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ROMA (ITALPRESS) – Billie Eilish ha pubblicato a sorpresa il suo nuovo progetto, Guitar Songs che contiene due nuove canzoni dalle sonorità acustiche, disponibili da ora su tutte le piattaforme in tutto il mondo. Si tratta degli inediti “Tv”, presentato per la prima volta live le settimane scorse durante il suo tour sold-out “Happier than Ever World Tour” in Inghilterra e di “The 30th”. “Era la prima volta dal 2017 o 2018 che presentavamo una nuova canzone prima della sua pubblicazione ufficiale durante un concerto” – racconta Billie Eilish a proposito di “TV”, prima di suonarla per la prima volta assieme al fratello Finneas durante uno dei loro show. Il brano si chiude con le voci registrate di 21.000 fan che cantano in coro alla AO Arena di Manchester lo scorso mese in occasione del tour dell’artista. “Finneas e io volevamo pubblicare questi brani appena possibile. Quindi eccoli a vostra disposizione finalmente! Cantare per la prima volta ‘TV’ in tour è stata un’esperienza incredibile per noi. Abbiamo registrato l’’audio della prima sera in cui l’abbiamo cantata a Manchester e l’abbiamo inserito nel brano. Mi viene la pelle d’oca ogni volta che sento la canzone. Spero amerete questi brani e grazie per permetterci di condividere la nostra musica con voi”, ha dichiarato Billie Eilish.

– Foto ufficio stampa disco Billie Eilish –

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Gianna Nannini in tour dal 27 luglio

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ROMA (ITALPRESS) – Dopo 10 date in Germania davanti a migliaia di spettatori in due settimane (fino al Citadel Music Festival di Berlino), Gianna Nannini è pronta a tornare in tour in Italia nei principali festival estivi, proseguendo questo autunno nei teatri.
È accompagnata nel tour estivo da Davide Tagliapietra alla direzione musicale. Sarà un tour elettro acustico con una scaletta che comprende le sue hit e tante sorprese, brani recenti come “La Differenza”, “L’aria sta finendo” e “Motivo”, e quelli storici che hanno segnato la sua carriera come “Primadonna”, “Revolution” e “Sei nell’anima”.
Queste le prossime date del tour estivo: 27 luglio a St Moritz (Svizzera) per il Festival Da Jazz 28 luglio in Piazza Antico Ospedale a Vercelli – Metti Una Sera a Vercelli Festival 30 luglio all’Anfiteatro Fonte Mazzola di Peccioli (PI) – 11 Lune Festival 31 luglio in Piazza Duomo a Trento – Trento Summer Festival 10 agosto al Piazzale Stenditoio di Castello Arabo Normanno di Castellammare del Golfo (TP) 11 agosto al Teatro Greco di Siracusa 24 agosto all’Anfiteatro Maria Pia di Alghero (SS) 26 agosto alla Terrazza Mascagni di Livorno – Festival Mascagnano 7 settembre in Piazza Dei Signori a Vicenza – Vicenza In Festival 8 settembre in Piazza Del Comune a Cremona 10 settembre in Piazza Boccolino a Osimo (AN) – Vivo Festival Osimo 11 settembre al Campo Sportivo Ex Salesiani di CODIGORO (FE) – Codishow Festival. E poi le prossime date di “In Teatro Tour 2022”: 22 novembre a Trieste (sono validi i biglietti del 28 marzo 2022 al Teatro Rossetti); 25 novembre a brescia (sono validi i biglietti del 26 marzo 2022 al Teatro Dis_Play); 26 novembre a Mantova (sono validi i biglietti del 25 marzo 2022 al Grana Padano Theatre); 28 novembre a Genova (sono validi i biglietti del 1 marzo 2022 al Teatro Carlo Felice).
-foto ufficio stampa Gianna Nannini-
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Premio Stromboli, riconoscimento speciale per Luca Noris

