ROMA (ITALPRESS) – “Era da tempo che si parlava di un museo della lingua italiana e la sede non poteva che essere a Firenze. Questo museo sarà un luogo di studio, ricerca, innovazione e si rivolgerà a studenti, studiosi e stranieri. Il valore del nostro patrimonio linguistico è straordinario e va tutelato, e questo è uno dei modi per farlo”.
Lo ha detto il ministro della Cultura, Dario Franceschini, intervenendo a Firenze alla presentazione del Mundi, il museo nazionale dell’italiano, che sorgerà all’interno del complesso dell’ex monastero di Santa Maria Novella. All’evento era presente anche il sindaco di Firenze, Dario Nardella, il direttore della Dg Musei del MiC, Massimo Osanna e il Segretario Generale del Ministero, Salvatore Nastasi.
“Il passaggio dall’idea alla realizzazione pratica di questo luogo – ha continuato Franceschini – è stato veloce e nel prossimo futuro ci saranno ulteriori ampliamenti, fino al completamento nel 2023. Vogliamo che questo sia lo spazio dove si incontrino tutti coloro che si occupano di lingua italiana e per questo, partendo delle scuole e delle università, coinvolgeremo tutti coloro che lo fanno da sempre, a partire dall’Accademia della Crusca”, ha concluso.
– foto agenziafotogramma.it-
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Apre a Firenze il Mundi, museo nazionale dell’italiano
Siae, Matteo Fedeli nuovo direttore generale
ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio di Gestione di SIAE ha nominato all’unanimità Matteo Fedeli come nuovo Direttore Generale. Matteo Fedeli, classe 1984, subentrerà dal prossimo primo gennaio a Gaetano Blandini che termina il proprio incarico.
“Una scelta interna e di grande competenza che condivido in pieno” ha sottolineato lo stesso Blandini, “perché conferma la volontà della SIAE di investire su profili altamente formati e con grande esperienza nel settore”.
Attuale Direttore della Divisione Musica, Fedeli è in SIAE dal 2014 dove, nel corso degli anni, ha seguito l’evoluzione dei diversi ambiti di intervento dell’ente preposto alla protezione e all’esercizio dell’intermediazione del diritto d’autore in Italia.
Per il Presidente Mogol “questa nomina conferma la volontà della SIAE di guardare al futuro con l’obiettivo di anticipare le grandi sfide del diritto d’autore e assolvere al proprio compito di assicurare ad autori ed editori la libertà creativa e la corretta remunerazione del lavoro”.
– foto ufficio stampa Siae –
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Irama, online il video di “Pampampampampampampampam”
ROMA (ITALPRESS) – E’ online il video di “Pampampampampampampampam”, il nuovo singolo di Irama uscito l’1 luglio. Per la regia di Daniel Bedusa e Daniele Sarti con la casa di produzione italo-americana LAND-HO, il video è stato girato a New York nella zona di Brooklyn dove troviamo Irama immerso nelle suggestioni di una New York anni 90 che ricorda l’immaginario del famoso film “Do the right thing” di Spike Lee.
-foto ufficio stampa Irama –
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A Gina Lollobrigida il Nastro d’Argento alla carriera
Auguri a Gina Lollobrigida con un Nastro d’Argento speciale annunciato proprio nel giorno del suo compleanno: un omaggio dei Giornalisti Cinematografici Italiani ai suoi magnifici 95 anni e insieme ad una splendida carriera iniziata sul set nel 1946, lo stesso anno in cui sono nati a Roma i Nastri d’Argento. Lo annuncia oggi il Direttivo Nazionale del Premio che, d’intesa con il MiC – Direzione Generale per il Cinema, le consegnerà il Nastro alla Carriera 2022 nel corso di un evento istituzionale a Cinecittà, non a caso il luogo più iconico che da sempre sigla la presenza del cinema italiano nel mondo e che, ancora di più in questa nuova stagione, unisce la memoria di un glorioso passato al progetto di rilancio anche internazionale dei suoi Studios. “Gina Lollobrigida è un’icona del cinema italiano e un’attrice che come poche ha avuto e continua ad avere un’immagine e una popolarità internazionale” spiega a nome del Direttivo Nazionale dei Giornalisti Cinematografici la Presidente, Laura Delli Colli. “Premiarla alla carriera è il miglior omaggio per dirle oggi buon compleanno e per festeggiare, insieme, un successo che proprio la stampa specializzata ha sottolineato con i primi riconoscimenti, segnalandola subito come una giovanissima attrice che avrebbe fatto molta strada”. Così è accaduto da quando la sua avventura è iniziata, dopo la passerella di Miss Italia, con le gonne corte e le treccine della ‘Bersagliera’ di Pane amore e fantasia accanto a Vittorio De Sica, diretta da Luigi Comencini. Gina attrice, ma anche artista e fotografa battezzata anche nel mondo semplicemente ‘Lollo’. Dopo l’esordio da popolana ruvida ma bellissima e generosa è stata diretta tra gli altri anche da Mario Soldati, Luigi Zampa, Mauro Bolognini e subito richiesta a Hollywood dove nel 1953 apparve con Humphrey Bogart ne Il tesoro dell’Africa di John Huston. A quel film seguirono, tra gli altri, Sacro e profano (1959) di John Sturges con Frank Sinatra e nel 1964 La donna di paglia con Sean Connery. Premiata con il Golden Globe nel 1961 per Torna a Settembre di Robert Mulligan con Rock Hudson, ha vinto sette volte il David di Donatello ed è entrata nella cronaca, a parte le tumultuose vicende subite negli ultimi anni, per uno scoop eccezionale come la memorabile intervista a Fidel Castro. Nel 2018, in occasione del Festival Filming Italy, Hollywood si è inchinata ancora una volta alla popolarità dell’attrice che passerà alla storia con il titolo del film in cui portò in scena la storia di Lina Cavalieri: a Gina, la “donna più bella del mondo”, la Walk of Fame ha dedicato un’ambitissima stella, accolta con grande emozione ma anche con la sua inconfondibile verve. In ginocchio, la Lollo ha baciato la stella commentando così un momento storico anche per il cinema italiano “Sono stata viziata da Hollywood che mi ha trattato come una regina”. E non lo ha mai dimenticato.
– Foto Agenziafotogramma.it –
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Magna Grecia Awards, una cerimonia di premiazione ricca di emozioni
Si è conclusa la venticinquesima edizione del Magna Grecia Awards, il prestigioso riconoscimento la cui cerimonia di premiazione si è tenuta al teatro Kursaal Santalucia di Bari, suggestiva cornice che ha fatto da sfondo a una serata ricca di emozioni, commozione e amore. A fare gli onori di casa sul palco, il fondatore e direttore artistico dell’iniziativa Fabio Salvator,e affiancato dalla giornalista Monica Giandotti, che hanno accolto i tanti ospiti e le tante eccellenze del mondo della cultura, della comunicazione, dello spettacolo e dell’imprenditoria, che sono state premiate per il contributo offerto nell’ultimo anno attraverso la propria attività artistica, civile o sociale. Un avvicendarsi di sentimenti, parole che lasciano il segno, performance musicali e artistiche che hanno reso la serata unica e indimenticabile, nel segno del claim di quest’edizione così speciale “L’amore è la spiegazione di tutto”, inteso come attenzione e amore verso gli altri e noi stessi. “È un groviglio di emozioni quello che sto vivendo in queste ore. Non pensavo fosse così emozionante potersi ritrovare in questo teatro con una platea carica