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STROMBOLI (MESSINA) (ITALPRESS) – Cinema, arte, creatività in uno scenario unico e magico, come quello di Stromboli. Anche quest’anno l’isola ha celebrato i protagonisti del mondo culturale che mai come nel recente passato ha rappresentato una delle più importanti realtà di rilancio, di speranza, di ambizioni, di sogni in un periodo particolarmente difficile.
Sette le categorie protagoniste del Premio Stromboli 2022: Cinema/Fiction/Televisione, Fotografia, NFT, Social Media, Industria Musicale, Graphic Novel, Contemporary Art.
Il comitato scientifico, presieduto dal fondatore della rassegna Vito Russo, si è così espresso: Il premio cinema/fiction/Tv è stato assegnato alla fiction Mediaset “L’Ora, Inchiostro Contro Piombo”, che racconta la denuncia di numerosi episodi di cronaca e le inchieste dei giornalisti della celebre testata palermitana. Il premio alla fotografia artistica è stato assegnato a Marco Glaviano. La categoria graphic novel è andata a Tito Faraci, tra i più grandi sceneggiatori italiani di fumetti di tutti i tempi, autore di storie per Tex, Dylan Dog, Topolino, Diabolik e curatore della collana Feltrinelli Comics; Valentina Guarneri, visual artist di grandissima personalità nel panorama contemporaneo, ha ricevuto il premio della categoria visual arts, NFT e contemporary arts; sempre nell’ambito del digitale ma per la categoria gaming e metaverse sono stati premiati Stefano Rosso e Furio Giraldi, ideatori di D-Cave; il premio social media è andato a Mattia Cozzetto e Matteo Zoccoletti per l’agenzia Dominanza Digitale. Patrick Moxey, fondatore di Ultra, società americana tra le più significative dell’industria musicale, ha ricevuto il premio per la categoria music industry.
Non sono mancati i riconoscimenti speciali, come quelli a Boss Doms, dj e producer tra i più affermati del panorama italiano, e Fabio Waik, protagonisti di una installazione, “Balla”, che ricorda la storia di un giovane profugo della repubblica del Mali. Riconoscimento speciale anche per il regista e autore Luca Noris e per il suo “Isolati a Stromboli”. Documentario pluripremiato a livello internazionale (prodotto da Christian Traviglia e realizzato con la collaborazione di Sandro Russello, Andrea Monachello e Alessandro Mascheroni) che racconta la magia dell’isola in inverno. Un racconto fatto da una prospettiva assolutamente unica e originale, quella del vulcano che prende vita attraverso la voce narrante dell’attore e cantastorie siciliano Salvo Piparo. Immagini, colori, voci, silenzi, rumori, conquistano immediatamente l’attenzione per trattenerla fino all’ultimo fotogramma.
– foto LN-
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Senigallia, il Festival Epicureo compie quattro anni e vuole “fare il domani migliore dell’oggi”

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ROMA (ITALPRESS) – “Fare il domani migliore dell’oggi” è il tema di questa quarta edizione del Festival Epicureo di Senigallia. Da giovedì 21 a sabato 23 luglio, piazza Garibaldi si trasforma nel Giardino dei filosofi epicurei: oltre dieci relatori di grande importanza all’interno del dibattito e della ricerca sulla filosofia epicurea in ambito internazionale arrivano a Senigallia per discutere di progresso, futuro e miglioramento della condizione umana – non solo da ogni luogo d’Italia, ma anche dalla Francia, Germania e Stati Uniti. Il tema è ispirato alla Sentenza Vaticana 48 di Epicuro: “Mentre siamo in cammino, ci si impegna a fare il domani migliore dell’oggi, quindi, la nostra gioia cresce ogni giorno: nel momento in cui siamo arrivati alla meta, invece, l’allegrezza è costante”.
Al Festival Epicureo si incentiva la ricerca, anche nelle giovani menti. Chiara Rover e Federico Giulio Corsi, dottorandi dell’Università Sapienza di Roma, saranno premiati per le migliori tesi su Epicuro. L’emittente telefonica marchigiana ha finanziato il premio per un valore di 1.500€ per la prima tesi classificata e di 500€ la seconda tesi classificata.
Con questo premio l’Associazione Culturale il Mondo di Epicuro, co-organizzatrice del premio insieme a NetoIP e ad Anso, intende ringraziare tutti coloro che studiano gli antichi testi, i papiri, gli scavi archeologici, i frammenti, le testimonianze, per restituirci un Epicuro autentico.
-foto ufficio stampa festival Epicureo –
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Al via dal Musart Festival Firenze il nuovo tour di Cocciante

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FIRENZE (ITALPRESS) – Riccardo Cocciante ha scelto il Musart Festival di Firenze per dare il via al tour che, dopo dieci anni, lo riporta sulle scene italiane. Affiancato dall’Orchestra sinfonica Saverio Mercadante, Riccardo Cocciante sarà in concerto martedì 19 luglio (ore 21,15) sul palco di piazza della Santissima Annunziata, a pochi passi dal Duomo di Firenze, in un contesto ricco di storia e arte. Con pochi, esclusivi, concerti nei luoghi più belli della storia e dell’architettura del nostro Paese, torna uno dei grandi protagonisti della canzone italiana, autore di brani stupendi, che sono diventati colonna sonora delle nostre vite: Riccardo Cocciante. Il grande autore e interprete di “Bella senz’anima”, “Margherita”, “Quando finisce un amore”, “Se stiamo insieme”, per citare solo alcuni titoli di un repertorio che contiene perle indimenticabili, e compositore acclamatissimo dell’opera popolare “Notre dame de Paris”, da anni tra i lavori più seguiti nel mondo, si esibirà accompagnato dall’Orchestra sinfonica “Saverio Mercadante” diretta dal Maestro Leonardo de Amicis.

“Cocciante canta Cocciante” è il titolo del tour che dal 19 luglio al 6 agosto ci accompagnerà in un vero viaggio nella bellezza – dopo Firenze sarà la volta di Marostica, Bergamo, Pompei, Roma, Diamante, Matera e Ostuni – in cui le note di canzoni indimenticabili che hanno fatto da colonna sonora agli ultimi decenni della nostra storia e delle nostre vite, risuoneranno in luoghi altrettanto indimenticabili del Belpaese, scelti uno per uno per il loro significato non solo culturale, ma anche simbolico dell’incanto della nostra Penisola: dalla Piazza degli Scacchi di Marostica ai Sassi di Matera a piazza della Santissima Annunziata a Firenze. Imperdibile occasioni per stringerci intorno ad uno dei cantanti più amati della canzone italiana, rivivendo con lui quelle stesse emozioni che ci hanno fatto sognare, per celebrare la voglia rinnovata di stare assieme, dopo essere stati per lungo tempo distanziati, ma anche per ritornare a vivere qualcosa che ci è molto mancato: le emozioni del concerto dal vivo, della vicinanza agli altri, e del cantare assieme canzoni scolpite nella memoria.

foto: uffico stampa Musart Festival Firenze

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Venezia, Julianne Moore presidente di giuria