di vita. Un parterre prezioso e un palcoscenico carico di uomini e donne che ci hanno regalato parole e sentimenti unici. Non posso che dire grazie. Grazie per il loro sì, grazie per tutto quello che è accaduto sul palco e nel backstage. È proprio vero che la Puglia è uno stato d’animo e tutti i nostri premiati e ospiti ce lo hanno meravigliosamente dichiarato. Anche quando in tanti mi dicono, che sono un pazzo consapevole. Senza questa follia e visione non si costruirebbe da 25 anni un premio che è un inno alla vita.”, dice Fabio Salvatore. Il Premio Eccellenza – 25 anni – Franco Salvatore è stato assegnato al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Franco Gabrielli, uomo da sempre impegnato sul piano della legalità. A trent’anni dalle stragi di Capaci e via D’Amelio, Giuseppe Antoci, presidente Onorario della Fondazione Caponnetto ed ex presidente del Parco dei Nebrodi, ha permesso, dal palco, di non dimenticare mai il “merito” della giustizia nella lotta alle mafie, che è il valore più forte ed emblematico che lo Stato possa mettere in campo. Mentre tra i premiati per i 25 anni, riconoscimento istituito proprio in occasione del quarto di secolo compiuto dal Magna Grecia Awards, troviamo la giornalista Franca Leosini; per quanto concerne il premio annuale dedicato a Franco Salvatore l’ambasciatore Giovanni Castellaneta, che grazie al suo operato internazionale rappresenta un’eccellenza della Puglia nel Mondo. Tra gli altri, sono stati premiati per il loro impegno verso il Paese: Massimiliano Valerii, direttore generale del Censis; Guglielmo Angelozzi, amministratore delegato di Lottomatica; Moreno Zani, fondatore e Malcom Pagani, amministratore delegato di Tenderstories; Toni Purcaro, presidente Dekra Italia ed Executive vice president Dekra Group; Gerardo Costabile, amministratore delegato DeepCyber. Fabio Salvatore ha approfittato dei saluti conclusivi, per dare l’appuntamento al Magna Grecia Awards & Fest, il festival itinerante che si terrà dal 15 al 31 di luglio in varie località di interesse storico-artistico della regione: tante serate e tanti ospiti illustri in un susseguirsi di incontri culturali, letterari, dialoghi e racconti. L’ufficio stampa dell’evento è stato curato da Ital Communications di Attilio Lombardi. (ITALPRESS).
Photo credits: ufficio stampa Magna Grecia Awards
Premio Ischia, “La Penna d’Oro” ad Alessandro Baricco
La giuria, presieduta dal sottosegretario all’editoria, Giuseppe Moles, e composta da Pierluigi Battista, Maurizio Molinari, Flavia Fratello, Alessandro Tommasi e Annamaria Malato, ha assegnato la “Penna d’oro” della Presidenza del Consiglio dei Ministri ad Alessandro Baricco. Il prestigioso riconoscimento giunto alla 67° edizione si arricchisce quest’anno della nuova sezione Giovani Talenti. La giuria ha assegnato la “Penna d’oro giovani talenti” della Presidenza del Consiglio a Cecilia Sala. Questa sera il sottosegretario Moles, oltre ad annunciare ufficialmente i vincitori dei due Premi, ne leggerà le motivazioni. Si rinnova, così, la collaborazione tra il Premio Ischia e la Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’assegnazione della Penna d’Oro, istituita nel 1957 in memoria di Giovanni Papini Il primo decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri aveva lo scopo, di premiare “coloro che hanno onorato la cultura italiana nelle lettere e nelle discipline morali”.
La commissione già allora era nominata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Oltre al conferimento del Premio Penna d’Oro vi era anche quello del Libro d’Oro, che consisteva in una medaglia d’oro recante inciso il nome dell’editore che aveva contribuito alla diffusione del libro. La consegna dei riconoscimento si è sempre svolta al Quirinale sino al 1973. Con il passare degli anni il Premio Penna d’Oro venne identificato soprattutto nell’ambito accademico e letterario come il premio alla cultura dello Stato italiano. Nell’albo d’Oro figurano i principali protagonisti della letteratura italiana, tra questi: Salvatore Quasimodo, Eugenio Montale, Carlo Emilio Gadda, Giuseppe Prezzolini, Alberto Moravia, Ugo Spirito, Riccardo Bacchelli, Mario Soldati, e, recentemente, Paolo Mieli ed Eugenio Scalfari, il Cardinale Ravasi, Piero Angela e Liliana Segre, solo per citare alcuni esponenti del lungo palmares.