VENEZIA (ITALPRESS) – Sarà l’attrice statunitense Julianne Moore a presiedere la Giuria internazionale del Concorso della 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia (31 agosto – 10 settembre 2022)), che assegnerà il Leone d’oro per il miglior film e gli altri premi ufficiali.
Vincitrice dell’Oscar (Still Alice, 2014), del BAFTA e del premio Emmy, Julianne Moore è cèlèbre per la sua versatilità e per le tante memorabili interpretazioni nel cinema e nella televisione. E’ la prima attrice americana a essere stata premiata con i massimi premi per l’interpretazione ai festival di Berlino (The Hours, 2002), Cannes (Maps to the Stars, 2014) e Venezia (Lontano dal paradiso, 2002). Julianne Moore presiederà la Giuria Internazionale del Concorso Venezia 79, composta inoltre dalle seguenti personalità: Mariano Cohn (Argentina) regista, sceneggiatore e produttore, Leonardo Di Costanzo (Italia) regista e sceneggiatore, Audrey Diwan (Francia), regista, Leila Hatami (Iran) attrice, Kazuo Ishiguro (Giappone-Gran Bretagna) scrittore e sceneggiatore, Rodrigo Sorogoyen (Spagna) regista, sceneggiatore e produttore.
La decisione è stata presa dal Cda della Biennale, che ha fatto propria la proposta del Direttore artistico del Settore cinema Alberto Barbera.
– foto ufficio stampa Biennale Venezia –
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Giuseppe Prezzolini “L’anarchico conservatore” a Tg2 Dossier

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ROMA (ITALPRESS) – Giuseppe Prezzolini “L’anarchico conservatore” è il titolo del Tg2 Dossier, in onda su Rai Due domani (16 luglio) alle 23,00 e in replica domenica alle 10,10, curato dal direttore Gennaro Sangiuliano sulla figura del fondatore de “La Voce” a quarant’anni dalla sua scomparsa avvenuta a Lugano il 14 luglio del 1982.
Personaggio complesso, singolare e originale, scrittore arguto e sarcastico, capace di una prosa efficace, giornalista senza retorica, inventore geniale di riviste e di relazioni culturali; sia Longanesi, che Missiroli e Montanelli lo elessero al rango di loro maestro.
Nasce a Perugia («per caso», come lui stesso spesso ripeterà), toscano di adozione e soprattutto di convinzione (la sua famiglia era originaria di Siena).
Attraverso immagini inedite e l’intervento di storici e giornalisti Sangiuliano narra la lunga vita intellettuale di Prezzolini, che senza che lui lo abbia ricercato, è un crocevia ineguagliabile di personaggi, esperienze, tendenze di arte, di letteratura, di filosofia. Dalle avanguardie culturali del primo Novecento, all’interventismo, dalla filosofia di Bergson a quella di Croce, all’amicizia con Papini e Gobetti, al lungo tratto di vita negli Stati Uniti.
Il suo nome resta legato soprattutto all’esperienza de La Voce, che fonda nel 1908 insieme all’amico e sodale Giovanni Papini. Sarà giudicata da una vasta critica come la più prestigiosa rivista culturale della prima metà del Novecento. Prezzolini vi coinvolge intellettuali del calibro di Giovanni Amendola, Benedetto Croce, Giovanni Gentile, Luigi Einaudi, Romolo Murri, Giuseppe Lombardo-Radice, Gaetano Salvemini, Ardengo Soffici, Piero Gobetti, Emilio Cecchi, tanto per citarne alcuni.
Con l’esperienza della Voce nasce l’esperienza dell’intellettuale moderno che vuole immergersi nelle contraddizioni del suo tempo, l’ambizione è quella di sprovincializzare la cultura italiana e con esso lo Stato italiano che sembra aver tradito gli ideali del Risorgimento. Giovanni Amendola, uno dei collaboratori più attivi della rivista, conia il motto che assume un tono programmatico: «L’Italia come oggi è non ci piace».
Il trascorrere del tempo ha mostrato l’acutezza, l’originalità e la capacità predittiva di alcune sue analisi, in particolare quando si parla del carattere italiano. La denuncia di quella marcata tendenza all’uniformità conformista, alle zone grigie e indistinte, al politically correct, alla fiacca comodità della vita quotidiana in luogo della difesa dei propri ideali, alla ricerca del compromesso quando non del voltafaccia. Prezzolini è stato forse prima di ogni altra cosa la risposta di un conservatore al conformismo italiano.
– foto agenziafotogramma.it-
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