(ITALPRESS).
-foto agenziafotogramma.it-
“100 domeniche”, concluse riprese ultimo film Antonio Albanese
Sono terminate le riprese di “100 domeniche”, il nuovo film di Antonio Albanese. La sceneggiatura del film è scritta dallo stesso Albanese e Piero Guerrera. Il film è stato girato a Lecco e dintorni e le riprese hanno avuto una durata di 7 settimane. Prodotto da Palomar e Leo in collaborazione con Vision Distribution, sarà distribuito in Italia e nel mondo da Vision Distribution. Antonio, ex operaio di un cantiere nautico, conduce una vita mite e tranquilla: gioca a bocce con gli amici, si prende cura della madre anziana, ha una ex moglie con cui è in ottimi rapporti ed Emilia, la sua unica e amatissima figlia. Quando Emilia un giorno gli annuncia che ha deciso di sposarsi, Antonio è colmo di gioia, può finalmente coronare il suo sogno regalandole il ricevimento che insieme hanno sempre sognato potendo contare sui risparmi di una vita. La banca di cui è da sempre cliente sembra però nascondere qualcosa, i dipendenti sono all’improvviso sfuggenti e il direttore cambia inspiegabilmente di continuo. L’impresa di pagare il matrimonio di sua figlia si rivelerà sempre più ardua e Antonio scoprirà, suo malgrado, che chi custodisce i nostri tesori non sempre custodisce anche i nostri sogni. “Con la fine delle riprese si conclude un’esperienza umana e professionale che ricorderò per sempre. Un gruppo di lavoro bello e coeso, che ha sposato un progetto condividendone le motivazioni più profonde. Una grande compagnia di attori al servizio di un’idea. Raccontare quella provincia, i suoi sogni, le sue ambizioni, quella straordinaria coesione sociale e umana, è la realizzazione di un sogno che accarezzavo da parecchio tempo”, sottolinea Albanese.
– Foto ufficio stampa film “100 domeniche” di Albanese –
(ITALPRESS).
“La conversione”, al via le riprese del nuovo film di Marco Bellocchio
Iniziate a Roccabianca (Parma), le riprese del nuovo film di Marco Bellocchio, La conversione, ispirato alla storia di Edgardo Mortara, il bambino ebreo che nel 1858 fu allontanato dalla sua famiglia di origine per essere allevato da cattolico sotto la custodia di Papa Pio IX. La conversione è interpretato da Paolo Pierobon, Barbara Ronchi, Fausto Russo Alesi, Filippo Timi e Fabrizio Gifuni e da Enea Sala (Edgardo Mortara da bambino) e Leonardo Maltese (da ragazzo). Il film è una produzione IBCmovie e Kavac Film con Rai Cinema con il sostegno della Regione Emilia Romagna e il supporto della sua Film Commission, in coproduzione con Ad Vitam Production (Francia) e Match Factory Productions (Germania) ed è prodotto da Beppe Caschetto e Simone Gattoni. La sceneggiatura è di Marco Bellocchio e Susanna Nicchiarelli con la collaborazione di Edoardo Albinati, Daniela Ceselli e la consulenza storica di Pina Totaro; la fotografia è di Francesco Di Giacomo, la scenografia di Andrea Castorina, i costumi di Sergio Ballo e Daria Calvelli, il montaggio è di Francesca Calvelli. Il film si gira in diverse location dell’Emilia Romagna, a Roma e Parigi e le riprese termineranno a settembre. La conversione sarà distribuito in sala da 01 Distribution.
– Foto Studio Punto e Virgola –
(ITALPRESS).









